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Visualizzazione dei post con l'etichetta burocrazia

storie dal mondo della scuola burocrazia e repressione

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la prima ci sarebbe da ridere invece si piange per indignarsi  da http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca del 28.4.2016 «Scuola, a 60 anni la mia notte prima degli esami» Salvatore Cinquerui è il più anziano oggi al concorsone «Sono stanco di combattere contro i mulini a vento» di Alessandra Vendrame Gli esami non finiscono mai, nemmeno a 60 anni compiuti. La campanella del tanto atteso concorso della scuola per gli insegnanti indetto dal Miur suona questa mattina con le prime prove scritte al via. Sotto esame, tra le fila degli oltre 1500 docenti precari candidati della Marca, spunta un professore che quanto ad età anagrafica e curriculum non può certo dirsi matricola. Docente tecnico pratico di tecnologie meccaniche, laboratorio tecnologico e sistemi, in cattedra quest’anno all'Isis Verdi di Valdobbiadene, il professor Salvatore Cinquerui è il più anziano tra le fila di insegnanti sotto esame in arrivo da Treviso. Stamattina è pronto a rimettersi in gioco nel

Le difficoltà degli apolidi in Italia

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In Italia ci sono 15 mila apolidi ( ma le stime ufficiali spesso sono truccate , magari saranno di più ) : non hanno cittadinanza e passaporto, e per questo non possono sposarsi, lavorare e non hanno accesso ai diritti fondamentali. Il fotografo Denis Bosnic ( una più bella dell'altra le altre le trovate qui ) ha raccontato le storie di alcuni di loro per la campagna ‪#‎NonEsisto‬, organizzata dal Consiglio italiano per i rifugiati In Italia ci sono 15mila apolidi: persone che per diverse ragioni non hanno cittadinanza e passaporto, e per questo non possono studiare, sposarsi, lavorare e non hanno accesso ai diritti fondamentali. La maggior parte degli apolidi in Italia sono persone fuggite dalla ex Jugoslavia durante la guerra. In Europa sono 600mila a vivere in queste condizioni. L’apolidia è una condizione che può diventare una condanna in un paese come l’Italia, dove il riconoscimento dello status è molto difficile. A causa di procedure burocratiche complicate in Italia

SASSARI Tiralatte rotti in ospedale, le neomamme minacciano la colletta Piccola vertenza a lieto fine nella clinica Ostetrica dell’Aou Compare la raccolta di firme in bacheca e l’azienda accelera i tempi burocratici per risolvere il problema

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.SASSARI Tiralatte rotti in ospedale, le neomamme minacciano la colletta Piccola vertenza a lieto fine nella clinica Ostetrica dell’Aou Compare la raccolta di firme in bacheca e l’azienda accelera i tempi burocratici per risolvere il problema Da la nuova sardegna  del  3\8\2015 Neonati in una foto d'archivio SASSARI. Stufa di aspettare ore l’arrivo del tiralatte, una neo mamma ha deciso di risolvere il problema da sé. Ha preso carta e penna e ha affisso un foglio sulla bacheca del reparto di Neonatologia delle Cliniche di San Pietro. È partita così una raccolta di fondi per comprare velocemente un apparecchio. Infatti ai pupi non interessano molto le lungaggini burocratiche del settore acquisti dell’Azienda ospedaliera universitaria: quando hanno fame non sentono ragioni, protestano e lo fanno a gran voce. Sono assolutamente impazienti, e odiano le attese. I tiralatte, soprattutto per le mamme che nei primi giorni hanno difficoltà di allattamento, sono uno strumento

Ti mettono i bastoni tra le ruota pure se vuoi fare del bene al prossimo specie se non sei di quelle filo governative

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da Redazione di Romaeasy  sezione    Salute Se oggi vi raccontassimo che 2 persone hanno ideato una grande iniziativa di solidarietà che vuole dare un tetto a chi non ce l’ha, senza gravare di un solo centesimo né sulle Istituzioni, né sulla collettività, voi come reagireste? No, non si tratta di una burla, ma di qualcosa di reale, pronto in realtà già da un anno, ma che per le lungaggini burocratiche del nostro Paese ancora non ha potuto vedere la luce. Strano Paese il nostro, dove le truffe e le illegalità trovano vita facile, mentre la burocrazia “s’impegna” al 100% a rallentare involontariamente progetti benefici come quello messo in piedi da Fernando Barone e Fernando Ragazzoni, e che porta il nome di Associazione Pro Tetto. Attraverso il recupero di locali e palazzine in disuso appartenenti a enti pubblici o a normali privati, l’Associazione Pro Tetto s’impegna a ristrutturale tali spazi, e ad

Muore da solo in ospedale, è colpa della privacy Inglese colpito da ictus: non ha parenti, i medici tengono lontani gli amici

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Leggendo   la  storia   della nuova  sardegna del  10\12\2014  . che trovate sotto , capisco  perchè la gente  s'avvicina  di più al  qualunquismo e populismo . Ma soprattutto    raforza  in me  le tendenze libertarie  \  anarchiche  , anche se  ancora   rimango legato \ credo , ma anciora per  per  poco , al valore  del voto  . Mi chiedo inoltre , ma perchè  c.... [ scusate  ma qudo ci vuole ci vuole ] di legge è quersta sulla privacy . ma aboliamola tanto crea solo danni e rotture di balle . Tanto è solo una panacea visto che anche se c'è la privacy le telefonate moleste di spam le ricevi lo stesso  e tutti sanno tutto di  tutti  , visto che  i primi a chiederla sono gli stessi che su facebook  la " violano  " parlando  dei  ... loro  anche privati .  Prima di lasciarvi    all'articolo vorrei aggiungere :  che questo è il paese dove di norma le leggi vengono calpestate quando c'è la convenienza di farlo. Si diventa rigoristi solo quan

la burocratia colpisce ancora un debole Respinta la delega del figlio: in ambulanza per ritirare la pensione Villacidro, 88enne in barella allo sportello delle Poste

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L'unico commento che mi sento di fare a questa assurda storia è anche questo dubbio : se la delega viene ritenuta non valida (anche se credo che non lo sia) perchè non viene abolita ? la nuova sardegna 28\3\2014 VILLACIDRO.  Vecchietta di 88 anni costretta ad andare all’ufficio postale in ambulanza per ritirare la pensione.E’ accaduto questa mattina a Villacidro dove, secondo quanto dichiarato da un figlio della pensionata, Raffaele Mocci, in possesso di regolare delega alla firma e al ritiro delle spettanze pensionistiche, il direttore delle Poste avrebbe preteso che ad apporre la firma al modulo di accettazione delle norme antiriciclaggio in vigore dal 1° marzo 2014 , L'ambulanza che ha trasportato alle Poste la pensionata di 88 anni (foto Deidda/Rosas) fosse personalmente la titolare della pensione. La quale si trova da sei mesi costretta a stare a letto per le conseguenze di una grave frattura ossea. Il direttore dell’ufficio postale non ha voluto r

IL FISCO TASSA UN ORFANA DI PADRE [ AGGIORNAMENTO ] MA POI LA GRAZIA

Nel   post precedente  avevo  parlato   dell'ottusità'  di equitalia  che era  arrivata  a tassare  una bambina di sette  anni orfana di padre . Ebbbene   ci sono  ulteriori  aggiornamenti in meglio .  sempre  dall'unione  Gallura  del 4\9\2012  Il nonno della piccola incontra il direttore dell'Agenzia delle entrate Il fisco “grazia” l'orfana Bimba tassata: via ai controlli sull'imposta Per la Direzione centrale dell'Agenzia delle entrate, la cartella è stata inviata per errore. Ma la richiesta di pagamento resta. Adesso la cartella esattoriale notificata a una bambina olbiese di sette anni (orfana di padre), non ha più un mittente. Infatti, per la Direzione centrale dell'Agenzia delle entrate si tratta di un errore materiale e i vertici del fisco non aggiungono molto altro per spiegare il caso. Ma sempre ieri, il nonno della piccola ha incontrato il direttore dell'Agenzia delle entrate olbiese, che gli ha confermato l'avvio di una v

Olbia Il fisco contro un'orfana di padre che ha 7 anni

Lo  che  ormai dovremmo essere  assuefatti e  che le vittime di  equi italia non fanno  più notizia  forse perchè   non sono coinvolti  parenti e\o amici  dei nostri   politicanti  . Ma  , almeno  fin ora   non s'era  arrivati ad un cinismo (  magari sarà  un errore  , il che  è ancora più  grave  perchè dimostra        la scarsa sensibilità  o conoscenza   delle situazioni familiari   degli utenti  )  tale  da parte  dei nostri burocrati .  Ma  lasciamo che  a parlare siano i fatti  in questione  presi    dall'unione sarda  Gallura  del 1\9\2012 OLBIA.  Il padre della piccola, Franco Diana, è morto con 2 fratelli in un incidente stradale Il fisco contro un'orfana di 7 anni  Notificata alla bambina una cartella Equitalia da 170 euro Il nonno della bimba, Giuseppe Rossi, ieri si è presentato nella sede olbiese dell'Agenzia delle Entrate: «Non paghiamo. Se volete pignorate il triciclo, è rotto». Non ci voleva credere neanche il messo notificatore di Equitalia, che

l'assurdita del garante e della legge sulla privacy e dei garanti ed enti simili

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Quando in rete  (  commenti  sui  blog e   Social network  ) avevo detto  che  : in  internet  la  privacy non  esiste     e che  :  1)  il  garante   della p  era  un ente  inutile  da  abolire   e  da tagliarer  in tempo di crisi e di risparmio economico   , 2)   che la  legge in questione   era  una   legge   burla   e che  proteggeva i potenti  e  chi  ti  ...  tormenta  (  vedi pubblicità telefoniche   a  tutte  le ore   ) o protegge le, nella  maggior  parte  dei casi  , le illegalità  dei   i  potenti ed  i ricchi ,  e punisce   (  con la denuncia  d'ufficio  e  non ritirabile  )  le  fesserie   e  i piccoli  (  esperienza personale  )  sono stato   barricato d'alga  ricoperto d'insulti  e  di critiche  la maggior  parte  offensive  , del tipo  : << ma  che  .... dici  , ti rendi conto delle .... , ecc  . Ma  ne frego e  continuo per la mia strada   perchè i fatti  mi danno ragione  leggetevi questa storia  qui   A privacy ci sostiene da  Pornod