Leggendo , ridendo come una iena , la lettera di Veronica Berlusconi al quotidiano la Repubblica , in cui la signora dice : <<Mio marito mi deve pubbliche scuse >> ( che trovate riportata sotto )
Egregio Direttore,
RingraziandoLa per avermi consentito attraverso questo spazio di esprimere il mio pensiero,La saluto cordialmente.
ho deciso di riportare l'iniziativa satirica ( e cosi che si dovrebbe fare informazione e critica ) di alcuni bloggers ( trovate sotto l'url ) e ripresa dal cdv pensierofilia qui il post
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Annalisa mi ha segnalato inoltre la provocatoria lettera di Raffaele Mangano al Direttore, invitando il sottoscritto a fare altrettanto, così come ha già fatto anche lei. (clicca qui per leggere la lettera di Annalisa)
Egregio Direttore,
con difficoltà vinco la riservatezza che mi contraddistingue e mi permetto di trascendere l'assioma secondo il quale "i panni sporchi si lavano in casa". Già da molto tempo, mia moglie Silvia, è colpevole impunita di gravi ed ingiuriose dichiarazioni che - mi consenta - non posso più tollerare. Fino ad oggi, ho sempre ritenuto conveniente soprassedere a tali onte, al fine di salvaguardare il sereno svolgimento della vita coniugale. Ma a tutto c'è un limite!
Spettabile Direttore, deve convenire con me sul fatto che, pronunciate pubblicamente (il riferimento è, ovviamente, alla cena in compagnia di Marco e Francesca, presso il ristorante "da Giggi er Matrisciano" ), espressioni quali "Mio marito passa ore intere davanti alla PlayStation" ovvero "Ho cambiato taglio e colore dei capelli e lui... neppure se ne è accorto" sono da interpretarsi come lesive della mia immagine di serio professionista e, ancor prima, di uomo.
Oggi nei confronti dei miei figli maschi, l'esempio di uomo capace di tutelare la propria dignità nei rapporti con l'altro sesso assume un'importanza particolarmente pregnante, soprattutto se viene ad essere in discussione la sacrosanta libertà di impiegare il proprio tempo libero in passatempi gradevoli e appassionanti quali giocare alla PlayStation.
Alla luce di ciò, pretendo da mia moglie delle pubbliche scuse.
Ringraziandola di avermi consentito, attraverso questo spazio, di esprimere il mio pensiero, La saluto cordialmente
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L'iniziativa è reale : infatti come dichiara lo stesso vegekuu ( proprietario di pensierofilia ) nei commenti ( più precisamente tinyurl.com/29tw44 ) al suo post sul blog comunity blogfriends d'oggi 31\1\2007 : << 'iniziativa è concreta: tutte le lettere indirizzate al Direttore di Repubblica saranno inviate davvero al destinatario. Se anche voi volete partecipare, scrivete la vostra lettera "personale" e lasciatemi il link del vostro blog tra i commenti di questo post o tramite pvt. >>
meditate gente che c'è anche chi non ha mandato il cervello all'ammasso cpome i dicveva un rtempo o in cassa integrazione come si dice oggi