7.2.05

Senza titolo 560

ho dimenticato quello

che provo forse

sul bancone di

qualche bar

annegandolo nei

bicchieri per

necessità ed ora

che vago nei meandri

mi chiedo perché mi

manchi perché non

torni ma forse è colpa

mia che ho cambiato

la porta quando ti

dissi che per me la

nostra storia era morta

ora che non so come

affogare bevo l’acqua

del mare sperando di

vomitare i miei errori

ma neanche la sabbia

mi riempie i polmoni

ho deciso di non tornare

a casa tanto nessuno

mi aspetta dalla scorsa

settimana forse tutto si

è lasciato andare allora

perché non lo seguo

forse starò meno male…….

 

Senza titolo 559

 

Risveglio

 

 

Vi sono mattine

dal risveglio stanco

laddove la luce

fatica ad entrare.

Momenti in cui

senza memore

alcuna del sole

la vita appare

un lungo viaggio

oscuro e denso.

Mattine che lasci

che la tua carne

nel corpo discinto

tremi nell’attesa

vana scandita nel

tempo dai battiti

del cuore.

Senza titolo 558

 

6.2.05

Senza titolo 557

 

Autoritratto.

 

Pensando  troppo,

e parlando  poco affido

ai versi il mio essere.

Non sarò certamente

memoria alcuna

quando le luci si spegneranno.

Ho dato e continuo

a dare  solo parole,

quelle che ho

sentito e quelle che

ho vissuto scritte in punta

di cuore e a volte con mano

debole e non sempre capita.

Parole e fogli gettati in balia

dei tanti,

ma da quanti capiti?

 

4.2.05

Senza titolo 556

 

Ci sono giorni che si sente la mancanza di alcune cose…

Oggi mi mancano:

le giornate divise da vari impegni

le giornate in cui giravo per la mia città

l’andare a vedere le mostre con una mia amica

avere il tempo per andare

il mio gatto

girare con il mio free

mi manca un po’ di caldo

fare un po’ l’animatrice

le tre ore da fare in un pullman per andare dai miei amici

mi mancano i miei amici

mi manca un po’ la vita di prima.

 

 

A volte vorrei essergli più vicina di quanto gli sono già!

 

 

Una telefonata per un lavoro…che faccio?

3.2.05

Senza titolo 555

Dalla soglia di un sogno mi chiamarono…

Era la buona voce, amata voce.

- Dimmi: verrai con me a vedere l’anima?…

Una carezza mi raggiunse il cuore.

- Sempre con te… Ed avanzai nel sogno

per una lunga, spoglia galleria;

sentii sfiorarmi la sua veste pura

e il palpito soave della mano amica.

Machado

 

parole che...graffiano

 

 

"Nel tuo sonno, al limite dei sogni,
aspetto guardando in silenzio il tuo viso,
come la stella del mattino che appare per prima alla tua finestra. Con i
miei occhi berro' il primo sorriso che, come un germoglio, sboccera' sulle
tue labbra semiaperte.
Il mio desiderio e' solo questo."

~ Rabindranath Tagore ~


 

 


Turbato da un sogno
E la luna quella
alla finestra, tanto grande e rossa?
Nella stanza nessuno?
Nessuno vicino al letto?
Ascolta; palpitano
i suoi passi giù per le scale
...o ai vetri è un battito d'ali?
Lei un momento fa
sulla bocca mi baciava calda:
calda come la luna nel sud
quando splende rossa,
la luna che da abissi lontani
segnò quei due baci.
E la luna ora va
rannuvolandosi, ha frainteso!
Così giù nel mio sangue lenti
affondano i miei baci, presto
restando sommersi.
Non ci siamo capiti.


~ David H. Lawrence ~


 



~ David H. Lawrence ~


 


 

 


Turbato da un sogno
E la luna quella
alla finestra, tanto grande e rossa?
Nella stanza nessuno?
Nessuno vicino al letto?
Ascolta; palpitano
i suoi passi giù per le scale
...o ai vetri è un battito d'ali?
Lei un momento fa
sulla bocca mi baciava calda:
calda come la luna nel sud
quando splende rossa,
la luna che da abissi lontani
segnò quei due baci.
E la luna ora va
rannuvolandosi, ha frainteso!
Così giù nel mio sangue lenti
affondano i miei baci, presto
restando sommersi.
Non ci siamo capiti.


~ David H. Lawrence ~


 



~ David H. Lawrence ~


 

 

 

I desideri che si rincorrono nella notte

non possono morire di solitudine

pronti a rubare il prossimo sorriso

nell’indecenza delle parole non dette

nel calore degli ultimi segreti sciolti

al suono intimo, sussurrato sottovoce,

nel movimento complice delle labbra

quasi fosse un’altra bocca da baciare.

 


~  k.18.01.05  ~

2.2.05

Senza titolo 554

 

 Ieri ascoltando bene la nuova canzone di Battiato mi sono resa conto che è formata da frasi prese da un antico libro...LI-SAO... di cui una volta ho postato anche qualcosa e che ora riporto....


LI-SAO

All’interno coltivo la bellezza

All’esterno aggiungo ornamenti

Giorni e mesi corrono veloci

In ordine mutano le stagioni

Sul mio cavallo alato salta in groppa

Corri con me lungo l’antica via

Il distacco da lui non fu gravoso

Soffro per l’incostanza del mio bene

A gruppi si abbandonano ai vizi

Non trascurano i piaceri smodati

Indulgenti verso se stessi

Ciascuno nutre gelosie invidiose

Galoppano alla meta agognata

Non a questo aspira il mio cuore

All’alba mi disseto alla magnolia

Di crisantemi a sera mi nutro

Se il bello coltivo e il bene

Che cosa m’importa della fame?

Fantasmi distorti contro il vero

Affidarsi a menzogne, questo è legge

Le aquile non volano a stormi

Così avviene da tempi remoti

Di un quadrato si può fare un cerchio?

Differenti strade possono unirsi?

Vivo è il rimpianto per la via smarrita

Nell’incerto cammino del ritorno

A ritroso il mio carro si volge

Confusa tra gli errori era la strada

Non so più chi mi comprenda ormai

Alla sola fragranza mi abbandono

Nella folla non parli con nessuno

A chi riveli i segreti del cuore?

Seguo la guida degli antichi saggi

Mi affido al cuore ed attraverso il male

Il cuore è ansioso ed incerto

Vorrei allontanarmi ma non posso

Vorrei andar via ma non so in che luogo

E intanto vago per amene plaghe

Il cuore nutre ineffabili sensi

Potrò mai rassegnarmi a questa vita?

Dice:i due bei giovani si uniranno

La bellezza non resta mai sola

Dice:va e non essere dubbioso

Chi cerca il bene non ti respinge

Se non sanno apprezzare i bei fiori

Potranno amare la preziosa gemma?

Devi vagabondare in alto e in basso

Cerca chi si confà ai desideri

Se dentro il cuore nutri la purezza

Che bisogno avrai di mezzani?

Fino a che gli anni non giungono a sera

Il tempo bello non è ancora andato

Si uniranno i cuori separati?

Me ne andrò per vivere a mio agio

Tengo a freno l’ansia di arrivare

Si slancia in alto l’anima irrequieta.



1.2.05

Senza titolo 553

*Riusciremo mai a sentire chiaramente noi stessi?
*Certamente! In un giorno non lontano... attraverso il profondo lago del silenzio...

Picture from http://www.selfhealingexpressions.com/images/coastalsunset.jpg

31.1.05

Senza titolo 552

 

Sono arrivata in treno e come al solito ho aperto il mio libro.

Ma avevo poca voglia di leggere e così alzo gli occhi.

Mi piace il treno. Mi piace quando è semideserto o solo pieno. Mi piace osservare la gente. Preferisco farlo attraverso il riflesso del vetro.

Mi piace sentire musica e vedere solo le bocche mimare.

Mi piace alzare lo sguardo e vedere le luci.

E poi ritornare a leggere il mio libro.

 

 

…ed è solo lunedì…

Senza titolo 551

e l’angelo

allungò la mano

e trasse l’ala

per sfamarti

d’amore,per il tuo

sguardo consumato

dal tempio buio,per

il tuo puro cuore

sempre in tumulto.

Forse era un’ombra

o un figlio delle

persone,l’unica luce

di sicuro a scaldare

il tuo corpo,pago di

credo ed in eterna

fede.

Le bocche si mossero

a morder l’invidia,a

vederti da Lui prescelta

figlia,ti cacciaron

dall’incenso,per legarti

alla polvere,trovarono un

fardello per maritarti

una rondine,tra

trucioli e fratelli diventasti

donna,nel deserto

freddo concepisti il

Signore,puro come una

stella ed il tuo amore,

lo crescesti nella fede,

lo amasti col cuore,

lo donasti ad un popolo

in cerca di eroi.

Salvò il mondo dal mero

ricordo,aprì le braccia e

spense la voce a chi nel

silenzio,lo consegnò ad

una croce.

Aspettasti solo l’eternità

di tre soli,tergendo il suo

sorriso ombra del Paradiso,

alla fine non ti lasciò sola,

ti diete Giovanni come anima

preziosa,ascendendo al cielo

con la promessa d’un eterno

sorriso.

  

Senza titolo 550

 WIDE-ANGLE: L'INCHIESTA AMERICANA SU BERLUSCONI

Un incredibile documentario-inchiesta prodotto da una rete televisiva americana su Berlusconi è oggi disponibile per tutti, tradotto, a questo indirizzo

http://www.controcorrente.info/Dossier/Berlusconieilsuopotere.htm

Chiunque può scaricare gratuitamente questo filmato (che in italia non sarebbe mai potuto andare in onda, e di cui infatti finora nessuno ha fatto parola), in cui si mettono in mostra i retroscena del suo potere e si sottolinea l'impossibilità, per uno che concentra nelle sue mani una quantità abnorme di interessi (economici, finanziari, televisivi, politici) di guidare un paese democratico. Un documentario utile soprattutto a chi sostiene che Berlusconi è vittima di una persecuzione, di un accanimento politico e giudiziario ordito dalla sinistra italiana. Ripetiamo: il filmato è stato prodotto e trasmesso negli Stati Uniti... che certo non sono mai stati un covo di comunisti. Buona visione.

http://www.controcorrente.info/Dossier/Berlusconieilsuopotere.htm 

Senza titolo 549

"Conchiglia, da dove viene il tuo prezioso contenuto? Dal silenzio!" [Sa'di]
 
Davanti
Un aereo
Solca
L'aria
Scompare
Seduto
Contemplo
La vita
Parole
Insignificanti
Sospiro

30.1.05

Senza titolo 548

 

“Eppure per quanto indubitabilmente sia meravigliosa la luce della sera, c’è qualcosa che ancora riesce ad essere più bello della luce della sera, ed è per la precisione quando, per incomprensibili giochi di correnti, scherzi di venti, bizzarie del cielo, sgarbi reciprochi di nubi difettose e circostanze fortuite a decine, una vera collezione di casi, e di assurdi- quando, in quella luce irripetibile della sera, inopinatamente, piove. C’è il sole, il sole della sera, e piove. Quello è il massimo. E non c’è uomo, per quanto limitato dal dolore o sfinito dall’ansia, che di fronte a un’assurdità del genere non senta da qualche parte rigirarsi un’irrefrenabile voglia di ridere. Poi magari non ride, veramente, ma se solo il mondo fosse un sospiro più clemente, riuscirebbe a ridere. Perché è come una colossale e universale gag, perfetta e irresistibile.”

CASTELLI DI RABBIA

In certe occasioni ti rendi conto chi ti sta vicino veramente… ti accorgi chi ti è amica veramente... avevo un piccolo problema.. che poteva avere un po’ di conseguenze… e invece eccola stamane che si precipita a casa pronta ad aiutarmi…grazie!Grazie anche a lui!

Queste cose mi rendono felice!


29.1.05

no alle celebrazioni a senso unico

Nei campi nazisti non dimentichiamolo c'erano anche  gli omosessuali  , l'unico  che klo  ha  ricordato in  questo  27\1\2005   è stato  iil settimanale   www.diario che  ha  allegato il dvd  del film  Paragrafo 175. E  da indymedia  da  cui  sono tratti alòcuni link  qua sotto   Mi viene  in mente  tale domanda  Una Giornata della Memoria... ma quale? E di chi? 

Istituita da pochi anni, la Giornata della Memoria dovrebbe essere un momento di riflessione sulla Shoah. Una riflessione che – guarda caso - si dimentica regolarmente di ricordare le vittime che il nazismo ha fatto tra rom, oppositori politici, omosessuali, disabili e malati mentali (o presunti tali).
Quest'anno, poi, la Giornata della Memoria avrà un sapore particolare. Mentre le istituzioni - tutte, da destra a sinistra - parteciperanno "commosse" al ricordo di questo nefasto evento storico, al Senato si discuterà della proposta di legge
per trasformare i repubblichini di Salò in "militari belligeranti"!
Quest'anno, poi, la Giornata della Memoria avrà un sapore particolare. Mentre le istituzioni - tutte, da destra a sinistra - parteciperanno "commosse" al ricordo di questo nefasto evento storico, al Senato si discuterà della proposta di legge per trasformare i repubblichini di Salò in "militari belligeranti"!
L'ideatore di questo disegno di legge è stato il senatore di Alleanza Nazionale Michele Bonatesta - per intenderci, lo stesso che nel 2001 aveva proposto, insieme al collega di partito Riccardo Pedrizzi, un disegno di legge per far diventare "Cavalieri della Patria" i militanti della repubblica sociale. Tutto questo mentre l'attuale governo ha ridotto i già modesti finanziamenti all'ANPI del 55% - denaro utilizzato esclusivamente per organizzare eventi in ricordo della resistenza e alimentarne, così, la memoria. Possibilmente, distinguendo i morti in battaglia.
Il processo di revisione della storia e di riabilitazione del fascismo, da destra a sinistra, finisce, dunque, per godere di un'accelerazione e di un riconoscimento storico enorme. La resistenza non sarebbe stata, quindi, una lotta di liberazione dal regime nazi-fascista, bensì una sorta di "guerra civile" tra due schieramenti o eserciti contrapposti (sic!) – anzi, quasi una partita del cuore... Tutto questo mentre pseudo antifascisti e democratici, la comunità ebraica, ex "partigiani" vari, tutti insieme ricorderanno "commossi" i crimini della Shoa. In fondo, se le premesse sono queste, ecco perché la storia è destinata sempre a ripetersi...
Quest'anno, infine, il parlamento ha votato l'istituzione della giornata della memoria per i martiri delle foibe per il 10 febbraio. La destra, non si sa quale quale perchè la distintinzione tra forze politiche riesce assai difficile oggigiorno, ha così un'occasione per opporre la memoria dell'olocausto a quella dei "martiri delle foibe" creando così una confusione tra vittime e carnefici che apre lo spazio ai peggiori revisionismi. Inoltre cito
sempre   dalla Ml  ecumenici    di  Paola Guazzo quest'interessante  articolo 


Istituita da pochi anni, la Giornata della Memoria dovrebbe essere un momento di riflessione sulla Shoah. Una riflessione che – guarda caso - si dimentica regolarmente di ricordare le vittime che il nazismo ha fatto tra rom, oppositori politici, omosessuali, disabili e malati mentali (o presunti tali).
Quest'anno, poi, la Giornata della Memoria avrà un sapore particolare. Mentre le istituzioni - tutte, da destra a sinistra - parteciperanno "commosse" al ricordo di questo nefasto evento storico, al Senato si discuterà della proposta di legge
per trasformare i repubblichini di Salò in "militari belligeranti"!
Quest'anno, poi, la Giornata della Memoria avrà un sapore particolare. Mentre le istituzioni - tutte, da destra a sinistra - parteciperanno "commosse" al ricordo di questo nefasto evento storico, al Senato si discuterà della proposta di legge per trasformare i repubblichini di Salò in "militari belligeranti"!
L'ideatore di questo disegno di legge è stato il senatore di Alleanza Nazionale Michele Bonatesta - per intenderci, lo stesso che nel 2001 aveva proposto, insieme al collega di partito Riccardo Pedrizzi, un disegno di legge per far diventare "Cavalieri della Patria" i militanti della repubblica sociale. Tutto questo mentre l'attuale governo ha ridotto i già modesti finanziamenti all'ANPI del 55% - denaro utilizzato esclusivamente per organizzare eventi in ricordo della resistenza e alimentarne, così, la memoria. Possibilmente, distinguendo i morti in battaglia.
Il processo di revisione della storia e di riabilitazione del fascismo, da destra a sinistra, finisce, dunque, per godere di un'accelerazione e di un riconoscimento storico enorme. La resistenza non sarebbe stata, quindi, una lotta di liberazione dal regime nazi-fascista, bensì una sorta di "guerra civile" tra due schieramenti o eserciti contrapposti (sic!) – anzi, quasi una partita del cuore... Tutto questo mentre pseudo antifascisti e democratici, la comunità ebraica, ex "partigiani" vari, tutti insieme ricorderanno "commossi" i crimini della Shoa. In fondo, se le premesse sono queste, ecco perché la storia è destinata sempre a ripetersi...
Quest'anno, infine, il parlamento ha votato l'istituzione della giornata della memoria per i martiri delle foibe per il 10 febbraio. La destra, non si sa quale quale perchè la distintinzione tra forze politiche riesce assai difficile oggigiorno, ha così un'occasione per opporre la memoria dell'olocausto a quella dei "martiri delle foibe" creando così una confusione tra vittime e carnefici che apre lo spazio ai peggiori revisionismi. Inoltre cito
sempre   dalla Ml  ecumenici    di  Paola Guazzo quest'interessante  articolo 


Persecuzione e internamento dei gay e delle lesbiche nella Germania nazista (1933 - 1945)

auschwitz
Internamento e " homocaust"

1871 - Nel Codice Penale del Reich bismarckiano, al paragrafo 175, si legge: "Un atto sessuale commesso fra due persone di sesso maschile e' punibile con il carcere e con la perdita dei diritti civili." 1933 - Con l'avvento dei nazisti, l'applicazione della legge e' resa piu' severa; e' altresi' proposto un suo inasprimento.
1934 (30 giugno) - Ernst Röhm, apertamente e notoriamente omosessuale, capo di Stato maggiore delle SA nonche' braccio destro di Hitler e Goebbels nella conquista del potere, viene arrestato da Hitler in persona a Weissee, incarcerato e immediatamente ucciso.
Il paragrafo 175 viene revisionato in senso esplicitamente e aspramente persecutorio nei confronti dell'omosessualita' maschile: "Un uomo che commette un reato sessuale con un altro uomo sara' punito con la prigione fino a 10 anni".
Le persone condannate a causa del paragrafo 175 sono costrette a indossare un triangolo rosa. 
   Nel 1933 vengono inoltre promulgate misure per la protezione dai "crimini sessuali" e la relativa prevenzione: i giudici potevano ordinare la castrazione di chi fosse colto a commettere atti sessuali in pubblico, inclusi gli atti omosessuali.
Un memo di Himmler, datato maggio 1939, autorizzo' che i prigionieri dei campi di concentramento potessero essere costretti alla castrazione. 
 Negli anni 20 Berlino si era trasformata in un notorio e apprezzatissimo Eden omosessuale: le lesbiche e i gay potevano vivervi apertamente e dichiaratamente, partecipi di un autentico fervore culturale underground di artisti e intellettuali. Con l'avvento dei nazisti al potere la vita lesbo-gay della capitale tedesca fu brutalmente oscurata e cancellata.
Dal 1933 al 1945, a causa del paragrafo 175 , centomila uomini furono arrestati e accusati della propria omosessualita': alcuni furono incarcerati, altri internati nei campi di concentramento. Ne sopravvissero circa quattromila. 
   Oggi - che si sappia - ne restano in vita solo una decina. Cinque di questi sopravvissuti all'"homocaust" nazista hanno deciso di fare coming out raccontando le proprie storie di perseguitati e internati in Paragrafo 175, un film-testimonianza di Rob Epstein e Jeffrey Friedman presentato nel 2000 al Sundance film -festival (premio della giuria per la miglior regia di documentario) e premiato anche al festival di Berlino 2000 con l'Orso d'oro nella stessa sezione. Per chi volesse  approfondire  e andare oltre  la  trama  commentata  che  riporto  dopo  " lo spoller ecco  il   sito ufficiale del film : http://www.tellingpictures.com/films/5.html 

S

                                                                                              P                                                                                              

O

L

L

E

R

Paragrafo 175 copre visivamente una grave lacuna storica e documentaria su uno dei piu' aberranti e ancor oggi quasi completamente occultati capitoli della storia del Terzo Reich, facendo parlare i corpi e le autobiografie dei sopravvissuti: quelli del gay "partigiano" della resistenza ebrea che trascorse tutta la guerra ad aiutare chi si nascondeva dalle SS a Berlino; della lesbica ebrea che riusci' a fuggire in Inghilterra grazie alla donna di cui si era innamorata; quelli del fotografo tedesco che fu incarcerato per la sua omosessualita' e al rilascio si arruolo' nella Wehrmacht perche' "voleva stare con gli uomini"; infine il ragazzo alsaziano che vide il suo uomo torturato e ucciso in un lager.
Storie di lesbiche e gay sopravvissuti, raccontate con coraggio e amarezza, ma anche con l'ironia e l'humor così frequenti e amabili in persone che hanno da sempre coscienza del prezzo sociale della propria scelta.
Paragrafo 175, attraverso il racconto del coraggio personale di fronte a quella che Hannah Arendt chiamo' "banalita' del male", all'amministrazione quasi burocratica della violenza operata nei lager nazisti, solleva molte questioni provocatorie e attualissime sulla memoria, la storia e l'identita' della comunita' lesbica e gay e sui tentativi di cancellazione e "revisione" attualmente operati da correnti storiografiche tendenziose e capziosamente mistificanti.

Altre  informazioni  e  teastimonianze  su  Lesbiche e "homocaust"

"Su due pagliericci in alto vivevano tre triangoli rosa, lesbiche danesi (o norvegesi?) che ignoravano l'universo intero, sempre intente a lavarsi e pettinarsi tra di loro, pulitissime per quell'ambiente, fini, smunte, si coprivano di premure e di carezze fino a notte alta, consumate da un ardore vicendevole che le faceva apparire felici ai nostri occhi , al di la' della fame e dalla brutalita', completamente immerse nelle reciproche tenerezze. Interpellate, rispondevano educatamente ma a monosillabi, affrettandosi a rifugiarsi sul loro pagliericcio. A volte le vedevo imboccarsi a turno tutte e tre dalla stessa gavetta."

"Su due pagliericci in alto vivevano tre triangoli rosa, lesbiche danesi (o norvegesi?) che ignoravano l'universo intero, sempre intente a lavarsi e pettinarsi tra di loro, pulitissime per quell'ambiente, fini, smunte, si coprivano di premure e di carezze fino a notte alta, consumate da un ardore vicendevole che le faceva apparire felici ai nostri occhi , al di la' della fame e dalla brutalita', completamente immerse nelle reciproche tenerezze. Interpellate, rispondevano educatamente ma a monosillabi, affrettandosi a rifugiarsi sul loro pagliericcio. A volte le vedevo imboccarsi a turno tutte e tre dalla stessa gavetta."

 Questo icastico brano tratto dal best-seller Deviazione di Luce D'Eramo (Mondadori, Milano 1979, 256) e' l'unica testimonianza italiana - probabilmente l'unica anche nell'ambito dell'intera memorialistica sull'internamento - dell'olocausto lesbico (il campo di internamento dove l'autrice fu reclusa nello stesso block delle lesbiche "danesi o norvegesi" e' quello di Dachau, situato nei pressi di Monaco di Baviera, oggi visitabile).
Ci sono noti solo cinque casi di lesbiche internate a causa della loro sessualita' e non per motivi razziali. 
   Nel paragrafo 175 della legge nazista contro l'omosessualita' non e' menzionato il "crimine sessuale" del rapporto fra donne. Sulla non-menzione del rapporto lesbico nei codici penali moderni, e quindi sulla sua non-punibilita' a livello meramente legale - le esclusioni sociali, come ben si sa, sono altra cosa - e' interessante considerare quanto scritto da Paola Lupo nel fondamentale,direi magistrale, saggio di storia dell'omosessualita' femminile  Lo specchio incrinato:
"La concezione della sessualita' umana (…) pare basarsi sul postulato secondo il quale non esiste sessualita' all'infuori di quella maschile, o di quella che si figura come complementare a quella maschile. Circoscritto il discorso entro questi confini, l'omosessualita' fra donne, quando non venga negata o ritenuta poco piu' di un gioco magari un po' troppo licenzioso, deve essere formulata con proposizioni tendenti a ricondurla entro i limiti del modello prestabilito e non potra' configurarsi che come un'imitazione dell'atto penetrativo maschile. Ma poiche' tale atto viene assunto come segno "naturale" della superiorita' dello status virile, solo chi e' investito di tale status potra' seriamente compromettere la validita' del suo fondamento legittimante e agire << contro natura >> ovvero contro l'ordine sociale. Il suo sara' un tradimento consumato all'interno delle mura stesse del palazzo, un rinnegamento volontario che incrina quella immagine speculare su cui gli uomini costruiscono la loro identita'. (…)"Pochissimo (percio') e' dato di sapere sul modo in cui, di fatto, esse vivessero i loro amori o su cosa ne pensassero, e neppure possono essere indicativi sulla loro diffusione le asserzioni di inesistenza o i lunghi periodi di assenza dell'argomento dai discorsi ufficiali, essendo la negazione e il silenzio, oltre che indice di disinteresse, anche la forma piu' efficace di repressione e tolleranza insieme (P. Lupo, Lo specchio incrinato, Marsilio, Venezia 1998, 12-14). 
   Le lesbiche tedesche soffrirono socialmente le stesse "pene" inflitte agli omosessuali maschi: la distruzione di club e di associazioni culturali, la messa al bando di pubblicazioni e riviste lesbiche, la chiusura o la sorveglianza poliziesca dei luoghi d'incontro. I gruppi visibili di amiche si smembrarono e si riaggregarono in "giri" privati. Molte interruppero i contatti sociali e cambiarono addirittura luogo di residenza.    Gli stili di vita di un'amplia comunita' urbana, che favoriva l'estrinsecazione di diverse identita' lesbiche, avevano cominciato a diffondersi agli inizi del Novecento: con l'avvento al potere dei nazisti se ne perse ogni traccia percorribile. Gli effetti di questa silente"Stonewall" lesbica berlinese continuarono anche nel clima del dopoguerra, nella Germania democristiana e adenaueriana.    La Gestapo e la Kriminalpolizei, fin dai giorni dell'assassinio di Röhm (1934), concentrarono le proprie aberranti energie sui maschi omosessuali in quanto "nemici" dello Stato (cfr. le considerazioni di Paola Lupo, supra).
La scarsita' delle fonti reperibili non offre una sufficiente documentazione circa la persecuzione giudiziaria delle lesbiche e di come questa avvenisse - per esempio in seguito a una denuncia alle autorita'. Alcuni rari documenti indicano che la polizia conservava nei suoi archivi rapporti sulle lesbiche, come d'altronde facevano altre organizzazioni del Partito Nazionalsocialista, del tipo "Dipartimento di polizia razziale". 
   Solo pochi casi sembrano indicare arresti che, con il pretesto di altre offese alla legge, siano riconducili a una decifrabile matrice lesbica.
In una scheda burocratica del campo di concentramento di Ravensbruck l'omosessualita' femminile viene indicata quale motivo di detenzione. Il 30 novembre 1940, la lista dei "nuovi arrivi " in questo campo di concentramento femminile indica che l'undicesima "iscrizione " del giorno e' quella della "non-ebrea Elli S. - di esattamente 26 anni". La parola "lesbica" appare nel foglio d'ingresso come ragione dell'internamento.
Elli S. fu rinchiusa tra le prigioniere politiche. Non si conoscono altri dettagli circa la sua permanenza nel lager e sulla sua sorte. 
   Si conoscono anche altri casi in cui le lesbiche furono punite come "disfattiste delle risorse militari". Dove esistevano cosiddette "relazioni di dipendenza" fra superiori e subordinate, o fra insegnanti e alunne, poteva essere applicato il paragrafo 176 del codice penale, che puniva la "pedofilia" (cfr. G. Grau, a cura di, Hidden holocaust, trad. ingl. di P. Camiller, Cassell, New York, 1995).

Sempre  sul  film

S

P

O

L

L

E

R

Nel film Paragrafo 175 e' visibile la testimonianza di Annette Eick, lesbica ed ebrea, che riusci' avventurosamente a non essere mai nternata.Nata nel 1909 in una famiglia di ebrei berlinesi colti, Annette scopri' la sua identita' lesbica a 10 anni: - Dovevamo scrivere un tema su come sarebbe stata la nostra vita da adulte, e io scrissi: "Voglio vivere in campagna con un'amica piu' grande di me ed avere un sacco di animali. Non voglio sposarmi, né avere bambini, ma voglio scrivere." - Durante gli anni 20, Annette Eick, partecipo' con impegno e passione alla vita culturale lesbica di Berlino, frequentando club di donne e scrivendo poesie e racconti per una rivista lesbica.
Dopo l'avvento al potere dei nazisti, Annette riusci' a fuggire in Inghilterra grazie a una donna incontrata casualmente in un bar lesbico della quale si era innamorata. I suoi genitori furono uccisi ad Auschwitz; lei, invece, riusci' a fare esattamente cio' che aveva sognato a 10 anni: vivere in campagna, nel bel countryside inglese, con una compagna davvero - in tutti i piu' felici sensi possibili - "storica".E scrivere poesie.

 Collegamenti:
- Fascismo e deportazioni: le responsabilità di Mussolini
- Associazioni italiane di ex-deportati, perseguitati politici, partigiani
- Il sito per l'indennizzo ai lavoratori forzati deportati

Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco prima e seconda parte

Con questa piccola guida a puntate, che potrete ritagliare e conservare, vi daremo ogni settimana un consiglio pratico per mettervi al sicu...