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la difesa della razza - Rom: Li chiamano zingari, razza maledetta

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quando ho raccontato qui sulla mia bacheca di facebook la storia di fiore Manzo ne trovate sotto un estratto da https://www.corrieredellacalabria.it/cronaca / del 21\6\2018 ROMA Quando dice alla gente di essere rom, molti non ci credono, qualcuno storce il naso. «Credono che i rom siano quelli che chiedono l’elemosina, gli accattoni, i ladri». E invece no. Fiore Manzo (nella foto, tratta dal suo profilo Facebook)  è rom, italiano da decine di generazioni. «Italiano da 600 anni» specifica con orgoglio. Fiore ha 25 anni, è nato nel campo rom di via Gergeri, a Cosenza, parla calabrese e ha frequentato l’Università. Ha due lauree, la prima in scienze dell’educazione ambientale e la seconda in scienze pedagogiche (gli mancano soltanto due esami). Ha un futuro da professore alle scuole superiori. «Il mio sogno è l’insegnamento di filosofia». Un rom laureato, perfino filosofo. «È difficile abbattere i pregiudizi della gente» ripete, intervistato da Redattore Sociale. Per

Oltre Non si può migliorare se non si è vulnerabili.pronti ad accogliere.oltre i pregiudizi: cinque anni tra gli zingari nelle immagini di Andrea Ciprelli

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in sottofondo    Fabrizio De Andre' Khorakhane' A forza di essere vento «L'emarginazione deriva anche da comportamenti acquisiti da culture antichissime. Gli zingari girano il mondo da più di duemila anni, se vogliamo credere a Erodoto. Questi Rom, questo popolo libero è affetto da dromomania, cioè desiderio continuo di spostarsi. Non credo abbiano mai fatto del male a qualcuno, malgrado le strane dicerie; è vero che rubano - d'altra parte non possono rinunciare a quell'impulso primario presente nel DNA di ciascun essere umano: quello al saccheggio, di cui abbiamo avuto notizie in queste ultime amministrazioni - però non ho mai sentito dire che abbiano rubato tramite banca. Inoltre non ho mai visto una donna Rom battere un marciapiede. Girano senza portare armi; quindi se si dovesse dare un Nobel per la pace ad un popolo, quello Rom sarebbe il più indicato.» [ Introduzuone  fatta  dalo stesso Fabrizio de  Andrè  al brano  Khorakhané (A forza di essere vento )

razzismo o non razzismo ? i fatti di Padova e di CODIGORO

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nel primo caso ho dei dubbi , pronto a rimettermi indiscussione Infatti Vedo ripetutamente delle rom con dei bambini piccolissimi a chiedere l'elemosina sotto il sole cocente. A loro i figli non vengono mai tolti e vedrete che anche per questa ragazza sarà così. ... purtroppo 😠. lo chè un luogo comune a limite del razzismo e dell'odio ma : 1) chiunque italiano , o straniero commette tali abberrazioni è un criminale . perchè anche se soffre la miseria  e  si  è costretti a mettere  da parte  la  propria  dignità  e  chiedere  l'elemosina  \ carità   a  barcamenarsi    fra   piccoli espedienti  o  lavoretti più  o meno  legali  questo si chiama sfruttamento ., 2) non ho mai letto o sentito , posso anche sbagliarmi , di genitori rom \ zingari a cui siano stati tolti i bambini . Ora se qualcuno\a di voi ha prove e notizie che smentiscono la mia fdfermazione me le porti grazie . N.B mi raccomando civiltà e buon senso nei commenti . L'Unione Sarda.it    CRON

Il miracolo di Scampia

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La baracca del campo rom di Scampia dove vive la donna della storia con i suoi quattro figli Grazie alla segnalazione di padre Domenico Pizzuti, 80 anni, Scampia Lavoro a Scampia da anni, mi scrive padre Pizzuti, seguo le famiglie del campo rom spontaneo di via Cupa Perillo. E’ una piccola storia questa, dice: magari non interessa. Non interessano i rom, in generale. Lo spirito del tempo è quello di scatenare gli ultimi contro i penultimi, alimentare le paure, costruirci sopra carriere e profitti. Non sono mai i penultimi ad avvantaggiarsi della cacciata e dell’ostracismo degli ultimi, però: sono sempre i primi, fateci caso. Gli sfruttatori, i caporali, gli scafisti, i corrotti. Alcuni esponenti politici che fondano le loro fortune sull’odio e sul disprezzo che coltivano. Parlare di Scampia non porta voti né consenso, in genere non se ne parla se non per alimentare l’epica degli scugnizzi pistoleri. Il crimine che ha la meglio sullo Stato. Poi però, dice questo anziano gesuita, chi viv

Rom: Daniele, sei anni e un futuro scolastico segnato dalla nascita perchè discriminato dalle linee guida del mistero dell'istruzione

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ringrazio   Daniela  Tuscano  l'amica  e  utente    del blog  e  dei miei Facebook ( pagina  e  account  ) per  averlo riportato sulla  nostra  pagina  Fb   che (  v'invito a visitare  in quanto contiene   materiale  extra  che raramente  causa  impegni finisce qui  sul blog  e  , se  vi va mettere  mi piace  ) ecco  \  riecco  l'indirizzo  internet    https://www.facebook.com/compagnidistrada/ Premetto  che  non sono  d'accordo su molte  cose   dei rom \  zingari  , tipo  picchiare  i bambini    d se non portano i  soldi o altro a casa  ,  picchiarli    e  bruciarli le mani  per  impietosire la gente  quando  chiedono l'elemosina  ,   mandarli a rubare  ,  ecc . a  come   dimostra  la storia   riporta  sotto  essi   sono la sola comunità in Italia vittima di pratiche istituzionali pensate e realizzate su base etnica e per lo Stato. Infatti  Daniele, ancor prima di essere un bambino che si affaccia alla scuola dell’obbligo, è un rom, incasellato in un paragrafo a

Scambiati per sciacalli, gli han tolto il nipote, Salvini li ha insultati, i media che ci han fatto i titoli scandalizzati poi li hanno ignorati. Vittime del pregiudizio e di funzionari decisamente al di sotto degli standard minimi richiesti. Dopo un mese i genitori, accorsi dall'estero, stanno ancora cercando di riavere il figlio

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Pare che invece fossero proprio dei turisti, e nemmeno sfollati. Io qui di sciacalli ne vedo tanti, a iniziare dall'autore del post   Chissà se avrà la dignità di chiedere scusa per avere infangato queste due persone. da http://www.giornalettismo.com/ Due coniugi sono stati scambiati per sciacalli tra le strade colpite dal sisma. Messi alla gogna da Salvini ora sono stati rilasciati ma la burocrazia blocca il loro nipotino, presente con loro al momento del fermo Tutto inizia il 29 agosto quando una coppia di romeni, Ion e Letizia, rispettivamente 44 e 45 anni, vengono fermati vicino ad Amatrice dai carabinieri. La coppia era in auto con il loro nipotino di sei anni. Ion e Letizia si trovano in Italia per raggiungere alcuni parenti a Ponte Galeria, Roma. Sono stati fermati per dei controlli anche a L’Aquila ma le autorità li avevano lasciati andare via tranquillamente. Nelle zone del terremoto invece no. Accade l’impensabile. La coppia di rom, con la stess

e' razzismo o non è razzismo pretendere che chiede la cittadinanza italiana sappia anche la lingua o chiedere che essi rispettino le regole ?

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          Rispondo al  quesito    posto dal titolo  . Se  tale  richiesta  viene usata  in maniera    civile  cioè senza  pregiudizi  e  legale  non arbitraria     Altrimenti , No  , in quanto diventa  becera  propaganda     xenofoba  ed  è  razzismo  . Mi spiego meglio raccontando  un  fatto , con relativa  risposta  ,   successomi tempo fa  su fb .    Io avevo riportato flash  d'agenzia  (    dall'unione sarda  )  dando frettolosamente    ragione  per  aver  fatto aplicare  una legge  dello stato   sotto ho fotocopiato l'articolo se nel caso l'url fosse irragiungibile Non parla italiano, niente cittadinanza  La decisione del sindaco leghista)                                               Il sindaco di Cairate, Paolo Mazzucchelli         Negato il giuramento per acquisire la cittadinanza italiana a una 56enne indiana che, secondo il primo cittadino di Cairate (Varese), non parla la nostra lingua. "Non parla italiano" e quind