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Visualizzazione dei post con l'etichetta riflessioni

Senza titolo 1173

Alba   Il Signore della luce tinge di rosso la notte blue al suo risveglio nei prati dilaga un brivido di gioia china su sé stessa in umile preghiera muta la natura volge il suo sguardo al cielo le margherite gialle le viole aprono il loro cuore al nuovo giorno ora quale armonia uomo e tu il mandorlo del tuo giardino minaccioso protende i suoi scheletriti rami vizi antichi moderni peccati al cielo vanamente la superbia ha cancellato il sole   Pietro Atzeni

Su e giù

Su e giù   La borsa va su e va giù poi ancora su e nuovamente giù su e giù su e giù incessantemente giocano alle mie spalle senza sosta non mi piace mi dà disagio qualcuno urla bisogna aiutare le banche tenerle su tenerle su? mi piace ancor meno ora è concreto quello che sento nel fondo schiena su e giù su e giù   Pietro Atzeni

Grande lezione, Pd impara

L'America ci ha dato una grande lezione di come si deve far politica, il partito democratico e tutte le forze che si riconoscono nei valori della sinistra dovrebbero prenderne esempio. La Clinton e Obama se le sono date di santa ragione , metaforicamente parlando, per decidere chi dovesse rappresentare il partito democatico nelle elezioni Americane. Poi il candidato è stato scelto. A quel punto tutto il partito democratico, anche chi sosteneva altri candidati ,si è unito per appoggiare il vincente della disputa iniziale. Bisognava vincere le elezioni e le hanno vinte soltanto perchè si sono uniti nel sostenere un unico candidato In Italia, invece, la nostra sinistra che vive di lacerazioni interne e di personali protagonismi, non è stata mai capace di unire le sue forze in un unico grande movimento. Anzi, ad ogni occasione non ha fatto altro che formare nuovi partitelli per rivendicare questa o quella particolare idea. Quando si è formato il Pd l'unica cosa intelligente sarebbe

Senza titolo 983

Tra terra e cielo   Diviso lacerato tra gli slanci del cuore e la vita che tutto soggioga sogni i miei sogni impauriti cuccioli smarriti rintanati passerotti indifesi bisognosi di cure sempre perché in questo mondo regna il principio di gravità come le mele attrazione fatale così anche i sogni dopo incerto volo rovinano in terra.   Pietro Atzeni  

Senza titolo 894

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Vorrei aprirmi come gemma tra le tue braccia vorrei sognare e vivere... ...vivere.... vorrei assaporare tutto di te con voracità e lentezza, con passione e dolcezza, con la gioia dell'attimo e la tranquillità del domani..... elena

In che sistema viviamo?

Forse sono io che vedo la situazione portata un pò troppo alle estreme conseguenze...forse sono io che faccio detrologia e penso sempre ai possibili risvolti negativi...forse sono io che esagero...ma a me sembra che qui si sono invertite le parti, i modelli, gli stili di vita! Vediamo se riesco ad esprimere meglio il mio pensiero: a me sembra che oggi un onesto cittadino si deve accollare i costi sociali del nostro sistema assistenzialista senza goderne i privilegi. Ma non solo, perchè deve anche difendersi dai disperati (che lui indirettamente aiuta pagando le tasse, facendo beneficienza e volontariato, etc.) che tentano di rubargli quel poco che si è riuscito a comperare dopo mesi o anni di duro lavoro! Se ci fate caso, oggi noi cittadini delle grandi città viviamo barricati in casa con le sbarre alle finestre come se fossimo in carcere (qualcuno le chiama inferriate, ma non sono altro che sbarre...ma i carcerati non dovrebbero essere quelli che infrangono la legge?!), teniamo l'

Le guerre nel Mondo. Iraq: per non dimenticare mai!

La guerra in Iraq continua senza sosta. I morti fra civili inermi innocentie e le varie armate che combattono, non si contano più. I media, le informazioni sono celate, nascoste dai "potenti della terra". Si muore ancora, si muore in tanti con l'indifferenza quasi totale dal resto del mondo. Questo video che ho realizzato è un piccolo contributo "per non dimenticare". Sensibilizzare i politici del nostro strano Paese? Certo! ma penso che la teatralità mediatica messa in campo in questi anni, abbia portato molta parte degli italiani a seguire in modo più menefreghista, con le trasmissioni "prendi tempo e non dici nulla", come "il grande fratello", "l'isola dei famosi", "buona domenica", e le tante soop o trasmissioni della coppia De Filippi-Costanzo. Grazie Amici per la Gentile attenzione e... abbiate sempre presente che "i ricchi e potenti con le mani sporche di sangue", non stanno dando nessuna tregua. La pr

Non ti conosco... Italia!

A parlare sempre d'amore ci si appassiona troppo. A parlare sempre d'amore si passa per sognatori. Uno sguardo a quest'italietta che non riconosco più, o meglio, che sto ancora qui a cercare di conoscere. L'Italietta che si addormenta e si risveglia sotto il sole cocente di luglio. Dal Duomo al Colosseo ai Templi di Agrigento è l'italietta di quelli che arraffano tutto e di quelli che arrancano per avere almeno un briciolo di niente. La classica noiosa italietta dei se, dei ma: delle certezze di pochi e le paure di tanti. Il paesino schiavo della sua immensa grandezza, un gigante millenario poco a poco incatenato al suolo da quegli orchi che si sparano in pancia gli ultimi brandelli di tossico che c'è da spartirsi. L'italietta dei giovani già vecchi, fiacchi nelle idee, passioni, ardore, furore adagiati placidi sul calore dei piedi comodi nelle scarpe tanto sopite e la mente bacata dai futili vessilli. C'era un tempo il BelPaese, quello che animava con i

Malati di Cuore

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...e così, mi hanno rubato anche la nascita. E, con essa, l'innocenza. I pediatri degli anni Sessanta-Settanta raccomandavano alle future mamme di partorire in strutture mediche. Non voglio fare dietrologia, probabilmente erano mossi da scrupoli seri. Fino alla decade precedente l'Italia era ancora, sotto molti aspetti, un Paese arretrato e le morti di parto non così infrequenti Quest'operazione di "pedagogia di massa" non appariva quindi peregrina: e del resto la stragrande maggioranza dei miei coetanei del Centro e del Sud (ma anche dell'area non milanese) continuava a veder la luce in casa. I miei genitori, onesti operai animati dal proposito - il proposito pugnace e ingenuo di chi ha conosciuto le privazioni - di accogliere nel migliore dei modi quella che sarebbe stata la loro unica figlia, incuranti dei sacrifici economici, accettarono il consiglio di rivolgersi a una delle cliniche più lussuose e accreditate, situata nel centro di Milano: la Santa R

Memoria, speranze e futuro

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PELLEROSSA E MERIDIONALI Con questo articolo vorrei rievocare la memoria di alcune terribili esperienze storiche in cui sono stati consumati veri e propri eccidi di massa, troppo spesso dimenticati o ignorati dalla storiografia e dai mass-media ufficiali. Mi riferisco allo sterminio degli Indiani d’America e ai massacri perpetrati a danno dei “Pellerossa” del Sud Italia, vale a dire i briganti e i contadini del Regno delle Due Sicilie. Dopo la scoperta del Nuovo Mondo ad opera di Cristoforo Colombo nel 1492, quando giunsero i primi coloni europei, il continente nordamericano era popolato da circa un milione di Pellerossa raggruppati in 400 tribù e in circa 300 famiglie linguistiche. Quando i coloni bianchi penetrarono nelle sterminate praterie abitate dai Pellerossa, praticarono una caccia spietata ai bisonti, il cui numero calò rapidamente e drasticamente rischiando l’estinzione totale. I cacciatori bianchi contribuirono così allo sterminio dei nativi che non potevano vivere senza que

la chiesa prima di fare le solite crociate guardfi dentro se stessa

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Le ultime dichiarazioni del cardinal Bagnasco sull'allarme   pornografi a nelle  Tv  satellitare mi fanno venire  in mente   questa strofa   di Dio è morto di Guccini  più precisamente questa : << (... ) il perbenismo interessato\ la dignità fatta di vuoto\l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto\e un dio che è morto (...) >> ciò mi permette  di ricollegarmi e di riprendere la discussione intrapresa ad un mio precedente post Bagnasco potrebbe anche non avere ha tutti i torti ad essere preoccupato ma non è solo attraverso la televisione la disponibilità di film porno è già molto ampia. Sul digitale terrestre sono già iniziate le grandi manovre del Consorzio Glamour, società svizzera, capitali francesi e italiani, dieci milioni di euro investiti che dovrebbero diventare 70 milioni in pochi mesi, per far partire un nuovo bouquet di canali porno sul digitale terrestre, canali criptati e a pagamento, ovviamente. Ma non c´è bisogno di attend

elucabrazione mentale sull'amore e il suo significato

dopo le mie esperienze deludenti in tale  campo  e dopo aver sentito di storie d'amore ( e sesso ) precoci e violente come  l'ultima ( ? ) quella avvenuta qualche  giorno fà  a  Niscemi  (  vedere il  mio post  precedente   mi chiedo Cos'è l'amore ?esiste ? a che serve ? L'ho chiesto a molti... Mi è stato detto che l'amore è il sentimento più forte del mondo, il sentimento che lo fa muovere, che lo fa giare. Mi è stato detto che l'amore è un qualcosa di appiccicoso, qualcosa che attacca due persone, e può essere un bene nel senso che quei due resteranno sempre insieme, così come può essere un male perchè nello stare sempre attaccati uno dei due, prima o poi, potrà anche scocciarsi e cercare un solvente per scappare via lontano. Mi è stato detto che l'amore è la cosa peggiore che ad un ragazzo possa capitare. Mi è stato detto che l'amore è una brutta bestia... una medaglia con due volti. Mi sono state dette un sacco di altre cose... così tante che

Senza titolo 497

Come nel seme il fiore poesia   Ti ho cercata nel cielo blu tra le stelle spericolato funambolo ho afferrato le funi che mi portavano da te ti ho cercata abbagliato da tanta bellezza invano la luna a falce ha fatto da amaca alla mia delusione sotto la terra mi guardava aveva gli occhi tristi di un bimbo e lo sguardo spento di una mano tesa e ho capito eri dentro di me tutto questo tempo mentre io ti cercavo come il fiore nel seme altrove tra le stelle   Pietro Atzeni

Senza titolo 381

Eri il mio aquilone   Eri il mio aquilone ti seguivo con la gioia di un bambino volavi alto nei cieli azzurri e nell’esuberante primavera coloravi le mie giornate più delle margherite e dei papaveri nei prati in fiore il vento ti sospingeva giocavi con l’aria tersa e con un sospiro nel cuore disegnavi speranza che irrompeva nei sogni del domani dove sei ora? dove il cielo è grigio oggi un vento contrario ti inchioda a terra margherite e papaveri fioriscono sempre nei prati ma in cielo non disegni più speranza gli aquiloni non volano più   Pietro Atzeni

TIBET: Forse non abbiamo smesso di pensare a Loro...

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Accetto l'invito di proporre qui il mio post e ringrazio per avermene data la possibilità E' con amarezza che mi permetto di proporre il problema Tibetano. Un invito a firmare gli appelli proposti da Amnesty International Firma On Line e da Avaaz.org Semplicemente un'espressione di coscienza e civiltà. Proponetelo nel vostro blog e ... perdonatemi "l'intrusione" Grazie Un sorriso ;-) AminaAmina

Senza titolo 303

Come ogni notte   Verrai stanotte come ogni notte E in questa stanza entrerà il cielo con l’incanto delle sue mille luci io sarò trepidante ad attenderti sarai vestita di sole ombre col chiarore della luna che disegnerà sulla tua nuda pelle vestiti solo per me ti muoverai sinuosa io ti osserverò incantato come un bambino davanti a un prodigio così come ogni notte chiuderò gli occhi colmo di te il cuore ed al risveglio nella terra della mia anima germinerà un fiore uno sguardo al cielo azzurro oltre la finestra non sarà fecondo di gioia come il pensiero fremente di te ad occhi chiusi   Pietro Atzeni