Disabilità. «Dopo la scuola non c’è nulla: bocciate mia figlia»
è vero che non ci si possa pronunciare sentendo una sola campana, per esprimere un parere anche solamente sommario dovrei conoscere le motivazioni della scuola. Ma essendo figlio e nipote d'insegnanti fra cui ( mia zia ) specializzata sull'handicap e avendo una cugina in secondo grado handicappata penso che la madre abbia ragione . da http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2018/04/08/ Mia figlia Anna ha 15 anni ed è affetta da grave disabilità. Frequenta la terza media di una scuola livornese, ambiente in cui si sente oramai integrata nonostante i limiti imposti dall’handicap e quelli, altrettanto tangibili, di un sistema-scuola non ancora a misura di disabile. È lei stessa a dimostrarmelo ogni giorno, con l’entusiasmo contagioso che mette nel salire sul pullman e nel raccontarmi, a suo modo, le mattine trascorse a scuola, le attività svolte e piccoli aneddoti su insegnanti e compagni. Anna al