28.7.07

Guerre

Senza titolo 1959

Firenze - Attimi di terrore presso un call center di Firenze ieri mattina. Un noto tossico dipendente della zona, F. C., è scappato dall'opsedale Careggi di Firenze dove era stato ricoverato a seguito di una coltellata da parte di un vecchino su Ponte Vecchio e si è rifugiato presso un call center ubicato a dieci min uti dal noto nosocomio toscano. Le operatrici telefoniche si sono ritrovate dentro l'ufficio un uomo in pigiama, con un sacco per salasso trasparente fra le braccia collegato alle sue vene da un doppio tubo di plastica. Le donne alla vista del sangue hanno avuto molta paura. Due di loro si sono recate presso il bar le altre hanno chiamato i carabinieri di Firenze Rifredi. Le dirigenti del call center, notando che le forze dell'ordine non giungevano hanno ben pensato di condurlo presso l'ospedale con la loro macchina. F. C. è un ragazzo di orgini meridionali che come tanti ha tentato la fortuna al nord, non riuscendosi e cadendo nel giro della droga. Si tratta di un uomo solo, abbandonato al suo destino sfruttato da persone senza scrupoli che pur di arricchirsi non disdegnano di vendere "veleno" a chi è debole psicologicamante.


Romilda Marzari   


27.7.07

i folli sono i più geniali

Film che  qui  riporto di Mario  Pischedda mandato   in onda dalla  tv  Nessuno Tv . Essso è  un opera sperimentale "Film a scatola chiusa" dell'artista e vlogger sardo Mario Pischedda dedicato a Enrico Ghezzi catturato dalla telecamera dell'artista ad Alghero.
Per chi volesse  approfondire   la conosceza  di mario pischedda  oltre  ad  alcuni miei post ( qui )   lo trova anche   1) i suoi  due  blog il primo fatto solo  di  video su ilcannocchiale.it  e  il secondo  di scritti  e foto   che  chi mi segue conosce  già ,di tiscali 2) la  sua  pagina personale  su youtube







Per un saluto

img102Questa mattina ho fatto ancora sbagli, speriamo che comprendano che sono veramente stanca. Con questo mio scritto, lascio un caro saluto al  gestore del Blog. ciao franca bassi

26.7.07

Senza titolo 1958


Catene

E' qui che ti ho amato


e sono stata riamata


Ho sognato


Sogno che si ripeta


fino a quando


la nostra mente è viva


la nostra anima ci guida


verso l'infinito


l'infinito mondo degli amanti


incatenati dalla linfa


che si riproduce


giorno dopo giorno


per spezzare le catene


che ci separano fisicamente.



Ombra

img067devo cominciare a fare un'indice, non vorrei postare lo stesso mio scritto due volte, se l'ho fatto scusatemi. Franca Bassi

CASO LETTERARIO-L'INSENSIBILITA' DEI MEDIA.

Premetto di essere un fan scatenato del mondo di Arda creato da Tolkien e della saga di Harry Potter creata da Rowling! Ho tutto,ricerco tutto,amo tutto! Sono un caso disperato,maniacale : sono Tolkien/Rowling dipendente!!!!! E per questo voglio proporvi il mio pensiero riguardo una notizia recente...il finale di "Harry Potter And The Deathly Hallows". Non capisco per quale astruso ed arcano motivo i media abbiano intrapreso una sfida su chi rivelava prima e più approfonditamente il finale e altre informazioni sull'ultimo atto della saga. Così hanno distrutto la magia di leggerlo! Perchè hanno fatto questo...questa azione dovrebbe venire punita! E' profondamente ingiusto..dovrebbe essere reato. Hanno ucciso il nostro incanto,solo per non farsi superare! Un povero tapino che non voleva farsi raggiungere dalla tanto sospirata notizia cosa avrebbe dovuto fare,se giornali,tv (in particolare i tg della Rai e di Mediaset sono sadici),internet e radio non parlavano d'altro.Avrebbe dovuto nasondersi in una grotta sott'acqua?!?! Siete dei macellai!!!!! Per esempio,"La Stampa", quotidiano nazionale con sede nella nostra splendida Torino, ha riportato il finale all' 1.01 del giorno di usita! E lo stesso "New York Times" aveva già fatto la recensione del libro! Su internet,girava già giorni prima dell'uscita una copia pirata rivelatasi autentica ed adesso alcuni siti pubblicano addirittura  il riassunto dei capitoli dell'ultimo Harry Potter! E' inaudito! Dovrebbe essere perseguita penalmente una tale barbaria! Ho pieno coscienza di tutte le magagne che attanagliano il nostro pianeta, ma volevo esporre questo fatto,che nella sua fredda efferatezza rispecchia chiaramente la nostra società! Per un vomitevole scoop in più hanno dissipato il gusto della lettura e l'incanto in milioni di lettori! Complimenti per l'insensibilità e la stupidità!


Attendo con impazienza la traduzione italiana,perchè per pigrizia non ho intenzione di leggermi una pur comprensibile versione inglese.


Brian Mercury

25.7.07

Ferrara: all'opposizione di se stesso!

Per capire Giuliano Ferrara, secondo me, non è necessario scomodare gli psichiatri, però aiuterebbe. Per via del suo tortuoso cammino politico-culturale, che potrebbe essere paragonato ad uno schizofrenico del tipo “specchio frantumato”: ex comunista, ex craxiano, ora berlusconiano, a tratti pannelliano, filo-americano, filo-bushiano e ora cattolico neocon. E siccome non gli piace farci mancare nulla (la mole è li a dimostrarlo), un anno fa dichiarò orgoglioso di essere stato al soldo segreto della Central Intelligence Service, meglio conosciuta come Cia. A quando il remake del film “Un uomo per tutte le stagioni”?

Continua a leggere su "Il Satiro Saggio"

Kosovo

img049

24.7.07

Senza titolo 1957

Ho scoperto nuovi orizzonti...
Leggero sfiorare..
L'anima si riempe......

resto attonita ma coerente nella mia possibile incoerenza,
parlo con la luna e l'aria mi trascina...

Abbraccio materno,
bivio negato
e poi concesso

per un unico e forse ultimo Attimo.

Senza titolo 1956

A Carmen Maestra di danza


 


Ti ascolto


Parli con foga


Carmen


Maestra di danza


Di punte e piquet


Parli


E mentre i tuoi occhi


Fanno capriole di gioia


M’incanto.


 


Di Pietro Atzeni

Senza titolo 1955

Mi calo in profondità sovrumane
dentro silenzio scevri di fantasie,
attendo un domani che non viene
e resto immersa nelle mie malinconie.
Un soffio, un sussulto, un piccolo
fiore che fiorisce petali d'ambra,
dolcezza in un filo d'erba solo.
Osservo stupita la mia ombra,
il sole farla aumentare
e poi, nell'ora del rientro,
lievemente diminuire
quasi fossimo al centro
di un universo programmato,
per noi modificato.
Creato nelle sue forme,
per l'uomo che lo osserva inerme.

Senza titolo 1954

Curraggia 1983 di Simone Olla


Brucia dentro perché è una colpa. Brucia se te ne accorgi, se ricordi il fuoco quando era bianco non ancora imbevuto di sangue. La notte, fuori, porta i segni della morte. Il vento racconta ciò che tutti hanno visto, anche lui complice del massacro. A me invece il compito di scrivere, a me che non ho visto, codardo, chiuso in questa stanza lontana dalle fiamme.
Hanno bussato forte che sentissi le loro grida. Le scale a quattro a quattro per arrivare in fretta sul portone che domina la valle.
«Aiuto, acqua, il fuoco. Aiuto.»
E io chiuso, accovacciato sul letto, le lenzuola fino al collo. La porta suona il grido disperato di chi vede la morte in faccia e le braccia sudano fango mentre si distendono per chiedere aiuto. Morte calda che fa cenere alta e fumo per lacrime che non vogliono cadere. Tossire e bussare a tutte le porte e correre, correre, mentre la pioggia di cenere volteggia nel cielo strisciato di scuro. Bruciano i rami secchi, le foglie cadute, il giallo sparso e i campi incolti che nessuno più degna di attenzione. Non c’è scampo per le vigne grondanti grappoli pieni. Non c’è scampo per lecci e querceti e carrubi che strepitano al suono di ghiande scoppiettanti, ma non è un suono di festa. Brucia la macchia bassa, il mirto e il lentisco e il corbezzolo. Su zinnibiri guarda i secoli che l’hanno attraversato. Il fuoco pieno di sangue galoppa su questa valle aiutato dal vento. Raggiunge gli ovili, e le bestie ingannate non hanno scampo. I pastori si bruciano le mani, hanno frasche sottili irrise dal gigante imbizzarrito.
«Aiuto, acqua, il fuoco. Aiuto.»
I visi rossi di calore tornano a bussare, agitoriu. E le grida disumane banchettano nella fortezza che mi chiudo attorno, alta sopra Curraggia che muore. Scappate! Queste sono fiamme che non perdonano i distratti. Le sirene non bastano, non possono, come un elastico indietreggiano dopo aver liberato acqua che non bagna. Il fuoco vince e galoppa e cinge d’assedio le case. Lecca i muri bianchi con il nero di un pittore crudele.
«Aiuto, acqua, il fuoco. Aiuto.»
Scappate, non è tempo di eroi, gli ultimi sono stati inghiotti, travolti dal destriero infuocato. Nemmeno domani si accorgeranno di voi. Nemmeno domani i giornali canteranno il vostro nome, forse un fiore in questo deserto di cenere. Entrate nelle case, ognuno nella propria, e ricordate quando il fuoco era bianco e non bruciava, quando l’acqua alimentava le sue lingue senza spegnerlo. Entrate nelle case e chiudete le imposte così che non si vedano sui vetri le impronte delle mani bruciate.

tratto da  un post  del forum  anonimascrittori.it

IL 28 luglio L'ASS.FOR. ONLUS (Associazione dei Forestali della Sardegna) sta organizzando, per l'attività del progetto INTERREG III C OCR Incendi sottoprogetto “Sensibilizzazione degli scolari e del grande pubblico”,la Prima giornata europea di sensibilizzazione contro gli incendi boschivi.



Dal loro  comunicato stampa  : << L'incendio di Curraggia località alla periferia della cittadina Gallurese di Tempio Pausania provocò diverse vittime fra gli uomini che lottavano per spegnerlo e lasciò un segno profondo sia in coloro che vissero personalmente quella drammatica giornata sia nella memoria collettiva. Il prossimo “28 Luglio”, con una manifestazione televisiva di 12 ore si darà la possibilità ai rappresentanti dei vari Servizi Antincendio dei paesi del bacino del Mediterraneo di confrontarsi sulle attività di prevenzione e lotta al fenomeno degli incendi forestali. L'iniziativa, incentrata sul ricordo del tragico incendio di Curraggia avvenuto il 28 luglio del 1983 è occasione per la commemorazione di tutti i caduti nella lotta al fuoco. Simili tragedie accomunano la Sardegna agli altri paesi del bacino del Mediterraneo, anch'essi segnati da vittime, nella drammatica lotta contro gli incendi. Per questo, il prossimo 28 Luglio 2007, anniversario dei fatti di Curraggia, abbiamo pensato di organizzare una manifestazione alla quale parteciperanno, i rappresentanti stranieri dei paesi partners del progetto Interreg III C OCR incendi che sono: regioni della Spagna, del Portogallo, della Grecia, della Francia e dell'Italia, impegnate nella prevenzione e nella lotta contro gli incendi. La cittadina di Tempio Pausania diventerà così non solo luogo della commemorazione delle vittime dei roghi ma anche un momento, un'occasione di condivisione di strategie ed esperienze comuni ai diversi popoli. >> ecco qui soto il  promo del film preso dal sito   dell'associazione che  ha  organizzato il convegno su tale  triste evento tinyurl.com/284qc6







IL video sconsigliabile  a chi  soffre  di crisi  di pianto  e tacchicardia  come quelle  che  vengono a me  quando vedo  o sento detterminate  cose


Di tale tragedia  ho ricordi  indelebili  nonostante  allora avessi 7 anni. Infatti  vedendo tale promo e poi il film , mi sono ritornate  alla mente le immagini dei tg  regiionali  e nazionali . Mi ricordo della mia partecipazione ad una ficcolata  cittadina avvenuta sulla  panoramica dfove  si trova  curraggia   due  \ tre giorni  dopo  il rogo  di tempio . Esso come  testimonia il film documentario fu una estate terribile  oltre che per il caldo afoso da non dormire ne  di giorno  ne  di notte  sia  per  l'elevata temperatura sia per  il rumore degli elicotteri   che  volavano continuamente verso i  fuochi  che  colpironole diverse parti della sardegna  e culmino   con la mattanza di tempio con le sue  nove morti e  diversi feriti di ferit    di cui molti portano ancota  i segni sul  viso e  su altre parti del corpo  , come quelli che vedete  nel personaggio del inquadrato  .
Tale rogo  di Curraggia  ( la collina panoramica  che  sovrasta  tempio ) colpi  anche  noi  solo materialmente e non fisicamente per  fortuna , infatti  io e la mia famiglia  abbiamo  vissuto in prima persona \ direttamente  quell'evento terribile e  luttuoso  in quanto colpi  per  il  60%  la  nostra azienda  florovivaistica  http://www.lafumosa.com/ ) , poi  fortunatamente  ci siamo ripresi  anche se senza aiuti  regionali in quanto   la regione sardegna   aiutava solo chi aveva avuto  perdite  di bestiame   . Mi spiace  a  : 1) non poter  mettere qui  nel  post -- a causa  del mio spazio gratuito e    quindi limitato  di splinder -- il film   sui   curraggia  che pesa 324 MB    di cui  vedete sopra il promo  e avete l'url per  scaricarvelo ; 2 ) di non riuscire a configurare lo scanner di mio padre  con il mio pc  altrimenti avrei  messo alcune foto  dell'epoca  e di tale  evento  .




Solo

img065franca bassi

Aiutami tu

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franca bassi

Senza titolo 1953

ho aggiornato  il precedente post sulla riccorenza del famigerato g8  di genoca  2001 con  una belissima    corrispondenza  fra  Carlo Gubitosa autore  del libro ( a cui  ho collaborato ) Genova nome per nome 

Senza titolo 1952

dal  bellissimo  e ottimo blog  www.censurato.splinder.com




Nel 1977 Peppino Impastato e il suo gruppo creano Radio Aut, a Cinisi (Palermo): un'emittente autofinanziata che indirizza i suoi sforzi e la sua scelta nel campo della controinformazione e soprattutto in quello della satira nei confronti della mafia e degli esponenti della politica locale. Nel 1978 partecipa con una lista che ha il simbolo di Democrazia Proletaria, alle elezioni comunali a Cinisi. Viene assassinato il 9 maggio 1978, qualche giorno prima delle elezioni e qualche giorno dopo l'esposizione di una documentata mostra fotografica sulla devastazione del territorio operata da speculatori e gruppi mafiosi: il suo corpo è dilaniato da una carica di tritolo posta sui binari della linea ferrata Palermo-Trapani.
Per chi volesse conoscere la vita e le gesta di quest'uomo, i riferimenti principali sono: il film di Marco Tullio Giordana, I Cento Passi e il sito
www.peppinoimpastato.com, da cui abbiamo tartto questo post.
Qui invece, riesumato da un angolo buio della Rete, il brano satirico "Favoletta", preso da una trasmissione dell'epoca di Radio Aut...







 


 


per chi volesse ascoltare le altre  trasmissioni della  radio di Peppino  le  trova  su questo  bellissimo sito 

http://www.peppinoimpastato.com/inaria.htm

23.7.07

dedicato agli artisti di strada

dedicato  a gli  artisti di  strada   video  di un  cantante  gallurese  A.fontana


 

Senza titolo 1951

Firenze - Quante volta nelle conversazioni elageanti si e' fatta brutta figura confondendo Cosimo il Vecchio con Cosimo I? Tutto questo non accadra' piu' perche' gli organizzatori hanno organizzato un Abbeccedario Storico Mediceo che non e' altro che un percorso culturale - storico il cui mezzo e' il teatro. Il poercorso culturale si concludera' il 25 luglio a Villa Maiano a Firenze  alle ore 21,15. Siete tutti invitati a partecipare.

vacanze

img062buone vacanze, franca bassi 

Lia Pipitone figlia ribelle di un boss uccisa da Cosa nostra non è per lo stato italiano vittima della mafia.

La storia di Lia Pipitone è davvero tragica e complessa. Lia Pipitone fu uccisa nel 1983, e nonostante le circostanze del suo omicidio, lo S...