Qual è il più bel complimento che avete ricevuto nella vostra vita e quando ?
Inizio con i miei :
ed altri che ora non mi vengono in mente
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
Arriva
Sotto forma di contravvenzione
La preghiera finanziaria
Che sfrutta numeri e comma
Per essere incomprensibile.
Quindi inappellabile.
E’ certo più ingorda della religione
tout court.
Poiché oltre all’obbedienza
mi chiede l’oblazione.
Orvieto parco giochi 1918
Come si vestivano,
come si pettinavano,
come si divertivano,
le nostre antenate.
franca bassi
" mare Tirreno- Circeo"
Tramonto negli occhi
Gocce d'acqua di mare sulle gote
capelli bagnati d'acqua salata
raggi dorati sulla pelle
labbra che si schiudono
un sorriso di bianche perle
tramonto negli occhi
di uno sguardo lontano.
franca bassi
Do giusta evidenza a questa iniziativa meritevole
I fondi raccolti dai partecipanti vengono utilizzati per supportare il lavoro di Oxfam e Gurkha Welfare Trust. Entrambe le organizzazioni sono accomunate dalla stessa visione, che vuole sconfiggere la poverta' e la sofferenza.
Il Gurkha Welfare Trust lavora in Nepal e con gli ex-Gurkha che hanno formato loro comunita'.
Oxfam si occupa non solo del Nepal ma di oltre 70 altri paesi poveri del mondo, aiutandoli a costruire un futuro migliore.
Insieme al Team "I soliti ignoti" partecipero' anche io –Sgrufoletta-
Ogni Team deve raccogliere un fondo di 1500£ che verra' poi donato ad Oxfam.
Qualsiasi somma ogniuno di voi sia disponibile a versare sara' ben accetta.
Basta clickare sul link selezionare donate now e quindi fare un versamento che puo essere anche solo di 1£ che comunque puo fare la differenza.
Vi ringrazio per il supporto.
Antonella
Ringrazio gli amici e compagnidistrada del potale ammazzatecittutti che hanno segnalato nel loro richissimo e stimolante forum questa storia alluccinante che và avanti da quasi 3 anni e che continua ad ed essere trascurata e che se continua finirà come in Irpinia nel 1980
Su di Noi è prevalso l’odio che ben presto è riuscito ad impossessarsi delle nostre radici, la nostra Vita. Le parole Discordia e Disunione fanno riflettere molto, esprimono con chiarezza che c’era un passato migliore. Oggi si ha paura! Una paura giustificata solo dal fatto che gli avvoltoi sono sempre pronti ad attaccare il più debole, la più facile della preda. Noi invece vogliamo essere liberi, onesti e vogliamo far emergere il bene. In questa nostra bella Calabria è da tanto che la voglia di cambiare si fa sentire, ma Lei, la Mafia, ancora riesce a coglierci di sorpresa, alle spalle.
Oggi, forse, quella bestia nera ha attaccato anche Noi abitanti di un piccolo e grazioso paesello in Provincia di Cosenza, Il Nostro Cavallerizzo. I media lo hanno da qualche tempo annunciato ed in noi il dubbio era venuto da subito, da quando nacque quella ingiusta è omicida decisione di dislocare un paese con tutti i suoi abitanti che dopo circa 750 giorni rimane integro nel suo 70%. La frana che avvenne provocò danni ad una trentina di abitazioni con annesse proprietà agricole, ed un tratto di strada provinciale di circa 300 metri. Il danneggiamento di questa strada ha causato fino ad oggi un vuoto incolmabile economicamente e socialmente per tantissimi paesi che si trovano ad Ovest e ad Est di Cavallerizzo. La nuova ricostruzione in Località Pianette già molto discussa per la non conformità ai parametri sismico-edilizio-urbanistico, sta andando avanti con molta lentezza sia a livello progettuale che in esecuzione dei lavori (varie anomalie e squilibri si sono rivelati in quel terreno imbevuto di acqua e che si trova sul fianco di una scarpata franosa).
Investigazioni vere e mirate saranno in grado di dar fuoco e bruciare quel circolo vizioso che si creato intorno alla vicenda della delocalizzazione del nostro Paese Cavallerizzo.
La cifra di 40 ml d’euro circa è molto appetitosa, specie quando ci si trova davanti a persone che anzi tempo si sono rassegnate, senza mai porre in discussione la chiusura totale e permanente delle proprie abitazioni nell'antico Cavallerizzo, messe su con stenti e sacrifici in Italia e all'estero.
Forse molte di queste persone di Cavallerizzo non avevano e non hanno il minimo interesse se non quello di un ritorno economicamente rilevante, senza dire poi che alcuni sono del tutto di un sangue diverso e non del vero Cajveriziotto. Maggiormente esiste un gruppo di persone che ha avuto successo promettendo e falsificando ogni cosa, avvantaggiati dal non coraggio di opporsi di gente che solo ora se ne sta rendendo conto di quale disgrazia hanno ricevuto, molto più grande della perdita della propria casa. Se non si ha la forza di alzarsi e d’imporsi si rimarrà con un pugno di mosche in mano.
Per errori immani commessi in tanti anni dal Comune di Cerzeto, dalla Provincia e dalla Regione per non essersi mai preoccupati della frana di Cavallerizzo, da decenni conosciuta, ora noi cittadini di Cavallerizzo, che amiamo il nostro paese dobbiamo pagare questo pesante fardello. Contro la nostra volontà e con intimidazioni dobbiamo dimenticare il nostro paese e andare ad un 1 km di distanza, in un posto che poi si trova sulla stessa, ben nota, faglia franosa “San Fili-San Marco Argentano”.
Cavallerizzo fu chiuso il 7 Marzo 2005 prendendo decisioni a priori, senza ancora aver eseguito studi o quant’altro, ma in altri paesi d'Italia che si trovano in condizioni con un rischio ambientale altissimo a livello idrogeologico, sismologico, vulcanologico ecc... e dove sono presenti densità di popolazioni altissime, si cerca di attenuare se non a risolvere definitivamente il problema. Sono in moltissimi i cittadini di Cavallerizzo che non lo lasceranno morire. Nessun Governo, né Ente, può negare ad una popolazione, che si esprime con una volontà comune, di andare ad abitare nella propria terra d'origine, luogo che da secoli ci ha dato protezione e infiniti momenti di gioia. Non si consentirà mai di veder seppelliti i nostri ricordi e le nostre antiche mura.
Cavallerizzo si può bonificare e renderlo abitabile. Testimonianze lo sono tantissimi posti d’Italia ripresi da un cumulo di macerie, tanto da vantare il titolo di paesi immagine a livello urbanistico, bellezza territoriale e altre infinite cose che preservano l’antico ma nello stesso tempo si presentano innovativi e sicuri. Pianette è un qualcosa che non esiste, e che se, e quando, sarà realizzato, farà rimpiangere il passato e creerà molti litigi fra tutta la popolazione ora sparsa in altri paesi. C'è anche da chiedersi chi tornerà in quel posto dopo che ha perso l’attaccamento del suo paese e la propria identità storica e l’affetto che solo quelle nostre case natie possono darci. Molte discussioni e conflitti sono già avvenuti e tuttora si combattono per ingiustizie causate dallo sfruttamento economico legato a favoritismi e se si vuole ad una decina di vermi che succhiano il sangue alle farfalle.
Calma cari comandanti "qui nessuno si fa bruciare dal sole" perché presto il bene trionferà.
Con viva speranza, Noi abitanti di Cavallerizzo che lo vogliamo riabitare, riponiamo le nostre mani e la nostra fiducia nella Giustizia. Cavallerizzo ha sete di Verità e non di politicanti che vogliono approfittarsene.
Generalmente un Comitato, come quello per Pianette, nasce in sostegno di una popolazione che rischia di dissolversi, preservando quello che è stato finora e tramandandolo di generazione in generazione, ma questo si può ricreare solo nel luogo in cui la nostra famiglia ed i nostri avi hanno costruito in tanti secoli e non fra cinque casermoni fatti di cemento nero, divisi per famiglie, ammassate l'una sull'altra. Poi che dire dei membri di questo Comitato che non hanno mai fatto nulla di buono per l'antico Cavallerizzo, se non qualcuno che agiva nel proprio interesse. Alcuni di questo Comitato che hanno l'arroganza di imporsi con le proprie idee, altri che hanno di continuo serpeggiato nella loro vita in cerca di topolini da inghiottire, altri che piangono ai piedi della gente ma che dentro nascondono furbizia, avarizia e odio.
Opportunismo, Arroganza, Falsità, Avarizia, Codardia, non fanno grandi in questo Mondo che Dio ha creato e fondato sull'Amore e sul Rispetto. Gesù stesso ci ha dato il primo, vero, esempio di Democrazia (esempi trasmessici in migliaia di pagine della sua vita) e Noi intendiamo rispettarla e farla rispettare. Il vero Uomo che sia esso un geologo, un giornalista, un professore, un dottore, un artigiano, un agricoltore, un politico, ecc…, è colui che Ama e non rinnega mai il proprio luogo di nascita, preservandolo e difendendolo con tutti i mezzi.
Grazie
per saperene di più
Quanti di voi, aprendo una vecchia scatola trovano foto ingiallite?
Una zia, uno zio, un nonno ancora giovane, una mamma bambina.
Ormai tutti molto lontani. Solo vecchie foto ti riportano indietro al ricordo delle loro parole delle loro carezze.
Sono un pò di giorni, che rovisto dentro un vecchio cassetto per ricomporre frammenti di vite spezzate, segreti ormai svaniti nel tempo.
Oggi ho scelto questa foto, sembra una scena di un "film" di due giovani a spasso felici per il centro di Roma.
Il loro film durò poco, mia zia Teresa rimase giovanissima vedova. Suo marito Bonaventura giovanissimo le lasciò in eredita due "Commemorative", una Croce al Merito di Guerra, una Medaglia per le operazioni militari in Africa Orientale.
Spesso mi chiedo, come sarebbe stata la vita di mia zia se il marito non partiva in guerra.
LA LEOFREDDI ( presentatrice della Rai) PERDE LE STAFFE E DICE, sempre al quotidiano LIBERO di VITTORIO FELTRI ...quello che ci costa milioni di euro di finanziamenti dello stato.
IN RAI GUADAGNO MENO DI TUTTE ! una pensa poveraccia che brutta vita...la ragazzotta ammette con timidezza, quasi se ne vergogna perche guadagna meno di tutte le altre presentatrici ragazzotte tipo la Ventura...insomma dice piano: guadagno solo 300 mila euro l'anno, 600 milioni delle vecchie lire...POVERACCIA CHE PENA, CHE MISERIA, CHE INGIUSTIZIA...(...)
Per il resto la voce terreni e fabbricati è composta da tre appartamenti, siti rispettivamente a Olbia, in località Portororondo-Condominio il Poggio per un valore di 614.378 euro, a Bologna, via Mondo 4/3 per un valore di 117.870 euro' e, appunto, la proprietà londinese. Ma ci sono anche due immobili a uso ufficio: uno è a Milano, in via Portonaccio 13, e vale la non disprezzabile cifra di 11.116.887 euro. L'altro, a Segrate Milano 2, è palazzo Borromini, un edificio iscritto a bilancio con un valore netto di 6.544.392 euro. Nel bilancio della finanziaria Il Poggio srl di Veronica Lario figura anche la cifra spesa per migliorare gli arredamenti degli appartamenti. ´La voce mobili e arredi è relativa ai mobili acquistati per arredare gli appartamenti di proprietà sociale', si legge nel documento. ´Tenuto conto sia delle acquisizioni dell'anno, sia degli ammortamenti stanziati, si è incrementata rispetto al precedente esercizio per euro 9.572'.
Con l'avvertenza che le immobilizzazioni in corso e alcuni acconti sono stati messi in bilancio a titolo di ´anticipi per la fornitura di servizi per l'appartamento di Londra, al 29 di Palace gate. Dai documenti contabili risulta che la finanziaria Il Poggio srl, al 31 dicembre scorso, aveva debiti complessivi per 21.641.475 euro, in aumento rispetto ai 21.085.461 dell'esercizio precedente. A fare la differenza sono stati i debiti nei confronti delle banche, saliti dallo zero iscritto a bilancio al 31 dicembre del 2005 ai 493.314 euro registrati alla fine dell'anno scorso. In salita anche i debiti nei confronti del fisco, al quale la finanziaria doveva al 31 dicembre scorso 196.485 euro, contro i 134.363 dell'anno precedente.
2 - BERLUSCONI, UN ANNO E 28 MLIONI DI EURO PER RIFARSI LE TRE VILLE
Fosca Bincher (alias Franco Bechis per “Italia Oggi”)
Nell'ultimo anno, perse le elezioni politiche, deve essere stata la sua principale attività: rifarsi casa. E nemmeno a buon prezzo: Silvio Berlusconi ha speso circa 28,7 milioni di euro nel 2006 in gran parte per rimettere a posto le sue tre abitazioni principali: Villa San Martino ad Arcore; Villa Belvedere a Macherio e Villa Certosa a Porto Cervo. Tutti i dettagli sono contenuti nel bilancio al 31 dicembre 2006 della società proprietaria di tutti i ritiri berlusconiani: la Immobiliare Idra. Che grazie ai superlavori ha chiuso l'anno con una perdita di 3,4 milioni di euro, ripianata dalla società controllante, la Dolcedrago spa. Costano care, quelle belle case del leader di Forza Italia.
E un piccolo affare lo fanno i comuni dove hanno residenza, perché il Cavaliere ha sborsato di sola Ici la bellezza di 97.977 euro, cui si aggiungono 19.408 euro di tributi locali. E si capisce perché da mesi abbia in testa l'abbattimento di quella tassa sulla prima, seconda e terza casa. Quasi quasi gli era costato meno il posto barca nel porto turistico di Portorotondo, pagato 165.235 euro per un utilizzo fino al 2028 compreso.
Ma a dissanguare le casse della Immobiliare Idra quest'anno ci sono state le numerose ristrutturazioni in corso nelle tre ville. Solo demolire e restaurare il complesso ex rurale di Macherio, adiacente Villa Belvedere, è costato 6.640.000 euro. Spese anche ad Arcore, ma con una novità: Villa San Martino inizia in qualche modo anche a produrre reddito. Il Cavaliere ha venduto un terreno oltre la cinta di sicurezza a un imprenditore della zona per 320 mila euro, con una plusvalenza record: l'aveva in bilancio a 3.629 euro.
Altro investimento, però dentro il parco della villa. Realizzato un nuovo complesso prefabbricato costato 595 mila euro, con tanto di centrale termica costruita ad hoc per 148.500 euro. Però tutto è stato affittato a ”terzi” dal gennaio scorso. Unica spesa senza ritorno ad Arcore i 215.500 euro per il rifacimento di un pozzo ”risalente all'epoca di costruzione della villa”. I dolori finanziari arrivano tutti dalla Sardegna: spesi 856 mila euro per ultimare altre strutture abitative collegate a villa Certosa. Completati i lavori di innovazione e riqualificazione di tutta l'area per 3.969.000 euro.
Ma la vera spesa, 4.884.000 euro, è stata per la realizzazione di una ”serra polifunzionale” che non ha quasi eguali negli orti botanici di tutta Italia. E chissà se vi ha inserito anche il celebre cactus da 30-40 kg che nell'estate del 2005 gli portò in loco, trasportandolo in barca e riempiendosi di piccole ferite nel maneggiarlo, il povero Giampiero Fiorani, ancora con i superpoteri in Banca popolare italiana. C'è anche una spesa non indifferente a Roma, per un appartamento che deve essere stato devastato dalle frequenti piogge della capitale: è costato infatti 67.680 euro ”un intervento di rifacimento del terrazzo a causa di molteplici infiltrazioni”.
Maxi spese in tutte e tre le ville per la sicurezza, che sembra ancora più impellente stando all'opposizione: nel solo 2006 sono stati spesi a questo titolo 451.256 euro, la gran parte dei quali per impianti di allarme (390.653 euro), il resto in impianti di telecomunicazione. Rifatto quello di Arcore, ormai obsoleto (69.118 euro), e poi quello delle nuove unità abitative in Sardegna (202.232 euro), oltre a Macherio. Comprate auto elettriche per muoversi nei parchi di Macherio (46.500 euro) e di villa Certosa (97.546 euro).
Nemmeno da ridere la spesa in nuovo mobilio: 679.561 euro, il grosso dei quali perla Sardegna e per Macherio. Comperati anche moto e motorini per i dipendenti: in tutto sei per una spesa da 319.281 euro, e non sembrano proprio regalati. Il personale impiegato in tutto ammonta a 20 unità, di cui un dirigente, tre quadri, due operai e 14 impiegati. Tutti gli altri sono semplici collaboratori. Secondo il bilancio ai 20 sono stati trattenuti 12.749 euro in tutto per i pasti ricevuti in villa e per l'utilizzo privato di auto aziendali. Disciplina rigida che non sembra nemmeno berlusconiana
Dagospia 03 Luglio 2007
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SEMBRA CHE VADA A METTERE FIORI SULLA TOMBA DI CRAXI TUTTE LE SETTIMANE...BACIA LA FOTO...E QUALCHE VOLTA CI VA ANCHE RENATO BRUNETTA ...SEMBRA CHE brunetta RIPETA CONTINUAMENTE: CRAXI SE FOSSI VIVO TU, QUEL GENIO DEL BLOCCO DELLA SCALA MOBILE, QUEL GENIO CHE FECE SALIRE LA SPESA PUBBLICA ALLE STELLE, QUEL GENIO CHE INTASCAVA TANGENTI DA TUTTE LE PARTI, MENTRE I COMUNISTI STI ZOZZI RICEVEVANO I SOLDI PIENI DI SANGUE DI MOSCA, PURE BERLINGUER DALL'OLTRE TOMBA CI DEVE CHIEDERE SCUSA, ALTRO CHE QUEL ...... DI WALTER DEDICA UNA VIA A CRAXI...NON SI RIABILITA COSI UN CONDANNATO CHE E' SCAPPATO PER NON ANDARE IN GALERA, COSTRETTO A VIVERE DA NABABBO AD HAMAMMET ...NO WALTER NON TE LA SBRIGHI COSI...NON METTERAI LA FASCIA TRICOLORE PER SCOPRIRE LA TARGA A CRAXI...no no no ...
Gli uomini sono come le droghe:
a volte ti fanno deprimere...
e altre volte ti fanno anche sballare!!!
(Sex and the city)
Giovane Creatura della terra,
meravigliosa fanciulla
dai capelli neri,
tu volevi solo Amare
per questo ti hanno punito,
nella tua terra ti hanno lapidato,
ti hanno per amore ucciso.
La terra con il tuo sangue
hanno per Amore bagnato.
Adesso sei libera per sempre !
d'Amare candido Giglio profumato
Roma Sparita
Via dei Fori Imperiali Colosseo Roma 01/01/1949
Che tempi!
Sfogliando il mio album fotografico
foto di gruppo franca bassi
*****
Non giudicare dove tu vivi,è soltanto un piccolo angolo di questa terra.
Per quanto giungano lontano i tuoi occhi, essi racchiudono poco; al poco che odi aggiungi la tua voce...
Se una melodia è nascosta in te, risvegliala quando cammini lungo la strada...
Dimenticandoti riempi il tuo cuore di gioia semplice.
Viaggiatore, spargi liberamente lungo la strada il tesoro che raccogli mentre procedi.
(R. Tagore)
Come vivere su una stella e guardare il sole che riscalda il tuo corpo.
Mi sento lontana.
Mi sento fredda.
Sull'orlo dello scoppio.
Vicino.Troppo vicino.
Come non appartenerti.Il cielo.Come non essere tua.La luce.
Come non averre di te altro che l'odore sulla pelle.
che non si lava con l'acquamarina in cui mi affogo.
Vorrei | | | |
Testo: V. Ciprì
Musica: G. Balduzzi - B. Enderle
©Gen Rosso
Io vorrei sentire sulla mia pelle i problemi tuoi
io vorrei portare sulle mie spalle i pesi tuoi
vorrei abbracciare il tuo orizzonte
vedere il mondo con gli occhi tuoi.
Io vorrei provare dentro l'angoscia che provi in te
io vorrei sentire miei fino in fondo i tuoi perché
vorrei non pensare a soluzioni
o a mie opinioni se parli tu.
Io vorrei essere uno con i tuoi pensieri
io vorrei essere uno coi tuoi desideri.
Io vorrei, io vorrei
essere uno col tuo pianto
uno col tuo canto
sì, vorrei... vorrei...
perché nella mia vita
prima di me ho messo te.
Io vorrei sentirmi senza respiro se non l'hai tu
io vorrei sentirmi male se non hai forze tu
vorrei ancorarti alla mia mano
se perde quota la vita tua.
Io vorrei sentirmi senza una casa se non l'hai tu
io vorrei sentirmi un esiliato se lo sei tu
vorrei poterti dare il mio lavoro
se non riesci a trovarlo tu.
Io vorrei essere uno con le tue amarezze
io vorrei essere uno con le tue certezze.
Io vorrei, io vorrei
esserti uno nella noia
uno nella gioia
sì, vorrei... vorrei...
perché nella mia vita
prima di me ho messo te.
dalla cdv esterna diaboliqueoudivine.splinder.com/
Volevo esserti di compagnia, ascoltarti, tenerti la mano e coccolarti.
Dirti nell'orecchio piano piano che ti amavo e sentirti respirare ad un millimetro dal mio viso.
E parlarti. O restare muta a guardarti.
Volevo abbracciarti, dividere con te ogni lacrima,
ogni gioia, ogni giorno.
Volevo poter pensare che quei sorrisi fossero solo per me,
quelle labbra solo le mie e che il tuo corpo cercasse solo il mio.
Volevo semplicemente essere nella tua vita in modo speciale,
come sei tu per me.
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IL MINISTRO DEGLI ESTERI CHE FA' IL MINISTRO DELL'ECONOMIA...LUI FA' SEMPRE UN PASSETTO INDIETRO...SI MA DOPO AVER PARLATO, DOPO AVER DETTO LA SUA, I DIRITTI DEI CINQUANTASETTENNI ARRIVANO DOPO DICE ...EPPURE D'ALEMA SA QUANTE LOTTE IN SORDINA HANNO FATTO I CINQUASETTENNI APPARTENENTI A TANTE PICCOLE AZIENDE AL DI SOTTO DEI 15 DIPENDENTI ...DISOCCUPATI PER DISMISSIONI DI AZIENDE ...E SENZA NESSUNA POSSIBILITA' DI TROVARE UN NUOVO LAVORO...E MAGARI CON 35 ANNI DI CONTRIBUTI...O CON MENO ANNI, E CON NESSUNA SPERANZA DI VERSARE ALTRI CONTRIBUTI PER ARRIVARE AI FAMOSI 35 ANNI PER AVERE UNA PENSIONE DECENTE...IL MINISTRO D'ALEMA E' UN PRIVILEGIATO, LA CUGINETTA FIGLIA DI ZIA SORELLA DI MAMMA D'ALEMA ...L'HA SISTEMATA ALLA CAMERA, QUINDI NESSUN PROBLEMA SIMILE A QUELLI DEI COMUNI MORTALI, E GIUSTAMENTE DICE:
«non sarebbe una classe dirigente degna di questo nome quella che prepara la povertà dei propri figli, consumando le risorse di oggi senza preoccuparsi dei pensionati di domani».
LOGICAMENTE SEMPRE I FIGLI DEGLI ALTRI , MA MAI I PROPRI O PER I PROPRI PARENTI...VERO D'ALEMA?
BAZZECOLE DIRA' IL MINISTRO, MISERE COSE, SE LE PARAGONIAMO ALLE MALEFATTE ALTRUI...
MAL COMUNE MEZZO GAUDIO (...)tanto paga pantalone!
in tempi in cui una parte della popolazione lotta senza santi in paradiso...una fetta che si è prestata allo scambio di voto, è intoccabile, si costruiscono finanzierie apposta per loro, calcolando che solo una parte è utile al paese e produce, l'altra bivacca e succhia sangue senza vergogna...il Ministro D'alema con la faccia seria e seriosa emette le sue sentenze, cinquantasettenni andate a fare in culo...ci sono prima i vostri figli...
dove stara' a veleggiare oggi il ministro? a Capri? la politica stanca!
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un po' di storia:
indagine conoscitiva lavoratori anziani...chissa' se l'ha letta il Ministro D'Alema? MA
Dice: «Gli zingari». Dove hai preso la pistola? «Dagli zingari». E sarà pure vero. E se è vero, certo non lo ha scoperto guardando Gomorra, ...