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Senza titolo 899

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La coerenza , in politica come nella vita, dovrebbe essere una cosa da perseguire sempre. Ascoltatevi questa dichiarazione rilasciata da Berlusconi a Bari nel settembre del 2000, a proposito della riforma elettorale che l'allora centro-sinistra propose di fare (e che poi non fece) e traetene le vostre considerazioni... a suo modo è sconcertante fino a che punto può arrivare la falsità e la faccia tosta di certi individui, che non hanno idee, tantomeno ideali, ma soltanto interessi. Per ascoltare il discorso CLICCA QUI   Sulle primarie dirò una cosa sola, semplice e limpida: gli elettori del centro-sinistra si sono scelti, fra 7 candidati, quello che li dovrà rappresentare come candidato premier alle prossime elezioni. Agli elettori del centro-destra, invece, questo diritto viene negato. Non solo: viene imposto un leader senza consultare nessuno, con l'arroganza del boss che non ammette critiche. C'è un uomo solo che dà ordini nel centro-destra, un uomo solo che comanda, un

Senza titolo 827

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Due vecchi amici si incontrano, per chiacchierare su divergenze di opinioni che li perseguitano da anni. Passano un pomeriggio a discutere del più e del meno. Poi l'uno invita a cena l'altro. Semplici scene di vita quotidiana, senonchè uno fa Ratzinger, l'altro Küng . Il Servo dei Servi di Dio ed il più noto dei teologi ribelli. A quanto pare, il loro incontro non ha riguardato la Dottrina della Fede, ma la Filosofia: due problemi cari ad entrambi gli intellettuali: la possibilità di definire nella Postmodernità un Pensiero Forte, che funga da guida per l'Etica e la coesistenza tra Fede e Ragione. Temi di discussione direttamente ereditati dalla Scolastica medievale. Ammiro Küng. Per il suo continuo arrovellarsi sulla sfida di Dio. Per il coraggio morale e la coerenza con cui porta avanti le sue opinioni. Ma non condivido le sue idee, che, se il termine non fosse passato di moda, definirei eretiche. Il problema non è nella sua negazione della Cristologia o nella polemic

Senza titolo 822

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era da quasi un anno da quando ho letto giro di boa  di Cammileri ( ne hanno dato   la versione televisiva . la scorsa settimana  ) che non leggevo un libro di notevole fattura ed interessante . La stortia   \  la vicenda  narrata   è  un percorso  che  coinvolge la memoria individuale e collettiva dela nostra storia   recente , Stefano Tassinari  , racconta  un uomo a  guardare   negli occhi il suo passato ( a  fare  un auutocritica \ una revisone  ) , e in insieme  lo scontro   due generazioni  che interpretano  con uguale passione  , ma da prospettive diverse  , le sfide  dell'impegno. politico  . Un libro che fà piazza pulita << [....] in un clima di pacificazione >> --- per usare le parole stesse del protagonista del romanzo in questione --- << di azzerramento della memoria collettiva [......] >> di revisionismi di comodo e dell'uso dela storia del 1900 ( degli anni 70-80 in questo caso ) e quindio un uso struimentale delal storia . Ma soprattutt

Senza titolo 792

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 Salve a  tutti\e  voi cari amici   vicini e  lontani    appena  tornatri  o che partite  per le ferie    Rieccoci al consueto appuntamento  ( se voi avete   altri post  simili  ben  vengano in qualunque  momento   )    del lunedi  . Prima   degli articoli di oggi   voglio però  L'introduzione d'oggi non serve per  spiegare l'articolo  ma  per  rispondere a  delle    email ( scusate  ma non  ho resisto  e  poi   è meglio soffernmarsi   a chiarire  che  lasciare delle ambiguità  o deimalintesi  , non  vi sembra  ? )   che stò ricendo  da quando   ho deciso di aprire   ispirato al bellissimo  blog  maree.splinder.com e  alle  lezioni  di  letteratrura  italiana  del prof  Nicola Tanda  e  di  filologia romanza   del prof  Paoolo Manichedda  . Alcune    d'esse  (  la maggior  parte   )  sono   d'approvazione  e  di metraviglia  , altre  (  ma che  ci volete fare  la mamma  dei cretini è sempre incinta   )    di  sfottò  del tipo : <<   sei troppo nostalgico  , tr

Shell manda in galera ingiustamente 5 irlandesi. Il governo appoggia.

Gli abitanti irlandesi della Contea di Mayo chiedono a gran voce la liberazione dai propri territori degli impianti Shell che, molto presto, dovrebbero invadere una vasta area della zona ad ovest dell'Irlanda. Il governo irlandese qualche anno fa , ha venduto per pochi spiccioli una grossa riserva di gas alla multinazionale petroifera che ora conta di poter istallare un gigantesco impianto per la raffineria ed un condotto lungo oltre 9 km ad una profondità di 1,2 metri e a 70 metri dalle abitazioni . Con tutti i danni all'ambiente che strutture del genere possono trasportarsi dietro. I cittadini della piccola località di Rossport hanno tentato e stanno tentando strenauamente di bloccare l'avanzata illegale Shell in quanto, priva ancora delle opportune autorizzazione, gli uomini dell'impresa che rifornisce anche la casa automobilistica Ferrari durante i GP , hanno gia sistemato alcune sezioni del grosso serpentone a gas. Risultato? Gli accutatori diventano nel volgere d

abusi del potere ; e e storei di povertà

Tornando  dal ponte  di ferragosto e  d'essendo stanco per  uscire  dopo cena   mi  dedico alla lettura  dei giornali ( quello nazionale  e quello  regionale  )  ed ecco che   trovo  queste  due  news    che  " mi hannmo lasiato estereffatto "  tanto da  lasciarmi  sgomentato  e  senza  parole . KLascio a voi ognio giudizioo in merito  .    la prima     presa  nuova sardegna del 15\8\2005  "Zio Silvio  " è un vicino troppo ingombrante»   Il servizio d’ordine di Berlusconi sconfina e armato entra in casa di Gesuino Deiana         di  MARCO BITTAU     PORTO ROTONDO Lui lo chiama familiarmente «Zio Silvio», perché suo padre e suo nonno gli hanno insegnato che il vicino di casa è come un parente. E poco importa se il Silvio in questione è Berlusconi, cioè il presidente del Consiglio dei ministri. Gesuino Deiana non ha nulla contro quel vicino così ingombrante, ma gli agenti e i militari del servizio d’ordine proprio non li sopporta più. Da anni gli rendono la vita i

all'idiozia non c'è fine

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L'unico commento  che  mi sento di fare  alla news  ivi riportata  è  che   peggio dei bambini   dato che  anch'io a  9\12  anni  mi divertivo a lanciare sassi contro le macchine  ,   poi    dopo  averne preso la fincata  di una  ,  e  dopo   la  strigliata e  dei genitori    ho capito la cazzata che  stavo facendo  e  grazie  al can  can   dei fatti di  tortona  che  ho evitato di ricaderci e  di cadere in un gesto emulativo  CASSINO (FROSINONE).                                              Era un ricordo sopito nella memoria degli italiani, il lancio dei sassi dal cavalcavia: un incubo di quelli che non si possono del tutto cancellare, anche se sono trascorsi nove anni da quando a Tortona una banda di ragazzi di paese trovò quel gioco estremamente eccitante, e finì per ammazzare una donna. Venerdì notte, poco prima delle due, l'incubo è tornato. L'hanno vissuto sei poveracci che su due auto avevano scelto la «partenza intelligente» per andare in vacanza al sud, ma che