21.8.05

e poi i dicono che non dovrei essere antimericano e anti italiano

Lo sò che alcuni di voi   sia  cdv  (  infatti  alcuni\e   non postano  da mesi forse perchè il  blog  è troppo  politicizzato )  sia  viandanti che   come potete vedere  nei messaggi della  tag,  strorceranno  il naso  per  i troppi   post  miei  (  come in questo caso  ) e\o  vostri   troppi  , e  per  giunta a distanxìza    di pochissimi  giorni  , se non ore  uno dall'altro  . Infatti   è  per  questo che quelli di  bynoi  mi hanno   appicicato   il nik "il troll  del copia&incolla " ma    davanti a certi fatti  incresciosi e  orripilanti   mi viene  difficile   ( credo che   sia  cosi  anche  per  i cdv    più  fedeli  e  che postano tali argomenti )   non    parlare  di  tali avvenimenti  come  questi . Infatti ,  complice  la  continua  e interrrotta   giornatra    di pioggia    ( almeno qui da me  )  e  l'alta  umidità   che  ti  fanno venire meno la voglia di studiare ,  nonostante  abbia  un esame  vicino , e    ti distraggono  e  ti fanno fare altro . E   proprio  complice  questa  distrazione   lche  nel mio cazzeggio  leggendo  prima   sul  il portale  di repubblica   e  poi su quello di indymedia   tali news  non   riesco   a  trattere  il mio disguitato , indignazione  e   voglia   di fanculizzare (  anche se non  si dovrebbe , ma  avolte  pè inevitabile , vorrei vedervi nel ricevere  quasi tutti  i giorni email  simili  )   chi mi  manda  continue  email  --- e  credo  che  me ne manderà  dopo  che  leggerà il  post in questione  ---   d'offesa   ed  insulti tipo questi  che  già ricevo e cancello  quotidianamente   :<<  sei anti americano , anti italianio  ,   ecc  o  come  quelle pubblicate    nel post   sul  fondamentalismo  >> . Vedendo tali immagini  e leggendo tali imbelli   commenti  sono  talmente nauseato \ disgustato  e  -- mi si perdoni il termine  ---  schifato   tanto da non avere il coraggio  di  commentare  questi avvenimenti,quindi  lascio  a  voi  cdv ( fissi e  occasionali )   e  viandanti    che  certamente  sarete più  coraggiosi di me  (  come  si  è visto  dai vostri post   e  dai  commenti   ) . Ma  la  mia indigniazione non è  solo  questa    ma   anche  dallla  differenza  e  modo  con viene data la news    da un media  "  ufficiale  "    e  da  uno   non "ufficiale   "


Ecco  come danno la news  due grandi   portali d'informazione  da  me  visitati e  quindi   presi a  campione  e messi a  confronto


 www.repubblica.it


scambio di immagini in Rete: un sito erotico propone a soldati Usa l'accesso gratuito in cambio di scatti in zone di guerra Iraq, foto agghiaccianti in cambio diateriale porno Il sito degli orrori segnalato da un blogger italiano Una delle immaginiinviate dai soldati Usa MILANO - Foto pornografiche in cambio di terrificanti immagini di cadaveri. Il macabro scambio avviene su Internet tra un sito ad alto tasso erotico e i soldati statunitensi in Afghanistan e in Iraq. I militari vengono invitati a spedire i loro terribili scatti di corpi mutilati, carbonizzati, smembrati dalle esplosioni, promettendo in cambio l'accesso gratuito a diverse sezioni "proibite". Il risultato è una galleria degli orrori, segnalato da un blogger italiano, il cui nickname è Staib, che ne ha parlato diffusamente sul suo blog e su diversi portali di controinformazione. Lo rivela l'Ansa, che riporta l'annuncio che appare sulla homepage del sito: "Se sei un soldato americano di stanza in Iraq, Afghanistan, o un altro teatro di guerra e vorresti accesso libero al sito, puoi pubblicare le foto che tu e i tuoi compagni avete fatto durante il vostro servizio". Il sito, prettamente pornografico, è strutturato come un forum, dove gli utenti scambiano materiale amatoriale, non coperto da copyright, che va dal "voyeur" alle foto e ai video hard di presunte fidanzate e mogli. Due le chiavi per accedere ai contenuti porno: i frequentatori possono pagare, oppure inviare del materiale "interessante". E qui scatta la "riduzione per i militari". In due sezioni apposite, i soldati possono guadagnarsi l'accesso gratuito alle immagini più piccanti pubblicando foto e video realizzati durante il loro servizio. Una parte ha un tema generale, con foto di militari, anche improntate a un certo umorismo bellico, mentre l'altra sezione si presenta come un vero e proprio museo degli orrori, con foto per lo più di iracheni morti e cadaveri smembrati. Infatti, appena vi si entra, si viene avvisati che "questa sezione è tra quelle più cruente, quindi le persone che non vogliono vedere questo tipo di materiale non dovrebbero accedervi". A scorrere gli allegati inviati sembra di entrare in un girone infernale: ogni messaggio contiene infatti immagini raccapriccianti, in una escalation di barbarie e crudezza, accentuata dai messaggi lasciati dai frequentatori del sito. Messaggi esaltati non ce quelle terribili istantanee prese sul teatro di guerra. Si vedono corpi carbonizzati, senza testa, senza arti, una faccia in una scodella, i resti di un kamikaze, un braccio, gambe, accompagnati da commenti disumani, prossimi all'esultanza per quegli scempi. All'orrore di membra riverse tra la polvere e teste spappolate, si aggiungono sottolineature come "l'unico iracheno buono è l'iracheno morto" o riferimenti ironici come "poveraccio, immaginatevi se le 72 vergini che lo aspettano sono tutte delle ciccione". Stupiscono, per il loro cinismo, persino i titoli dei vari post: i pragmatici "qualche foto in cambio dell'accesso" o "uomini morti per ingresso", ma anche il barbaro quiz "date un nome a questa parte del corpo umano", che prelude alla visione di un brandello di carne insanguinata, carbonizzata e spappolata. Tra le immagini, nella sezione più generale, anche alcune foto di militari americani feriti, che loro stessi hanno inviato.



www.italy.indymedia.org  


dove si come  potete notare la news   viene data  in maniera  differente .Infatti  c'è il  sito americano incriminato  ed il  blog  italiano  che  è anche  l'autore  dellì'articolo  ivi riportato 



Gli organizzatori   dello squallido e vergognoso  commercio  iconografico  messo su  dal sito  trash\pornografico (  non si sa  come definirlo )  in questione http://tinyurl.com/99en9 (ilcui url non  viene  riiportato  dal portale di repubblica e  su  cui sono   presenti  tali abberranti e orripilanti  immagini   )   ha lanciato un appello decisamente macabro:  <<Se sei un soldato statunitense di stanza in Iraq, Afghanistan, o un altro teatro di guerra e vorresti accesso libero al sito, puoi pubblicare le foto che tu e i tuoi compagni avete fatto durante il vostro servizio.>>, inoltre avvertono  il visitatore   che  si fosse avventurato  in questo luogo di scambio  << Questa sezione è per quelle più cruente quindi le persone che non vogliono vedere questo tipo di materiale non dovrebbero accedervi>> .  Una delicatezza pelosa  . Chissà  , per  mettersi a  posto con la coscienza  . O magari per evitare  conseguenze   di tipo  penali . Ma  forse  solo , e non ci sarebbe  da stupirsi , per accrecere  gli accessi  piuttosto ceh  per  scoraggiare ,lacuriosità morbosa  dei nuovi  e potenziali clienti  e spettatori  . Non è  per  per fare il loro stesso gioco  , ma  per  invuitare  a  chi  ccusa  coloro  che denunciano quieste cose  di anti Americanismo possano (  non solo per  morbisità  verificare di persona  tali nefandezze lascio qui inn questo collegamento ipertestuale  il link  per  l'accesso diretto alla galleria  degli orrori 


N.B visto  che le immagini  sono  molto forti le sconglio ai deboli di stomaco e  al  di sotto  dei 14 anni  non sò neppure  come  ho fatto a non sentirmi male 



La foto di un iracheno morto, ovvero un accesso facile alla pornografia.


"Se sei un soldato statunitense di stanza in Iraq, Afghanistan, o un altro teatro di guerra e vorresti accesso libero al sito, puoi pubblicare le foto che tu e i tuoi compagni avete fatto durante il vostro servizio. Questa sezione è per quelle più cruente quindi le persone che non vogliono vedere questo tipo di materiale non dovrebbero accedervi."Il sito in questione? Pornografico. Si tratta, in particolare, di un forum nel quale gli utenti scambiano materiale strettamente amatoriale, che va dal voyeur alle foto e ai video di partner attuali e passate; è fondamentale che non abbiano copyright. Il sito non è un segreto: conta più di 500.000 messaggi e 140.000 utenti registrati (possibile!?). Per guadagnare l'accesso è necessario inviare del materiale interessante oppure una piccola somma in danaro.Non può mancare la riduzione per i militari! Con due sezioni apposite, i soldati possono avere l'accesso alle risorse del sito pubblicando foto e video realizzati durante il loro servizio. Una sezione ha una tema generale, solitamente foto di militari o di (dubbio) umorismo bellico, l'altra sezione contiene... foto di iracheni morti. Più la morte è violenta più la cosa si fa divertente. La citazione all'inizio dell'articolo è parte delle regole del forum. Una didascalia, in particolare, avvisa: "se vi disgustate facilmente o avete problemi per i terroristi morti non guardate qui". La cosa non mi ha impedito di guardare lo stesso. La prima foto che mi accoglie è meno sconvolgente di quanto mi aspettassi: un uomo accasciato all'interno di un'auto, visibilmente non in forma. Sono i commenti che seguono a lasciarmi di sasso. Il primo mostra un immagine la cui scritta rassicura: "Non preoccuparti, non sono americani. Operazione Iraqi Freedom: si devono rompere delle uova per fare un'omelette". Non più caritatevoli i commenti degli altri utenti.Cerco altre foto a caso e trovo immagini più crude. Alcuni uomini giacciono al suolo, chi con parti del volto mancanti, chi con il cranio aperto e relativi organi riversati. I commenti mi stupiscono ancora di più: riferimenti ai "poveri bastardi" e alle "72 vergini che li aspettano in paradiso e che fregatura se sono brutte" e ringraziamenti ai soldati.Eppure più si va avanti più si visita un museo degli orrori. Corpi carbonizzati, corpi senza testa, corpi senza arti, corpi che non sono più corpi, corpi che "sono corpi?", una faccia in una scodella, i resti di un kamikaze, un braccio, delle gambe, tutto quello che avreste voluto sapere sull'anatomia e non avete mai osato chiedere. I commenti degli utenti sono disumani, prossimi all'esultanza per quei cadaveri.Avevo già scritto questo articolo prima, in modo più confuso. Preso dalla foga di scrivere e divulgare questa notizia l'avevo fatto in una maniera più caotica ed incerta. Ho deciso di riscriverlo sia per migliorarne la forma sia per allargarne i contenuti. Questo forum non è certo il primo che offre immagini così crude della guerra. Girando per la rete, facendo le opportune ricerche, ci si può imbattere facilmente in foto di genere. Si può trovare, per esempio, un sito che ne pubblica molte con l'intento di mostrare "la VERA guerra in Iraq", cercando, quindi, di far leva sulle coscienze mostrando la dura realtà. Nobile intento, eppure non capisco il motivo per il quale i volti dei cadaveri degli statunitensi sono sempre oscurati mentre gli iracheni non meritano quello stesso rispetto, quella stessa privacy o comunque quella stessa attenzione. La crudezza di certe immagini ha sicuramente un effetto rilevante sull'opinione pubblica: tremenda fu la caduta di consensi quando gli americani iniziarono a vedere le immagini del Vietnam. E'per questo motivo, infatti, che il governo degli Stati Uniti, durante la corrente guerra, ha avuto tanti problemi con la famigerata foto delle bare dei propri soldati e continua ad averne con qualunque tipo di immagine non propagandisticamente accettabile. Accetabile quindi, anche se con qualche riserva, che vengano divulgate foto cruente della guerra in Iraq, per mostrare, appunto, la crudezza della realtà bellica. Ma quanto è giustificabile che dei soldati, addestrati e competenti, vantati tra quelli migliori del mondo, scambino questo materiale per del materiale pornografico? E quanto la cosa, mi verrebbe da chiedere ai patrioti statunitensi, gli fa onore? Già abbiamo conosciuto una realtà marcia con Abu Ghraib, un'altra emerge con questo articolo, altre vengono scoperte dai giornali fin troppo spesso. Quando la guerra finirà, concretamente piuttosto che ufficialmente, gli iracheni avranno molte realtà da raccontarci. La storia si fa nel presente e si scrive nel futuro. Il mio scandalo è parziale. Lo scandalo di chi sa che certe cose accadono ma che ha difficoltà ad accettarle quando le vede. Reazione umana, direi. Il mio intento, però, è quello di arrivare a chi vede la guerra con un'ottica troppo distante, come una realtà televisiva, come un male necessario finchè lontanto, necessario per se stessi e per gli altri. Questo è per tutti quelli che credono che la guerra sia per il loro bene.


Staìb  da http://ohiblog.splinder.com/


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Come  se già non bastasse  quella   news  prima  citata , mentre cercavo  la news  precedente   sempre  sul  primo  portale    leggo quest'altro notizia  che  credo e  che  si  collegabile  al titolo del post  e   che  frà aprire  gli  occhi   a  fin'ora  li teneva  chiusi , e  sveglierà  dal  sonno  chi  era  addormentato


   fonte  www.repubblica.it   del  21 agosto 2005 




Nel suo discorso dure accuse al pacifismo e al multiculturalismo " Relativisti minacciano l'Occidente !! il  referendum è stato uno schiaffo " Secondo il presidente del Senato l'Europa vive una crisi morale ed  è  insidiata anche dall'immigrazione che produce "il meticciato". IL contenuto fra    i due  astrischi  è una  mia integrazione  causata  dallo sdegno dovuto  al discorso di pera   Ex Liberale ,ex Laico,adesso ( fino  al prossimo   cambiamento )  convertito per  opportunismo al cattolicesimo cattolicesimo  .*IL   crociato  Pera chiusde la porta  al dialogo  multi culturale earrivando a  smentire  aditrittura   anche  il  discorso  fatto dal pontefice  Bendetto XVI (quel  papa Ratziinger  di cui si dichiara   un viscerale sostenitore  ) alla  giornata  mondiale dellla  gioventù  appena  conclusasi  dove  invittava  al dialogo  con gliebrei e  i mussulmani  .  Il  nuovo neocon   , invita  alla  guerra  di religione  e come   forza nuova  e affini  usa l'identità in senso negativo  e  razzistico\ exnofobo come  ho  parlato  da qualche parte  nel blog  ( scusate ma  vado di fretta  e  non riesco a  trovare  il postr  preciso  ) che fanno leva  su paure ataviche  e  inesistenti   se  si va ad  esaminare la storia    ( nonn solo dal punto di vista  storico  , ma  anche  genetico e  antropologico  )  del  nostro  paese  e  dell'Europa  ci accorgeremio che  siamo  che  ci piacia  o meno   tutti  meticci  come  afferma  Don Luigi Ciotti innuna  intervista  all'unità   trovate  qui il  testo   . A tutti  è lecito  fare le proprie  considerazioni  ( anche   quando queste  sono  di un razzismo  subdolo   )  ma sei   un rapressentante dello stato   devi pennsare  alle conseguenze delle parole   che dici e  poi non lamentarti  o  dire   che sei  stato  frainteso qualora  ci fossero  dele consenguenze  da esse  derivate  . Pera  non si rende conto   che  cosi facendo favorisce la spinta  al razzismo  e  alla exenofobia  ; e  che   simili   esternazioni  andarono male   pure  a Len Pen  ( estrema destra francese ) che  4\5  anni fa perse adirittura le   elezioni     Pera  ha  paura di u paese meticcio  ?  Perchè invece di buttare la colpa  su  gli altri  , come se fossero ioil male , non si chiede ( in linea  con il suo  ultra conservatorismo )   come mai  le  famiglie italiane  fanno  pochi figli ?  Erano anni  che  non si sentivano più parole  come quelle dette dall'onorevole  (  sempre    che il termine si appropriato   da uno  che   fa  tali affermazioni )    dal tempi  del fascismo ,  più precisamente  dalle leggi razziali   e del manifesto della razza .E  che se prima  erano  pronunciate  da quella  che  certi costorici considerano   una  minoraza , appresentata dall'ex  del M.S.I ( erede  di A.N )  e    dalla lestra  extra parlamentare degli anni  70\80  che  potrebbe essere definita  nostalgica  se non fosse  che  ad essa   sono  attribuibili  storicamente (  alcuni anche  con certezza  giurica  )  le stragi che hanno insaguinato il paese  in particolare : Piazza fontana Milano,L'Italicus,piazza della loggia  a Brescia,la stazione di Bologna,il  rapido 904 ; ora   dalla   sempre    più  forte    la  nuova  destra   extra parlamentare   e adesso , SIC , anche  quella destra  che siede nei banchi del parlamento  che    dice  d'essere  liberale e democratica,moderna  ( vedere  le   posizioni di fini al referendum di giugno  )   ma  che  in realtà perde il pelo  e  ma  non il  vizio e  che dimostra  come dietro alla  parvenza  di democracità sono  sempre  i soliti  fascisti  *
RIMINI - L'Occidente vive una "profonda crisi morale", ma per fortuna in Italia gli artefici di questa crisi, i "laicisti" di varia estrazione, hanno subito un duro schiaffo con il fallimento del referendum sulla procreazione assistita e "ancora si accarezzano la guancia". E' questo il nocciolo delle riflessioni che il presidente del Senato Marcello Pera affida alla platea del Meeting di Comunione e Liberazione apertosi oggi a Rimini. "L'Occidente attraversa una crisi morale - spiega Pera aprendo con il suo intervento i lavori - Oggi la cultura diffusa in Occidente è un pericolo per l'Occidente stesso". Il riferimento, chiarisce, è al "relativismo, la dottrina che tutte le culture sono uguali, che non si possono comparare e non si possono porre su alcuna scala per giudicare se una è meglio dell'altra  I relativisti - rincara il presidente di Palazzo Madama strappando un caloroso applauso ai quattromila raccolti nell'auditorium della Fiera - scherzano con il fuoco". Pera addita quindi quelli che sono a suo giudizio i frutti avvelenati di questa situazione: il caso Buttiglione, il mancato riferimento alle radici cristiane nella Costituzione europea, la legge sui matrimoni gay della Spagna, il divieto francese contro il velo islamico e la sentenza della Consulta sull'esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici. "In Europa - prosegue il presidente del Senato - si diffonde l'idea relativistica che tutte le culture hanno la stessa dignità etica; si pratica il multiculturalismo come diritto di tutte le comunità, e non importa se genera apartheid, risentimenti e terroristi di seconda generazione". Nel mirino di Pera anche i pacifisti e il concetto di società multietnica alimentata dall'immigrazione, colpevole di creare il "meticciato". "Questa crisi è grave", sentenzia l'esponente di Forza Italia, per questo "dobbiamo cercare un fondamento alla democrazia liberale dell'Occidente e darle un senso che vada oltre la sua mera efficacia di strumento di benessere materiale". Passando alla situazione italiana, Pera afferma quindi che "tanti laicisti, liberali, socialisti, azionisti, comunisti e anche qualche cattolico cosiddetto 'adulto' hanno provato a dare un violento colpo di forbice ai valori: ma sono ancora lì che si accarezzano la guancia per lo schiaffo ricevuto al referendum". Il presidente del Senato tocca infine l'attualità politica e il dibattito interno alla Casa delle Libertà. "Penso - dice - che il partito unico, premiership, primarie, neocentrismo e simili siano importanti e dovranno essere affrontate. Ma dopo, non prima. Prima dobbiamo definire la nostra identità. Fissare in quale luogo vogliamo vivere, con chi e come... dobbiamo aver chiari i contenuti e, dopo i contenitori che dovrebbero contenere". Concludo il post con  le parole  di Fiona May ex campionessa di atletica (  foto  a sinistra )  :<<(....) Pera? Ma dove vive questo signore ? Io sono nera,mio marito è bianco,nostra figlia è meticcia.A me non può capitare nulla,sono conosciuta.Ma in tanti si sentiranno autorizzati a escludere dalla società o a maltrattare chi viene da fuori.È così che si favorisce  il razzismo (...)   >> dall'intervista  a quotidiano la  Repubblica  del 23 agosto 2005 . Con questo  è tutto  
alla prossima   boiata del  nostri politici da strapazzo 


                  Meditate  gente  meditate

Senza titolo 729


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Acqua!


giungi lievemente


sulla mia anima inquieta


lava la mia pella ed il mio cuore.


Immergimi .........


copri le mie nudità


come un sottile velo di seta.


Stringo tra le mani un sogno


che cinge amore.


Sei appena fuori dall'uscio


e già mi manchi.


Sento ancora le tue mani che


lievemente scivolano sul mio corpo


e già ti voglio


 ancora.........


Chiedo amore


ma l'amore sei tu...........


una silenziosa invocazione....


non mi lasciare.


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Silvana Bilardi

scelte sbagliate ( strade senza uscite )

Visto  che  è   un pessimo tempo per andare  al mare e non avendo voglia di studiare , ne  aproffitto per  rimettere ordine   nelle mie  idee  .  Ecco che riprendo   l'argomento  di cui ho già parlato  precedentementeiin un post del blog  ( purroppo non ricordo  quando  l'hjo scritto e  quindi non riesco a trovarlo nell'archivo , unica cosa che ricordo e  che  la  foto era  il n.153 ovvero la bellissima  storia  : La strada verso il nulla Soggetto Carlo Lucarelli Sceneggiatura Tiziano Sclavi Disegni: Giovanni Freghieri Copertina Angelo Stano ).  L'argomento in questione  era  : se  è  giusto percorrere  le strade senza  uscita e poi ritornare  al bivio,  oppure se  si deve   iniziare  a percorrerle  e poi  vedendo he non portano a niente   ritornare indietro  e  riprendere il cammino dal  bivio  a  da  cui s'era scelto  la  strada da percorrere   Ora  rileggendo  la  storia  Scelte sbagliate ( Soggetto e sceneggiatura: Pasquale Ruju Disegni: Luigi Piccatto )  contenuta  sull'ultimo Super Book n. 35, trimestrale di Dylan Dog ( qui per la  trama  )  e da un mio sogno ad essa coneesso   (  costernato a tratti  dall'incubo  )   come  quei  sogni che  se non scritti   o meglio bloccati sun carta   scompaiono  , mi  viene  in mente  rileggendola  la  risposta  al quel post  : Quando si fà  una scelta  sbagliata ( ovvero la  classica   strada senza uscita  o  via  negativa  ) può capitare di  ritrovarsi fuori dale vie del destino  , come  un treno sul binario morto e allora  è troppo tardi  anche per  il rimpianto  non ci resta  che percorrere quel binario fino alla fine 

20.8.05

Shell manda in galera ingiustamente 5 irlandesi. Il governo appoggia.

Gli abitanti irlandesi della Contea di Mayo chiedono a gran voce la liberazione dai propri territori degli impianti Shell che, molto presto, dovrebbero invadere una vasta area della zona ad ovest dell'Irlanda. Il governo irlandese qualche anno fa, ha venduto per pochi spiccioli una grossa riserva di gas alla multinazionale petroifera che ora conta di poter istallare un gigantesco impianto per la raffineria ed un condotto lungo oltre 9 km ad una profondità di 1,2 metri e a 70 metri dalle abitazioni. Con tutti i danni all'ambiente che strutture del genere possono trasportarsi dietro.


I cittadini della piccola località di Rossport hanno tentato e stanno tentando strenauamente di bloccare l'avanzata illegale Shell in quanto, priva ancora delle opportune autorizzazione, gli uomini dell'impresa che rifornisce anche la casa automobilistica Ferrari durante i GP, hanno gia sistemato alcune sezioni del grosso serpentone a gas.


Risultato? Gli accutatori diventano nel volgere di poco tempo accusati e ben cinque di loro sono stati arrestati. Il tentativo di far passare una mozione per fermare la multinazionale è stato vano: il consiglio di Contea non l'ha approvato dopo aver ricevuto le minacce del rappresentante legale Shell. L'avvocato dei petrolieri infatti, ha annunciato nuove azioni legali nei confronti dei cittadini nel caso tentassero di bloccare le operazioni e quindi gli interessi dell'azienda.


Il tutto s'è consumato con l'appoggio dei giudici e soprattutto del governo irlandese che non solo ha dato il proprio assenso alla costruzione degli impianti, ma ha posto nelle mani di Shell il monitoraggio ambientale dei siti interessati. Ancora una volta, la politica risponde agli interessi delle lobby piuttosto che ai bisogni dei cittadini.

Assenzio: Verde Speranza


"After the first glass you see things as you wish they were.
After the second, you see things as they are not.
Finally you see things as they really are,
and that is the most horrible thing in the world."

"Absinthe
has a wonderful colour, green.
A glass of absinthe is as poetical as anything in the world.
What difference is there between a glass of absinthe and a sunset?"



Oscar Wilde



Volete una breve storia sull'assenzio? Vi consiglio di visitare questa pagina: http://www.sifattack.com/assenzio.htm

certe cose non si cancelano ; non si può spegnere la luce dello spirito

Mentre  sostituivo  i  giornali   della    lettiera del mio gatto   fra quelli  usati precedentemente    a tale  scopo  ho  trovato   nell'inserto dela  domenica del quotidiano  la repubblica  del  14\08\2005  poi recuperato  via internet ( per  leggerlo  occorre il file  acrobat  \ pdf  che  potete scaricare qui   ) questa storia   poco conosciuta in Itralia  ( se non  nell'ambiente  dei cattolici  del dissenso  )   e da  pochi media coraggiosi  e poco  o  non influenzabili  dal  vaticano e  gerarchie  cattoliche  . Poichè  : 1) non sono bravo a  raccontare  " )  la difficoltà ad essere  obbiettivo e  chiaro   visto il disgusto la rabbia venuti in me   dopo  aver letto di questa storia   , lascio la  parola  all'introduzione  del  bellissimo libro di  Miriam Therese Winter -- che racconta  la  sua storia ---    Dal profondo La storia di Ludmila Javorova,ordinata sacerdote della Chiesa Cattolica Romana . "a protagonista  " è  ora   interdetta  dalle sue funzioni  ma  che strano prioma la chiesa le  gerarchie \ il vaticano l' usano facendone  un veicolo di propaganda   anticomunista   e per  diffondere  la  loro  ideologia   (  per  chi  è  ateo  o laico non credente   )  o  per  difendere e  diffondere la fede  (   per  chi  è  un laico  credente come  me  oppure  tiepido  non praticante ) ; << I grandi fatti della storia spesso succedono in sordina, senza enfasi, quasi giocando a nascondino con l'attenzione dei grandi commentatori che se li ritrovano tra i piedi quando meno se lo aspettano come cose accadute per ragioni imprevedibili e che però, una volta accadute, segnano una discontinuità nel succedersi della tradizione e diventano inizio anche glorioso di tutt'altre storie.I grandi fatti della storia spesso succedono in sordina, senza enfasi, quasi giocando a nascondino con l'attenzione dei grandi commentatori che se li ritrovano tra i piedi quando meno se lo aspettano come cose accadute per ragioni imprevedibili e che però, una volta accadute, segnano una discontinuità nel succedersi della tradizione e diventano inizio anche glorioso di tutt'altre storie.La donna di Madrid, che in memoria del terribile attentato di quest'anno alla stazione ferroviaria della sua città, si è caricata sulle spalle la croce nella Via Crucis al Colosseo, probabilmente neppure ha percepito la portata dello scandalo di cui è stata protagonista - portare la croce nella più stretta Imitatio Christi è onore/onere solo maschile, che io sappia, nella Chiesa cattolica - ma è accaduto con l'autorizzazione della regia vaticana, dunque nessuno lo ha sottolineato come tale. Non così per Ludmila Javorova ( vedere  foto a sinistra  ) a cui è capitata l'avventura di vivere la maggior parte della sua vita in Cecoslovacchia perseguitata per via della sua fede cattolica durante la dittatura comunista. Ma a cui è capitato soprattutto di essere ordinata prete a 38 anni dal vescovo Felix Maria Davidek, fondatore del movimento clandestino cattolico dei Koinotes, diffuso in tutto il paese, ma con centro a Brno, città natale di Ludmila, dove vive tuttora. La sua vita si è svolta nell'ombra, che più alla lettera non si può, fino a che non è stata scoperta. In questo volume se ne narra la storia percorrendone i fatti sui due binari del loro svolgersi: quello esterno e quello del procedervi accanto dall'interno del mondo interiore di lei, tutto segnato dalla necessità di cautela, la quale si configura come un vero e proprio modo d'essere più che semplicemente un modo in cui è stata costretta a vivere. >>  fatta   da Rosetta Stella (  saggista e studiosa della differenza sessuale e delle forme di spiritualità cristiana). Per coloro volessero acquistarlo   lo trovano  nella sezione ordini del  sito religioso  appuntidiviaggio  da  cui ho tratto questa  introduzione   e la  foto del  libro ivi  riportata  . Concludo   questo  apost  con una frase  tratta  dall'articolo dell'inserto domenticale  di repubblica   (  che potete  leggere  interamente   cercando   fra   i tanti  , cliccando   sul primo collegamento  iperteatuale  )   che  ha ha  anche dato  il titolo al post  : <<  Non sono una  fuorilegge , non mi rivolto contro nessuno ma non si può  spegnere la luce  dello spirito  (.... )  ; Un sacramento non si cancella  >>  e  " ringraziando  " il mio  gattone persiano  visto che  ormai  ha  12 anni    senza  il quale  non avrei  scoperto  tale  fatto 

Senza titolo 728


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Carezza di un sogno....


nostalgia dell'infinito....


giorno che s'infrange tra le onde


di un mare agitato.....


notte che giunge.


Speranza......


desiderio....


di non restare sola ancora una volta.......


risvegliandomi alla ricerca di te


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Silvana

19.8.05

Staminali cervello: ricerca avanza ma in italia non si può studiare

Cazzeggiando come  d'abitudine quando non ho voglia di studiare  in rete  ritrovo      questa news  << Staminali cervello: ricerca avanza ; Scoperto un moltiplicare per le cellule neurali ; Nuova scoperta: dalle staminali alle cellule cerebrali  >>   -- data  dal tg3  riserva indiana  ( ancora per  quanto ? )  di raimediast  ---- e  la   dimenticanza  in mala fede  o in buona fede  ( a voi ogni giudizio in merito  )   dell’ansa  fonte della notizia --- se nel caso  dovessero toglierla  la trovate anche qui --- che  tace che fra  gli scienziati ci sono anche  gli Italiani  , mi   fa sentire a posto con la  mia coscienza  d’aver fatto  qui  sul blog  e nelle  piazze   della mia cittadina  campagna  per il SI  al referendum  di giugno e  d’aver votato ( anche se  due  sono stati sofferti e laceranti  ) per  tale scelta  , ma  soprattutto mi ritorna in mente  (  ne  ho già parlato nel mio blog  )  la  trasmissione tv  viva la ricerca  , andata in onda  qualche mese fa, el bravissimo i Riccardo Icona  . Ora  voi direte  che   bisogna  accettare  la  sconfitta e  andare  avanti  e non restare legati al passato  ,  benissimo , se  agli elettori   fosse stata data  la possibilità dio scegliere   e se  ( anche da parte d el SI  )   ci fosse stata   una  campagna meno faziosa  e una corretta informazione   , ma  soprattutto    a causa  di alcuni articoli della legge : 1)  gli scienziati italiani che studiano  tali fenomeni  debbano  andare  all’estero 2)  cosi pure  chi ( come  amici di amici  cattolici di  destra   e uno di sinistra ) si debba   andare in Spagna  per  adottare un embrione    di quelli congelati  nel  periodo precedente e  intermedio   alla legge e    di cui   ormai prossimi  al limite della conservazione    saranno distrutti  poiché tale  legge  vieta  sia  l’adozione  sia l’uso a scopo  medico  \ scientifico  ; 3)  o se  venissero trovate tramite le staminali  cure  per  tumori io altre malattie  debba andare all’estero nei paesi  del nord Europa  ( dove  l’assistenza medica  e è migliore  )  i ricchi \  chi se lo può permettere   oppure   nei paesi dell’est (  dove  c'è ancora  il farwesat   sono ammessi anche  casi  di  eugenetica  ovvero  scegliere il colore dei capelli,il sesso,ilcolore  degli occhi  ,  ecc del nascituro  e dove  secondo alcune news l'asistenza medica lascia a desiderare ) i poveri  e  chi vuole  avvalersi  ( anchje se pochi per  fortuna  )  tali opportunità.Concludoil post d'oggi con questa  domanda  che  è  la  stessa domanda che sio pone   dall'interessantissimo e niete male  (  a prioma  vista  )   blog   www.simplicissimus.it (vedere secondo colleganmento ipertestuale ) : <<   [...] A proposito, dove sono finiti tutti quelli che - professor Vescovi in testa - asteniamoci, che le modifiche necessarie le faremo subito dopo in parlamento ? .Medidate  gente  , Meditate 




APPROFONDIMENTO


intervista  ad elena Cattaneo  la rapressentrante  italiana  in questa ricerca                                 


un articolo scritto a  due mani  da me e un mio cdv(  non  telematico ) responsabile  per la campagna  del SI  http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2004/07/senza-titolo-150.html

18.8.05

Senza titolo 727

Se volete qualche "faccina" andate qui, ce ne sono a centinatia!!! anche animate!


http://digilander.libero.it/jurada2003/smile.htm


abusi del potere ; e e storei di povertà

Tornando  dal ponte  di ferragosto e  d'essendo stanco per  uscire  dopo cena   mi  dedico alla lettura  dei giornali ( quello nazionale  e quello  regionale  )  ed ecco che   trovo  queste  due  news    che  " mi hannmo lasiato estereffatto "  tanto da  lasciarmi  sgomentato  e  senza  parole . KLascio a voi ognio giudizioo in merito  . 
 
la prima     presa  nuova sardegna del 15\8\2005 


"Zio Silvio  " è un vicino troppo ingombrante»  
Il servizio d’ordine di Berlusconi sconfina e armato entra in casa di Gesuino Deiana    
 
 
di  MARCO BITTAU 
 


 PORTO ROTONDO
Lui lo chiama familiarmente «Zio Silvio», perché suo padre e suo nonno gli hanno insegnato che il vicino di casa è come un parente. E poco importa se il Silvio in questione è Berlusconi, cioè il presidente del Consiglio dei ministri. Gesuino Deiana non ha nulla contro quel vicino così ingombrante, ma gli agenti e i militari del servizio d’ordine proprio non li sopporta più. Da anni gli rendono la vita impossibile a Bena Longa, la tenuta affacciata sul golfo di Marinella, di fianco a Villa Certosa.
 Suo malgrado, Deiana quasi ogni giorno (soprattutto in queste settimane d’estate) deve fare i conti con «visite non autorizzate», mitra in pugno, nella sua abitazione, ogni volta che si affaccia alla finestra, ogni volta che decide di far due passi tra i ginepri della sua casa, quando inevitabilmente si ritrova gomito a gomito con gli illustri ospiti (capi di Stato e ministri) della blindatissima residenza estiva di Silvio Berlusconi, presidiata come fosse Palazzo Chigi.
 Alla fine l’ultima goccia, quella che ha fatto traboccare il vaso del malessere: il pacifico Gesuino - musicista dei Cordas e Cannas, patron di Etnos e amico personale di Peter Gabriel, conosciuto in tutto il mondo per la sua intensa attività culturale - dopo aver subìto l’ultimo altolà nel vialetto di casa («Chi è lei? Cosa fa qui? Favorisca i documenti...») ieri ha deciso di raccontare la sua estate impossibile con Silvio Berlusconi e il suo inflessibile servizio d’ordine dall’altra parte del cortile di casa.
 «Niente di personale contro di lui, ci mancherebbe - dice mostrando il suo vecchio stazzo gallurese e quel fazzoletto di terra preziosa che si affaccia direttamente sulle lussuose piscine di Villa Certosa - il problema è che il suo servizio d’ordine ormai impedisce a me e alla mia famiglia di vivere serenamente nella nostra casa. Le intrusioni, spesso con le armi in pugno, ormai non si contano più, l’ultima appena sabato mentre facevo jogging in un vialetto, tra i miei ginepri».
 «Ogni volta si ripete la stessa scena - racconta ancora Deiana - appena gli agenti del servizio di sicurezza mi vedono si sentono in dovere di chiedermi chi sono e cosa faccio lì. Poco importa se quella è casa mia, di mio padre. Poco importa se la nostra famiglia è sempre stata lì, ben prima che arrivasse Berlusconi. Adesso queste ripetute violazioni ci stanno togliendo la serenità e la gioia di vivere nella nostra casa che con tanta cura abbiamo conservato nella struttura originaria dello stazzo, preservando lo stato dei luoghi dalla tentazione del cemento così diffusa da queste parti. Per non parlare della sicurezza: anche noi ne abbiamo bisogno e diritto, e certamente la presenza invadente di questi uomini armati costituisce un pericolo ancora prima che un fastidio».
 Per Gesuino Deiana non ci sono ragioni di sicurezza che tengano. «Vogliamo vivere la nostra vita in pace, a casa nostra, senza l’incubo di un soldato in armi che da un momento all’altro può affacciarsi nel nostro stazzo per chiedere chi siamo, oppure per controllare i numeri di targa delle auto dei nostri amici ospiti».
 «Ci deve essere un modo per garantire la sicurezza e allo stesso tempo anche la normale e tranquilla vita dei cittadini - propone il musicista - penso, ad esempio, a un progetto mirato, un piano di sicurezza condiviso dalla popolazione, dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine. Che sia però rispettoso della vita altrui, della cultura locale, dell’habitat, della architettura del posto, della sua storia».
 Storia e cultura, appunto, perché Bena Longa non è soltanto la «casa» di Gesuino Deiana, violata dalle ferree regole della sicurezza da garantire a Berlusconi e agli ospiti illustri che ogni estate ospita a Villa Certosa. È anche un piccolo tempio sacro della musica internazionale, uno studio di registrazione frequentato dal circuito della Real World di Peter Gabriel. Lo stesso musicista inglese più volte è stato ospite nello stazzo.
 Un laboratorio di arte e creatività rimasto intatto nel tempo, così come era stato costruito. Un pezzo di Sardegna antica e moderna che ha resistito all’incedere del tempo e all’insidia del cemento, ma che oggi deve fare i conti con le regole spietate della sicurezza. Un pezzo di Sardegna che Gesuino Deiana vuole difendere a ogni costo.


la  seconda  è questa
di n cui nessun giornale  nazionale ( salvo l'unità e  il  giornali locali  , in primis  l'unione sarda , ormai  come tutti   a pagmento  se si vuole leggerlie  usarli online  ) e nesssun  tg   (  salvo un semplice  flash  dell'ansa  sardegna  )    e  nessun  blog (tranne,almeno dalle mie richerche fatte in merito, poi posso anche sbagliarmi  questo blolg http://battelloebbro.splinder.com/  )


(ANSA  web)
Lavora gratis per il Comune, per pagare funerale della madre  A Sardara, disoccupato non aveva denaro per seppellimento


CAGLIARI, 13 AGO
Un disoccupato sardo di Sardara (Medio Campidano), Giuseppe Serra, lavorera' gratis per 4 mesi alle dipendenze dell'amministrazione comunale del suo paese per rimborsare il denaro anticipato dal Comune per il seppellimento della madre Sarina Careddu, morta a 91 anni. La singolare soluzione ha permesso la celebrazione dei funerali dell'anziana donna nonostante il figlio possedesse al momento del decesso solo 100 euro. La vicenda e' stata resa nota dal quotidiano di Cagliari L'Unione Sarda. Serra, che aveva dovuto lasciare il lavoro di bracciante agricolo a causa di problemi di salute e per assistere la madre diabetica, cieca e semiparalizzata, non avrebbe potuto far fronte alle spese necessarie per il seppellimento della madre nonostante i 500 euro messi a disposizione, come previsto dalla legge in casi di indigenza, dall'amministrazione comunale. La bara piu' economica costava, infatti, 1.500 euro. L'uomo ha proposto allora la soluzione, accettata dagli amministratori: altri 800 euro saranno rimborsati da Serra lavorando gratis per il Comune. Gli ultimi 200 euro sono stati offerti dai vicini di casa.

essere al di sopra di sè stessi

Senza titolo 726


www.photoforum.ru


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Sei con me, dentro di me


accarezzo un sogno....


 di un amore vissuto....


desiderio.....


di un'altro che sta nascendo?


voglia d'amore ancora...


tentazione di provare


la passione di un'ora


di molti momenti da trascorrere


con te?


utopia.........


speranza....


nostalgia?


Intanto ...


....continuo a sognare


la tua mano che stringe il  panno


che copre i nostri corpi nudi....


_________________________


Silvana Bilardi

17.8.05

i tabu si possono rompere ,; quando la mkalattia

Oggi   recensisco  un sito http://simplicissimus.blogs.com/sclerati/  che  non è  trovato  nel mio  cazzeggiare  in rete  o  siti  e blog  di amici\che ( alcuni diventati  compagni di viaggio )  ma  un  stupendo blog  di una  nostra futura  compagna di viaggio   trovato in un commento a  un vostro post . Per  :1) fare una cosa   originale  che vada oltre la semplice e comune recensione  2) perchè  non trovo le parole adatte per descrivere  tale  argomento del blog  e le  sensazioni da esso suscitatemi , ho deciso di fare una intervista   all’autrice  stessa del blog  . L'unico   commento che  mi sento di fare  è :  che  a parlare di determinate  cose   sia  che si tratti di  piccolo paese come il  mio   posto in  determinate zone   del nostro paese sia chel'incontrario  ,  certi argomenti   vengono ancora  oggi  considerati  tabù  e per  parlarne  ci    vuole  un  animo forte  e  un fisico  bestiale come di ce l’omonima canzone  di  Luca  carboni  per  resistere agli effetti  fisici e  psicologici  che tale malattia comporta   .

 Ma adesso  bado alle ciance  e   via  all’intervista  all’autrice  .

 

1) come mai hai deciso di  chiamare il tuo  blog   sclerati  ?  e non  sclerosi?

Sclerati perchè significa anche PAZZI, e infondo lo sono :-) Se avessi  scritto sclerosi, sarebbe diventata una cosa molto pesante, e anche essendo un blog in cui si parla di malattia, infondo mi piace scherzare.

2) come mai  ,  visto che  di solito    chi ha  la   sclerosi   multipla  o  ha  un familiare  con tale malattia   non  > ne  parlano   volentieri  ,   hai deciso di parlarne    e di  farne  un  blog  ?

Io adoro scrivere, e dato che prima avevo un blog che ho lasciato  incompiuto... ho aperto questo nuovo, in cui parlo sempre di me e della mia migliore amica " la stronzetta " che mi accompagnerà per il resto dei miei giorni.

3) come  mai   se  nel blog precedente  annunciavi : << La vecchia Jyulia (  è  morta e sepolta oramai.... ma ne è rinata una nuova... che non avrà nessun  diario scritto, ma solo tutto concentrato nella sua tasta come tanti ricordi  ammucchiati uno sull'altro. Vi ringrazio per avermi seguito in questi anni e  per le numerose email speditemi, ma ora ho bisogno di un cambiamento, definitivo! Un taglio netto a tutto cio' che mi fa male.... >>  è adesso hai fatto un nuovo  blog  in cui invece parli di  ciò che ti fa soffrire  ?

La mia malattia non mi fa soffrire l'ho accettata da subito e ora ci convivo nel migliore dei modi, ringraziando Dio tra meno di 2 mesi formero' la mia famiglia, cioè mi sposo... e la mia vita sarà ancora + serena, e se nasceranno problemi di sicuro li affrontero' con il mio compagno nel migliore dei modi.

4) come hai desistito da tale  proposito suicida di cui parlavi sempre nel precedente  blog   ? << Sono stanca.. di me... della mia vita... di soffrire sempre... voglio morire... >>

Tutti abbiamo dei momenti negativi, e tutti pensiamo al suicidio, ne sono sicuro, come ho detto prima è solo un pensiero passeggero, uno come tanti altri.

5) Divento marzulliano :

A )  la domanda che temevi che ti facessi... e la risposta naturalmente.

La domanda che temevo... "Come ti senti a 26 anni a sopportare tutto questo?" la mia risposta " E' la mia forza interiore che me lo permette di fare, sono caduta tante volte e ogni volta mi sono rialzata da sola!"

B)  invertiamo le parti: la domanda mi faresti .Come mai hai deciso di intervistare proprio me per prima?

Perché , come  ho già detto  nell’introduzione  ,  il tuo sito mi ha  “ scioccato "   e  poi  perché  volevo  fare una cosa diversa    dalle solite recensioni

6) qualcosa  d’aggiungere 

Da aggiungere solo un affettuoso abbraccio a tutte le persone che si sentono sole, la solitudine è la cosa + brutta che esiste al mondo peggio delle malattie... se volete scrivermi ben venga, sono qui ad ascoltarvi.

 

Sonio convito da questa intervista  ed in particolare  dall’ultima risposta  che   mi  , anzi ci darà  ,  un profondo arricchimento  culturale  e spirituale 

Con questo è tutto  alla  prossima intervista 

 

           

16.8.05

RISPOSTA AI FONDAMENTALISMI E A CHI VUOLE FARE DI ME UN CAPO ESPRIATORIO

Dopo la  pausa di ferragosto  trovo  -- nonostante  la mia email  , a causa  cambiamento di template   non è più configurata  sul blog  ---  nella mia  “  cassetta  delle lettere  “  delle  email di gente indignata  dai post  di ILavi  e  di Bestio  i miei  post  ( lettera aperta ai terroristi  ,  lettera aperta ai potenti  , sulla  vergognosa legge Bossi-Fini  ) . Esse  sono   principalmente  email  farneticanti e  piene  d’insulti  , da parte di   fanatici e di razzisti . Ora  bene   o male  , ci fai l’abitudine   te ne freghi e  le  cancelli   , ma  stavolta   ho deciso di   rispondere  perché : oltre me    riguarda anche   alcuni vostri  post  )  in cui accusavano me  i  e voi  d’essere  filo Saddam e  filo islamico ,  d’essere ateo e  miscredente  ,  che  gente  come me  e  i miei ( amici   intendendo  gli   arabi  e gente dell’est , soprattutto mussulmani  )   stanno  rovinando l’Italia .  che ci  stanno imponendo la loro cultura  a scapito  di quella  italiana   ,   che portano    criminalità   e prostituzione , ecc

Lo so che non è bello ripetersi , ma  specialmente   rispondere anche per  gli altri   , ma  non  ho resistito  perché: 1) mi dà fastidio che  dei miei  collaboratori \  iscritti  vengano  cosi vilipesi  ; 2)  fra la mia filosofia di vita  e di questo  blog  c’è anche  questa    frase  di Federico Fellini  : << non voglio dimostrare  nulla,voglio solo mostrare >> .Ma  soprattutto   perché tali accuse , --- a cui  peraltro  avevo già risposto   tempo   fa  in altri post   del blog --- ,  vengono poi amplificate dalla maggior parte dei  media   che fanno  credere  al  chi  gli ascolta e chi li legge  che   coloro che  come  me   criticano   determinate  cose  e  atteggiamenti   odi il popolo Americano  (  cioè sia  anti Americano )  o chi    non accetta  l’uguaglianza :   immigrazione  clandestina = terrorismo e  criminalità  sia  filo islamico  o peggio  filo terrorista  .

Dopo questa premessa rispondo a queste email , pur  sapendo che  ( salvo delle  eccezioni come  dimostra questo blog   ) come  diceva  un filosofo , -- se   non erro    Sant’Agostino ---   sto  dando  le perle ai porci ,  ma  dalle esperienze fatte   e dagli insegnamenti ricevuti in famiglia  e da  quei pochi prof  che  mi hanno lasciato  qualcosa di  fecondo e  duraturo  ho appreso  che  all’ignoranza  , alla demagogia  e  alla  ricerca di capi espiatorio , alla  disinformazione  \ cattiva informazione , al  razzismo  mascherato  e\o  palese    e alla demagogia  si deve   risponde  con  la cultura ,  anzi meglio    con quella  che  io chiamo guerriglia culturale  o contro cultura   .ovvero  con il    " I CARE  “ di Don Lorenzo Milani

IO  non sono filo Saddam , infatti odio  tutte le dittature  ( di qualunque colore politico  e  ideologico  esse siano  )  perché  è un dittatore  fantoccio ( messo    in questo caso dagli Usa  e  dall’occidente    e  poi    da essi   destituito con la  violenza e incarcerato perché   non serve   e sostituito  con un altro  ) e  come  mondo    se  andiamo  a leggerci  un po’ di storia   o facciamo  con internet  e non  un indagini simili a  quelle  di   http://idiotaignorante.splinder.com/  o   facendoci delle domande come queste  anche a costo di passare come  dietrologi  davanti  ai  media  ufficiali .ci accorgeremo che   il 90% di quelli sulla terra  , nel sud  del .mondo   Come  ho   gia  detto qualche  riga  precedente  non sono   ne anti occidentale   o anti americano  in quanto direttamente  e indirettamente , nel bene  e nel male   m’abbevero alla  loro cultura  molto spesso : bigotta , violenta ed omologata . Sono  caso ami    critico verso  il loro    atteggiamento  in ambito politico internazionale,sono quindi , per  chi vuole etichettarmi o incanalarmi in uno slogan ne  con Busch  né con Saddam ;  ovvero  un illuminista   e cosmopolita  oppure  per  usare  una espressione  più aggiornata  un  http://cittadinidelmondo.splinder.com/come potete vedere   dal mio blog  ) . Quindi  parafrasando  il giornalista  Claudio  fracassi   non  posso dirmi solo Americano  e  non solo occidentale  .  Per quanti riguarda  le accuse di  terrorismo esse  sono  , come   potete vedere   sia i post   citati prima sia quello scritto  da me  dopo “ l’11  settembre spagnolo ”  ( scusate  se non metto  l’url  \  collegamento  , ma  non  ho  voglia   di   cercarlo nell’archivio  )  sono prive di   fondamento  sono  contro qualunque   tipo  di terrorismo  e  di fondamentalismo ( anche  se  da quest’ultimo  , non sempre  riesco ad  esserne   immune  )  . IO non sono  ateo, perché  fra  la  mia  formazione  culturale   c’è  anche la  religione  cattolica    quella  “  conservatrice  “  \ clerico fascista  appresa da mia nonna   paterna e quella    del dissenso  appresa  da mia zia   e  indirettamente  tramite  i libri del cattolici del dissenso  o dei  teologici della liberazione  che   mio padre e mio zio  regalavano a mia nonna    e da  letture  private   Quindi  credo  in Dio a modo mio  ( tant è vero che mi scambiano o per evangelico o protestante   ed  alcuni per  un cattolico  del dissenso   o  catttocomunisti  , come potete  anche notare  dai miei link e dai i miei  post  )  , anche  se  non praticante  per il 70-80 %   sono  in dissacordo con  il pontefice e  le gerarchie  ecclesiastiche  . Non  sono  islamico  , ma  un semplice appassionato di   storia delle religioni  e” studioso  “  perché  la  conoscenza   della storia  e dei fenomeni religiosi   aiuta   a costruire  la via del dialogo  , della comprensione critica   e  del  rispetto  delle culture   e quindi anche   delle esperienze  religiose  L ‘accusa  di  ateismo e  l’essere filo  islamico     è dovuta  ( almeno  mi  è sembrato di capire  )   dal mio essere critico   verso i le  chiusure  delle  gerarchie   cattoliche   e  critico  verso  il  loro  fondamentalismo   .  In realtà  io critico  tutti   i fondamentalismi perché usano la religione per  giustificare  l’odio e la violenza  ,  e  dal  l’11 settembre 2001  ad oggi    i troppi   drammatici  episodi  di terrorismo fondamentalista e  di violenza   antisionistica  e  d’islamofobia   anche recente  lo confermano   .  Inoltre  se ci pensiamo  bene , come  ci fa  notare  la nostra  nuova  iscritta  Paceamore con il suo  primo post   evocano  il rispetto  reciproco e il  ripudio  della  violenza  . E’  una distinzione  di non poco conto se  pensiamo a quanti  preconcetti \  pregiudizi   , paure  stupide  alimentate dalla disinformazione che  porta  a considerare  il diverso  da sé   , dalla  propria  cultura  , l’immigrato come un a realtà  da  respingere    e   diffidare  e  . Come   un  nemico   da  combattere  e  non come una  risorsa che  arricchisce  , alimentando   e  ingrossando  ad ingrossare  le  file  della  destra exenofoba  , razzistica , ultra  reazionaria, ultra nazionalistica, e fondamentalista  . Per questo  che  da  questo post   citerò  frasi , aforismi   di appartenenti alle diverse religioni  o   userò  la  categoria   religioni a  confronto  sperando  (   cosa  che credo  visto il tenore dei vostri  scritti   qui presenti  )  un occasione    non solo per  capire  l’altro   , ma  anche per  approfondire  la ragione    della propria fede (  in qualunque modo  sia  praticata )   o del proprio spirito  laico  .  Una  via  obbligata , come tante  volte  hanno indicato  Giovanni XXIII  e  Giovanni Paolo II   ( due  dei Pontefici   che  hanno influenzato e  ancora influenzano il mio percorso  spirituale e  culturale )    un antidoto  allo scontro di civiltà , e  alla  via della pace e della  non violenza   . . E  non soltanto per   “ specialisti  “ ,, ma  per  chi credente  (  tiepido  \  non praticante  o praticante  )   o non  credente  ,  fa  la sua scelta    nella   vita  di tutti i giorni   cadendo  e rialzandosi ,   d’abbattere  i  muri  dell’intolleranza  .

Le ultime accuse  sono le più  razzistiche   nonché  prive di solide  basi teoretiche , storiche  , culturali  . Infatti  se  si studia  la storia  del nostro  amato-odiato paese ,  ci s’accorgerà  che  : 1) fin dal periodo  pre Romano  è stato sia  al nord  che  al sud   è  stato crocevia  di etnie , e  le   è tutt’ora  come  ha dimostrato uno due  anni fa  un inserto  dei  un grande  quotidiano( non ricordo  se  la stampa  o la repubblica  )    sia  al nord  che  al sud  , sia  nelle regioni a statuto speciale ( come    la  sardegna , la   mia regione )  ma  anche altre    ci sono fortissime minoranze etniche   di Albanesi ,  sloveni  , ecc ; 2)  che quelli che  chiamano amici  tuoi   in senso dispregiativo    2  amici  miei   hanno importato  in Italia   gli agrumi   , la  cassata   ,  le palme , i numeri romani  , ecc . Inoltre  non è assolutamente   vero  che   solo perché   chiedono  di poter  continuare  i loro  usi e  costumi  --- quando  alcuni  di questi non  dovrebbero creare  nessun problema   giuridico  --  e  anzi potrebbero essere benissimo conciliati  con  la nostra   cultura   , abbiano  come dicono alcuni delle pretese assurde  oppure stiano rovinando la nostra  cultura  , anzi il contrario  la  stanno  ampliando   .  Poi non è detto , o almeno  non è  completamente  vero  ,come  si dice  nell’ultimo link citato che  : << DOVE VI SONO COMUNITA' MUSSULAMANE VI E' GUERRA!!!! : ITALIA PAESE LIBERO E TALE DEVE RESTARE. NOI NON ANDIAMO A DETTAR LEGGE A CASA ALTRUI E NON VOGLIAMO CHE SIA FATTO A NOI.!!! >> . Infatti  la  storia  ha  dimostrato  anche il contrario  .   Prendiamo ad  esempio la sicilia  normanna  dove  hanno convissuto arabi  e  normanni  , o  la  Spagna  del sud  prima  della riunificazione    matrimoniale  con Isabella e  Ferdinando  ; oppure sempre rimando  in Italia  la  convivenza   fra  cattolici e   gli ebrei  ; oppure  la  ex  Jugoslavia crocevia  di etnie e di religioni .  

Con questo  è tutto alla prossima 

 

piccolo pensiero...

Stella perduta,
nell'immensità del cielo
una macchia d'inchiostro nero
piena di scintillanti astri come te,
ma un diamante anche se in mezzo a cento
agli occhi del cuore,
rimarrà sempre un diamante,
la più preziosa tra le gemme.
Lascia che il nulla ti penetri,
quando passerà
tu sarai ancora li
il nulla sarà altrove,
la purezza delle tue forme
saranno ancora intatte,
la brillantezza
della luce che rifletti,
sarà ancora splendente.



Coyotedream

15.8.05

Senza titolo 725

Sapete dove prende l'aperitivo Ronaldiño?


Al Bar Cellona!!


Uahauahauahauah!!! ^__^ Questa l'ho inventata io!!!

13.8.05

all'idiozia non c'è fine

L'unico commento  che  mi sento di fare  alla news  ivi riportata  è  che   peggio dei bambini   dato che  anch'io a  9\12  anni  mi divertivo a lanciare sassi contro le macchine  ,   poi    dopo  averne preso la fincata  di una  ,  e  dopo   la  strigliata e  dei genitori    ho capito la cazzata che  stavo facendo  e  grazie  al can  can   dei fatti di  tortona  che  ho evitato di ricaderci e  di cadere in un gesto emulativo



 CASSINO (FROSINONE).                                            




 Era un ricordo sopito nella memoria degli italiani, il lancio dei sassi dal cavalcavia: un incubo di quelli che non si possono del tutto cancellare, anche se sono trascorsi nove anni da quando a Tortona una banda di ragazzi di paese trovò quel gioco estremamente eccitante, e finì per ammazzare una donna. Venerdì notte, poco prima delle due, l'incubo è tornato. L'hanno vissuto sei poveracci che su due auto avevano scelto la «partenza intelligente» per andare in vacanza al sud, ma che hanno trovato nel bel mezzo dell'A1 deserta un masso di una quarantina di chili scalgliato appunto da un cavalcavia fra i caselli di Pontecorvo e Cassino. Il bilancio è pesante: un morto, tre feriti di cui uno in condizioni disperate, e due contusi. Paradossalmente, a cavarsela con il minimo danno sono stati gli occupanti della macchina che si è schiatata contro il masso, una Clio su cui viaggiavano due giovani di Rignano Flaminio, un paese vicino a Roma: Radiano D'Abruzzo e Giuseppe Martone, 23 e 22 anni, diretti a Gallipoli, in Puglia. Se la sono cavata con qualche ammaccatura, niente di più, nonosante che la macchina sia stata distrutta. Il peggio è venuto subito dopo, quando è arrivata una Golf con quattro persone a bordo: ha colpito in pieno le lamiere e alcuni pezzi di motore che si erano staccati dalla Clio, con conseguenze drammatiche. Il conducente, Natale Gioffrè, 46 anni, nato a Messina e residente a Milano, è morto. Suo figlio Francesco, un ragazzo di 15 anni, è in condizioni piuttosto gravi. Anche due amici di Gioffrè, Claudio e Clemente Schinco, foggiani emigrati molti anni fa a Torino, sono rimasti feriti: il primo è in fin di vita, l'altro ce la farà. Si conoscevano da vent'anni, i fratelli Schinco e Gioffrè, tutti e tre operai di origini meridionali, accomunati dalla giovinezza vissuta a Torino prima che Natale si trasferisse a Milano. Continuavano a frequentarsi, e quest'anno avevano deciso di trascorrere le vacanze insieme a Pizzo Calabro, nella casa paterna di Gioffrè. Anche se ufficialmente non possono escludere altre possibili cause dell'incidente, polizia e carabinieri hanno pochi dubbi: il masso è stato scagliato dal cavalcavia numero 439 fra Pontecorvo e Cassino, nel comune di Piedimonte San Germano. Lì, ieri pomeriggio, il sostituto procuratore Carlo Morra, il comandante della polstrada Italo Acciaioli e i funzionari della squadra mobile e della digos di Cassino hanno fatto un lungo sopralluogo, durante il quale hanno trovato frammenti della pietra (assieme, sembra, ad alcune impronte) sulla rete metallica che dovrebbe rendere impossibile proprio il lancio di oggetti sull'autostrada. Il condizionale, in questo caso, è d'obbligo, perchè la protezione è alta appena due metri. Per i teppisti, sicuramente in gruppo, è stato un gioco da ragazzi sollevare il masso e lasciarlo cadere oltre la rete. Anche trovare il masso da gettare è stato facile. Il cavalcavia si raggiunge percorrendo una stradina di campagna poco distante dallo stabilimento Fiat di Cassino e frequentata di notte solo da prostitute africane e qualche coppietta: una via isolata, costeggiata da campi incolti in cui i camion spesso scaricano quintali di pietre e mattoni, materiale di risulta proveniente dai cantieri abusivi della zona. Gli inquirenti sperano che qualche testimone, se esiste, si faccia vivo, o che i responsabili del disastro si costituiscano. Non a caso il questore di Frosinone, Salvatore Margherito, ha lanciato un appello riferendosi proprio ai teppisti: «Sono sicuro che non avevano intenzione di uccidere, chi sa qualcosa o li conosce si faccia vivo o li convinca a confessare prima che sia troppo tardi». Nel frattempo la polizia sta indagando fra i tanti gruppi di ragazzi di Cassino e dei paesi vicini. Setaccia pub e discoteche, interroga titolari di bar e pizzerie. Ma è un lavoro maledettamente difficile. 


 concludo con questo articolo tratto da una rivista  online uno dei  più interessanti w  migliori che  jop letto su talke  argomento


 di  GIANFRANCO BETTIN


NE’ SFIDA NE’ GRANDEZZA IN QUESTO VIGLIACCO GIOCO 
 
 
 
 
GIANFRANCO BETTIN 


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Cosa passa per la testa di chi tira pietre da un cavalcavia contro persone ignare? Qual è il movente? Quale la ragione, se ragione può esserci? A volte li hanno presi. Erano persone normali. Giovani, a volte neanche tanto. Quasi mai «disturbati» o «dropout», al contrario più spesso integrati ed espressione di gruppi sociali del tutto ordinari. Incensurati. Insomma, né Arancia meccanica né Ludwig né Gioventù bruciata e nemmeno Unabomber. Teste di... scriveremmo se potessimo, certi di cogliere più nel segno. Nessuna «grandezza», per così dire, nemmeno criminale, nelle loro bravate. Che non sono neanche tali, poiché in genere una «bravata» dovrebbe implicare qualche rischio, qualche sfida. Ma che rischio c’è, e quale sfida, nell’attendere nel buio di un viadotto e poi, alla cieca, lanciare un sasso contro dei fari in avvicinamento? Il rischio di essere presi? Si tratta, spesso, di un rischio aleatorio. L’indomani, in compenso, c’è da godere - certi, infatti, godono così - guardando la tv e i giornali che parlano del terrore seminato, dei misteriosi mostri in agguato nel buio. Un protagonismo da prima pagina, locale o nazionale a seconda dei danni provocati, costato così poco, ma così gratificante. Ecco, è a questo che dovremmo prestare attenzione, oltre, ovviamente, a provvedere a mezzi e norme più adeguati per prevenire questi atti (e a sanzioni più pesanti per chi li commette). Prestare attenzione, cioè, a quello che ottengono questi assassini o quasi assassini dei viadotti, alla gratificazione che ricevono dai loro ignobili atti. Atti che ci parlano del potenziale di violenza che alligna in tanti e che è pronto ad esplodere quando l’occasione giusta si presenta, e cioè quando uno o più vigliacchi pronti all’efferatezza si trovano di fronte a una ragionevole possibilità di impunità («non ci vede nessuno») per gesti di gratuita aggressione rivolti contro un casuale prossimo («chi passa passa: io sono il tuo destino, questa pietra ti sarà fatale - quindi io sono onnipotente, almeno in quest’attimo notturno»).
 Ecco, dev’essere qualcosa del genere che frulla per la testa a chi è pronto a sollevare un masso di oltre 40 chili come quello che, a quanto pare, è stato lanciato sull’Autosole in prossimità di Cassino l’altra notte, e che è costato la vita al conducente di una Golf e il ferimento di altri cinque passanti. Che gli autori del gesto, come tante volte è successo, non siano probabilmente dei «mostri» non è una consolazione, anzi. Che non basti paragonarli ai terroristi, come fa il solito ministro sparaidiozie, va da sé. E’ proprio la loro normalità che ci deve inquietare ma è sempre da essa che ci possono derivare indizi importanti su quello che sono. Insieme ai provvedimenti specifici che si possono prendere - più sorveglianza dei punti a rischio, in primo luogo, e appunto sanzioni maggiori con aggravanti pesantissime - è fondamentale che non si perda di vista la percezione dell’intreccio tra stili di vita e «valori» assai diffusi e questi e altri gesti analoghi. Sono tra noi, quelli che li commettono. Sono «come» noi. Solo, più teste di..., che proprio e solo per questo diventano a volte assassini e basta.
 


Come fanno a scattare le foto le persone ipovedenti e cieche? Le tecnologie utilizzate.

Alle scorse Paralimpiadi di Parigi il fotografo cieco João Maia da Silva ha stupito tutti con i suoi scatti. Ma come ha fatto? Scattare foto...