Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta natale

La pastora etiope uccisa trova posto nel presepe In Trentino Agitu era un simbolo di integrazione: un anno fa il femminicidio che ha sconvolto Ossana. E ora il paese le dedica un tributo nella sua rassegna tradizionale

Immagine
Agitu  è passata  da   vittima di un femminicidio protagonista del presepe. Così A Ossana, piccolo borgo della trentina Val di Sole, rende omaggio ad Agitu Ideo Gudeta, la pastora etiope che proprio in questa valle si era stabilita dopo esser fuggita dall'Etiopia, nella sua manifestazione più importante: la mostra dei presepi, inaugurata ieri. Agitu era un vero simbolo di integrazione: costretta a lasciare il suo paese dopo aver denunciato il 'land grabbing' che sottraeva terra ai contadini, in Val di Sole aveva avviato un allevamento di capre di razza mochena, salvandole dall'estinzione. Un progetto complesso, difficile e che aveva richiesto grande passione e determinazione. Un esempio reale di inclusione ed integrazione : Agitu era entrata nel cuore della popolazione locale. A ucciderla lo scorso 29 dicembre un collaboratore della sua azienda, reo confesso, che aveva respinto.    da https://www.gediwatch.it/ La comunità trentina di cui Agitu faceva parte è ancora s

quarta ondata e natale

Immagine
Il 13 novembre di un anno fa l’Italia registrava il picco di contagi: 40.902. Ieri i nuovi casi sono stati 8.544: ma già si lavora per evitare nuovi divieti di massa durante le feste Speriamo   che  I no vax  ( ovviamente   senza  generalizzare  visto che  tale movimento  ha diverse  motivazioni  non tutte  necessariamente  negazioniste  )  e  no  green pass   non  facciano  i rompicoglioni  e  che    non  succeda  che  le  misure  anti lock down    non portino con   ad  un aggravamento  della  situazione  e a nuove  chiusure  . Per  il  momento  le  misure   sono queste      quindi prudenza .  ecco  per  il momento le misure Lo shopping Centri storici a numero chiuso con transenne e contapersone I centri storici e le vie dello shopping non saranno, lo prevede la direttiva della ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, teatro di cortei, anche se ieri a Milano i "No Pass" hanno sfidato i divieti mescolandosi al passeggio. Torneranno a numero chiuso le piazze e le vie del

come sopravvivere alle festività con il covid natale 2020 \2021 puntata 3 Come spiegare ai bambini che il Natale 2020 potrebbe essere "diverso"

Immagine
le precedenti puntate introduzione I °  gli auguri II°  i  riti mi sa che ancora la puntata dedicata ai ragali dovrà aspettare . infatti un discorso sentito per strada mentre tornavo a casa fra una madre ed un bambino che causa nuovo dcpm non potrà stare per natale con i nonni e l'articolo che trovate all'interno mi hanno ispirato questo post . Scrivo queste righe , emtre il tv si parla dei provvedimenti dell'ultimo dcpm , e e del fatto che siamo di nuovo nella 💩 causa nostra incoscienza e poca fiducia nella scienza . E quindi se ancora non lo abbiam capito a reinventrci come rorganizzare le nostre giornate , le nostre attività ed i nostri rapporti . C'è poco da fare e da lamentarci . Sarò un natale diverso dal solito . più intimo speriamo vista la tendenza ad non rispettare le regole ed non voler accettare i fatto che si finisca per finire : << [...] n tutti colpevoli per non aver capito che i mali grandi e irrimediabili dipendono dall’indulgenza verso i mali

il sindaco di PARETE ( CE ) – Gino Pellegrino ‘dirotta’ i soldi per le luminarie del natale sull’assistenza sanitaria per il covid : una convenzione con una società di ambulanze private per garantire la prima assistenza

Immagine
 leggo su alcune  bacheche     di   fb   il post (  news  confermata   e  verificata     leggendo  online   i  giornali locali fra  cui  https://www.casertafocus.net/     da  cui ho     tratto  una foto del post  )  .     del sindaco di Parete (CE)  un sindaco di una lista  civica    che pensa ai suoi cittadini. Chissà se da noi si farà altrettanto. Sicuramente queste  festività natalizie  imminenti   saranno   diverse   , nonostante  l'invito   a  comprare  i regali in  rete  ,  da tutti gli altri ma cerchiamo  anche  noi   visto che lo  stato  non riesce  completamente  nei migliori dei modi di uscire da questa emergenza sanitaria che sta distruggendo la vita di tante persone    ed  dando  ad alcune  d'esse  con patologie pregresse il  colpo di grazia . Quindi  oltre    a  quanto   già  detto  ( chi mi segue   su i social   salti pure    e prosegua  nella lettura    del  post  )    precedentemente   in  un mio post   Gino Pellegrino    sindaco  di Parete (CE )   da   https://

Un VEGANO, un CELIACO, un AMBIENTALISTA, un ASTEMIO, un ATEO e un GENDER...

Immagine
Mi  era preposto   uno stacco    dalla  guida    su come sopravvivere  alle feste   del natale   ,  ma  vedendo    il video riportato qui  sotto   ,  ho  cambiato idea  .  Esso   è   una bellissima satira , a monde e fondamentalismi ,  tanto  da  costituire    un extra    alla  guida  del   2019  . Infatti  un  conto sono :  la  salute   (  caso del celiaco  e  astemio ) , le  scelte  di vita  condivisibili o meno  (  vegano  , bisex o  come  si usa  ora  gender  fluid  ,  buddista, ambientalista  ) .  Un altro conto le mode \ le  tendenze prese  in  modo acritico    ed  i  fondamentalismi .  è  questo  che  critico  con questo  video  , i  fondamentalismi , l'incapacità  di fare    buon viso  a cattivo  gioco  insomma  d'adattarsi   ed  imporre  le  proprie  mode  o scelte  di vita  agli altri o  costringere ad  adeguarti  tu  alle loro  .  Infatti   per fare l'esempio   più marcato i veri  buddisti   ,  quelli consapevoli  ,  non  quelli  modaioli   non sanno

come sopravvivere alle feste di natale IX° ricchi e poveri

Immagine
colonna sonora canto di natale - Modena city Ramblers Così quando in redazione abbiamo dovuto scegliere con quale storia vera aprire il numero di Natale io non ho avuto dubbi: parliamo del Natale degli ultimi, di chi è escluso dalla società per scelta o per necessità, e non sono solo i migranti o i richiedenti asilo, ma anche le persone indigenti e malate. Chi è costretto a trascorrere le feste in una corsia di ospedale, magari in attesa della visita di qualche lontano parente. Non è una storia leggera quella raccolta da Giovanna Sica, non è una storia da famiglie del Mulino Bianco: s’intitola “Il Natale dei pazzi” e la trovate su Confidenze in edicola  da domani. Parla di persone con disturbi psichiatrici, ma che il cuore ce l’hanno ben funzionante e che provano gli stessi bisogni di affetto e relazioni umane delle persone cosiddette “normali”. È un invito a fermarsi a riflettere, come ho fatto io quella sera, tra i barboni chiusi nei sacchi a pelo, vergognandomi un po

regali come evitare il riciclo o farlo con arte e senza farsi sgamare come sopravvivere alle feste di natale VII

Immagine
Gia dal primo dicembre: nemmeno i maggiori critici del Christmas creep possono più lamentarsi se ,s'inizia in maniera massiccia a parlare di regali di Natale. Anzi, è proprio il momento giusto per affrontare scientificamente la questione del "regalo perfetto" anche se in realtà esso è raro ed difficile da trovare   ( a meno che non si sia dei maghi o degli ottimi osservatori  )  viste  le  numerosissime e  ed imprevedibili variabili    .  Alcuni psicologi si sono occupati di questo tema (erano senza idee anche loro, probabilmente), e hanno cercato di capire quali siano le caratteristiche dei regali più apprezzati, e quanto conti l'effetto sorpresa. Secondo i loro studi, queste sono le regole da seguire:  1. È meglio impegnarsi a trovare qualcosa che sarà davvero utile a chi lo riceve, piuttosto che qualcosa che lo sorprenda. 2. Non serve fare un regalo diverso a ogni persona che si conosce: se ci viene una bella idea per un regalo, si può benissimo

come sopravvivere al natale VI° presepe si o presepe no ., meglio il presepe o l'albero o entrambi ? oppure niente

Immagine
di cosa stiamo parlando  L’assessora regionale alla Scuola, Elena Chiorino (Fratelli d'Italia), ha invitato i dirigenti scolastici del Piemonte ad allestirlo. Ignorando che il laicato è un "valore identitario" italiano tanto quanto la tradizione natalizia Come ogni anno in questo periodo pre-natalizio, anche nel 2019 è arrivata puntuale la mobilitazione sovranista in difesa dei simboli della tradizione cristiana italiana. Una lettera a firma dell’assessora regionale alla Scuola, Elena Chiorino (Fratelli d’Italia), ha invitato i dirigenti scolastici del Piemonte a “valorizzare all’interno dell’istituto ogni iniziativa legata a questa importante Festività come l’allestimento di presepi o lo svolgimento di recite e canti legati al tema della Natività”. Il motivo, ovviamente, ha natura identitaria: “La ricorrenza natalizia e le conseguenti tradizioni come il presepe, l’albero di Natale e le recite scolastiche ispirate al tema della Natività sono parte fondante dell