8.7.19

non sapevo che giocare in piazza a pallone facesse più male di una base in cui si fanno esercitazioni con armi nucleari ad uranio impoverito. il caso di Perdasdefogu, vietato giocare a pallone in strada: "Pericoloso e disturba"

http://www.lamiasardegna.it/perdasdefogu.htm
http://www.aserramanna.it/2016/09/giocavamo-a-pallone-in-strada-racconto-completo/

le solite cose italiane . dove un pallone disturba, i veleni dei poligoni militari no (  trovate  approfondimenti   nel link sopra  fra  cui  il  bellissimo racconto   di Davide Batzella in cui descrive    come   una  volta  si poteva   giocare in piazza    ) ... tanti complimenti al sindaco per l'originale trovata   come  quello  riportata  sotto   da

 da   https://youtg.net

Perdasdefogu, vietato giocare a pallone in strada: "Pericoloso e disturba"

Pallone-vietato-piazza
PERDASDEFOGU. Vietato giocare a pallone in piazza. A meno che non sia abbiano meno di sei anni, ma solo se accompagnati dai genitori. Perdasdefogu, 1800 anime in Ogliastra, paese dei centenari ma anche, come tanti in Sardegna, malato di spopolamento. Succede che il sindaco Mariano Carta emette un'ordinanza che nega ai pochi bambini rimasti di fare ciò che il 99 per cento dei coetanei ha fatto: portare in strada un pallone e giocare. A quanto pare c'è un problema di ordine pubblico: le partite di piazza hanno scatenato lamentele. Danno fastidio.  Lì, nel tranquillo paese che da 60 anni convive con le esercitazioni militari del poligono interforze. A leggere il testo del documento firmato dal primo cittadino c'è da rimanere spiazzati. In premessa si sottolinea che "al comando di polizia locale sono pervenute e pervengono numerose segnalazioni da parte di cittadini, con la quale si denuncia la pratica diffusa di utilizzare le piazze quale luogo per lo svolgimento di giochi con il pallone e lancio di oggetti che  possono arrecare molestie e disturbi". E questo è sempre successo: a Perdasdefogu,  a Pirri e forse anche a Timbuctù. I ragazzini giocano, i grandi si lamentano per il chiasso. Il sindaco aggiunge inoltre che spesso si sia giocato a pallone  sull'erba di piazza Europa, e il verde pubblico si deteriora. Poi l'aggiunta, che ha un sapore un po' surreale: si rileva che" l’utilizzo del pallone rappresenta un potenziale pericolo per gli stessi utilizzatori del gioco poiché il pallone finisce nelle vie pubbliche con alta densità di circolazione stradale causando potenziali rischi di incidenti stradali". Ecco: alta densità di circolazione stradale, che sicuramente è sfuggita al servizio pubblico di Onda verde, che monitora il traffico a livello italiano e non ha mai parlato di Perdasdefogu. Sulla base di questi presupposti, e del disturbo arrecato dai ragazzini col pallone, il sindaco Carta ordina che "in tutte le Piazze, strade pubbliche e in tutti gli spazzi pubblici è vietato, se non diversamente segnalato, il gioco del pallone in tutte le forme e modalità di svolgimento".Restano non punibili i bimbi fino a sei anni. E per chi trasgredisce c'è pronta una multa che va dai 25 ai 500 euro. Chissà cosa ne pensano tutti colore che giovani e meno giovani quest'anno in paese festeggiano i 50 anni del Perdas Calcio, la squadra orgoglio di una comunità. 





concordo con il commento di


    Giuseppe Sanna Si infatti meglio con gli occhi fissi sullo smartphone come zombi...!!! Il calcio in strada da piccolo era bello x quello, anche x così dire disturbare e farsi perdonare dai vecchi il giorno dopo.. Ordinanza VERGOGNOSA.


Infatti sembra che siano ammessi solo giochi di guerra con l'utilizzo di uranio.: non sono pericolosi e non disturbano il quieto vivere.Inoltre certi paesi già spopolati di se . sesi continua a mettere divieti ,e sara ancora più spopolato.  concludo  con il commento  di


Maurizio Spiga Non si sa mai che il pallone possa esplodere come le bombe di Perdasdefogu! Ma quelle portano benessere e salute, mica come il pallone, eh.



7.7.19

quando manca il testamento biologico . il caso Enrico Coveri fondatore di Exit Italia indagato per aver dato informnazioni su come andare in svizzera a morire ad alessandra Alessandra Giordano: 46 anni, insegnante di Paternò, vicino a Catania.

IO sto con #enricocoveri perchè informare ed ascoltare ed lasciare libero un malato di decidere della sua vita non è ( ed non dovrebbe essere ) reato .Ora  Molto mi chiederanno delle  mie contraddizioni  l caso di vicent lambert 

Vincent Lambert, la svolta della Cassazione: «Stop ai trattamenti»

il tetraplegico francese che sta morendo perchè un tribunale gli ha staccato le macchine ( qui la sua storia https://bit.ly/2L5B6iw ). che ne pensi visto che in un commento a questo post 



Vincent Lambert sta morendo di fame e di sete


Valeria Turra
Non riesco a considerare eutanasia la pratica per cui un malato tetraplegico, provvisto di una propria coscienza di sé e degli altri, venga privato senza il suo consenso dell'acqua e del nutrimento.
Per me è semplicemente un omicidio di Stato.
Commenti



ma in un precedente commento sulla pagina fb il tulipano.... avevi scritto : << Buon viaggio che la terra ti sia lieve ovunque tu vada a finire almeno lì troverai quella pace che in vita non hai avuto e non ti hanno lasciato avere condannandoti a vivere a forza >> .  come te  lo spieghi ?

dat_eutanasia, suicidio assistito, Svizzera, CEDU, sentenze, Europa, Unione Europea, Corte europea dei diritti dell'uomo_papa Francesco, suicidio, biotestamento

Cosi , almeno leggendo la vicenda , non c'è stata scelta tanto autonoma e non si è consultata fino in fondo tutta la famiglia ma  solo una parte  d'essa  .  Dipende se alcuni familiari lo hanno fatto perchè lo ha chiesto lui o deciso in accordo con i medici , allora SI se invece lo hanno deciso senza un accordo globale ma solo parziale quello si chiama Omicidio . Da quel che ne so nel suo caso è omicidio . Ma ormai la pratica è avviata lasciamolo morire in pace e finiamola d'accanirci su un moribondo e qui chiudo il discorso

6.7.19

a che punto siamo arrivati Treviso, proposta indecente al bar: "Se mostri il seno, bevi gratis "

qui non si tratta  di  moralismo  e   puritanesimo  ma di buon senso   e  di controllare  gli ormoni  e le  proprie  pulsioni \  fantasie .  che ne dicono i commenti da   https://www.tgcom24.mediaset.it/  fonte   dell'articolo    riportato sotto.

ALBIO59
Quanta ipocrisia ...........
YADUX
Ma basta, ogni cosa è sessista e maschilista, ma ridateci le vere donne di una volta, basta con questo politicamente asfissianteInfatti  davanti a  siffatta notizia  



Treviso, proposta indecente al bar: "Se mostri il seno, bevi gratis"Il cartello del locale è stato pubblicato su una pagina Instagram dando vita un dibattito social sulle frasi sessiste presenti, come: "Se ti porti a casa il barista shot per una settimana"


"Mi imbatto in questo cartello: resto in silenzio, attonito, basito. Guardo in faccia il titolare: giovane, atletico, cupo. Penso a che degrado generiamo ogni giorno. La squalifica per la donna è disarmante, la squalifica misurata addirittura per taglia di reggiseno o per disponibilità sessuale". In un lungo post su Instagram Andrea Sales, psicoterapeuta veneto, denuncia quanto letto in un bar di Treviso dove si era fermato a pranzo. Il messaggio del cartello è più che esplicito: "Bevi gratis se mostri il seno e tanti sono i drink alcolici quante sono le taglie del reggiseno". Scoppia un dibattito social su queste frasi per i più tacciate di sessismo. Ma il titolare del locale...
L'accusa di sessismo"Se baci il barista vinci 5 shot. Se fai vedere il seno vinci uno shot se hai la prima; due se hai la seconda" fino alla quinta "con un applauso". Se, infine, "ti porti a casa il barista, una settimana di shot gratis". Ma, come sottolinea Sales nel suo lungo post su Instagram, "dobbiamo ribellarci: basta con questo vuoto di valori".
Concludendo: "La domanda con cui esco dal locale è potente: perché nessuno degli avventori di questo locale ha mai detto nulla? Perché devo essere io il primo a denunciare questo degrado intellettuale? Il 'cartello' è evidentemente appeso da tempo, perché nessuno ha mai sollevato la questione? La dignità della donna non vale più nulla?".


La difesa del titolare
Il cartello è appeso nel bar di Treviso "da sei anni", come rivela il titolare dell'esercizio a Il Corriere del Veneto. "Chiunque sia entrato prima non si è scandalizzato - sottolinea, mentre nei commenti su Instagram si invita a boicottare il locale. - Anzi, si facevano una risata".

Ed ,  coincidenze \  casualità    sono arrivato alle stesse  confederazioni  dell'autore  del post  su istangram  citato nell'articolo

Penso a #Lombroso, penso a quanto stiamo cadendo in basso.Penso a che degrado generiamo ogni giorno.Rileggo le parole. Le fotografo, senza che lui possa notare nulla.Rileggo, ancora.La squalifica per la donna è disarmante, nelle parole di questo deficiente.La squalifica misurata addirittura per taglia di reggiseno o per #disponibilità#sessuale.E questo deficiente pensa pure di essere simpatico.La chiusura è disarmante.Poso il bicchiere, i tramezzini sono lì. Intonsi. Come intonse sono le funzioni cerebrali superiori di questo deficiente.Dal latino.Ma lui non saprà nemmeno l’italiano.E si lamenterà di sicuro degli stranieri che ci rubano il lavoro o che stuprano le nostre donne...Non si accorge minimamente che in queste sue parole c’è una forma di violenza così sottile da diventare uno stupro lento e continuato.A cui ci si abitua. Silenziosamente.Ho pagato, l’ho guardato negli occhi.L’ho salutato, augurandogli di non riuscire a diventare padre.Naturalmente non ha capito.Capisce solo cose grevi.Dobbiamo ribellarci.Basta.Basta con questo vuoto di valori.La domanda con cui esco dal locale è potente: “Perché nessuno degli avventori di questo locale ha mai detto nulla? Perché devo essere io il primo a denunciare questo degrado intellettuale? Il “cartello” è evidentemente appeso da tempo, perché nessuno ha mai sollevato la questione? La dignità della donna non vale più nulla?”

Ora mi chiedo  mai  Ormai siamo assuefatti o siamo allupati. Altrimenti non si d spiegherebbe perché il cartello sua rimasto esposto per 6 anni. Scommetto che se il cartello fosse a parti inverse avrebbe creato scandalo  ?
domanda  destinata   ad essere senza  risposta  , in quanto   crollo dalla stanchezza  ed  inizio ad  abbioccare per il caldo  

Cari politicanti fate una seria legge sull'immigrazione e non strumentalizzare tali problemi per scopo propagandistico \ elettorale

Risultati immagini per me frego e  vado per  la mia stradaVoi  e  i  vostri  "  fans  " Me ne avete detto di tutti i colori  sul  caso   di  carola  rackete :   buonista .... zecca rossa...radical chic... (  i più  teneri  )  me ne fotto ampiamente e vado dritto per la mia strada! Nel mio mondo non vedo confini, non vedo guerre di religione, vedo solo esseri umani che vivono in un mondo migliore, in pace con la Madre Terra, in pace con se stessi e gli altri. Ma io come altri,  almeno quelli che  ancora   non  caduti nella maglie  della propaganda  e  guardano oltre  la  guerra  e la  paura    sono  caduti    sono solo un Sognatore ..... .

L'immagine può contenere: testo
Quindi non sono buonista ne’ radical...però sono umano . Ma sopratutto , chi mi conosce dal " vivo" ma anche non , lo sa che le etichette mi sono sempre state strette...soprattutto quelle che mi danno gli altri...ciò che sono lo so io....e non è da ciò che pubblico e condivido criticamente ( a volte anche non ) o meno su un social che si può ( se si vuole ) davvero capire chi sono. Sono una persona che ama la vita, sono una persona che ama ridere, sono una persona che odia i compromessi, sono una persona con un carattere difficile, sono una persona che non ha mezze misure, visto che gli amici e i conoscenti hanno paura di me e di quello che dico e faccio considerandomi  :   un  borde line  solo perchè   do voce  a tutti\e  ed  ascolto  tutti\e   ,   o  trascinandomi da una parte ora  da un 'altra  ,  una mina vagante . sono una persona che si ama o si odia, me ne rendo conto. Sono fatto in questa maniera, ho provato ( e sto provando ) a cambiare qualcosa di me ma non posso violentare me stesso per piacere agli altri e soprattutto non mi interessa piacere a tutti ! Sono semplicemente un essere umano che tenta di fare del suo meglio per rimanere tale....
Quindi   condivido  e  dico  basta  alla strumentalizzazione politica  dell'immigrazione riportando qui   tramite    l'amica e utente Daniela Tuscano   he  lo messo qualche  giorno   fa  sulla nostra pagina Facebook Compagnidistrada




Nuccia Gatti
2 luglio alle ore 12:31
te non vuole far niente, perché centinaia di migliaia di schiavi fanno comodo, come i tanti incazzati che li votano. La sinistra si nutre di "sì agli sbarchi", con slogan generici, senza alcun desiderio o capacità di intervenire sulle condizioni di vita e le prospettive degli sbarcati, come peraltro degli altri lavoratori, esattamente come la dx. In questa tragedia tutta italiana e greca, dove per sfiga geografica si accumula questa gente che nessuno vuole, perché sono lavoratori in cerca di fortuna in paesi dove di lavoro c'è n'è poco, si inseriscono delle figure tipo Carola che non fanno che gettare confusione su confusione. La sinistra che si accoda a questa forzatura per puro riflesso pavloviano, senza nessun progetto serio, allo sbando, in una parodia di opposizione è agghiacciante. Renzi ha sottovalutato il problema, come minimo, e i suoi successori hanno fatto il resto. Intanto migranti africani e lavoratori e giovani autoctoni si trovano tutti nella merda, senza prospettive e senza futuro. Poi ci si stupisce che scoppino le tensioni? Altro che razzismo. Il razzismo poteva anche esservi persino in paesi con il lavoro che ti cadeva in testa, che so come l'Australia dell'800, ma in una situazione così, attaccati tutti allo stesso misero osso, che diavolo pensate che succeda? La dx fa la sua parte, soffia sul fuoco e ottiene consensi e ci lascia nella merda o peggio. La sinistra fa le comparsate sulla nave di Carola, tira qualche stanco slogan, e ci lascia nella merda uguale? Intanto ci sbraniamo tra di noi, chi è pro e chi è contro, si rompono amicizie e non si va da nessuna parte. Bruttissimo segno. Chi tira le fila se la ride.

riferimenti

                        colonna  sonora  

Imagine- John Lennon
il vagabondo stanco - MCR
My Way - Frank Sinatra
Non è tempo per noi -Ligabue  
gli spari sopra  -  Vasco rossi
Mia  dolce  rivoluzionaria  -  Mcr 
Film



Libro 
Risultati immagini per il figlio di bakunin

5.7.19

come lo stato ti iusa per farsi gaggio e poi quando non servi ti butta via e se ti ribelli te la fa pagare .Superstite di Nassiriya restituì la medaglia al valore, ora gli chiedono i soldi del conio

per approfondire
https://www.facebook.com/pietro.sini.52/
Incredibile. Da quando in qua i regali non accettati devono essere rimborsati al mittente? Cioè, metti che uno faccia una proposta di matrimonio e riceva un secco "no", mica chiede indietro i soldi dell'anello. Anche perché la medaglia è stata restituita, quindi il "debito" semmai è già stato pagato col valore stesso dell'oggetto, che può essere rifuso e rilavorato.
è stato usato dallo stato per fare gazzosa e poi quando ha chiesto un ulteriore aiuto per la sua invalidità ha ricevuto porte in faccia.! Allora avendo protestato restituendo la patacca ops medaglia 🥉 gli l'hanno fatta pagare. Quindi Il danno e la beffa. Inqualificabile. Che vergogna, le istituzioni fanno la solita figura meschina nei confronti di quelli che ci hanno rimesso la vita o, come te, l'anno messa a rischio anche nel tentativo di salvare i commilitoni.

Superstite di Nassiriya restituì la medaglia al valore, ora gli chiedono i soldi del conio

L'ex appuntato dei carabinieri di Porto Torres denuncia: «Sono stato colpito per il mio rifiuto»

Pietro Sini mentre restituisce la medaglia al valore

SASSARI. Oltre al danno la beffa. Assume contorni paradossali la storia di Pietro Sini, 55 anni di Porto Torres, appuntato dei carabinieri in congedo dopo l'attentato del 12 novembre 2003 a Nassiriya, al quale scampò per puro caso e che gli valse la medaglia d'oro quale vittima di terrorismo. Una medaglia che lui ha restituito un anno fa al comando generale dell'Arma, in aperta polemica con lo Stato perchè non gli ha riconosciuto l'aggravamento della sua invalidità, ferma al 25%. Ora, però, a Sini - e qui la beffa che lui denuncia - viene chiesto il pagamento del conio: 1.410 euro, graziandola
dell'Iva.«È una cosa assurda - denuncia Sini, che nel frattempo da dato tutto in mano al suo avvocato - sono stato io stesso, a mie spese, a restituire la medaglia portandola fino a Roma. Sono sicuro: questa è una presa di posizione contro di me, perché li ho affrontai pubblicamente». (ANSA)

  da  https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca

4 LUGLIO 201913:34
Superstite di Nassiriya restituisce la medaglia al valore: ora deve pagare il conio
Pietro Sini, 55 anni di Porto Torres, aveva protestato perché non era riconosciuta la sua invalidità e denuncia: "Sono stato punito per il mio rifiuto"


Pietro Sini, 55 anni di Porto Torres, sopravvissuto all'attentato del 12 novembre 2003 a Nassiriya, è rimasto incredulo quando ha ricevuto un atto, firmato dalla Prefettura di Sassari, che gli chiede il pagamento di 1458 euro. Lo Stato con questa somma esige dall'appuntato dei carabinieri, ora in congedo, il risarcimento per le spese sostenute per il conio della medaglia d'oro al valor civile, consegnata dal presidente Napolitano in seguito alla strage nella città irachena. Quella medaglia, però, Pietro Sini l'ha restituita per protestare dopo il mancato riconoscimento dell'aggravamento della sua invalidità.
In un video su Facebook[  lo trovate  sotto  ] 

 l'uomo spiega il suo stupore: "E' una cosa assurda, sono stato io stesso, a mie spese, a restituire la medaglia al comando generale dell'Arma, portandola fino a Roma - spiega - Sono sicuro che questa sia una presa di posizione contro di me, perché ho affrontato lo Stato pubblicamente". 
Sini, a cui è stata riconosciuta un'invalidità del 25% dopo l'attentato, non si arrende. Ha consegnato l'atto al suo avvocato con la speranza di riuscire a evitare almeno il pagamento del conio.


Secondo me Invece di restituirla bastava metterla in vendita e nell'annuncio scrivere : visto che a me ( come agli altri reduci o vedove) reduce di nassyria lo stato è buono solo a dare patacche ma non aiuti veri vendo la medaglia per potermi pagare le cure dovute ai postumi di tale attentato.>>

Forse così lo stato vista malaparata e la figuraccia avrebbe provveduto,almeno credo




4.7.19

USARE L'AUTO IRONIA ED IRONIA CONTRO GLI OdIATORI -HATER BASTA SOLO INDIGNARSI COMBATTIAMOLI

  Ispirato   da   questo post     trovato  sulla  home di  Facebook  

Sergio Degortes
2 hle parole sono “solo parole” un cazzo!
Ci sono parole che fanno più male dei pugni e altre che ti accarezzano quasi fossero abbracci. Parole che fanno venire i brividi dietro la schiena avete presente? Quelle che arrivano al cuore, passando per l'anima.. Parole che corrono nella testa e da lì non se ne vogliono andare.. 
No, le parole non volano via, alcune ti rimangono dentro, altre lasciano il segno..qualcuna diventa pure cicatrice.Sono cazzate quando vi dicono che sono “solo parole”..io mi ricordo ogni parola che mi dicono, quelle belle, quelle brutte.. ognuna mi ha cambiato, qualche volta in meglio e qualche volta no.. soprattutto ricordo ogni parola che ha avuto il potere di salvarmi..sono quelle che voglio portare nel cuore..





ma soprattutto dopo i:  gli insulti , alla GIP Alessandra Vella, che ha emesso la sentenza sulla #SeaWatch3, si è vista costretta a chiudere l'account Facebook, in seguito agli insulti e alle minacce degli utenti, aizzati dal Ministro dell'Insicurezza.  e  gli insulti  ad una  ragazza   che ha perso il capelli per  un tumore 




Mi sono detto basta  solo indignarsi  ad un odio che ha





Un odio ormai sempre più diffuso come un blob e : << un'onda nera e appiccicosa che cola dalle TV e dai settimanali rosa \che uccide i nostri pensieri, che ci droga di calcio e sesso \
e intanto chi tira le fila insabbia e corrompe [--- qui il resto del testo citato ] >>
Haters su internet in crescita: come fare per difendersi
ma  non solo  come potete  vedere  nei  commenti  di tutti gli aggregatoti di news   o  i siti dei quotidiani ma  anche  altri siti di  informazione o pseudo tale     che non moderano i  commenti  .
 E' ora  d'agire  \ proporre    qualcosa per  arginarli    perchè  l'odio  è una di quelle  cose  che   non si  puo'  cancellare  \  rimuovere  mai definitamente  fa  parte del genere umano      si  può  solo ridurre   ed  arginare .
Infatti se  è vero come   dice  questo articolo di www.vanityfair.it/    <<  Invece di far discorsi e discorsetti agiscono, risolvono problemi, si prendono responsabilità, lavorano, curano figli e genitori e ogni tanto compiono piccole e grandi imprese, che siano eliminare i pidocchi dalla testa dei figli piccoli o salvare uomini in mare, solo perché qualcuno lo doveva fare. Ed è difficile che una donna si tiri indietro quando qualcosa va fatto. >> Ci  sono , purtroppo sempre  più  done stronze   come   l'umo  (  canzone di vecchioni  )      che    praticano nei confronti di altre   donne in  particolare    gli insulti  sessisti  .Ma  ora basta  con lo spiegone   e  veniamo al post  vero e proprio .Oltre ai semplici (  a  dirsi   ma  difficili  a  farsi  per  gente  come me   che tutti    hanno liubertà  d'esprimere  anche  se  a volte in maiera rozza  e volgare le  proprie opinioni ) ecco  alcuni  trucchi anti-troll per bloccare la discusssione sul nascere     da  

[...] 
trucchi anti troll

I trucchi per gestire e difendersi dai troll

Cosa fare per difendersi dai troll? È possibile arginare il loro comportamento? È preferibile ignorarli o rispondere alle loro provocazioni? Per poter combattere ad armi pari con gli haters è necessario conoscere le loro abitudini e il loro modo di fare. Spesso bastano dei semplici trucchi anti-troll per bloccare la discussione sul nascere.
  • Non alimentare le discussioni. Se all'interno di una discussione un troll inizia a insultarvi o a creare le condizioni affinché altri utenti arrivino in vostra difesa, non bisogna alimentare la sua voglia di protagonismo. Se si ignorano i suoi messaggi, il troll non avrà nessun motivo per continuare a scrivere e andrà alla ricerca di un'altra vittima. Se proprio non ne potete più dei suoi messaggi, create una Lista Ignora, in modo che non possa più disturbare la vostra quiete
  • Regola del 30%. Non possiamo piacere a tutti. Soprattutto ai troll. Nella nostra vita incontreremo solo un 30% di persone a cui potremmo piacere, il restante 70% ci odierà o ci ignorerà. Gli haters si trovano in questo 70% e non dovremo far altro che ignorarli per vivere serenamente
  • Nascondere i commenti. Come abbiamo detto in precedenza, i troll hanno trovato nei social network il luogo ideale dove riprodursi. Commentare sotto i post di persone famose o dei quotidiani è il loro unico motivo di felicità. Ma Facebook offre uno strumento potentissimo per limitare la loro azione: nascondere i loro messaggi. Se gestite una pagina Facebook, avete la possibilità di nascondere i commenti offensivi in modo da non alimentare il flame e bloccare la discussione sul nascere

trucchi anti troll

  • Bloccare specifiche parole. Una delle migliori funzionalità nascoste di Facebook è la possibilità di impostare un filtro anti-troll che blocchi preventivamente i messaggi degli haters. I gestori di una pagina non dovranno far altro che inserire le parole che vogliono bloccare e ogni volta che un utente scriverà un commento utilizzando una di quelle locuzioni, il messaggio non verrà pubblicato
  • Moderare la discussione. Prima di bannare un utente dalla propria pagina o dal proprio forum, è possibile cercare di moderare la discussione eliminando i messaggi incriminati. Se il troll torna a pubblicare e scatena la rabbia degli altri utenti, non resta che bloccarlo.


a questi consigli io ci aggiungo  anche l'ironia   , il sarcasmo e  l'auto ironia  come ha  fatto   ravazzi 


 E  come  ha  fatto  io  durante   un litigio  , anche      se  un po' rischiosa esperienza personale , perchè  puoi trovare il tizio  che ti   pesti  come  stava per  succedere  a me  : Infatti  bisogna  saperla  fare    Io  risposi    con auto ironia    del tipo   quando   uno mi ha detto  figlio di  ...  e  io  gli ho risposto  a  tono  non  sapevo di    avere un fratello  .  ma  cosi  ho rischiato  nel scadere nel   volgare  ed  di fare il suo stesso gioco . Infatti  mi  ha detto   stronzo   ed io  e   tu sei il   buco del  culo  che  mi  ha cagato  . 
Ma   a  volte  funziona  perchè a volte  ,  mi è capito   anche questo ,  il tipo \a   che  quando    usi  l'auto ironia  (   esempio  uno mi ha  scritto una @  iniziando    : <<  o brutto testa  di  ..... >>  e poi la  lamentela   comprensibile    perchè  ero io in parte  ad avergli creato problemi  con il mio comportamento  sbagliato  , gli  ho risposto  <<   esimio collega  ....  r e poi  la spiegazione del perchè  ho  agito  in quel  modo ammettendo il mio errore  e chiedendo  scusa  >>  )   ritorna  agnellino  . 

2.7.19

ecco a cosa porta il clima , ormai trentennale , d'odio dei salvinisti ora sovranisti Bolzano, 15enne denunciò stupro da parte di migranti: "Ho inventato tutto" La ragazzina dopo due mesi di indagini ha confessato: "Volevo attirare lʼattenzione del mio fidanzato"

lo so che  vi  sarete   rotti  le   .....   ( anche per me  è  cosi  )  ,  ci sono problemi  più importanti  e  si fa  il  gioco dei sovranisti e  dei salvinisti   che    lo fanno  per   nascondere \  far  passare  in secpndo piano   le cose  più  gravi :  la  corruzione del  csm , la magfia  che  riapre  i cantieri  , ecc,   dfi sentiure  a  parlare   di buonisti e  anti  buonisti    e   relativi problemi d'essi derivati  . Ma   gli insulti   sessisti    (  anche  da  donne  a  donne  )   rivolti  ad altre donne  che  dissentono     a  tale  campagna    mediatica     anti immigrati   ma  l'ennesima (  OVVIAMENTE  SENZA   SMINUIRE   E MINIMIZZARE     QUANDO ESSO AVVIENE    REALMENTE   AD  OPERA    D'IMMIGRATI  O  RICHIEDENTI ASILO  )    invenzione    di uno stupro   ad  opera  d'immigrati  


Bolzano, 15enne denunciò stupro da parte di migranti: "Ho inventato tutto"
La ragazzina dopo due mesi di indagini ha confessato: "Volevo attirare lʼattenzione del mio fidanzato"

Lo stupro di una minorenne a maggio lungo una ciclabile a Bolzano era in realtà una invenzione messa in scena dalla ragazza per attirare l'attenzione del suo fidanzato. Lo fa sapere la Procura, che in questi giorni ha concluso le indagini. Nel corso degli accertamenti la ragazza ha spontaneamente dichiarato al pm e alla psicologa che si è trattato di una bugia. La giovane aveva denunciato di essere stata violentata da due migranti.








"Le dichiarazioni della minorenne - prosegue la Procura di Bolzano - sono riscontrate dagli elementi acquisiti nel corso delle indagini preliminari, in particolare dall'esito degli accertamenti tecnici della polizia scientifica". Per tutelare la ragazza si è deciso anche di non convocare la rituale conferenza stampa. Il caso della presunta violenza sessuale ai danni di una ragazza minorenne lungo una ciclabile, nei pressi della confluenza del Talvera con l'Isarco, a maggio aveva suscitato grande clamore mediatico. Nel luogo del presunto stupro si era svolto anche un sit-in, organizzato da associazioni e dalla società civile. 
La giovane aveva descritto i suoi aguzzini come due senzatetto migranti e due persone furono fermate nelle ore successive alla denuncia. Fortunatamente le indagini degli inquirenti hanno impedito l'arresto di due innocenti.


è  grave    ed  pericoloso perchè

  • le ragazze    di quell'età  ,  ma non solo   ,  non si rendono conto   dei  problemi    oltre   che  quelli  fisici psicologici    e   del trauma     che  crea   . Ne  sono di esempi queste  storie  :  Mira Sorvino e  quella di   Angela
  • che   noi  italiani ( ed  italiane   )  abbiamo   dei problemi   se  arriviamo   a  minacciare   le  donne  specie  quelle  che dissentono     o agiscono   \  fanno   qualcosa     mentre  noi     ( ovviamente  senza  generalizzare  )     ci rifuggiamo  nella torre  d'avorio   . Infatti Secondo ai numeri registrati da Vox-Osservatorio italiano sui diritti le manifestazioni di odio contro le donne non si fermano neanche dinnanzi ai femminicidi, anzi la rilevazione mostra dei picchi proprio in corrispondenza con i delitti. L’8 giugno quando l’Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato il regolamento per contrastare l’hate speech   ( ulteriori  news   in questo articolo del ilsole24    ultimo caso e  quella  Carola Rackete    

Lia Pipitone figlia ribelle di un boss uccisa da Cosa nostra non è per lo stato italiano vittima della mafia.

La storia di Lia Pipitone è davvero tragica e complessa. Lia Pipitone fu uccisa nel 1983, e nonostante le circostanze del suo omicidio, lo S...