13.8.05

La VERITA' ...Unisce

Innanzitutto grazie per l'invito...per me è un onore scrivere qui..
Come presentazione, vi ripropongo un mio vecchio post.
A presto



Tempo fa, girovagando per il Web, ho trovato questo articolo a mio avviso molto significativo...
..leggerlo mi fa sentire sempre più libera da "schemi"..
..più studio le varie religioni, filosofie, dottrine, ideologie..
..più sento la mia essenza "appartenere" a tutte e a nessuna di esse..
..perchè la vera fede è libera.. è la verità che risiede nell'intimo di ognuno..
..e che, aldilà di ogni diversità esteriore, unisce le essenze in un unico Credo fondamentale.
..Fede è la parte di noi che tende affannosamente alla Verità..
..e al tempo stesso le si abbandona fiduciosa..
..come un bimbo tra le braccia della madre.
Fede è anche la risposta.. è l'abbraccio..è la Verità stessa..
..che solo cercando riusciremo a trovare..
..solo passando attraverso il segreto..
..distaccandoci per un po' dal mondo..
..svuotando il cuore da ogni ostacolo, da ogni preoccupazione e paura..
..facendoci canali, e cercando sintonie..con fiducia e abbandono..
..solo allora la Verità stessa ci verrà incontro..
..ci si svelerà..ci riempirà..
..la riconosceremo..ricorderemo..
..ci illuminerà..

Bacini
Cecilia



L' AUREA REGOLA


BUDDISMO Udanavarga, 5 V/18
...Non offendere gli altri con quello che offende pure voi.

CRISTIANESIMO Matteo, VII/12
...Tutto quello che vorreste che gli altri facessero a voi, fatelo voi a loro: questa è la Legge ed i Profeti.

CONFUCIANESIMO Analecta, XV/23
...Vi è qualche massima che si dovrebbe applicare per tutta la vita? Certamente, la massima della gentilezza amorevole che consiste di non fare agli altri quello che non si vorrebbe venisse fatto a voi

EBRAISMO Talmud
...Ciò che offende voi non farlo al vostro prossimo. Questa regola riassume tutta la "Torah".

INDUISMO Mahabharata, V/1517
...Quest'è il dovere: non fare agli altri quello che se fosse fatto a te, ti darebbe dispiacere.

ISLAMISMO Detti di Maometto
...Nessuno è un vero credente fino a quando non desidera per il prossimo suo quello che desidera per sé stesso.

JAINISMO Jogashastra, II/20
...Nella felicità e nella sofferenza, nella gioia e nel dolore dobbiamo considerare tutte le creature come consideriamo noi stessi, dobbiamo perciò astenerci dall'infliggere agli altri qualsiasi offesa che sarebbe indesiderabile se fosse inflitta a noi stessi.

SIKISMO Kabir
...Come consideri te stesso cosi considera gli altri.

TAOISMO T'ai shan kan Ying p'ien
...Considera il guadagno del tuo prossimo come fosse il tuo guadagno e considera la perdita del tuo prossimo come fosse la tua perdita.

ZOROASTRISMO Dadistan - i - dinik, XCIV/5
...Solo quella natura è buona che non restituisce agli altri quello che non fa piacere a lei stessa.

Grazie a Cornelio
dal forum di Riflessioni.it

Senza titolo 724

 

12.8.05

Senza titolo 723

Per i miei compagni di viaggio


Il viaggio

 



Si possono percorrere milioni di chilometri in una sola vita
senza mai scalfire la superficie dei luoghi
nè imparare nulla dalle genti appena sfiorate.
Il senso del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare
chiunque abbia una storia da raccontare.

 



Camminando si apprende la vita
camminando si conoscono le cose camminando si sanano le ferite del giorno prima.
Cammina guardando una stella
ascoltando una voce
seguendo le orme di altri passi.
Cammina cercando la vita
curando le ferite lasciate dai dolori.
Niente può cancellare il ricordo del cammino percorso.
(Rubén Blades)

11.8.05

anche dalle altre religioni si può imparare qualcosa ...

ecco perchè  come  affermava padre Balducci  : << non posso  dirmi  solo cristiano  >>



Prima vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi nulla perchè non ero comunista.
Poi vennero a prendere i socialisti,
e io non dissi nulla perchè non ero socialista.
Poi vennero a prendere i sindacalisti,
e io non dissi nulla perchè non ero un sindacalista.
Poi vennero a prendere gli ebrei,
e io non dissi nulla perchè non ero un ebreo.
Poi vennero a prendere me,
e nessuno disse niente a mia difesa”.                         


                        Martin Niemoller     


  Pastore Luterani , internato per sette anni  in un campo di concentramento nazista.

10.8.05

Il sangue degli innocenti......













Chiedo scusa

E' estate e bisognerebbe pensare solo a divertirsi.   Lo so, ma......Un commento sul blog scolastico, (www.broccati.splinder.com), di una mia studentessa di 14 anni sugli attentati di Londra, che io ho letto solo in questi giorni, mi ha fatto riflettere, ancora una volta, sulla violenza fisica, certamente, ma anche psicologica a cui i più giovani sono sottoposti quotidianamente. Veramente i giovanissimi sembrano non avere certezze nel domani. La mia studentessa mi chiedeva: Perchè? Io non le ho dato una risposta!!!

 

 Girotondo di Edward Sgubj




_Chi sei, da dove vieni tu, bambina,
che sei coperta di polvere bianca
come un mugnaio e te ne stai da sola
a guardare curiosa i nostri giochi?
Vieni qua a giocare con noi al girotondo!

_Io sono Jane e quando con la mamma
fui travolta dal crollo delle torri,
pensai al babbo e a Jimmy, il fratellino
che non avrei più visto.
Mi ero fatta portare fin là sopra
per guardare la città dall'alto.
Da lassù si vedeva la foresta
dei palazzi che sembravano alveari
e le strade brulicanti di persone
che correvano, frenetiche formiche.
Anche nel giardino della nostra
casa di campagna, nel New Jersey,
c'erano colonne di formiche;
e il babbo le schiacciava sotto il tacco.
Quando il fumo ci avvolse e fra le grida
disperate e i pianti comprendemmo
che non c'era più nessuna via di scampo,
per un attimo pensai che Lui ci vede,
per i suoi fini, che noi non comprendiamo,
come piccoli insetti da schiacciare.
Oh, come è grande la bestialità dell'uomo!
La mano omicida che ha colpito
provocando una strage di innocenti
non è giusto che resti impunita!
Ma nessuno potrà mai sapere
i limiti esatti della giustizia umana,
della vendetta impietosa e del pretesto ingordo!
Una sola cosa è certa:
altri bambini moriranno ancora
dilaniati dalle bombe
o sepolti sotto mura sgretolate,
vittime ignare di un rancore sordo
portatore di dolore, sangue e morte.
E tutto il mondo poi sarà travolto
da una spirale di morte e di violenza,
mentre l'odio si diffonde come un virus
e infetta la crosta della terra.
Oh, questo orrore non avrà mai fine?

_Io sono Mohamed e se mi domandi
perché sono gonfie le vene del mio collo
ti dirò che di tetano son morto.
Abitavo a Bagdad, coi miei fratelli.
Un giorno mio padre ci chiamò in casa
e, dopo aver pregato tutti insieme,
ci parlò commosso
e ci baciò uno alla volta.
Poi se ne andò col suo fucile
sopra un camion diretto nel deserto,
mentre mia madre piangeva sotto il chador,
e più non lo vedemmo.
Quando mi ammalai per una stupida ferita
che mi procurai frugando fra i rottami,
mia madre raccolse in un fagotto
le sue povere cose e le portò al mercato
per venderle e comprar le medicine;
non trovò nulla e ritornò piangendo.
Di notte, mentre stavo male,
vidi il padre mio che mi veniva
incontro sorridendo e mi diceva:
_Vieni con me, Mohamed, nel deserto
che è coperto di fiori,
andiamo a giocare coi cammelli
che vanno nel vento e trottano leggeri.
E così dicendo mi prese sulle spalle.

_Io sono Omar, di Gaza, e quando fui colpito
a morte mentre lanciavamo i sassi,
come per gioco, contro i carri armati,
mia madre pianse e maledì la terra,
quella nostra arida terra che da sempre
è intrisa di lacrime e di sangue.
Ora che cosa faranno i miei fratelli,
umiliati e scacciati dalle loro
misere case e poi privati
di ogni minima speranza?
Impugneranno la clava di Caino,
grideranno la loro disperazione,
si faranno saltare col tritolo!
Finiranno prima l'odio o le pietre, in Palestina?

_Io non ti vedo
ma prendimi per mano, io sono Yoko
e ho gli occhi seccati dalla bomba
che deflagrò nel cielo di Hiroshima.
Ho la pelle ustionata e le mie carni
sono come infette e piagate.
Non si chiuderanno più le mie ferite.
Ora di nuovo
sono tornati a fiorire nei giardini
di Hiroshima le piante dei ciliegi
ed è ripresa
la vita operosa della gente;
ma io piango,
coi miei occhi incrostati di sale,
perché gli uomini hanno già dimenticato
le atrocità bestiali della guerra
e stanno preparando
chissà quali altri orrori!

_Io sono Anna, la bimba ebrea del ghetto,
e vidi coi miei occhi deportare
i miei cari nei campi di sterminio.
Erano marchiati come bestie
e andavano in fila come agnelli
scortati da una muta di cani
feroci che latravano.
Dopo l'interminabile inverno che passammo,
io e altri bambini, in una fredda
e umida baracca, i miei polmoni
erano consunti dalla tisi.
Poi venne il disgelo e in una
limpida giornata d'aprile vidi
un filo di fumo che saliva.
E avrei voluto
librarmi leggera con quel fumo
nel cielo terso della primavera;
perché era una bella giornata per morire....
e quel fumo era mio padre.

E questo bimbo negro che tu vedi
è Buba, che è morto di fame;
non sa parlare perché è piccolino,
ha le gambe stecchite e la panciona
grossa e piena di vermi,
ma vuole sempre ridere e giocare.
Venite qua bambini, facciamo il girotondo!

_Giro, giro tondo,
gira sempre il mondo,
il mondo è sempre in guerra,
si distruggerà la terra,
morirà tutta la gente,
a nessuno importa niente.
Uno, due, tre,
di mo-ri-re toc-ca a te!

a volte penso di metter da parte la mia cultura non violenta ed applicare in casi come questi il contro passo dantesco

La  citazione del post  d'ieri   e  quest'altro   sono  ancora   attuale  dopo tale fatto che  m'accingo a narrare   .  Di cui sono talmente  atterrito e  disgustato   che  , oltre  a quello che  ho già detto  nel titolo  non  ho altri  commenti  e  quindi   lascio che a  parlare siano :   questo  articolo  ee la  lettera ( SIC )  non firmata  tratti dalla uno dei quotidiani  regionali  La Nuova Sardegna del  10\8\2005   ,  e l'orripilante  foto ivi allegata 



 
Legato per le zampe e appeso sul fuoco   Cucciolone barbaramente ucciso e abbandonato nell’agro di Sassari


PIER LUIGI PIREDDA  


 SASSARI


Gli hanno legato le zampe posteriori con un cavo elettrico, poi l’hanno probabilmente impiccato a testa in giù sopra un falò. Infine, l’hanno trascinato per strada fino a un cespuglio dove è stato gettato come uno straccio vecchio. Il cucciolone della Funtana di la figga è morto così.
 Una barbarie senza fine. Povero cucciolone, che fino a qualche giorno fa correva abbaiando felice dietro le auto degli abitanti delle villette immerse nel verde della panoramica collina tra la strada per Bancali e quella per Monte Oro. Il grosso cane nero era scomparso da qualche giorno, ma nessuno ci aveva fatto caso, anche perchè era solito sparire quando s’innamorava di qualche cagnetta ospite di uno dei giardini della zona.
 Ieri mattina, la drammatica scoperta. Alcuni ragazzini che giocavano con le biciclette, nella notte tra lunedì e martedì avevano sentito un odore nauseabondo provenire da un grande cespuglio lungo la stradina della Funtana di la figga e avevano avvertito i genitori. Ma a fare la macabra scoperta è stato un automobilista che di prima mattina ha percorso la stradina e ha trovato i resti del cane in mezzo alla carreggiata. È stato dato immediatamente l’allarme e sul posto sono intervenuti i vigili urbani di quartiere. Quando hanno visto il muso del cucciolone completamente scarnificato dal fuoco e quel lungo filo elettrico legato alle zampe posteriori hanno intuito quel che era successo e avvertito il comando.
 Alla Funtana di la figga sono arrivati, dopo pochi istanti, il vicecomandante Gianni Serra insieme al vicensindaco Valerio Meloni, che è rimasto impressionato dalla scena anche perché lui quel cane lo conosceva visto che spesso trascorreva le giornate nel cortile della poco distante sede dell’Isogea. I vigili urbani hanno subito avviato le indagini per cercare di risalire al torturatore. Tutti gli abitanti delle villette, che erano particolarmente affezionati a quel cucciolone giocherellone, hanno collaborato alle indagini fornendo quanti più particolari possibili per cercare di dare un volto e un nome allo spietato torturatore.
 L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica, Stefano Fiori, che ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di maltrattamento di animali, contenuto nella legge 189 del 20 luglio 2004 che sanziona penalmente i maltrattamenti con la reclusione fino a un anno, con pena aumentata della metà in caso di morte dell’animale. Su disposizione del magistrato, che ha ordinato minuziosi accertamenti sulle cause della morte del cane, il veterinario dell’Asl 1, Giorgio Frongia, ha svolto una prima sommaria ricognizione sui resti dell’animale accertando che, prima di essere torturato e gettato nel cespuglio, al cucciolone erano anche state mozzate le orecchie: una pratica adottata nelle campagne quando si vuole far scomparire senza complicazioni una pecora o una vacca, che hanno solitamente il microchip identificativo nelle orecchie.
 Secondo una sommaria ricostruzione, sembrerebbe che il cane sia stato impiccato a testa in giù sopra un fuoco acceso, con le zampe posteriori legate con un lungo e robusto cavo elettrico nero. Forse quand’era ancora vivo. Poi, il cavo è stato avvolto attorno al collo del cane, che è stato presumibilmente trascinato per alcune centinaia di metri legato a qualche auto fino al cespuglio lungo la stradina della Funtana di la figga dove è stato gettato,
 Un gesto di inaudita ferocia, inspiegabile. E adesso, tra gli abitanti delle villette della collina serpeggia la paura. Temono che il torturatore possa colpire ancora, magari accanendosi contro i loro cani che fanno la guardia nei giardini.



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Il sangue lavato con l’acqua   



Scrivo per denunciare un fatto molto cruento, come tanti altri purtroppo, che riguarda la violenza sugli animali. Qualche giorno fa, ero andata a letto da circa mezzora ed ero già addormentata, quando un acuto miagolio di dolore mi ha bruscamente svegliata: è stata una frazione di secondo in cui ho sentito delle bastonate e poi più nulla. Mi sono subito affacciata, ma era troppo tardi, c’era solo un’ ombra e il silenzio di quella notte maledetta. Il mio riposo è finito lì, come probabilmente la vita di quel gatto, il cui dolore e il cui sangue, sono stati cancellati con pochi secchi d’acqua, per tornare l’indomani a giocare e ridere in quello stesso giardino come se nulla fosse accaduto. Io ho 15 anni e nessuna prova, solo la mia rabbia, il mio disprezzo e il rimorso per non essermi svegliata prima, per non essere riuscita a fermare quella violenza,quella crudeltà su un essere indifeso. Nel paesino dove abito,Putifigari,la violenza sugli animali non è considerata reato,perché pochi secchi d’acqua, la pioggia o il sole cancellano tutto,ma io non voglio e non posso cancellare, perché ho una coscienza e un cuore. Infatti,mentre chi si dovrebbe vergognare di aver compiuto un simile gesto, probabilmente ha già dimenticato tutto, in quanto non distingue un animale che soffre da un oggetto; la mia mente continua a immaginare quel sangue, quel dolore che i miei occhi non hanno visto, ma le mie orecchie hanno sentito. Qui per alcuni uccidere animali è un divertimento e per fermarli non basta una legge, perché nessuno li denuncia, nessuno si assume l’onere di farlo, né sente il dovere morale e etico, forse per timore, per vergogna o semplicemente per una spregevole indifferenza.Per questo scrivo,perché le mie lacrime si asciugano e spariscono senza cambiare niente, l’inchiostro no, anche se forse non basterà per fare giustizia, né per sperare che ci possa essere un po’ di civiltà in chi compie tali gesti, violando le norme civili e morali che dovrebbero essere alla base della società in cui viviamo, una società che troppe volte vede, sente e tace.


Lettera firmata 

Senza titolo 722


°UNA GIORNATA LUNGA UNA VITA°


 


       LASCIATEMI UN MOMENTO A RIPOSARE


  MENTRE DAL SANGUE MI LAVA QUESTO MARE


    MENTRE HIROSHIMA BRUCIA DALL'INTERNO





     VOI CHE COMMEMORATE QUEST'INFERNO




       E I NUOVI



 


    E QUELLI CHE VERRANO




                                                RIDATEMI QUEL GIORNO E L'AQUILONE


                                               O ALMENO IL MIO PUPAZZO PREFERITO




                                                 MA HO VISTO COSE...




              E PORTO OCCHIALI SCURI.





 




MA ANCORA CREDO ESISTA UN'ENEGIA





       DENTRO DI NOI CHE POSSA FARE CONTRAPPESO AL MALE ...




                                                 E ANCORA SPERO, E ANCORA.



 BUONE VACANZE, BLOGGER




 


9.8.05

Senza titolo 721


Il nostro compito quali esseri umani consiste nel compiere all'interno della nostra propria, unica e personale esistenza, un passo in avanti nella strada che dalla bestia porta all'uomo.

                                                                      
Hermann Hesse

7.8.05

autocritica e richiesta d'aiuto

Mi è stato rimproverato \ fatto notare via  email    che uso  molte citazioni  . Ed  è vero  , come  è vero  che chi si  loda  s'imbroda  ma come dimostra  questo commento   ad uno dei miei ultimi post o  restano di più nella nostra memoria storica   le citazioni e  le foto  ,  ecco spiegato anche il motivo  delle mie continue  citazioni  .
Ora  Perche' ( almeno  per me    e  alcuni di voi )  Non Dimentichiamo  La Storia Siamo Tutti Noi ! Letterati E Illetterati . Infatti, ho  adottato come   Filosofia Del Sito   questo concetto ;  "Dalla Base Per La Base "  Con Internet  Solo Oggi  Possibileo quasi   visti i continiu tentativi di censura chiusura coem dimosttrra il caso di indymedia  ( 
http://italy.indymedia.org/features/cyber/#2471  ) MA DATO CHE SONO UN OTTIMISTA DI NATURA, TUTTAVIA DICO PARTECIPATE, CORREGGETTEMI, O INSERITE  POSt O COMMENTI   -  INSOMMA  ESPRIMETEVI !!!  ( con le Vs.  idee, opinioni, studi, esperienze , letture   )   GIUDIZI,  OPINIONI,   FATTI,  FONTI,  STUDI, TESI, TEORIE, POSSONO ESSERE ( e si accettano ) DIVERSE, LIBERE, PLURALISTE ( fin che si può ).Ringrazio ch collabora , ha collaborato e  ,  o vuole collaborare e chi desidera criticare per migliorare.Ma attenzione  se deve criticare, senza però dire nulla di costruttivo ( questo valòe  anche per il sottoscritto )  rinunci a farlo, si tenga il difetto di non essere tollerante verso chi tollerante vuole essere, si tenga l'incapacità di essere libero. Ricordo che spesso il sapere è una cosa, il conoscere è ben altra cosa. Ma se si è ostinatamente di parte, quindi insofferenti e ottusi,( copme mi è anchje  capitato  in alcuni post  , anche se pochi  e rari )  anche la stessa conoscenza resta piuttosto limitata, resta da una parte sola. Ed è veramente poco !!!" SE DUE UOMINI SANNO OGNUNO UNA COSA E  SE LA SCAMBIANO, DOPO, ENTRAMBI  SANNO DUE COSE"



Senza titolo 720

Poco lontano dalla stanza in penombra in cui mi trovo adesso, c'erano dei piccoli vicoli lastricati di sanpietrini, troppo stretti per il passaggio di qualsivoglia mezzo di trasporto. Stradine che si incrociavano e rincorrevano, fino alla piccola piazza. Tutto ciò era un dominio. Dominio dei "bambini del rione", così mi sono stati presentati. Uno in particolare, ha tutta la mia attenzione. Lui e il suo fratellino di solo 20 mesi più grande, sono finalmente in vacanza dalla scuola. E' estate, ed escono di casa al mattino presto. Sanno che troveranno altri bambini già in piazza, e chissà quale gioco staranno facendo, ne hanno tantissimi, ma comunque non è importante, loro arriveranno lì e si uniranno agli altri. Semplice, assolutamente. Mi sembra quasi impossibile immaginare una "solitudine", nella vita di quei bambini. Tornano a casa solo per il pranzo, poi via di nuovo, tanto nessun pericolo potrebbe mai esserci, in un mondo in cui la chiave di casa resta attaccata fuori dalla porta per permettere loro di andare e tornare quando vogliono. Quella chiave può servire anche ad un vicino di casa, e capita spesso che ci si scambi visite. I genitori di quel bambino, conoscono naturalmente tutti coloro che abitano in quel palazzo dall'ingresso senza portone, libero a chiunque. Figurati se qualcuno potrebbe mai avere cattive intenzioni, queste cose succedono solo nei film! Questo invece, è un mondo vero... un mondo un po' strano, ai miei occhi, lo ammetto... un mondo "altro"... in cui i regali si ricevono per l'Epifania e non la notte di Natale, in cui i confini sono forse troppo stretti, in quelle piccole strade, ma sono confni così pieni di gente e di cose da fare e di giochi... Cellulari, computers, web, virtuale... cosa sono?... parole strane... incomprensibili...
Ma davvero nel solo tempo che quel bambino ha impiegato per diventare mio padre, il mondo ha corso così tanto??...
Lo ammetto, mio malgrado, non riesco a non trovare preferibile il mio mondo. Ma non faccio testo, io... io non amo la semplicità del vivere, e ho un bisogno vitale di un mondo in cui possa assaporare tutta la mia essenza eretica... e in quello, non avrei potuto... però una cosa non la posso negare... quei bambini erano davvero felici!

6.8.05

se a essere abbandonato sulle strade fosse un uomo e non un animale ?

Cari cervelli piaggiati

Ci dicono i ben informati che anche quest’anno è arrivato Agosto  . ne avevamo sentore  già da Luglio  i telegiornali parlano  , per  coprire le  news ( nazionali ed internazionali )   importanti  e scomode  , come di regola  di chi và  via  e di  chi resta in città  , degli amorazzi ( veri e presunti  )    delle star  presenti e riciclate della  tv e non solo  , di  diete  , di tintarella ,  di traffico  di  mal tempo  sull’esodo delle vacanze  .,  e dei prezzi dell’Euro   , dei cani e gatti   ma  questa  non è  solo una  emergenza   solo un emergenza  estiva  avviene   spesso in  maniera più subdola e  silenziosa    tutto l’anno  , ma  non fa notizia  se non d’estate  . infatti ogni anno 150.000 cani vengono abbandonati per strada (sugli abbandoni dei gatti non esistono rilevazioni precise) e ben 4.000 incidenti stradali sono causati ogni anno da randagi. Essi sono  vittime  di un gesto vile com’è l’abbandono sono spesso cagnolini  o gattini (  strappati , da venditori senza scrupoli,    appena nati  o dopo pochissimi mesi  , dalle  loro madri  , per essere venduti   )  regalati in occasione del Natale, magari fatti trovare come tanti bei regali infiocchettati sotto l’albero. Ma se l’adozione o l’acquisto non sono fatti con la consapevolezza che il “possesso” di un cane, o di un gatto, è un impegno che comporta serie responsabilità e precisi doveri (non solo in termini di salute e cibo, ma anche di affetto e tempo da dedicargli), presto il cane, o il gatto, diventa una presenza scomoda e ingombrante. Ed è il candidato ideale all’abbandono.  )  abbandonati   sulle autostrade  e non solo . Lo so  che parlandone ora  faccio  iil loro   gioco  ,  ma  solo da quando   sono entrato in un’associazione per  gli animali  mi accorgo  che non è  solo il solito problema  estivo : ma  un conto  è ( anche  questo incivile  e barbaro  abbandonarli  nei cassonetti  o sotto  casa di qualche volontario come nel mio caso  )  un  altro sull’ autostrada  o  sulle strade  portandoli  , come  è successo da poco  a  morte certa   e  creare incidenti  autostradali  dovuti a tale causa  dovuti a tale  causa .  Quindi   se  proprio  non   puoi lasciarlo a  parenti  ed amici  ,  portalo con te  qui puoi trovare  maggiori   news   su  hotel   , pensioni  ,  che accettano  il  cane  o il gatto  . Poiché   L'abbandono dei cani e dei gatti e' un fenomeno grave che aumenta in modo preoccupante prima di ogni estate. Particolarmente in questo periodo un gran numero di cani e gatti vengono abbandonati dai loro padroni che vogliono andare in vacanza senza problemi e noie  perché gli amici di un tempo, magari ormai cresciuti, non piu' teneri cuccioli, sono diventati un ingombrante fardello di cui ci si vuol liberare. Purtroppo questa condotta incivile di molte persone, ci costringe ad impegnare ingenti risorse pubbliche per riparare a situazioni che non dovrebbero nemmeno crearsi se, noi cittadini, rispettassimo alcune semplici norme di comportamento nei confronti dei nostri animali.  Cercando materiale  in che  ho trovato   su  http://www.geocities.com/Athens/1915/cane01.htm  :  << (…)  LO SAI CHE FINE FARA' IL CANE O IL GATTO ABBANDONATO ? Molti vanno incontro alla morte sicura per fame o malattia dopo aver subito grandi sofferenze tra le quali forse, la piu' grave e' l'aver patito il distacco dal proprio amico-padrone che lo ha allevato. Altri lasciano la loro vita sulle strade magari causando incidenti con gravi danni a persone e cose. Altri ancora verranno ospitati in un canile o saranno accolti in una delle tante colonie feline sparse sul territorio del nostro Comune. Qui la vita non concede molte attrattive. I cani rinchiusi in strette gabbie sovraffollate aspettano che qualcuno li liberi pochi minuti per festeggiare con una corsa. E' vero, mangiano e qualcuno li accudisce, ma certo non e' questa la vita che noi dobbiamo fargli fare. Provare per credere ! Se avrete l'occasione di entrare in un canile vi sembrera' di udire le suppliche di questi animali. I gatti certamente piu' indipendenti dall'uomo si organizzano in colonie dove qualcuno porta loro da mangiare e li cura. Anche per loro pero' la vita e' grama e finiscono per prendersi qualche infezione per il sovraffollamento e cosi' moriranno dopo aver messo al mondo decine di cuccioli destinati anch'essi a soccombere precocemente >> .

Quindi  non avendo  la  bacchetta magica  per  guarire i mali del mondo  , porterò  avanti ( se avete oltre idee  su come farlo   qui  sul  blog mi farebbe piacere  )  campagne  di questo tipo  contro questo tipo di nefandezza  .

 

 

 

Ecco   dei siti  in merito 

 




























 


 


 



  • AMICI! - Si occupa di promuovere iniziative contro l'abbandono dei cani durante l'estate.

  • Associazione amici del cane - Adozioni anche a distanza dei quattrozampe abbandonati. In più, il cane nei cartoni animati e nella pubblicità, l'angolo della poesia.

  • Associazione Dolly Dog - Si occupa di ricovero e assistenza dei cani abbandonati attraverso la gestione di un canile-rifugio e di un'oasi canina.

  • Associazione Salvezza Animali (ASA) - Un grande canile per ospitare i randagi che vive di offerte e volontariato. Per donare una nuova casa ai nostri amici di zampa, anche attraverso l'adozione a distanza.

  • Bocconi avvelenati - Campagna del Coordinamento Associazioni Ambientaliste e Animaliste di Firenze contro l'avvelenamento dei cani.

  • Canile di Erba - Presenta informazioni, attività e i cani del canile municipale gestito dall'Associazione Gli Amici del Randagio.

  • Canile di Lecco - Presenta la struttura di accoglienza per cani abbandonati.

  • Canile Municipale di Pesaro - Presenta le foto degli 'ospiti'. Promuove l'adozione dei cani contro il randagismo.

  • Canile Rifugio - Le foto e la descrizione dei cani meticci e di razza che attendono di essere adottati.

  • Canili della Provincia di Torino - Presenta elenco, foto e descrizioni dei cani ospitati, in modo da favorirne l'adozione.

  • Centro Recupero Animali Maltrattati (CRAM) - Si occupa in particolare dei cani reduci dai combattimenti. Presenta le attività.

  • Diamoci la zampa - L'associazione organizza adozioni a distanza di cani abbandonati. Include una galleria di foto e gli indirizzi.

  • Fondo Amici di Paco - Associazione per la tutela dei cani e contro l'abbandono. Contiene la rivista e una sezione di cuccioli adottabili.

  • Gli Amici del Randagio - Canile di Mariano Comense: presenta il gruppo e mostra dati e immagini sui cani che aspettano di essere adottati. Ospita anche alcuni gatti.

  • Il rifugio di Amola - Presenta la struttura per cani abbandonati, gestita completamente da volontari.

  • La Nuova Cuccia - Offre la possibilità di adottare anche a distanza cani abbandonati. Presenta foto e caratteristiche degli animali.

  • Lega Nazionale per la Difesa del Cane (6)

  • Lega ProAnimale - Organizzazione contro l'abbandono e per la sterilizzazione dei cani.

  • Rifugio di Cascine Rossi - Gestito da volontari, ospita cani randagi o abbandonati. Include una galleria fotografica.

  • Salviamo Paco - Contro l'abbandono dei cani. Presenta alcune foto.

  • Una Zampa Tesa - Associazione che si occupa di salvare, curare e riaffidare i cani abbandonati a famiglie che possano assicurare un futuro di amore e cure.



 


 























 


 





 



 

 

 

5.8.05

6-9\08\1945 6--908\2005 un evento che cambio il mondo . Si poteva evitare era neccessario ?

 Come  ho già detto  sono  oberato d’impegni ( lavoro , studio , volontariato ) ma  con questo  caldo  non riesco a studiare  ne a fare  altro e  non potendo andare   al mare ( per vari motivi  che non  sto a raccontarvi per non annoiarvi e tediarvi con le mie paturnie  ) se non il fine settimana ,vado  " in ritiro " nello studio  di mio padre dove  c’è il condizionatore e  cazzeggio  in  internet . Leggendo la posta  trovo  in una email in arrivo   come signe  questa  bellissima e  toccante frase  che  riassume   in poche parole  quello  che  tale  evento  è stato e  come  esso sia ancora   , più che mai , attuale  al giorno d'oggi   : <<  Hiroshima rivela quello che la guerra è sempre stata:tendenza al massimo della violenza per infliggere il massimo della sofferenza e strappare il massimo di sottomissione. ENRICO PEYRETTI >> . Ecco che  allora   decido  di scrivere il post  d'oggi  .  Inizialmente  m’ero prefissato  di  fare   la stessa cosa  del post precedente  ed essere  il più sintetico possibile , ma  man mano che cercavo documetazione in rete e nelle MailList e Newsletters   che ricevo via email , trovo molte cose  interessanti   su tale   fatto , in particolare questo  articolo ( che  riporto integralmente    non essendo ancora sul sito,ma solo per  gli iscritti\e alle  NewsLetter del sito www.peacelink.it ) : del  presidente dell'associazione  -- del sito  prima citato --  signor Alessandro Marescotti  dal  titolo Hiroshima e Nagasaki furono necessarie? che  contiene  alcune   informazioni storiche  che smontano punto per punto   la versione  ufficiale ( al confine  fra revisionismo e negazionismo \  re revisionismo estremo )    ormai    data ,SIC, per  assodata e per certa    da  tutti  i media  e la maggior parte dei  libri di storia  .  << Hiroshima e Nagasaki dolorose ma necessarie. E’ questa l'opinione diffusa fra chi ha studiacchiato la storia. Si dice che l'impiego della bomba atomica abbia alla fine fatto risparmiare vite umane non solo agli americani e ai loro alleati, ma anche  agli stessi giapponesi. Questa tesi ricalca in sostanza quella di Churchill secondo il quale l'uso delle bombe atomiche e i conseguenti 200 mila morti fu giustificato dall'esigenza di risparmiare almeno un milione di vite umane fra le truppe anglo\ americane e molte vite umane fra gli stessi giapponesi. Scrisse infatti Churchill nelle sue memorie: "Il popolo giapponese poteva trovare nell'apparizione di quest'arma quasi soprannaturale una scusa tale da salvare il proprio onore e liberarlo dall'obbligo di farsi uccidere fino all'ultimo uomo". Quindi la bomba atomica avrebbe reso un utile servizio sia agli anglo\americani sia ai giapponesi, risparmiando (paradossalmente) vite umane fra i giapponesi e abbreviando le sofferenze per tutti. Quelle di Hiroshima e Nagasaki furono quindi "bombe umanitarie" No. Lo storico B.Liddell Hart, nella sua "Storia del mondo moderno - la Seconda Guerra mondiale" (Garzanti), documenta che il Giappone era sul punto di arrendersi. Le bombe atomiche furono dunque lanciate non pesche’ la guerra rischiava di prolungarsi troppo a lungo ma per due considerazioni prioritarie: 1) la bomba atomica voleva essere la dimostrazione all'URSS del possesso di un'arma che sanciva la superiorita' militare americana; 2) gli Stati Uniti volevano far presto in modo che i russi non potessero accampare meriti per la sconfitta del Giappone.Quest'ultimo punto e' poco conosciuto e merita un approfondimento. E’ interessante raccontare un retroscena "segreto" - come documenta il testo di Liddel Hart - e cioe' che gli americani erano venuti a conoscenza del desiderio del Giappone di mettere porre fine alla guerra e di arrendersi. Perche' allora lanciare bombe atomiche su una nazione che stava per arrendersi? Il Giappone aveva infatti deciso di mandare a Mosca il principe Konoye per i negoziati di pace. Gli americani tramite i servizi segreti intercettarono e lessero (con il codice "magic") i messaggi  del ministro degli esteri Giapponese all'ambasciatore Giappones a Mosca. IL presidente Truman, - scrive lo storico B.Liddell Hart - e la maggior parte dei suoi consiglieri erano tanto desiderosi di accelerare il crollo del Giappone, quanto lo era Stalin di entrare in guerra contro il Giappone prima che essa finisse, per assicurarsi una posizione vantaggiosa nell'Estremo Oriente". Per sbarrare la strada a Stalin ed essere primi e unici vincitori sul Giappone, Truman diede ordine di lanciare le bombe atomiche. Quindi quelle vittime giapponesi innocenti furono liquefatte non da "bombe umanitarie" ma da una cinica corsa che vide Usa e Urss fare a gara a vincere sull'ormai fragilissimo Giappone. Alla luce di cio', le argomentazioni di Churchill appaiono "vere" quanto le parole del presidente americano Truman il quale dichiaro' al mondo che le due bombe atomiche avevano colpito obiettivi militari. Falso: colpirono solo due cittadine inermi e prive di installazioni belliche. Su una cosa invece Churchill fu invece estremamente sincero e cioe' quando disse: "In tempo di guerra la verita' e' cosi' preziosa che dovrebbe essere protetta costantemente da un velo di bugie". Parole verissime. Come insegnante sento il dovere  di invitare a ripudiare la profonda immoralita' del fuoco che sciolse donne, bambini e uomini innocenti, e di dire ai giovani: mai piu' l'olocausto nucleare .  >> . E  dalla  lettura  di questo articolo ,  delle testimonianze in vari giornali e siti   fra  cui  alcuni  presenti    nell'elenco a  fine post  , sono arrivato alla  conclusione che  è proprio vero quanto  dioceva il mio prof  di storia contemporanea  :  << la storia la scrivono i  vinti  >> , e  che  quando descrive  un genocidio fatto dai vincitori  se  parla  pocop  e male   , coa  invece  diverssa  per al giornata del 27  genanio   in quanto  il genocidio è  stato fatto  dai  vinti  .

 In questo post  ho deciso di riassumere  le  mie  emozioni  provocate da tale evento attraverso questa  foto  e  e questa  canzone , che passava  la radio mentre scrivevo questo post  << ( .....)Vedremo soltanto una sfera di fuoco \ più grande del sole, più vasta del mondo \ nemmeno un grido risuonerà./ e catene di monti coperte di neve saranno confine  ( …. ) >> Noi  non ci saremo  , dei  Nomadi    qui per il resto del testo . . Mi  ero prefissato di concludere qui  questo  post  , invece  , mi  è capito fra le mani , proprio su questo  tema  un bellissimo  ed    interessante  articolo  della  consueta rubrica  quotidiana di Mariella Oppo    fronte del video  dell'unità del  6 c.m   dal titolo bombe  democratiche  : << NOI NON ABBIAMO PAURA della bomba, cantava un complesso rock degli anni Sessanta. Era uno dei modi in cui si esprimeva lo spirito del tempo. Invece oggi abbiamo di nuovo paura di tutto e di più. E anche per questo la tv nei giorni scorsi si è occupata  del 60° anniversario di Hiroshima, per lo più con l'ostentazione ritualedi filmati spaventosi. Qualcosa di meglio ha fatto ieri mattinaOmnibus, dando la parola a giornalisti ed esperti internazionali che ci hanno spiegato come stanno le cose, cioè le bombe, attualmente.Ed in particolare Bijam Zarmandili (di Limes) ci ha informato che sono circa 72.000 le armi nucleari nel mondo, alcune della quali, oltretutto, piazzate nelle aree più calde (e tra le teste più calde) del pianeta. Altre invece (ce lo ha ricordato il Tg3) sono proprio a casa nostra e cioè sul suolo di un Paese che ha votato la rinuncia anche agli usi pacifici del nucleare. Ma i soliti bellicisti a stelle e strisce sono tranquilli, perché si tratta di bombe' democratiche'.Giusto comequella di Hiroshima.>> - Ora  concludo  veramente   con tre  citazioni ,  le prime due  scelte  con un po' di  sofferenza   in quantio  tutte  belle   e  significative  per  descrivere tale  fatto    , dell'articolo    del venerdi di repubblica  odierno . La  prima è  dello scrittore    Albert Camus  << Davanti alle prospettive   terrificanti che si aprono  all'umanità ci accorgiamo   ancora df più che la pace   è la sola  battaglia   che meriti  d'essere combattuta  . Non è  più una supplica  , ma  un  ordine   che deve salire dai popoli al goveri  ;  l'ordine di decidere   definitivamente   tra  l'inferno e  la ragione  >> ; l'altra , secondo me , ancora  attuale se applicata  ai mezzi di comunicazione  attuali   ,di un altro  scrittore   George Orwell   << una volta  ci dicevano che l'areoplano   aveva  abolito le frontiere  ; in realtà  è proprio da quando   l'aereo è  diventato  unautentica arma che le frontiere  sono diventati  davero invalicabili . Dalla  radio  , un tempo ci si aspettava   ceh favorisse la comprensione  internazionale   e la cooperazione  :  si  è trasformata  invece  in un  mezzo per isolare  una nazione dall'altra  . La bomba  atomica   potrebeb completare   questo processo di sfruttamento   ed espropiazione  delle classi   e dei popoli di tutto  il loro potere di rivolta  >>  . La  terza   ultima  presa   da " Hiroshima   la fisica  riconosce il peccato "  di  Pietro greco e  Denia Piccardi  edito  dal quotidiano  l'unità  il quale partendo da questa frase  <<  noi  scienziati  ci siamo spinti in questi anni   fin o al limite   della  temerarietà  . Abbiamo  conosciuto il  peccato  >> di Robert   Oppen heimer   afferma  nell'introduzione   : << ( ... )  Dopo Hiroshima  e Nagasaki  , in questi ultimi  sesant'anni  nessuna nuova  arma  nucleare è stata usata in guerra  [ anche se ci  sono paesi  che  nonostante  la politica di disarmo Usa \ Urss , la posseggono come  esempio Israele e la Corea   ] Grazie anche  alla forza del movimento per la pacee  per il disarmio nucleare  che  è  riuscito a trasformare in  un tabù   l'idea del conflitto atomico   nela coscienza dei popoli  e dei lro governanti  . E'  ora che questo movimento  riprenda la sua azione  . Per  non dimenticare  la  lezioen di Hiroshima e Nagasaki  . E per  allontanare   definitivamente l'incubo   dell'olocausto nucleare   dfal  futuro dell'umanità >>  e per  evitare che   come  ha detto  Il  2 molto koffi  " pocco " annan " segretario generale dell’On:  <<  Siamo di fronte ad una minaccia reale che le armi nucleari si propaghino. Senza un’azione comune rischiamo di doverci confrontare con una nuova proliferazione nucleare».  che  ha preferito lanciare l’allarme sulla persistenza del pericolo nucleare a sessant’anni dalla strage di Hiroshima piuttosto che limitarsi a commemorare i 140 mila morti provocati il 6 agosto 1945 dalla bomba sganciata da un bombardiere americano. Una seconda bomba, tre giorni più tardi, ne ucciderà altri 70 mila a Nagasaki. Altre decine di migliaia moriranno nei mesi e negli anni successivi a seguito dell’esposizione alle radiazioni. «Oggi siamo tutti degli hibakusha», ha concluso Annan usando la parola che indica i sopravvissuti alle radiazioni nucleari. Il messaggio di Annan è stato letto ai quasi sessantamila che sabato mattina si sono riuniti nel Parco della Pace di Hiroshima per ricordare quel terribile giorno d’agosto di sessanta anni fa. Il sindaco di Hiroshima, Tadatoshi Akiba, ha chiesto la costituzione di una commissione speciale all'Onu sul disarmo con il mandato di preparare un voto vincolante a maggioranza, senza uso del diritto di veto, per l'eliminazione di tutti gli ordigni nucleari dal pianeta entro il 2020.(  contunua  qua  )  non so che altro dire    che  tale  fatto  deve  far riflerttere  e  la memoria  mantenuta  visto   che   ancotra  alcuni affrmano : << Prepariamoci    a mostrare i denti : la pace  nel mondo  nela seconda  guerra mondiale   la  si  è ottenua   soltanto dopo l'orrore di Hiroshima e nagasaki  . Proviamo a mostrare i denti  e   forse vinceremo  la battaglia senza   colpo ferire  , ma  disponibili anche  a  spararlo .... >> ( Roberto Calderoli  ministro per  le  riforme  la padania  8 luglio  2005 ) .

  credo che basta cosi  perchè  se  due parole  sono  troppe una è poco .

 


 APPUNTI\ APPROFFONDIMENTI 





  Miei precedenti  post




 i dossier di repubblica 




 I collegamenti del dossier dell'unita ( www.unita.it )

 









drammatica testimonianza   Seiko Ikeda una delle sopravvissute al 6 agosto del 1945


 

  siti vari 

 










 


 

 



 

4.8.05

la vergogna della legge Bossi-fini e non solo

  A  spingermi  a  scrivere questo  post  d'attualità    in cui  cerco , chiedo scusa in anticipo  se dovessi contraddirmi , d'evitare per  una  volta   commenti  personali e riferrirmi \ riportare  alle  news  provenienti  da  italy.indymedia.org  e  da  arcoiris tv  che  segnalano  a differenza  di altri media  che  le riportano solo  quando  sono  evidenti  ( salvo  le classiche  eccezioni  ---  che  evito di dirvi quali   perchè credo le conosciate tutti\e che  passate di qua   o  vi scrivete  ---  che invece le  riportano tutti i giorni   a volte in maniera evidente  in prima pagina , altre in cronaca    )   i fatti   sempre più  vergognosi   che stanno accadendo  con le leggi dell'immigrazione  sia quella  dei centro sinistra  che  ha  istituito gli orripilanti  CPT  ( centri di permanenza  temporanea  )  sia quella  razzistica e  exenofoba del centro destra   , ovvero ,  Il  periodo di maggiore affollamento nei centri di permanenza temporanea e di numerosi tentativi di arrivare in Italia da parte delle "carrette del mare"  di  cui l'ultima  è affondata  proprio in questi  giorni  . Infatti tira  una brutta aria  « Gli attentati di Londra dimostrano che se li accogli in casa, riconosci loro tutti i diritti della civile società occidentale, li consideri totalmente integrati, anche se passano generazioni, sono sempre islamici e a un certo momento sentono il richiamo della foresta ..... » (  trovate  qui il testo integrale   di questa  aberrante e vergognosa dichiarazione )    di Carlo Taormina,esponnte di Forza Italia al quotidiano  Libero il 5 agosto   . Questo clima  di'indifferenza   ( quello da  me  sempre più volte condannata  in questo blog  )   fa  ritornar alla  mente    la  vicenda  del piroscafo  St.louis l'ultimo a lasciare  Amburgo con un carico di ebrei  in fuga  prima che   le  leggi razziali   tedesche  chiudessero definitivamente le frontiere  e  che  era  dovuto ritornare ad Amburgo perchè nessun porto  del mondo ( compresa la città di Miami , negli Stati uniti delll'allora  presidente  Roosvelt  ) ne  ha  consentito  lo sbarco . Inizio  ripontando  lo speciale della  rivista online  www.contro-mano.net  dedicato  all'immigrazione e al Razzismo, due fenomeni, spesso concatenati fra loro, fortemente presenti nella nostra società La legge sull'immigrazione Bossi-Fini  ( di  Andrea Gessa ) ; Repressione o accoglienza: quale sorte per gli immigrati ? (    di  Mario Lussorio Fresi )   ;  Dalla siepe al cuore     ( di  Kaitlyn Maring una ragazza figlia  di immigrati indiani     residente   nella  mia  cittadina  ) ; Il razzismo spiegato a mia figlia (di Chiara Posadinu )   ;  Il goal che unisce     ( di  Anthony Masserey  un ragazzo  italo  - svizzero residente anch'esso nella mia cittadina )     

Sfogliando  il portale \  sito   italy.indymedia.org   trovo  delle news  vergognose e inumane che  dimostrano quale  sia il clima   d'odio che si sta attraversando  il  nostro pese in questo  momento esse   si riferiscono  a : 1) Rastrellamenti al Vittorio di Ostia     dove il    29 luglio, intorno alle 6 del mattino, un imponente spiegamento di agenti ha fatto irruzione all’interno dei locali del “Vittorio”, struttura di accoglienza autogestita attiva da più di dieci anni ad Ostia, all’interno di un'operazione antiterrorismo tesa a colpire soprattutto la folta comunità di immigrati provenienti dai paesi del sud-est asiatico e dal subcontinente indiano. Il blitz ha portato ad una vera e propria caccia al Pakistano durata quasi un’ora. L’operazione indiscriminata ha il sapore dell'intimidazione e della provocazione ai danni di una realtà, come il Vittorio, da sempre impegnata nelle lotte sociali, per il diritto alla casa, per la chiusura dei CPT ed il riconoscimento dei diritti di cittadinanza a tutti i migranti.  Sabato 06 agosto alle ore 21.30 manifestazione al pontile di Ostia Martedi 2 agosto ore 12 - Appuntamento in Campidoglio - VIA DELLE VERGINI 18 ( SALA RIUNIONI)  ; 2)  IL  Campeggio nazionale antirazzista   La Sicilia è di nuovo, più che mai in questo periodo estivo , scenario di emergenza. Ricordiamo quanto avvenuto lo scorso luglio con la nave Cap Anamur ed i suoi 37 naufraghi deportati in un paese non loro; i tragici episodi consumati a Lampedusa nell'ottobre 2004 e nel marzo 2005, condannati, anche grazie ai video girati dalla RAS, dal Parlamento europeo e dalla Corte europea dei diritti dell'uomo; le continue violenze subite dai migranti detenuti all'interno dei CPT e la recente apertura dei cosiddetti "Centri d'Identificazione", luoghi di detenzione per i richiedenti asilo, nuova categoria criminalizzata. Per tutte queste ragioni la Rete Antirazzista Siciliana ha organizzato un campeggio, fra Licata e Palma di Montechiaro (AG), che serva da base logistica da cui spostarsi per essere immediatamente presenti la' dove sara' necessario e che sia anche un momento di analisi, informazione ed incontro aperto al territorio ....  Continua in categoria Imc Sicilia . Dalla Newsletters e  dal sito    www.arcoiris.tv   trovo questa  altra   news  -- collegata a  tale  argomento  ormai diventato quasi   un tabù    visto lo spazio  che gli viene  dedicato  in tv  nei tg  e  nelle trasmissioni  di quello che  dovrebbero essere d'inchiesta e  d'approfondimento --   su un film\  documentario  ( MARE NOSTRUM ) acquistato e mai trasmesso   da quella che  dovrebbe la  Rai  , ormai ridotta  a  semplice  appendice di mediaset  tanto  da     chiamare il tutto  raimediaset   . Questo film-inchiesta  ( di cui  vedete al lato al locandina  ) , e di cui  ne  consiglio la  visione   con  un adulto  dato che  contiene immagini crude e impressionanti . Infatti  esso mette a nudo alcuni aspetti dell'incostituzionalità' della legge sull'immigrazione ( la 189 del 30 luglio 2002) detta Bossi-Fini. Alcune immagini di questo film hanno permesso alla magistratura galantina di istruire un processo contro i gestori di un "Centro di permanenza temporanea" gestito dalla Curia arcivescovile di Lecce,la Fondazione "Regina pacis". IL  documentario è un viaggio in presa diretta nell'Italia dei diritti negati agli stranieri . Infatti  la   Newsletters di  Arcoiris Tv ( trovate  a sinistra   del blog  il  logo  per accedervi  ) afferma  :  << siamo in grado di mostrarvi Mare Nostrum, un documentario sui Centri di Permanenza Territoriale girato dal regista Stefano Mencherini. Il video è stato acquistato e poi censurato dalla Rai, che si rifiuta di mandarlo in onda. In questi giorni gruppi, associazioni e centri sociali stanno organizzando proiezioni pubbliche del documentario, noi di Bengodi Sity rendendolo visibile on-line proviamo a dare il nostro piccolo contributo. Per saperne di più www.stefanomencherini.org >> una  sua intervista   alla stessa   arcoiris   che  consiglio  di  vedere prima  del  filmato  per  chi volesse vedere  il video  può andare   qui  e scelga  il programma con cui scaricarselo . Lo so che  mi contraddico,e  qui concludo,con quanto detto  all'inizio  ,ma   non riesco a  trattermi   davanti a tale  news  poiché quello  che  noi stiamo facendo  a  loro , lo abbiamo subito    sulla nostra pelle  -- ne trovate degli esempi , se avete  tempo e voglia di cercare nell'archivio    dei  post del mio  blog  , scusate  se non metto  gli url , ma   oggi sono oberato d'impegni ---  quando gli emigranti    fra  1870-1950 eravamo noi e    nei  paesi  dove  emigravamo ci trattavano  allo stesso modo di come noi  oggi trattiamo  loro  . E  poi  se  sono costretti ad emigrare  è a causa nostra  : << Fino a quando per i paesi occidentali era conveniente recarsi nei paesi del terzo mondo e derubare la loro popolazione dei tesori e della loro cultura, non c’erano problemi.>> -- come  dice l'ex blog   mentelucente -- << Fino a quando il loro benessere era condizionato dai saccheggi etnici e razziali e nel contempo costava poco il transito verso questi paesi, non esistevano problemi né per i saccheggiatori e né per i saccheggiati. Almeno ques’ultimi sapevano cosa devono combattere ed i primi sapevano fino a che punto potevano spingersi. I grandi missionari ed emigrati, per causa, hanno cominciato a criticare la cultura del paese che li doveva ospitare, non si sono comportati da ospiti ma da padroni per eccellenza. Buon dio... gli hanno insegnato a vestirsi ed addirittura... a portare i guanti bianchi... per poi tornare, a distanza, nel loro paese ed iniziare a svestirsi per, poter, criticare i popoli che si coprono troppo. Che confusione che hanno lasciato ai loro posteri... (  continua  nel collegamento ipertestuale  sopra citato ) >> Ma Per chi volesse   saperne di più   sull'immigrazione italiana   e non  ne  ha voglia di  cercare nell'archivio del blog , puo trovare   notizie in merito   in questo  sito  che  non  è altro  che  un approfondimento , anzi meglio  un  appendice, dell'omonimo libro di  G.Antonio Stella giornalista de   il corriere della sera  ( di cui  riporto al lato la  copertina  della  nuova  edizione  )  che  consiglio  sia  a chi -- come me --ha  già letto la precedente  sia  a chi  , non  ancora  letto   la  prima   . Con questo è tutto 

 

 

Bologna 2 agosto 1980 - 2 agosto 2005

 Dopo aver  visto il filmato  di arcoiris  tv  (  un po’  difettoso   di audio  ,  perché  il  filmato era stato girato  subito  doppo la strage della stazione di Bologna  ) Esso  è terribile , impressionate  , schioccante  ,  infatti lo sito  stesso  ne sconsiglia la visione a persone facilmente suggestionabili. ) e  sentito le  testimonianze sia  della  stessa  tv  sia   altre  che  trovate  nei link   sono rimasto talmente  scioccato  da  non riuscire ad esprimere  un mio pensiero   che  ho deciso di  : 1)  che  a  parlare siano  i documenti ( audio e  video  )  e foto  che trovate  nei link sotto . Infatti  non metto  nessuna  foto  .  Ne  aproffitto cosi  per  vincere la mia logorrea  e  non annoiarvi  ,  visto che  i post  molti  lunghi    non  ssono commentaiti e  poi non saprei cosa dire  di mio   visto che  avevo 4 anni  all'epoca dei fatti,  e  di diffondere  edl’iniziativa di  uno dei miei punti di riferimento , nonché amico e  cdv  per eccellenza  che  è  Riccardo Orioles  --- di cui  ho  parlato   nel   post  (  non etichettatemi  sono un cane sciolto  ) -- vi suggerisco  di aggiungere a tutte le mail che inviate oggi la seguente firma:"Questa mail, anche se non sembra, e' regolarmente affrancata. Sul francobollo (che il governo s'e' scordato di fare: ma ci pensiamo noi cittadini) c'e' scritto: Poste Italiane  - Cent. 0 - Bologna 2 agosto 1980 - 2 agosto 2005In memoria dei cento italiani uccisi dalla bomba in stazioneMani fasciste cervelli della P2 - Non bisognarono macellai esotici, bastarono quelli italiani".


   APROFFONDIMENTI



  • SULLA P2


http://tinyurl.com/dwlu2 ( cosa  è stata )                                                                                                        http://tinyurl.com/brhte (  le vicende   , fra  cui   questa di Bologna ,   in cui è i coinvolta )




  • SULLA  STRAGE DI BOLOGNA 

    da Arcoiris tv  lo  Speciale    su  Bologna e  sul 25° anniversario www.arcoiris.tv/modules.php?name=Search



     Dal sito dei  familiari delle vittime  http://www.stragi.it/ troverete  anche    news  sulla storia giudiziaria  , con tutti   i depistaggi ,  gli allarmi  che  fecero si  che la strage fu annunciata ,  Racconti  e testimonianze Archivio video ,  audio ,  fotografico (  strage, soccorsi ,  funerali  , manifestazioni )



Come fanno a scattare le foto le persone ipovedenti e cieche? Le tecnologie utilizzate.

Alle scorse Paralimpiadi di Parigi il fotografo cieco João Maia da Silva ha stupito tutti con i suoi scatti. Ma come ha fatto? Scattare foto...