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Senza titolo 1401

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Sulla ragazza  uccisa qualche  giorno  fà  ho letto  un interessante articolo  sulla nuova  sardegna  (  giornale   repubblica  - espresso  )  del15\08\2006  che qui  riporto insieme ad  alcune mie  considerazioni   suffragate   da mie  considerazioni e  ricerche  in giro sulla rete    << di Mino Fuccillo QUELL’INACCETTABILE CULTURA DELLA LAMA AFFILATA La parabola del semaforo la racconta a un Tg italiano un distinto signore pakistano. All’aspetto il narratore di pakistano ha nulla, tranne i tratti somatici. Per il resto, abito occidentale, padronanza della nostra lingua, un tratto nel dire e nel porgersi che mostra come gli anni in Italia abbiano su di lui lavorato e “integrato”. Lui sa di telecamere e di buone maniere, odora di buon reddito. Non ha fame, non è emarginato, nè economicamente nè culturalmente. Lui la sua cultura l’ha scelta sapendo che ce ne sono altre al mondo. Ed è dalla sua cultura che trae la parabola, entrambe ammonitrici, orgogliose, feroci.  Racconta il pak

Senza titolo 1400

Il Libano come la Spagna del '36 di Sbancor Alla mia battuta che Bernard Henry Levy aveva ragione quando aveva detto che il Libano era come la Spagna del '36 e che era veramente la speranza di fermare la guerra al terrorismo, prima che diventasse la III guerra mondiale, il mio amico rispose con il suo accento barese" Ehi bast n'attentado d'Al Cheda e ricomincia a' cummedia!" [...] Cercavamo una risposta al disastro mediorientale. Ci ripetevamo la guerra essere la forma naturale di una economia in crisi da sovrapproduzione, e cinicamente osservavamo che i morti in fondo sono ancora pochi, rispetto alle grandi guerre dell'800 e del '900. In qualche modo è dal 2001 che gli USA stanno evitando una crisi peggiore di quella del 1929. Certo sono costretti a creare una bolla speculativa dietro l'altra, dalle azioni "new economy", alla Enron, dai mutui fondiari ai derivati, fino ai metalli ed al petrolio, Tutto per evitare la "trappola de

Senza titolo 1399

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Dopo aver ascoltato  " il libro parlato " edito da repubblica \ espresso più precisamente   il  volume  9  " il diario  di  Eva " di  Mark Tawain letto e recitato da Angela finocchiaro ho ( spero per sempre , ma  nel viaggio che  è la vitta  chi lo sà   )  trovato una  risposta  a  uno dei miei probelemi esistenziali cioè quella mia sega ... ehm... elucubrazione mentale : << perchè si vive ? che ci facciamo al mondo ? >> . Infatti ad un certo punto del racconto (  e  quindi del libro musicaleo audio  libro   ) : << ( ... ) io sono stata creta per cercare im segreti di questo mondo [ nonostante le sue brutture al 90 % create da noi ] meraviglioso , per esserne felice e ringraziare il creatore di avermi inventato [ creato attraverso l'evoluzione  ] . Penso che cui siano ancora molte cose da imparare . Penso che ci siano ancora molte cose da imparare lo spero almeno . Penso che imparando piano pia

Senza titolo 1398

Il 26 agosto ad Assisi per la pace in Medio Oriente Aderisci subito! - Non mancare!   Cari amici, vi invitiamo ad aderire e a partecipare alla manifestazione per la pace in Medio Oriente che si terrà sabato 26 agosto ad Assisi (vedi appello di seguito). La guerra non va in vacanza e diventa ogni giorno più crudele. In Libano, in Galilea come a Gaza, in Iraq e in Afghanistan. Queste guerre sono una tragedia per tutti. Anche per noi. Non mettiamo la testa sotto la sabbia. Non arrendiamoci all´idea di un conflitto e di un odio senza fine. Incontriamoci ad Assisi per gridare ancora più forte la nostra denuncia e il nostro progetto di pace.   La pace è possibile ma ci dobbiamo impegnare tutti. Vi chiediamo di fare ogni sforzo per partecipare e per diffondere l´invito.   In attesa di risentirci per organizzare insieme la manifestazione vi inviamo i più cordiali saluti. Flavio Lotti e Grazia Bellini Coordinatori Nazionali Tavola della Pace Perugia, 10 agosto 2006   Per adesioni e i

Senza titolo 1397

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Cagliari, 11:53 G.B.: TROVATO IL SARDO EREDE DI UNA FORTUNA, NON LA VUOLE "Mia madre mi ha sempre dato problemi quand'era viva e ora me ne sta dando da morta. Non voglio diventare ricco. Voglio restare povero. Quei soldi non li voglio". Rintracciato dal giornale britannico 'Mail on Sunday', Angelo Giuseppe Piroddi, ex cameriere di 45 anni partito da Barisardo, in Sardegna, oltre vent'anni fa per cercare lavoro in Gran Bretagna, rifiuta un'eredita stimata intorno ai 2,5 milioni di euro in immobili e contanti, che la madre, morta di cancro a 66 anni nel 1998, gli ha lasciato. Alla fine di luglio l'avvocato Giuseppe Piroddi aveva fatto sapere alla stampa locale che da anni cercava di rintracciare il figlio di Anselma Chiai, sua cliente, dalla quale aveva ricevuto l'incarico di consegnare l'eredita' al figlio. La donna ha cinque sorelle che avrebbero potuto aspirare al lascito, ma nel testamento ha precisato di non volere "nel modo piu'

Senza titolo 1396

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Oggi voglio raccontarvi due storie   che hanno a che fare  con l'handicap  e  che dimostrano  come  esso può essere un risorsa   ma  anche    come  la nostra società ovvero noi stessi  ( in linea di massima  )  li  emarginiamo o li  rendiamo la vita impossibile con le barriere archittetoniche   o lavori nelle  infrastrutture mal  fatti   o incompelti  . la prima storia  (   chiedo  scusa se  è  solo parziale  , ma la versione online de  l'iunione sarda   da  cui  è  tratta  è  a pagamento   ed  è  free  solo la prima  pagina e non sono riuscito a trovarlo  da  nesun'altra parte  nella  rete  . Infatti  tale  evento , secondo me  di notevole interesse  viene  considertato margiale  dai media  ovvvero  e  una di quelle  news  che vengono consideratre   non  notizie   a confronto di altre  che  dovrebebro  essere regalate   fra  le non  news  talmente   sono frivole  e inutili  come  l'operazione per cancro di  Fabio briatore  o il nuovo amore  di bobo vieri  ,ecc  )  e  u

Senza titolo 1395

EMERGENZA LIBANO Appello internazionale Per un immediato e incondizionato “Cessate il fuoco” PER FIRMARE LA PETIZIONE CLICCA QUI Oggi, 30 luglio, un altro massacro è stato perpetrato in Libano: più di sessanta civili, fra loro 37 bambini, sono stati uccisi dalle bombe di Israele mentre stavano dormendo nei loro rifugi nel villaggio di Qana. Sono morti non molto lontano dalla tomba collettiva che contiene i corpi di 106 civili che sono stati bruciati da un precedente attacco israeliano nell’aprile del 1996, dentro un riparo fornito da un battaglione dell’ONU. Reagendo a queste terribili notizie, 'unica decisione sensata che deve essere presa immediatamente è quella di un cessate il fuoco. Un cessate il fuoco permetterebbe al soccorso umanitario di raggiungere le vittime innocenti, di dare sepoltura ai cadaveri invece di lasciarli mangiare dai cani, e di negoziare e finalmente risolvere tutti i problemi di fondo. Più vittime possono produrre soltanto più odio. Negli ultimi giorni, al

Senza titolo 1394

Le code di paglia della RAI   Tutti sono moderatamente felici – alla RAI – per i risultati dell’azienda, ad iniziare dal Ministro Gentiloni: ottimi risultati economici, buona qualità, concorrenza sconfitta. Per migliorare ancora la qualità dell’azienda sarà istituito un secondo indice per misurare la qualità del servizio: oltre al consueto Auditel – che misura lo share di gradimento – ci sarà anche un nuovo indicatore per valutare la qualità dei programmi trasmessi. Ebbene, il nuovo “indice” sembra già nascere con il pollice verso, perché dopo alcune settimane di guerra – di una guerra della quale non si riesce a comprendere quale sarà la fine – la RAI non ha trasmesso un solo programma d’approfondimento dedicato all’evento, non una trasmissione. Oggi è facile affermare che – ad Agosto – tutti sono in vacanza…la gente vuole divertirsi…i giornalisti sono in ferie… No, non la beviamo. La guerra è iniziata il 12 Luglio: all’inizio di Luglio, gli italiani non sono ancora

Senza titolo 1393

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in  questo ultimo mese  estivo  oltre al tragico 26° anniversario   dellan della strage  alla  stazione  di bologna ( vedere  foto  qui al lato  una delle foto che troverete sul collegamento ipertestuale     e  qui per chi  vuole ricordare  o non  conosce  tale  evento )    da poco celebrato  ,  si celebra  anche  il ventennale di Dylan  Dog  il  fumetto più longevo della Sergio  Bonelli editrice   dopo i suoi  classici  come  Tex,Zagor e  anche Mister No . Esso  è stato  ( e lo  è tutt'ora  ) il mio bagaglio   di viaggio  . E grazie a lui  che  ho  imparato (  anche se non sempre riesco a metterla  in pratica   )  a rispettare la sensibilità degli altri  ,  a non giudicare per il loro passato e le  loro scelte  , ad inizare  (  è ancora in corso ) il percorso  dell'anti razzismo e  dela non violenza  . Dall'anterprima   del sito  non ufficiale  Ubcfumetti   (  qui l'articolo   sconsigliabile  a  chi  odia le anticipazioni  ) desumo che da  qui  a ottobre    ne  ve

Italiano a Londra, è ricco e non lo sa

Una  storia  che solo  ora ,  ma  qui  sui giornali locali se ne parla da seettimane , orarriva  sui  media  nazionali  . Essa  è la storia  di  Angelo Giuseppe Piroddi il quale  è  milionario ma non lo sa. Anzi, potrebbe non saperlo mai e continuare a vivere la sua vita che forse lo soddisfa pure ma è pur sempre la vita di uno che tanti anni fa se n'è andato in Inghilterra a cercar fortuna e l'ha trovata indossando la giacca bianca da cameriere in un ristorante italiano a Londra. Ebbene, se qualcuno lo conosce, Angelo Giuseppe Piroddi, gli dica - ma prima lo faccia sedere - che ha ereditato 2 milioni e mezzo di euro. Ma glielo dica in fretta, perché se non si fa vivo presto per ritirarla, rischia di perdere tutto. E' singolare la storia di Angelo Giuseppe Piroddi, 46 anni, partito nel 1985 da Barisardo, in provincia di Nuoro, pare dopo un litigio con la zie materne, con le quali viveva. Ma è anche la storia di sua madre, Anselma Chiai, che non si rassegna alla scomparsa

Senza titolo 1392

Proprio mentre  mi accingo a scrivere il post  d'oggi la radio trasmette questa vecchia canzone  , seconda me  azzeccata e  adatta come colonna sonora  per  il post  essa  s'intitola  : PREGHEREI - Scialpi e Scarlet Pregherei pregherei se mi sentisse lui chiederei chiederei che ne sara' di noi gli direi gli direi riprendi cio' che vuoi dammi lei dammi lui e' tutto quel che ho prendi il mio cibo e mangero' le nuvole la mia chitarra prendi e il vento suonero' e la mia moto i piedi sanno correre prendi il mio nome lei mi chiama amore ormai portati via tutti i gioielli miei con i capelli miei io mi rivestiro' vivro' dio quei sogni che lui mi dara' riprendi tutto ma l'amore no oh, dammi lei oh, dammi lui oh, adesso e sempre adesso e sempre di piu' spegni tutte le stelle ma questo amore che brilla piu' del sole non toccare tu lascialo com'e' pregherei pregherei se mi sentisse lui chiederei chiederei che ne sara' di noi gli dire

Senza titolo 1391

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Segnalo questo concorso molto stimolante e invito tutte le blogghettare a parteciparvi!!!