Viva la ricerca
Da un po’ di tempo, circola per i principali canali televisivi una sinistra pubblicità. Fatta bene, per carità, la musica giusta, le frasi giuste. È persino commovente quando ci scrive a caratteri cubitali “lottare contro un tumore e progettare una nuova casa” e continuando “avere il diabete e firmare un mutuo trentennale” , come se la disgrazia del diabete non bastasse, poi ancora “avere un bambino dopo un trapianto” . Mi verrebbe quasi da piangere se non fosse per la conclusione: “la ricerca è vita, oltre il 90% della ricerca è sostenuto dall’industria farmaceutica” . E lo dicono pure con orgoglio e con tanta positività; cioè la nostra salute, il nostro futuro è in mano ad un qualcosa che si chiama Industria, prima di tutto; siamo in mano a dei privati che decidono per il mondo intero cosa curare, come e a quale prezzo. Oltre il 90% della ricerca è finanziata da questi magnati delle multinazionali della salute, lasciando in mano a certi elementi il diritto di decidere sul presente e