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Alba Donati la poetessa e la libreria rinata dopo l'incendio nel paesino di montagna; "Grazie a donazioni e crowfunding" ed La figlia di Borsellino : “Perché sto aiutando un assassino di papà”

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Leggi anche https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2020/03/l8-marzo-non-e-e-non-dovrebbe-essere.html   Continuando  come   ho accennato     nel  post  precedente       riguardante  l'8 marzo   ecco per  tale      data   altre due storie  due    che  possono sembrare  agli antipodi ma  che  in realtà  non lo sono se  leggete    se  rileggete  il precedente post     : 1)  una poetessa  che  fa nascere  e  poi  ricrea dopo la  distruzione     per  un incendio  una  libreria  in u paese di montagna di  200  anime  in somma un pese dimenticato da  dio e  dagli uomini   :, 2)  la  solidarietà   dela  figlia  di Paolo Borsellino    verso la  famiglia   di uno   del gruppo che uccise il padre  . Iniziamo  .  La  prima  parla  di  una libreria  trovate   la storia   per esteso   in questi due  articoli   del sito  https://libreriamo.it/libri  : Il sogno è realtà. Una minuscola libreria apre nel borgo toscano di Lucignana     la-poetessa-che-ha-aperto-una-libreria-in-u

cari italiani prima di organizzare raccolta fondi per Notre dame di Paris vi ricordo le chiese di umbria e marche ancora in macerie

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leggi anche https://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2019-04-18/notre-dame-raccolta-fondi-si-puo-fare-anche-bitcoin-154746 Lo   so che vi sarete rotti le 🗯🗨💨💥⚡🌩  di sentire ancora parlare del rogo di Notre Dame ma partita la classica raccolta fondi a livello planetario Ora va bene che L’Europa intera ma on solo perde un pezzo importante della sua storia e che la maestosa cattedrale di Notre-Dame a Parigi,sia simbolo per eccellenza dell’architettura gotica e patrimonio dell’umanità come  ho  già detto    nella mia riflessione  precedente    e  come  ha detto  l'amica  ed  utente   Daniela  Tuscano     nel suo    bellissimo  post : <<  il  cuore   >> Quindi è giusto essere solidali ma prima bisognerebbe pensare un po' a noi , non è cinismo ma triste realtà . Infatti concordo quando circola su fb  ( vedere  meme  a  sinistra  )    ed  riportato nel titolo  . Alcuni di voi    sia quelli che mi conoscono   al di fuori  dei social  e della rete   sia 

kevin il ragazzo cinese ferito a tlorino durante juve -real salvato dall'intervento di un africano e Piazza San Carlo: ristorante accoglie feriti. Una cliente si lamenta perché le «hanno rovinato la cena» e se ne va senza pagare

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tra le  tante stolrie   dei fatti  torino  la  stampaufficiale  ignora   storie  come  queste  considerandole banali. Oppure   le riporta  in modo incompleto e fazioso  . Ad  esempio  si parla  tanto del  banmino cinese  (  meglio italo \ cinese  visto che lotta  tra  la  vita  e la morte   è stato  salvato  da un africano pubblicato il 5 giugno 2017 alle ore 15:07 Mohamed, 20 anni lavora come bodyguard nei locali della movida torinese. E' lui che sabato notte ha impedito che Kevin, il bambino cinese di 7 anni ricoverato in gravissime condizioni, fosse travolto e ucciso dalla gente in fuga. "Avevo una gran paura di morire, ma non me la sono sentita di lasciarlo lì" Infatti  La sorella: «Siamo caduti entrambi, non riuscivamo più a rialzarci. Io provavo a gridare, ma non mi sentivano.» Il bimbo è tra i feriti più gravi.E’ la storia del sogno che si tramuta in incubo. Kevin, un bambino di soli sette anni, che era andato ad assistere alla partita della squadra del s

radici , solidarietà, sacrificio , libertà , autostop , crisi econimica , compro oro , degrado sociale, sacrifici

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leggi  anche   Peppone e don Camillo per la colonna di Santa Maria a EmpoliParrocchia e casa del popolo vogliono restaurarla. Bartalucci e Michelucci hanno ideato una serata di raccolta fondi. L’appuntamento è in programma sabato 17 settembre Due sorelle e un dono alla città in nome dell’amore dei genitori  Brunella e Fiorenza sono tornate dal Texas a Empoli per aiutare il comitato di Santa Maria a restaurare la colonna leopoldina dove si conobbero i loro genitori nel 1945 di Marco Sabia   da  iltirreno.gelocal.it/empoli/cronaca  del  03 maggio 2017 Da sinistra Fiorenza e Brunella Bruni con Piero Bartalucci, Franco Arrighi, Alberto Michelucci e Piero Meacci del comitato EMPOLI. La colonna dell’amore. Quella dove si erano conosciuti i loro genitori – lei giovane ragazza di Santa Maria, lui soldato americano – il 13 luglio 1945. Anna Maria Tafi ed Edward Raymond Bruni si sposarono, volarono in America e dalla loro unione nacquero due bambine: Fiorenza e Brun