12.10.07

Senza titolo 2086

 VE LA RICORDATE QUESTA PUBBLICITA' ?   :-)


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Una strana sentenza di colpa

Immagine 001Cari amici prima di leggere il mio post, vi voglio ricordare che fra pochi giorni, il piccolo folletto RICCARDINO, deve partire per una terra lontana e ha bisogno ancora del nostro  aiuto.        




                 
La legge del bosco è uguale per tutti?
              il folletto Buzzichino dice... e ride.



C'era una volta un folletto di nome Franc, tanto il desiderio di andare a scivolare sulle belle montagne della terra di Abruzzo, un giorno decise di prendere la sua piccola carrozza e insieme a Principessa, si recarono sulla neve. Fermarono la carrozza dietro ad altre carrozze, e andarono a scivolare felici. Al tramonto del sole si recarono a riprendere la carrozza, guardarono a destra a sinistra, ma della piccola carrozza, neppure l'ombra. Chiesero al folletto della locanda, lo stesso si scusò dicendo: "Che era colpa del suo tetto, troppo ripido e privo di ringhiera, e una lastra di chiaccio e neve, scivolando aveva sepolto la piccola carrozza". Seguitò a scusarsi e aggiunse di non preccuparci, in quanto, lo stesso si era premunito per questi rischi. Non stiamo a narrare le peripezie i disagi, e le lunghe attese, per oltri tre mesi senza carrozza.  La casa costruttrice,  non aveva previsto la sostituzione del tetto, in quanto era di nuova costruzione. Esperti folletti, quantificarono le riparazioni nel giusto. L' offerta fu smezzata, non sufficiente per la sistemazione  della piccola carrozza. Un folletto legale del bosco, ci consiglio' di adire alla controversia, assicurandoci l'esito, lo stesso  non ravvisava nessun riuschio, in quanto, la piccola carrozza, non aveva nessuna colpa. Iniziò il grande processo, sulle montagne della terra di Abruzzo. Dopo due anni, in questi giorni è arrivata, una strana sentenza di condanna. La piccola carrozza,  era colpevole!  di trovarsi ferma in un posto sbagliato. Il folletto Franc, proprietario della carrozza, dovrà pagare le spese: del folletto legale della locanda, del folletto legale che aveva  coperto i rischi chiamato dal locandiere. Poi resta anche da pagare il folletto legale di Franc e la riparazione della piccola carrozza. Per un totale  di 15.000,00 euri d'oro. Sinceramente chiederemo  ancora giustizia alla corte dei boschi. Per la teste Principessa, la giudice concludeva che non era valida in quanto, non presente all'evento, questo è giusto, non sono stata un teste oculare, ma sinceramente ero andata, solo per passare una bellissima giornata, sulla neve e non per fare la guardiana alla carrozza. Non so se ridere, come il Folletto Buzzichino o piangere. Principessa



 

11.10.07

Senza titolo 2085

il 14 ottobre un euro gettalo nel fiume e sostieni la tua libertà.


non farti imbrogliare, la democrazia si esercita con la partecipazione o con la delega attiva.


Qui ti chiedono la sola ratifica della Casta.


stai dalla parte della Fatanuda

poesia - 4

P  indarico


O  minide


E  ternamente


T  entato


A  rmonicamente


 


Sar-26-7-05 Rizzi Salvatore

il grande circo del giornalismo genuflesso

  A proposito  di Santoro  Articolo interesante di Vauro  sul il nord sardegna del 10\IX/2007


Chi è causa del suo  male pianga stsso. Questo detto affiora costantemente alle labbra di quasi tutti gli esponenti politici del polo, da Berlusconi, giù giù sino a Castelli,quando si trovano a commentare il caso Santoro. Lo pronunciano con un malcelato gusto vendicativo prima di esprimere la loro solidarietà all'indifeso Mastella. Solidarietà ovviamente molto apprezzata dal martire a tempo pieno, ma anche da buona parte dei politici del centro sinistra, che, una volta incassata la frecciatina iniziale con un sorrisetto di autocommiserazione, come quello che sfoggiava La Torre( Ds )  nel salotto di Vespa durante la puntata riparatoria di “Porta a Porta”,
santoro
si affrettano ad incassarla e a concionare sulla scarsa professionalità e sulla dubbia serietà della trasmissione “AnnoZero”. Professionalità e serietà prontamente negate da Prodi,che peraltro, dice di non aver nemmeno visto la puntata incriminata. Ma l'avere nozionedi ciò di cui si parla non rientra certo tra le prerogative dei leader politici italiani e di chi ci governa. Noi Santoro e compan li avevamo fatti fuori con il famoso editto bulgaro,voi li avete rivoluti e questa è la riconoscenza . A parte il fatto che Santoro è tornato in onda per una sentenza della magistratura e non per la benevolenza del centro sinistra,che giornalismo sarebbe quello della riconoscenza Un giornalismo genuflesso, pronto a leccare la mano del benefattore politico e attento a non graffiarla, neanche per sbaglio, con i denti. Insomma,
sarebbe ciò che gran parte del giornalismo italiano già è. Una “informazione” da operetta, con l'arcidiacono Vespa a guidare il coro degli eunuchi. È l informazione che piace ai signori della politica, di ogni parte. Anche perch laloro parte è una sola, quella dei loro privilegi e della loro arroganza, contro chi osa metterli in discussione o anche solo dar voce a chi li critica.   Quando eravamo al governo noi, Santoro ci attaccava, ora che ci siete voi, attacca voi  per inciso, il povero Mastella è stato ministro anche nel governo di centrodestra a proposito di parti . In un paese civile questa sarebbe una garanzia. Che il giornalismo sia attento e critico verso il potere politico e non solo, a prescindere dallo schieramento che lo esercita, che non cerchi o accetti con esso contiguità e complicità, è la condizione base per la quale i cittadini possano esercitare il loro diritto ad essere informati. Ma nel nostro Paese la critica è “linciaggio”, l informazione “incitamento al terrorismo”. In un paese civile non esisterebbe nessun “caso Santoro”, perchè il cosiddetto giornalismo alla Santoro non rappresenterebbe un eccezione, ma la regola.


 Vauro Giornalista e vignettista
         

Senza titolo 2084

 L'AVETE LETTO QUESTO LIBRO ?   :-)


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Senza titolo 2083

 LA CONOSCETE LA FIABA  SERPENTINA ?   :-)


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poesia - 3

SI  E'  SOLI...!


SI  E'  SOLI...TRA  LA  FOLLA
SI  E'  SOLI...NELLE  CASE
SI  E'  SOLI...AL  LAVORO
SI  E'  SOLI...NELLE  CHIESE
SI  E'  SOLI...ALLE  FESTE
SI  E'  SOLI...IN  COMPAGNIA
SI  E'  SOLI...NEI  PARTITI
SI  E'  SOLI...ED  INNAMORATI
SI  E'  SOLI...!


Sar-14-10-05 Rizzi Salvatore

Scoperto ambulatorio clandestino cinese

Prato - La squadra mobile della Questura di Prato ha scoperto un laboratorio medico abusivo in via Santa Trinità a Prato, presso il numero civico 31.


Non è la prima volta che i cinesi immigrati in Toscana tentano di praticare la loro medici che in Occidente non è riconosciuta.   L'operazione rientra in una maxi indagine che ha visto coinvolte cliniche di Prato, Firenze, Padova, Parma e Modena dove venivano praticati anche aborti abusivi. Otto persone sono state denunciate per esercizio abusivo della professione medica. Su Repubblica .Ita è possibile leggere: "Sono stati sequestrati anche molti medicinali e diverse apparecchiature mediche, tra cui decine di strumenti utilizzati per aborti, oltre a 4000 euro che una donna, che si trovava in una delle cliniche, aveva con sè per pagare un aborto clandestino. Gli agenti hanno identificato inoltre una ventina di persone all'interno delle improvvisate case di cura, tra cui anche due bambini di 4 anni in attesa di essere visitati da un presunto pediatra".


La piaga degli aborti clandestini fra gli immigrati a Prato non è una novità. Un'ecografista operante presso  il nosocomio di Prato, in camera caritatis, mi ha raccontato la storia di una donna dell'est (non è stata in grado di dirmi se rumena o albanese) la quale per avere l'autorizzazione ad abortire dal consultorio ha falsificato il certificato di gravidanza.


La storia si è svolta più o meno così. La donna si reca presso il consultorio di Prato. Il ginecologo le dice che è incinta di 20 settimane (periodo in cui è cietato abortire n.d.r). Questa si reca presso un altro colsultorio di Prato con il certificato falsificato. Gli operatori sanitari, però, si accorgono della tentata "truffa" e non le rilasciano alcun nulla osta per abortire. Della donna non si sà più nulla.


Romilda Marzari  


10.10.07

Senza titolo 2082

PONTE SOSPESO


"PONTE SOSPESO"


Foto scattata da Mery - http://fotografandoquaela.splinder.com


 

Principessa orchidea




orchidea cegliese                                   Nessuno conosce
                                     quando serella


                                   morte busserà alla

                                          tua porta!

                                       Per un viaggio

                                     lontano senza la

                                  data per un ritorno.

                                 Solo un foglio bianco

                                   sulle tue mani per

                                    chiederti ancora

                                 un'ultima volta il mio 

                                   grande desiderio: 

                               Un telo di lino bianco

                                    tessuto al telaio,

                             per ricoprire il mio corpo

                                           stanco.

                                 Tra le mani piccolo

                                  mazzo di orchidee

                                        selvatiche,

                              Tra capelli l'orchidea

                                di Ceglie e intorno

                                 tanti piccoli fiori

                                   di bergamotto.

                                  Quando l'ultima

                                  zolla di terra mi

                                   avrà ricoperto

                                   resterà con te


                                 per sempre i miei

                                 scritti e il ricordo

                              del mio bianco sorriso.

 

 

  Dedico questo ultimio mio desiderio solo all'uomo che avrà capito     quanto era  stato grande il mio amore per la natura "Amore puro".


                                     franca bassi


 

 

Un seminario che insegna come affrontare il pubblico


Firenze - "Niente Paura" è il titolo del seminario su come affrontare il pubblico che avrà luogo giovedì 16 ottobre alle ore 21 presso il Celebrity Centre della Città di Firenze. Il luogo del seminario è ubicato a Via Salvestrina 12, per ulteriori informazioni contattare il seguente numero Tel. 055 477834.



IY edizione del trekking urbano

IL 7.10.2007 si svolto a tempio pausania ( qui  delle news  storiche  e culturali ) la IV nazionale del trekking urbano Per chi non sa cos'è riporto un estratto dal sito ufficiale dell'iniziativa  che  è diventata  nazionale (  qui in file pdf  i vari percorsi  della rassegna di quest'anno )   : << Che cosa è il Trekking Urbano? E’ un nuovo modo di fare turismo, meno strutturato e lontano dai circuiti famosi. Un turismo “vagabonding”, più libero e ricco di sorprese che privilegia i panorami, i monumenti meno conosciuti, i luoghi dove avviene la vita quotidiana dei cittadini. Il trekking urbano è un turismo sostenibile che decongestiona i centri monumentali e rallenta i passaggi turistici. Il turista che cammina ha un rapporto attivo e partecipe con la città visitata ed instaura con essa un rapporto emotivo che lo fidelizza. Per i residenti il Trekking Urbano è uno stile di vita salutare ed un modo per riappropriarsi del luogo in cui si abita, conoscendolo meglio ed usandolo per tonificare cuore, cervello e muscoli. (...) >> .
IL  percorso  si  svolto   secondo il seguente modo : ha inizio da Piazza San Pietro


 antico centro della Città, dove secondo alcuni studiosi c'era un villaggio nuragico da cui ha avuto origine la città e   con le  cui pietre  si costruito il  complesso religioso della Cattedrale, costruita nel 1200 ed ampliata nel 1400 e nel  1800 , e degli Oratori diSanta Croce e del Rosario. Attraverso le strade caratterizzate da suggestivi palazzetti in granito si raggiungePiazza Nicola Spano nel cuore delcentro storico per poi raggiungerevia Nino di Gallura famosa per la presenza dell’originaria abitazione del giudice Nino Visconti, risalente ad epoca medievale. Nella Piazza del Purgatorio ritroviamo la Chiesa omonima, edificata nel 1600 ad operadel Nobile Misorro in espiazione dell'omicidio di quasi tutta la  famiglia Pes .
Percorrendo un’antica via lastricata si raggiunge l’antica Piazza dedicata a San Francesco, utilizzataper il culto delle feste tradizionali.La Piazza del Carmine con il Teatro e l’antico convento dei Padri Scolopi (1650) costituisce  il fulcro della cultura cittadina. Attraverso via Mannu, inpassato residenza della nobiltà locale, siraggiunge Piazza Mercato ex  carcere e mattatoio   e fino agli anni 90  mercato  civico  attualmente ufficio turistico. Da Piazza d’Italia che per la sua forma e dimensione riproduceval’unità di misura agricola (ara), ed il Palazzo della Famiglia Villamarina rappresentanti  ed esattori del regno spagnolo  e  poi al servizio  dei Savoia   come Vicerè  di Sardegna. Proseguendo per la suggestiva via Roma, si raggiunge Piazza Gallura

meta finale del percorso nella Città di Pietra. .Esso ha visto la partecipazione dell'associazione escursionista–culturale Cammina Limbara,,Sandro Fresi e il suo gruppo iskeliu ed il gruppo folk città di tempio .Essa si è svolta a tappe – staffette che hanno visto alternarsi davanti ai monumenti del percorso  . Durante  il percorso si sono svolte   a lettura di news storiche sulle varie zone di tempio visitate fatte da Michele Tamponi ( presidente di Cammina Limbara)

e Domenica Azzena ( della libreria Max88 \ carta dannata )




 e l'esecuzione musicale del grippo Iskeliu  qui sotto  il video  che mi è riuscito meglio  quello di piazza  d'italia \ di  l'ara   per l'altro  potete  cercarcalo  nella  mia pagina  di youtube




                                              piazza san pietro

                                 


                                      
piaza d'italia \ di L'ara



per  le  altre foto  le  trovate nella cartella concerti  sul mio album  fotografico online   di picasa






P.s





mi scuso se ho fatto foto e video ai protagonisti e non  ai luoghi  del percorsdo  ma : 1) poca batteria (come al solito ) ., 2 ) credevo , sbagliando , che le foto storiche non interessasero  che  gli utenti  sardi del nostro blog  , visto  la mancanza  di commenti  sui miei post  dedicati a tempio .E quindi le foto  di Piazza san Pietro  e  di Piazza Gallura  non sono mie   ma prese dalla rete

Per informazioni 

Ufficio turistico  piazza mercato
tel  079 6790080
turismo@comunetempio.it
cultura@comunetempio.it
www.comune.tempiopausania.ss.it
Orario  visite guidate  dalal  10.00 alle  20.00

che ne pensate slla democrazia

prendo spunto  da  questo video di Giorgio Gaber ( con cui sono d'accordoissimo ) consigliatomi da un post del compagnodistrada  vocicritiche.splinder.com




Senza titolo 2081

 VI PIACEVA QUESTO FILM ?   :-)


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Senza titolo 2080

 VE LO RICORDATE QUESTO FUMETTO ?   :-)


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Una luce per Cosmin

Vi ricordate di Cosmin ? il bambino che voleva tante lettere da tanti amici.....
non c'è più..è volato via, dove il male non fa più male...Ciao piccino


cosmin




                                 

                               Un aquilone per Cosmin


Prigioniero di un sogno
volevi volteggiare
nell'azzurro cielo
sulle onde del mare
come un delicato
aquilone per sfiorare
tetti alberi verdi.
Impigliato ad un filo
spinato ti sei con
forza dimenato
in un uccello
dalle ali d'orate
ti sei tramutato
libero per sempre
di volare via
portando con te
nel cielo azzurro
il ricordo di un
aquilone colorato.

franca bassi

Senza titolo 2079


PRATO - Un agente immobiliare ha dato in fitto un appartemento ad un Nigeriano che lavora presso una fabbrica di Montemurlo all'apparenza onesto. Dopo qualche giorno questi se ne và dall'appartamento lasciandolo al fratello da poco uscito di prigione per spaccio di droga. Il fratello di questi adibisce l'appartemento a "casa d'appuntamento" sfruttando ragazze di origine rumena. L'agente immobiliare a seguito di vari seganalazione delle persone aresidenti nelle vicinanze si reca con il propirtario dell'immobile ed invita il nigeriano a lasciare la casa. L'appartemento, naturalmente, è stato lasciato in pessime condizioni. A prato, comunque,continua ad esserci un indice abbastanza limitato sulle denuncie inerenti lo sfruttsmento della prostituzione solo il 2,2 % rispetto all'8% della Toscana. Eppure dalle 22 in poi Via Firenze, Piazza Ciardi, via Pistoiese, i giardinetti antistanti la stazione centrale pullulano di travestiti, prostitute nigeriane, albanesi e rumene. Molte "meretirci" pratesi, inoltre, si sono messe a passa coi tempi. Vi è, infatti, la possibilità di fissare incontri du internet. Si può andare in google, cliccare prostitue a prato et voilà, il pervertito è servito. Comunque finchè il vendere il proprio corpo è volontario va bene, ma quante di queste donne vengono sfruttate dai loro stessi connazionali e a volte...............da altre donne come loro?

Romilda Marzari


La buona musica non ha paura delle mode



" A whiter shade of pale " compie 40 anni... bella da "far impallidire"...





in divenire -- Dulcinea Annamaria Pecoraro

  Ognuno di noi è frammento, che diventa capolavoro in divenire, discernendo e smussandosi nel tempo. La magia sta nel non perdere i tratti ...