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Visualizzazione dei post con l'etichetta antimafie

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un anniversario passato sotto silenzio 19 luglio 1992 "La scomparsa di Falcone mi ha reso destinatario di un dolore che mi impedisce di rendermi beneficiario di effetti comunque riconducibili a tale luttuoso evento"Queste furono le parole con cui Paolo Borsellino rifiutò il posto di superprocuratore che era rimasto libero dopo la morte del suo amico Falcone, ucciso a Capaci il 23 maggio 1992 assieme a moglie Francesca Morvilio, magistrato, e gli agenti di scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro alla moglie Francesca Morvilio, magistrato, e agli agenti di scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro.Poco tempo dopo anche lui avrebbe avuto la stessa triste sorte, assieme a Emanuela Loi (che fu la prima donna a far parte di una scorta), Agostino Catalano, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli e Walter Eddie Cusina. Era il 19 luglio 1992. quattordici anni fà.Impegnato a parlare di taxi, mondiali, Juve in B e DPEF ho commesso un errore terribile;ho dimenti

Senza titolo 1347

 una storia incredibile  censurata dai media  cosi detti indipendenti nazionali e  regionali ( forse fin quandonon ci scappa  il morto ) . da il sito gemello www.censurati.it Il posto è la Maddalena, una perla di isola invidiata da tutti, all’Unesco si parlava di rendere il posto patrimonio dell’umanità. Il protagonista della storia si chiama Andrea, per gli amici è indios, ama la sua terra come un indiano difendeva la propria. Definisce il suo territorio “la riserva”. Il fatto è la lotta per un diritto inviolabile: l’acqua. Da oltre quindici anni, gli abitanti della Maddalena comprano acqua per cucinare, per lavarsi i denti, per bere, non si usa l’acqua dei rubinetti perchè esce di un colorito strano, quando sembra pulita e ci si azzarda a fare docce, si esce con eritemi sulla pelle. Questo diritto inviolabile, infatti, pare continuamente violato, e non solo, chi non accondiscende alle decisioni prese dal comune (e cioè pagando come potabile un’acqua che non lo è affatto, oppure non

Senza titolo 1332

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Leggendo il bellissimo  blog http://d4rkcloud.splinder.com / ho letto   della morte di Fedele Scarcella   che mi  riporta  al caso  di Peppeino impastato  di cui  ho rivisto di recente  il dvd  del  film  100 passi  Ucciso un eroe Trovato su una spiaggia il corpo carbonizzato di Fedele Scarcella 12 giugno 2006 - Fedele Scarcella, 71 anni, originario di Cosoleto, in provincia di Reggio Calabria, e residente a Briatico (Vibo Valentia) è stato ucciso e il suo corpo bruciato. Il cadavere dell'uomo è stato trovato dopo una segnalazione anonima giunta ai carabinieri di Briatico i quali nei pressi della spiaggia hanno trovato una Fiat Punto in fiamme. Vigili del fuoco e carabinieri hanno spento le fiamme e all'interno del mezzo, tra i sedili posteriori e quelli anteriori, hanno trovato il cadavere dell'agricoltore. Il corpo è stato portato nell'obitorio dell'ospedale di Vibo Valentia dove sono stati compiuti diversi accertamenti per l'identificazione. Attraverso la

Senza titolo 1328

Totò Cuffaro, neo presidente della regione Sicilia per La Casa Delle Libertà sancisce un sentenzioso ammonimento agli strumenti del web che contengono giudizi diffamanti su di lui. È scritto testualmente nel suo sito web “Chiunque abbia divulgato notizie diffamatorie nei confronti dell’on.Cuffaro a mezzo internet, è diffidato a rimuoverle dal proprio sito web. Ricorrendo infatti gli estremi di reato, i colpevoli saranno perseguiti in via giudiziaria, tanto sul piano penale quanto su quello civile per il risarcimento dei danni. In tale direzione, la rete internet è sottoposta ad un attento monitoraggio e sono già state avviate le prime denunce, sia nei confronti dei titolari dei domini, sia nei confronti dei rispettivi internet-provider responsabili in solido. Le somme recuperate saranno integralmente devolute in favore delle famiglie delle vittime di mafia e di altre opere di utilità sociale e caritativa.” Intanto, a seguito della diffida con atto extragiudiziale notificata a SKY IT

Quando non si è uomini di paglia

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“ Molti lo considerano un tremendo forcaiolo, un acritico giustizialista, un demonizzatore degli avversari politici che vorrebbe vedere tutti in galera. Per altri è un idolo, un coraggioso Robin Hood che combatte i ricchi e i potenti in difesa della legalità e contro la corruzione. Da quando Marco Travaglio parlò, nella trasmissione di Daniele Luttazzi, dei sospetti di rapporti mafiosi che si addensavano sul capo del leader di Forza Italia, è costantemente al centro di feroci polemiche. Per la Rai non esiste più, è come un fantasma. Ma i suoi libri vanno ugualmente in testa alle classifiche da quando lui, per presentarli, ha praticamente lasciato casa intraprendendo un giro d'Italia che non finisce mai .”                               Dalla rivista Sette Considero Marco Travaglio un ottimo giornalista, un bravo scrittore, anzi tra i migliori. Direi l’unico che in Italia ha avuto ed ha il coraggio di dire  la verità sull’ex-governo del centro-destra, producendo le prove. Le sue paro

GLI EFFETTI INDIVIDUALI DELLA PAURA DI FARSI GOVERNARE DALLA COALIZIONE DI CENTRO DESTRA

GLI EFFETTI INDIVIDUALI DELLA PAURA DI FARSI GOVERNARE DALLA COALIZIONE DI CENTRO DESTRA -di  G i a c o m o  M o n t a n a Gli effetti individuali della paura di farsi governare dalla coalizione di centro destra, hanno avuto ripercussioni anche sulle elezioni amministrative, sino a vedere avanzare in generale il centro sinistra. La constatazione dell’influenza del terrore durante i cinque anni di governo di centro destra nella vita quotidiana della gente, mette  in luce le conseguenze individuali prodotte dalla paura. Questa concreta panoramica, estremamente negativa, non è composta solo da una reazione al clima di violenza occulta,  esercitata dal centro destra,  ma da una complessiva valutazione di promesse non mantenute con l’ingannare la fede pubblica sul programma di governo, presentato al popolo, prima delle elezioni dell’anno 2001, dal cavaliere Silvio Berlusconi,  poi divenuto Presidente del Consiglio dei Ministri.  Gli effetti della paura si sono vissuti a lungo termine, sino

Senza titolo 1233

La paura ( damacreola) Sapete cosa abbiamo di veramente bello ? La capacità di stupire ancora , la possibilità di poter ancora far restare a bocca aperta un variabile numero di spetatori . Sapete cosa è impressionante ? Il fatto che a volte neanche ci accorgiamo di quanto abbiamo sconvolto la serata e l'esistenza di quel variabile numero di spettatori . Sapete cosa è la discriminazione ? E' il livello da superare per poter stupire , ancora . Quando sarai veramente discriminato ,emarginato , respinto , quando avrai effettivamente visto l'interno di quella bocca spalancata , dopo aver alzato gli occhi e dopo averli aperti , allora potrai dire di aver stupito , sconvolto , impaurito . La discriminazione è la paura di non essere la normalità la paura di guardare la normalità sfilare davanti agli occhi e chiamarla Male , la paura d'accorgersi troppo tardi che forse l'idea giusta era un

[Ammazzate Beppe Alfano]

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  clicca sulla prima immagine per ascoltare l'audio e sulla seconda per leggere un articolo su Alfano << Uccidete quel cane sciolto >>. A 13 anni dalla morte del cronista che collaborava col quotidiano " La Sicilia " ecco una notizia, che ai più probabilmente non dirà nulla, ma per i Barcellonesi, quelli come me attenti alle cronache locali, una notizia passata quasi marginalmente in radio stamattina, rievoca subito immagini del passato! Faccio una breve ricerca su google e trovo la notizia che m'interessa: " Sonia Alfano minacciata di morte " Perfino il Corriere della Sera gli dedica un trafiletto ! Chi è Sonia Alfano ? Un alieno? un magistrato? un pentito? No cari amici miei, Sonia Alfano è semplicemente una ragazza, una normalissima ragazza che per uno strano caso del destino si è trovata a combattere contro la mafia, la stessa mafia che in quel tragico 8 gennaio 1993 gli portò via lo sguardo e l'amore di suo padre, maestro di scuola el

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  No al ponte sullo stretto Ancora una volta cittadini, associazioni e movimenti si ritroveranno in piazza per gridare "No al ponte sullo stretto". Dopo le performance del governo in Val di Susa , anche i NO-TAV si ritroveranno a Messina. Le due grandi opere sono figlie gemelle della legge obbiettivo con cui le lobbies , di tutti i colori politici , sono pronte a far profitti. A sostegno della posizione contraria alla costruzione del ponte vi sono ulteriori elementi, tra cui figurano le inchieste avviate sia sull' ambiente naturale che "artificiale" . Si accentuano pertanto le tante contraddizioni che screditano le convinzioni di quanti credono in probabili vantaggi derivanti dalla costruzione del ponte. MANIFESTAZIONE PER LO STRETTO DI MESSINA 22 GENNAIO 2006 - ORE 10 P.ZZA CAIROLI (ME) :: Approfondimenti e links :: - retenoponte.org - noponte.org - Osservatorio NO PONTE - Il dossier di terrelibere.org pe le iniziative  consultate

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da quando  ho scritto quel post  sula tav  molti  mi hanno chiesto    via email e msn messanger   e chat   le mie  opinioni   dopo aver  sentito e  le  letto  ii pro  e  i  contro   ,  e dopo aver visto Ballarò ( rai 3 ) di ieri   e letto   sia media ufficiali che non ufficiali   in particolare  indymedia.it ( di cui  ho riportato  gli url   in un post precedente  ) e il  sito  italo-francese  bellaciao  e questi altri  due  stupendi blog di splinder    ( 1  e  2   )   . Ma  cio che mi ha  portato  ad essere contro  la  tav   sono  le discussioni  avuite con amici \ che  sia   online che al telefono   di quelle zone  e  di miei concittadini che lavorano  studiano li a torino e  dalla  lettura   su loro consiglio di questi siti  la voceinfo ( un sito di economia  ) e  quest'altro   ( in cui si dice: "Il ministro italiano confida che la Torino-Lione sarà finanziata almeno al 30% da capitali privati." )  sono  anche  se  non  è  la mia regione   perchè  dico  NO: è complet

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unico commento che mi sento di fare  suquello che stà  succedendo  in Val Susa  è  lasciato a questa  canzone  proveniente da una  musicassetta o  vinile  adesso non ricordo bene  con esattezza  dei miei  , trovata mentre rimettevamo  apposto  il  solaio  .essa s'intitola  Questa democrazia   di  Mario Pogliotti  ecco il testo  Ammesso e non concesso che l’italiano medio è un poco fesso è democratico, ma è un gran pericolo lasciar permettere troppe libertà. Abbiam la libertà di esporre i panni al vento nell’ore consentite dal regolamento Abbiam la libertà di attraversare i viali fruendo delle strisce pedonali. D’appenderci sui tram al mancorrente di scendere e salire ripetutamente. Di far firmare il padre o chi ne fa le veci ed innalzare al cielo laudi e preci. Eppoi la libertà, dove la mettiamo d'emettere un assegno, di sporgere reclamo, d'evadere le pratiche emarginare i codici estendere le analisi estinguere i depositi? Ammesso e non concesso che l’italiano medio è un po

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  Dedico  a  tutti  gli studenti e giovani  del  sud  che  saranno a reggio  il  4\11\2005  e a tuti  giovani e meno  giovani  che  seguono  l'esempio di peppino impastato   e  di tutti quelli che  : sono morti  per comnbattere  contro d'esse  e  lottano   tuti i  giorni contro  la mafia    anche  nel loro  piccolo  con la cultura  come  il  gruppo  musicale  di  Messina da  me  linkato i VINAVILL e  che  : << Negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di Giustizia che lo portò a lottare.\. .(...)\Si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un'ideale ti porterà dolore.. \ "Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare, gridando forte senza aver paura contando cento passi lungo la tua strada"\Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi! \  (... ) >>  dalla  canzone  "  cento passi " dei Modena City  Ramblers   trovate qui  il testo  1 ) questa vignetta  di serghio Staino . poichè non pos