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Palestinian family saves Israeli lives in nighttime bus crash

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finalmente  anche sui media  ufficiali una bella  notizia  in una terra martoriata (  oancora adesso )  da guerre , rappresaglie  , occupazioni , ecc che  durano   d  quasio  80 anni  . Una notizia incoraggiante. Una famiglia palestinese presta soccorso ai feriti israeliani in un incidente stradale nei territori occupati.Al di là di quello che sostengono gli estremisti antisionisti e gli estremisti di destra sionisti, un accordo fra i duo popoli è possibile.   dalla pagina facebook sinistra per israele-italia    che  riprende  www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4913959,00.html Palestinian family saves Israeli lives in nighttime bus crash A Palestinian family notices an upturned bus nearby a West Bank settlement, and immediately heads out under the pouring rain assist those hurt in the accident; 'They didn't hesitate or stop to weigh things out. They saw that human lives were on the line,' says Capt. Sivan Raviv, who arrived on the scene. Yoav Zi

chi lo dice che con le cose fatte con i piedi sono negative . Il caso di Enrica Scotti, È senza le braccia menomata dalla nascita a causa di un farma e qguida cocon i piedi Ora dopo tre anni arriva l'ok dala motorizzazione per la patente

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La storia di oggi riportata dal quotidiano locale del gruppo geolocal  (    gruppo editoriale  la    repubblica  \  espresso  )   http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/ tramite la  pagina facebook     https://www.facebook.com/gelocalcronacaitaliana/ È senza braccia, ma guida. Usando solo i piedi, anche per girare il volante. È fresca di patente Enrica Scotti. Un traguardo raggiunto a Milano, perché dalla motorizzazione di Pavia aveva incassato una bocciatura all’auto utilizzata per la guida. Non sarebbe stata tecnologicamente adeguata, le avevano obiettato.  Così si è vista costretta  a    rivolgersi  ad un  ’altra motorizzazione per ottenere l’agognata patente, coronamento di un sogno per il quale si è battuta per ben tre anni. Un sogno di indipendenza, condizione a cui ha sempre aspirato. Adesso è alla guida della sua Cinquecento rosa pallido, decorata con fiori stilizzati, segno di quella speranza e di quella allegria che non la vogliono abbandonar

meno male che ci sono anticorpi al virus dell'omofobia , maleducazione imperante

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Inizialmente la musica consigliata \ colonna sonora doveva essere ,   visto che con queste nuove gernerazioni ( esperienza personale ) ci vuole pazienza ,     ci vuole un fisico bestiale -Luca  Carboni ma poi ho preferito mi sembra più consona con Non insegnate ai bambini - Giorgio Gaber   Inizialmente    controllando  l'email del blog  dove potete scrivermi  (   redbeppe@gmail.com )   :  1)  e risposte  e l'email  xenofobe  e  beceramente  populiste  ai mie post   sulla deriva   razzista  e populista    ai  mie post  sula  questione degli immigrati  . 2 ) Ma  soprattutto   una risposta    da  parte   arrogante  minacciosa  e  maleducata  da parte  di  ****  ad  un mio sfotto : <<  salutami mister  griffin  >>  sulla  bacheca  della  sua  pivella  ragazzina a   ad  un suo video stupido  e privo  d'amre proprio  dove  si mette  ad  imitare   il capo famiglia  dei griffin  e  poi si filma  e   si mette in  rete  , e  la  riposta  de

dal mondo del lavoro emigrare o non emigrare ? , la schifezza del jobs act , un figlio di 7a nni che trova lavoro al padre

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 ti potrebbe interessare http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/02/20/lavoro-cosa-cambia-col-jobs-act-da-licenziamenti-a-cococo_26bcf1a1-a94e-403a-b994-2f1f3db721c0.html http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/03/gente-che-non-emigra-per-lavorare-ma.html Iniziamo   dalla prima storia  che non è   altro che la continuazione ,  vedere   secondo url sopra  , della precedente .  La  storia  è tratta  da  http://www.napolitan.it/ I o, precario infelice in Italia e uomo realizzato in Danimarca di Patrizia Musella / 0 Commenti / 44 Visite / 30 gennaio, 2015 I percorsi della vita portano su tante strade; si fanno scelte e ogni volta che si sceglie si rinuncia a qualcosa, perché la vita è così. Ma ai sogni non si è capaci di rinunciare : li vedi calpestati e umiliati, si inizia a essere arrabbiati con il mondo intero, la sfiducia che scava dentro e sentirsi impotenti, per passare i giorni a dirsi di “ non mollare che tanto prima o po

ho vinto sul tumore ora voglio liberare la mia terra dal veleno dei rifiuti tossici. la battaglia di Maura Messina

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 La storia che racconto nel post d'oggi è tratta dalla rivista  Natural  di febbraio, ringrazio gentilmente  l'autrice Alina Rizzi   per avermini concesso la pubblicazione  su quesrte pagine   . Maura Messina designer appassionata di pittura, oltre adaver scritto un libro (a destra) lo ha illustrato,impaginato e ha disegnato la copertina: davvero talentuosa ! Maura Messina, 26,vive a Villaricca, (Na), vicino alle discariche del giuglianese dove, per legge, non possono essere localizzati nuovi siti di smaltimento rifiuti. È previsto, però, un ampliamento della discarica di Cava Riconta. Maura e i suoi concittadini chiedono invece la bonifica della zona e la chiusura definitiva dell’impianto, con la tombatura finale.Il libo s'intitola Diario di una kemionauta «Per me che amo dipingere non è stato semplice trovare un’alternativa immediata quando in ospedale mi hanno vietato l’uso dei colori», racconta Maura Messina. «Ho iniziato così a scrivere un diario che aggiornavo

un nuovo senso delle cose

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" Volevo solo dire questo: la miseria che c'è qui è veramente terribile - eppure, la sera tardi, quando il giorno si è inabissato dietro di noi, mi capita spes so di camminare di buon passo lungo il filo spinato, e allora dal mio cuore si innalza sempre una voce " non ci posso far niente, è così, e di una forza elementare", e questa voce dice: la vita è una cosa splendida e grande, più tardi dovremo costruire un mondo completamente nuovo. A ogni nuovo crimine o orrore dovremo opporre un frammento di amore e di bontà che bisognerà conquistare in noi stessi. Possiamo soffrire ma non dobbiamo soccombere "                                    Etty Hillesum y              (Middelburg, 15 gennaio 1914 – Auschwitz, 30 novembre 1943)         

Dopo più di 35 anni di ricerche Argentina, la leader delle Nonne di Plaza de Mayo ritrova il nipote

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 musica  in sottofondo   Amazing AC/DC Cover! Annarella  - ex Csi  Quando  mi   viene  il magone   o  la  voglia  di arrendermi ripenso ancora  , e poi ( nella maggior parte dei casi  )  mi passa  ,  a storie  come  questa    A volte anche queste storie di dolore e di morte finiscono bene. Anzi benissimo!  per  approfondire   https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_sporca https://it.wikipedia.org/wiki/Processo_di_riorganizzazione_nazionale https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell'Argentina https://it.wikipedia.org/wiki/Madri_di_Plaza_de_Mayo da     http://www.rainews.it/ Dopo più di 35 anni di ricerche Argentina, la leader delle Nonne di Plaza de Mayo ritrova il nipote Estela de Carlotto è la presidente dell'organizzazione che si occupa di rintracciare i figli prelevati ai genitori "desaparecidos" durante la dittatura militare argentina che durò dal 1976 al 1983. E' riuscita a rintracciare suo nipote Guido che si sar

i Dottori le Dicevano che non Avrebbe Mai Camminato ma Lei Diventa CAMPIONESSA OLIMPICA Grazie alla Madre!

ti potrebbe interessare   http://www.specialolympics.it/ https://www.facebook.com/Special.Olympics.Italia/timeline?filter=1 << che  io possa  vincere   ma se  non ci  riuscissi   , che  io possa  tentare  con tutte  le mie forze  . >>Giuramento   dell'atleta   Special olympics. mai perdere la speranza  . Non esiste  la  previsione assoluta .  e  questo caso lo dimostra. da  http://situazionivirali.com/page/7/ Tutti le dicevano che non avrebbe mai camminato né parlato eppure la Madre ha sempre creduto in sua figlia fino a portarla alla partecipazione delle olimpiadi come atleta! Una storia bellissima e commovente che ci insegna quanto sia forte l'amore di una madre verso i propri figli.

Giulia Ghiretti l'altra pellegrini del nuoto di cui i media embed non parlano o a malapena gli dedicano due righe

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Una nuova Pellegrini peccato che la sua storia sia quasi del tutto ignorata come dicevo nei titolo , dai media embed pieni oltre che di faziosità evitabile di notizie edulcorate , pettegolezzi , ecc .  da Swim4life del Giovedì 06 Marzo 2014 14:37 il sito è anche  su Facebook www.facebook.com/Swim4life.it Twitter www.twitter.com/Swim4life_it   ti potrebbe interessare pagina ufficiale Facebook della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico Scritto da Paco Clienti Decisa, forte e senza paura, ecco chi è Giulia Ghiretti! La parmigiana è uno degli astri nascenti della nazionale paralimpica. Giulia Ghiretti, 20enne da meno di un mese, parmigiana d’origine, milanese di adozione dopo essersi in parte trasferita nella città della moda per seguire il percorso universitario alla facoltà di Ingegneria Biomedica, era una ginnasta. Poi nel 2010, all’età di 15 anni, l’incidente durante un allenamento al trampolino elastico.