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Senza titolo 988

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Vento, prorompente. Vento che sferza la faccia, frusta le mani sino a schiaffeggiare l'Anima. Vento che ferisce gli occhi, strappa via una lacrima inattesa... una goccia di stupore e di emozioni confuse, goccia di testa che gira e di stomaco sottosopra, falciata all'improvviso per finire nella spuma bianca ed urlante... Goccia nel Mare. E distese d'immenso, fin dove l'occhio si perde, senza tregua, senza pause, senza scampo alcuno. Mare color acciaio, e la nave è una culla dalle strane fattezze in balìa d'una mano furente e allo stesso tempo lenta all'esasperazione... Goccia nel Mare e Onda tra le Onde. Lontano da qui, sui pendii scoscesi, il Vento s'innalza proclamando se stesso. Scolpisce gli scogli, fugge sulle coste. Solleva la sabbia in danza forsennate, in esodi cominciati millenni fa e che fine non hanno. Goccia nel Mare e Onda fra le Onde e Granello sulla Spiaggia. Mi guardo attorno, sperduta ed esaltata, sotto un Cielo di Piombo, sopra un Mare di Me

Senza titolo 987

 visto    che  le stesse  persone che  guardano  tali insulsagini ( mi perdono  quelli che  le  guardano   ma  non riesco  , dopo  averne visto alcuni  reality  , vedere  post precedenti  , a  definirli  positivamente  )  sono gli stessi che  affollano  per  la curiosità  il processo  per anna maria franzoni  .sonio    fra quei 10 milioni   di persone  che   hanno visto   quella  cagata pazzesca (  parafrasando fantozzi  )   dell'isola dei famosi   ho  aggiornato il post precedente    con una  poesia  ancora  attuale  ,  di pier paolo pasolini   una o dei profeti    del 1900   di cui quest'anno si  sono celebrati i 30 anni dela morte 

Senza titolo 986

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Sparla Mirella Serri. Il suo ultimo, acclamatissimo libro, I Redenti. Gli intellettuali che vissero due volte. 1938-1948 (Corbaccio), lascia perplessi a cominciare dal titolo. Chi sarebbero i “redenti”? Quegli intellettuali che, dopo la promulgazione delle leggi razziali, continuarono a partecipare alla vita culturale del fascismo per poi passare all’antifascismo militante se non al comunismo ortodosso e intransigente dopo la caduta del regime. Alicata, Muscetta,Benedetti, Betocchi, Bilenchi, Bonsanti, Brancati, Contini, Gadda, Ferrata, Luzi, Montale, Pavese, Pratolini, Quasimodo, Sereni, Vigorelli, ma anche Binni, Russo, Briganti, solo per citare alcuni dei più noti, nel 1939 aderirono con entusiasmo all’invito di Bottai a partecipare alla rivista Primato condividendone, de facto, l’indirizzo politico, lo spirito certo non di fronda e la campagna a favore delle leggi razziali. Poi, caduto il fascismo, quegli stessi intellettuali diventarono campioni dell’antifascismo, giustificando il

Senza titolo 985

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Roma.VI sezione del tribunale. Un normale processo a due extracomunitari. Eppure il nome degli imputati cambia ogni scenario. Marion True, ex curator del Getty Museum. Albert Hech, mercante d'arte. Lo Stato processa i venditori e compratori della nostra archeologia perduta. Ladri non di oggetti, ma di conoscenza. Una statua, un vaso, un gioiello scavati di nascosto perdono la voce che ci narra la loro storia e di chi li amò. Non rimane che una muta bellezza. Un peccato contro lo Spirito.

Senza titolo 984

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"Amici miei - scriveva Nietzsche ormai sull’orlo della follia - ma guardate una buona volta che cos’è un prete. È qualcosa di solenne, pallido, oppresso, con la viltà negli occhi...". Quale guerra è stata mossa, negli ultimi secoli, al prete! Non tanto al cristianesimo inteso come morale o come ideologia sociale ma proprio a lui, al prete, per ciò che il prete è : ministro della Chiesa nella sua natura profonda,che è quella di essere segno efficace, operativo, attivo della presenza reale di Gesù Cristo nella storia. Ciò che si chiama Sacramento. A tutto questo è stata mossa una guerra che la Chiesa ha sottovalutato.Per decenni abbiamo assistito a discorsi dotti sulla funzione del sacerdote nella società secolarizzata, ad analisi sempre più capillari sui cambiamenti in atto al fine di mettere a punto questa o quella strategia d’attacco. Il principio sottaciuto era: per poter fare il prete oggi è necessario conoscere il mondo. Forse era più vero il contrario: per conoscere davv

Senza titolo 983

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     Ora  indipendentemente dalla sua  colpevolezza o innocenza ,  quello  che  mi dà fastidio (   anche  se nessuno , neppure io , ne è immune .  Infatti   quando  m'interessai  in maniera un po'  morbosa  dato che  conoscevo sia la vittima  sia  l'assassino  (   erano del mio quartiere  , il primo adiritturra  vicino di casa  )    al caso di Elisabetta naddeo  uno strupro e  omicidio  avvenuto  nella mia  cittadina per  fortuna  poco trattato dai media nazionali  perchè  risolto subito  e  quindoi  non appettibile  come quello di cogne  o  di erika  e omar  solo per citarte i più  clamorosi     )   è  la  curiosità morbosa    verso i fatti  di cronaca nera . come  questi    Ora  non dico  che   ciò  sia inevitabile  perchè  chi  non lo  è  scagli  la prima  pietra  ,   un conto  è  quella    spontanee  avvenute    fra  i primi anni del  II  dopo guerra  e  gli anni  70  perchè  la cronaca nera   era  " censurata " dal fascismo e  dalla  Dc  e non ingigantita  o 

Senza titolo 982

Enigmistica: "Provate a sostituire alla parola "barbari" la parola "terroristi" e vedete l'effetto che fa..." Aspettando i barbari Che aspettiamo, raccolti nella piazza? Oggi arrivano i barbari. Perché mai tanta inerzia no Senato? E perché i senatori siedono e non fan leggi? Oggi arrivano i barbari. Che leggi devon fare i senatori? Quando verranno le faranno i barbari. Perché l’imperatore s’è levato così per tempo e sta, solenne, in trono, alla porta maggiore, incoronato? Oggi arrivano i barbari L’imperatore aspetta di ricevere il loro capo. E anzi ha già disposto l’offerta d’una pergamena. E là gli ha scritto molti titoli ed epiteti. Perché i nostri due consoli e i pretori sono usciti stamani in toga rossa? Perché i bracciali con tante ametiste, gli anelli con gli splendidi smeraldi luccicanti? Perché brandire le preziose mazze coi bei caselli tutti d’oro e argento? Oggi arrivano i barbari, e questa roba fa impressione ai barbari. Perché i valenti or

Senza titolo 981

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L’essenza della civiltà occidentale è il nichilismo, poiché il senso fondamentale del nichilismo è il rendere niente le cose,la persuasione che l’ente sia un niente, ed è l’agire guidato e stabilito da questa persuasione Emanuele Severino

Senza titolo 980

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 «Che strano Paese è questo che accoglie gli immigrati di tutto il mondo e poi non li fa entrare nei negozi e li costringe a lavorare di nascosto e di notte nei cantieri. Dicono che questo è il Paese della democrazia e della libertà. Ma come può esserci democrazia e libertà senza la dignità ? »   Don Mario, omelia ai funerali di un immigrato morto sul lavoro,« Sacco e Vanzetti », Canale 5, 13 novembre 2005   la  fiction     Sergio Rubini e Ennio Fantastichini in una scena del film   Domenica13 e lunedì14 su Canale 5 ( l'ultima spostata su rete 4 )  la miniserie in due puntate Sergio Rubini ed Ennio Fantastichini interpretano i due italiani Sacco e Vanzetti, fiction d'autore "Impegno civile, non politico" Il produttore Guido Lombardo: "E' la storia di una ingiustizia"Rubini: "Mediaset coraggiosa, la Rai non lo ha voluto produrre" "NON è un film di destra né di sinistra né, tanto meno, contro gli americani. E' la storia di un'ingius

Senza titolo 979

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La tecnica è l’Occidente. Della tecnica non possiamo fare a meno. E qui c’è il busillis, il problema. Perché una cosa è possedere una tecnica, un’abilità strumentale che ci permette di intervenire in molteplici campi e settori della vita umana e naturale, altra cosa è essere posseduti dalla tecnica. Una volta l’uomo possedeva la tecnica. Oggi ne è posseduto. «Poco male» si dirà. «Sempre meglio che fare a meno delle tante cose utili che la tecnica ci mette a disposizione e ci consente di fare». Può darsi sia vero. Ma il problema dei problemi riguarda la stessa idea di Potere: una volta il potere era la politica, oggi è la tecnica. Se non controlliamo più la tecnica, come facciamo a controllare il potere? Per Platone la politica era la tecnica delle tecniche. La definiva l’arte regia, ossia quella tecnica un po’ diversa dalle altre che ad ogni cosa attribuisce o riconosce il suo essere. Insomma, detto in altre parole, il filosofo ateniese attribuiva alla politica il compito di decidere i

Senza titolo 978

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L’operaio entrò nella casa. Un grappino ? - Niente grappino. Era una vecchia dietro il banco. - Che cosa di caldo ? - Niente di caldo. - Neanche se aspetto ? -Se aspettate sì. Caffè di cicoria. - Aspetterò. Ci vuole molto ? -La macchina deve scaldarsi. L’ho accesa ora. Egli sedette a un tavolino di ferro, guardò e vide il tedesco, nell’angolo presso la porta, seduto anche lui che aspettava. Gli strizzò l’occhio. - Eh ? - il tedesco chiese.Era non più un ragazzo, col nastrino al petto, di una campagna, non di una decorazione. E la sua voce fu molto timida. -Eh ?- chiese. L’operaio voltò via il suo piccolo muso da lui. Dio di Dio ! pensò. Che aveva un tedesco da essere triste in quel modo ? Sedeva, le gambe larghe, la schiena appoggiata alla spalliera della sedia, la testa un po’ indietro, e la faccia triste, persa, una stanca faccia di operaio. Dio di Dio ! O non aveva conquistato ? Non era in terra conquistata ? Che cosa aveva da essere così triste, un tedesco che aveva conquistato ? T

Senza titolo 977

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www.photoforum .ru Oggi ho tanta voglia di fare l'amore con te, la cosa che mi fa rabbia e che è impossibile quando veramente lo desideriamo, ma forse per questo e così bello e tanto atteso il momento in cui finalmente saremo uno nelle braccia dell'altro ad assaporarci. Ritengo che l'amore è come bere un bicchiere di vino buono, mai ingerirlo in fretta...ma...assaporarlo lentamente, gustanrne la fragranza, perfino il colore. L'amore, dolce parola formata da sole 5 lettere ma piena di lettere....infinite lettere comprese in un dizionario. Nella parola amore c'è il mare, il sole, la luce, lo splendore di uno smeraldo, la luna piena in una notte buia, vita. L'amore è vita e tu sei tutto questo per me, tu racchiudi il mio universo, lo spazio illimitato della mia anima e del mio cuore e anche del mio corpo che l'intenso desiderio di essere tuo. Silvana Bilardi  

Senza titolo 976

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by Silvana

Senza titolo 975

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Tokie Williams non è un santo. E' soltanto un uomo che ha percorso un cammino per uscire dall'abisso. E' nato nel 1953 a Watts, dove nel 1965 vi furono le prime rivolte razziali del dopoguerra in America. Insieme con l'amico Raymond Washington fondò la gang dei Crips, la cui sanguinosa faida con i rivali Blood è stata raccontata da infiniti film e romanzi. Nel 1979 Washington fu ucciso in uno scontro a fuoco e nel 1981 Williams fu arrestato per quattro omicidi compiuti durante una rapina, giudicato e condannato a morte. In carcere, Williams imparò a leggere e a scrivere. Riflette sulla sua vita. E cercò di darle un senso, provando a lenire le ferite che aveva provocato. Scrisse libri, fiabe per bambini, insegnando come la violenza porti alla morte dell'anima ed alla fine dei sogni. Il 13 dicembre è fissata la sua esecuzione, a San Quintino. E' partita una campagnia per chieredere Governatore Arnold Schwarzenegger di concedergli la grazia Questo è l'indirizzo

Senza titolo 974

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E' già gran tempo che il processo degenerativo della coppia concettuale "mezzo-fine" si andava preparando. Quale siano state le fasi di questo processo, mezzo e scopo si sono addirittura scambiate le parti: la fabbricazione di mezzi è diventata oggi lo scopo della nostra esistenza. E si cerca spesso di giustificare cose che avevano avuto valore di scopo Gunther Anders

Senza titolo 973

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L'Occidente sorge da un mito. All'inizio della Storia Occidentale c'è il mito di Prometeo raccontatoci da Eschilo. Che dona ai Mortali la tèchne rubata a Zeus. La potenza della tecnica consente agli uomini -i più fragili tra gli esseri - di fronteggiare il caos. Pre-vedendo le cose future. Anticipandole (pro) con la scienza (mathesis). Certo, a salvare i mortali è la Verità. Quella ricercata dalla sapienza filosofica. Ma se non ci salva dal Nulla, cui il divenire ci destina, la tecnica offre tuttavia un pharmachon. Un rimedio contro il dolore. Una medicina contro l'infelicità. Nella consapevolezza che comunque il pharmacon è comunque un veleno. Contiene in sè una contrapposta possibilità. Che può risultare letale o salutare se supera o meno una determinata soglia di tollerabilità. Se supera o meno quella linea d'ombra rappresentata dal nichilismo occidentale. Cantarano

Senza titolo 972

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by Bisang Frammenti di te trovo sparsi nel vento che prima portava i tuoi baci adesso   propaga freddo tristezza dolore? No! Strano, non mi da più dolore il tuo ricordo. Lo accarezzo invece e con un leggero soffio lo faccio andare lontano... via dal mio cuore. Altre mani scivoleranno sul mio seno cingeranno i miei fianchi mi trascineranno lungo il fiume del piacere. Lungo sentieri assolati variopinti con i colori dell’arcobaleno. Silvana

Grande Mimmo!!!

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Un omaggio a un grande della musica italiano,sempre dolce signorile e discreto,innamorato della mia terra e autore di una tra le più belle pagine della nostra canzone,voglio postare un suo lavoro che non è molto conosciuto,ma nei momenti di scoraggiamento mi ha sempre aiutato.... Meraviglioso Domenico Modugno E' vero, credetemi è accaduto di notte su di un ponte guardavo l'acqua scura con la dannata voglia di fare un tuffo giù. D'un tratto qualcuno alle mie spalle forse un angelo vestito da passante mi portò via dicendomi così. Meraviglioso, ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso meraviglioso, perfino il tuo dolore potrà apparire poi meraviglioso ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto ti hanno inventato il mare tu dici: "Non ho niente" ti sembra niente il sole la vita, l'amore. Meraviglioso, il bene di una donna che ama solo te. meraviglioso la luce di un mattino l'abbraccio di un amico il viso dì un bambino, meraviglioso. Ma gu

Senza titolo 971

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01.45 Perché non ne vale la pena Perché a volte fa male ancora Perché ca**o Perché non   ho avuto nessuna possibilità di replica Perché ricordo il suo viso serio e duro con la sua risoluta decisione Chi ti credevi? Un Dio? Perché io non ero io Perché mi sento una stupida ricordando di aver pianto davanti a lui Perché quando finisce una storia, finisce e basta Perché ora faccio quello che voglio Perché voglio sentire che l’altro c’è e non sapere soltanto che c’è Perché basta sbagliare ancora Perché voglio sentire brividi “e non riesco a perdonarti veramente” “toccami e baciami fino alle viscere immagino fantastico I colori cambiano quasi per proteggere pomeriggi inutili fammi affogare nel tuo verde mare con certezze sterili” “Non mi illudo che tu abbia pazienza e che tu pianga ancora per me nel bilancio di quello che manca non voglio escludere certo anche te non mi parli da giorni e comprendo quello che provi dentro poiché ti ho colpito in centro all'orgoglio credevo di vincere che

Senza titolo 970

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Senza titolo 969

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  Comosso e  ispirato  , dalla bellissima  poesia postata  da  iperio  e  dalla reazione  / rigurgito   dei ragazzi calabresi  contro la mafia   (  vedere manifestazione  del 4  novembre  ) ho deciso  di   riportare  le  ulteriori news     delle  vicenda  di P.paola: monni  di   cui avevo  già parlato sempre  nel blog   verso la fine  d'ottobre  e per  rispondere  a dei miei amici  \  conoscenti maschilisti   che dicono che le donne  devono rimanere  a casa    a cucinare  a  lavare e che  sono  poco coraggiose  , Ecco questo  è un caso  in cui  , soprattuitto  in detterminate  zone chiuse   del sud  d'italia    le donne  sono più coraggiose  degli  uomini   Ecco l'esempio di Pina Paola Monni (  la  ragazza dela  foto  a  sinistra  ) la. la  quale  dopo l’uccisione del fidanzato, nonostante le  minacce  ele pesanti intimidazioni  ricevute   tramite  scritte su muri  (  fortto a destra  )   per amore ha rotto il tabù dell’omertà   detterminante  in  alcune  zone  interne  d

Senza titolo 968

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Alla vita La vita non è uno scherzo. Prendila sul serio come fa lo scoiattolo, ad esempio, senza aspettarti nulla dal di fuori o nell'al di là. Non avrai altro da fare che vivere. La vita non é uno scherzo. Prendila sul serio ma sul serio a tal punto che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate, o dentro un laboratorio col camice bianco e grandi occhiali, tu muoia affinché vivano gli uomini gli uomini di cui non conoscerai la faccia, e morrai sapendo che nulla é più bello, più vero della vita. Prendila sul serio ma sul serio a tal punto che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi non perché restino ai tuoi figli ma perché non crederai alla morte pur temendola, e la vita peserà di più sulla bilancia. Nazim Hikmet immagine di Iperio, toscana meridionale, agosto 2004

Senza titolo 967

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La vera prigione Non è il tetto che perde Non sono nemmeno le zanzare che ronzano Nella umida, misera cella. Non è il rumore metallico della chiave Mentre il secondino ti chiude dentro. Non sono le meschine razioni Insufficienti per uomo o bestia Neanche il nulla del giorno Che sprofonda nel vuoto della notte Non è Non è Non è. Sono le bugie che ti hanno martellato Le orecchie per un'intera generazione E' il poliziotto che corre all'impazzata in un raptus omicida Mentre esegue a sangue freddo ordini sanguinari In cambio di un misero pasto al giorno. Il magistrato che scrive sul suo libro La punizione, lei lo sa, è ingiusta La decrepitezza morale L'inettitudine mentale Che concede alla dittatura una falsa legittimazione La vigliaccheria travestita da obbedienza In agguato nelle nostre anime denigrate È la paura di calzoni inumiditi Non osiamo eliminare la nostra urina E' questo E' questo E' questo Amico mio, è questo che trasforma il nostro mondo libero In un

Senza titolo 966

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Dieci anni fa, il 10 novembre 1995, nella grande città negeriana di Port Harcour, un uomo veniva impiccato come un cane, dopo un processo farsa. Il suo nome era Ken Saro Wiwa, scrittore, il Socrate africano. Il suo reato ? La difesa del proprio popolo, gli Ogoni, un piccolo gruppo etnico che viveva di agricoltura, caccia e pesca, il cui territorio fu devastato dalle compagnie petrolifere. Ken Saro Wiwa contro di loro e contro la dittatura che le proteggeva, fu ferma, ma pacifica. Questo è il suo testamento le parole pronunciate dinanzi ad un giudice, che senza consentirgli possibilità di difesa, lo condannò a morte. "Signor Presidente, tutti noi siamo di fronte alla Storia. Io sono un uomo di pace, di idee. Provo sgomento per la vergognosa povertà del mio popolo che vive su una terra molto generosa di risorse; provo rabbia per la devastazione di questa terra; provo fretta di ottenere che il mio popolo riconquisti il suo diritto alla vita e a una vita decente. Così ho dedicato tutt

Senza titolo 965

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Finalmente mentre  ascoltavo la malavita   dei baustelle  cd  prestatomi da  un amico  , in particolare  la  canzone    la  guerra  e finita   riporto qui  il testo   << “Vivere non è possibile” Lasciò un biglietto inutile Prima di respirare il gas Prima di collegarsi al caos Era mia amica Era una stronza Aveva sedici anni appena Vagamente psichedelica La sua t-shirt all’epoca Prima di perdersi nel punk Prima di perdersi nel crack Si mise insieme ad un nazista Conosciuto in una rissa E nonostante le bombe vicine e la fame Malgrado le mine Sul foglio lasciò parole nere di vita “La guerra è finita Per sempre è finita Almeno per me” Emotivamente instabile Viziata ed insensibile Il professore la bollò Ed un caramba la incastrò Durante un furto all’Esselunga Pianse e non le piacque affatto E nonostante le bombe alla televisione Malgrado le mine La penna sputò parole nere di vita “La guerra è finita Per sempre è finita Almeno per me” E nonostante sua madre impazzita e suo padre Malgr