Senza titolo 1558
due storie diverse ma unite dallo steso destino La prima è La storia di Giampiero, ucciso dall'indifferenza Giampiero Mariossi aveva 56 anni era nato in Sardegna ma da anni viveva a Roma. In carcere, come ha denuciato poi Angiolo Marroni, garante regionale (del Lazio) dei diritti dei detenuti, non ci doveva stare. E non ci voleva stare. Per questo motivo, alla fine si è ucciso usando il lenzuolo del letto dell´infermeria in cui era ricoverato. Giampiero da anni doveva fare i conti con una serie di malattie gravi che gli rendevano la vita impossibile. A minare il fisico la cardiopatia dilatativa, il morbo di Parkinson, gastrite cronica e inoltre quel tragico passato di ex alcolista e tossicodipendente. A Rebibbia stava scontando pene per reati collegati alla droga e sarebbe uscito dal carcere nel 2010. I suoi legali avevano pure chiesto l´applicazione delle pene alternative proprio per fronteggiare le cattive condizioni di salute. L´uomo, che non aveva neppure una famiglia e