2.5.04

poesie di itrene spa...

poesie di itrene sparagna l'altro suo blog è http://albaprimitiva.splinder.it



AMORE E DIVERSITA’…


 


 


Riempio la tua femminilità


Di parole


Di profondità


Che sanno di me



donna ai tuoi occhi


tu passione pura



cambio panorama


al nostro mondo “ambiguo”


e i venti appaiono


giocosi compagni


delle nostre diversità



suadenti vocalità


di questo viaggio


che è febbre dell’anima



ecco è un attimo


un guizzo del cuore



ecco sono per te


cascate di miele.




LA PENNA…


 


la penna tamburella


sul foglio,


balbetta geroglifici


di memorie


dà voce alla notte


e arriva al cuore,


lo rigonfia


come mongolfiera


e tra i suoni


che arrivano


pacatamente dolci


ripercorro lo stambugio


di tempi oramai lontani.




LE EMOZIONI…


 


Le emozioni


sono foglie


mulinate dal vento


orme di un altrove


che trama


di attese e silenzi


che declinano


su altri tramonti.




DANZA LA VOCE…


 


Danza la voce


calda del focolare


e disegna riverberi


nella stanza scura


echi di nenie


risuonano lontananze


di vite.




TRA LE MANI…


 


Tra le mani


accartoccio giorni,


diafani dolori


nascosti tra


fogli sgualciti


e ritornano le parole


mentre lenta


si srotola la sera.


 




SBUFFA…


 


Sbuffa la sera


Che si intarsia


Di attimi di luce.


 




COSA SONO IO…


 


Cosa sono io,


un vagire di poesia


un’altra stagione


di cui narro


o un leggero sonno


cantilenante di


emozioni e ferite



 




SFOGLIO…


 


Sfoglio immagini


Migliaia di frammenti


Come granelli di clessidra.




RINASCO ANCORA…


 


Rinasco ancora


e ancora tra gli sguardi,


m’infrango tra i contorni


di storie di uomini,


un maestrale sbatacchia


sui pensieri


della mente ignota.




I RICORDI…


 


I ricordi sfuggono


e ritornano


e sono maree


che ritmiche


si ritraggono


e miscelano esistenze


in questo


infinito immenso.




SEI…


 


Sei corolle in boccio


che mozzano il respiro


stasera sarò vittima


e morirò ancora un po’


sul vibrare del tuo cuore.




FRULLO D’ALI…


 


Frullo d’ali


e rumore di volo


nel vuoto d’intorno


come un sogno che non è





SORVOLO…


 


Sorvolo storie di vita


E percorro


Fiordi d’inchiostro…




PER FERMARE…


 


Per fermare immagini


Apro i forzieri


Emotivi del cuore…




LE DISTESE…


 


Le distese innanzi


Sono ampie visioni e


Suoni di cornamusa…




VITAE…


 


Equilibrati orizzonti


Che sfidano rimbrotti


Come di treni a vapore…




HO LASCIATO…


 


Ho lasciato


che l’eco del cuore


mi travolgesse


di dolce onda





NON SEI…


 


Non sei un fuoco assopito


ma pioggia di stelle


sulla nostra notte.


 




MI INCANTA…


 


Mi incanta


Quel mormorio


Sopra il colle


Dei pensieri


E quel rosso sole


Che annulla piacevolmente


Le mie volontà.




SONO…


 


Sono un artista


Che sogghigna al tempo


Per trasformarlo


In granelli d’oro…




RACCONTA…


 


Racconta all’anima


i sibili di rabbia


ma solleticala poi


con dolcezza


e dà voce alla solitudine


dille dei tuoi sorrisi


quando il mio sfiorarti


arricchisce le tue labbra.




FOTOGRAFA...


 


Fotografa l’emozione


e disegna con china


ciò che pensi


quando gli occhi


si perdono nei miei.




HA UN SUONO…


 


Ha un suono


il pensiero


ha fonemi


un ricordo ?



Entrambi echeggiano


quando il tempo incalza


e la gioia


è un frullo di secondi.




DELLA TUA VITA…


 


Della tua vita


quando oramai


è un voltarsi a rincorrere i petali


sparsi tra i vari


“è stato”


fanne poesia


e quando “il nulla”


porrà l’ultimo telo


alle immagini del film


fanne preghiera di eternità.




D’INTORNO…


 


D’intorno le ombre


tremolano sollazzate


da giocosi maestrali


ascolto attenta


quella voce che inseguo


per le calli della vita.




TI SCOPRO…


 


Ti scopro


in quell’occhieggiare


che sa di amabile paterno


se non udissi a tratti


il tuo plauso


poeterei di triste mestizia.




A VOLTE GUARDARTI…


 


A volte guardarti


e scoprire sempre


rinnovate emozioni


toglie suono alla voce


accarezza gergalità


del mio poetare


svilisce il senso delle parole


che divengono sussurri


e ime intese.




NON IO…


 


Non io,


ma quella confusione di mani


e quelle sensazioni farfugliate


che si alzano al mattino


accartocciate di sogni



loro drappeggiano


il mio vivere verseggiando.




LE EMOZIONI…


 


Le emozioni


nascono come note


che tamburellano


dal niente


tra i colori offuscati


della vita.




ALLINEO RICORDI…


 


Allineo ricordi


come soldatini


il panorama ha


spruzzi d’ansia


e sbaffature  di sogni


sulla tavolozza


miscelo i colori


finché la vita


ne avrà voglia.




LA MUSICA…


 


La musica


tra i pensieri


s’innalza


edifica sinfonie


di silicone


perché io possa


avere tangibilità


della chiave di violino


del vivere.




SFUMANO…


 


Sfumano gli accordi


sul diapason del cuore


cala la notte


e l’illusione del niente.




ASCOLTA…


 


Ascolta l’essenza


stessa della vita



oltrepassa le ombre


che sanno di fronde e fronzoli



ascolta l’esatta definizione


del silenzio



quel solleticante sibilo


trasportato dal vento


o recitato da stella timida



e se ora segui


queste traiettorie


troverai sugli spartiti


accordi dalle sonorità antiche


cembali che carezzano


con gesti lievi e arditi.




PICCOLI RITAGLI…


 


Piccoli ritagli


appaiono al mio vedere


e scopro nuove vie


1.5.04

E' ORA DI SVEGLIARSI...

E' ORA DI SVEGLIARSI !!!!


Scusate per l'ennnesimo post politico , ma dopo l'ennesima censura non mi riesce a chiudere gli occhi e far finta di no vedere quelo che stà succedendo (come avrete potuto vedere dai miei post fin qui scritti) e credere che tutto va bene e non stà succedendo niente e chi scende in piazza o sciopera viene bollato come un comunista \ sovversivo( quando  magatri  non lo è , od  è all'opposto , magatri  un moderato  o uno che non è mai sceso in piazza  o non ha mai partecipato adf una mnifestazione politica  ) .Come ripetevo prima e come dico dal titolo è il momento d'agire , qui non è questione di destra o di sinistra,qui sono in ballo tutti i diritti che abbiamo conquistato in anni,adirittura secoli di lotte e di sacrifici. La Festa del Lavoro affonda le sue radici nelle battaglie intraprese dal movimento operaio verso la fine del secolo scorso. Il primo maggio del 1886,infatti,negli Stati Uniti, la "Federation Trade and Labor Unions" aveva proclamato i primi scioperi ad oltranza per chiedere di sancire contrattualmente l'orario lavorativo di otto ore. Le agitazioni riguardarono circa 400 mila lavoratori dei diversi stati dell'Unione e provocarono scontrixi con la polizia, come avvenne il 4 maggio a Chicago, dove al termine di una grande manifestazione con oltre 80 mila persone una vera e propria battaglia causo' 11 morti ed un centinaio di feriti. La decisione di organizzare una manifestazione a data fissa per ridurre legalmente la giornata di lavoro fu presa pero' solo tre anni più tardi, il 14 luglio 1889, approvando all'unanimita' una mozione presentata dai delegati francese e statunitense al Congresso della Seconda Internazionale.In Europa la prima celebrazione della Festa del Lavoro si ebbe quindi nel 1890, con esclusione dell'Italia dove l'allora presidente del Consiglio, Francesco Crispi, imparti' ordini severi ai prefetti di reprimere sul nascere qualsiasi manifestazione di piazza. Nel nostro paese la prima commemorazione della Festa del Lavoro si tenne l'anno successivo, il primo maggio del 1891, in un clima tutt'altro che tranquillo, tanto che a Roma, in scontri tra polizia e dimostranti, ci furono due morti e decine di feriti.
Dal 1891 fino all'avvento del fascismo il primo maggio coincise con le celebrazioni della Festa dei Lavoratori, ma dall'ambito sindacale dell'orario di lavoro le rivendicazioni si estesero al terreno dei diritti civili e a quello della politica internazionale del Paese. Dopo l'ottobre del 1922 Mussolini decise di abolire le celebrazioni del primo maggio e stabili' la data del 21 aprile (Natale di Roma) per festeggiare "il lavoro italiano e non quello inteso in senso astratto e universale". Durante il ventennio di regime fascista, tuttavia, in molte grandi citta' le commemorazioni proseguirono, sia pure in modo clandestino. Nel 1945, con la Liberazione, il primo maggio torno' a coincidere con la festa del lavoro.
Delle celebrazioni in epoca repubblicana resta memorabile per la sua tragicita' quella del 1947 a Portella delle Ginestre (http://www.primomaggio.com/ED_02/doc/ginestre.htm) nelle campagne del palermitano, dove durante una manifestazione di braccianti i banditi di Salvatore Giuliano spararono sulla folla uccidendo 11 persone.
Negli anni successivi le celebrazioni del primo maggio si intrecciano con le vicende interne alle confederazioni sindacali e agli svilupi della situazione politica, sociale ed economica dell'Italia. Il primo maggio 1990, anno del centenario, CGIL, CISL e UIL organizzano una celebrazione a Milano, nell'area degli ex stabilimenti Ansaldo, alla quale partecipa, per la prima volta nella storia della Festa del Lavoro, il presidente della repubblica. Speriamo che le lotte fin qui fatte  , non siano state vane . Ora    dopo  questo escurs storico torniamo  al post .
 Riporto qui un intervento,che condivido in peieno, della poetessa rossana (la stessa della poesia,ivi riportata dedicata ad emergency ) del newsgroups it.cultura.antagonista :<< Un Primo Maggio che oggi sento piu' mio, non come quel 29 aprile che vede distante anni luce, e puro, trasparente, lindo da strane commistioni, alleanze, manifestazioni comuni, in nome di un generico principio umanitario, che ha visto scendere in campo chi ha votato la guerra, chi si e' astenuto, chi ha votato contro, e chi complice ha taciuto.Un 29 aprile che a nulla e' servito, come ha previsto Giulietto Chiesa e non solo lui, che nessuno ha liberato ma anzi, forse vincolato un movimento pacifista che penso debba fare i conti ora sul significato di pace.La cui essenza, credo, e' riassunta nelle parole di una canzone di PAOLO Pietrangeli 'Uguaglianza': - Ci dicon siete uguali ma io vorrei sapere, uguali davanti a chi, uguali perche' e per chi. E' comodo per voi dire che siamo uguali, davanti a una giustizia partigiana, che e'questa giustizia se non la vostra guardia quotidiana. E' comodo per voi che avete in mano tutto dire che siamo uguali davanti a Dio, e' un Dio che e' tutto vostro, e' un Dio che non accetto e non conosco. -Questo e' il primo maggio che mi piace, senza censure, perche' il No contro la guerra e Via le truppe dall'Irak e' la base da cui partire e la meta a cui arrivare. Un primo maggio che vedra' bandiere rosse e bandiere arcobaleno, e dove la sola censura e' quella di Stato; quel medesimo Stato, quel medesimo Governo che ha voluto questa guerra e che ora chiede pieta' non si sa se per gli ostaggi o per se stesso. Ma e' uno Stato comunque arrogante, che continua a fare leggi antipopolari e antiumanitarie, che censura in differita la manifestazione del pensiero; della musica, dell'arte, della cultura. Su www.capital.it sara' invece possibile ascoltare il concerto del Primo Maggio senza tagli o differita, a partire dalle 15.40, basta cliccare [...] rossana .>> Per chi volesse contattarla o leggere altri suoi articoli : www.ventimarzo.org ; www.anassor.com/piccolo ; www.anassor.com oppure ICQ uin 59466709.Inoltre quando la censura si abbatte sulla musica [ e sulla cultura in genere ] e gli artisti, la preoccupazione è di tutti: deve allarmarsi chi la subisce,chi la mette in atto compie un atto di debolezza,oltre che pericoloso.(...)>> per chi volesse leggersi l'articolo url è questo qua http://www.unita.it/index.asp?sezione_cod=maggio oppure se volete sapere cosa non è andato in onda in tv,ovvero cosa hanno oscurato http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=34146 però questi due articoli da qualcuno\a potrebbero essere considerato fazioso in quanto è un giornale d'origine comunista ( ma in realtà e un giornale di tutta la sinistra,basti vedere come l'hanno tratta dai del partito ds,dopo che aveva dato spazio alla corrrente interna del partito ovvero la " fazione" del correntone che è rappresentata dal gruppo ( che è aperto a tutte le forze di sinistra senza settarismi culturali \ ideologici e preconcetti ) politico-culturale aprile ecco il sito http://www.aprileperlasinistra.it/index.asp , contro la linea di fasssino sulla guerra in Iraq ),riporto qui un altro articolo di un giornale non comunista www.repubblica.it :<< Fischi contro la differita Rai >>; e di un altro sito che vede uniti gente di diverse opinioni politiche culturali , l'associazione articolo21 ,www.articolo21.com/notizia.php?id=317 e sempre dalla stessa fonte l'articolo http://www.articolo21.com/notizia.php?id=343. .Poichè anche l'arte e in questo caso la musica fanno riflettere , riporto qui sotto il testo di " cento passi " dall'ultimo anno dei modena city ramblers da " viva la vida muerte a la muerte " purtroppo non ho trovato il testo dell'omonima canzone , che era quella che volevo mettere in origine,ma anche questa : " 100 passi " ( dedicata a Peppino Impastato ) va benissimo


<<


"Sei andato a scuola, sai contare?" "si so contare"
"E sai camminare?" "so camminare" "E contare e camminare insieme lo sai fare?" "credo di si"
"Allora forza, conta e cammina.. 1,2,3,4.." "ma dove stiamo andando?" "..conta e cammina..95,96,97,98,99,100..lo sai chi ci abita qui?
Un sultano ci abita qui.. cento passi ci sono da casa nostra, cento passi"
(dal film I Cento Passi di M.T. Giordana sulla storia di Peppino Impastato)
Nato nella terra dei vespri e degli aranci, tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio..
Negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di Giustizia che lo portò a lottare..
Aveva un cognome ingombrante e rispettato, di certo in quell'ambiente da lui poco onorato..
Si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un'ideale ti porterà dolore..
"Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare, gridando forte senza aver paura
contando cento passi lungo la tua strada".... Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!
"Noi ci dobbiamo ribellare" (dal film)
Poteva come tanti scegliere e partire, invece lui decise di restare..
Gli amici, la politica, la lotta del partito.. alle elezioni si era candidato..
Diceva da vicino li avrebbe controllati, ma poi non ebbe tempo perchè venne ammazzato..
Il nome di suo padre nella notte non è servito, gli amici disperati non l'hanno più trovato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare, camminare insieme a cantare
la storia di Peppino e degli amici siciliani"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!
Era la notte buia dello Stato Italiano, quella del nove maggio settantotto..
La notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro, l'alba dei funerali di uno stato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare, camminare insieme a cantare
la storia di Peppino e degli amici siciliani"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!
"E' solo un mafioso, uno dei tanti"
"E' nostro padre" "mio padre, la mia famiglia, il mio paese.. ma io voglio fotter.. mene
io voglio scrivere che la mafia è una montagna di m.. erda, io voglio urlare!" (dal film)


>>


Scusatemi per l'enenssinma citazione riporto qui un bellissimo articolo di lunadicarta curatrice del blog http://bloggersperlapace.it



1 maggio festa del Lavoro


Un po' ovunque si parla di pace, la festa dedicata ai lavoratori quest'anno è funestata dalla crisi irachena ed in particolare dalla vicenda degli ostaggi, il cui rilascio sembra allontanarsi sempre più. Soprattutto dopo le dichiarazioni di Al Kubaisi, che non crede alla veridicità del filmato. Alcune agenzie riportano ora la notizia, che il loro rilascio sarebbe legato al rilascio di altri prigionieri iracheni in mano kurda. Gli speciali sul primo maggio: google, ansa - italia; ansa - nel mondo. Per la vicenda ostaggi, clicca qui.


Riporto qui il link ignorato da tutti i media ( salvo alcuni , quelli di cui ho parlato prima e pochi altri ) http://www.articolo21.com/notizia.php?id=336 in cui si pubblica il rapporto redatto da un organizzazione Usa ( il cui stato è molto amico dell'italia ) Freedom House che contesta "un aumento della concentrazione dei media e delle conseguenti pressioni politiche .Concludo dicendo ( e lo avere potuto notare anche voi , se non siete dormienti e indifferenti o peggio pecore ) che informazione e censura sono estremante collegate , soprattutto nel nostro paese , dove chi governa e ha il copntrollo del 95 % dell' informazione tv e stampa riporto qui questo dossier di un sito che viene definito comunista e sovversivo dai nostri governanti e i più tenaci dei suoi elettori quando non lo è affatto riporto qui due dossier di repubblica; Spero che essi contribuiscono ad aprire gli occhi a coloro che continuano a non schierarsi o ad accettare masochisticamente quello che stanno facendo con il loro voto -- che fortunatamente stanno (o almeno dovrebbero essere ) diventando sempre di meno,vista la situazione attuale del paese, dal portale di repubblica ecco questi due dossier uno sulla gasparri e uno sulle censure in rai www.repubblica.it/speciale/2003/dossier_gasparri/index.html e http://www.repubblica.it/speciale/2003/dossier_censura/index.html .


con questo è tutto . Meditate gente , meditate




30.4.04

<BR> Ai governi...





Ai governi aggressori, agli eserciti occupanti, ai mercenari di ogni risma, una considerazione che arriva da lontano (che uno sia credente o meno).


"(...) Rispettiamo la sofferenza e la morte, ma davanti ai giovani che ci guardano non facciamo pericolose confusioni fra il bene e il male, fra la verità e l'errore, fra la morte di un aggressore e quella della sua vittima.
Se volete diciamo: preghiamo per quegli infelici che, avvelenati senza loro colpa da una propaganda d'odio, si son sacrificati per il solo malinteso ideale di Patria calpestando senza avvedersene ogni altro nobile ideale umano."
Lorenzo Milani, sacerdote
"Lettera ai cappellani militari", Barbiana, 11 febbraio 1965

29.4.04

I DUE AMICI ...

I DUE AMICI







Molti anni fa, in Cina, vivevano due amici. Uno era molto bravo a suonare l'arpa. L'altro era dotatissimo nella rara arte di saper ascoltare.
Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva: "Vedo la montagna come se l'avessimo davanti".
Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva: "Sento scorrere l'acqua fra le pietre".
Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì.
Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più.


Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta. Il dono più grande che possiamo fare ad una persona e ascoltarla "veramente".


 Buonagiornata

28.4.04

nessun vento &egrave; favor...

nessun vento è favorevole
 per chi non sà dove andare ,
ma per noi che lo sappiamo
anche la brezza sarà preziosa


rainer maria rilke
                                                                                                                                    

25.4.04

&nbsp;&nbsp;Articolo...

  Articolo interessante  tratto da   http://lordphobos.splinder.it/


<< Avete letto della svolta nel caso della Franzoni? Pare che il megaperito abbia dimostrato che l'assassino indossava il pigiama. Sì, il pigiama della Franzoni. Taormina ha subito replicato "Sono tutte illazioni!". Non lo so. Non so perchè, ma non sono sicuro al 100% che sia davvero stata lei. Cioè, a logica, al 99% sì. Ma se è stata lei, è una donna eccezionale. Non in senso positivo, ma nel vero senso della parola. Eccezionale. Unica.Il prototipo della gelidità, una macchina. Una donna che dopo tutte queste pressioni infinite, interrogatori estenuanti, opinione pubblica addosso, ancora non crolla, ancora non confessa, non fa una contraddizione che sia una.E questo è molto strano, dato che se è stata lei dubito fortemente che il brutale assassinio fosse premeditato. Piuttosto un gesto di rabbia, di furore, di frustrazione e di odio insensato e improvviso, rabbia verso se stessa e il figlio deforme che aveva partorito. Una donna che sicuramente ha un'enorme stima di sè, ai limiti del narcisismo, tanto da non poter accettare un figlio "brutto". Una donna orribile, mostruosa, aberrante.Oppure, è una patetica, debole, penosa schizzata del cazzo, una schizofrenica ,  secondo la perizia  pubblicata  sul sito  www.misteriditalia.com   .  Ed è davvero convinta di essere innocente.In ogni caso (se è stata lei, come appunto ritengo al 99%), sono libero di pensare che non voglio schifezze del genere sul mio pianeta ed appartenenti alla mia stessa specie, o verrò aggredito dalla solita folla di rincoglioniti del cazzo dei "buoni a tutti i costi" perchè va di moda, perchè in televisione usa così, perchè il buono fa più figo e sparando vaccate di pensieri preconfezionati e finti, "politically correct", fa più presa sulle persone stupide passando per persona "profonda" quando è solo una pecorella di staminchia?Se è colpevole, va allontanata dalla società e privata della vita in mezzo ai suoi simili, punto. Del come, m'importa sega. Gettandola in una prigione per il resto dei suoi giorni tappezzata delle foto del cadaverino, ad esempio. Lanciata senza paracadute su un'isola sperduta, e se si salva dalla caduta che si arrangi per sopravvivere. Impiccata. Quel cazzo che volete, ma fuori di qui. Usatela come cavia per la missione umana su Marte, almeno acquisterà un'utilità.Lei, e soprattutto i parenti, che magari SAPENDO BENE quello che ha fatto, la difendono, perchè "è la famiglia". Ma sto par di cazzi. Se perfino mia madre dovesse fare una cosa del genere, una cosa così atroce da sgomentarmi, non la difenderei di certo. Ne soffrirei come un pazzo, la mia vita sarebbe distrutta. Ma sarei in prima fila ad accusarla, deluso, sconvolto, tradito.Gente di merda. Sapete di chi è parente? E' una famiglia molto potente, la sua. Ma lo saprete già. Facciamo che il nome non ve lo dico. Guardate che bel faccione.



Taormina costa caro, checchè lui spacci per "gratuito" il suo servizio.


 


Ma tanto, come volete che finisca? Vediamo un'immagine di "Accusa" contro "Difesa".



 


Dai, azzardo un pronostico...


Colpevole. Riconosciuta la semi infermità mentale. 2 anni di reclusione, il resto della pena (ovvero altri 6 anni se va bene) da scontare compiendo opere pubbliche. Chessò, negli asili.


Bella, la giustizia italiana.


Scattone e Ferraro, ve li ricordate?



Quelli che, in sostanza, per provare che era possibile compiere un omicidio senza venir beccati, hanno seccato una ventenne ( la povera Marta Russo ) . Che passava. Per caso. Rideva. Coi suoi amici. PUM!!!!!  Il sangue. Qualcuno urla. Gira tutto. Come un sacco di patate al suolo terminano 20 anni di gioie e di speranze, di fiori e di libri bianchi.Scattone e Ferraro sono stati giudicati colpevoli.Ma adesso.Sono liberi. In mezzo a voi. Non ditelo a nessuno. E' già abbastanza dura così per loro, poracci. "poverini".E poveri noi che ci facciam pigliare e sballottare da sto sistema giudiziario politically corresct e guidato dall'opinione pubblica,


Ahi Ahi Ahi.


Il mio amico d'infanzia Raffaele, vendeva droghe leggere. Nulla più di questo. Faceva felice tutto il quartiere. Finchè l'han preso. Se n'è fatti 4. 4 erano, e 4 son rimasti, Niente tagli di pena. Che sia così CERTA la pena solo per i poveracci?


   >>


 


io la penso come   quello del sito , tolte  ovviamente le offese  , perchè innocente  o colpevole  , una persona merita  rispetto   voi  che ne pensate  ? dibattito aperto


 

24.4.04

Ciao! Ci av...





Ciao! Ci avviciniamo all'anniversario del 25 aprile, siamo quindi in tema di resistenza e antifascismo, che sono ancorta valori attuali che questo governo ( niente a che vedere con la destra liberale , almeno le libertà fondamentali venivano rispettate o quasi ) e per celebrarlo in maniera proficua e non solo retorica recensisco due libri uno di quel periodo e uno di sette anni fà , ancora attualissimo . Dedico questo post a lunadicarta e tutti gli apaprtenenti di http://bloggersperlapace.splinder.it e ai carissimi compagni\e di viaggio con cui moltovolentieri collaboro  http://bibliotheca.splinder.it e http://volobliguo.splinder.it e a tutti voi altri fissi ed occasionali sia di questo blog che dei gruppi e ML\Nw a cui sono iscritto vedere l'elenco dei siti  ; e a a coloro dicono che sono prolisso e o che :<< (..) questo modo, rende faticosa la lettura, incentiva poco l'approccio e soprattuto non risponde alle sacre leggi della web usability di base. In poche parole non valorizza il tuo lavoro e questo è un peccato. (...) >>


Sostiene Pereira



IL romanzo di Tabucchi può essere considerato un romanzo storico, è uno dei testi più importanti della letteratura contemporanea. La semplicità con cui lo si legge e l’impegno sociale del tema in esso trattato invitano a paragonarlo alle opere del Neorealismo italiano. Il sintagma «Sostiene Pereira», ripetuto in ogni pagina del romanzo, serve a far sì che il lettore concentri la sua attenzione su quello che l'autore considera «un personaggio in cerca di autore». Pereira si discosta dai topoi dell’eroe romantico in lotta contro il mondo e dalla figura del partigiano che combatte per la liberazione del proprio paese dalle dittature. Con questo non si vuole affermare l'estraneità di questo libro alla letteratura precedente: in Pereira si riscontra il fare tipico dell’eroe che tende alla libertà del suo popolo, arrivando da persona apatica e disinteressata della Politica a schierarsi contro l’ordine costituito come averrà nella parte finale dell’opera e precisamente nel momento in cui Pereira, vecchio, stanco e quasi rassegnato, scoprirà nuovamente il piacere di battersi per un ideale . Esso mi sembra un libro da regalare ( o da leggere per chi si trova bnela condizione di morto vivente o automa ) a coloro mancano di un punto di riferimento in questa situazione di marasma politico culturale . Inoltre esso è attuale , nonostante sia stato scritto nel 1993\4 , nUn libella situazione politico-sociale del nostro paese dove il potere ppolitico arriva a controllare la cultura e cosa dobbiamo vedere o non vedere in tv ( vedere la non messa in onda della trasmissione di Blu notte di giovedi 22 c.m ) . Esso è molto uitile per chi è stufo di quelli che dicono : no stà succedendo niente , sta andando tutto bene , e che è l'ora di aprire gli occhi e guardarsi in torno e smetterla di subire passivamente . Per informazioni per l'autore http://www.feltrinelli.it/SchedaAutore?id_autore=157550 articoli e bibliografia . per il film di cui ho riportato la foto , lo trovate su http://www.kataweb.it/cinema/scheda_film.jsp?idContent=132173


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I miei sette figli di Alcide Cervi


E' uno dei libri per cui ho pianto.Un libro a cui devo la formazione politica e la passione per la storia . Un libro ereditato da mio padre . E' un libro che, nella sua semplice sincerità, narra la storia della famiglia cervi in prima persona . E' la storia di sette vite umane rapite e distrutte per aver agito secondo i principi della natura, aver fatto del bene ma soprattutto per aver seguito i propri ideali e aver sempre lottato per difenderli, fino alla fine, fino alla morte.L'intera famiglia Cervi era a conoscenza dei rischi e pericoli che le loro gesta avrebbero potuto scatenare, ma l'educazione di papà e mamma Cervi non ammetteva eccezioni: - fa ciò che senti giusto, se credi in un ideale non abbandonare la speranza che si realizzi ma perseguilo, combatti per renderlo realtà rispettando gli altri ed essendo di cuore grande e gentile .- ed è così che i sette fratelli contadini ,figli di un mezzadro, crebbero a pane e saggezza e divenuti gradi si appassionarono al socialismo vedendo in lui il grande ideale da contrapporre al fascismo e la loro vita divenne storia.... è la storia di chi si alzava ogni mattina guardando i campi ed il sole e sognando così la libertà,l'uguaglianza, la giustizia ed il progresso. Sfogliando pian piano le pagine, mi sono resa conto di quanta purezza fosse colmo il loro animo e, con il loro, quello italiano. I Cervi sono un simbolo che ci lascia atterriti davanti alle gesta eroiche compiute dal popolo, dai più poveried ignoranti ma gli unici veramente pronti ad offrire riparo, aiuto, a dividere la miseria con partigiani ed a rischiare la morte per amore della patria; l'amore per l'Italia e la fiducia del popolo, nella sua unità e forza, caratterizzano ogni singola pagina.Il padre , Alcide , commentando la morte dei suo sette figli dice in modo asciutto coem sanno dire i contadini :<< dopo un raccolto ne viene un altro >> . Nel libro ho trovato ho trovato l'esortazione ad unire il meglio della cultura Italian quella cattolica , liberale , socialistra &comunista . << Se gli italiani non sapranno coniugare queste due scuole di pensiero , cosi come avevano fatto i miei figli --- dice ancora papà Cervi ---- i mieii figli sarranno morti invano . per chi volesse approfondire http://www.anpi.it/uomini/cervi_fratelli.htm o http://www.fratellicervi.it

Gioco<BR>Sul blog LA...

Gioco
Sul blog LA COLLANA DI PERLE ho
trovato questo gioco:
1) Prendi il libro più vicino
2) Aprilo a pagina 23
3) Trova la prima frase degna del benché minimo interesse
4) Posta il testo della frase nel tuo blog assieme a queste istruzioni


Sulla mia scrivania c'è un libro di Marquez, "La incredibile e triste storia della candida Erendira e della sua nonna snaturata". Questo è quello che ho trovato, degno di interesse, a pagina 23 "Un simile spettacolo, carico di tanta verità umana e di così temibile ammaestramento, avrebbe sconfitto senza proporselo quello di un angelo scontroso che si degnava a malapena di guardare i mortali."

23.4.04

Ultimamente non sono...

Ultimamente non sono molto propositiva....... Sto passando un periodo in cui la stanchezza prevale su tutto e l'unica cosa che ho voglia di fare è dormire, quando invece gli impegni ci sarebbero, e pure pressanti! Credo proprio di aver bisogno di una vacanza, di un viaggio, di allontanarmi per un po' da tutto e staccare totalmente dalla routine di tutti i giorni. A proposito, se vi capita leggete "Cronache dai Caraibi" di MIguel Angel Barroso e Igor Reyes-Ortiz, edizioni Feltrinelli. E' un diario di viaggio scritto da due giornalisti a spasso per le Antille, che racconta gli aneddoti, le persone e la faccia un po' meno nota delle isole caraibiche. Incuriosisce e fa venire voglia di partire per toccare con mano quello che si legge, per vedere di persona se la musica, le dittature, gli scontri razziali, i paradisi fiscali e naturali esistono davvero o sono solo favole su carta.

Spesso l�ho incroc...


Spesso l’ho incrociata al supermercato, l’ho guardata, osservata, mentre lei era lì a farsi beffe di quei giovani allocchi che le sbavavano dietro, con tanto di sorriso e voglia di farsela… che squallidi, senza un briciolo di classe! Lei è famosa, ha fatto anche televisione, alcuni spot e – si dice – anche qualchecomparsa veloce in alcuni film ma, nonostante le sue attitudini spiccatamente sensuali, chi è stato con lei ha sempre parlato di un’infinita dolcezza. Beh, qualcuno ha raccontato di cose particolari ma credo abbia solo avuto “fantasie”. Ad ogni modo, sabato scorso, durante il mio solito giro al supermercato per il rifornimento settimanale, l’ho incontrata nuovamente e, mentre la osservavo, uno sbadato signore le si è appoggiato contro, dandole uno spintone e lei è scivolata! Mi son precipitato per afferrarla, prima che potesse franare a terra, accanto ad uno di quegli alti scaffali e l’ho salvata. Non una parola. Insieme siamo andati a casa mia, ho aperto velocemente la porta, buttato la giacca sul divano – nemmeno il tempo di inumidirmi le labbra che già fremevano – la stavo già accarezzando. Lei era nuda. Le mie dita: dal suo sapore alla mia bocca. L’ho leccata e ho goduto della sua essenza sublime; l’ho stesa dolcemente e con delicata accortezza e liquida passione, l’ho fatta mia… per sempre! Già… il coltello l’ha attraversata più e più volte, ed io continuavo a godere di lei, finché, stremato di fatica, l’ho lasciata poggiata al tavolo della cucina, senza fiato ne’ possibilità di muoversi e sono andato a dormire. Era ancora li. Ho dovuto finirla prima di uscire da casa. Ho pulito le impronte lasciate un po’ ovunque con il suo colore vivo, mi son disfatto dei suoi resti. Non esiterei a rifarlo e penso che sia un crimine non comportarsi come io mi sono comportato.Nulla mi fa impazzire come la NUTELLA!
Dario Carta




22.4.04

Non sono molto prese...

Non sono molto presente in questo blog e me ne dispiace molto...il guaio è che mi barcameno tra diversi impegni e nonsempre riesco a conciliarli adeguatamente. Tuttavia avevo voglia di esserci un po' per voi, così ho deciso di postarvi una poesia di Tagor:


Cogli questo piccolo fiore...


Cogli questo piccolo fiore
e prendilo. Non indugiare!
Temo che esso appassisca
e cada nella polvere.


Non so se potrà trovare
posto nella tua ghirlanda,
ma onoralo con la carezza pietosa
della tua mano - e coglilo.


Temo che il giorno finisca
prima del mio risveglio
e passi l'ora dell'offerta.


Anche se il colore è pallido
e tenue è il suo profumo
serviti di questo fiore
finché c'è tempo - e coglilo.

25 aprile 2004 <B...


25 aprile 2004



Documento dei Bloggers per la pace (http://bloggersperlapace.splinder.it) in occasione della marcia per la Pace del 25 aprile, come convocata dalle Associazioni Partigiane Italiane. Il gruppo dei Bloggersperlapace parteciperà alla marcia con il proprio striscione. Il testo dell'appello:

25 aprile 2004

Fuori l'Italia dalla Guerra!

Il 25 aprile del 1945 ci rammenta la storica fine dell'occupazione nazi-fascista in Italia. Dal terribile conflitto e all'esperienza di quegli uomini, che trasformarono il valore della libertà universale in resistenza all'oppressione di un regime e alle sue guerre, nacque la forte volontà di pace, che suggerirà ai Padri della Repubblica Italiana la stesura
dell'articolo 11 della nostra Carta Costituzionale: <<"L'Italia ripudia la Guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.">> Ciò che accadde l'11 settembre  in cile  e  in America   colpì ogni coscienza democratica, provocando la condanna ferma, netta e unanime di tutte le persone a cui sta a cuore la Pace. Quei drammatici eventi hanno evidenziato al mondo intero quanto sia diventato urgente mettere un freno al disordine internazionale, rafforzare e non demolire l'ONU, rafforzare la cooperazione internazionale e non l'unilateralismo dei potenti, ridurre e non aumentare l'ingiustizia economica e sociale planetaria e costruire un nuovo ordine mondiale veramente  democratico, fondato sul rispetto della vita e sul ripudio della violenza,
della guerra e del terrorismo.Oggi e nell'attuale situazione geopolitica internazionale, l'Italia con il suo Esercito è impegnata in un conflitto, determinato dall'attacco unilaterale degli Usa all'Iraq, e sottoposto al solo comando statunitense in un ruolo ben diverso dall'etichetta assegnatagli di "missione di pace". Un attacco costruito sull'ipotetica e non provata esistenza delle armi di distruzione di massa: una vergognosa bugia, non c'è traccia di quelle armi in Iraq.Una guerra sanguinosa cui le moderne tecnologie hanno inflitto le stesse medie di morte in vite umane, di quelle della strage compiuta dai nazisti alle Fosse Ardeatine. E non solo 10 uomini per un uomo: 100 uomini, donne e bambini per una bomba.Una sola bomba del conflitto iracheno ha potuto uccidere centinaia di
persone. L'uranio radioattivo, che ha contaminato quelle terre dopo bombardamenti( fin dalal prima  querra del golfo 1991 ), continuerà a portare dolore e morte al popolo dell'Iraq per lunghi anni a venire. Sono già noti casi di contaminazione fra i militari,come per i reduci del Kosovo.Una guerra dove conta il solo petrolio e dove le genti sono dimenticate e usate.Una guerra sorella al conflitto Israelo-Palestinese, che privo di una efficace mediazione, ancor oggi costa infiniti lutti ai due popoli e insanguina il medioriente; la dove il diritto internazionale e le risoluzioni Onu sono violate; in una terra "sacra" per milioni di persone,dove si costruisce un muro contro l'umanità quando il Diritto dei Popoli ha già fatto cadere i muri della divisione più antica.Una guerra che amplia gli effetti dell'atrocità più cruda dei conflitti recenti: l'utilizzo di bambini-soldato, che vengono usati come carne da macello, drogati, violentati e costretti ad ammazzare i loro coetanei ed i loro familiari e che, in questo modo, perdono la propria umanità e il
diritto alla dolcezza dell'infanzia. I Bloggers per la pace, uomini e donne reali, molteplici espressioni della creatività virtuale del web, chiedono con forza:



  • LA FINE DELL'OCCUPAZIONE IN IRAQ

  • IL RITIRO DELLE TRUPPE ITALIANE

  • IL RITORNO ALLA LEGALITA' DEI TRATTATI ALLA MATURITA' E ALL'ACCORDO INTERNAZIONALE
    RAPPRESENTATI DALL'ONU

  • LA PACE FRA ISRAELE E PALESTINA

  • L'ABBATTIMENTO DEL MURO DELL'APPARTAID



Con il sincero cordoglio per le vittime civili irachene, civili italiane e militari di ogni nazione, uomini e donne, che perdono la vita nel momento più bello e rigoglioso della giovinezza,Con una profonda Volontà di Pace
I Bloggers per la Pace  invitano alla Manifestazione Nazionale promossa dalle Associazioni Partigiane a ROMA - 25 aprile 2004 ore 9,00 al Colosseo (fermata metro)

Per informazioni e per contattare i Bloggersperlapace:
http://bloggersperlapace.splinder.it/


Nota:


 Bloggersperlapace è un blog community, un diario virtuale sul web fatto di persone, che nasce dall'esperienza vera di partecipare alla manifestazione nazionale per la Pace il 20 marzo e alla Campagna Italia Africa. Più semplicemente è un gruppo di cittadini che, conosciutosi attraverso il web, ha consolidato l'amicizia personale in una iniziativa
concreta. I membri svolgono le più diverse professioni: educatori, professori, giuristi, web master, impiegati, bibliotecari, scrittori, poeti (Stella74 e Luciano Somma) e giornalisti. Sono membri attivi del blog
community anche due simpaticissimi vignettisti: Mauro Biani e Maus, che movimentano la pagina della comunità con il loro contributo divertente e sensibile.



 


 


 

&nbsp; Confine ...



 


Confine





 


Inchioda la mia mente ad ogni tuo pensiero



 


e sarò donna



 


oltre le tue mani..




 


 


Odilia Liuzzi


 



21.4.04

&nbsp;dedico questa&...

 dedico questa  canzone dei modena city ramblers  ( tratta dall'album  la  grande famiglia 1996 ) a tutti quelli che sono passati di qua  e non sono più tornati  (tra cui anche dei troll  come  mentelucente  e tangoi )  , fra cui il mio  grande maestro  Vijana   .


La strada    


Di tutti i poeti e i pazzi
che abbiamo incontrato per strada
ho tenuto una faccia o un nome
una lacrima o qualche risata
abbiamo bevuto a Galway
fatto tardi nei bar di Lisbona
riscoperto le storie d'Italia
sulle note di qualche canzone.
Abbiamo girato insieme
e ascoltato le voci dei matti
incontrato la gente più strana
e imbarcato compagni di viaggio
qualcuno è rimasto
qualcuno è andato e non s'è più sentito
un giorno anche tu hai deciso
un abbraccio e poi sei partito.
Buon viaggio hermano querido
e buon cammino ovunque tu vada
forse un giorno potremo incontrarci
di nuovo lungo la strada.
Di tutti i paesi e le piazze
dove abbiamo fermato il furgone
abbiamo perso un minuto ad ascoltare
un partigiano o qualche ubriacone
le strane storie dei vecchi al bar
e dei bambini col tè del deserto
sono state lezioni di vita
che ho imparato e ancora conservo.
Buon viaggio...
Non sto piangendo sui tempi andati
o sul passato e le solite storie
perché è stupido fare casino
su un ricordo o su qualche canzone
non voltarti ti prego
nessun rimpianto per quello che è stato
che le stelle ti guidino sempre
e la strada ti porti lontano
Buon viaggio...

COMUNICAZIONi DI SER...

COMUNICAZIONi DI SERVIZIO


1) lo scambio di messaggio fra Vijana e LunadiCarta è mstato non per volonta' censoria o altro , ma per rendere il blog più comprensibile e leggibile sono stati spostati fra i commenti   del post : " Fabrizio Quattrocchi, 36 anni "messo da Vijana   il 15-16\4\2004


2)il blog della amica \poetessa irene sparagna è http://parigi71.carodiario.com/


19.4.04

Una mia ...







Una mia carissima amica mi ha inviato questa email che qui riporto


Lettere a amiche e a amici

Carissimi\e

ho ricevuto diverse email di adesione, di incoraggiamento e alcuni contributi, che qui ho "ripreso". Chi mi conosce sa che, insieme alla determinazione a fare, a esprimermi per quello che penso per quello che sono, c'è anche il timore di invadere la libertà altrui, non richiesto. Per questo se ...

Per il resto: non è che l'inizio ...

***



Quanto mi sono vergognata ieri sera


Quanto mi sono vergognata ieri sera nell'essere cittadina di questo paese, mentre la politica estera precipitava il suo ministro fa salotto in un talk show e il presidente del consiglio se ne sta nella sua villa dorata in Sardegna. Io sono un'insegnante, come potrò spiegare ai miei giovani, ma non stupidi studenti che anche questa è la politica? Ho sempre combattuto contro i loro caustici giudizi che la vivono come una cosa sporca, fatta per fregare chi non se ne intende. Oggi mi domando se troverò ancora la forza e le parole giuste per guardarli negli occhi, per dialogare con loro, per riaffermare gli ideali di uguaglianza, libertà, tolleranza nei quali credo.

Ciao Gianni, un saluto,

enza

email: 15 aprile 2004



" Nella democrazia di "Porta a Porta"

il Presidente del Consiglio

è in vacanza a Porto Rotondo

mentre il vicepresidente del Consiglio

fa il sub nel Mar Rosso.

Il ministro degli Esteri è reduce da una mattinata soddisfacente.

Gli è bastato richiamarsi a una ipotetica risoluzione delle Nazioni Unite

per riscuotere il plauso delle opposizioni ".

Antonio Padellaro da l'Unità del 16 aprile 2004



***


Ecco che arriva

quel senso insopportabile di impotenza

a sfiorare soltanto la TV

che pochissimo guardo,

a leggere giornali

che invece non sfioro...


Ed il senso di impotenza nasce

non solo da Berlusconi, Bush, Sharon,

ma anche e forse soprattutto dal centro sinistra.


Perchè di fronte alla tragedia in atto

- Iraq, Palestina, Africa .... -

è normale (purtroppo)

che si risponda con mitragliate di spot

costruiti secondo una telenolevas patriottica

che oscura e rende indistinta la tragedia e le cause

delle tragedie stesse.

E' normale,

perchè corrisponde all'ideologia del cavaliere (diciamo così)

di fare politica avendo presente

quel grande ventre molle del paese,

che può essere preso per il culo facilmente.

[Questo proposito e speranza del berluscone,

almeno per le europee verrà deluso,

così la penso,

perchè parte di questo ventre molle del paese

è stato ed è colpito nel portafoglio e/o nel lavoro

e soprattutto vede minacciato il proprio futuro]


L'impotenza nasce -dicevo- soprattutto dal centro sinistra

perchè non ci arma, non risponde con tutto il suo popolo

al disegno complessivo che anche la questione ostaggi pone.

Il centro sinistra mette al primo posto gli ostaggi

senza collocarli nel contesto della guerra come dovrebbe,

facendo opera di chiarezza nel paese

e rendendo confuse idee, slanci, desideri di verità,

che viviamo spasmodicamente

in questo talk show pieno di nebbia


Cioè?

Fare di tutto per liberare gli ostaggi vuol dire anche

uscire subito da questa guerra

e poichè questo governo non ci vuole assolutamente uscire

fare un discorso di verità su questa sporca guerra.

guerra unilaterale in violazione della carta dell'Onu ecc, ecc.

guerra di bugie

occupazione militare (la democrazia come imposizione)

occupazione economica (le imprese e le truppe mercenarie che gli ostaggi hanno clamorosamente rivelato)

occupazione strategica, con idee forza: guerra preventiva, guerra globale, controllo globale con l'America come gestore centrale e indiscutibile. (La forza delle armi)


Questi obiettivi stanno fallendo o rischiano fortemente di fallire, ma Bush non lo può ammettere, perchè sarebbe il fallimento di tutte le spaventose forze militari ed economiche che lo sostengono.

Si andrà avanti tra chissà quali tragedie: in Medio Oriente e però anche in Europa.

Richiamarsi all'ONU è semplicemente cercare di salvarsi la faccia,

se non si pone con la stessa forza il ritiro dei paesi occupanti.

Ma anche l'ONU oggi che cosa è?

Ha la forza politica ed anche militare per poter gestire con l'autorità e la credibilità necessaria ....

Oppure questo è anche data dalla forza di una vera autonomida dell' Europa,

ma anche dalla visibilità di quella che dovrebbe essere la seconda forza mondiale

(non è ancora così, ma può essere un proposito che lo sia)

che è il popolo mondiale della pace?


E' in questo contesto

che il centro sinistra

è debole,

[per esempio "unità nazionale contro il terrorismo",

ma non è semplicistico parlare di terrorismo

quando è in atto una guerra,

la maggioranza della popolazione irachena

è d'accordo con questi rapimenti

eccetera, eccetera? .....]

che mi (ci) fa sentire impotente...


E la sinistra diffusa?

Ha poco spazio mediale.

Grandiose manifestazioni

emarginazione mediale,

finisce per dare l'impressione

di essere un grillo parlante.

Non è così nella realtà del paese.

E' così su Tv e stampa.

Di essere il corpo vivo, più vitale

nelle strade e nelle piazze

e di non avere un'adeguata

rappresentazione virtuale.

Da qui una costante, continua

frustrazione ed anche un intermittente

senso di impotenza,

ma

***

25 aprile

Che il 25 Aprile in Italia si celebri all'insegna della richiesta

del ritiro immediato delle truppe italiane dall'Iraq

è un atto doveroso

di fedeltà alla memoria e ai valori della Liberazione,

che nel dire "mai più" è andata oltre se stessa,

ha manifestato il proprio impegno per il futuro,

ha espresso il proprio significato destinato a durare.

Emergency

***

La cosa migliore

che un uomo possa fare

per se stesso e per il prossimo è,

a mio parere,

quella di svolgere una costante autocritica

verso i propri pensieri

e le proprie azioni.

Moni Ovadia

***


Caro Gianni,

mi sembra una buona cosa la tua idea di una rivista pasoliniana in internet.
Ti mando una lettera, non solo per te, ma anche in forma di amicizia, antica, che ho avuto con Pasolini e, come credo tu sappia, gli ho dedicato anche un libro. Ti abbraccio fraternamente,

Pino Bertelli

Lettera sulla pace

Lettera a ogni uomo e ogni donna che parlano in bocca di cuore.

Vorrei ricordare a chi lo vuole — che ogni creatura della terra
ha eguale diritto all’esistenza e merita rispetto e dignità soltanto perché è viva.
Ciascuno è straniero a se stesso e non c’è esilio o erranza che non porti
a quel tempo dell’innocenza, quando i fiori di campo accompagnavano
il passaggio dei viandanti delle stelle e la diversità delle idee rendeva la vita più bella.
La storia celebrata degli uomini è legata alla sciocchezza degli eroi, alla leggerezza
dei profeti, alla ragione del più armato e non alla saggezza delle piccole cose
che fanno di ciascun’uomo un re senza regno o un angelo azzurrato di amorosi sorrisi...
chi semina pace raccoglie la pace

Vorrei ricordare a chi lo desidera — che la felicità, come la verità,
appartiene al futuro e quando gli uomini cominceranno a capire
l’importanza del rispetto e il senso di accoglienza con l’amore per le genti,
le culture, i saperi, le danze, gli stupori di aurore selvatiche,
allora e solo allora l’umanità potrà uscire dalla propria infanzia.
L’uomo non ha né poteri né privilegi... ha solamente responsabilità e genocidi,
disuguaglianze e morti per fame, sul suo cammino verso il dominio.
È così che l’uomo è andato alla fine delle acque, alla fine delle terre,
alla fine del cielo, alla fine del vento, alla fine delle piogge
e ha sgozzato la libertà nel fanatismo e nell’idolatria...
chi semina pace raccoglie la pace

Vorrei ricordare a chi vuol vedere — che l’uomo malato di potere,
non ha trovato nessuno che gli fosse amico e gli regalasse un tamburo di latta,
non ha trovato nessuno che gli leccasse le lacrime e gli gettasse fiori di zucca,
non ha trovato nessuno che gli donasse l’amore, una manciata di ciliege rosse
e un cesto delle proprie radici... basta piantare un chicco di mais ovunque è possibile
per dire mai più! a ogni guerra, a ogni terrore, a ogni tradimento
dei diritti più elementari dell’esistenza, perché non ci sono né guerre sante né guerre giuste...
il sangue chiama altro sangue e tutto muore negli occhi dei bambini che ci guardano
e tremano di paura per la nostra stupidità...
chi semina pace raccoglie la pace

Vorrei ricordare a chi trabocca di fraterna vitalità — che basta aiutare un solo uomo,
una sola donna in difficoltà e questo vuol dire aiutare il mondo,
ribellarsi contro le “buone intenzioni” e i pianti che da secoli abitano gli esclusi.
Nessuno vuole figli che siano schiavi e con le pance gonfie di vermi,
nessuno vuole che la fanciullezza sia deflorata e umiliata sui marciapiedi delle città,
nessuno vuole che le donne siano oggetto di violenza e di dolore...
anche se il dolore è fertile quanto la gioia...
L’amore rivela ciascuno a se stesso e riscopre il respiro del cuore.
L’amore divampa, rimane e cresce nel rispetto e nella stima di noi e tra noi.
Chi tocca l’amore riconosce la felicità e le carezze dell’anima.
Nulla è stato scritto in cielo, tutto è invece nell’amore che riusciamo a darci.
L’amore viola i limiti della sofferenza, per fiorire sui sorrisi della libertà.
L’amore afferra ciò che ci sfugge e insegna a lottare per la trasparenza dei sogni.
Il coraggio di amare significa vivere le differenze, accettare la solitudine di noi e tra noi
che si fa vita. L’amore si mostra solo all’amore. Non devi temere di perdere l’amore,
devi aver paura di non averlo conosciuto mai...
chi semina pace raccoglie la pace

Vorrei ricordare a chi sogna di conoscere la virtù della disobbedienza — che la libertà
nasce sotto le unghie di ogni colore e fiorisce in terre abitate dalla bellezza,
dove gli uomini giocano a “mosca cieca” con i bambini e le donne insegnano
a non fare domande ma ad osservare, aspettare, per aiutarli a crescere
e trovare la risposta ad ogni cosa... proprio là, in quella terra della libertà
dove le farfalle portano la voce a chi non ce l’ha
e ciascuno è degno di ammirazione e amorevolezza.
È la tenerezza dei popoli che sposta le montagne, è la nudità della fratellanza
e della sorellanza tra i semplici che porta a desiderare ad occhi aperti
quella comunità dell’amore che è già qui... tutte le cose hanno una vita...
gli animali, gli alberi, l’uomo... la saggezza nasce nei sogni,
perché ogni uomo e ogni donna, quando lo vogliono, portano in se stessi
le ferite di tutti i tempi e la vera essenza della civiltà dell’amore...

...sui campi di grano sporcati di sangue di antichi Paesi, mi sono seduto e ho pianto...
chi semina pace raccoglie la pace.
Pino Bertelli


***


A un anno dalla sua scomparsa

"Non ho auguri per il futuro,

figuriamoci per un 2000,

mera apparenza di tempo.

Ho auguri per il prossimo attimo:

che sia lieve come un battito d'ali(...)"

Luciano Della Mea



*****



Invio queste email anche a chi conosco poco o pochissimo,
o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente
è entrato nella (mia) posta elettronica.
Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi
me lo faccia, per favore, sapere: gianniq@protocol.it
Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,
aggiunga, proponga, faccia le sue critiche, o anche faccia circolare ....




18.4.04

Benvenuta&nbsp;Poppi...

Benvenuta Poppi91                                                             http://angolodellamiticapoppi.splinder.it ,futura compagna di viaggiom . Ecco alcune sue frasi del suo blog . dalle emozioni che dannoqueste frasi sembra più grande di quel che è in realtà


Volevo sapere cos'è l'amicizia: nel dizionario ho trovato solo delle parole complicate...nel cuore ho trovato te... * * Dimenticarsi di una persona penso sia impossibile. E' come lasciare una conchiglia sulla spiaggia...le onde la porteranno via, ma nel mare ci sarà sempre * * Non ti prometto che ti vorrò bene per l'eternità perchè l'eternita è infinita ma ti prometto che ti vorrò bene fino a un attimo prima che l'eternità finisca * *Sorridi anche se il tuo sorriso è triste perchè più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non poter sorridere * * E' bello avere una meta verso la quale viaggiare, ma alla fine è il viaggio che conta * * Se ti senti male e vorresti morire pensa a chi sta morendo e vorrebbe vivere * * Darei la vita pur di sentirti dire che mi ami...pensa...la mia vita per una bugia * * L'unica persona di cui hai bisogno è te stesso * * Tutti abbiamo delle ali ma solo chi sogna impara a volare * * Chi ti critica lo fa solo perchè vede in te ciò che lei in sarà mai * * Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, perchè sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo * * Morire: Il coraggio di un attimo; Vivere: Il coraggio di sempre * Le speranze sono voci che giocano con il nostro cuore, luci di stelle che non si spengono mai * * L'amore è la sorpresa di scoprirti, di scoprire la dolcezza di una carezza, la gioia di starti vicino * * Non smettere di amare per paura di soffrire, sarebbe come smettere di vivere per paura di morire * * Anche i fiori piangono, ma la gente pensa che sia rugiada...* * Ho fermato una goccia e le ho detto di te ma lei, piccola e indiscreta, non ha saputo mantenere il segreto ed ora la pioggia ripete il tuo nome * * Le pagine della vita non si possono strappare, bisogna sempre voltarle e ricominciare * * Amore è vedere il tuo ragazzo con un'altra sperando che sia sua sorella quando sai perfettamente che è figlio unico *

La vita &egrave; quell'imme...

La vita è quell'immenso teatro dove ognuno recita piccole parti. Ogni uomo, ogni donna sono attori inconsapevoli di un grande dramma. Ognuno recita a perfezione una parte: la madre, l'assassino, il ricercatore, la cameriera.

Recitano alla perfezione poichè non sanno di stare recitando. Un grande attore è infatti quello che si immedesima così tanto nella sua parte da non distinguere più fra palco e platea.

E così, tutti insieme, questi piccoli attori creano quella importante tragedia che è la vita.

Ma ogni tanto, in qualche posto sul palco, accade qualcosa di inspiegabile.

Un attore capisce. Un attore prende consapevolezza.

E questa piccola figura diventa qualcosa di tremendamente grande. Egli riesce a vedere prima la grande finzione, poi la sua piccola parte. All'inizio veramente è un po' scombussolato. Non sa, ma sa. Attraversa una fase di dolore intenso: all'inizio comprende come gli altri stiano semplicemente recitando; poi capisce l'illusione della realtà.

A poco a poco prenderà piena consapevolezza e diverrà regista della propria vita.


Mi auguro che il peso della verità non riesca a schiacciarci definitivamente per cancellare dal mondo il mistero e la magia della consapevolezza che, in quel giorno, è venuta a bussare proprio alla nostra porta.

Perchè proprio a noi?! Non saprei rispondere...

Ma cerchiamo di vedere con occhi nuovi a questa tragedia e impariamo a prenderne le opportune distanze.


Poich&egrave; il mio bl...



Poichè il mio blog , vuole essere anche un punto di rifemento a 360 gradi suil mondo e sulle arti , ma sopratttutto sulla memoria e sulal storia ( non solo quella deglie venti , ma quella fatta anche da noi , vedere la canzone la storia di Degregori e il romanzo dallo stesso titolo di Elsa morante , ovvero storie singole all'interno della grande storia , riporto e potete riportare anche voi , varie iniziative culturali . Ecco come : Tolleranza ( ecceto contro il razzismo , xenofobia , pedofilia ) , rispetto , di versità , imprevvedibilità . Essi possono essere espressi scrivendo ( quando vuoi e se puoi ) quello che ti và : racconti , poersie , ,dialoghi interiori ( io li chiamo cuoremente ) , recensioni di libri ,di film , di cd musicali , di siti , attualità oppure ispirandoti a http://voloobliquo.splinder.it : << Assenza di pensieri lineari.. poeti.. sognatori scalzi che volano.. in punta di piedi.. sull'anima >> insomma tutto quello che ti vi salta in mente , unico limite il rispetto e la volgarità gratuita . Potete , come ho fatto e faccio io ,il mezzo \sistema della contaminazione delel atrti , dei generi e dei linguaggi . Ecco questa iniziativa


MILANO


 Il lavoro tra storiografia  e memoria


In occasione dell’uscita del terzo numero di Zapruder, rivista di storia della conflittualità sociale, il 20 aprile alle ore 18.00 presso la Casa della cultura di via Borgogna 3, si svolgerà un incontro sul tema del lavoro, tra storiografia e memoria. L’incontro è organizzato da Casa della cultura, Storie in movimento e Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, che presenterà materiali inediti sulle vicende sindacali e politiche del movimento operaio milanese.



Per informazioni: http://www.storieinmovimento.org


17.4.04

Riporto una bellissi...

Riporto una bellissima poesia , trovata sul newsgropus it.cultura.antagonista dedicata ai 43 italiani di Emergency ( www.emergency.it da cui ho preso al foto , che è anche quella che apre la pagina )ancora oggi in Irak.Perche' di loro mai nessuno parla, tantomeno i mass media.:<< Ma questi sono " i miei ragazzi" e percio' ne scrivo io. >> rossana . L'autrice Rossana C scrive sul newsgroups it.culttura.antagonista,sulla ML pace di www.peacelink.it e sul sito www.20marzo.org ha anche un bel sito\homepage www.anassor.com la si può contattare in Icq 59466709

































 


 


 


 


I MIEI RAGAZZI




I miei ragazzi
non hanno elmetti
non fan ferite
stracci bianchi
per bandiera
garze e bende
per curare.
I miei ragazzi
hanno arti
da raccogliere
ricostruire
piccoli dei artefici
di pace
non di guerra.
I miei ragazzi
in terre lontane
portano liberta'
di camminare ancora
giustizia, quella vera
il prossimo tuo
come te stesso.
I miei ragazzi
seminano amore
si pagano in baci
sorrisi di povera gente
madri padri bambini
nell'immenso dolore
li sentono amici, vicini.
I miei ragazzi
a volte son tristi
piangono le vite perse
uccise dilaniate
che non possono
non riescono a salvare
e insieme, salvarsi.
I miei ragazzi
sono sereni
sanno che il bene
non alimenta l'odio
il verbo per farsi
capire dal mondo
e' averne cura






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