Senza titolo 1296
Nelle notti senza luce, quando le stelle danzano con la luna, e giacciono le fronde dei ramoscelli celati, io mi sento priva d’ amore e di passione. Priva di suoni… Priva di luce Priva di sogni. Pazzo pendolo che esegue remoti tempi morti. Io canto il tuo nome nell’ oscurità greve e spenta, non odo il suono dei tuoi baci lontani più che mai, più lontani del cielo e più dolorosi di un turbolento temporale. Ti amerò dunque! Più di sempre… Nel silenzio della bruma che si slega nella quiete del fiamma ormai spenta e nella serenità dell’onda leggera che accarezza la mia pelle. Silvana