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la calunnia è il venticello

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 ( ..) La calunnia e' un venticello, un'auretta assai gentile che insensibile, sottile, leggermente, dolcemente incomincia a sussurrar. Piano piano, terra terra, sottovoce, sibilando, va scorrendo, va ronzando; nelle orecchie della gente s'introduce destramente e le teste ed i cervelli fa stordire e fa gonfiar. Dalla bocca fuori uscendo lo schiamazzo va crescendo prende forza a poco a poco, vola gia' di loco in loco; sembra il tuono, la tempesta che nel sen della foresta va fischiando, brontolando e ti fa d'orror gelar. Alla fin trabocca e scoppia, si propaga, si raddoppia e produce un'esplosione come un colpo di cannone, un tremuoto, un temporale, un tumulto generale, che fa l'aria rimbombar. E il meschino calunniato, avvilito, calpestato, sotto il pubblico flagello per gran sorte ha crepar. Ah! che ne dite? (..) da il barbiere di Siglia di Gioachino Rossini   atto I scena  6 qui il resto  dell'opera  Dopo la pubblicazione del post sul caso  Abou Elka

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Da  uno dei tantissimi  collegamenti  della  sezione  \ pagina  dedicata  alla sulla Shoah del bellissimo e documentatissimo  portale del  giornalista    dell'unione sarda  Alberto Melis  ( qui  l'url  )  traggo queste poesie  su  Sissel  che  aveva 8 anni, viveva a Firenze. Insieme ai genitori fu arrestata dalla polizia fascista. Fu incarcerata a Milano e poi, con il treno partito il 30 Gennaio del 1944, fu portata ad Auschwitz . Cara sorellina, tu sei stata uccisa in un campo di concentramento tanti anni fa. Oggi io ti dedico queste cinque piccole poesie. Come non sperare nell'immortalita' dell'anima? Potrei incontrare finalmente la mia sorellina Sissel, volata in cielo prima che io nascessi Mi verrebbe incontro sorridendo e mi direbbe dolcemente: "Ah, tu sei Daniel". Muor giovane colui ch'al ciel e' caro Menandro e Leopardi Dovevi essere davvero cara a Dio se ti ha voluto cosi' presto con se'. Ma allora dimmi, tu che forse sai tutto

Senza titolo 1488

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continuando con il post  precedente su hallowen  volevo segnalarvi che ho   ho dimenticato di parlare delle tradizioni   sarde    dei morti   , lo  faccio  qui , giocando d'anticioo   ,  verso tutti  quelli i m'accuseranno    di non essere completo   . ecco cosa  sta  facendo  l' Isre. ( Istituto Superiore Regionale Etnografico)   locale ' NUORO. Dolcetto, scherzetto! Macché... molto meglio “Su mortu mortu”. Halloween non è roba che può attecchire in terra di Barbagia. E se radici giallo-arancioni ci sono che tentano di insidiarsi in zona Ortobene, bisogna estirparle subito. Perché una cosa deve essere chiara: a Nuoro e dintorni mai si dovranno vedere streghe che volano sulle loro scope magiche.  L’orizzonte del Redentore non è adatto neppure per i mostri che saltano fuori dalle tombe allo scoccare della mezzanotte, per i lupi mannari che ululano puntando la luna, per gli gnomi che escono come formiche dalle querce. Niente di tutto questo potrà succedere nel cuore

Senza titolo 1409

  I piccoli poeti crescono (molto) i successi al premio De André   avvenuto il  4  agosto  avevo pubblicato   qui  sul blog  il  bando di concorso   organiuzzato  dalla libreria  unico  centro culturale  non ufficiale  del mio paese  del mitico  Massimo  Dessena    che  io chiamo  come la  sua  libreria eccovi  (  anzi  rieccovi per chi non avesse  voglia  di sfogliarsi tutto l'archivio ) il suo dito http://www.libreriamax88.com   che  fa parte dell'associazione Librai Sardi Indipendenti ed e' Sede Regionale dei Presidi del Libro ed  è  tale  libreria organizza manifestazioni culturali ed incontri con gli autori. In questo modo cerchiamo di favorire il dibattito e lo scambio di idee: indiscussi elementi di crescita culturale  ed interiore   .  Con essa  collaboranbo  e  sono  Partners nell'organizzazione degli eventi sono :1) l'Ufficio Beni Culturali della Curia Vescovile ; 2) Il