Ambiguo altruismo
"Che è?... Mah... Che è?": questa la mia reazione dopo il primo ascolto di Chiedi di più , uno dei tanti, forse troppi brani dell'album Tregua di Renato Zero . A differenza di altri, non ho mai ascoltato troppo quel disco, né l'ho veramente amato. Era un eccesso, una slavina di melanconia, sentimento che negli anni futuri avrei conosciuto fin troppo bene, e vi baluginava un alone di disfacimento, di perdita, di inutilità. La noia. Lo stesso trucco poco convinto di Renato, l'occhio stranito e vacuo, il corpo già enfiato, la voce sforzata, certe sue stesse ammissioni "Non c'è assolutamente gioia nell'aver venduto tanti dischi...", sembrava proprio vero e ne accentuava la cupezza. Un brano su un amore finito. Tema ricorrente nelle canzoni, un topos abusato. Chissà perché, lì per lì mi irritò, e lo dimenticai, come altri pezzi di quel controverso lavoro, per poi ritrovarlo, in questi giorni, intatto e concreto, lucido e acuto, in contrasto col mio