Essere per il testamento biologico non vuol dire essere contro la chiesa
ricevo e pubblico voentieri dalla cdv esterna Maria Antonietta www.lunadivetro.it IL MIO TESTAMENTO BIOLOGICO E MORALE Credo in Dio ma non in chi, nel nome di Dio, mi toglie la libertà di pensiero e la dignità. Accetto dalla mano di Dio la vita e la morte, ma rifiuto chi vuole impormi come vivere e come morire. So che la mia vita non mi appartiene, ma non voglio affidarla alla scienza o ad una religione. Scelgo la compassione e la misericordia, e non solo quando convengono alle mie ideologie. So che la sofferenza è spesso inevitabile, ma mi sgomenta chi, pur con buone intenzioni, condanna il prossimo a mali interminabili e senza senso. Credo che la vita sia relazione, attività, emozione, coscienza, volontà; e nessuna macchina potrà mai pensare, decidere, interagire per me. Rifiuto ogni forma di vita artificiale, finta, inconsapevole e senza speranza. Diffido di chi, in nome della vita, mi condanna ad una infinita agonia. Ho orrore di chi - medico o sacerdote - vuole sperimentare