Ma nessuno, finora, si è accorto che la Grande Madre brucia a un mese esatto da Saint-Sulpice. E all'inizio della Settimana santa o, come la Chiesa la designa in modo più appropriato, la "Settimana autentica". Settimana in cui tutto si compie, in cui l'umanità è più vera perché vinta, piegata e piagata. L'umanità cade per poter risorgere, come quella guglia fragile e rovente sbriciolatasi sotto gli occhi atterriti di chi nulla può. È tutto fermo e tramonta e il buio avvolge la terra, e veramente, intorno, sono tutti fuggiti.
La storia, sì. L'arte, la civiltà ecc. Il simbolo. Ma in quell'edificio solenne e sconfitto, avvolto da una tetra nube tossica, io vedo me stessa, il mio supremo limite, ciò che ho rinnegato e dimenticato. Vedo le mie paure e, malgrado tutto, una forza inestimabile, la certezza d'un solo bene, da seminare e custodire.
#NotreDame va in cenere. Forse arde d'amor perduto. Forse le restava quest'ultimo strazio per attirarci a sé.
anche se le motivazioni addotte della rai per non aver trasmesso quella scena sono ipocrite in quanto erano le 23.30 quindi non c'erano minori . Ma potrebbe essere ovviamente è un a mia ipotesi fatta ad arte per battere il ferro finchè è caldo visto che : 1) è già partita la pubblicità con l'uscita dei dvd dela serie ., 2) è già pronta e dovrebbe , secondo indiscrezioni uscire nei primi 3\4 mesi del 2019 la seconda serie .
Comunque sia la motivazione della , io preferisco chiamarla edulcorazione , in quanto i primi baci forzati e la lacrima sul volto della prpotagonista dice tutto . Infatti concordo con quanto dice
fra 3.29-3.40. quel fermo immagine suk volto rigato dalle lacrime mette in evidenza e fa capire benissimo cosa la protagonista ha dato subire .Certo che come dice nel commento al video sopra riportato
Maria Elena Musardo3 giorni faSicuramente mi sarebbe venuto da vomitare ma io avrei voluto vederla tutta integrale la scena fanno vedere tante cose orribili che non si dovrebbero far vedere e per una scena solamente addirittura la tagliano be allora secondo me hanno sbagliato questo e quello che penso.
censura o non censura la fiction non è niente male
Nei giorni scorsi, forse complice l'ondata eccezzionale di caldo tropicale , ho fatto tre sogni , i più strani ( almeno fin ora ) che abbia mai fatto ! soprattutto perchè contenevano tutto sommato delle cose sensate . forse i tre fantasmi non avevano tutti i torti . Un po' come i tre fanmtasmi del natale ( III ) di C.Dickens solo che inve di fami vedere il presente , il passato , il futuro , mi hanno mostrato tre possibili vite che avrei potuto intrapendere ... . Non racconto
altro perchè ho trovsato tutto fin troppo bizzaro persino per me che amo ( ovviamente senza esagerare e prendere per buone anche davanti a prove e certezze che le smentiscono le smontano ) : i complotti, i misteri , le versioni alternative , le contro inchieste , le verità non ufficiali , ecc, insomma le cose bizzare . Posso solo dire che erano sogni parrticolari : 1) uno tragico , 2) un tranche de vie , 3) un avventura leggera . Sogni che avevano a che fare con il mio vissuto e di come sarebbe stato se avessi intrapesao quel bivio anzichè quell'altro . Un buon mix insomma non c'è dubbio . Al risveglio
ed ancora adesso ( ma poi lascio cadere la domanda perchè mi sono già dato la risposta e poi come ho già detto in in un mio stato di qualche giorno fa su facebook : << (...) la vita vola via in fretta , (..) >>
da google
.Infatti al rivesglio e per tutta la mattina , mi sono chiesto, : ma la morale qual è ? che voigliono dire anzi dirmi ?
Quindi dopo aver passato una mattinata a chiedermelo \ ad elucrubarci sopra cercando a tutrti i cositi una riposta immediata , rendendo i poco sul lavoro ( tali elucubrazioni , devo allenarmi a farlo , me le dovrei riservare il fine settimana😈😇😀) mi sono reso conto ho trovato la risposta .
La morale ed quindi il loro significato che la mia vita \ opera d'arte avrebbe potuto essere migliore o peggiore oppure né l'uno né l'altro ma semplicemente diversa .... . Resta il fatto che quella fin qui vissuta ( nel bene e nel male \ in positivo e negativo ) è stata ed tutt'ora la mia vita ed l'unica .
Devo allenarmi acettare il fatto che ciò che è stasto è stato ed ciò che è fato è fatto , insomma quardare avanti ( senza ovviamente dimenticare chi sono da dove gìvengo e cosa ho : fatto , scritto , detto ) , senza più a cosa sarebbe potuta essere se avessi preso quella strada o seguito qul suggerimento, ecc. smettere di ripensarci continuamente e rimurginarci sopra perchè ormai sono negli 'anta e tras poco :-) nei cinquanta .e devo accettarlo
Premessa Mi scuso per il post caotico , ma ho scritto di getto queste parole appena ho appreso per caso leggendo per sapere sue notizie di come stava procedendo la sua malattia che nonostante l'avessi fra i miei contatti di face book , era morta da un anno .
Solo ora ho saputo che l'anno scorso eri andata via carissima amica grazie per avermi insegnato molte
cose ( e d avermi aiutato a smontare alcuni luoghi comuni sul tuo popolo presenti anche , sic , a in certa sinistra italiana e non ) sulla tua religione e la tua cultura ebraica . Eravamo divisi sulla politica israeliana , ma non importa perchè con te c'era rispetto e confronto e si poteva confrontarsi pur nella divergenza d'opinioni .
Di solito i giornali ingigantiscono , creano , montano personaggi , ecc. ma qui hanno ragione
da ecco la cronaca de il tirreno edizione di livorno del giorno della tua morte Muore a 43 anni «Sarah era la luce» Imprenditrice e fondatrice di una loggia massonica è scomparsa venerdì nella sua casa. Oggi l’ultimo saluto di Federico Lazzotti
LIVORNO. «Nemmeno la malattia è riuscita a stroncare la gioia di vivere che mia figlia aveva dentro. Sarah se n’è andata in un attimo, immersa nella luce, mentre eravamo a tavola». È così che mamma Patrizia ricorda la figlia, scomparsa venerdì ad appena 43 anni mentre era nella sua casa di via Tozzetti. Sarah Franceschi che su Facebook si chiamava Sarah Pan, era molti mondi insieme, universi anche lontani che da due giorni piangono la sua scomparsa. Imprenditrice, poetessa, blogger, fondatrice della Loggia Massonica femminile legata al Grande Oriente d’Italia “Hipatya”, appassionata di costplay; in passato aveva fatto anche il servizio militare nella marina militare israelina. Ed il minimo comune denominatore di queste esperienze era il sorriso che mostrava in qualsiasi situazione si trovasse. Ricorda Ivonne: «Ancora non riesco a crederci, rivedo il tuo splendido sorriso. Quella foto meravigliosa nella marina israeliana stupenda. Rivivo il giorno del nostro “Bat-Mitzva”...». Il mondo di Sarah e di chi le voleva bene si è capovolto negli ultimi due mesi e mezzo. «Il 31 ottobre scorso - ricorda ancora la madre - mia figlia era al Lucca Comics vestita da Leila, la principessa di Star Wars, e stava benissimo. Fino a dicembre non sapevamo niente della malattia». E nonostante la diagnosi Sarah aveva deciso di combattere. «In questi mesi - va avanti Patrizia - non le ho mai sentito dire, magari per lamentarsi: “Perché è toccato a me”. Anzi. Sono certa che tutte le persone che le sono state vicine sono state arricchite dalla sua compagnia». Lo ripete anche la cugina di Sarah, Valentina. «L'unica cosa che ora riesco a dire è che lei ha dato a tutti una grande lezione di vita. Era speciale, non è giusto che ce l'abbiano strappata così presto: amava troppo la vita». Intorno a mamma Patrizia, a papà Massimo
e al compagno di Sarah, si sono stretti gli amici, i parenti e tutta la comunità ebraica di cui la famiglia fa parte. I funerali partiranno oggi alle 15 dalla casa in via Tozzetti per andare al cimitero Ebraico dove ci sarà la funzione».