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Visualizzazione dei post con l'etichetta islam

Abominio - 2

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Mette a dura prova i nostri ideali, ma le tentazioni appartengono alla vita umana. Proprio perché non sono un'imbelle irenista, e ho sempre scritto con onestà, non temo di mostrare il seguente filmato. E poiché, anche in queste ore buie per l'umanità, non temo le parole, spero abbiate fissato bene i volti dei due assassini di Sanaa Dafani , la cui vicenda ricalca quella della tristemente nota Hina Saleem . Li ho nominati al plurale, perché, se solo il maschio ha scatenato materialmente la sua furia belluina ( "voleva decapitarla" , ha accusato il fidanzato), la femmina che giustifica il suo complice-padrone è colpevole quanto lui. Maschio e femmina, non uomo e donna, non marito e moglie, non padre e madre, non famiglia. 45 anni lui, 39 lei, e ci appaiono così decrepiti e inguardabili. Tanto bella la ragazza, quanto brutti gli assassini. Orrenda la femmina, orrendo e senza scampo quel suo sguardo fisso, ottuso, cieco. La bruttezza dell'ignoranza, della cattiveria,

Non siamo tutti uguali (parte seconda)

Proprio nel giorno contro la violenza sulle donne , Lubna Ahmed Hussein ha vinto la sua battaglia: è libera, e non dovrà nemmeno pagare la multa (ci ha pensato il sindacato giornalisti). Ma lei insiste, vuole andare al carcere per deferire il suo caso alla Corte costituzionale . Una grande vittoria, seguita purtroppo da notizie tristi. I media stanno celebrando con solenni epitaffi (molto maggiori di quelli dedicati a Teresa Strada e al compleanno di Emergency ) la morte di Mike Bongiorno , avvenuta ieri all'età di ottantacinque anni. Per carità, ha scritto la storia della tv (nel bene e nel male). Riposi in pace. Il fatto è che negli stessi istanti, nella Casa circondariale di Pavia, moriva a 41 anni Sami Mbarka Ben Gargi , oscuro tunisino dai trascorsi tutt'altro che gloriosi. Un "nessuno" deceduto per fame, dopo una protesta durata oltre un mese. Protestava la sua innocenza, evitando di toccare cibo e di bere acqua. Non un'associazione "per la vita"

In mutande e in pantaloni

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Due capi d'abbigliamento estremi. I primi ridotti all'osso, i secondi castigati per antonomasia (eppure, come scriviamo più sotto, qualche testa bacata è giunta a considerarli indecenti). I primi, non solo simbolici (alcuni disoccupati e precari della scuola hanno davvero protestato in questo modo); ma sicuramente anche segno d'una spoliazione, d'una perdita non solo del lavoro, ma della di gnità. Ebbene in questi giorni, molti lavoratori, al Nord come al Sud, sono in mutande. Per lo più nel chiassoso silenzio dei media, in tutt'altre faccende affaccendati. "Devi attirare l'attenzione delle telecamere, altrimenti non esisti" : frase che suona grottesca perché non esce dalla bocca di Fabrizio Corona, ma da uno degli operai della Esab di Mesero , alle porte di Milano, che da giorni, coi compagni, grida sui tetti - il Vangelo coglie sempre nel segno - la sua lotta e la sua resistenza ai licenziamenti. Il regime videocratico impone leggi ferree: tanto val

Il rapporto tra la musica e il divino

Fin dalla notte dei tempi, la musica è sempre stata associata al divino. Si è sempre pensato che la musica unisse l’uomo alle divinità e tuttora si ritiene che l’universo si sia creato tramite un suono magico: AUM , da cui tutto è nato. Il suono stesso è ritenuto di origine sacra e la stessa musica è considerata qualcosa di potente e di enigmatico. La musica, all’interno delle religioni, è presente nelle sue due forme: musica strumentale e musica vocale (canti) tuttavia non tutte le religioni hanno avuto lo stesso comportamento nei confronti della musica, soprattutto le religioni monoteiste (islam in particolare).   continua a leggere l'articolo di Leonella su http://www.quinonehollywood.org/home/?p=1032 e commentalo sul forum http://forum.quinonehollywood.org/index.php?topic=1539.0

Solidarietà a don Prospero e al suo presepe-moschea

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Un fatto grave è successo in questi giorni a Genova: un parroco, don Prospero Bonzani , grande educatore di generazione di giovani e sempre attento a lasciarsi stupire e a stupire col Vangelo alla mano, da anni ha posto nel presepe una piccola moschea come segno che il mondo è cambiato nel panorama, ma non è cambiato nel cuore di Dio. Un segno di novità religiosa, culturale, civile, umana. Un segno da aggiungere ai segni di cui parla il vangelo di Luca : Ecco il segno: troverete un bambino … ecc. ecc. In tutti questi anni nessuno si è accorto di nulla fino a quando la destra becera, atea e miscredente (con tutto il rispetto degli atei veri ed i miscredenti d’annata) non ne ha fatto una campagna denigratoria e con i fascisti di Forza Nuova che hanno minacciato rappresaglie, la Lega che vomitato come suo solito e i fascisti del msi che gridano allo scandalo . Conclusione: la curia di Genova ha ordinato di togliere la moschea dal presepe per prevenire eventuali intemperanz e. Kibbutz di

Il cerchio si chiude

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L'alfa: quella foto pubblicata su un importante quotidiano, dove un terrorista al massimo sedicenne, dai tratti dolci, bellissimi e sensuali, avvolge una turista bionda con braccia esili e languide, simili a serti floreali. Sembra sul punto di baciarla, china verso di lei la testa in un tenero abbandono. Solo che, nelle mani, stringe un mitra. L'omega: un altro viso bellissimo, ancor più bello perché del tutto inconsapevole: di quello smarrimento innocente e casuale, di creatura piovuta dal cielo a contemplare l'assurdità del mondo: Clarice Lattanz i in braccio al padre. Forse più vacuo, smarrito, balbettante di lei. Lui uomo grande, elementare, affaticato. Già conscio del male che lo circonda. Intorno: corpi straziati d'un Paese ricco di storia, umanità, fede, pace e sofferenza. "Agli occhi dei terroristi la mia città deve essere apparsa amante dei piaceri, sensuale, peccaminosa. Per questo l'hanno colpita con tanta rabbia" , commenta Suketu Mehta , scri

Le guerre nel Mondo. Iraq: per non dimenticare mai!

La guerra in Iraq continua senza sosta. I morti fra civili inermi innocentie e le varie armate che combattono, non si contano più. I media, le informazioni sono celate, nascoste dai "potenti della terra". Si muore ancora, si muore in tanti con l'indifferenza quasi totale dal resto del mondo. Questo video che ho realizzato è un piccolo contributo "per non dimenticare". Sensibilizzare i politici del nostro strano Paese? Certo! ma penso che la teatralità mediatica messa in campo in questi anni, abbia portato molta parte degli italiani a seguire in modo più menefreghista, con le trasmissioni "prendi tempo e non dici nulla", come "il grande fratello", "l'isola dei famosi", "buona domenica", e le tante soop o trasmissioni della coppia De Filippi-Costanzo. Grazie Amici per la Gentile attenzione e... abbiate sempre presente che "i ricchi e potenti con le mani sporche di sangue", non stanno dando nessuna tregua. La pr

Una moschea a Padova? voi che ne pensate ?

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Probabilmente non molte delle persone che frequentano il mio blog sono a conoscenza del fatto che anche il mio Comune, come altri municipi italiani, ha in progetto di concedere una nuova moschea alla comunità musulmana locale. Naturalmente c'è forte contrasto da parte del centrodestra, attualmente all'opposizione: la Lega Nord, dopo aver fatto pascolare un maiale nell'area da edificare, si è impegnata in una raccolta firme con la quale istituire un referendum per bocciare il progetto. L'altro ieri, dopo un'intenso dibattito svoltosi in sede di consiglio comunale, la maggioranza di centrosinistra ha promosso alcune mozioni per annullare la precedente delibera in corso di approvazione e rimandare alla giunta il compito di definirne una nuova, con qualche variazione di carattere amministrativo: in questo modo ha ottenuto di annullare il referendum, per il quale il quorum era stato ormai pressochè raggiunto. La Lega Nord ha dichiarato che procederà ad una nuova raccolta

IO STO CON I CANI E GLI INFEDELI!

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Mi unisco all'appello di Don Vinicio e invito gli amici che come me sono cristiani a pubbliare il post seguente così da dare voce ad una Chiesa che non ha o non vuole più averla!   IO STO CON I CANI E GLI INFEDELI E' una gara di provvedimenti, di incontri, di interviste per dichiarare che il "problema” della sicurezza in Italia sono gli zingari e i clandestini. Alle parole seguiranno i fatti promettono ministri, sindaci, amministratori, intervistati. Novelli sacerdoti della purezza del tempio (l"Italia) si impegneranno alla lotta senza quartiere contro i cani (gli zingari) e gli infedeli (i clandestini). Quando le misure saranno applicate, sono sicuri che la purezza del tempio della nazione ritornerà a risplendere, il male scomparirà e la pace sociale regnerà per sempre. Nel frattempo pensa il popolo a incendiare baracche e a mettere in fuga gli indesiderati. Dichiaro pubblicamente di essere dalla parte degli zingari, nonostante siano fannulloni, ladri, imbroglioni,

questo non è vero islam

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facendo un giuro  in rete su www.dissacration.com/ niziamo oggi un nuovo genere di rubriche. Parleremo di personaggi storici, sportivi, ma anche di eventi, di oggetti, di programmi televisivi, di stranezze, di tutto insomma. Attendo consigli e insulti tra i commenti. A cadenza settimanale vedrete gli altri “crudeli” del mondo, quindi iscrivetevi al feed (a destra) e alla mailing list (in basso a destra), per non perdervene neanche uno! Prima di iniziare questa rubrica vorrei specificare alcune cose: -questa è solo la prima puntata, ma, come potete intuire dal #1, ne seguiranno delle altre. -#1 non vuol dire che Ayatollah Khomeini sia stato l’uomo più crudele della storia, ma solo che è il primo ad essere approfondito. Ayatollah Khomeini è stato il capo religioso in Iran dal 1979 al 1989. Egli implementò la Sharia, la legge religiosa islamica , con le regole di abbigliamento sia maschili che femminili, tramite la Guardia rivoluzionaria islamica ed altri gruppi islamici. L’o

Senza titolo 1834

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Il libro del giorno : Infedele - Ayaan Hirsi Ali Autore: Ayaan Hirsi Ali Titolo: Infedele "Sono cresciuta tra la Somalia, l'Arabia Saudita, l'Etiopia e il Kenya. Sono arrivata in Europa nel 1992, a ventidue anni, e vi ho trovato una nuova casa. Ho girato un film con Theo Van Gogh che per questo è stato ucciso a sangue freddo da un estremista islamico, e da allora vivo tra guardie del corpo e automobili blindate. Poi un tribunale olandese ha ordinato che lasciassi la mia casa: il giudice ha dato ragione ai miei vicini nel ritenere pericolosa la mia presenza nel quartiere. Per questo me ne sono andata." Con queste parole Ayaan Hirsi Ali apre il racconto drammatico della propria vita, dall'infanzia, trascorsa con la nonna matriarca, custode tirannica delle leggi del clan e dell'islam, alla tor