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Visualizzazione dei post con l'etichetta Sardegna

Paschedda (Pasqua) Sanna-Piredda donna che seppe reagire al codice barbaricino - di LUCIA BECCHERE

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 di LUCIA BECCHERE Nella foto Paschedda Sanna  con le 4 figlie Nell’antico rione di su Serbadore il 27 settembre del 1868 nasceva Paschedda (Pasqua) Sanna-Piredda. A soli 17 anni sposava Domenico Manca (1856-1901) piccolo Imprenditore nel settore del legname che vestiva l’abito tradizionale, parlava bene l’italiano (aveva frequentato la 5 ginnasio), s’interessava di politica, leggeva i giornali e alla moglie aveva insegnato a leggere e scrivereI due giovani andavano incontro ad un felice avvenire quando la loro esistenza venne travolta da terribili accadimentiIl fratello Salvatore, sindaco di Nuoro dal 1916 al 1920, aveva subito un furto di maiali e ritenendo responsabili i temuti Serra-Sanna, sporse denuncia contro di loro violando così il codice barbaricino che riteneva queste cose un fatto privato. Il processo si concluse con una sentenza di condanna e con i colpevoli diventati banditi. Immediata la vendetta contro tutta la famiglia Manca – Domenico compreso – così vessata e minacci

Andrea Rosas, pastore e cantante: è la nuova star del web

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Di Pozzomaggiore, il brano “Anima mia” ha già raggiunto 250mila visualizzazioni. Pecore e cavalli protagonisti di video virali durante la protesta per il prezzo del latte   SASSARI.  Il nuovo idolo dei social si chiama Andrea Rosas, è di Pozzomaggiore, ha 35 anni, 200 pecore, sette cavalli, un numero imprecisato di mucche e maiali e tre lavori: impiegato della Asl (igiene e sanità animale, manco a dirlo), pastore-allevatore e cantante. La sua giornata tipo comincia alle 4 del mattino con la mungitura, d’estate la fine coincide con il nuovo inizio, dal palco di una piazza direttamente alla campagna. Una settimana fa ha pubblicato il video del nuovo pezzo “Anima mia”, in collaborazione con il Tenore Su Remediu di Orosei: una dichiarazione d’amore verso la Sardegna che in brevissimo tempo ha conquistato 200mila visualizzazioni e la patente di nuovo inno alla sardità. Pure lui si stupisce di un successo simile, nonostante da qualche anno ci sia abituato, perché altri suoi post e video sono

Il fabbro-musicista che ama i Beatles e i Rolling Stones «In laboratorio le mie passioni: jam session tra morse e saldatrici»

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    da  https://www.unionesarda.it/carta/ Nel cuore della Marina, in via Dettori, spunta il laboratorio di Giovanni Polla, uno degli ultimi fabbri rimasti a Cagliari. Infanzia trascorsa a Laconi sino ai 12 anni, da trent'anni è uno dei volti riconoscibili del rione anche perché è un musicista. Il suo laboratorio è illuminato da una luce fioca, contraddistinto da due archi a mattoni e in pietra, oltre che da un soffitto in legno costituito da tronchi di zinnibiri. Tutto parla del suo mestiere e al suo interno sembra che il tempo si sia fermato: trapani a colonna, ercoline per piegare i tubi, piegatrici per le lamiere, troncatrici, saldatrici a filo continuo, forgia a propano, pinze, punzonatrici, forbici, taglia tubi, morsetti, soffietti sono alcuni dei macchinari che usa giornalmente per le sue creazioni. «Per me il fabbro non è mai stato solo una professione ma una passione ereditata da mio nonno Efisio che mi regalò il suo martello che ancora conservo, il primo da me usato, un c

Da hobby a business: «Vendo cavalli arabi agli sceicchi» La bella avventura di una coppia teresina e del loro allevamento

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la nuova sardegna del 16\9\2021 Da hobby a business: «Vendo cavalli arabi agli sceicchi» La bella avventura di una coppia teresina e del loro allevamento DI LUCA URGU 17 SETTEMBRE 2021 SANTA TERESA. Un cavallo che conquista per armonia e fascino. Destrieri che hanno appeal e che soprattutto si vendono. In alcuni casi diventano leggenda come Nopoli, un vero fenomeno negli Emirati arabi che per il palmares sconfinato viene chiamato appunto Legend. Ovviamente tutto questo ha un prezzo, i puledri allevati e addestrati con cura raggiungono quotazioni importanti. Alcune volte quelle necessarie per acquistare metà di un bell’appartamento in città. Un gioiello per pochi dunque e non per tutti. A Santa Teresa Gallura c’è un’azienda, l’allevamento del Ma, di Maurizio Muntoni e di Anna Teresa Vincentelli, che lavora e in silenzio produce eccellenze. Cavalli di razza araba che riforniscono le scuderie degli sceicchi più ricchi del pianeta che non badano a spese per portarseli a casa. Sembra il

"Il disagio chi lo vive non lo vanta": Francesco Scioni, in arte Shony da Sant'Elia smonta il mito trap criminale con la sua Desaparecido

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Cercavo materiale per un post ( lo leggerete a breve è ancora in word progress ) e su https://youtg.net/canali/culture ho trovato questa bela notizia proveniente dal mondo rap \ hip hop .   CAGLIARI. "Ancora con questa gara a chi sarà Don Vito". E "il disagio chi lo vive non lo vanta". E ancora: "Da dove provieni vieni già additato. Zona popolare quindi un derivato. Pare criminale anche un incensurato". Versi, veloci, in musica di Francesco Scioni, in arte Shony, 31 anni, che in due minuti e diciassette del video "Desaparecido" - girato interamente a Sant'Elia - smonta l'artefatta mitizzazione di molti protagonisti della scena trap, che millantano radici nei quartieri popolari e più violenti, ma non sanno bene nemmeno quale sia il Codice di avviamento postale.  Un pezzo in controtendenza, quello di Shony, cresciuto al Cep e trasferito a Sant'Elia a 12 anni: due quartieri popolari di Cagliari, dove la strada b

A Olbia la sfida di Natalie Belli, 22 anni: la sua barberia apre nel cuore della città. «Un vero salotto “vittoriano” all’insegna dell’esclusività e della sicurezza»

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recentemente ad Olbia è stata inaugurata una nuova barberia più precisamente la    Ora ci si chiederà , embeh .... che c'è di strano è solo qualcuno coraggioso o incosciente ( dipende dai punti di vista da : << [...] Da che punto guardi il mondo tutto dipende \Dipende, da che dipende,\Da che punto guardi il mondo tutto dipende [..]  cit ) che in tempo di pandemia apre un attività lavorativa ? . Beh il già il fatto d'aprire in piena ( o fase calante secondo alcuni ) epidemia è un evento . Ma il fatto speciale per gente normale normale per gente speciale è che ad aprire l'attività che il tabù ( quasi sessista e misogeno ) italiano considera che a tagliare i cappelli ad uomo siano solo gli uomini e considera strano \ stravagante che a farlo sia una donna , sia appunto una ragazza . Essa si chiama , da quanto riferisce il suo sito    https://bellisbarberolbia.com/  ( da cui ho tratto foto e parte delle news ) Natalie Belli, titolare del salone, è nata il 25 Giugn

La Sardegna sospesa tra l’agonia del Sulcis e il sogno di Internet

da  repubblica   01 Novembre 2019 Impiego pubblico e industria di Stato non garantiscono più lavoro. Si vive di sussidi e reddito di cittadinanza. Resta la speranza di una rivoluzione digitale                    di Sergio Rizzo Con la politica Renato Soru ha chiuso, ma non può dimenticare: «Ci avevo creduto. Convinto che il futuro fosse nel mondo digitale pensavo che quell’esperienza potesse contaminare tutta la Sardegna. Non è andata così». È passato un quarto di secolo da quando Nicola Grauso, l’editore dell’Unione Sarda, aveva lanciato da Cagliari la sfida della rete, aprendo il primo internet provider italiano. Video on line era il terzo al mondo. In Italia, nel dicembre 1994. E in una regione depressa in mezzo al mare, poi. Ma si guardava sbalorditi, di lì a poco, anche a un quarantenne di Sanluri, paese di 8 mila anime nella Sardegna profonda, che avrebbe sconvolto la Borsa con la sua Tiscali. Soru arrivò a capitalizzare più della Fiat

mostra permanente della fotografa Marianne Sin-Pfältzer, per le vie di Gofo Aranci

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Ieri   ho approfittato  di  una riunione     con il parentame  materno    a  Golfo  Aranci  per   olttre  che  fare  un giro   per  vedere   la mostra intinerante   Marianne Sin Pfältzer  Purtroppo  per  problemi  di  salute  ,  di mia madre  (  ha  difficoltà   a camminare  a lungo  )   ne  ho  viste  solo alcune   che  sono quelle  fotografate    da me  qui  sotto  Le  altre  le  trova  in questo  video  qui  sotto   e qui  sempre  dalla stessa pagina    le  testimonianze  dei bambini all'epoca  ritratti in foto  le  trovate  qui  sulla pagina fb dell'evento  insieme ad  altri articoli che parlano appunto  di  tale  fatto  Una mostra  che  vale  essere  vista in quanto Marianne Sin-Pfältzer è una  fotografa tedesca che negli anni '50 arrivò in Sardegna rimanendo colpita da luoghi e paesaggi così antichi e dall'accoglienza delle persone. A Golfo Aranci per le strade del vecchio borgo dei pescatori sono ora esposte alcune gigantografie de

la regina dei tatuaggi confessa : io , Riae [ RIAE ELISABETH MAC CARTHY ] felice nella mia sardegna

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NON TROVANDO  , SE  NON A  PAGAMENTO  L'ARTICOLO  SUL WEB  ,   VE  LO RIPORTO COSI  .SPERO SI LEGGA

Elena ricco maestra a Tavolara unica nella storia dell’isola, I bonsai diventano bonsardi: souvenir speciali dall’isola L’idea di un florovivaista di santa maria la palma : essenze mediterranee proposte in versione mini , Lungo le strade dei minatori per riscoprire storia e natura Il cammino di Santa Barbara, 400 chilometri nel sud-ovest della Sardegna. Parte il progetto per ripristinare i sentieri del lavoro dal Marganai a Porto Flavia

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Poichè   oltre   alla  canzone    a me piace  il sud   di  Rino Gaetano   ho riportato direttamente  ed  indirettamente  storie   ed  articoli   di un tempo passato  ( cioè prima  del boom economico  )   che  ancora  sopravvive   e  causa crisi sta   " ritornando   in auge "   vengono tacciato  d'essere  nostalgico. Un  un fondo di verità c'è  ma     se   ho  cnosciuto   da  bambino   queste  cose essendo nato   in una generazione  di mezzo   non è   colpa mia  . E  a chi  mi  dice    che  esalto l'anarocoretismo e solitudine  perchè ho riportato  il     discorso  ormai diventato un classico e storia    su tale  temaitiche    di  Fabrizio  de  Andre    meglio  spiegato   qui  in cui spiega  alla massa il suo   album più belli  Anime Salve    o   condivido    articoli  come questi     Grazie a Maria Gloria, che scrive dal treno Ricevo una mail che nell’oggetto dice: “Lettera profondamente banale”. La scrive una giovane donna che quasi si scusa dell’a