L'AVETE LETTA LA FIABA LA FIGLIA DEL RE' ? :-)
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
15.11.07
14.11.07
Quanti innocenti, vengono condannati ingiustamente?
Il giorno sedici di ottobre feci un post su Blogfriends, " Magistrato Enrico Jovane". La mia ricerca continua ieri il figlio Silvio mio amico, mi ha portato delle immagini del padre e abbiamo parlato ancora del processo di Ettore Grande, condannato ingiustamente a una pena che non le spettava, e suo padre Enrico Jovane lo ritenne innocente. Fu una grande onta per tutta la famiglia Grande, e solo dopo anni di prigione fu di nuovo riconosciuto innocente, ma l'ingiusta condanna ormai aveva lasciato ferite profonde in tutta la famiglia.
Trascrivo un brano scritto da Ettore Grande:
E pensare che si sarebbe potuto evitare tanto scempio, tanti dolori tante iniquità, e, alla giustizia di incorrere in errore che, anche se tardivamente riconosciuto, non ha certo giovato alla sua credibilità ed al suo pestigio, solo che si fosse dato ascolto al primo magistrato investito dell'esame del caso: Egli si era opposto energicamente alla emissione del mandato di cattura, non ravvisando indizi sufficinti e sicuri per legittimare tale grave misura nei miei confronti. Quel galantuomo, con la sua ferma presa di posizione , riscatta , in un certo senso, sia pure "a posteriori" , l'onorabilità della magistratura. Ma , allora , ebbe a subire mortificazioni e danni di carriera, come appresi dalla sua stessa viva voce, molti anni dopo, a vicenda definitivamente conclusa. egli non volle più cedere , né piegarsi all'imposizione del procuratore generale, desideroso più che mai, di montare il grande processo, il quale non ebbe però difficoltà a trovare subito un altro magistrato zelante; più ossequiente all'ordine venuto dall'alto, il quale, ignaro di tutto, non esitò a firmare il mandato di cattura.
Intale modo ebbe inizio la mia odissea giudiziaria durata, ripeto ben dodici anni. Il meno che si possa fare è rendere noto il nome di quell'onesto magistrato, perchè sia di esempio e di stimolo, il consigliere di Cassazione Enrico Jovane. Franca bassi
ennessima minaccia a Emiliano Morrone
Morte di un poeta
Se dovessi cadere nel profondo dell'Inferno dentro un fiume nero come l'inchiostro
rotolare perduto tra i sacchi di immondizia in un baratro senza ritorno,
Se dovessi sparire nei meandri della terra e non vedere pi la luce del giorno
ma sempre soltanto la stessa vecchia storia e nessuno lo capira'
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi
nelle vie di New York il poeta da solo e nessuno lo salver
Nel distretto 19 la vita corre svelta tra i palazzi e i boulevards di Parigi
gli emigrati che ballano ritmi zigani si scolano le nere e le verdi
lo sdentato inseguiva le ragazze straniere dai cappelli e dai vestiti leggeri
ma sempre soltanto la stessa vecchia storia e nessuno lo capira'.
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi nelle vie di Parigi il poeta da solo e nessuno lo salvera'
Vecchia sporca Dublino per un figlio che ritorna sei una madre che attende al tramonto
con la puzza di alcool coi baci e le canzoni per chi stato un prigionero lontano
c' una bomba e una pistola, un inglese da accoppare e una divisa dell'esercito in verde
ma sempre soltanto la stessa vacchia storia e nessuna lo capira'
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi
nelle vie di Dublino il poeta da solo e nessuno lo salvera'
Emiliano Morrone minacciato dal figlio di un politico a San Giovanni in Fiore Il politico è citato nel libro "La società sparente"
nonostante le minacce, i boicottaggi del paese , e la semisencesura ( secondo Emiliano Morrone ) della trasmissione www.silatv.it del 12.XI.07 trovate sotto il video della presentazione
Speriamo che adesso gli diano la scorta e non ( cosa che credo gli capita in quanto succede a tutti coloro danno fastidio vedere il caso Giovanna Nigris di cui mi sono occupato anch'io ) gli capiti il mobbing e lo isolino e facciano che ( come è successo a falcone e a borsellino ) muoia solo .
13.11.07
Siamo fuori stagione
Senza titolo 2239
Il balcone delle Puglie.
Disteso e riflessivo
sulle Murge arse dal solleone
e d'inverno innevato
il tuo sguardo si protende
all'orizzonte scruti
le cittadine Pugliesi circostanti
mentre i tuoi figli vagabondi
sono distratti ed assenti
ma...tu coricato e paziente
li aspetti al desio.
"a Minervino Murge"
Solidarietà e cultura
Life2007: Festival del Libro e della scrittura
A San Giuseppe Vesuviano dal 16 al 18 novembre prossimi
CI SIAMO
SI RINGRAZIA PER AVER CONCESSO 'OSPTALITA' ALL'INIZIATIVA
Computer, commenti, copia...
grazie amici
che mi venite
a salutare
mi date
la buona notte
e mi lasciate
rose rosse
grazie ai vostri
incoraggiamenti
io sto camminando
insieme a voi
in uno spazio virtuale
che ormai per me
è diventato reale.
Franca Bassi
12.11.07
è da anticattolici chiedere la revisione della legge sull'8xmille??
e uno satirico , alla riccardo orioles ma vero purtroppo
Estratto dell'articolo di Curzio Maltese trovate sotto il link
[...] Il meccanismo dell'otto per mille sull'Irpef, studiato a metà anni Ottanta da un fiscalista all'epoca "di sinistra" come Giulio Tremonti, consulente del governo Craxi, assegna alla Chiesa cattolica anche le donazioni non espresse, su base percentuale. Il 60 per cento dei contribuenti lascia in bianco la voce "otto per mille" ma grazie al 35 per cento che indica "Chiesa cattolica" fra le scelte ammesse (le altre sono Stato, Valdesi, Avventisti, Assemblee di Dio, Ebrei e Luterani), la Cei si accaparra quasi il 90 per cento del totale. Una mostruosità giuridica la definì già nell'84 sul Sole 24 Ore lo storico Piero Bellini. [...] qui l'articolo di Curzio Malese sui costi della CHiesa allo Stato Italiano
Attenzione, i bambini ci guardano
Preferisco il fiore di melograno
Un fiore per i miei amici
La mattina, faccio sempre un giretto per i blog, prima di iniziare a lavorare. Leggo delle belle poesie e vedo delle belle immagini, ma capita anche di vedere delle immagini che sinceramente non mi piacciono, le trovo di cattivo gusto, per esempio: "Un posteriore di un troll", io non mi sentirei di postarlo, non dimentichiamoci, che i bambini sono bravissimi a navigare nei blog, questo gli stiamo insegnando. Perciò, per gli amici che mi vengono a trovare, preferisco offrire le immagini dei miei fiori.
come un piumino
di soffice tulle
ti muovi
cullato dal vento
e di luce
risplendi
filtrando
la tua purezza
ai raggi del sole.
Franca Bassi immagini gentilmente donata dall'agronomo donata da Pasquale Venerito
il 68-77 fa ancora discutere . NO al revisionismo estremo
L idea è ful-minante: in Italia non c era bisogno del ' 68 . La motivazione è geniale: in Italia era già in atto un processo riformistico, bloccato da queste illusioni rivoluzionarie. Il colpevole è noto: il Pci che stava “nel movimento” e nella “lotta” sempre “di classe”, invece di diventare subito socialdemocratico.Per i pochi interessati a sapere come sono andate le cose 40 anni fa, cerco di ricordare qualche fatto. Innanzitutto c era la guerra nel Vietnam,che spaccava gli sa. Ma Berselli non la nomina nemmeno.
Il ' 68 , come dovrebbe essere noto, non scoppiò in Italia,ma nelle maggiori università degli sa: gli studenti americani contestavano la guerra del Vietnam e la soicietà dei consumi consumi prodotta dall avanzato capitalismo fordista e e- nesiano. Da qui, per i motivi più diversi e contrastanti, i movimenti giovanili e studenteschi nel esplosero in tutto il mondo: in uropa occidentale e orientale in America Latina e in Giappone e nella Cina della “rivoluzione culturale”. Fu un fenomeno mondiale, globale. La memoria pu cancellare tutto, la storia no. Il Pci fu il primo bersaglio dei movimenti rivoluzionari, come sanno bene i direttori di giornali e trasmissioni tv, già militanti di Potere operaio e di Lotta continua. Il riformismo in Italia non ha mai avuto fortuna. I progetti del centro-sinistra furono bloccati appena fu costituito il primo governo Moro coi socialisti nel 1964. Il tentativo di una legge urbanistica su modello europeo procur al ministro democristiano Sullo un massacro personale.Nel 1968-69 , dopo il fallimento della unificazione tra il Psi e il Psdi, cercarono il sostegno rlamentare del Pci a una politica di riforme il nuovo Psi di De Martino e di Mancini e una larga parte della Dc: Moro, con la “strategia dell'attenzione” al Pci, De Mita col “nuovo patto costituzionale”, Andreotti presidente dei deputati dc, Donat Cattin ministro del Lavoro schierato coi sindacati e in contatto col Pci.
Ma cominciarono a scoppiare bombe sui treni e il 12 dicembre ci fu la strage di piazza Fontana. Fu un gior- nale inglese, l Observer, a parlare per primo di strateg of tension. Il governo laburista diWilson era contro la po-
litica di Nixon e Kissinger diintervento nelle vicende italiane.
Francesco Barbagallo
Prof Straodinario di Storia Contemporanea all'unniversita' Federico di apoli
il 1968 c'è stato eccome e ha avuto dei risultati sui cambiamenti disociali di costume ( in meglio o in peggio dipende dal punto di vista , ma non è questo il caso deòl mio post ) è innegabile e chi lo fa o è in malafede o mente sapendo di mentire
Senza titolo 2232
Notte dell’amore insonne.
Notte alta, noi due e la luna piena
io che piangevo mentre tu ridevi.
Un Dio era il tuo scherno; i miei lamenti
attimi e colombe incantate.
Notte bassa, noi due. Cristallo e pena,
piangevi tu in profonde lontananze.
La mia angoscia era un gruppo di agonie
sopra il tuo cuore debole di sabbia.
L’alba ci ricongiunse sopra il letto,
le bocche su quel gelido fluire
di un sangue che dilaga senza fine.
Penetrò il sole la veranda chiusa
e il corallo della vita aprì i suoi rami
sopra il mio cuore nel sudario avvolto.
G.Lorca
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