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non sono vegano ma .....

Musica di sottofondo Notturno n 2 in mi bemolle maggiore opera 9 n 2 di Chopin Come sempre appena accendo la connessione controllo le tre mie email e il mio facebook . Ed proprio nell'aprire la corrispondenza che ho trovato queste email utili a sostenere un dibattito sui mie post da***, a useppes@tiscali.it titolo NON CAPISCO Ti ho visto ieri che divoravi con piacere un kebab . E poi leggo sul tuo blog un predicozzo pro Vegan sul non mangiare carne . predichi bene ma razzoli male . Un amica Da ***** A redbeppe@gmail.com Predichi contro il fondamentalismo e poi diventi fondamentalista cioè Vegano ma che ti succede ? ti sei convertito sulla via di damasco o hai dato retta alla prima gallina che canta ? Andrea [ nome di fantasia ] Non sto passando al veganesimo\ vegetarianismo totale uno stile di vita troppo duro per me ,che soffro di colite ed aerofagia ed reflusso gastro esofageo e quindi non posso mangiare troppe verdure .E poi non riesco a dire
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Il 9  e  il 10   di questo mese si tiene a tempio Pausania .  Più precisamente  gli animalisti organizzano per sabato  in piazza XXV (parco dele rimembranze  )   dalle ore 10 alle 14 e in piazza Italia dalle 17 alle 21.  L'iniziativa  è volta a sensibillare  l'opinione pubblica  al fatto che  << Ogni anno a Pasqua vengono uccisi in tutta Italia circa 900 mila tra agnelli, capre e pecore. L'appello degli animalisti.>> -- dall'unione sarda  cronaca  di tempio del  5\4\2011 --- < > La manifestazione è a livello nazionale  in fatti nelle  piazze  di  tutta Italia nella prima metà del mese per distribuire il volantino "Buona Pasqua! La Pasqua , come  dic e il colantino  , sarà davvero buona solo se si elimina la crudele usanza di ammazzare i giovani agnellini . IL pieghevole con un delizioso menu di Pasqua "senza crudeltà", ovvero a base di ingredienti 100 per cento vegetali.  << Ogni anno a Pasqua vengono uccisi in Italia 900 mila tr

Quando un peaese muore culturalmente e poi ci si lamenta che non c'è cultura il caso di tempio pausania ( olbia -Tempio )

 un mese  fa un gruppo  di ragazzi\e ( Roberta Soru, Carlo Fenu, Minù Meloni, Andrea Pirisi, Dario de Francesco, Camilla Bussu)  ha  aveva organizzato --- ne  ho parlato da qualche parte su questo blog --- un rassegna critica cinematografrica critica chiamata non rassegnamoci  dopo  neppure  quattro film , causa  dell'apatia  della gente non avezza al cinema  di qualità ma  al trask degli anni '80\90 , ai  cinepanettoni ed polpettoni e  ai  film dozzinali   oltre  che  al donwload selvaggio  , ha  dovuto sospendere la rassegna  . Eccovi la lettera  che  riporto sotto . tro malgrado dobbiamo RassegnarCi alla triste realtà! Grazie a chi di voi a partecipato all'iniziativa! Per effetto della scarsa affluenza alle prime quattro serate della rassegna cinematografica NonRassegnamoCinema, in pieno accordo con la proprietà del Cinema Teatro Giordo si è deciso, nostro malgrado, di sospendere la rassegna. La manifestazione si è potuta realizzare grazie alla

Principe timido

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Ecco cosa succede quando si vuol recensire De Gregori : non si sa da che parte iniziare. Dannazione, le sue canzoni sono tutte belle. Simile modo d'imprecare ricorre nel lessico dell'artista. E sembra d'udirvi uno stridore, un frizzo d'ira compressa, un tentativo di slegarsi, di togliersi di dosso una patina d'aurorale levità. Le sue origini aristocratiche, forse. Ho scelto un De Gregori ai primordi. Privo di barba. Con un'aria nebulosa da cherubino slungagnato, in un paesaggio più simile alla Bassa che alle campagne laziali. Ha un sentore di pioggia. E' un cowboy di periferia. De Gregori è il Novecento e il suo contrario. Basterebbe un brano a confermarlo: I muscoli del capitano (tratto da uno dei suoi capolavori, il più che evocativo Titanic ). Voce atona, s'è detto di lui. Esile come filo di lana, monotona, persino un po' svogliata, nasale, monocorde. Ne siamo sicuri? Ne I muscoli del capitano , la voce di Francesco è semplicemente per

La parabola del telaio Irriducibile manager Internauta sul tappeto volante Samugheo, Elisabetta Barra lancia la sfida sul web

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C ronaca R egionale unione sarda Sabato 02 aprile 2011   DAL NOSTRO INVIATO LORENZO PAOLINI  SAMUGHEO Dopo i carboni ardenti, il telaio. Prendi un gruppo di manager alla ricerca di spinte motivazionali, ormai annoiati dalle scottature ai piedi, e buttali davanti a fili e spolette. Tema del giorno: l'arazzo sardo. Svolgimento: impegnativo, a dare istruzioni severe, Elisabetta Barra ci si vede benissimo. A 74 anni è dritta come un fuso, con una voce imperiosa, una saetta in movimento su e giù per una casa immensa.a   «Potrebbe essere uno dei modi con cui si salva una tradizione immensa. Una scuola per giovani apprendiste, un corso per manager. Gli enti pubblici devono solo decidere di tutelare i tappeti sardi e noi siamo qui per loro». A dispetto delle apparenze, la signora vanta titoli che le consentono di non passare da visionar

ecco cosa succede a chi difende da vip spocchiosi ed illefgalità la propria terra Arzachena. A processo i due giovani che manifestavano contro il locale di Capriccioli

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il titolo pur  sembrare  fuorviante , iun quanto l'unione  sarda   giornale  berlusconiamo l'equivalente  di  libero e il  giornale   ,  è l'unico   giornale sardo free dopo  il fallimento   dele due  ediziooni  (  nord e sud  )  de ul sardegna  de  gruppo epolis  Arzachena.  A processo i due giovani che manifestavano contro il locale di CapriccioliQuelli che bivaccavano al Billionaire Organizzavano pic-nic di protesta sulla spiaggia dei vip Domenica 03 aprile 2011   I fratelli arzachenesi, citati a giudizio, ora rischiano due anni di carcere. È una storia che inizia dalla fine: il Billionaire beach, rifugio vip sulla spiaggia di Capriccioli chiuso dall'estate 2009; i due principali contestatori dello stabilimento extralusso citati a giudizio, ora rischiano

viaggio nella frontiera VIII morte in agguato e Jack trova l'amore

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Dopo gli avvenimenti del giorno prima , passammo  gli ultimi giorni  di convalescenza  di Jack nella tribu'di Nuvola rossa . Una sera  chiesi a Jack cosa  volesse rimanere li , dove peraltro s'era ambientato ala grande o  se volesse percorrere con me   l'ultima tappa ( ancora  3  giorni  di strada  ) del mio cammino . Lui chiese  un po' di tempo per pensarci  . Io  gli dissi : << la notte porta  consiglio ,non importa  quale  sia la tua decisione , l'importante  è che non ti lasci influenzare  ne' da me  vecchio cariatide  ultimo residuo della frontiera  ne' da loro , ma  sia tu a decidere  >> . Il giorno dopo decise  di venire  con me  , ma  visto  lo sguardo di tristezza    e nostalgia  con  cui guardava  in suoi nuovi " fratelli "  lo invitai e gli suggeri di restare  , tanto non era ne' la prima ne' l'ultima che  viaggiavo da solo . Lui si consulto  con la sua nuova famiglia  promettendoli che sarebbe ritornato  e che se

replica al mio post sulla burocrazia

Ciao sono   fra quelli che   tu (   ti dò del tu anche   se   ti conosco di vista perchè hai l'età di mio nipote) chiami burocrati , in quanto lavoro all'ufficio delle entrate   .Leggendo il tuo post   sulla  burocrazia e le   foto da te   riportate   in particolare   quella   del fumetto , descrivi benissimo   la situazione .Ma non nonostante   questo , ci sono troppe generalizzazioni ,perché non siamo   tutti \ e cosi' .Siamo anche diversi   , come   hai descritto   anche    se solo accanato. siamo vittime dei poteri forti della casta   che hanno tutto l'interesse a trattarci e trattarvi cosi    con leggi   e circoli contraddittorie ed assurde   quasi kaffiane   vedi   Asterix e le 12 fatiche: la Casa che rende folli(VIII)  capisco   il tuo sfogo che   c'è dietro il tuo post   , per   le mille cose   ed impedimenti   burocratici   amministrativi degli uffici in particolare quello tecnico   che state affrontando   per  

chi lo ?=o ha detto che il baratto è morto ?

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   dall'unione Sarda  cronaca  della G allura del 30\3\2011 leggo questo articolo interessante  . che testiminia   come in tempi di crisi sociale  ed  economica  , uno  dei principali  valori  di  non violenza  e  soliarietà   che  è lo scambio   viene  riscoperto  Il centro  santa teresa  Un negozio per bambini Demuci una manu:dove si comprasenza usare denaro Mercoledì 30 marzo 2011 U na stanza della struttura comunale in località La Funtana, a Santa Teresa Gallura, è stata trasformata in una sorta di negozio, dove è possibile scambiare gratuitamente ves