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anche la sardegna ha la sua oasi di animali salvati dai macelli . Il Rifugio di Minù: a Nuoro la nuova vita di asinelli e altri animali scampati a morte sicura

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https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2019/05/altro-che-bistecche-letologa-cinzia.html  mia  intervista    a  Cinzia   https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2019/05/intervista-alla-naturalista-etologa.html Dopo la bella storia di Cinzia B ( vedere sopra i gli url dei mie precedenti articoli ) , leggo sulla nuova sardegna d'oggi ( articolo che non trovo nella versione free ) un altra storia simile stavolta sarda . Si tratta di Anna Careddu ( una ragazza del Nuorese ) che ha una casa rifugio per animali in Sardegna. Un centro dove tutti, cani, gatti, oche, galline e maiali, salvati dal macello, vivono in armonia. Anna, però, si trova di fronte a un bivio legale: per tenere la sua maialina Friscarosa e le pecorelle, che in Sardegna sono considerati come animali da carne, dovrebbe far diventare la struttura un allevamento da macello. La donna ha anche aperto una pet therapy: “Ho trasformato la fattoria in un laborato

intervista alla Naturalista Etologa - Istruttore cinofilo - Cantafiabe cinzia Barillaro

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musica   in sottofondo Eugenio In Via Di Gioia - Altrove di cosa  stiamo parlando Da Vicenza, una bella storia a lieto fine: una mucca, Selene, era fuggita un allevamento, dove era destinata a diventare bistecche. La stalla le stava stretta e così ha deciso di scappare libera per la campagna. La fuga è durata VENTI GIORNI, tra campi, fiumi e strade. Imprendibile. Più volte avvistata, la mucca ha però fatto perdere ogni volta le tracce di sé un attimo prima dell'arrivo dei veterinari dell'Ulss. Quando è stata trovata, in tre settimane di folli corse, apparizioni e sparizioni, aveva perso 50 chili.Questo era successo a Ottobre, dopo di che Cinzia Barillaro, un'etologa della zona[ che mi prometto d'intervistare prossimamente ] ha fatto di tutto e di più per salvarla dal macello e, pochi giorni fa, Selene è stata trasferita in un rifugio verde in Umbria. ....    incipit  del mio precedente post volendo   approfondire  la  vicenda   da me  riportata  in sint

altro che bistecche l'etologa Cinzia Barillaro regala la libertà alle mucche

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Da Vicenza, una bella storia a lieto fine: una mucca, Selene, era fuggita un allevamento, dove era destinata a diventare bistecche. La stalla le stava stretta e così ha deciso di scappare libera per la campagna. La fuga è durata VENTI GIORNI, tra campi, fiumi e strade. Imprendibile. Più volte avvistata, la mucca ha però fatto perdere ogni volta le tracce di sé un attimo prima dell'arrivo dei veterinari dell'Ulss. Quando è stata trovata, in tre settimane di folli corse, apparizioni e sparizioni, aveva perso 50 chili.Questo era successo a Ottobre, dopo di che Cinzia Barillaro, un'etologa della zona[ che mi prometto d'intervistare prossimamente ] ha fatto di tutto e di più per salvarla dal macello e, pochi giorni fa, Selene è stata trasferita in un rifugio verde in Umbria. Cinzia è stata aiutata non solo dall'ENPA di Vicenza, ma, a sorpresa, anche dai due proprietari dell'allevamento.La mucca Selene, diventata famosa per la sua fuga da un allevamento di

La più famosa influencer crudista vegana pizzicata a mangiare pesce fritto

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La  storia  d'oggi    è un esempio di vegani modaioli .senza nulla togliere a chi ha fatto tale scelta in modo coerente e sentita La 29enne si è subito scusata su Youtube ma è stata presa di mira dai suoi stessi fan                                      Di Beatrice Tomasini   https://www.tpi.it/  25 Mar. 2019 Yovana Mendoza Ayres, 29 anni, fino a ieri era una delle più potenti e seguite influencer del panorama crudista vegano: solo sulla sua pagina Instagram, Rawvana, si contano oltre un milione e trecento mila follower. La californiana è famosa per dispensare consigli e indicazioni molto rigide sul tipo di regime alimentare che prevede principalmente cibo crudo come frutta e verdura ed esclude ogni tipo di derivato animale. Ma la carriera della 29enne ora è seriamente a rischio: la giovane è stata pizzicata a mangiare pesce fritto  in un ristorante e la foto, neanche a dirlo, è finita sui social scatenando l’ira dei suoi follower e dei più intransigenti

Si può essere vegani senza essere fondamentalisiti - fanatici ? secondo me si . Vegan. Un manifesto filosofico di Leonardo Caffo lo dimostra

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Una moda? Una dieta? Una protesta? Ci sono molti modi, oggi, di essere vegani. Il filosofo Leonardo Caffo, ospite di Corrado Augias in questa puntata di "Quante Storie", indica, lontano da ogni forma di fanatismo, una via al veganesimo consapevole e integrata nella società, attraverso la quale la decisione di non mangiare più qualcuno diventa il rifiuto a una logica commerciale che trasforma tutto in qualcosa. Un libro quello presentato nei  giorni scorsi   (  16\11\2018 )    nella trasmissione quante storie di Augias del filosofo Leonardo Caffo sul # veganesimo scritto in maniera " tollerante " e non fondamentalista \ fanatico ( esperienza con alcuni vegani ) con punte d'odio e mancanza di rispetto verso coloro che non lo sono . Concordo con lui quando dice "Il veganesimo cerca una soluzione al più ampio problema del capitalismo alimentare che, oltre a distruggere il pianeta, è incapace di distribuire

Il mio primo e ultimo giorno di lavoro al macello: lettera di una donna sconvolta

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Non ricordo     se  hi ricevuto    via  wtzap o  su  un social  d'amici vegani    questi due  documenti  che  riporto   sotto  . Attenzione, le immagini e le foto che seguono potrebbero urtare la vostra sensibilità    Il Primo  Dominion - versione italiana from AgireOra on Vimeo . intitolato  Dominion  film che denuncia la violenza sugli animali di ogni specie, scritto, diretto e realizzato da Chris Delforce, dell'associazione australiana Aussie Farms. Racconta in modo estremamente toccante gli orrori dello sfruttamento animale in ogni settore, ma soprattutto in quello degli allevamenti per l'alimentazione umana. Attraverso le immagini catturate dalle telecamere nascoste all'interno di allevamenti e macelli, e le riprese effettuate dai droni telecomandati, il regista riesce a farci davvero percepire dentro di noi con grande forza, l’estrema sofferenza degli animali, la loro disperazione, il loro grido di aiuto. Il film è stato dop

riposta e precisazioni agli amici \ che vegani

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per chiarire meglio il mio punto di vista https://www.dissapore.com/alimentazione/i-vegani-sono-tutti-estremisti-e-violenti/ https://www.dissapore.com/notizie/essere-vegani-non-centra-con-la-sparatoria-di-youtube/ le mie prese  di posizioni  espresse   sia  sula   mia  bacheca  e   sulla nostra  pagina  fb   sia  in questo mio post precedente    contro  quelli  che  la stampa  chiama erroneamente   ( chiarisco  nella  riposta   e  nel  link citati  ad inizio post  ed   qui nbelkpost  perchè tale  definizione  , che   dopo   non userò più   salvo chennon compaia  in articoli faziosi   , presa da me per  definire  dei fondamentalisti e fanatici   si  sia rilevata  , ed    ne  chiedo scusa   , contropruducente  e  generalizzata per  l'intero movimento   vegano  )   nazivegani hanno  creato reazioni indignate  di  vegani    , alcune    volgari   e minacciose   al limite  del lingciaggio fisioc ,  altre   che  sono  quelle  chge   mi piacciono di piuù  sintetizabil

provocazione o fanatismo vegano ?

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premetto  prima  di   raccontare   questa storia  che non ho niente  contro  i vegani sia  che lo facciano  per  moda  sia per scelta  di vita  ( io ho esperienza   con amici  che  rientrano nel  secondo caso  ) mi da fastidio  il loro , ovviamente senza  generalizzare   perchè  :   esistono anche se  sono mosche bianche   vegani non fondamentalisti   .,  tale  situazione  è presente non solo nei vegani  ma  in ogni cosa  che noi  facciuano o crediamo  ,  fondamentalismo fanatico  . Essa  è presa  dalla pagina di faceboook di Enrico rizzi   animalista  e  presidente  di  https://www.noitaonlus.com/ Enrico Rizzi  ha aggiunto  3 nuove foto . 24 dicembre alle ore 16:21  ·  Queste due tristissime donne lavorano al supermercato Carrefour di Tivoli, a Roma. Hanno pensato bene di sfottere due esseri massacrati, dimenticando che il loro stipendio proviene proprio dal “sacrificio” di quei due poveri animali. Ho scritto all’Azienda Carrefour Italia al fine di prendere

. come sopravvivere alle feste natilizie III Come Sopravvivere ai Pranzi di Natale da Vegetariano e vegano

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Dopo a  prima puntata  ho ricevuto   la lettera  da  alcuni   miei contatti   vegeatariani ed  vegani  .  in cui   mi si dice  : <<  vediamo se parli delle  nostre sofferenze   oltre  che  le  ricette  vegane  >> .  Mi hanno anticipato  . Infatti    volevo  e  faccio   fare  un post   che parlasse   delle soffferenze    dei vegani (   sia  che lo siano  per scelta o per  moda  )   merita  rispetto     basta  che nesuno : ne  noi carnivori  o mangiatori  consapevoli (  come nel mio caso )   o  vegetariani e\o vegani impongono   a  gli altri la loro scelta  o si isolano come **** un mio amico  che  a natale e  pasqua  preferisce passarle da   solo perchè  non viene accettato e perchè  gli  altri  mangiano  la  carne .  Secondo me  un po'  di ripasso   di questo vecchio  cartone non gli farebbe  male  , soprattutto   gli ultimi minuti  . Perchè entrambe " le  divergenze   alimentari  " posso convivere l'importante  è  il rispetto  reciproco    da