28.5.24

morto candidato alle europee , cugini disgiunti , mucche loquaci che parlano con i ministro ,democrazie remote , demenze canine , insetti imboscati , giovani sani e vecchi austronauti , carlo acutis patrono d'internet

tra le notizie curiose iniziamo da una alla Totò  più pecisamente a due  ormai  classici del  cinema  italiano : 1)   47 morto che parla   del 1950 diretto da Carlo Ludovico Bragaglia e con protagonista lo sgesso Totò , tratto dall'omonima commedia di Ettore Petrolini. .,  2) Gli onorevoli del 1963    diretto da Sergio Corbucci e interpretato da  oltre  che  da Toto  da :  Peppino de FilippoGino CerviWalter ChiariFranca ValeriStelvio Rosi e Aroldo Tieri.
 I  politici  rubano il mestiere  ai comici   .
Infatti   tra     i tanti  spot  comici    e demenziali per le   europee  2024     ci   mancava    quello    di  FORZA ITALIA negli ultimi giorni ha inviato agli eletti e ai suoi dirigenti un opuscolo da far girare in campagna elettorale per dare indicazioni di voto ai cittadini. La sorpresa è che il partito sostiene che si possa votare per Berlusconi, dando la preferenza quindi al fondatore scomparso quasi un anno fa. 



Il ragionamento è che così si possano attrarre più elettori, fino a 100 mila. Secondo FI, la preferenza a Berlusconi sarebbe ovviamente annullata, ma resterebbe valido il voto alla lista. Un truchetto   legale     da  azzeccagarbugli  .  Infatti 


nel caso in cui l’elettore desse una preferenza a Berlusconi e poi altre due ad altrettanti candidati in lista, allora FI conta sul fatto che sarebbe annullata solo la preferenza all’ex premier, lasciando valide le altre due

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 Usa Viaggia per la prima v
olta nello spazio a 90 anni (ma era nella Nasa dal 1961)
Più che una notizia sembra uno di quei messaggi motivazionali dolciastri sul fatto che non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni. Invece è vita vera: l’astronauta Ed Dwight è andato per la prima volta nello spazio a 90 anni, battendo ovviamente ogni record di anzianità nel suo campo. “Ed Dwight ha dovuto aspettare
più di 60 anni per realizzare la sua ambizione di andare nello spazio – si legge sul sito della Bbc –. Nel 1961 fu scelto dall’allora presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy come primo candidato astronauta di colore nel paese. Ma la Nasa non lo ha selezionato per una missione e non ha avuto la possibilità di andare nello spazio... fino ad ora”. Per la precisione, sono passati 63 anni dalla sua assunzione. “Domenica (19 maggio) la navicella spaziale Blue Origin ha portato un equipaggio di sei persone ai confini dello spazio prima di paracadutarli sulla Terra”. Ha aspettato a lungo, ma ha compiuto un’impresa da raccontare ai nipotini, letteralmente.

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Assisi Carlo Acutis, morto a 15 anni, sta per essere canonizzato: sarà il primo santo “patrono di internet”

Da un astronauta molto anziano a un santo giovanissimo. Carlo Acutis, lo studente lombardo morto quindicenne di leucemia fulminante, già beatificato ad Assisi nel 2020, sta per essere canonizzato da Papa Francesco. “Sarà il primo santo dei millennials e della Rete, già da

tempo annunciato anche in Vaticano come il futuro patrono di Internet”, scrive il Corriere della Sera. Dopo il Sinodo sui Giovani, Bergoglio aveva descritto Carlo come un “modello di santità nell’era digitale” che “ha saputo usare le nuove tecniche di comunicazione per trasmettere il Vangelo, comunicare valori e bellezza”. Il miracolo riconosciuto dal Papa riguarda una ragazza del Costa Rica che due anni fa cadde dalla bicicletta battendo la testa. “Le condizioni appaiono disperate (...) in casi simili se il paziente non muore patirà menomazioni permanenti. La madre, Liliana, va ad ad Assisi, prega sulla tomba di Carlo e lascia una lettera. Quando torna. la ragazza si riprende. Ora sta per laurearsi”.



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India In un remoto villaggio dell’himalaya è stato allestito il seggio più piccolo di sempre: ci votano solo 5 persone

In Italia si fa sempre più fatica a ricordarlo, ma il diritto di voto è una meravigliosa conquista democratica. Per le elezioni in India, per venire incontro a una famiglia che vive in Himalaya, è stato allestito quello che è presumibilmente il seggio più piccolo della storia. “Cinque persone di una famiglia in un remoto villaggio himalayano hanno votato lunedì (20 maggio) per le elezioni in India nel proprio
seggio elettorale, dopo che i funzionari hanno viaggiato per sette ore e hanno preso in prestito una connessione elettrica dai militari per consentirgli di esercitare il loro diritto”. È una storia bellissima: “I funzionari hanno ritirato l'attrezzatura elettorale domenica da Leh, capitale del territorio federale himalayano del Ladakh, e sono saliti su un autobus per il viaggio di 180 chilometri fino a Warshi, dove gli unici elettori erano Rinchen, 23 anni, i suoi genitori e i nonni”. Il villaggio è a circa 20 chilometri dal ghiacciaio Siachen, 5753 metri di altitudine, è accessibile su strada ma è privo di servizi come elettricità, assistenza sanitaria e Internet.

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Parma Una mostra peculiare sugli insetti nella storia dell’arte: “Un tempo i quadri pullulavano di mosche”

È una notiziaalla Rieducational Channel, per chi ha memoria della mitica Vulvia di Corrado Guzzanti: “Lo sapevate che un tempo i quadri pullulavano di mosche?”. Ce lo spiega bene Il Post presentando la mostra “Musca depicta. C’è una mosca sul quadro”, fino al 30 giugno a Fontanellato, in provincia di Parma. “La mosca è generalmente un insetto considerato molesto e fastidioso – leggiamo – eppure tra lafine del Quattrocento e l’inizio del Seicento fu una presenza ricorrente in decine di opere fiamminghe, tedesche e italiane: è un dettaglio curioso, inatteso e stravagante, che a volte era un semplice virtuosismo, a volte aveva una simbologia precisa, e a volte un po’ e un po’”. Segue dotta dissertazione, dalle mosche giocose di Giotto e Cimabue fino al Rinascimento, quando erano dipinte “in maniera così verosimile da sembrare vere” e divennero una specie di marchio: “Davano al pubblico l’illusione che si fossero davvero posate sul quadro, con un effetto in stile


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La Zampa “Il cane Mehkia e la dura realtà della sua demenza senile”. Ovvero un husky di 15 anni e un sito acchiappa like

Ci sono titoli che ti conquistano alla prima lettura. Questo l’abbiamo trovato su La Zampa, il portale di Gedi dedicato agli animali: “Il cane Mehkia e la dura realtà della sua demenza senile: ‘Non gli volteremo le spalle’”. Morte all’antropocentrismo, ci dispiace davvero per il cane, ma resta difficile ignorare il profumo di boiata pazzesca. “Esattamente come gli esseri umani, anche i cani possono

andare incontro alla demenza senile. Una condizione sconvolgente, a volte difficile da gestire, che ci lascia impotenti a partire dai primi sintomi”. Mehkia in effetti dà tristi segnali di cedimento – “rimaneva bloccato dietro al divano, come se non capisse più dove si trovasse, e vagava senza meta per casa” – ma è un husky grande e grosso di 15 anni, quindi è pure comprensibile che tradisca il suo invecchiamento, che magari potrebbe essere accettato senza diagnosi specialistiche e articoli acchiappa like. E invece “il cane sta seguendo una terapia con diversi farmaci consigliati dal veterinario contro il declino cognitivo”. E allora in bocca al lupo.


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Ministri su Marte Valditara ha dichiarato guerra ai dinosauri, Lollobrigida sussurra alle mucche “per sapere se stanno bene”
Et voilà,Ultimi dispacci dallo zoo del governo Meloni: Valditara va all’attacco dei dinosauri   e  sullo studio  della preistoria   nelle  scuole N.b  è il  terzo articolo     della  rubrica  il diario     della settimana  ]    Lollobrigida parla con le mucche. La situazione è grave, ma non è seria. Il ministro dell’istruzione si è spiegato così: “Non ho detto che gli studenti non debbano conoscere i dinosauri, ma perdere un giorno di scuola a parlare di un felino vissuto quaranta milioni di anni fa e conoscere tutti i dinosauri, scusate, ma che ce ne frega”. Non sappiamo che scuola abbia frequentato Valditara, ma si studiavano i dinosauri “da settembre ad aprile” mentre venivano trascurati “la storia greca e romana, il Rinascimento, il Risorgimento”. I risultati in effetti sono evidenti. Anche a Lollobrigida siamo abituati, ma l’ultima uscita sui bovini è davvero tenera: per sapere se gli animali sono felici, c’è un metodo semplice, basta “chiederlo direttamente a loro”. L’ha scritto il cognato di Giorgia su Facebook: “Se si avvicinano all’uomo senza timore significa che lo considerano un loro amico”. problema risolto


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La consigliera leghista pubblica un video contro Cirio ma c’è un motivo: “Mio cugino vorrebbe fare il voto disgiunto”



Adesso è tutto chiaro. La campagna elettorale in Piemonte è stata allietata dal video di una consigliera leghista, Sara Zambaia, che esorta i suoi elettori a votare un altro candidato presidente contro quello della sua coalizione, Alberto Cirio. E aggiunge soddisfatta: “Io per simpatia scelgo Sarah Disabato del Movimento 5 Stelle”. Sembrava una gaffe clamorosa, ma non avevamo capito nulla. A scagionare Sara è stato il collega Stefano Allasia, con cui corre in ticket per la rielezione: “Nessun dispetto a Cirio, era solo un video di istruzioni per il mio cugino di Collegno”. Allasia l’ha spiegato a Repubblica, riuscendo lodevolmente a completare l’intervista senza scoppiare a ridere: “Mio cugino di Collegno è il vicino di casa di Sarah Disabato e vuole votarla, ma allo stesso tempo dare la preferenza a noi”. Insomma, l’ottima Zambaia ha messo un video sui social solo per spiegare al cugino di Allasia – il famoso smemorato di Collegno – come funziona il voto disgiunto (contro Cirio). Il caso è chiuso, la politica è meravigliosa.


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