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Visualizzazione dei post con l'etichetta le storie di ieri

facebook non è solo feccia e stupidaggini ma anche emozioni , storie , filosofia

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come  da  titolo ecco  una di queste  cose  dall'amico facebookiano    e  compagno di  viaggio   Cla Quattrocento voglio raccontare una piccola storia che mi ha dato insegnamento... da fanciullo giocavo a calcio in una squadretta... facevamo il campionato anche noi con ltre squadre di fanciulli... ricordo che una stagione arrivammo primi insieme ad un'altra squadra...  facemmo la partita di spareggio quindi... la squadra contro di noi era forte e infatti ci prendemmo quasi subito il primo gooal... non ci arrendemmo ...quella fu la partita piu bella che la mia squadra gicò.. si chiusero in difesa e noi perennemente all'attacco... ci fu un fatto grave il piu forte di noi si smarcò e stava per segnare il pareggio...mancavano pochissimi minuti alla fine della partita e al limite dell'area un difensore opposto pur di fermarlo gli diede volontariamente un colpo sul naso... gli ruppe il setto nasale a questo mio amico... ricordo che stava per finire in

il sughero esempio d'industrializazione che non rovina e non snaturilizza ( o quasi ) gli antiche mestieri

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in sotto fondo l'ecco  finale  della canzone   le radici e le  ali dei the  gang   e  a seguire la  canzone    Le radici ca tieni dei Sud sound system stavo  scegliendo per fare  una  slideshow  sul mio  youtube  con  alcune  foto  della mostra  \ presentazione  tenuta dall'amico  roberto  graffi  il  16\5\2013  alle  cantine surrau  ( arzachena  ) . Qui  le  foto  di giancarlo deligios videoproduzioni autore  del filmato che trovate  sotto   http://www.vignesurrau.it/  e   qui   la loro pagina  facebook   dove  è stata presentato il suo   lavoro  fotografico sul sughero  .  E mi è ritornato in mente  : 1)  che non  ho svelato l'oggetto   di tale   tempo fa   su queste pagine   ., 2)   che  la mia  video  intervista  su  una delle  sue precedenti mostre tenute  a   tempio pausania   dello  stesso lavoro  , ma  ambientazione diversa  ,quiz    che  feci nel lontano 2009  e   di cui parlai qui   era per  sbaglio stata  cancellata  dal mio canale  di youtube  

il caso tortora 30 anni dopo una ferita ancora aperta

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Ricordavo   anche se  troppo  piccolo ,avevo 7 anni ,  il programma e il su pappagallo --- foto al lato presa  dal 2  video   , vedere sotto l'url ---   che fu un ingiustizia   . ma  non di queste  proporzioni . non so  che  altro dire  se non lasciarvi all'articolo  di repubblica  online  se  non  erro   Enzo Tortora e Portobello, gli anni del successo Il ritorno in tv di Enzo Tortora dopo l'assoluzione nel 1987 QUALSIASI cosa ci sia dopo, il niente o Dio, è molto probabile che Enzo Tortora non riposi in pace. La vicenda che l'ha spezzato in due, anche se ormai lontana, non lascia in pace neanche la nostra di coscienza. E non solo per l'enormità del sopruso ai danni di un uomo (che fosse famoso, conta parecchio ma importa pochissimo), arrestato e condannato senza prove come spacciatore e sodale di Cutolo. La cosa che rende impossibile archiviare "il più grande esempio di macelleria giudiziaria all'ingrosso del nostro Paese" (Giorgio Bo

pietro mennea l'antilope italiana

Ci sono morti che pesano come montagne e morti che pesano come piume (cit. Mao) poichè due parole sono poche è una tropppo. Ma spopratutto i fiimi d'inchiostro e di bit per ricordarti io ti ricordo cosi 

non si è mai vecchi per certe cose Judo, super-cintura nera a 98 anni: Keiko ottiene ''il decimo dan''

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  tale  news    riportata   sia nei due video sia  nei dettagli    conferma il  mio post  precedente ovvero  spesso la    vecchiaia  è  anche  felicità  video  originale   qui   sotto  trovato tramite il motore  di ricerca interno  di  donwloadhelper ( opzione  per  scaricare  video   da  youtube  e   non sdolo di mozilla  firex  fox  ) quello ridotto  e  sintetico di  repubblica .it     da  cui  hopreso anche  la didascalia A 98 anni Keiko Fukuda, un'anziana signora originaria di Tokyo e residente ormai da anni a San Francisco, è diventata la prima donna ad aver raggiunto il più alto riconoscimento nel Judo: il decimo dan. Ci sono soltanto altre tre persone, al mondo, che possono indossare la sua stessa cintura nera. E sono tutti uomini. Molto tempo fa Keiko, ultima allieva vivente di Kano Jigoro, fondatore del judo, ha abbandonato il Giappone - mandando all'aria anche il suo matrimonio - perché nel suo paese gli uomini, anche se tec

Chi era Marinella di De André? Maria Boccuzzi, storia vera di una prostituta

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 fonte   radio faber  e   http://www.blitzquotidiano.it/ ROMA   Chi era la Marinella di Fabrizio De André? La storia, quella vera, della giovane Marinella la racconta Roberto Argenta in un libro, scrive Marco Neirotti per La Stampa. Marinella era Maria Boccuzzi, un donna di origine calabrese che aveva lasciato il lavoro da operaia per entrare nel mondo dello spettacolo. Ballerina col nome d’arte Mary Pirimpò , finì in un giro di prostituzione e fu uccisa. Il suo corpo venne lasciato nel fiume Olona , a Milano. Le indagini non portarono mai all’arresto del suo assassino, nell’Italia degli anni ’50 tra i primi festini a base di alcol, sesso e droga. Argenta è uno psicologo di Asti che ha deciso di scoprire chi era Marinella, la donna morta nel fiume a cui De André dedica la canzone “La storia di Marinella”. Una canzone che, come dichiarò lo stesso De André in un’intervista, servì per “reinventare una vita e addolcire la morte”. Ma “la vera storia di Marine

1 dicembre 1955 the woman dind't stand up ( la donna che non s'alzò )

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da       https://www.facebook.com/o.Briganti.o/info La donna che non si alzò, Rosa Parks. Il 1º dicembre del 1955, a Montgomery, Rosa, allora sarta, stava tornando a casa in autobus e, poiché l'unico posto a sedere libero era nella parte anteriore del mezzo, quella riservata ai bianchi, andò a sedersi lì. Poco dopo salirono sull'autobus alcuni passeggeri bianchi, al che il conducente James Blake le ordinò di alzarsi e andare nella parte riservata ai neri. Rosa però si rifiutò di lasciare il posto a sedere e spostarsi nella parte posteriore del pullman: stanca di essere trattata come una cittadina di seconda classe (per giunta costretta anche a stare in piedi), rimase al suo posto. Il conducente fermò così l'automezzo, e chiamò due poliziotti per risolvere la questione: Rosa Parks fu arrestata e incarcerata per condotta impropria e per aver violato le norme cittadine. È da allora conosciuta come " the woman who didn't stand up/la donna che non si alzò "

de andrè le storie d'ieri più attuale che mai

ringrazio l'amico  tassinari per il video Mio padre aveva un sogno comune  condiviso dalla sua generazione  la mascella al cortile parlava  troppi morti lo hanno tradito  tutta gente che aveva capito.  E il bambino nel cortile sta giocando  tira sassi nel cielo e nel mare  ogni volta che colpisce una stella  chiude gli occhi e si mette a sognare  chiude gli occhi e si mette a volare.  E i cavalli a Salò sono morti di noia  a giocare col nero perdi sempre  Mussolini ha scritto anche poesie  i poeti che strade creature  ogni volta che parlano è una truffa.  Ma mio padre è un ragazzo tranquillo  la mattina legge molti giornali  è convinto di avere delle idee  e suo figlio è una nave pirata  e suo figlio è una nave pirata.  E anche adesso è rimasta una scritta nera  sopra il muro davanti casa mia  dice che il movimento vincerà  il gran capo ha la faccia serena  la cravatta intonata alla camicia.  Ma il bambino nel cort