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Muore da solo in ospedale, è colpa della privacy Inglese colpito da ictus: non ha parenti, i medici tengono lontani gli amici

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Leggendo   la  storia   della nuova  sardegna del  10\12\2014  . che trovate sotto , capisco  perchè la gente  s'avvicina  di più al  qualunquismo e populismo . Ma soprattutto    raforza  in me  le tendenze libertarie  \  anarchiche  , anche se  ancora   rimango legato \ credo , ma anciora per  per  poco , al valore  del voto  . Mi chiedo inoltre , ma perchè  c.... [ scusate  ma qudo ci vuole ci vuole ] di legge è quersta sulla privacy . ma aboliamola tanto crea solo danni e rotture di balle . Tanto è solo una panacea visto che anche se c'è la privacy le telefonate moleste di spam le ricevi lo stesso  e tutti sanno tutto di  tutti  , visto che  i primi a chiederla sono gli stessi che su facebook  la " violano  " parlando  dei  ... loro  anche privati .  Prima di lasciarvi    all'articolo vorrei aggiungere :  che questo è il paese dove di norma le leggi vengono calpestate quando c'è la convenienza di farlo. Si diventa rigoristi solo quan

India: l'Università Mussulmana apre la biblioteca alle donne dopo mezzo secolo

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in sottofondo   The Times They Are a-Changin' - bob dylan  Per la prima volta dopo quasi mezzo secolo, una storica università mussulmana del nord dell'India ha ammesso l'ingresso delle donne nella principale biblioteca. Un gruppo di studentesse della Aligarh Muslim University (Amu) sono entrate ieri mattina nella storica Maulana Azad Library, dopo l'ordine di un tribunale che ha costretto l'ateneo a rimuovere l'arcaico divieto che discriminava le ragazze. L'università pubblica che sorge ad Aligarh, nello stato dell'Uttar Pradesh, è stata fondata 94 anni fa, prima dell'Indipendenza indiana, ed è tra le più antiche e prestigiose del Paese asiatico. "E' un momento storico per le donne di questo campus - ha detto una giovane al Times of India - e anche per il prestigio dell'università".    Donne indiane impegnate nello studio  La polemica era scoppiata circa un mese fa quando il vicerettore Zameeruddin Shah aveva detto c

A Napoli c'è "Obey", l'uomo che infiltrò la street art alla Casa Bianca

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post simili http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2014/12/basquiat-child-prodigy-di-matteo.html Inaugurata al Pan di via dei Mille la mostra dedicata a Shepard Fairey, in arte "Obey". Rimarrà allestita fino al 28 febbraio. E' la prima volta in Europa che un museo dedichi un'intera personale al guru della Street art americana, classe 1970, da alcuni definito come il "Warhol vivente". In tutto, 90 opere esposte, che ne raccontano l'evoluzione artistica. C'è anche la famosa serie dei manifesti elettorali di Barack Obama nel 2008. Obey realizzò infatti un'immagine in quadricromia, peraltro non ufficiale, del futuro presidente Usa, associata alle parole "Hope" (speranza), "Change" (cambiamento), "Progress" (progresso). L'immagine, neo icona pop, è stata giudicata dalla critica come "l'illustrazione politica più efficace nella storia americana, seconda solo al volto dello Zio Sam". Accanto ai man

benvenuta Giorgia da http://millimetroemezzo.blogspot.it/

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  sabato 6 dicembre 2014 benvenuta Giorgia Cara Giorgia, è da ben 11 giorni che ti chiamiamo così, dal giorno in cui sei venuta alla luce e da Millimetroemezzo sei passata a ben 49,5 centimetri d'amore e felicità. Un giorno speciale. Un giorno colorato e indescrivibile. Un giorno in cui tutto è cambiato. Un giorno in cui le emozioni hanno raggiunto l'apice. Un giorno in cui tutto splende di una nuova luce. Un giorno in cui abbiamo toccato con mano la felicità. Un giorno in cui abbiamo stretto tra le nostre braccia un bellissimo fagotto. Un fagotto atteso per nove mesi, che puoi solo immaginare come sarà, ma la realtà è molto più bella dell'immaginazione. Sei nata col viso bello rilassato e non tutto stroppicciato come la pietra di Fantaghirò. Sei nata con le meches, sorprendendoci con questo tuo look piuttosto bizzarro per un neonato. Sei nata di notte, come ho sempre pensato. Sei nata il 25 novembre, come ho pensato appena ci hanno detto la data

ecco la risposta a chi usa pertardi contro gli animali

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E'  vero che in periodi  di vacche magre  ( leggi crisi  )   non si stanno   , a  differenza  degli altri anni , sentendo botti  e   chi  più ne  ha ne  metta  , e  quindi tale  appello  post  potra   sembrare  inutile , ma non  si sa  mai  .   Per  gli educandi  estremi  e  i  falsi moralisti  linguistici  questa  foto  potrebbe  suscitare   indignazione  ed offendere  la  vostra  sensibilità       da  http://goo.gl/kxteFf   di   Lella Moretti    

"Vietato allattare", a Londra scatta protesta

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il caso che ha dato origine alla protesta http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2014/12/allatta-un-bimbo-mentre-prende-un-te-il.html Essere fieri di mostrare le proprie tette. Non come le donne di Femen, che comunque hanno le loro buone ragioni di protestare. Ma per nutrire tuo figlio, lì, in giro, dove ti capita. In bus.i per strada o al bar. Nell’epoca in cui sulla rete piovono foto di maggiorate e non che vendono telefonini con il seno da fuori, in tv ogni trasmissione ha la sua ballerina  semi nuda e non esiste giornale che si rispetti che non mostri foto di ragazze molto molto scollate per sponsorizzare qualsiasi iniziativa, ecc. c’è ancora chi rimane scioccato nel vedere al bar una madre che sbottona la sua camicetta per allattare suo figlio.Della serie i sensi che vanno a farsi benedire. Quello del pudore, della misura, del buon gusto, dell’apparire e dell’essere una persona che sa stare al proprio posto. NO! Ora va il senso dell’esibizionismo ai limiti dello s

Basquiat, the child prodigy di Matteo Tassinari

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da http://wwwhete.blogspot.it/2014/12/basquiat-child-prodigy.html Oltre la strada di Matteo Tassinari Padre di Portorico e madre di Haiti, Jean Michel Basquiat è cresciuto a Brooklyn. Appena prese le matite in mano, si capiva che era dotato per le setole dei pennelli intinti nei colori ad olio. A sei anni dava i suoi primi segni di genialità e per questo lo iscrissero al museo del suo quartiere per cominciare ad educarlo allo stato dell’arte. Quello stesso museo, il Brooklyn Museum, restaurato e ampliato fino a diventare un punto centrale di tutti gli artisti del mondo, organizzando numerose retrospettive complete di questo artista vissuto come una meteora passata velocissima per spegnersi il 12 agosto 1988 a Noho e nato a New York il 22 dicembre 1960. E’ pazzesca una cosa, anche lui morì al suo 27° anno d’età e più so di questa leggenda metropolitana, comunque vera e più mi chiedo perché una coincidenza così particolare: come mai anche lui è morto al suo

lettera aperta a Marco travaglio dal profondo sud di Desirè Giancana di http://www.dbtalk.it/

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Questo  bellissimo articolo  di  Desirè Giancana   di  http://www.dbtalk.it/   mi ha  tolto e parole di bocca  . Ma  soprattutto  è scritto meglio di  me   che  sto in una  zona  ,  dove le mafie   ( intese   second le definizioni  classiche   )    non esistono  . Ma  purtroppo esiste la colonizzazione mafiosa   e  sembra   , secondo  gli esperti un prima  attecchimento   visto  l'aumentare    dello spaccio   e   le  coltivazioni  di cannabis  , un inizio   di mafia  classica  . Infatti  è  news  di  questi  giorni     dalla http://lanuovasardegna.gelocal.it    più  precisamente da qui Mafia capitale, inchiesta nata ad Alghero Il testimone che ha dato il via alla clamorosa indagine che ha portato all'arresto di 37 persone a Roma ha cominciato a parlare a San Sebastiano dopo essere stato catturato davanti alla città catalana con oltre 500 chili di cocaina di Daniela Scano SASSARI. Cinquecento chili di cocaina stipati in una barca a

daniela loddo fa Un maxi necrologio per il suo cavallo "Ci giocavo a nascondino tra gli alberi"

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 canzoni consigliate  extra terrestre -Eugenio  Finardi assomigliami  - Biagio Antonacci una  piccolla parte  di te  - Fausto leali un giorno credi  - Eduardo Bennato in sottofonmdo da www.unionesarda.it    del 5\12\2014 Daniela Loddo ( foto sotto ) la donna che ieri ha usato un'intera pagina de L'Unione Sarda per un necrologio "speciale", racconta il rapporto con il suo cavallo Zeuss, venuto a mancare un mese fa. Daniela Loddo con Zeus Zeuss le fu regalato da uno zio 18 anni fa e da quel momento Daniela ha stretto con l'animale un rapporto come tra madre e figlio: ci ha parlato nei momenti di solitudine; ci ha giocato a nascondino fra gli alberi; ci ha raccolto fichi d'India ("lui mi reggeva il secchio con la bocca"); gli ha preparato una torta speciale a ogni compleanno e quando ha avuto uno stipendio, lo ha diviso con lui. Un amore speciale quello che da sempre li ha tenuti legati, e che la donna