Senza titolo 1144
L’amante dei libri si distingue dagli altri per il fatto che non potrebbe vivere senza la sua biblioteca, posto isolato e magico dove lasciarsi catturare dalle voci del passato. E quante volte, nella mia lussureggiante Bagdad, mi ritrovai a fantasticare su che cosa accadrebbe se credenti e infedeli si combattessero soltanto a colpi di inchiostri e calamai! Pochi uomini ho conosciuto che fossero appassionati dicarte più del celebre al-Jàhiz, autore di quel capolavoro davvero esilarante che è Il Libro degli Avari. La sua biblioteca personale gli andava così stretta! Divorava traduzioni di opere greche e siriache e tutto ciò che gli capitava sotto mano. A volte, poiché alla sua bramosia di leggere e di imparare non bastavano mai i manoscritti che aveva acquistati, prendeva talvolta in affitto i negozi dei librai e vi si installava comodamente per intere giornate. Né gli capitò mai fra le mani un qualche trattato senza che lo studiasse da capo a fondo. Le circostanze della sua tragica mort