13.1.17

che cosa è la vita ? .... una bella domanda

Ogni giornata è una piccola vita, ogni risveglio una piccola nascita, ogni nuova mattina è una piccola giovinezza. (Arthur Schopenhauer)


Era  da era  da tempo che  non riportavo qui  le  mie  elucubrazioni mentali . Eccovene una recente

Cosa  è  la vita  ?
Alcuni  come  l'introduzione d  questo articolo ( da cui ho tratto l'incipit ) di questo sito 

da   http://www.lescienze.it/
Chi non desidera vivere in modo più appagato e consapevole? Vivi l’attimo è un tema che riguarda direttamente ognuno di noi, e più precisamente la nostra vita. Tutti noi parliamo spesso della nostra vita, ma ci chiediamo poche volte: in che cosa consiste la nostra vita terrena? La risposta più ovvia potrebbe essere: è logico che la nostra vita terrena è costituita da attimi, secondi, minuti, ore, giornate, mesi e anni. Tuttavia, ci siamo mai chiesti fino a che punto conosciamo e utilizziamo la nostra vita terrena e se negli attimi della nostra vita sulla Terra siamo veramente presso di noi? Sì, noi tutti - ognuno di noi in prima persona - siamo presso di noi negli innumerevoli attimi della giornata, nei secondi, minuti e nelle ore?
La  considerano   come una  sorta  di Carpe  diem . Altri   come qualcosa  di indefinibile in quanto  Malgrado secoli di discussioni, esperimenti, riflessioni e progressi scientifici, nessuna delle definizioni di "vita" proposte finora riesce a discriminare in modo netto e soddisfacente fra ciò che chiamiamo animato e ciò che consideriamo inanimato. Forse perché il vero elemento comune delle cose che definiamo vive non è una loro proprietà intrinseca, ma la nostra percezione di ... continua  qui  su http://www.lescienze.it/ .
Ciascuno di noi  ha  una  sua definizione ( I II III ) e la  vede a  360 gradi  ed  in modo   differente  vedere  qui   alcune  mie  ricerche fatte su google alla voce video   per    trovare  un ispirazione    .


dai   http://www.fedeleallalinea.it/wordpress/galleria sito ufficiale del  film  fedele alla linea



Ora  Condivido    quanto  viene  detto , non ricordo il post  preciso  esatto  ma  lo  ritrovate   sfogliando le  pagine di  quei tre  link , su  https://it.answers.yahoo.com/

non cercare di risolvere il mistero, non è definibile ,e bella,,, per questo
spiritcars · 9 anni fa

noi purtroppo non sapremo mai veramente il perche siamo stati creati o cosa ci ha creati.... ma possiamo dare un senso alla nostra vita... in modo che quando verrà l'ora di morire seremmo felici di aver vissuto.....
Pamythestrange · 9 anni fa



Infatti  per  me  La  vita   è una delle cose  più  strane e complicate che ci sono  come potete vedere  ( N.B  alcuni sono ripetuti per  degli errori  d'ortografia  , di  punteggiatura  cioè mancanza della  virgola   e non , ripetizioni di  tag  )  i miei  tag      :  1) Lezione   di vita  , 2) le  storie  ) .
Insomma  "un qualcosa"  che  a  volte  può  far  male o far bene  a  volte anche  no  dipende da come scegli di viverla   cioè da come gestiamo  usiamo   o non usiamo il  libero arbitrio  \  spirito critico. Come Disse Frost [ Robert  Frost ], Due Strade Trovai nel Bosco e Io Scelsi Quella Meno Battuta ed è per Questo che Sono Diverso.(  dal film sotto  riportato )



 Inoltre  la  vita non è solo  il vivere  giorno per  giorno come  se  fosse  l'ultimo    o il  battere  e levare  o  ricostruire  su macerie  ed  mantenermi vivo è fatta  anche  di  : ritorni ,  di  riportando tutto a  casa  e di radici ed ali . Ma  soprattutto , in tempi come questi  di riscoperta  delle  proprie radici \ identità (   a meno  che  tu non preferisca  essere  seme  od  entrambe  come  mi  è stato   riposto qui  dallo  scrittore Karim Metref   e  come a volte mi sento  anch'io  ) . Insomma  le  piccole cose   come questa

non so  che  altro dire  se  non che   essa   fatta di strade,bvi  che si incrociano   e  si separano   ( ed  a  volte  si  rigongiungono  )   per  arrivare  tuitte  alla stessa  metà  finale    e  che ti permettono di andare nella stessa direzione oppure che ci allontaneranno per sempre . Stradwe  su  cui  muoviamo i nostri passi, dove ci condurranno non possiamo saperlo  con certezza , ciò che importa è camminare senza fermarsi, ogni grande avventura bella  o brutta  che  sia   inizierà sempre dal primo passo
Concluso     con queste  citazioni  
Cogli la rosa quando è il momento, che il tempo, lo sai, vola e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà.
Perché siamo cibo per i vermi, ragazzi. Adesso avvicinatevi tutti, e guardate questi visi del passato. Li avrete visti mille volte, ma non credo che li abbiate mai guardati. Non sono molto diversi da voi, vero? Stesso taglio di capelli, pieni di ormoni, come voi, invincibili, come vi sentite voi. Il mondo è la loro ostrica, pensano di essere destinati a grandi cose, come molti di voi, i loro occhi sono pieni di speranza, proprio come i vostri. Avranno atteso finche non è stato troppo tardi per realizzare almeno un briciolo del loro potenziale? Perché vedete, questi ragazzi ora, sono concime per i fiori. Ma se ascoltate con attenzione, li sentirete bisbigliare il loro monito: carpe... carpe diem... cogliete l'attimo, ragazzi... rendete straordinaria la vostra vita...   sempre  dal famoso 
film  e  goditi anche le piccole  cose 





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Il commovente incontro tra Nancy e GiovanniAll'ospedale di Mirano i medici hanno autorizzato i familiari di un uomo in coma a portare sul suo letto rianimatorio l'adorata cagnolina. La figlia commossa: "Quando si sono toccati mio padre ha avuto un'espressione più serena". LEGGI L'ARTICOLO

«Abbiamo seguito un iter con controlli, visite dal veterinario e tutto quello che comporta il portare un animale in un ospedale», spiega Sattin «e siamo molto contenti di questa iniziativa perché è in linea con il trattamento che diamo ai nostri pazienti che vogliamo che siano a proprio agio e si sentano in un posto accogliente. Ci piacerebbe in futuro estenderla anche agli anziani». Nella struttura di Cannaregio ci sono otto stanze con un arredamento che richiama quello domestico, in modo da far sentire il paziente a casa.
VIDEO: l'esperienza pilota dell'ospedale di Mirano

La pet therapy in ospedale a MiranoNegli ospedali dell'Asl 13 a Dolo e Mirano si va diffondendo la Pet therapy, la terapia con animali per risollevare l'uomore e la voglia di vivere dei pazienti. Una storia nata grazie a Fabio Busetto e al suo Birillo. La storia di un affetto profondo (video U.Dinello) LEGGI L'ARTICOLO

L’Avapo, attiva nella ricerca, svolge una delle numerose attività dando assistenza al paziente e ai suoi familiari, contribuisce ad acquisire attrezzature e a dare borse di studio (www.avapovenezia.org o telefono 041 5294546). L’iniziativa sta riscuotendo un grande successo, anche perché Avapo è la prima realtà che è riuscita a concretizzare questa terapia: «Era da tanto che volevamo attuarla» ha detto Mottoni «ed è una soddisfazione vedere che i pazienti ridono e sono contenti».

12.1.17

«Disonori l’Islam», insulti alla stilista di Modena Integralisti salafiti contro Cinzia Rodolfi, convertita, che crea abiti per le musulmane: «Donne in pantaloni: è peccato»



secondo me queste due ragazze non lo disonorano affatto , anzi lo interpretano in chiave laica e moderna  come  dimostra  il loro  blog e la loro pagina  di facebook
Infatti per  avere  conferma  o  farvi una vostra idea  potete  leggere  ( o rileggere  se   siete    già miei utenti o mi seguite   da tempo e  leggete  le  faq  ) in questo  articolo  la  loro  storia  :







Ma  veniamo  all'oggi



«Disonori l’Islam», insulti alla stilista di Modena

Integralisti salafiti contro Cinzia Rodolfi, convertita, che crea abiti per le musulmane: «Donne in pantaloni: è peccato»
                         di Gaetano Gasparini


MODENA. Niente auguri di Natale, musica e cinema vietati così come le foto personali sui social network, un'idea della donna penitenziale e sottomessa vestita sempre di nero, un'auto-segregazione comunitaria ermetica ed il rifiuto di intrattenere relazioni con i non musulmani, un Islam vissuto integralmente e il Corano interpretato alla lettera. Benvenuti nel mondo in bianco e nero dei salafiti, la galassia fondamentalista che spaventa tutta l'Europa e che gradualmente si sta affermando anche in Italia. Questa corrente ultra-conservatrice dell'Islam, apparsa in Europa una ventina di anni fa, promuove un approccio rigorista alla religione,

rifiuta qualsiasi innovazione e si rifà all'età d'oro dell'Islam, quella del Profeta Mohamed e dei suoi primi seguaci vissuti nell'attuale Arabia Saudita 1400 anni fa.lanciando scomuniche sia contro l'Occidente che contro i musulmani troppo “occidentalizzati”che considerano non autentici e corrotti: sono centinaia i siti riconducibili a questa ideologia il cui braccio armato è il jihad. La segnalazione della loro esistenza a Modena arriva dall'interno della comunità islamica. Da Cinzia Rodolfi, un'italiana convertita all'Islam residente a Castelfranco Emilia, co-fondatrice nel 2015 del progetto Verde Jennah.
{}
una loro creazione 
La donna rompe un tabù a Modena dove la maggioranza dei musulmani si dimostrano moderati e aperti al dialogo ma in cui il salafismo strisciante sembra sedurne una piccola nicchia. «Non sono legata e non conosco le moschee del territorio e non tengo a fare nomi: è una deriva culturale più che individuale - dice Rodolfi -. Anche se non si tratta di insulti veri e propri, le invettive online contro di noi da parte di questi musulmani cosiddetti “autentici” si sono moltiplicate».
Verde Jennah è un blog che si accinge a diventare una start-up internazionale e che si occupa dell'universo femminile islamico, dello stile di vita delle musulmane d'Italia e di moda islamica applicata all'Occidente. All'interno del sito vengono mostrate modelle che combinano lo stile italiano con la tradizione musulmana. Sono velate e coperte ma vestono all'occidentale con pantaloni e scarpe da ginnastica, si truccano e sono molto curate nei loro accessori.
Ultimamente il blog ha augurato buone feste di Natale alle lettrici non musulmane e questo ha scatenato una nuova serie di anatemi online sotto alcune fotografie ripubblicate su Facebook e Instagram:“Non si fanno gli auguri di Natale agli infedeli”; Vergogna non siete vere musulmane”; “Disonorate l'Islam”; "Donne che portano i pantaloni come gli uomini: è peccato!”. “Questa visione di donna musulmana indipendente che si auto-afferma dà molto fastidio a talune correnti radicali e retrograde dell'Islam contemporaneo come i salafiti e i wahabiti”, dice Cinzia la cui prospettiva di donna musulmana e imprenditrice rappresenta per gli estremisti una corruzione inaccettabile del ruolo del genere femminile.

DOPO LE FESTE NATALIZIE ii PUNTATA LA MALINCONIA COME COMBATTERLA O TENERLA A FRENO

eccoci  alla  fine  ( se poi  avete   altri argomenti fatemelo sapere  l'email del blog  , i commentin e le  pagine dei social  le  conoscete  )  di questa mini  guida post  natalizia  .
Il post  è deliberatamente  tratto ( i  corsivi  sono   miei  )    da :  
2) http://www.donnaclick.it/festivita/48375/malinconia-post-festivita-come-combatterla/


Come  l'articolista  anche   a  me   fin da  bambino  succedeva   cosi   : <<   Da bambina era così: una stretta allo stomaco unita ad una sottile nostalgia si presentavano di tanto in tanto dopo Capodanno. Man mano che i giorni passavano, la stretta si faceva più persistente e ansiogena, finché l’arrivo della Befana decretava la fine dell’idillio. Natale era finito. Tutto doveva ricominciare da dove era stato lasciato.Le vacanze di Natale erano una pausa festosa ed emozionante al quotidiano faticoso e fitto di impegni e responsabilità.>> Però  per me  invece no   ,  soprattutto   dopo i  30  <<  Poi sono diventata grande e la nostalgia è sparita. Natale non era più una pausa al quotidiano, ma un’occasione di introito: a Natale tutti lavorano di più, perfino i disoccupati o i precari rischiano di raggranellare qualche soldo adattandosi al bisogno del momento, così Natale si è trasformato nell'attesa occasione di uscire dalla grigia e magra routine.>>  Vero   dovrei o vederlo come  lo vede  l'autrice  o  portare l'atmosfera    natalizia  dentro lòa  vita  di tutti i  giorni  non solo a natale  . 
I bambini hanno il potere di cambiare le cose, di portarci vicini all'emozione di un tempo.
Eppure quella nostalgia non mi aveva più lambito, fino a quest’anno.
Magici bambini, oppure accade talvolta di capitare nel periodo di Natale proprio quando gli astri si allineano nel modo migliore.
Natale è il 25 dicembre, per tradizione. Per tradizione ci si scambia i regali, si mangia come non mai, si tira fuori il servizio buono e si sta in famiglia. Per chi ci crede, si festeggia la nascita di Gesù.

Dietro una tradizione fatta di gesti e consuetudini, c’è un messaggio, per chi lo vuole cogliere: Natale è l’occasione per dimostrare al prossimo quanto conta per noi, regalarci momenti fuori dall'ordinario, dedicarci tempo ed energie da spendere così come ci rende felici e rallegra chi è intorno a noi.
Certo, potremmo farlo anche il 10 di luglio, pure il 12 di novembre e il 3 di marzo, ma pensare che si possa generare una tale atmosfera tutti i giorni dell’anno è irrealistico ed  utopistico se non ha   una bella dose  di coraggio  e  di resistenza  \  fisico bestiale
Così presi nell'andirivieni   tran tran  del quotidiano e a fare i conti con gli esattori d’ogni specie, trovo che sia già una vera fortuna essere capaci di calarsi profondamente nello spirito natalizio almeno un giorno su 365 (o 366…). [---]
Infine resta la nostalgia: quel sentimento struggente che farà del prossimo Natale potenzialmente un altro meraviglioso Natale.

Infatti ogni  volta  che  smontiamo e  decorazioni  natalizie  dia  a casa   che in negozio ( quelle  in negozio    causa  influenza  non ho  fatto in tempo  a    fotografarle   , mi rifarò l'anno prossimo  ) 


L'immagine può contenere: albero di Natale, pianta, notte e spazio al chiuso
durante le feste

Dopo le  feste 


Mi  viene  una  malinconia  . Infatti   le  a feste di Natale lasciano un vuoto a molti, poiché tornare alla routine significa spesso allontanarsi di nuovo da casa e famiglia ma  anche   ritornare al tram tram quotidiano   Vediamo come combattere la malinconia post festività e tornare a pensare positivo.

Il periodo natalizio è spesso ricco di gioia e soddisfazione  (  sia  fittizia  che  spontanea  )   soprattutto per chi vive lontano dalla propria famiglia di origine e proprio in quel momento dell’anno può finalmente riabbracciare i parenti e gli amici di sempre. Tornare alla vita di tutti giorni, allo stress del lavoro e al tran tran quotidiano è spesso causa di tristezza e malinconia per molti. È di certo ( ovviamente  dipende  da  casoi a casi  )  un sentimento passeggero e momentaneo, destinato a scomparire nel giro di qualche settimana, ma per non risentire più del dovuto della fine delle festività natalizie possiamo adottare qualche stratagemma e ritrovarci subito felici di iniziare un nuovo anno.
Malinconia post Natale: suggerimenti per stare meglio

Rilassarsi

Impara a trovare del tempo da dedicare a te stessa e ai tuoi cari; tempo vero, però, non i ritagli stiracchiati tra mille altri impegni. Dedicati alla meditazione, alle passeggiate, concediti un bel bagno caldo, lungo e riposante, insomma allontana lo stress negativo, l’ansia e il panico e libera la mente.

Fare sport

Quando ci si sente tristi, l’ultima cosa che vogliamo fare è allenarci! In realtà, l’attività sportiva è un vero toccasana poiché il cervello rilascia endorfine, ormoni “buoni” che ci rendono subito più allegre e  aiutano  a  non pensare  troppo  .

Raggiungere dei piccoli obiettivi giornalieri

Senza aspettarsi la luna e chiedere a se stessi l’impossibile, cercate di stabilire un traguardo giornaliero che vi renda soddisfatti e occupi il vostro tempo in maniera costruttiva. Finire ( o iniziare a  farlo  )  di leggere un libro che prende polvere sul comodino da mesi, iniziare attività manuali che ci lascino qualcosa di concreto, come i lavori a maglia o la pittura, imparare a cucinare piatti nuovi, scrivere brevi racconti per liberare la fantasia e terminarli in poche ore, tutte queste attività sono semplici da portare a termine, non richiedono molto sforzo fisico, occupano la mente e ci fanno sentire soddisfatti a prescindere dal risultato.

Fare progetti

Non dire “quest’anno vorrei” ma “quest’anno voglio”. Quel viaggio che sogni da sempre, quel museo che vuoi visitare, quell’amica che vuoi andare a trovare, sono tutte cose alla tua portata. Pianifica, stabilisci una data, prenota albergo e biglietti e organizzati: avrai la mente occupata da un’idea piacevole. Non pensare più “chissà cosa può accadere da qui a quel giorno”, non soffermarti sulle sensazioni negative: è solo paura di osare!

Fare cose che facciano ridere

“Ridere non è importante, è solo fondamentale”, dice un detto. Fai quello che ti strappa fragorose risate: vai a vedere al cinema o a teatro il tuo comico preferito, telefona all’amica simpaticissima che ti racconta in modo ironico le sue avventure e disavventure, passa il tempo con i bambini e ascoltali mentre raccontano le loro storie piene di invenzioni. Non farlo ogni tanto, cerca di ridere ogni giorno!

Fare volontariato

Non è solo questione di toccare con mano la sofferenza altrui, ma dedicare tempo ed energie a chi non ha nessuno e, spesso, niente. Condividere il proprio tempo con chi soffre ci permetterà di vivere serenamente esperienze di certo meno dolorose come la fine delle festività e il ritorno alla routine. Non penserete più a voi stesse ma avrete in mente solo il bene altrui, ne uscirete rafforzate, più equilibrate e senz’altro più felici.

Articolo scritto da: Elisa



ennesimo bla bla dopo l'ultimo omicidio genitoriale avvenuto a Ferrara

Dopo l'ennesimo fatto di cronaca nera  Eccoci  ad  i  soliti  articoli   ed  interviste  vacue  ed ovvie a psichiatri e  sociologi  da  salotti mediatici televisivi  ( ovviamente senza generalizzare )  e  criminologi   che  affermano  : <<   Ciò che colpisce in questa vicenda sono due cose: l’incapacità di reggere la frustrazione da parte di una generazione abituata sempre e soltanto ai sì e che al primo no perde la trebisonda. E il ruolo dell’amico che partecipa al massacro di persone che neanche conosceva. È spaventoso, siamo al deserto educativo totale >> .
Infatti i ecco  cosa  dice il settimanale    
  http://www.famigliacristiana.it/  sull'orribile massacro  di Ferrara  



«RAGAZZI CHE HANNO TUTTO E AL PRIMO NO UCCIDONO»

11/01/2017  «Ciò che colpisce in questa vicenda», spiega lo psichiatra, «sono due cose: l’incapacità di reggere la frustrazione da parte di una generazione abituata sempre e soltanto ai sì e che al primo no perde la trebisonda. E il ruolo dell’amico che partecipa al massacro di persone che neanche conosceva e che probabilmente non aveva motivo per uccidere. È spaventoso, siamo al deserto educativo totale»

Paolo CrepetPaolo Crepet
Frequenti contrasti familiari, dovuti in particolare al cattivo rendimento scolastico del figlio che prendeva brutti voti a scuola. Sarebbe questo il movente del duplice delitto di Pontelangorino, paesino di mille anime in provincia di Ferrara, dove sono stati massacrati nel sonno dal figlio 16 enne della coppia, aiutato da un amico, Salvatore Vincelli, 59 anni, e la  moglie Nunzia Di Gianni, 45, entrambi originari di Torino dove vive l’altro figlio di 25 anni. Il contesto è quello di provincia: la coppia gestiva il ristorante La Greppia di San Giuseppe di Comacchio. Il figlio, secondo gli inquirenti, aveva progettato da tempo di uccidere i genitori e aveva chiesto aiuto a un amico promettendogli una ricompensa di mille euro. Spiegazioni plausibili? «Non ce ne sono», taglia corto lo psichiatra Paolo Crepet, autore, tra gli altri libri, di Baciami senza rete, in cui analizza i rapporti interpersonali giovanili nel mondo digitale. «Siamo di fronte a un problema educativo generale che non spiega il caso di Pontelangorino», afferma. «Ciò che colpisce in questa vicenda è l’incapacità di reggere la frustrazione, una generazione di ragazzi abituata sempre e soltanto ai sì, al primo no perde la trebisonda. Questo è lo sfondo in cui si inserisce questo delitto. Colpisce molto anche l’amico di questo giovanotto perché fatico a capire il motivo per cui ha partecipato all’omicidio. Il figlio aveva una relazione con i genitori che lo rimproveravano per i brutti vuoti presi a scuola, ma l’amico? Forse è solo l’ebbrezza di fare parte di questo progetto di morte uccidendo persone che neanche conosceva. È ancora più spaventoso, siamo al deserto totale».Crepet colloca il massacro di Pontelangorino, che richiama alla memoria quello di Novi Ligure e di Pietro Maso, nel contesto familiare in cui è avvenuto: «È un mondo particolare: famiglie che pensano solo a lavorare e basta, come si faccia a tirare su un figlio così non lo sa nessuno. È un contesto tipico di un certo mondo dove non è vero che manca il lavoro, anzi ce n’è pure troppo, o i soldi. Il ristorante di questa coppia andava bene. Poi è un contesto dove la scuola è implosa, se per scuola si intende un luogo dove il disagio di un ragazzo viene intercettato. Se oggi in Italia qualcuno trascorre una settimana in un istituto tecnico qualsiasi torna a casa vecchio di tre anni. È un luogo di vuoto assoluto, in passato l’istituto tecnico insegnava un mestiere, adesso tutto questo è saltato, uno si iscrive ma senza neanche sapere il perché. Siamo alla follia totale. E gli insegnanti non c’entrano, hanno una vita grama, non possiamo addossare loro colpe che non hanno».Il luogo del delitto
                                                       Il luogo del delitto



«CHI DOVEVA INTERCETTARE IL DISAGIO DI QUESTO RAGAZZO?»

Era prevedibile questo delitto? «Forse sì», risponde Crepet, «se ci fosse un osservatorio permanente sulla giovinezza. Ma mi chiedo: chi doveva accorgersi di questo ragazzo? I genitori erano impegnati a lavorare 24 ore su 24,  la scuola è un vuoto totale, cosa resta? La parrocchia. Che però negli ultimi anni come presenza è un po’ saltata, non credo che questo giovanotto frequentasse l’oratorio, magari l’avesse fatto! Alla fine è stato intercettato da gente come lui, che viaggia in un iperuranio digitale. La digitalizzazione», sottolinea Crepet, «ha aumentato questo disagio, ha acuito questo vuoto. Ci sono ragazzini che per sei ore al giorno giocano alla Play Station dove guadagni punti se schiacci una prostituta sotto un automobile, sono scuole di violenza i cui effetti sono devastanti e resi ancor più pericolosi dallo stato di abbandono in cui vivono questi ragazzi. Non faccio discorsi moralistici però dobbiamo prendere atto che a fronte di questa desertificazione educativa totale il fatto che succedano tragedie come questa è il minimo».
Secondo Crepet queste cose «possono e devono essere intercettate» ma, si chiede, «da chi?». E conclude: «Come dissi dopo il caso di Novi Ligure, almeno che tragedie come questa insegnino, siano occasione di pensiero e di riflessione. Non possiamo risolvere tutto con una scrollata di spalle o con un sensazionalismo che dura qualche giorno e poi si spegne».

Niente di nuovo sotto il cielo é da tempi di Piero maso ( qui    per  chi fosse interessato a  tali cronache i precedenti delitti familiari avvenuti in italia dal 1975   ) sento e leggo   tali analisi . Solo Bla bla mediatici ma niente proposte per uscire con ridurre tali fenomeni
sensazionalismo che dura qualche giorno e poi si spegne».

8.1.17

AL lupo Al Lupo II adesso anche le bufale di falsi attentati dell'ISIS con campioni di profumo

Dopo   gli  allarmismi  ( vedi  url  sopra  )  e la bufala   dell'imminente  attacco Isis  in friuli

L'immagine può contenere: 1 persona, in piedi, meme, sMS e spazio all'aperto

L'immagine può contenere: una o più persone e sMS


didascalie riportate qui sono
  di :  


fatta  con leggerezza  come ammette  la protagonista .Eccone  un altra  che  circola   da  novembre  scorso  su wzp  Infatti da
Valentina Moroni 22 hsono tornati i profumi al veleno,ora su whatsapp.ovviamente è una bufala : "Se trovate dei cartoncini con dei campioncini di profumo. ..nella cassetta della posta...NON INALATELO....È un veleno letale. ..che da arresto cardiaco immediato....Gia ..a Bari ne hanno sequestrato 5000 pezzi.....e da analisi fatte si è riscontrato la pericolosità del liquido contenuto. .Mi raccomando ...fate girare.....Fonte della Polizia di Stato sezione Anticrimine"

su  https://www.facebook.com/groups/GruppoAntiBufale/?fref=ts

 ecco  come smontarla   grazie  al prezioso  articolo   di https://www.bufale.net/home/bufala-campioni-profumo-veleno/

Un nostro contatto ci invia la screenshot di un appello da lui ricevuto, che riportiamo integralmente:


10730898_10205225798714502_6603340343320423595_nIl testo, didascalia di una immagine apparentemente in ebraico, contiene le seguenti parole:
TRADUZIONE: Fate attenzione. Sembrano confezioni di campioni di profumo ma in realtà sono veleni letali .. Vengono messe nelle cassette della posta dagli arabi . NON ODORARE. divulgare il più possibileb.
Come per molte altre bufale già viste su questo sito la comunanza di immagini evidentemente straniere ed un testo meccanico denunciano l’origine di “bufala tradotta” dell’appello.
si tratta di una bufala già archiviata da Snopes nel lontano 2001, ritornata in auge nel 2010, nel 2011 ed ora attualmente.
La fonte originale della bufala è di testo assai simile:

I feel that it is important to inform you of very important information that I was told. Seven women have died after smelling a free perfume sample that was mailed to them. The product was poisonous. If you receive free samples in the mail such as lotions, perfumes, diapers etc… throw it away. The government is afraid that this might be another terrorist act. They will not announce it on the news because they do not want to alarm us of any danger.
Sento di dovervi informare di questa importante informazione che mi è stata riferita. Sette donne sono morte dopo aver odorato un campione gratuito di profumo che le era stato messo nelle cassette della posta. Il prodotto era velenoso. Se ricevete campioni gratuiti nella posta come lozioni, profumi, pannolini ecc… buttateli. Il governo è preoccupato che questo sia un atto terroristico. Non lo dicono nelle notizie perché non vogliono allertarci del pericolo.
Le uniche differenze di rilievo rispetto alla neonata versione Italiana sono la sparizione del numero di vittime e la sostituzione degli “atti di terrorismo” (essendo la bufala nata nel 2001, era molto vicino lo spettro dell’attentato al World Trade Center) e la sostituzione coi non meglio precisati “arabi”, il “nemico di turno”.

Riporta Snopes come questa notizia, del tutto infondata nasca dalla fusione di due bufale ancora più antiche, derivanti da tempi precedenti Internet
This baseless bit of scarelore appeared to be a combination of two older, equally unfounded pieces of the same genre: the perfume robbers tale (women in parking lots lured into sniffing cut-rate perfume lose consciousness and are robbed while they’re out) and the Klingerman virus scare (blue virus-laden sponges mailed in envelopes marked “A gift for you from the Klingerman Foundation” have caused23 deaths). But lore moves forward with the times, so this newer caution incorporated “terrorists” (presumably Middle Eastern) into the mix.
Questa infondata leggenda metropolitana nasce dalla combinazione di due leggende più antiche, e prive di fondamento: la storia dei ladri armati di profumo (in cui donne venivano invitate ad annusare campioni di profumo nei parcheggi, perdevano conoscenza e venivano derubate) e la bufala del Virus Klingerman (in cui buste marchiate “Un regalo dalla fondazione Klingerman” contenenti una spugna blu piena di virus avrebbero causato 23 morti). Ma le leggende urbane evolvono nel tempo, così questa nuova formulazione ha incorporato i “terroristi” (presumibilmente Mediorientali) nel mix.
Come per le bufale “madre” è infatti impossibile che, se davvero un veleno così perfezionato sia mai esistito, il “Governo” possa mettere in atto una cospirazione così precisa da occultarne le vittime, ma contemporaneamente così debole da consentire ad un qualsiasi utente di Facebook di smascherarla.
Nondimeno, non è mai esistita alcuna donna che sia entrata anche solo in possesso di questi “campioncini contaminati dagli arabi”, ed anzi, nel 2002 un’assistente amministrativa dell’Ufficio Legale della Contea di Harris, in Texas, fu ufficialmente sottoposta a reprimenda formale per aver contribuito alla diffusione della bufala usando la sua casella di posta di lavoro, ammantando involontariamente la bufala del crisma dell’ufficialità.
Nonostante le numerose smentite avute dalla bufala oltreoceano, la stessa è ora pervenuta qui in Italia.
Potete quindi tenere tale appello in nessun conto, essendo del tutto infondato.

dopo le feste natalizie puntata 1 E ora dieta: l'ronia dei Jackal sulla colazione post abbuffata., occhio alle pseudo diete alternative

Senso di colpa e voglia di mettersi a dieta. Il gruppo comico 'The Jackal' ironizza sulla colazione degli italiani subito dopo le festività natalizie








In realtà la  soluzione   ideale  non esiste . Infatti    come suggerisce  (  con delle mie  aggiunte  )  questo  articolo  di  http://www.vanityfair.it/



Non facciamoci prendere dal panico. E soprattutto niente sensi di colpa. La soluzione? Non far finta di nulla. La prima cosa da fare è rimediare. Attenzione però a non commettere errori. Quello più comune? “Saltare i pasti o intraprendere diete drastiche e troppo restrittive” ci suggerisce Serena Capurso, biologa nutrizionista. 

{}“Sono utili forse solo in un primo momento, ma poi- ci spiega l’esperta - quando si ricomincia a mangiare “normalmente” si riprendono tutti i chili persi e anche di più. Per mantenere a lungo il risultato è necessario iniziare un regime alimentare sano, se serve leggermente ipocalorico, ma dal punto di vista nutrizionale equilibrato. E’ fondamentale poi abbinare anche del movimento proporzionato alle proprie possibilità”. 
I dannigli abbondanti pranzi e cenoni natalizi possono essere tanti. E non solo in termini di chili e centimetri in più sul giro vita. “Purtroppo - ci spiega l’esperta - le conseguenze di un'alimentazione ricca protratta nel tempo, a base di aperitivi, antipasti, primi piatti ben conditi, cotechini, panettoni e torroni sono oltre che un aumento di peso, anche pesantezza addominale, disturbi digestivi e intorpidimento generale, proprio per le caratteristiche dei cibi assunti, che sono spesso molto più pesanti e difficili da digerire rispetto alle portate abituali”. Altro problema, poi, che ci ritroviamo ad affrontare, è resistere alle tentazioni dei dolci e degli avanzi delle feste.”In questo periodo è molto facile – afferma la nutrizionista- superare i limiti e cedere ai peccati di gola, nonostante ogni anno ci si affidi ai buoni propositi. Non è necessario privarsi di ogni bontà, ma bisogna trovare un equilibrio: concedersi degli sfizi con la giusta moderazione. Quindi è assolutamente concesso assaggiare una piccola fetta di pandoro o panettone o un pezzo di torrone avanzato, ma cerchiamo di evitare di conservarli {}in casa. Una soluzione per non cadere in tentazione potrebbe essere regalare a ospiti o amici e parenti le dolci sfiziosità rimaste”. D'altronde, come recita un vecchio adagio, si sa, lontano dagli occhi, lontano dal cuore. E aggiungiamo, anche dalla gola.  le 10 mosse giuste consigliate dall'esperta per ritornare in forma dopo le feste natalizie 

1 Non rimandare 
Non perdere tempo. È importante dare un cambio di rotta alla dieta nei primi giorni successivi alle feste rientrando in un regime corretto senza eccessi. 

2 Inizia con l’attività fisica 
Avere uno stile di vita attivo è fondamentale non solo per perdere peso, ma anche per avere una vita sana.Infatti mens  sana  in corpore  sano  dicevano gli antichi  È importante che ognuno scelga un'attività adeguata alle proprie esigenze e caratteristiche: iscriviti in palestra o a corsi di ballo o scegli di fare delle belle passeggiate a passo svelto o di muoverti a piedi invece che con la macchina quando è possibile. 

3 Datti tempo
Niente fretta. Per evitare di incappare nell'effetto fisarmonica, concedetevi il vostro tempo per perdere i chili di troppo, in questo modo non solo i risultati saranno più duraturi, ma la qualità del peso perso sarà migliore e non perderete in tonicità 

4 Punta su una dieta varia
Variare ciò che portiamo a tavola è fondamentale per non annoiarsi e non abituare l'organismo a digerire sempre le stesse cose. Inoltre, ci aiuterà ad avere l'apporto di nutrienti più completo possibile. Una piccola strategia? Quando fate la spesa, evitate di acquistare quegli alimenti che sono stati sempre presenti nei giorni di festa come dolciumi o insaccati e limitatevi a comprare solo il necessario facendovi aiutare da una lista..  Regalate l cibo avanzato   soprattutto  se  sono  sostanza  grasse    dicui si  è abusato  onde  evitare di cadere in tentazione   a caritas o  a  gli anziani  (  suocere   per  esempio  )   che   , salvo  che non abbiano problemi di salute    gravi (  diabete  , ipertensione , colesterolo ,ecc  )  a cui  qualche  kg  non è un problema  



5 Non saltare la prima colazione 

Iniziamo la giornata con la giusta energia, oltre ad un bicchiere d'acqua appena svegli fate una ricca colazione con latte o tè insieme a cereali o fette biscottate oppure frutta. Evitiamo invece succhi confezionati e merendine di ogni genere troppo ricche di grassi e conservanti Meglio  fateveli voi estrattori  e  spremitori  Dolciumi ne abbiamo presumibilmente consumati a iosa durante le feste per cui meglio relegare l’angolo dolce alla prima colazione del mattino permettendoci un velo di marmellata sul pane o un paio di biscotti ( ovviamente  quelli senz a cioccolato  e  molto grassi ) o un po’ di muesli".Poi cerchiamo di rinunciare al cornetto e pasta di metà mattino (  o di colazione  ) preferendo un frutto o qualche noce o mandorla, ma senza esagerare, e consumiamo meno calorie aiutandoci con quello che abbiamo a disposizione per riempire la pancia con un costo calorico estremamente basso 



6 Spuntini spezza-fame sì, ma leggeri 
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Inserite dei break leggeri a metà mattina e a metà pomeriggio a base di crackers / ovviamente  quelli semplici     senza  aggiunte  di grassi   e altri condimenti  ) frutta fresca o secca (  quest'ultima senza  esagerare  perchè sicuramente  se  ne sarà abusato  durante  le  feste  e  perchè  super proteiche  )  o yogurt, così da tenere sempre attivo il metabolismo evitando di arrivare troppo affamati al pasto successivo. 



7 Bevi tanto 
Bere molta acqua in modo costante nell'arco dell'intera giornata anticipando la sensazione di sete è un ottimo modo per aiutare il nostro corpo a eliminare le scorie in eccesso. Aiutatati a disintossicarti dalle scorie con tè, infusi o tisane depuranti ..Attenti pero   perchè se  è utile bere non bisogna esagerare   perché anche troppa acqua può avere conseguenze pericolosissime. << (....) Mi riferisco anche al consumo eccessivo di tisane - spiega Ghiselli   su questo articolo di Repubblica  -  Se da una parte ci aiutano a farci bere un po' d’acqua e magari ci danno un momentaneo sollievo al freddo perché le beviamo calde, ben vengano, ma non certamente se consumate in eccesso, perché comunque si tratta di erbe che contengono principi attivi il cui consumo eccessivo può essere pericoloso .(  ... )  >> Quindi Tisane o infusi vanno bevuti solo in piccola quantità

8 Occhio al condimento 
Niente grassi. Dai preferenza per condire i tuoi piatti sempre, ovviamente  senza  esagerare basta semplicemente uno \  due  cucchiai  ,all'olio extravergine di oliva a crudo. Contiene antiossidanti in grado di combattere l'invecchiamento dell'organismo e favorire l'eliminazione delle scorie metaboliche. Oppure   senza niente  

9 Attenzione alla cottura 
Utilizza metodi di cottura più leggeri rispetto a quelli utilizzati durante le feste: ideale la cottura al vapore, la più conservativa. Ottime anche la cottura alla piastra o al forno su carta o teglia antiaderente. Quindi evita per  le prime due settimane  , almeno che  non faccia  molta  attività fisica , le  fritture  
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10 Sì alle verdure  


Ad ogni pasto, consumate molta verdura dando preferenza alle verdure soprattutto   quella  a foglia verde in quanto sono ricchi di fibre, vitamine, sali minerali e altre sostanze antiossidanti di origine naturale che possono aiutare a proteggere da malattie cardiache, diabete, infiammazioni e diversi tipi di cancro. Di seguito vedremo quali sono le verdure a foglia verde più ricche di nutrienti benefici.Si consiglia il succo di arancia rossa capace, tra l’altro, di ridurre i grassi. 


11 movimento ed attività fisica


camminare a passo svelto 30 minuti al giorno o un ora di palestra 2\3 volte alla settimana . Oppure abitate che so dal 3 piano in su fare le scale in salita e discesa per una settimana u a due volte al giorno senza pesi , con pesi ( ovviamente senza esagerare ) una volta al giorno. Andare tutti i giorni ( almeno per un mese ) andare e tornare a piedi per trovare un parente o amico che abita lontano non più di 1-2 km . Andare al market \ centro 

commerciale e tornare con le buste della spesa una due volte a settimana .  Fare l’amore 


più che una maliziosa speranza, una realtà a prova di scienza. Infatti  <<  (...)   a dimostrare che gli incontri bollenti sotto le lenzuola garantiscono, oltre alla ben nota buona dose di piacere, anche un’efficace attività brucia calorie sono stati alcuni scienziati canadesi e, in particolare, un team di ricercatori dell’Università del Québec. Bruciare si bruciano, ma quante calorie si bruciano facendo l’amore? 



Per svelare l’arcano, snocciolando le cifre e i dati d’ordinanza, ecco qualche informazione utile. (.... continua  su questo articolo di http://dieta.pourfemme.it  )   


 Se volete  p dovete fare  dieta non improvvisate come   unite  a  questi consigli  la  classica  dieta meditteranea
Evitate : le diete alternative  come le  diete detox ,Il digiuno. Saltare pasti per stare meglio. Anche qui bisogna evitare situazioni estreme. "Digiunare è sempre un pericolo a meno che non lo si faccia con un certo criterio sotto osservanza  ed  consiglio medico  , cercando di farsi mancare per un certo periodo solo le calorie, non tutti gli altri nutrienti, compresi vitamine e minerali


non so che altro scrivere ala prossima