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MANCANZA DI EMAPATIA - ROBERTA SORU

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  Roberta Soru r s S t o d p e n o f 5 o 6 0 4 3 1 l 1 1 1 m l 1 g 2 l   7 o l a m a e t   4 6 9 i 7 f   l g o c l e s t 9 9 r   6 : 9 0    ·  Ieri notte ho assistito alla morte di una persona. Investito, in una torrida notte di estate, da un tram. Tra la calca di curiosi a caccia di video da ripostare sui social. Passeggeri infastiditi più dal disservizio dell’interruzione della corsa che da quella misera vita appena terminata. Io stessa, più preoccupata di come rientrare a casa che da ciò a cui avevo appena assistito. Qualche minuto dopo mentre camminavo da sola nel buio e nel silenzio ho realizzato la totale assenza di empatia ed emozioni del nostro tempo. Mi terrorizzava più il rientro che la morte di un essere umano. Anestetizzata, imbambolata e privata di qualsiasi emozione, oggi mi sono vergognata di me stessa. È davvero così che stiamo diventando? È davvero così che sarò anch’io in futuro? Ora ripenso a qui ragazzi che hanno postato il video del mio incidente e mi rivedo nella

“Sono schifata, non posso rimanere in silenzio”, la sublime risposta di Linda Cerruti ai commenti sessisti ricevuti per una foto su Instagram

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una bella riposta noi maschi alfa quella di Linda Cerruti campionessa di nuoto sincronizzato che agli ultimi Europei di Roma ha conquistato la bellezza di otto medaglie. Per celebrarle ha “osato” mostrarle in questa foto sui social. “Una posa artistica ( vedere foto sotto a centro ) , tipica del mio sport, a testa in giù e in spaccata, insieme alle otto medaglie vinte in quello che è il miglior campionato europeo della mia carriera”  La reazione ? prevedibile   visto  una sessualizzazione   sempre  più massiccia del corpo femminile.  Infatti  in mezzo a tante congratulazioni, ha ricevuto una quantità spaventosa di commenti sessisti, beceri, ignobili da parte di orde di maschi talmente sfigati ( ovviamente  senza  generalizzare  perché non sempre essere  sfigati  o morti di figa  come ci chiamano alcune donne vuol  dire  maniaci \    femminicidi   ed  essere   esplicitamente  sessisti  o non saperci controllaree  tenere  a freno  i nostri  impulsi   )  da essere  ridotti

Omicidio Willy: "Se la vittima è un immigrato allora i giudici applicano la legge. Altrimenti no". Il razzismo della rete e purtroppo no solo contro l'ergastolo ai fratelli Bianchi

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Sarebbe giusto se per   rispetto   della famiglia  su willy  calasse  un po' il silenzio dopo le strumentalizzazioni    " buoniste  " e  acchiappalike   .  E smetterla  con le  strumetaslizzazioni    e  con il fango  .  Invece,  come   se non bastasse   quelloche  si  scritto  è detto sul suo vile  omicidio  ,   c'è chi sostiene che per gli assassini degli immigrati le condanne sono dure, lievi per gli immigrati che uccidono "bianchi" italiani. Come  si fa  a non stare  zitti    davanti   a  simili  idiozie   vetero  nazionaliste  condannate e  di cui  si credeva  sconfitte    dalla storia   ma    che  come un fenomeno  carsico  ,  soprattutto   negli ultimi  30 ani  ,     ritornano  ad  intossicare il  clima sociale del paese  , non   si può  più restare  alla fiestra o    tacere ogni  volta    che  si sente  o legge  ogni volta    che   succedono fatti del genere  in cui è coinvolto  uno straniero ( ache se ormai   si dovrebbe parlare  di nuovi italiani  o

Dopo l'ergastolo ai fratelli Bianchi la madre di Willy rompe il silenzio: "Basta lucrare sul nostro dolore"A spingere la donna a rompere il silenzio una lettera smaccatamente falsa circolata sui social

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 das   https://roma.repubblica.it/cronaca/  del 8\72022 La mamma di Willy Monteiro Duarte (ansa) È il dolore senza termine di una famiglia che ha perso tutto. Prima il suo  Willy  e ora, di nuovo, la serenità. La mamma del ragazzo ucciso a Colleferro dai  fratelli Bianchi  e dai loro amici ora chiede di farla finita: "Basta strumentalizzare il nostro dolore".La richiesta non arriva a caso. Da giorni, tanto sui media tradizionali che sui social, è un continuo di frasi attribuite alla madre della giovane cuoco ucciso la notte del 6 settembre 2020 a Colleferro. L'episodio più odioso è una lettera, palesemente inventata, pubblicata sulla pagina Facebook MamAfrica.  MamAfrica 6   l u g l i o   a l l e   o r e   1 0 : 3 3    ·  @MamAfricaO - Alina Nanetto mio adoratissimo, ti chiamo come ti ho sempre chiamato, anche se ormai eri un gigante. Non riesco ancora a realizzare che non potrò più rivederti, abbracciarti, sentire la tua voce o il suono delicato della tua risata, quando

come cambia la musica oggi I segreti di pala zukar la discografica che ha scoperto Madame, Clementino e C. ., MUSICA SOLIDALE Rulli Frulli, una band speciale

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C’erano una volta gli album e le vendite. Ora, spiega  Paola  zkar   lamanager che ha fatto da chioccia a Clementino, Fabri Fibra, Marracash e scoperto Madame, è tutto cambiato. Adecretare il successo di un brano può essere Tik Tok. Un computer. O un confessionale a un concerto Ricorda che la svolta, per il rap in Italia, è stata nel 2016. Santo streaming. «Però, nei dieci anni prima era stata dura», ammette Paola Zukar, genovese, 54 anni, manager discografica che assomma due faticosi primati per il nostro Paese: è donna e si occupa di rap. Adesso sembra quasi facile parlare dei successi di Madame che di anni ne ha 20, si è fatta conoscere nel 2019, ha conquistato anche il grande pubblico a Sanremo 2020 con il brano Voce e nel 2021 si è imposta come artista dell’anno, in campo musicale. Fino al sold out del suo Madame in Tour, che, dalla primavera e per tutta l’estate 2022, sta diventando un appuntamento con la libertà per migliaia di giovani e giovanissime, ma anche giovanissimi. Che