Senza titolo 2435
visto le polemiche che ancora la legge sulla fecondazione assistita continua a suscitare mi chiedo nonostante ho già una risposta : cosa è più duro per una donna che decide di sottoporsi alla fecondazione ,uccidere il futuro nascituro al 4 mese di gravidanza nel caso dagli esami sarà dimostrato che soffrirà di una malattia rara od ereditaria che lo perseguiterà per la sua esistenza --- come nel caso della talassemia diffusa nella mia regione ---- oppure ucciderlo ( anche se adesso si è arrivati a un avanzamento delo studio dove l'analisi dell'embrione e quindi l'impianto e l'eventuale soppressione può essere fatta già prima che si formi il Dna e quindi vitra ) con l'analisi pre impianto rifiutando gli eventuali embrioni malati ? a voi la scelta . io la mia l'ho già fatta anche se un po' sofferta al referendum del 2005 trovate sotto i miei articoli prima dela campagna del referen