- I rubinetti
A seconda della pressione dell'acqua e del tipo di fuoriuscita, un rubinetto eroga da 10 a 20 litri al minuto, mentre nella maggior parte dei casi è sufficiente un'erogazione di 3 litri al minuto.
Si possono perciò facilmente applicare dispositivi denominati: "riduttori di flusso", che si limitano a effettuare una strozzatura nei terminali dell'impianto idrico, ottenendo un risparmio sui consumi.
I sistemi più moderni agiscono sulla pressione, sulla velocità e sulla portata d'acqua in modo da non ridurre la qualità del servizio fornito.
Una doccia normale consuma dai 20 ai 25 litri al minuto, con un economizzatore d'acqua il consumo si porta ai 7/12,5 litri al minuto. I risparmi sono dell'ordine del 50% con una pressione di 2 atmosfere.
COSA FARE: limita il flusso dei rubinetti, usiamo troppa acqua per gli usi che ne facciamo; cerca di utilizzare il tappo di lavandini e lavabi, evitando lo spreco di acqua corrente se non necessaria; limita l'uso di acqua calda allo stretto necessario; raccogli l'acqua usata in cucina, se non contiene sapone od altri prodotti può essere utilizzata per annaffiare piante e vasi; compra dei riduttori di flusso ed economizzatori d'acqua per la tua casa!
- La lavastoviglie
E' stato calcolato che lavando a mano i piatti di quattro persone in un catino pieno d'acqua si usano dai 25 a 40 litri AL GIORNO; le lavastoviglie automatiche, invece, necessitano di circa 60 litri PER CARICO. Se si fa funzionare la lavastoviglie quando non è completamente carica si verificherà un enorme spreco. Al contrario è bene lavare piatti, posate e pentole insieme una volta al giorno, a pieno carico. Esistono in commercio elettrodomestici di questo tipo a capacità ridotta per le necessità minori.
COSA FARE: Il sistema migliore per risparmiare acqua è sempre lavare i piatti a mano, possibilmente mettendo il tappo al lavandino e/o riciclando l'acqua di lavaggio delle verdure per questo uso!
- Gli elettrodomestici
Gli elettrodomestici di uso più comune in cucina hanno un ridotto impatto sul consumo energetico domestico, ma sommati il quantitativo di energia elettrica assorbita non è più tanto irrilevante.
Il forno elettrico (1 ora/settimana) consuma circa 121 kw all'anno.
Il microonde (1,5 ore/settimana) circa 122 kw all'anno.
Il congelatore circa 400 kw all'anno.
La lavastoviglie (4 lavaggi/ settimana) circa 530 kw all'anno.
Un frigorifero combinato* circa 550 kw all'anno.
Uno scaldacqua in cucina circa 694 kw all'anno.
Inoltre, piccoli elettrodomestici come macinacaffè, coltelli elettrici, spermiagrumi, grill, tritacarne, tostapane e cappe aspiranti, arrivano a consumare annulamente anche 20 kw CIASCUNO!!!
La somma dei diversi consumi, con l'aggiunta dell'illuminazione, raggiunge entità davvero ragguardevoli.
COSA FARE: Evita di utilizzare elettrodomestici non necessari; assicurati che refrigeratori e forni siano ben chiusi durante l'uso; evita di far lavorare gli elettrodomestici con poco carico; metti nel congelatore alcuni "mattoncini congelabili", occupando spazio riducono la massa di aria da raffreddare ed all'occorrenza possono essere utilizzati in borse termiche per il trasporto di alimenti; spegni le luci, quando non sono necessarie!
Per ridurre anche gli sprechi di gas in cucina è buona regola chiudere i rubinetti, nel momento del non utilizzo!
*per coloro che volessero informazioni circa FRIGORIFERI ECOLOGICI, a basso consumo e caratteristiche di questi, contattatemi e vi invierò il materiale particolareggiato che ho raccolto!!!