Post

ricordo

 lo sò che il post non è mio , ma  incarna  alla perfezione la  situazione  in cui mi trovo  con la mancanza  di  Giovanni Paolo II  esso  è tratto  http://utenti.lycos.it/lalineagotica/ Un ricordo “...Senza dubbio, le persone disabili, svelando la fragilità della condizione umana, sono una espressione del dramma del dolore e, in questo mondo assetato di edonismo e ammaliato dalla bellezza effimera e fallace, le loro difficoltà sono spesso percepite come uno scandalo e una provocazione e i loro problemi come un fardello da rimuovere o da risolvere sbrigativamente. E se invece sono icone viventi del Figlio crocefisso.” Giovanni Paolo II ( 1978-2005 )

Senza titolo 639

Un appello alla società civile e alle istituzioni nazionali e locali Il disegno di legge Moratti - per il cui ritiro immediato il mondo della università (ricercatori/docenti precari e non, studenti, sindacato, associazioni) si è mobilitato martedì 17 febbraio - è un colpo gravissimo all'intera società italiana , nel più generale contesto di distruzione dei beni collettivi. L'iniziativa contro l'Università pubblica si inserisce infatti in un programma politico caratterizzato da continui attacchi contro la scuola pubblica, la libertà di informazione, il patrimonio culturale collettivo e i servizi sociali essenziali. Presentato come uno strumento innovatore, il DDL, attraverso la precarizzazione ulteriore del lavoro scientifico, mina alla base le condizioni di libertà, analisi critica e cooperazione necessarie alla produzione di saperi innovativi, rinsaldando le barriere sociali all'accesso ai saperi e precludendo lo sviluppo plurale della conoscenza. Le sfide poste dalla

Due sofferenze, due agonie

Immagine
 da  http://floreana2.splinder.com   il vento  e  l'anima  news  entry come  nostra  cdv , un sito bellissimo andatelo a   vedere  .   di Lea Melandri   Per quanti hanno avuto modo di vedere in questi giorni la folla dei fedeli in lacrime sotto le finestre di un Papa visibilmente provato dalla malattia e, dall'altra parte del mondo, in una città della Florida, i gruppi dei credenti ora minacciosi ora imploranti in difesa della vita di Terri Schiavo, è innegabile che ci si ritrovi di fronte a una ripresa religiosa. Ciò di cui si può invece dubitare è che questo "risveglio" risponda alle aspettative descritte da Giovanni Paolo II nel suo libro, Memoria e identità (Rizzoli 2005), e dal cardinal Ruini nell'intervista al quotidiano La Repubblica (23.3.2005). La centralità che sta assumendo la "questione della vita", nei suoi due estremi - la nascita e la morte -, l'imporsi di interrogativi antropologici sul senso dell'esistenza umana, fatto oggi mat

Senza titolo 638

Immagine

Senza titolo 637

                                                                                                           [ 5 aprile 2005 ] e mai mai paura che meno ne hai meno ne avrai non devi aver paura la vita che vuoi prenditela    . mercanti di liquore .                                                                                                            non devi avere paura. nichi vendola non l'ha avuta, la puglia non l'ha avuta, il coraggio  di un militante comunista gay dichiarato non l'ha avuta. e oggi ha vinto l'idealismo.     questa puglia maltrattata, questa puglia che io stessa a volte ho quasi detestato, questa puglia che ora amo visceralmente come solo la propria terra di origine si può amare. il suo mare e i muretti a secco e gli ulivi e la campagna ed il sole e la città vecchia di bari e la fusione di civiltà ed il salento la pizzica le musiche popolari i paesini caratteristici le specialità gastronomiche i trulli le chiese il verde i sorrisi veri e spontane

Tristi, afflitti, dolenti?

Immagine
Ecco il cd dei Mournful     Monochrome ! Band teutonica formatasi nel 1997 da 4 ragazzi con la passione per i Radiohead, Deftones, Fugazi, Muse e Cave In. 12 tracks che vi porteranno all'estremo dell'afflizzione umana, facendovi ad un tratto capire che domani sarà un giorno migliore. La prima traccia "Granada" svela subito le potenzialità di questi 4 ragazzi di Bottrop, potenti riffs di chitarra accompagnano la melodia della voce, melodie che ricordano i fasti di Muse e Deftones. Quasi un cd da Chill out  per molti versi dopo le prime 2 energiche; la nostalgia di "Lhc" si spezza portando la luce della speranza alla fine "..better days are coming..." e modificando il chorus finale  tutto viene lasciato in sospensione. Sospensione e rabbia come nella 5, "Hide your mouth in the throat", dove dopo un verse ripetuto, la batteria spezza la sensazione d'attesa, impastando con i suoi piatti la voce insieme ai ritmi sommessi delle chitarre. B

KAROL E FIDEL

Immagine
Papa: Cuba, Castro a messa nella cattedrale dell'Avana L'AVANA - Fidel Castro ha assistito lunedì sera a una messa in suffragio del Papa celebrata dal cardinale Jaime Ortega nella cattedrale dell'Avana. In abito scuro, Castro ha assistito a tutta la funzione religiosa in compagnia del fratello minore Raul, numero due del regime. In precedenza, Fidel e Raul si erano recati nella Nunziatura apostolica all'Avana per firmare il libro delle condoglianze per la morte di Giovanni Paolo II. Nelle ultime ore è circolata con insistenza a Cuba la voce secondo cui Castro si recherà alle esequie di Giovanni Paolo II in Vaticano. La notizia non ha trovato ancora conferme ufficiali ma è risaputo che Castro annuncia i propri viaggi all'estero con un preavviso molto ridotto per il timore di attentati.(ticino on line)

Senza titolo 636

Immagine
SILVIO, IL GIOCO E' FINITO..  

Senza titolo 635

a volte   mi siedo su   me stesso   all’ombra del   mio ideal   cipresso a   prendere il   fresco che   scappa via   senza lasciar   traccia e penso   cambiando faccia   che son sempre   lo stesso chiuso   in me stesso senza   vie di fuga allora   mi accorgo che   morire e vivere   per me è medesimo   in quel momento i   pettirossi tornano a   sanguinare ed una pioggia   di chiodi mi pare rapirmi   come la luce di una cometa   ma poi mi desto e tutto   pare come sembra cosa   vuol dire perdersi per   rintracciarsi di nuovo   forse che nell’animo son   già morto?  

come la tv tratta la morte del pontefice

Immagine
  Gli avvenimenti   di questi ultimi 3   giorni   e   i    post   ivi riportati    , m’inducono a   rompere il    silenzio    che   m'ero proposto       e   a    scrivere un post    “ serio “   . Mentre   scrivo      le lacrime a   gli occhi    sia per   la   congiuntivite     ( di cui   , SIC   ,   soffro da   anni ) sia   per l’evento triste   e per   come viene trattato dai media   (   salvo poche   eccezioni   )   . Quindi chiedo   scusa in anticipo   per   gli eventuali errori   di grammatica   , sintassi e   ortografia . Con la   sua morte   , ho perso uno dei punti di riferimento    più   fermi    in questo mondo in continua   evoluzione   ed   in   continuo mutamento , è   ciò mi porta   alla situazione    di cui parlavo prima   . Infatti   mi ci vorrà un   bel po’   per    rialzarmi ( riprendermi   )   e   rincominciare   il mio viaggio   .. ma   poi chiedo fra me    e me    credo che   sia inutile scervellarmi    e   che no   fare niente   ovvero lasciarmi   traspor

Senza titolo 634

Il mio Tempo scorre.     Impetuoso come un fiume in piena   scorre il mio Tempo porgendomi   giorni che vivo in ogni pulsione   del cuore.   Nei sogni sostano i momenti   che vorrei trasgredire dall’impegno   che ti chiede la vita,   ma,i sogni rimangono tali   e il cammino deciso   e tracciato,   mi riporta sui miei passi   e a volere un ‘altra notte   dove ad occhi chiusi mi   lascio andare all’illusione   e a ribaltare l’orizzonte   presente, fermando   per un attimo solo mio   vita e tempo.  

Senza titolo 633

Il delirio dell'olio di colza di Jacopo Fo Cari lettori, vorrei porre la questione morale. Anzi la questione mentale. In questi giorni ho sperimentato direttamente il livello di disturbo mentale di cui soffrono in primo luogo i mass media e in generale il popolo italico. Scoppia il caso biodiesel, e, come per incanto, ricevo un mucchio di telefonate da parte di giornalisti che mi chiedono di parlare del nostro distributore di biodiesel. Il primo d'Italia. E io mi diverto a rispondere: "Ma come non ha letto i nostri comunicati stampa? Non segue i nostri siti internet? Legge solo le agenzie di stampa autorizzate?" Provo un certo gusto a dire: "Guardi, il distributore non l'abbiamo aperto in questi giorni ma cinque anni fa. E l'abbiamo chiuso piu' di due anni fa perche' il governo Berlusconi ha vietato il biodiesel. Abbiamo fatto proteste, raccolto firme..." Ed ecco il cronista che non ci puo' credere: "Ma come l'hanno vietato? Hann

E' ARRIVATO.

Immagine
«Continua a cercare. Ma che cosa? Forse ho cercato abbastanza. Ho cercato fra tante verità. Tuttavia queste cose possono maturare soltanto così. Filosofia… Arte… La verità è ciò che infine viene a galla come l’olio sull’acqua. In questo modo la vita ce la svela… a poco a poco, in parte, ma continuamente. Inoltre essa è in noi, in ogni uomo. Ed è qui appunto che essa è vicina alla vita. La portiamo in noi, essa è più forte della nostra debolezza». Brano tratto dal dramma "Fratello del nostro Dio" opera composta da Karol Wojityla negli anni Quaranta.

Senza titolo 632

Immagine

STA PER TORNARE...........

Immagine
Alcuni versi di una poesia giovanile di Karol Wojtyla: “Come una carezza sul volto, nel silenzio sento sopra di me il chinarsi di Dio”.

messaggio all'anonimo del 30\3\2004

  per  l'anonimo che  il  30 Marzo 2005 - 16:14 - ha  scritto   :    >>   allora.....se vi trovate lungo la mia strada, mi fara' piacere condividere un po' di strada con voi. Per il resto bacini e r'n'r e che l'anima di Elvis sia sempre con te.   >> Come  faccio  ad  invitarti  se  non ti sei  firmato 

Senza titolo 631

Immagine

ringraziamnto speciale

 per  i lavori  svolti sul mio blog   all'autore di questo bellissimo sito  http://blogregular.splinder.com/ nostro futuro cdv

Senza titolo 630

Nel vuoto di un alba.  chiuse assumono forme interrogative che mai sono state svelate per paura e sulle spalle il peso che si fa fardello ingombrante  per il coraggio che fa compagnia alle suole delle scarpe. L’illusione guida la mano nel sogno, mentre le dita toccano il metallo della maniglia. Edoloroso il pentimento  

Senza titolo 629

 Gli Stati Uniti hanno usato, e continuano a usare, armi di distruzione di massa. Mentre leggete gli articoli che seguono ricordatevi che un paese è stato aggredito e invaso illegalmente con la motivazione che avrebbe avuto armi di distruzione di massa pronte per essere usate contro di noi. Ovviamente, tutto si è poi rivelato una bufala, un'isteria collettiva abilmente manovrata dalla propaganda dei media americani e filo-americani. Una bufala costata finora oltre 100.000 morti irakeni, 1500 americani, un paese distrutto, avvelenato per secoli dalle radiazioni dell'uranio impoverito e gettato nella più totale anarchia. "Fanno un deserto e lo chiamano pace..." scriveva Tacito a proposito di un altro Impero, quello romano. Liz4rd     - Dal 1962 al 1971 il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha sperimentato armi chimiche e batteriologiche sui propri militari. Lo rivelano alcuni rapporti del Pentagono declassificati a partire dal settembre 2000, secondo i quali al

Senza titolo 628

se solo le lacrime che bevo non sgorgassero dalle mie dita se solo il vento in questo uliveto fosse infinito se solo qualcuno si ravvederebbe al mio posto, non ci sarebbero croci ed ore d' equinozio, nell'ultimo silenzio della passione le mani di te Maddalena colmerei di colore,ma non mi resta che pensare al peso dei chiodi da indossare all'ombra della croce che non mi da più pace,l'ultima preghiera vagabonda la dedico a me anima sepolta,di Giuda ho scordato il sapore,perdonalo al mio posto Nostro Signore

FERITA

Immagine
Io ero un uccello dal bianco ventre gentile, qualcuno mi ha tagliato la gola per riderci sopra, non so. Io ero un albatro grande e volteggiavo sui mari. Qualcuno ha fermato il mio viaggio, senza nessuna carità di suono. Ma anche distesa per terra io canto ora per te le mie canzoni d’amore. -ALDA MERINI-

Memoria

Immagine
Auguri ai compagni di viaggio

IL GRIDO DEL GABBIANO

Immagine
La storia Emmanuelle Laborit è il gabbiano. Emmanuelle è sorda: i suoni della sua prima infanzia non sono parole ma urla acute. Nel trascorrere della sua vita prende piena coscienza della sua diversità e, assieme alla consapevolezza, nasce la ribellione. Una ribellione che è rivolta non contro la propria diversità, ma contro l'ipocrisia e la falsità del mondo degli udenti che, anche quando si propone di volerla aiutare, di fatto annulla la diversità che turba e fa paura e opera per ricondurla alla più tranquillizzante normalità. La lingua e la cultura dei sordi sono negate al proprio popolo e quando emergono vengono ricacciate, anche con prepotenza. Emmanuelle è di ciò consapevole: si ribella e soffre. Il grido del gabbiano non è un libro che parla di sordi. È un libro che parla della diversità e della violenza secolare che questa suscita, violenza che si può esprimere in mille forme, dalle più aspre alle più sottili, ma non per questo meno pericolose. Emmanuelle, come i gabbiani d

Senza titolo 627

Immagine

Senza titolo 626

Tantissimi auguri di Buona Pasqua!

Senza titolo 625

Immagine
Buona Pasqua!!!!  Mangiate tante uova e pochi agnellini!!!!!!! Vale

Senza titolo 624

Immagine
E poesia fu.   Ti intravidi sfuocato fra i pensieri e fatale mi fu l’attimo. Impreparata ma cosciente, colsi l’orgasmo di parole ed emozioni che ritmavano il mio respiro, colmando la mia bocca. Mi abbandonai dolcemente al canto eterno oltre la dimensione dell’esistere, raggruppando le immagini e le memorie in fasci di profumati fiori e poesia fu.