16.1.11

Sospeso fra Nostalgia dei bei tempi andati e l'ansia del futuro



Le canzone  " bei tempi andati "  di Paolo bonfanti )  in canzoni di schiena  )  che  in questo momento s'ode   nell'aria  della mia stanza   descrive  questo mio post  d'oggi legato si  a un fatto presente  ma  intrinso  di nostalgia  perchè  per spiegarne le origini  devo farci riferimento , ma soprattutto  perchè  oltre  ad evadere nel futuro ho , ed  è  questa  una delle abitudini  che devo togliermi o quanto emno ridurre , a  ritornare  alla mia infanzia  e alla mia adolescenza  . Devo imparare  come suggerito  da libro che h appena finito di leggere   Liberi dalle vecchie abitudini di Pema Chödrön ( vedere precedente post ) ed   fare quanto ho detto  \  suggerito  ne commento  nel blog di http://lavocedeigiovani.splinder.com/post/23815878 : << [...] non vivivere prigioniero del su rivcordo . e da libero che lo si vive meglio >>  La  quale  man mano   che  si và avanti con gli anni    soprattutto da quando si  è  entrati  ormai "  nel bel mezzo del camin di nostra  vita " ( Dante  Divina  Commedia  Inferno canto I qui  il  testo intero  )  finisce   se  amplificata   per essere  un ostacolo  sula tua opera  d'arte  sul resto del cammino  .
Ora  dopo questa introduzione elucubratoria  veniamo al post  vero e proprio .
L'altro giorno , ho anticipato ( dopo averlo  ripetuto  più volte   durante  il corso della settimana onde evitare incazzature  e bisticci  quando entro in cucina e cambio di colpo canale  ) a pranzo    per  evitare  litigi quando cambio canale  nella  tv  di cucina , che  avrei visto la  II  stagione  della  mia  fiction \  saga preferita  la nuova squadra. Commissariato spaccanapoli (  foto a destra  )  che non  è, attenzione , come alcuni settimanali di programmi tv erroneamente dichiarano e  come  hanno scambiato  i miie  , la nona stagione della fiction La squadra (che si è definitivamente conclusa il 5 dicembre del 2007), ma uno spin-off, cioè una fiction nuova che trae origine da una fiction precedente.
 Ecco che  , cio' ha  suscitato   le consuete  ( ormai ci  ho fatto il callo ) dei mie  miei  : << pensionato , fissato come sempre   da a quando eri piccolo  ecc >>  , ma soprattutto : << se  contraddittorio  odi la polizia e le forze dell'ordine  e  poi ti guardi una serie ttv    su di loro  , fatta da loro  per  elogiarsi e  farsi propaganda   ed esaltazione e nascondere  le  loro magagne , la  loro brutalità e repressione  ecc  >> . Passino le prime  critiche , sberleffi , comprensibile  perchè a loro il noir  polizesco  non piace granchè   ok degustibus   non è  bello  ciò che piace  ma  è bello ciò che piace . E a me  ha  sempre    piaciuto  fin da piccolo  sia  quando gurdavano  con Nonno paterno e non solo  : sulle  strade di san francisco , tenente colombo  ,  l'ispettore derrik  ,   la signora  in giallo  , Magnum P.I., la piovra  ,  scuola di polizia , ecc, i  Cartoni  dell'ispettore  gadget  ,   di sherlock  ( se  non ricordo  male  intitolato  proprio  il fiuto di IL FIUTO DI SHERLOCK HOLMES) ,  dective  conan  ( da non confondere  con  Conan, il ragazzo del futuro, serie animata di Hayao Miyazaki, liberamente tratto dal romanzo di fantascienza per ragazzi The Incredible Tide di Alexander Key    )  ,lupin III  .
E   ho letto ed a volte   mi rileggo o sigolarmente   ( Camilleri,carofiglio,lucarelli, carlotto, Danzieri , de  Cataldo ,ecc ) oppure  nel libro crimini  (  foto a  siinstra  )  versione cartacea   della   serie  omonima   di rai 2  crimini  (  qui la  2  stagione)  oppure    i i noir  italiani ( editi da repubblica  ) o delitti passionali editi dalla nuova http://it.wikipedia.org/wiki/Fatti_del_G8_di_Genovasardegna  ( qui i titoli )
le  storie di topolino   (  anche se  ormai nn sono più quelle   di un tempo  in cui topolino aiutava  basettoni  ), dylan dog  , Martin mster  , e  occasionale  o a scrocco  d'amici   per  problemi di  € le  storie  di Giulia , di diabolix e   Nik raider , Napoleone  e Julia    ( della bonelli   )  . E  ero solito  , ora  meno  spesso  , divertirmi  a riuscire  e   tutt'ora   riesco ad  indovinare     e\o prevedere  da  pochi indizi   quello  che  fanno i  le persone    vicine   a me  o  sapere cosa  faranno in futuro a  vote    indovinandoci a volte, altre  prendendo   cantonate  . Ad  esempio fra  amici\che di destra  con tendenza   Berlusconi  ero fra quelli  che ,e fu preso per matto , sostenevo  che l'aggressione  a  bel pietro o  quella  a Berlsuconi se l'erano fatti loro o quanto meno era  tutto organizzato  ,     per  poi   dirmi che avevo ragione  . M'accusano  a  vedere complotti e  misteri  ovunque   perché a  volte  li metto in imbarazzo anticipando le  loro mosse  \ progetti   partendo da  labili indizi    indovinare  le cose da poche labili indizi tanto  che  mi prendono e mi fanno   glle parodie  come quella dell'ispettore scaneau  ( vedere   qui il  post precedente  o cercate in rete  con google e  simili  la lunga notte del'ispettore scaneau )
Ma  le seconde  mi danno un po'  di fastidio perchè sono dettate d'approssimazione  . Infatti    quando  non avevamo due  televisori o  quando mi dicono ( specie mia  madre  ) : <<  vieni pure a vedertelo  in soggiorno non c'è un accidenti  >> o leggono (  mio padre ) il giornale ,  oppure  ( mio fratello  )   navigando  per  hobby o usando per  lavoro  il pc  portatile, oppure  ( mia madre ) facendo  punto e croce  o tenendo la contabilità del negozio  lo vedono passivamente  o facendo  battute  ( mio padre  )  o critiche a vote  sballate  o a vote  giuste  sulle   debolezze  narrative  e della sceneggiatura  . In realta non hanno capito  completamente    che le due  serie  , specialmente la nuova squadra   spaccanoli  sono oltre le vicende di un commissariato   ci sono anche  le  strorie   personali   d'essi  e  della gente  comune che  lotta   contro le piccole  ingiustizie  e  contro i prepotenti  e a camorra  ( specie a prima  ) e  contro la camorra  mettendo in evidenza ( nella 2  )  il lato bastardo   di ciascuno di noi  (  il poliziotto che si fa corrompere  o cedere a  ricatti \ minacce  al  ricatto  o  ha  un fratello cammorista , ecc  ( nella  prima i curatori   lo hanno capito tardi quando ormai  era  agonizzante e  ormai stantia ed era  diventata  nell'ultima  serie   ovvia  , scontata    , ripetitiva e quasi priva  d'idee    ) e che  anche il girato è quasi  tutto , salvo gli interni  , è esterno  fuori dagli studi  , fra la gente  e nelle strade  ed  entrambi  mescolano  storie personali ad attualità  
Ma  soprattutto  quello che qui  mi preme  specificare ( anche se  può soprattutto per  oro  e per chi fra i miei  40 lettori mi conosce    da vivo  o milegge  a 360 gradi  sarà ovvio e scontato  sia verso i miei  ed in particolare   mio fratello , sia eventualmente   verso alcuni\e  di voi  che mi criticano via  email  ( ma  nn nei commenti  mancanza   doi coraggio o  troppo timidi  e vergognosi  doi u confronto non solo con me  ma  con altri\e  ?  non indaghiamo oltre  ) che io non odio coloro  che  scelgono  di  trascorrere la  vita  dalla parte delle istituzioni ( altra parte della  barricata  come dicevo  ironicamente  e sarcasticamente  un tempo ) sia  che lo si faccia per passione \ ideale  , sia  che lo si faccia  pe  soldi \ privilegi  ( vedere la scena  del concorso  in polizia  del  film di Cecco Zalone da me recensito   su queste pagine  ) . Ma  ODIO  quando , * ovviamente  sto facendo un discorso  generico e  lo si  evidenzierà  nelle righe successive  *   usano la divisa  per  scaricare   con essa le  loro frustrazioni e il  loro sadismo , quando  approfittando   dl loro  grado   si comportano come bestie   caricando  oltre il dovuto ( il caso  , lo si  è visto nella recente manifestazione di Roma    quattro   contro uno o la  gente  già a terra  e  che  dice  basta oppure  prelevandoli dall'ospedale dove  sono feriti o picchiandoli  quando sono inermi o dormo  come il caso della scuola diaz al G8 del 2001 )   , oppure  torturando  e   facendo angherie  sui fermati  o  tradotti in carcere   vedere   il caso dei pestaggi  nel carcere di san Sebastiano  a  Sassari nel 2000 ( 1  2 )  o a Napoli nel marzo del  2001     oppure  bolzaneto sempre  a  Genova  2001  dove  si uso'  tortura  .,  o  quando  creano prove  false per  giustificare   una  irruzione illegittima coem quella dela scuola diaz  ( vedere  collegamenti    precedenti  e  vedere video sotto   di una puntata   della serie di Montalbano  )






 o fanno ( senza  ora  entrare nel merito ha  fatto bene o fatto male  a sparare , eccesso oi  o meno  ,ecc  ) violenza su un ragazzo  a tera agonizzante  o già morto secondo alcuni   vedi  piazza  alimonda  \  morte di Carlo Giuliani   spaccandogli la testa  con un sasso . IL loro  ubbir  tacendo.  Mi son limitato a ripotare avvenimenti  di cui  ho  visssuto se pur  indirettamente   e non  sono completamente filtrati da  docuntentari storici  o memori  del passato .
Amo  e rispetto  : quelli che si sanno controllare  non cadendo i tali eccessi ed  abberrazioni ,  sono rispettosi  deglia ltri e  del loro dovere  ( capitano Ultimo  )  , non  insultano o denigrano ,  non occultano  ,  non obbediscono tacendo  e  non coprono le nefandezze  dei colleghi , isomma queli con le  loro debolezze  e  che alternano \ lottano con il loro lato bastardo  ( vedere  Moltalbano  , le  storie  dell'ispettore  coliando di Lucarelli , e la serie tv  spaccanapoli )  che con la schiena dritta, metta  in pratica  i gradi ideali e valori umani, che ogni giorno per strada, nelle difficoltà quotidiane e a contatto con ogni tipo di reato e crimine, compie il proprio dovere di “poliziotto” con dignità e fierezza  contro le mafie  una camorra che si nasconde dietro la faccia pulita di imprenditori e professionisti Una camorra che è coinvolta nel traffico di organi umani, nelle estorsioni, nell'immigrazione clandestina, nella prostituzione e che trova alleati anche tra i politici....

credo di aver parlato troppo  . e vi lascio . Aspetto  le vostre  email o commenti  anche duiri e contrari  , unica  cosa   è quello di evitare insulti e luoghi comuni  Grazie


15.1.11

I QUOTIDIANI ED I TG SONO DIVENTATI SEMPRE PIÙ GIRNALI DI GOSSIP \ BASTA PRLARE DEL CASO RUBY CHI SE NE FREGA CI SONO COSE PIÙ IMPORTANTI

eronica Lario, 3 maggio 2009

Adesso dopo  le  ultime  news  che vedono indagato  il nostro maggior  rappresentante istituzionale  dopo il presidente dela repubblica  , per concussione  e prostituzione  i media e i tg non parleranno d'altro facendo passare  i secondo piano news  magarri più importanti sia in campo internazionale  che nazionale  .Ora lo sappiamo tutti , anche  i bambini   che il nostro presidente  del consiglio  ha il vizio ( certo lo abbiamo tutto  , chi non lo ha   , ma  sappiamo   tenere  a freno le nostre pulsionied accettare  che a volte  si può anche essere un pezzo di legno  )   dipendenza  da sesso e gli piace  l'amore , anche quello mercenario  .E  che in tale pratica usa  , come  ha  daltrone   fatto il potere  politico   fin dai i tempi d'Adamo , le istituzioni  e le  sue funzioni per  i suoi affari privati  e  con  la  solita  litania  \  disco rotto accusa  chi indaga  e chi ne parla  .
Ora cari  giornalisti , non  è  per  insegnarci il mestiere   anche se  ce  ne sarebbe  bisogno ,  invece di dedicarvi  alla scoperta dell'acqua calda o all'ovvio ,   e  scrivere  pagine intere  o parlare  solo di quello  , quando  basterebbe o una  o un cenno  come fanno  i media esteri internazionali   e date  lo stesso   spazio a  fatti come questi di cu riporto sotto  e  non nelle ultime   pagine  di cronaca  interna  o un breve trafiletto  nelle pagine d'apertura 
<<

Ricoverata per tre giorni su una sedia
Nemmeno un posto letto in tutta la città

Maria Vitale, sessant'anni superati da un po', ha trascorso su una sedia le prime 72 ore di ricovero all'ospedale Civico, il più grande di Palermo. "Di giorno facevo esami e terapie, di pomeriggio tornavo a sedermi. Ma la pressione non è calata e non hanno potuto dimettermi. Finalmente, mercoledì, si è liberata una lettiga"

di ALBERTO BONANNO e GIUSI SPICA
Tre giorni e tre notti ricoverata su una sedia del pronto soccorso. In piedi con la flebo e accovacciata sulle poltrone dei corridoi. Il calvario di Maria Vitale, ultrasessantenne palermitana, è cominciato domenica. Ricoverata all'ospedale Civico di Palermo dopo una crisi ipertensiva, solo 72 ore dopo ha potuto sdraiarsi su una lettiga. E non è l'unica, perché nei cinque ospedali pubblici della città non c'è un solo posto letto disponibile. Da giorni i reparti di medicina sono in tilt e le astanterie sono diventate gironi danteschi, con i pazienti costretti a restare giorni e giorni in barella. Un'emergenza che sarebbe dovuta solo in parte all'impennata di ricoveri per le malattie stagionali: i sindacati dei camici bianchi puntano il dito contro la riforma sanitaria che la Regione Siciliana ha da poco varato: "Tutta colpa del taglio dei posti letto del 20 per cento voluto dall'assessore alla Sanità Massimo Russo", accusano Cgil medici, Ascoti Fials e Cimo.
"Sono arrivata in ospedale domenica scorsa con la pressione alle stelle - racconta Maria Vitale - mi hanno messo la flebo al braccio e mi hanno detto di accomodarmi dove trovavo un posto a sedere libero. Sono rimasta oltre mezza giornata in piedi perché non c'era un buco. Solo a tarda sera ho trovato una sedia, sulla quale ho poi dormito per tre notti. Nel frattempo di giorno facevo gli esami, le cure necessarie, mangiavo i pasti dell'ospedale, con addosso la camicia da notte. Come una normale ricoverata. Mercoledì un infermiere è riuscito a procurarmi una barella per dormire e finalmente mi sono sdraiata".
Maria Vitale non è l'unica ricoverata in queste condizioni. Nello stesso reparto c'è un paziente svedese, privo di un braccio e fresco di trapianto, al quale la lettiga dove era stato ricoverato un giorno è stata sottratta per un caso più grave. Anche lui ora dorme su una poltrona. E per una ottantenne che deve essere ricoverata in neurologia, l'ospedale ha trovato il posto in una clinica privata convenzionata. Ma non c'è l'ambulanza che può trasportarla nella struttura.
Questo lo scenario all'ospedale Civico, il più grande di Palermo. Trecento casi al giorno al pronto soccorso, 948 posti letto disponibili. Tutti pieni da prima delle vacanze natalizie. La sala di osservazione brulica di pazienti. Stesso copione al Policlinico universitario Paolo Giaccone, dove ieri mattina le autoambulanze del 118 non hanno potuto scaricare i pazienti, perché nei reparti si registrava il tutto esaurito. Solo per cinque di loro è stato possibile il ricovero in barella. E così anche a Villa Sofia-Cervello, Buccheri La Ferla e Ingrassia, dove le astanterie sono diventati reparti di lungodegenza. Niente posti nemmeno in rianimazione: dal 6 gennaio il 118 registra il tutto esaurito nell'intera provincia e, in caso di emergenza, i pazienti sono sistemati in posti di fortuna nelle unità anestesiologiche
I sindacati accusano la riforma varata dalla Regione, figlia del piano di rientro per il recupero di oltre 90 milioni di deficit. Un obiettivo oggi raggiunto, ma a costo di grandi sacrifici. Tra i quali la rimodulazione dei posti letto, ridotti del 20 per cento. L'assessore Russo si difende: "Sono stati tagliati solo i posti inutili, che avevano un tasso di occupazione inferiore al 70 per cento. In ogni caso il decreto è flessibile e prevede una riserva di 500 posti in tutta la regione che saranno redistribuiti secondo le esigenze". E in attesa che i 500 posti promessi vengano attivati, a Palermo più di 50 persone passeranno la notte in barella. Sempre che ne trovino una.
(15 gennaio 2011) © Repubblica online


oppure  dal ilgiornale di  ragusa de 13\1\2010


Pesante nota di Confconsumatori sull'arresto primario Civello, parla il legale:"Accuse infondate sul mio assistito"
Ragusa 
Da due giorni non si parla d'altro. I riflettori sono puntati  sul prof. Massimo Civello, primario del reparto di  chirurgia Toracica dell'ospedale Civile di Ragusa, arrestato  con l'accusa  di concussione, falso ideologico e materiale e abuso d'ufficio.
Sull' arresto del dottore Civello c’è una nota di Federconsumatori che manifesta il proprio sdegno per una vicenda  in cui la malattia è usata come strumento di guadagno ed è trattata con cinismo e indifferenza con conseguenti, inutili, ulteriori, sofferenze per i pazienti. "Di fronte a questi gravi fatti- si legge in una nota di Confconsumatori-  in cui il denaro risulta essere più importante della salute delle persone Confconsumatori ribadisce il proprio impegno per la tutela dei cittadini e ricorda a tutti coloro che siano stati vittime di questo caso di malasanità la possibilità di segnalarlo presso le sedi dell’associazione".
Oggi ha parlato il legale di Civello, l'avv. Michele Sbezzi. "Le accuse a carico del mio assistito, riportate dalla stampa- dice Sbezzi-, sono infondate. Nel fascicolo d'accusa non c'è traccia di asportazioni d'organi sani, di diagnosi volutamente sbagliate e di interventi chirurgici non necessari. Questa situazione è indegna di un Paese civile". Michele Sbezzi, avvocato di Ignazio Massimo Civello, il primario dell'ospedale di Ragusa finito ieri agli arresti domiciliari con l'accusa di concussione, lesioni personali, truffa ai danni del servizio sanitario e falso ha diffuso oggi una sua dichiarazione ripresa da alcuni organi di stempi.
“Nell'incartamento di 6 mila pagine che ho sulla mia scrivania - spiega l'avvocato Sbezzi - non c'è nulla di tutto ciò. Si fa riferimento ad alcuni episodi di truffa, legati ad assenze sul lavoro, in orari in cui il mio assistito afferma invece di essere presente. E poi quattro episodi di concussione e tentata concussione per aver spinto i pazienti a farsi operare in regime di intramoenia. Niente però di quello che si è letto sui giornali. Anche il Gip - conclude Sbezzi - ha detto che manca qualsiasi perizia medico legale per affermare che ci siano stati interventi non necessari".



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 Queste  , e  qui mi rivolgo anche  a voi dell'oposizione  , sono le cose  importanti  su  cui ci si  deve battere in parlamento  ed attaccare il premier ., poi non veniteci  a fare i piagnistei di coccodrillo  se  vine  rieletto  e sta  ancora li finche  ( con rispetto parlando ) tirerà le cuoia ,e noi  giù affondo  con lui e  il  voto  d'alcuni   gli permetterà  quello che  dice  : << <<  Figure di vergini che si offrono al drago per rincorrere il successo, la notorietà e la crescita economica. E per una strana alchimia il paese tutto concede e tutto giustifica al suo imperatore.>> la ex moglie  






















































































L'italia può essere raccontata anche dalla gente

Esito scontato del referendum a Mirafiori del 14-15 ggennaio

Lode  a chi  , anche se non sarebbe cambiato  niente , ha  votato NO e  non si è 


lasciato intimorire   dalle minacce   e dai sindacati venduti e  dai crumiri ( alcuni n buonafede  , altri in malafede  vedere lo scontro   alla presenza  di Vendola a Mirafiori ) .  Ora dovremmo dire ai nostri figli che devono riconquistare tutto, dal lavoro, alla dignità, perchè noi non abbiamo avuto il coraggio di farlo  ci siamo  non solo piegati  , ma svenduti  .Coraggio gente  anche  questa  nuttata passera   prima  o poi  .Non arrendiamoci.E  soprattutto  cerchiamo di   cancellare  la svergognatezza   a cui ci  costringono i poteri  e naezza  riscoprire ,come  suggeriscono :    G.Carofiglio   in ( da me recentemente recensito  su queste pagine) la manomissione dele parole e http://www.geagea.com,il significato  catarchico  della  vergogna , solo  cosi   potremo : << [.....] restituirci la responsabilità di farci gradualmente consapevoli del nostro sguardo, del nostro modo di guardare: noi stessi, l'altro, il mondo, al fine di ridurre, per quanto ci è possibile, "l'effetto Gorgone" da cui siamo circondati, ovvero "lo sguardo che pietrifica", immagine simbolicamente evocativa della sofferenza connessa al sentimento di vergogna.>>  da http://www.geagea.com/52indi/52_08.htm  . Ma  soprattutto evitiamo  di  fare  cosi   ogni volta




   e ed impariamo a dire  Basta  

14.1.11

il mio 27 gennaio giorno della memnoria parte II

 Tra   i libri che escono  in questi giorni dedicati  ( vedere  collegamenti  )   all'olocausto\ shoah o al genocidio ( anche  se  come  ho  già detto  nella  prima parte    a  causa della manomissione   delle parole  che fanno i media    , ma  anche ciascuno di  noi  coscientemente  e  inconsciamente  , è  un termine   diventato ambiguo ) del popolo ebraico   e   dell'odio  che essi hanno subito ed  incontrato   nel corso della storia   segnalo due  Libri  : Umberto Eco “Il cimitero di Praga” e Il  socialismo degli imbecilli” di Battini.


 Il secondo libro,  che è quello su  cui mi soffermerò di  più  per  rispondere  alle  critiche  dei miei amici  \ conoscenti di destra    che  m'accusano di vedere  solo il oro antisemitismo  e  non il quello della mia parte  -- i  più ottusi  ---  o   di sinistra  -- i più  moderati  --  ,  mette  in evidenza  come  ad inventare    o meglio amplificare il nemico ebraico ,  La paura e l'internazionale antisemita furono  non solo   solo i fascismi, ma anche cattolici conservatori e partiti di sinistra .  Infattti : <<  La tradizione antigiudaica ha radici antiche, affondano al periodo relativo alla nascita della chiesa cattolica romana come chiesa egemone, cioè già dal IV secolo dopo Cristo, per sfociare in quella immane tragedia che è stata l’Olocausto.
In questo erudito e documentatissimo libro, Il socialismo degli imbecilli, edito da Bollati Boringhieri, Michele Battini ripercorre e, anzi, ricostruisce tutta la tradizione antigiudaica fino all’antisemitismo moderno, soffermandosi in particolare sul periodo successivo all’Illuminismo. La tesi dello storico, peraltro inoppugnabile, è che debba essere retrodatata la genesi dell’antisemitismo politico e sociale moderno: le sue prime espressioni si avvertono già all’inizio del XIX secolo e devono essere lette nel contesto della rivolta contro l’Illuminismo politico e i diritti di cittadinanza, come propone anche la Arendt. >> ( da http://www.booksblog.it/  )
Ora «Occorre un nemico per dare al popolo la speranza». Così si legge nell'ultimo fortunato romanzo di Umberto Eco “Il cimitero di Praga”, dove lo spregevole protagonista, Simonino Simonini, si muove da falsario nel XIX secolo vivendo alcune delle pagine più famose della storia di quel periodo, rendendosi protagonista della falsificazione di documenti antisemiti che avrebbero aperto la strada, pochi decenni dopo, alla tragedia dello sterminio degli ebrei da parte dei nazisti.
la lettura del libro di Battini  “Il socialismo degli imbecilli  Propaganda, falsificazione, persecuzione degli ebrei” (Bollati Boringhieri, pp. 328, € 18)." giunge quanto mai opportuna, per comprendere meglio il clima culturale che ha ispirato Eco .
L'autore docente di storia contemporanea all'Università di Pisa, porta con tale opera   a riflettere sulla propria coscienza di europei ricostruendo le varie forme attraverso le quali una parte non certo ridotta della cultura continentale si nutrì del brodo antisemita facendolo diventare, grazie all'uso della stampa e della pubblicistica, un sentire comune. Circostanza che, come si spiega nel volume, accomunò mondi distanti come quello cattolico conservatore e parti non irrilevanti dell'universo socialista transalpino.
Negli ultimi decenni del XIX secolo si passò infatti dall'accusa classica di usura a quella che vedeva negli ebrei gli organizzatori di un sistema capitalistico ingiusto. In questo senso i mutamenti economico-industriali dell'Ottocento avrebbero favorito la ricerca della protezione contro il diverso, la figura su cui convogliare frustrazioni e risentimenti per una modernizzazione che si portava dietro disuguaglianze sociali e ingiustizie. Chi se non l'ebreo, giudicato elemento di disintegrazione del modello economico, avido speculatore ingrassatosi con la truffa e l'inganno subdolo a danno dei veri produttori e dei lavoratori?
Da allora credere in un complotto giudeo-massonico sarebbe diventato un concetto sempre più diffuso favorendo pratiche politiche populiste e razziste su cui sarebbe confluiti importanti figure di intellettuali e pensatori. Del resto la definizione  per  indicare  l'antisemitismo  di sinistra “socialismo degli imbecilli venne coniata proprio  durante  il congresso socialdemocratico di Colonia del 1893 da August Bebel.   In Francia queste posizioni trovarono poi la loro più bieca rappresentazione in episodi come l'affare Dreyfus o nell'embrione della produzione dei “Protocolli dei Savi anziani di Sion”, apparsi nella loro versione definitiva in Russia tra il 1903 e il 1905, il falso più clamoroso sul complotto ebraico per la conquista del mondo. Arrivando sino al socialismo antiebraico di uomini come Paolo Orano, a cui nel libro viene prestato uno spazio particolarmente significativo visto che Battini lo vede come il gran sacerdote della diffusione delle idee antisemite in età giolittiana e che avrebbe avuto presto rappresentazioni ben più potenti con fascisti come Telesio Interlandi e Giovanni Preziosi, per non parlare delle influenze sulla parabola culturale di Mussolini dal socialismo al fascismo per arrivare alle leggi razziali del 1938.
Il libro di Battini ci dimostra come l'antisemitismo, e con esso la paura del nemico, sono potuti nascere anche in con contesto di progresso e modernizzazione tecnologica come quello dell'Europa tra Otto e Novecento. Proprio mentre ci accingiamo a ricordare la Giornata della memoria deve essere un monito e un invito a non dimenticare che le grandi tragedie possono svilupparsi anche in società dove sembrano non poter attecchire sentimenti razzisti e forme violente di discriminazione. Ma  pèero bisogna  stare  attenti a non mettere  sullo stesso piano  e decontestualizzare   i due  diversi tipi di persecuzione   e d'odio  verso i popolo ebraico  .
 Dalle letture   che  ho fatto e dai dibattiti che  ho avuto sui vati news groups  di storia  , alcuni  dicono che  : <<   in generale, c'è poca differenza, in quanto entrambe erano persecuzioni su base raziale.>>
 E che   quella di destra s'attuò in due diverse modi:  il fascista si basò sulle leggi raziali voluti dal fascismo (in Italia) dove gli ebrei erano esclusi dagli uffici pubblici (stato, scuola, università ecc) e venivano privati di diversi diritti.Poi dopo  il  25 luglio  e ancor  di più  con l'8 settembre  del del 1943  con la creazione della Repubblica  Sociale Italiana   (  governo fantoccio secondo la maggior parte degli storici  )s'inizio  a collaborare  con quello nazista  .
Il quale   invece basava l'antisemitismo sul fatto che la razza ebraica fosse responsabile dei mali della germania (miseria, recessione, povertà) in quanto accusava gli ebrei (falsamente) d'arricchirsi ai danni della onesta popolazione ariana tedesca. eliminando questa razza e incamerando i loro beni, l'iedologia nazista proponeva la soluzione.
Ora  da  una risposta  avuta   su http://it.answers.yahoo.com   quella  Staliniana   : <<  è diversa intanto perché non aveva una vera e propria (seppur illogica) giustificazione ideologica. era una persecuzione più "estemporanea" e meno "organizzata". non c'era una vera e propria sistematicità nell'eliminazione degli ebrei, ne una vera giustificazione razziale. dai tempi del regno di russia, diversi progrom nascevano dalla base della popolazione verso i capri espiatori ebraici, in quanto i contadini non avevano la forza di insorgere verso il padrone. con lo  stalinismo le purghe staliniane, come progrom moderni, non erano sistematiche ma più casuali.>
Comunque , sempre attraverso le mie  fonti  , posso affermare  che  ( magari se nel caso sbaglio fatemelo notare  )  che  la  differenza  fra le  due ideologie   che  hanno caratterizzato la cultura  del 900  consiste  nel fatto che  :
L'ANTISEMITISMO DI DESTRA: fascisti e nazisti avevano una teoria basata sulla razza, la loro era la migliore, le altre invece dovevano essere sottomesse. Ovviamente non tutte le razze erano inferiori allo stesso modo, i francesi ad esempio appartenevano allo stesso ceppo e quindi andavano bene, ma popolazioni come gli slavi erano state fatte da Dio per essere schiave. Quelli di destra vedevano negli ebrei un popolo deicida, che aveva molti soldi e non era completamente integrato (almeno non ovunque). Era un popolo diverso, con delle usanze strane. Il tema del diverso è molto importante, perchè proprio quello fa paura ai nazi/fasci e inoltre il diverso può essere benissimo utilizzato per convogliare l'odio delle persone che soffrono. Da tempo (dall'inizio del 1900) giravano testi messi in giro anche dagli zar che spiegavano come i capi delle comunità ebraiche stessero facendo un complotto per controllare l'economia mondiale (ovviamente erano dei testi falsi). Mussolini, e poi con più efficacia Hitler, utilizzarono questi testi per convogliare l'odio della gente contro questa "razza", era il periodo della crisi più nera, ovunque si stava male e avere un capro espiatorio sul quale riversare l'odio della gente era molto comodo e garantiva un largo consenso. Ripeto inoltre che gli ebrei erano considerati culturalmente e geneticamente inferiori, erano una razza parassita e subdola che viveva sulle spalle degli altri che doveva essere eliminata del tutto. Inoltre gli ebrei venivano identificati con i comunisti, difatti Marx e Trotckj (comandante in capo della armata rossa) erano ebrei.
IDEOLOGIA DI SINISTRA: raramente le ideologie di sinistra condannavano gli ebrei, vi erano solo delle lievi frange socialiste a farlo, ma sicuramente non portarono ad uccisioni o massacri. L'idea che  mi sono fatto ,  soprattutto dopo  aver visto l'anno scorso ,  una  della trasmissione  de la7 Impero  di Valerio Massimo Manfredi  dedicata  all'impero Staliniano  è  che  : bisogna distinguere tra le ideologie e le persone che se ne mettono a capo. Stalin  dette senza dubbio la caccia agli ebrei e moltissimi ne morirono all'interno dei gulag, ma non a causa di un'ideologia di sinistra, la cosa è dovuta a questioni personali riguardanti la persona di Stalin  .
infatti   poi Stalin era ossessionato dal fatto che ci fossero dei complotti per ucciderlo o spodestarlo, visto che prima della sua venuta, la Russia aveva accolto moltissimi ebrei e questi erano riusciti a posizionarsi in zone importanti del partito comunista Stalin decise di farne fuori parecchi  insieme  a  tutit gli altri  suoi oppositori  con le  cosiddette purghe  . Inoltre durante la guerra fredda Stalin continuò una politica antiebraica poichè questi erano alla guida di molte banche o organi importanti delle economie occidentali. << Stalin però >>-- sempre  secondo una risposta  avuta dallo stesso sito  ma diversa  -- << non si mosse con l'intenzione di sterminare l'intera razza ebraica, lui guardò ai propri interessi e eliminò le persone scomode, poi ovviamente ne andarono di mezzo anche altri ebrei, ma di fatto esistevano varie comunità ebraiche in Russia e non venivano discriminate ( almeno non troppo).>>
Dunque ,  e  qui concludo, che  le  orribili e  aberranti persecuzioni d'entrambe le ideologie ed  entrambe  orribili  , qualunque sia  il motivo  e  l'origine  :  eliminare dalla faccia della terra l'intera razza ebraica perché inferiore o perché gli ebrei sono deicidi  ( destra  ) o perché nemici  del proletariato o borghesi ( sinistra  , staliniane  soprattutto  ) o con l'intenzione  \ i proposito  di avere un vantaggio in campo politico e di controllo sulla società (infatti le persecuzioni staliniane non si estesero a tutti gli ebrei ) , non debbano essere  dimenticate e studiate  a  360  gradi mettendo da parte  i pregiudizi ideologici culturali

che bella giornata di checco zalone NO SPOILER


In un pomeriggio piovoso  e  televisivamente piatto ,  ho visto da'amici   in versione pirata  ( lo so che non si dovrebbe ma ..... ne  parleremo un altra  volta  non vorrei sconfinare    nell' Ot )   L'ultimo film di Checco Zalone  .




Finalmente  era dai tempi de il ciclone  o i laureati  Leonardo Pieraccioni  che   in un film  mi facesse ridere  dall'inizio o alla fine .
ecco  cosa  dice in sintesi  una  recensione  a "metà strada" di Alessandra  Cavisi  su  loudvision (  qui la recensione  integrale  )

Uno spaccato  auto ironico   non solo sui luoghi comuni del meridione  e del sud  , ma  anche del nostro paese  (  nepotismo ,  raccomandazioni , paura  del diverso , ignoranza  totale o quasi della cultura  altrui   il  classico tengo famiglia  , l'italiano  media insomma cantato dagli ex articolo31 ) da  cui più o meno  nessuno è escluso perchè siamo  coinvolti .Un film  per passare una fredda  serata   domenicale  in modo divertente e non banale  o  di cazzeggio 
Finalmente  un ironia  fresca  e sagace , non stereotipata  , anche se  non immune  ( come  la maggior  parte   dei film  comici italiani  dell'ultimo 20 ventennio  )   negli  ultimi  20\30 minuti dall'essere scontata ed  ovvio nel finale   .
Un film   non banale ,  non ripetitivo ogni scena una gang  diversa   , ed  è questo  che  lo rende  notevole  e  sminuisce  il diffetto  prima citato  . Infatti esso non è ripetitivo,  come  lo  è (  Sic )  diventato Paolo villaggio  in  fantozzi  dopo i primi  due film  della saga  o Lino banfi dopo il 3 film , ed è privo di volgarità  gratuita e  di battute  grezze e burine  come  la maggior  parte  dei film  trah  ( i vari Vitali , Buzzaca , Pippo franco, Pamela Prati,Oreste Lionello, Massimo Boldi,,Diego Abbattantuono,,Carmen Russo, E.fenesch , Boldi  , De sica  figlio , i  fichidindia e   altri comici  del bagaglino  ) degli ultimi 40  anni  da  cui rimangono immuni Manfredi , Gasman , Sordi , Tognazzi o si salvano in parte  parte Pozzetto,banfi,Verdone,il trio aldo.giovanni-e Giacomo  ) .
Un film  che  è piaciuto  anche  a  Solinas  de  il giornale del 12\1\2011 che di solito specie  dopo l'abbandono di Luca Telese    mostra  faziosità  anche nelle pagine  della cultura  . L'articolo in questione  è riuscito ad inquadrare bene il film  già dal tiolo : <<  La lezione politica di Zalone: il trionfo del non corretto. >>  Infatti  ecco acune  gang  esilaranti : << «Su Facebook la foto non va mes­sa / se sei cessa» gorgheggia Checco Zalone, uno che gira in Porsche ma l’ha attrezzata a Gpl, sette euro un pieno, pensa che il cous cous sia roba per i pesci e che gli arabi vivano «nell’islam», ha ereditato dal nonno un trullo che  .... >> (  non rilevo ulteriori  particolari    se  non brucio l'intero film )   . 
 << Ci hanno provato in tanti, in questi giorni >> sempre  il giornale  <<  e con le tesi più varie a spiegarne il segreto del suo successo. Siamo certi, sotto lo sguardo divertito dello stesso Checco Zalone che avrà riso di questa giustificata attenzione nei suoi confronti traendone materiale per una sua futura gag. Il tutto, tralasciando forse la considerazione più banale ma vera: Zalone piace alle gente semplicemente perché è l'unico, in questo momento in Italia, capace di far ridere con gusto lo spettatore.Sottolineiamo ridere che è diverso dal far sorridere come, ad esempio, capita con il film di Aldo, Giovanni e Giacomo o, addirittura, sbadigliare come con il cinepanettone (su Boldi tacciamo solo per simpatia nei suoi confronti). Che poi ci riesca senza cadere semplicemente nel volgare ma rifilando dei benserviti, sotto forma di battuta, a religioni, istituzioni, politica, malcostume, è impresa da guinness. >>
Il suo è sano cinismo che non fa inalberare ed  indignare   ma riflettere . La scoperta dell'acqua calda direte  ? Trovate un altro, in Italia che  negli ultimi  20  anni    sia  capace di far ridere allo stesso modo e senza mezzi termini , ma  soprattutto senza  scendere   nelle volgarità gratuite  e nelle ovvietà .  Infatti il giormnale   , pur  omettendo  gli  sberleffi    che fece al premier con la  versione   d Bocca  di Rosa   , lo elogia   << Anzi, diventa quasi una medaglia da appuntarsi al petto il fatto di essere sbertucciati da lui.>> 
 Una formula vincente come dimostrano i numeri serviti, al box office, dal suo Che bella giornata, titolo certamente più che augurale per il nativo di Capurso (Ba). In soli cinque giorni, il suo secondo film, prodotto da Taodue e distribuito da Medusa, ha raccolto la bellezza di 18.647.479 di euro, più di quanto incassato, per capirsi, in quattro settimane da Natale in Sudafrica, fermo a 18.449.292 euro. Bella forza, ha cercato di minimizzare qualcuno, spiegando che con tutte quelle copie (775 schermi) partiva avvantaggiato. Provate a dare, allora, le stesse sale ad uno dei cinepanettoni e poi vedrete se il risultato sarà lo stesso.
Ma quando mai si sono visti, di recente, esercenti costretti a mandar via la gente in fila ? Altro che troppe sale; il problema è stato opposto. Dove possa arrivare, ora, in termini di incasso Zalone è difficile dirlo. Certo che se dovessimo prendere come pietra di paragone valida il fatto che nel primo week-end abbia incassato circa 12 milioni di euro (rispetto ai quasi 10, all'esordio, del blockbuster  Avatar che poteva contare sul prezzo maggiorato per il 3D) si potrebbe sognare in grande, da primo posto in assoluto. Meglio ragionare un passo alla volta e puntare a  La vita è bella che è la pellicola italiana più vista con 31.231.984 euro mettendo, intanto, nel mirino l'altro grande blockbuster della stagione, Benvenuti al Sud, fermo, al momento, a 29.783.289 euro. Ora  come propone l'articoloista    ci si dovrebbe chiedere  se  :  Ci troviamo di fronte ad una moda passeggera o Zalone può essere accostato ad Alberto Sordi e  ad il primo Verdone , sia per versatilità, sia per capacità di raccontare, con cinismo, gli italiani?  di  <<  Checco Zalone,>>  afferma sempre   il  giornale   <<  in fin dei conti, piace perché ha l'irriverenza che a noi italiani spesso manca, ovvero il coraggio di dire quello che in tanti pensiamo >> ? . Secondo   me  è sulla strada per esserlo  , ma  ancora  non lo è  .. Troppo presto ,  è ancora  in erba  , troppo precoce .
A voi l'ultima parola 

diario di un pendolare tempio-Sassari e Sassari-Tempio

Le accuse  e  gli sfottò  perchè   nel nostro blog  scrivo anzi   do spazio  (  ovviamente  sono punti di vista  )   a  storie  banali , scontate , ovvie  , nostalgiche  , da  fotoromanzi e  fiction  , da telenovelas  ,  dal sapore  ottocentesco , dal ciclo dei vinti Verghiano , strampalate , ecc. rimproverandomi perché  non parlo  di me  o ne parlo poco , oppure   devono cercarlo con il lumicino  saranno placate . E  quelli\e  che non leggono (  o fanno  finta  ) le faq o " le avvertenze "  sul  nostro blog  riportato  a  sinistra   nel template   del blog gemello  prima di leggerlo\sfogliarlo .
Infatti  spronato da questa message in bottle

 Chiara Alotto
January 11, 2011 at 12:23pm
Oggetto: aiuto...
Ciao! Chi di voi mi aiuta a trovare una storia da raccontare su Luna Nuova...sto cercando di scrivere articoli che parlino della vita di tutti i giorni, storie vere!!! Ho bisogno del vostro aiuto... un abbraccio a tutti!!!.
Chiara

lanciatomi via  facebook da una  che   come me che crede  che  :  la  vita è  fatta  di storie  , e basta saperle ascoltatore  come propone   la  storia  che vede  come protagoniste  Brigitta  e Paperina (  topolino n  2876   a  sinistra   ), oltre che
 leggerle  sui giornali  locali o in poche  righe o nelle pagine  più interne  di quelli nazionali  o in giornali specializzati (di più , chi   cronaca  vera, oggi,gente ,ecc  )  e  che  la vera  Italia è stata  fatta  nei suoi  150 anni e  continua  ad esserlo anche  di  piccole   storie  della gente  comune  .
Ed ecco che nel post  d'oggi    racconto parte della  mia gornata  , Una mia  giornata a Sassari per consegnare  nella segreteria della  mia facoltà  (  foto a  destra sotto presa dal sito internet  dell'ateneo   o facoltà di lettere ) la  domanda  della tanto agognata  di laurea e parlare con il relatore della tesi .                                                        Ora visto che l'appuntamento con il relatore della tesi  era  a mezzogiorno  ho preso  il secondo pulman (  quello delle  08.15\20 ) . Appena seduto , come mio solito ho chiuso gi occhi e fatto  alcuni respiri profondi   ed  ho iniziato a fantasticare  e a  viaggiare   ( questo  è  uno dei miei  sistemi o che  uso   e sto imparando ad usare  per  vincere o  quanto meno ridurre  la mia ansia  che mi prende  per  ogni piccola  cosa  di tutti i giorni specie  per le cose  importanti  come questa )   , tanto  da  non essermi accorto che  era  salito u amico  con cui avrei potuto chiaccherare   e rendere  più meno piacevole  il viaggio ,   ma lo ritroverò alla fermata   A sassari  e  faremo  un pezzo di strada insieme   .
Infatti   tutti   giovani e meno anziani  nonostante  non fosse presto e quindi nessuna levataccia  ( come   fanno chi  prende il primo pulman dele 06.45 ) erano mezzo assonati  o assorti  chi ne  loro pensieri chi   nelle cuffie  dell'ipod  \  radio  cellulare  non curandosi   delle  fermate   cittadine  o delle frazioni , ma   facendo attenzione  ( almeno chi non va Sassari   ma  paesi vicini  )  alle fermate extra Urbane .                                                                                                                       Ma  oggi l'attenzione  maggiore  , e  quindi  le poche parole  espresse erano  di gente  salita senza  biglietto alle fermate  cittadine   , che lo segnalava  all'autista.
Poi silenzio e meditazione elucubratoria \ evasiva , e domanda  interiore : << che fine  ha fatto  quel vociare , che caratterizzava  (  o forse caratterizza  ancora  , leggete questo storia  ,  magari il fine settimana   quando   ci sono  più studenti sia all'andata  che al ritorno  che  non cercano rifugio  in meditazione  o in cuffiette  e non disdegnano  il chiaccherare  )  i viaggi   fra Tempio e Sassari e viceversa , prima in torpedone  (  vedere vignetta  riportata   sotto  fatta dell'amico  Marco Ladu  )  poi dopo la fusione    di Arst  ed Fds   e l'arrivo di   nuoiv mezzi   in pulman quando ero studente  ? >> .
Ma  tale silenzio ,   troppo  prolungato  o quasi  , diventa  angosciante anche  per   chi  come  me  è abituato  o almeno dovrebbe  esserlo   o  a guardare ( per  attaccare  bottone  o perchè no  ,   vi potrà  sembrare   un discorso  da un provolone  un viscido  ma l'uomo e credo anche la donna   non è solo un pezzo di legno , magari provarci se si tratta di qualche bella  ragazza  ) chi sale   e chi scende   alle  fermate  o il paesaggio che  cambia  fra una stagione  e l'altra   e la differenza della  vegetazione  e del paesaggio   tra la mia Gallura  e  l'Anglona /  Nura  (  cioè la zona del Sassarese  )  con le stagioni , o com'era prima  ( quando si passa  nelle campagne   o a Saccargia  una  dele chiese romanico\pisane più importante  del bord  Sardegna   foto  sotto  a destra   ) . Fortunatamente  esso viene interrotto , come spesso  accade  , in questo caso  ad  una  fermata   cittadina sale  il controllore  (  non capisco la funzione   ora  che  ormai   hanno automatizzato la  timbratura degli biglietti   con le macchinette  obliteratrici  ) o un altro autista , ero assorto  nelle mie elucubrazioni , che non avendo macchina   ha preso fino ad  una fermata  extra urbana  il pulman , e  chiacchieravano  a voce  alta  (  cosi m'è sembrato   visto  che per  evitare  la  routine   abitudinaria  e cercare  un posto  che non mi faccia venire   la nausea  da viaggio    cambio continuamente posto    )  di tematiche  sindacali e  di lavoro  , interessante ed utili  per  capire  gli umori  e le  caratteristiche  di chi  fa  un lavoro   utile   alla comunità  con l'autista  di pulman . Ma  fino ad  un certo punto ,  non  quasi  40 minuti  interrotti ( neppure  uomini e camion  trasmissione  di radio uno  dura  cosi  tanto :-( )  , una    barba ( avrei voluto cambiare  posto , ma  erano tutti o quasi occupati   ed avevo provato quello giusto  contro tal problema  ) , mi hanno fatto riaddormentare 

Poi ,  alla  prima  fermata extraurbana la  persona  è scesa , ed  il silenzio  è ripiombato  sulla vettura  riportandola , fino alla ptrima fermata  urbana dentro Sassari  , in uno stato  di mortorio  .Tale  stato veniva  rotto di tanto in tanto  sia   dagli sbalzi del mezzo  , dovute  forse al fatto che  in molti tratti del percorso  le strade  sono piene  di rattoppi e   di buche come  una  gruviera ., sia   dalla musica ( se cosi  si può chiamare  quel  ritmo  di battute e  di suoni  sempre  uguali e ripetitive   di gran cassa  o ciocchi di stagnali  che  è la musica   da discoteca o da locali da ballo )  proveniente  da un apparecchio cellulare o  ipod   senza  le cuffiette  usato da  una  persona seduta nel sedile davanti a mio .
Faccio respiri  profondi per rilassarmi,ed  in parte ci riesco , ma gli squillini e le suonerie degli sms  provenienti dai sedili in fondo , mi distraggono  essendo  poco  abituato dato che  ho scoperto  come antidoto all'ansia    e allo stress   la meditazione  e lo slow  life   Ma  fortunatamente  il mezzo arriva   alla   fermata  , mi stiracchio e scendo per iniziare il cammino  verso la facoltà .
All'inizio , sembrava , che dovessi fare   ( come  al solito  )  la stessa strada , in salita   ed  evitare  se non  nel rettilineo ( anche 'esso in salita  ) il centro   , non tanto perché sono diventato abitudinario , ma  perchè è quella  adatta  ad uno come  me  con pancia ( chi mi legge  spesso o  abitualmente   avrà visto  in qualche post precedente la  foto della mia  busa  \ pancia  )   e  fiatone   visto  che  ha il  90 %  del percorso   in salita   . Ma poi  mi sento chiamare  : <<  peppo >>  un diminutivo ( oltre  i mie nik  soliti  , le  cui  cause   ed  origini   sono  state affrontate   sempre  qui sul blog cercate  nel tag  o nel titolo  la  parola Faq   e lo ritroverete   )  , mi giro  ed  era   il mio amico   che  prende  spesso  il pulman perchè studia  al conservatorio e che  non avevo notato  che   era  con me  sul torpedone  . Ed  ecco che   facciamo un pezzo di strada insiem  e tappa al  bar  per  un caffè  , e poi  lui al conservatorio  , io  in facoltà .
Dopo la  consueta , stalvolta  in un altra edicola  , tappa  per  acquistare  i  giornali    dal leggere    nell'attesa  (  a volte  anche d'ore  )  negli uffici , la  segreteria    nel mio caso   deve pur  passare  in qualche modo  non si può sempre  elucubrare   chiacchierare .
Nonostante  questi accorgimenti  , ho  passato due  ore stressanti   visto per  come sono gestiti  , fortunatamente   rispetto agli atri annoi c'è stato  un ricambio anche generazionale  di personale  e  quindi un po' più di comprensione reciproca  e di umanità  fra pubblico e personale allo sportello .
Infatti  l'apertura  è  dale  10.30 a  12.30  e servono solo ,  i primi 100 numeri  . E  fin qui  niente  da  eccepire  perchè non è  colpa  del personale  ma  di chi li gestistice  . Unica  cosa  è  che  (  almeno cosi  credo )  la  colpa \  responsabilità  sia loro  , che  non si può  far partie  i numeri  dela giornata   da quelli   del giorno  prima  ,  ma  rasettare   e  far rincominciare  da  zero  la conta   e  dire   un  aviso  appeso  che   i numneri in distribuzione non partono dal ... ma  da  zero  . Cosi  s'evita  di  far scrivere  , perchè i numeri  del  distributore manuale  (  quello  da banco   salumi   super mercato per  intenderci ) sono finiti  , su  un foglietto  (  visto che senza  numero non ti servono  )  e  creare  complicazioni  a chi  a preso i  numeri  successivi  a quello in cui  s'erano fermati il giorno prima  e obbligare  quando il tabellone rincomincia  da zero  a calcoli   troppo elaborati o confusione  per capire   quando  è il tuo turno  .
Ora  non essendo arrivato prima dell'apertura   sono capitato  fra  i numeri  alti , va beh pazienza  non sempre   si posso fare  battaglie   contro i mulini  a vento da  soli ,  ma    poichè la mia  stampante   ( ormai  tutti i  moduli  li devi per forza  prendere online  anzichè allo sportello  loro   non sono tenuti a  fornirteli  )  ha  fatto le  bizze  ,  ieri avevo poturo stampare  solo  una pagina  di tre della   domanda   e  avevo allegato alla prima  la  fotocopia  dele pagine del libretto contenti  gli  esami  . Ma  ciò non è andava  (  quanta pignoleria  ) , allora mi rida  il modulo pinzato ( uno strappo alla regola  )  e mi dice  : <<  vai  al tavolino  , lo compili e poi lo ripresenti  compilato  senza  dover  far la fila >> , ma  purtroppo avevo un appuntamento con i prof  per  la tesi  che  aveva  trovato un buco fra  i  suoi impegni di vice preside  della  facoltà  . Quindi  faccio , nonostante  , per problemi di salute mi sia  stato proibito di correre  ,  una corsa da  uno stabile all'altro più due rampe  di scale   e  un breve corridoio , vado  dal professore . Purtroppo  mi  liquida  in fretta, perchè non aveva fatto in tempo a correggere   quanto scritto nella peen drive ,  e le  nuove pagine  che   gli avevo stampato  prima  che la  stampante  andasse di matto ,  andavano  bene e  di : <<   continua  cosi  >>  . Dopo  una  rapida compilazione ,  in un tavolino    del corridoio esterno    del modulo datomi dalla  segretaria  , e una corsa in segreteria  dove  l'orario di chiusura  al pubblico   è improrogabile   , ma  lo trovo  chiuso . Ecco che stavo per  andarmene , ma  la segreteria che  mi aveva gentilmente dato il modulo  , mi vede  ,  e mi apre la porta del retro  ed accetta pur  fuori tempo massimo  di 5 minuti dall'orario di chiusura , il modulo  .
Tappa al baretto  sotto la  facoltà , per  questioni   fisiologiche , e  via direttamente alla stazione, in modo  da fare più strada  , visto chesono in anticipo di  35\40 minuti  sulla partenza  , e  nn dover  fare una   snervvante  attesa   non necessaria  alla  fermata   ed  evitare  di fare  la stessa  strada che faccio abitualmente  ,  a prendere il pulman . Visto  un che  ero vicino e che  avendo camminato veloce   mi rimanevano ancora  15 minuti   su un percorso  di 5   per  prendermi un kebab alla marocchina in un negozio aperto  da poco   lungo quel
 tratto di strada   , dato che   con il pulman delle 13.30 sarei arrivato  a casa   alle 15 passate 
In pulman stanco morto come sono , essendo piedi dalle  7  del amttino ,  sonnecchio  e  scambio sol o qualche breve  battuta  ( perché   entrambi stanchi  da lezioni al conservatorio  e ala specialistica  di biologia la seconda  e io  dall'estenuate  odissea  fra un ufficio e  l'altro )  con l'amico   compaesano  incontrato nel percorso fermata  - facoltà e con un altra  ragazza  compaesana  che non avevo  (  quando  le persone e perdi di vista  o  alle  conosci  saltuariamente   capita  ) ricnosciuto subito  ma lei aveva riconosciuto me   Poi dala stazione  a  casa percorso in salita  anzichè in piano  ,  ho pranzato   nonostante  avessi mangiato il kebab   , e poi dopo pranzo anziché uscire  a   camminare  come dovrei fare  di solito  , cazzeggio al pc  e   poi metto a studiare o almeno ci provo   visto che  quando ho il modem attaccato   non riesco a  controllarmi  e  mi distrarrei troppo  dalla  tesi   .





13.1.11

intervista al'autore eugenio campus il pettine senza denti


ecco la trama del libro citato nel titolo ( foto a destra ) presa insieme alla foto del libro da Ibs

Antefatto. Sardegna, seconda metà del '400. Violante Carroz trova, sotterrati nelle campagne di Carbonara, una Madonna di marmo e un telaio d'oro. Carbonara, 1847. Stefanina con la passione per i rimedi curativi a base di erbe officinali, si oppone all'assenza di alternative alle consuetudini di una piccola comunità contadina. Cagliari, 1999. Eleonora, indaga sull'uso di proiettili
all'uranio impoverito nel poligono militare di Quirra, impigliandosi in una rete creata inconsapevolmente da lei stessa. Villasimius, 2032. In una Sardegna travolta dagli sconvolgime soprattutto il 2  se  volete capire  il contesto )  al contesto  del libro   di cui ho già parlato   sull'altro blog    ( vedere collegamenti   ipertestuali  )  nti climatici, Emiliano cerca di scoprire perché suo padre sia morto di leucemia sotto lo sguardo indifferente dei militari. Stefanina, Eleonora e Emiliano, una casa diroccata nelle campagne di Quirra e un pettine senza denti: passato e futuro si rincorrono, si sovrappongono e si risolvono in un crescendo di inquietanti rivelazioni, fatte di intrighi, equivoci e soprusi che si sviluppano e si confondono lasciando al lettore il compito di districarli. Eugenio Campus incrocia i destini dei protagonisti attraverso la descrizione di duecento anni di storia, dall'abolizione del feudalesimo al crollo delle Torri Gemelle, anticipando scenari sorprendenti in cui la Sardegna offre piccoli dettagli dell'avvenire che ci attende. >>


E ora un intervista fatta da me fra email e facebook all'autore  (  foto sopra  al centro)  Come già ampiamente anticipato e a cui rimando per i link su tale libro e alla foto ( sotto a sinistra ) della copertina del libro . Non c'è nient'altro d'aggiungere a  quando già  riportato da  Ibs  e  dagli acceni fatti  qui sulll'altro blog  e    al precedente post   ( se non dare la parola all'autore
Ecco qui un'intervista fatta via email all'autore ( foto al centro ) del libro il pettine senza denti
Da: giuseppe scano [useppescano@virgilio.it]
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011 17.02
A: Eugenio Campus [ eugenio.campus@tiscali.it ]
Oggetto: ecco le domande

D
come mai se non sei sardo hai come dice la biografa del tuo sito http://www.eugeniocampus.it : << A ventinove anni Eugenio Campus risponde al richiamo della sua terra, la Sardegna, e dopo dieci anni trascorsi in mare a bordo di navi mercantili sulle rotte asiatiche, si trasferisce a Villasimius, dove attualmente risiede e dove svolge la sua attività principale di scrittore.>> ? cosa ha fatto scattare in te la riscoperta dell'identità paterna ?
R
Il nome Eugenio Campus è uno pseudonimo; mi chiamo Sergio Casu e ho trascorso una vita molto più tranquilla di quella che trovi sul sito, dove è riportata la biografia di fantasia di Eugenio Campus. Il paese dove sarei nato, Mardulizzi, non esiste: è uno dei luoghi del mio primo romanzo. Se si clicca sul nome Eugenio Campus si accede alla mia vera biografia, e si scopre che sono sardo nato in Sardegna, sebbene ci viva da soli 15 anni.Forse proprio l'aver vissuto lontano ha sviluppato il forte richiamo per la mia terra, come succede a tutti gli emigrati.
D
come è nata è perchè la scelta di una triplice ambientazione temporale del tuo il pettine senza denti ?

R
Prediligo tracciati narrativi tortuosi. Il primo romanzo è una storia dentro un'altra, questo tre storie legate da un filo invisibile che si scopre leggendo, il prossimo romanzo, in lavorazione, sarà basato su un'alternanza di prospettive.
Ma la triplice ambientazione temporale in questo caso è necessaria per legare le tre storie e giustificare i riscontri, oggetto dell'argomento denunciato, ossia i danni dei poligoni militari in Sardegna.
D
come mai tale titolo , all'apparenza slegato dall'argomento trattato ?

R
Il titolo è l'oggetto che materialmente lega le tre storie, anzi quattro se contiamo l'antefatto. Naturalmente è solo un pretesto, le storie sono legate da ben altro.
D
per i non sardi potresti spiegare questa frase che riporti nell'introduzione dell'opera in questione << Non ch’hat male intro bidda chi non nde so pobidda ?
>>
R
Letteralmente suona strano, qualcosa tipo "non c'è un male in paese che non abbia la sua compagna", o qualcosa del genere; significa che ogni volta che accade qualcosa di brutto in un paese si dà subito la colpa a qualcuno, e spesso ci passa un innocente. La storia centrale del romanzo si basa proprio sull'equivoco, in cui un innocente viene ritenuto il responsabile di qualcosa non commessa.
D
ottima l'iniziativa http://www.youtube.com/watch?v=m3fAoNjjZmM com'è nata ? e perchè come può sembrare leggendo le prime 40 righe , odi i militari , hai ( o avete ) scelto come musica anziché il silenzio una marcetta militare ?


R
  
A fine novembre 2009, insieme a un'agenzia di comunicazione e a una di marketing virale abbiamo organizzato una conferenza stampa a Milano, presso la Feltrinelli. Il video fa parte delle azioni della cosiddetta "guerrilla",insieme agli altri video realizzati, promo del libro e riprese con Franca Rame e Dario Fo.
Non odio i militari, io stesso sono stato ufficiale dell'esercito durante il servizio militare; ma i tempi cambiano, il segreto militare che permette di aggirare le leggi deve sparire, insieme alla Nato che comanda in casa nostra in virtù degli accordi di Cassino del dopoguerra. Credo che ormai sia anacronistico risolvere le crisi internazionali con la forza. E la Sardegna 
non può essere la pattumiera dove buttare le scorie prodotte dalle armi sperimentali di tutto il mondo: insomma, anche i sardi hanno sangue che ha bisogno di aria pulita. Forse è arrivato il momento di andare oltre il concetto di colonia e riaffermare la fusione perfetta, ricordiamoci che la Sardegna no n è avvelenata solo dai militari.
La musica non l'ho scelta io, ma mi pare appropriata al video, che chiede ritmo e dinamismo: il silenzio vorrei farlo suonare sulle esercitazioni dei poligoni sardi!


Quando  appena   finisco con questo cavolo di studi lo cerco nella mia   biblioteca cittadina  , se non ci dovesse essere li segnalo tutti e tre  fra  i desiderata  , oppure spenderò qualche €  e mi comprerò la  trilogia 

eppure ce chi dice che il poligono militare ad uranio impoverito di quirra porta ricchezza si guardino questo video








VIDEO DA VEDERE, VALE PER OGNI SARDO,IMPORTANTISSIMO: SARDEGNA E TEST MILITARI (50 MILA euro l'ora)Morti accertate castelsardo tempio pausania arzachena cuglieri macomer ollastra simaxis siamanna villaurbana mogorella asuni allai fordongianus ula tirso gramsci abbasanta norbello sorradile arda

un attacco nostalgia \ i mio blog di splider compie 7 anni

E un altro giorno è andato, la sua musica ha finito,
quanto tempo è ormai passato e passerà?
Le orchestre di motori ne accompagnano i sospiri:
l' oggi dove è andato l' ieri se ne andrà.
Se guardi nelle tasche della sera
ritrovi le ore che conosci già,
ma il riso dei minuti cambia in pianto ormai
e il tempo andato non ritroverai... 

( un altro giorno  è andato  Francesco Guccini  )

Cari amici\che
Ogi visto che tra poco ci avviciniamo ai 7 anni di nostro ( anche se ultimamente   aumentano  si  i lettori  , ma non o commenti   o gli scritti  da parte  vostra  . Mi farebbe piacere  sapere il perchè  ,  scrivetemi  all'email  che trovate   cliccando  sulla voce   quella  affianco ai commenti    mi farebbe piacere  capire  cosa  c'è che  non va  )  . sono in vena  do confidenze  ulteriori  .
Nonostante  la crisie d i problemi sopra evidenziati,capita  quando  si passati  determinati anni,sento l'esigenza  del dirvi  che  con vi ( nonostante  i vostri  silenzi  )  mi sento bene e  ho trovato una grande famiglia  . Mi sento come  voi , più o meno  sulla stessa lunghezza  d'onda in questo  pazzo mondo, anche   se  con molti\e  voi  / specie su facebook )  sono anagraficamente  una via di mezzo per  alcuni\e o d'età grande o piccola  per  altri\e (  sempre  se i dati anagrafi i siano veritieri )   , specie quando  ho la  fortuna   di comunicare  con voi   anche su facebook o sms  o chiamarci sul cellulare   o  in alcun casi di conoscervi personalmente  . Mi vengono in mente  e  un po' di nik ( ovviamente  per problemi di privacy  tacerò  i  veri nomi )   : Sephirot , Elora ,.....  senza  però  scordare  tutti\e  gli altri   che    visto il mio breve  spazio   e il tempo  a disposizione  non riesco a nominarvi tutti\e  .
Leggendo  e  rileggendo certi post   , mi " è cascata la mascella "  ( avete presene  il granchietto Sebastian in La sirenetta   ?  )  
 
vedendo che molti \e  di voi  , ciascuno   con il suo viaggio e  bagaglio culturale diverso  seguono   come dice  il  mio account  Histas   anche se passivamente questa  fucina  di pensieri .
Le  sue statiche mi hanno fatto tornare  in mente   quando da  bambino  (  fino  agli anni 90 ) per chiamare  casa o  con i miei  quando andavamo ad  Olbia  da parenti di Mamma    dove per  non pesare  sul  telefono di  casa  (  il vecchio  telefono a disco ) andavamo a telefonare  ai nonni paterni dal telefono pubblico  
 dove  s' usavano i Gettoni (   solo  verso la fine degli anni  '80 le monete e le schede  prepagate  ormai   solo un ricordo   ) e  si faceva  , visto che non c'erano  o erano  troppo costosi  o sperimentali  i cellulari , la  fila per  telefonare  , altro  che cellulare sempre  in tasca  .
E  questa  è   solo uno degli esempi   di come  il tempo passa  ( vedere canzone  sopra  )  e  cambia   e ....  basta devo  finirla  di farmi e storie  e  di combattere i miei  incubi \ problemi ---- insomma   i brutti  sogni  , i fantasmi -----  solo evadendo e    rifugiandomi nel passato o  solo in uno spazio  grande o piccolo ,  plasmato con a  fantasia   , basta    con le  smancerie  e  con 'sta nostalgia   ed  elucubrazioni  , se già inizio adesso che ho quasi  35  anni (  -  un mese  è mezzo  )   figuriamoci cosa  sarà quando avrò l'eta   dei miei  (  67  mia madre  e   69 mio padre  )  .
Dopo questo excursus  nel  passato che  non  passa   almeno nella  memoria ,  ritorniamo  a noi e  alla nostra  epoca  , e  smettere 'evadere  dalle  brutture  del mondo   vi lascio  e  vi saluto   è  vi ringrazio   dedicandovi , e dedicando  specie a quelli che sono  scomparsi  questi due due  video   il primo  è  una canzone  intitolata  appunto  la  strada     dei Mcr




Il secondo  è il finale diStand By Me - Ricordo di un'estateun famoso  film della mia infanzia

, mi scusino  i vecchi  lettori\lettrrici   se mi ripeto . con questo  è  davvero tutto   alla prossima  . 


Lia Pipitone figlia ribelle di un boss uccisa da Cosa nostra non è per lo stato italiano vittima della mafia.

La storia di Lia Pipitone è davvero tragica e complessa. Lia Pipitone fu uccisa nel 1983, e nonostante le circostanze del suo omicidio, lo S...