Buja: Non può comprare la Lamborghini: la costruisce con il compensato . dopo cinque anni di lavoro William Covasso ha realizzato a casa la propria auto di lusso. Dalla passione per la falegnameria alla realizzazione di un prototipo con pannelli di legno . Realizzando da http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2017/06/22/ Il sogno di William si avvera: chiamato dalla Lamborghini . Il 43enne invitato nella sede della casa automobilistica. Aveva realizzato una riproduzione dell’auto in compensato di Piero Cargnelutti BUJA. Dalla Lamborghini realizzata in compensato con le proprie mani, alla possibilità di visitare la sede centrale della nota casa produttrice dell’auto di lusso. Un sogno si avvera per William Covasso, 43 anni di Buja, che negli ultimi cinque anni ha realizzato nel casolare della sua casa in località di Tomba una Lamborghini in formato originale. "Vi racconto come ho costruito la Lamborghini con il l
Post
Visualizzazione dei post con l'etichetta le storie
L'AMICO RITROVATO di © Daniela Tuscano
- Ottieni link
- Altre app
Di
Giuseppe Scano
-
da Compagnidistrada Pubblicato da Daniela Maria Tuscano · 22 ore fa · L'AMICO RITROVATO Ma guarda chi c'è. È qui, Cristina, t'ha sempre aspettato. Con le sue lucine di Natale, intermittenti, gaie e spinose. Perché chi ti aspetta è un crocifisso bambino. E il suo abbraccio sbilenco è lì, fisso, solo per te. Tre anni è rimasto così, spalancato e candido. Tre anni di passione, tre anni di missione, tre anni trinitari. Tre anni come i tuoi, diventati sei, e poi saranno nove. Di multiplo in multiplo, la vita crescerà. E solo quando l'hai rivisto, ti sei sciolta in un sorriso. Unico, incontenibile, impetuoso. Un sorriso di voce, anzi, di urlo. Un sorriso di meraviglia pasquale. Tu, fino allora sballottata fra volti antichi - i tuoi cari, certo - e scomposte feste. E rimanevi in silenzio, gli occhi tardi e gravi, le gambe ciondolate. Eri ancora nel tuo sabato ammutito. Poi la tua gioia è risorta. E finalmente, sei tornata bambina. È quella la casa: non il container, l
In una mostra l'epopea della Strada delle 52 Gallerie sul Pasubio A Schio si ripercorre il secolo di storia della retrovia del fronte divenuta oggi meta del turismo escursionistic
- Ottieni link
- Altre app
Di
Giuseppe Scano
-
la prima guerra mondiale non fu solo battaglie , morti ma anche retrovie In una mostra l'epopea della Strada delle Gallerie sul Pasubio A Schio si ripercorre il secolo di storia della retrovia del fronte divenuta oggi meta del turismo escursionistico SCHIO (Vicenza). La strada delle gallerie sul Pasubio compie quest’anno cento anni. È un’opera della guerra combattuta sulle nostre montagne, le Prealpi Vicentine, è nata con essa, densa della sua storia. Quando la percorriamo ogni passo ne porta le tracce e il ricordo Inizia a Bocchetta Campiglia, a 1216 metri di altezza, e termina a 1980 metri a Porte del Pasubio, una sella, un passo. Durante la guerra lì era l’immediata retrovia del fronte: uno snodo di mulattiere, sentieri e camminamenti, il punto di arrivo di tutto un sistema di teleferiche, ma anche un affastellamento di case, baracche, ricoveri in caverna a formare una piccola città aggrappata alle rocce , che i soldati chiamavano “el Milanin del Pasube
Giuseppe Scano intervista Cristian A. Porcino Ferrara autore del libro "Canzoni contro l'omofobia e la violenza sulle donne".
- Ottieni link
- Altre app
Di
Criap
-
Il 12 giugno 2016 un killer uccise ad Orlando 49 persone che si trovavano nel locale gay Pulse . Alle vittime di Orlando e a Eddie Justice è dedicato il libro di Cristian A. Porcino Ferrara Canzoni contro l'omofobia e la violenza sulle donne . Inoltre Porcino dedica il proprio volume anche a Sara Di Pietrantonio barbaramente assassinata dal fidanzato. Nell'intervista con l'autore si è discusso di omofobia, femminicidio, i moti di Stonewall e molto altro. 1) Qual è il tuo bilancio a un anno dall'uscita del libro "Canzoni contro l'omofobia e la violenza sulle donne"? «Molto buono. Quest'anno ho ricevuto recensioni positive, tanti pareri autorevoli come quello della senatrice Monica Cirinnà, ringraziamenti da parte di associazioni Lgbt e molte altre soddisfazioni personali. Penso alle tante opinioni dei lettori che mi hanno contattato in privato per congratularsi del lavoro fatto. Alcuni di loro mi hanno raccontato le loro vite, i problemi
La bandiera come abito: vilipendio al tricolore. È davvero un uso indegno ?
- Ottieni link
- Altre app
Di
Giuseppe Scano
-
. . La bandiera come abito: vilipendio al tricolore. È davvero un uso indegno ? Mbayeb “Mami” Bousso, studentessa di 15 anni, arrivata a Mirandola (Modena) dal Senegal, omaggia il presidente della Repubblica Mattarella, in visita a fine maggio nei luoghi del terremoto, indossando un abito-tricolore. Frutto di un progetto scolastico. Ma un normale cittadino, Giulio Cozzani, presenta un esposto alla procura di Pistoia per vilipendio alla bandiera che non potrebbe toccare il suolo. E l'esempio di integrazione diventa un caso su cui indagare (a cura di Annalisa D'Aprile) questi i fatti secondio il http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2017/06/07/ MIRANDOLA. L’abito creato dagli studenti dell’istituto Galilei indirizzo Moda ha fatto discutere. È stato protagonista, durante la visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, anche perché indossato da Mbayeb “Mami” Bousso , studentessa di 15 anni, arrivata qualche tempo addietro dal Senegal.
L'incontro tra Isak e la mamma di Kelvin, il bimbo ferito a Torino
- Ottieni link
- Altre app
Di
Giuseppe Scano
-
da http://iltirreno.gelocal.it/empoli/cronaca/2017/06/06/ TORINO. «Grazie, hai salvato il mio Kelvin». «No. Non lo dire. Ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque. Non sono un eroe». Il mondo in un corridoio d’ospedale. Ling Quinquang e Isak Nokho . L’abbraccio inespresso. Lui vorrebbe stringerla, il Ramadan glielo impedisce. Allunga una mano: è venuto apposta da Fucecchio per questo. Lei è timida. Chissà come si esprime la gratitudine a un uomo che ha salvato la vita a tuo figlio di 7 anni. Isak si è trasformato in uno scudo, sabato sera, mentre una folla impazzita fuggiva a piedi nudi da piazza San Carlo , fra i vetri e il sangue, lontano da una finale di calcio trasformata in un carnaio. All’ospedale Regina Margherita, lunedì pomeriggio, Ling osserva quell’uomo riservato, venuto dalla Toscana, che per il suo Kelvin è stato scudo umano. Di più: un grembo. Isak ha risposto al suo appello di riconoscenza. E pensa che senza quel guscio, oggi il suo bambino non si sarebbe svegl
kevin il ragazzo cinese ferito a tlorino durante juve -real salvato dall'intervento di un africano e Piazza San Carlo: ristorante accoglie feriti. Una cliente si lamenta perché le «hanno rovinato la cena» e se ne va senza pagare
- Ottieni link
- Altre app
Di
Giuseppe Scano
-
tra le tante stolrie dei fatti torino la stampaufficiale ignora storie come queste considerandole banali. Oppure le riporta in modo incompleto e fazioso . Ad esempio si parla tanto del banmino cinese ( meglio italo \ cinese visto che lotta tra la vita e la morte è stato salvato da un africano pubblicato il 5 giugno 2017 alle ore 15:07 Mohamed, 20 anni lavora come bodyguard nei locali della movida torinese. E' lui che sabato notte ha impedito che Kevin, il bambino cinese di 7 anni ricoverato in gravissime condizioni, fosse travolto e ucciso dalla gente in fuga. "Avevo una gran paura di morire, ma non me la sono sentita di lasciarlo lì" Infatti La sorella: «Siamo caduti entrambi, non riuscivamo più a rialzarci. Io provavo a gridare, ma non mi sentivano.» Il bimbo è tra i feriti più gravi.E’ la storia del sogno che si tramuta in incubo. Kevin, un bambino di soli sette anni, che era andato ad assistere alla partita della squadra del s