13.3.07

Senza titolo 1693

La  calabria  si sta' dando un risveglio in ambito dela legalità  oltre i  ragazzi di locri  www.ammazzatecitutti.org  riporto  quest'altra iniziativa   di questa  cooperativa 

18-21 Marzo - Street Performance 12/03/2007

In preparazione della giornata del 21 Marzo, l'incontro con Ablack Torrick del 10 Marzo scorso ha portato ottimi frutti. Le energie giuste hanno fatto cerchio attorno alla proposta di trasformare Parco della Liberazione (Polistena RC) in un luogo di confronto creativo, un modo di ribadire come l'arte ha la forza di segnare un cambiamento del (e nel) nostro territorio. Molti Writers calabresi e di altre regioni italiane hanno già comunicato piena adesione all'iniziativa! L'evento è aperto a tutti, ovviamente non solo writers. Vi aspettiamo numerosi per mantenere viva la memoria di tutte le vittime delle mafie e per rinnovare l'impegno a lavorare insieme per una "Calabria in movimento per la Giustizia Sociale"
per ulteriori informazioni 
La "Valle del Marro – Libera Terra” è una cooperativa sociale di tipo B che gestisce circa 30 ettari di terreni agricoli confiscati alla mafia nella Piana di Gioia Tauro. E’ la prima esperienza in Calabria del progetto “Libera Terra”, che promuove la nascita di imprese sociali nel settore agro-biologico su beni confiscati alla criminalità organizzata dando a giovani del territorio la possibilità di investire su un’opportunità di riscatto sociale e di sviluppo economico.
Con il sostegno della rete di Libera e della Diocesi di Oppido-Palmi, la “Valle del Marro – Libera Terra” opera in un territorio difficile puntando al raggiungimento di tre obiettivi fondamentali:
1. creare occupazione e reddito per mezzo dell’attività agricola in un territorio fortemente vocato ma penalizzato, spesso, dalle scelte degli operatori del settore;
2. promuovere lo spirito cooperativistico in un territorio caratterizzato da un forte individualismo economico;
3. diffondere una particolare sensibilità verso il tema della legalità in un’area a forte densità criminale.
Tre obiettivi sostenuti dalla convinzione che il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati sia un percorso formidabile di libertà dalla mafia.
Un cammino di liberazione che dà un significato nuovo alle parole di Cicerone: “Di tutte le cose dalle quali si può ricavare vantaggio, nessuna è migliore dell’agricoltura, nessuna è più dolce, nessuna più degna di un uomo libero”.( http://www.valledelmarro.it/Incontro_Torrick.asp )
Per chi volesse  sapere di più  sulle  loro iniziative  eccovi  l'url  se  nel caso nel manifesto  non si dovesse  leggere  riportato all'intero del volantino  www.valledelmarro.it


12.3.07

Senza titolo 1692


Io penso che una canzone, una poesia, un'immagine siano piccole gocce che possano sensibilizzare l'animo umano e far cambiare mentalità... Il mondo ha bisogno di pace se vuole continuare a vivere...



Comprendere ed accettare la diversità, in ogni sua forma, come punto d'incontro e di uguaglianza, non è solo un passo in più verso la civiltà, ma è il rispetto della vita altrui e di quella propria.


 "Ama te stesso come il prossimo tuo"



Auguro a tutti una vita con sempre più amore!


 

Senza titolo 1691

 donne  svegliatevi  contro  i  guardoni e la violenza   non sempre   succede  come in questo video  che   la  fortuna v'aiuti





 


Senza titolo 1690

 a  chi mi dice  che sono un inutile idiota o  un  catto comunista   rispondo    con questo video  muicale  estrapolato dal bellissimo film di  forest  gump




A  causa  dei consueti  problemi (  e la mia incapacità dovuta  ai  miei problemi di vista  ad  usare i codici )  fra la piattaforma  di splinder  e  le varie versioni di linux ( ubuntu   nel mio caso  ) le frasi   sottolineate in neretto di questo post  sono dei collegamenti ipertestuali  ( degli url insomma ) . Per  chi avesse commentato il post  citato sopra  quando era in  word progres   adesso  è  completato

Invito a riflettere


Come è possibile


che sia così difficile amare,


se poi sembra impossibile

11.3.07

Senza titolo 1689

Dopo le  vergognose dichiarazioni di Bossi prese da  www.tamles.net/ : <<


Tutto, ma l’elemosina no.
E l’elemosina è proprio quella che vuole metterci in mano Umberto Bossi, leader azzoppato della Lega Nord, il quale, a margine dell’assemblea del Parlamento del Nord, ha oggi dichiarato che «gli omosessuali hanno pur dei diritti che devono essere riconosciuti per legge, ma se sono gli stessi diritti della famiglia tradizionale è il caos. Quei poveracci, tuttavia, hanno qualche diritto.

E' doveroso e giusto riconoscere qualche diritto anche a loro». Dove i poveracci sono ovviamente i gay.
Il senatur ha poi concluso: «Sarebbe un errore fare le famiglie parallele, perché questo finisce per portar via diritti alla famiglia tradizionale».

Christian Poccia

 >>  


e  dopo  la lettura  sul nord sardegna (
www.ins.sm/ ) di oggi  11\3\2007  Leggo  questo bell'intervento ( che riporto  integralmente perchè tale  giornale  sia nell'edizione del nord sia nell'edizione del sud  non ha  un  archivio settimanale )  GiovanniD'Ercole *Sacerdote, opera don Orione (g.dercole@libero.it) :
<<



Alla violenza negli stadi    si risponde con leggi   più severe ; alle stragi   del sabato sera  - vera ecatombe di giovani[  termine con cui  non sonod'accordo perchè  non è solo limitate al sabato o al sacro santo fine settimana  ]  la risposta è ancora leggi più severe.
Quasi che basti fare una legge per risolvere i problemi. Dicevano un tempo che le leggi servono per essere applicate per i nemici ed inter pretate per gli amici. Più sono, più questo è possibile, grande è la confusione e paradossalmente aumenta l’ingiustizia.Sarebbe ora di dire basta perché a farne le spese siamo tutti, mentre nulla effettivamente cambia. Basti pensare ai provvedimenti più recenti relativi al  fenomeno della droga o alla regolamentazione del flusso  degli immigrati, alle norme del codice stradale, ecc .Le leggi hanno valore se sono poche, chiare e se chi le emana le fa applicare sempre . Altrimenti   si instaura la “dittatura deifurbi” che si servono delle leggi.
 Nel cuore di ogni uomo ci     sono incise delle norme, che chiamiamo la legge naturale e chenella bibbia  sono raccolte  nei 10 comandamenti. Basterebbe segirli  . Nell'antico testamento esistevano migliaia   di norme per ogni cosa . M a venne Geù no ad eliminare  ma  a portare  a compimento  il cammino leggislativo dell'umanità  riassumendo le norme in un solo precetto universale:l’Amore (per Dio e per il prossimo). Perché non seguirlo?
La vita è bella così, dice la  colonna sonora del film di Benigni, ciò che sogniamo è solo l’amore: «remember, what is real and what we dream is love alone”. E chi segue l’amore non fa il male

>>
sono  da  laico credente  sempre più convinto  della scelta   dei Dico / Pacs

                 



10.3.07

SERVI DI TUTTI I POTERI...POLITICANTI BURATTINI SENZA ETICA


I SERVI DEL POTERE



 


Si son forse mai visti


cervelli col circuito chiuso,


nei palazzi del potere?


 


Chi sono, allora, quei figuri


che al “sommo” condottiero


strappano l’ipocrita sorriso?


Vedrai intorno ai tiranni,


solo “mezze calze”,


flaccide membra


con la spocchia in tasca.


Li vedrai ronzar,


con la pendula lingua,


dalla testa oscillante


dal basso all’alto


in una ritmica danza,


con un occhio chiuso


e con l’altro cieco,


con le orecchie


in una sola direzione tese,


con una mano aperta


 e l’altra serrata,


con la bocca a manovella


 e con la gettoniera.


Non verrà mai toccato l’interruttore


 


1 Rosalba   2  Sgroia


 


Da “ Nero assenso”


poesie del dissenso


Fabio Croce editore 2003


 


Senza titolo 1688



dopo aver letto questa lettera a corrado Augiaus su repubblica  del 8\3\2007 che trovate scanerizzata  sotto ( e    di cui  ringrazio  lo staff    cdv comicomix / scarabocchio per  avermela  mandata ) e  il bellissimo  post di un'altra nostra  utente  rosalba sgroia[  1., 2  ]





sono d'accordo , soprattutto dopo la lettura   delle  espressioni  cosi retrogade  che  nel XXI dovrebbero essere estinte dei  tecon( in particolare dela  Binetti  vedere qui e   gli url  ad esso collegati )  e  dei neocon   con i dico \ pacs  anche per  gli omosessuali   anche se resto contrario dubbioso perla mia formazione  religiosa  al matrimonio  e   sull'adozione  dei bambini  da parte loro  .
Riporto
, per dovere di cronaca questo articolo della nostra  cdv benedettaj non condividendolo  ma   comprendendo ( perchè sarebbe da idioti  e da ipocriti  opporsi senza  cercare di comprendere  quello che è diverso e non la pensa  come  te  )  le ragioni  per chi volesse sentire  anche l'altra campana  . Perchè  come dicevo in un precedente post nel lontano  novembre 2006   al punto  X  : [...] mare una  persona  indipendentemente  del sesso ovvero << [...] quelli che platone chiamava in modo poetico i figli della luna  quelle persone che noi  continuiamo  a chiamare "gay" ,oppure , con una  trana forma di compiacimento "diversi" se non adirittura  culi [ o peggio   culattoni e altri termini  più volgari  ] (..)  >> ( De  Andrè  Milano tatro smeraldo 18 dicembre  1992  discorso che trovate  nel cd " ed avevamo gli gli occhi troppo belli  "pubblicato  da dalla  rivista A per ricordare  De Andrè [...] >> ogni uno è libero di amare   e di   vivere la proprioa sessualità (  etero ,  omosex   bisex )  come  vuole purchè non  si la imponga  a gli altri  con violenza  ( fisica  e psicologica  ) e la costrizione . Inoltre  : << il male non stà nel  godere   ma  è discutibile   e censurabile  farlo   contro la volonta   dell'altro , >> come dice il filosofo   Fernando Savater   nel suo ultimo libro  " I sette  peccati capitali  " << oltraggiando  fisicamente  e moralmente  >>

Mi sarebbe piaciuto andare a Roma  alla manifestazione  per i  pacs  qui u  estratto da   repubblica online  del 10\3\2007



<<

ROMA - Moltissime le persone in piazza Farnese, a Roma, per la manifestazione a sostegno del ddl sulle unioni di fatto organizzata da Cgil e dalle associazioni gay e preceduta dalle polemiche per la presenza dei ministri Pollastrini, Pecoraro Scanio e Ferrero. Scelta che "lascia perplesso" lo stesso premier Romano Prodi. Almeno 50 mila i partecipanti secondo gli organizzatori, bandiere colorate di partiti e associazioni,che che riempiono anche la vicina Campo de' Fiori.
Musica e slogan. Nella colonna sonora Madonna, Loredana Bertè,Annie Lennox.Toni generalmente sobri,anche se non mancano le note di colore.
Spicca il signor Antonio del 'Movimento uomini casalinghi ': scopa in mano, scola pasta e stendini per la biancheria in miniatura. Qualche striscione contro la senatrice teodem Paola Binetti: uno recita "Binetti, Binetti, noi deviati mentalmente è una frase da teo-demente...". In mezzo alla folla un uomo vestito da vescovo e un ex prete ortodosso, Dimitri Pica, che chiede al Papa "di pregare per gli omosessuali".(...  continua qui  )


>>



ma  per  motivi   di salute  e  problemi  che ci sono nei collegament (leggi continuità territoriale ) fra la Sardegna e ll resto dela pensola .
Concludo  consigliando  vedere l'omossesualità e\o  chi sceglie  di crearsi
una  famiglia senza  essere sposarsi e  rinchiudersi  nel vincolo del matrimonio   senza  fanatismo e  senza  pregiudizi     consiglio   quindi di leggere  Martin Mystère Gigante ( annuale ) n. 12  lo trovate  in edicola  e trovate  a  sinistra  loa copertina   Le dieci piaghe di :  Soggetto e sceneggiatura: Paolo Morales ; Disegni: Alfredo Orlandi Copertina: Giancarlo Alessandrini



S
poller
Un disastro dopo l’altro si abbatte su New York: gli abitanti fuggono, nessuno è al sicuro! New York viene colpita da una serie di avvenimenti catastrofici ricalcati sulle “dieci piaghe d’Egitto” e orchestrati da uno scienziato in cerca di vendetta contro la città. Chi è questo sconosciuto “genio del male”? E perché ha scatenato la sua furia sulla “Grande Mela”? Affiancato da una affascinante biologa, Martin Mystère segue il caso  e  …

Spoller

 con questo è tutto 

9.3.07

QUASI SERA

Si fà quasi sera,
mentre piano il
cuore si assopisce.

Non ha voglia di pensare,
ricordare
batte calmo
nel silenzio.

Luminose stelle
appaiono lontano,
compagnia di
tante sere.

Sola, son qui a non
pensare.

Tace l’anima del mondo,
nella luce di una candela
mi accarezza ciò
che resta di questa sera.

Senza titolo 1687

a chi mi dice che sono una frasca  o un frascone (  un doppio senso usato in gallura e a tempio  per  dire  per dire imbranato,pasticcione  , ecc )  oppure  sei come fantozzi rispondo meglio cosi  che  ultra precisino e ultra perfetto  .

8.3.07

W le donne, W gli uomini!

 


Il mio pensiero oggi è rivolto specialmente a quelle donne che non hanno ancora avuto modo di affermarsi come persone, che sono vittime e schiave di  quelle religioni e culture misogine  che le sottopongono a soprusi assurdi, a violenze morali e fisiche.



Qui da noi, a parte qualche realtà ai limiti della civiltà, e idiozie di questo genere poche storie. Noi donne, oggi come oggi, sappiamo come farci valere, si spera senza prevaricare, e se non ci riusciamo dipende anche da noi. Basta vittimismi!



Non mi piacciono le ideologiche divisioni  di genere...Auspico sempre un incontro tra i due mondi diversi, quello femminile e quello maschile, mondi che sono, però, dentro ognuno di noi e che dobbiamo scoprire e valorizzare. Anima e Animus, di junghiana memoria.


Sono sicura di non aver espresso la complessità del problema e allora vi chiedo: cosa  ne pensate?





1Rosalba 2Sgroia


 


P.S.


Adoro gli uomini sensibili, non sopporto i machi e i presuntuosi.


Lo stesso dicasi per le donne, per gli omosex, i transex!


Le buone qualità non hanno sesso.


Senza titolo 1686

in uno dei miei momenti di cazzeggio  leggendo  il  bellissimo e profondo  blog  della nostra  ( anche  se fin'ora non ha scritto )  solochiara più precisamente  trasparentemente.splinder.com/  ma  conosciuta attraverso il bellissimo  blog  ( al quale collaboro  anch'io anche se parla solo  al 90% al cuore  e  10% alla mente  ) leparoledellamore.splinder.com/  e  da  cui  ho  trovato questo  post 

<<


martedì, 27 febbraio 2007 - 14:27

b3



"Le religioni sono strade diverse che convergono verso uno stesso punto.Che importa se prendiamo strade diffenrenti, se raggiungiamo la stessa meta? "Mahatma  Gandhi


>>




Infatti   esso  è il mio modo \ maniera di vedere le religioni  e  dl credere in Dio  . Concordo  connquanto dicono  di   commenti di questo  blog  .


IL primo è del\la utente paceamore  ., mentre il secondo del\lla 'untente ilmercantedisogni.splinder.com oppure  acchiappasogni04.splinder.com/


Vedo  concocordo  con solachiara  e di tanto  in tanto con benedettaj  che per  evitare fondentalismi   occorre  è neccessario vedere le religioni in maniera laica  . Infatti  mal  sopporto le incessanti ingerenze   di tutte  le  gerarchie   (  nel caso italiano   quelle cattoliche  )   nella  legislazione  dello stato  o uno stato religioso   che ha unito durante  la storia  e in  alcune parti del mondo continua a farlo  potere  temporale   e potere politico   o  la streta  alleanza  del trono e dell'altare  . Ecco l'origine dei miei post polemici e critici qui e  su benedettaj.splinder.com


 



P.s


Buon  8 marzo a tutte  le mie  cdv  e  a tutte le donne della blogsfera   di qualunque  religione  e  cultura   politica  o politika  ( se volete sapere di cosa parlo leggetevi il libro " speranze " di Mario Capanna  o  cercate  nell'archivio del  blog  )  siano  .
Per  chi s'aspettava  un post  su  tale data rimarra deluso  perchè  ne  ho già parlato  il  7\3\2007 lo trovate qui  con allegato un divertente video  preso dal solito youtube 




Senza titolo 1685


VIVA LA PASSERA


La chiocciola
Viva la Chiocciola,
Viva una bestia
Che unisce il merito
Alla modestia.
Essa all'astronomo
E all'architetto
Forse nell'animo
Destò il concetto
Del cannocchiale
E delle scale:
Viva la Chiocciola
Caro animale.

Contenta ai comodi
Che Dio le fece,
Può dirsi il Diogene
Della sua specie.
Per prender aria
Non passa l'uscio;
Nelle abitudini
Del proprio guscio
Sta persuasa,
E non intasa:
Viva la Chiocciola
Bestia da casa.

Di cibi estranei
Acre prurito
Svegli uno stomaco
Senza appetito:
Essa sentendosi
Bene in arnese.
Ha gusto a rodere
Del suo paese
Tranquillamente
L'erba nascente:
Viva la Chiocciola
Bestia astinente.

Nessun procedere
Sa colle buone,
E più d'un asino
Fa da leone.
Essa al contrario,


La passera
Viva la passera,
una bestiola,
ch'è disdicevole
lasciare sola.
Essa a un filologo,
qual l'Aretino,
diede lo spunto,
pungente e fino,
degli epigrammi,
nei Suoi programmi.
Viva la passera:
felice fammi.

Sempre pacifica,
sempre graziosa,
essa è un volatile:
razza preziosa.
Per prender aria
ella apre l'uscio:
ospitalissima,
t'offre il suo guscio.
E, poi, si scusa
quando sta chiusa.
Viva la passera,
al gusto adusa.

Di corpi estranei
non ha prurito;
anzi ha uno stomaco
pien d'appetito.
Occorre dirglielo:
è un grande arnese;
le piace accogliere
quelle pretese
dell'altro sesso,
se ciò è permesso.
Viva la passera;
va detto spesso.

Suole concedersi
con tutta grazia
a chi lo merita:
non è mai sazia.
Per altro verso,
credete a me,
fa la difficile:
spesso lo è
con i cafoni
e i marcantoni.
Viva la passera,
dai giusti toni.

Varia natura
nei suoi begli anni,
lei privilegia
quei dongiovanni
che non nascondono
i loro intenti,
ma senza essere
dei prepotenti.
Cosa mirifica;
e ciò significa:
Viva la passera
bestia munifica.

Colombi inutili
che scacacciate
e in tutti i vicoli
sempre sporcate;
e voi castissimi,
tetri guardoni,
sepolcri pallidi
delle nazioni,
prego a cantare
l'intercalare:
Viva la passera
bestia esemplare


(©Antonio Fabi)



Gioia e serenità per tutti...
Giocosamente, Angelikamella §^_^§

7.3.07

Senza titolo 1684

finalmente dopo tante  elucubrazioni sono  riuscito  a capire il senso dellla vita  .   eccolo qui . Quindi non c'è bisogno di  farsi tante domande inutili  e frustranti






6.3.07

Senza titolo 1683

dopo una  sofferta  scelta  fra : 1) senza una donna di  Zucchero ; 2) Le ragazze fanno grandi sogni di Bennato  .,  3)  voglio una donna di Vecchioni   ho scelto come colonna sonora del post  d'oggi  quet'ultima  ecco il testo


Voglio una donna Roberto Vecchioni











Una canzone di Natale
che le prenda la pelle
E come tetto
solo un cielo di stelle;
abbiamo un mare di figli
da pulirgli il culo:
Che la piantasse un po'
di andarsene in giro
La voglio come Biancaneve
coi sette nani,
noiosa come una canzone
degli "Intillimani"
Voglio una donna "donna",
donna "donna" donna
con la gonna,
gonna gonna
Voglio una donna donna
donna donna donna
con la gonna
gonna gonna
Prendila te quella col cervello,
che s'innamori di te
quella che fa carriera,
quella col pisello e la bandiera nera
la cantatrice calva
e la barricadera
che non c'è mai la sera.....
Non dico tutte:
me ne basterebbe solo una,
tanti auguri alle altre
di più fortuna
Voglio una donna, mi basta che non legga Freud,
dammi una donna così
che l'assicuro ai "Lioyd"
preghierina preghierina
fammela trovare,
Madonnina Madonnina
non mi abbandonare;
Voglio una donna "Donna"
donna "donna" donna
con la gonna
gonna gonna
voglio una donna "donna"
donna donna donna
con la gonna
gonna gonna
Prendila te la signorina Rambo
che s'innamori di te
'sta specie di canguro
che fa l'amore a tempo
che fa la corsa all'oro
veloce come il lampo
tenera come un muro
padrona del futuro....
Prendila te quella che fa il "Leasing"
che s'innamori di te
la Capitana Nemo,
quella che va al "Briefing"
perché lei e' del ramo,
e viene via dal Meeting
stronza come un uomo
sola come un uomo.


Per  domani  8 marzo  voglio segnalare   a tutte le donne   che si trovassero a tempio p   che al teatro del carmine  alle 18.30 -20.30 si terrà   un iniziativa del Cif  provinciale  uno spettaacolo   artistico al femminile  . Esso secondo quanto riportato  nell'edizione  Olbia \ Gallura   dela  nuova  sardegna del 7\3\2007  :  << Si tratta di un racconto al femminile. Attraverso il filo conduttore di tre grandi temi: l’amore, la maternità, l’emancipazione e i diritti civili. Ad organizzare la serata, patrocinata dall’amministrazione comunale, è la sezione tempiese del Centro italiano femminile che la offre gratuitamente alla cittadinanza, anche in osservanza alle direttive dell’Unione Europea che ha dichiarato il 2007 anno delle Pari opportunità. >> Esso  è un modo diverso di celbrare  l'8 marzo  Non solo mimose o cene organizzate per sole donne, come da inarrestabile deriva di un momento simbolico del lungo cammino delle donne verso la loro emancipazione e affermazione. >>  A Tempio la celebrazione della giornata dedicata alla festa della donna sarà anche, pur nelle forme dello spettacolo, una buona occasione occasione per momenti di riflessione. “Volti e voci di donne” è infatti il titolo dello spettacolo in programma domani sera . Esso vede  :



DANIELA PES interpreta brani di De Andrè, Sandro Fresi,Francesco De Gregori, Franco Battiato
DOMENICA AZZENA e GRAZIELLA PITTALIS leggono brani tratti da Lella Costa in tournée e da BeUissime di Giovanna Gagliardo
Il maestro di tango argentino JUAN MARCHETTI interpreta brani di Astor Piazzola
Proiezione di filmati tratti da Filumena Marturano di Eduardo De Filippo




ora  qualche riflessione  personale   su tale  data  e  su cosa  è tale  festa  oggi riporto  questo video  ironico  che prende  a sfottò  molti luoghi comuni   sulle donne  che   abbaimo noi uomini  e  molte riviste  a noi dicate






Dopo  gli eventi 1989\1993 ovvero la  fine dela guerra  fredda  la  celebrazione  dela festa dela donna  In ha perso ( o sta perdendo sempre più ) la sua forte caratterizzazione ideologica e di rappresentatività, parrebbe non aver senso perdersi in sterili celebrazioni. Ma la valenza di una giornata dedicata alla riflessione e allo studio su tematiche che richiamano ai valori umani e alla femminilità è particolarmente sentita poiché questi tendono a perdersi a vantaggio di disvalori che annullano la possibilità di protagonismo della persona in quanto tale e quindi ancor più della donna, alla quale alcuni di questi diritti vengono ancora negati, o quantomeno preclusa la possibilità di esercitarli.
<<  (...) IL CIF non ha mai tralasciato di sottolineare l'importanza e la necessità della presenza femminile nella società civile pubblica e privata, poiché ciò è nella sua natura statutaria e ha accompagnato l'evoluzione e la crescita della donna in Italia fin dalla nascita della Repubblica nel 1946 . (...)  >>
    
             


                                                                                                                                         
IL cammino compiuto dalle donne sulle vie della partecipazione alla vita socio-culturale e politica del Paese, delle rivendicazioni e della conquista della parità di diritti e di doveri attraverso i quali la parità si esercita nel vissuto quotidiano a tutti i livelli, da quello familiare, del mondo del lavoro a quello istituzionale, è stato segnato dall'impegno dele varie associazioni femministe  come per  esempio il  C(entro)I(taliano)F(emminile ) www.cifnazionale.it/
L'Unione Europea ha dichiarato il 2007 anno europeo delle pari opportunità e il CIF ha voluto sottolineare ch.e alla base della P.O. è il riconoscimento del valore' della persona nella sua integrità. Quale sia la valenza di questa precisazione è evidente: si riconoscono alla persona tutti i diritti indipendentemente dalla sua condizione di sesso, razza, etnia, ideologia, nazionalità; significa attribuire alla persona quella giustacentralità nella società, superando gli stereotipi sullo status, i ruoli che ancora oggi sono dominanti nella cultura.



Infatti  concordo con il  testo del volantino del Cif  trovato in libreria   ( ne ho citato qualche  stralcio  prima )  quando dice  : <<  Occorre andare oltre, superare gli steccati, riprendere il filo di un confronto che perdendo i toni aggressivi diventi più incisivo e produttivo. Non si tratta di ricondurre il dibattito ad un livello puramente descrittivo, su ruoli maschili o femminili, considerandoli semplicemente in vista di un più ampio riequilibrio delle disparità, ma di riportare la riflessione sulla struttura costitutiva della persona e sulla modalità di un'autentica conoscenza di essa. Significa poter attraversare tutte le culture presenti nelle odierne società plurali, nei diversi contesti sociali, religiosi e ideologici.Perché questo avvenga, per ciò che concerne  il mondo femminile, occorre innanzi tutto che proprio le donne prendano coscienza del valore della propria identità femminile. >> Per alcuni in particolare  donne  che  vedono ( almeno sencondo la mia esperienza personale )  un normmale  invito ad uscire oad andare  in luogo  più appartato per chiaccherare tranquillamente  un tentativo  di limonare  o  di portarsele  a letto   --- secondo   quanto dice  www.leggievai.it/storia-festa-della-donna/  --- è diventata una seconda occasione sentimentale, un mese dopo San Valentino, per altri un simpatico pretesto per prendere in giro il gentil sesso, con la fatidica riflessione un po' idiota  che oggi festeggiano le donne, perché intanto tutti gli altri giorni appartengono all’uomo . I negozianti    sono contenti con la commerciabilità racchiusa nei simboli dell’8 marzo: fiorai in primis fanno affari d’oro vendendo mimose, i pasticceri espongono la torta mimosa, i ristoranti preparano menù a tema.Così quel giorno la prassi vuole che i maschietti offrano alle donne mazzetti di mimosa, perché è la Festa della Donna.Se la festa serve per rendere omaggio alla donna e alla femminilità (ma alcune dicono – e una nostra redattrice è tra queste - che una donna veramente affrancata e senza sensi di inferiorità non avrebbe bisogno di certe conferme celebrative), è giusto ricordare le origini di questa ricorrenza.E se le istanze del confronto uomo donna iniziano dai tempi in cui lui andava a caccia di brontosauri e lei ramazzava la caverna, la festa della donna esiste da meno di un secolo.E’ giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, è festività internazionale nei paesi del mondo occidentale, e curiosamente l’origine della festività, seppur recente, è controverso.Infatti  : c’è chi parla del 1910, con la proposta della femminista Rosa Luxemburg, nel corso della II Conferenza dell’Internazionale socialista di Copenhagen, di dedicare un giorno alle donne.Ma l’ipotesi non trova molto credito.  dato che alcune femministe italiane (Irene Giacobbe, Tilde Capomazza, Marisa Ombra) sostengono tuttavia che non c'è nessuna prova documentata a supportare questa ipotesi. Il movimento operaio e socialista di inizio secolo ha celebrato in date molto diverse giornate dedicate ai diritti delle donne e al suffragio femminile. L'unica data certa è l'8 marzo 1917 (  27 febbraio ) Sembra più probabile che la data indiziata sia il 23 febbraio 1917 (per il calendario giuliano di Giulio Cesare, l’8 marzo per quello “nostro” gregoriano da papa Gregorio XIII), quando a San Pietroburgo un grande corteo di operaie  scesero in piazza  per manifestare   contro la guerra e la penuria di cibo per chiedere il ritorno a casa dei loro uomini.
Siccome al mondo occidentale non piaceva l’idea di legare a un fatto russo una giornata simbolo della rivendicazione della dignità femminile, si pensò bene di eludere il richiamo alla Rivoluzione russa, spostando i natali della Festa della Donna negli Stati Uniti, legandola a un fatto verosimile, ma forse non reale del movimento operaio d’oltreoceano. E' cosi si diffuse così la versione che nel 1908 a New York, alcuni giorni prima dell’8 marzo, le operaie dell’industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare.Lo sciopero proseguì per diversi giorni finché l’8 marzo appunto Mr. Johnson, il proprietario della fabbrica, bloccò tutte le vie d’uscita dello stabilimento, al quale poi venne appiccato il fuoco.Le 129 operaie prigioniere all’interno furono arse vive.Un’altra ipotesi parla di un incendio avvenuto nel 1911, sempre a New York, nella Triangle Shirtwaist Company. L’incendio fu accidentale, ma le scarse condizioni di sicurezza del luogo di lavoro contribuirono comunque al disastro.Le vittime furono oltre 140\5 non tutte donne. fra  cui mlti immigrati italiani qui maggiori news Al di là della scelta più o meno riuscita dell’evento celebrativo, la Festa della Donna deve essere momento di gioia per tutto ciò che le donne danno al mondo.
Ma anche di riflessione sugli sfruttamenti, discriminazioni e violenze che le donne hanno subito, e ancora subiscono, specialmente nei paesi orientali, ma anche in quelli dell’illuminato ( per modo di dire ) occidente.
Cerchiamo di non essere troppo moralisti l’8 marzo, ma evitiamo anche di ridurlo a una festa trasgressiva in un locale  di  spogliarello  maschile   ricordiamo che solo un secolo fa le suffragette si battevano per ottenere il diritto di voto alle donne!Donando una mimosa riflettiamo che il mondo sarebbe grigio e triste senza la vitalità e creatività femminili.
A proposito della mimosa, la scelta di elevarla a simbolo dell’8 marzo fu di una disarmante semplicità, a dispetto di strane interpretazioni che vogliono crescesse sul luogo del presunto incendio di New York. Furono le femministe italiane dell’UDI (Unione Donne Italiane), che nel 1946, preparando la prima Festa della Donna del dopoguerra, decisero di colorare l’evento con un tocco floreale.
Si scelsero i mazzettini di mimosa perché fioriscono a marzo ed erano a buon mercato.Oggi, come la rucola, la mimosa costa cara: è la legge del mercato.Ma omaggiare una donna non ha prezzo , pero non  riduciamoci solo l'8 marzo   , ma  tutto l'anno    anche  se  solo una  volta all'anno e  con piccoli gesti  .



5.3.07

Senza titolo 1682

Nella  più  completa indifferenza  è morto   sabato 4 marzo  2007  alla veneranda  età di 87  il   Grande Osvaldo Cavandoli.Esso  : <<  è stato un animatore e autore di fumetti italiano, cittadino onorario di Milano. È famoso per il suo cartone animato La Linea.Cavandoli è nato a Maderno, sul lago di Garda, ma si è spostato a Milano all'età di due anni. Dal 1936 al 1940 ha lavorato come designer tecnico all'Alfa Romeo. Appassionato fin da bambino ai fumetti si è avvicinato a questo mondo all'età di 23 anni, ha cominciato poi a lavorare con Nino Pagot. Nel 1950 ha cominciato a lavorare solo come direttore e produttore. Diviene poi famoso con La Linea, apparso la prima volta nel 1969 come carosello. Nel 1978 e nel 1988 ha creato due nuovi personaggi: sexlinea ed eroslinea.  >> (  news  tratte dalla  sua voce  su  wikipedia.it 
Ha  ragione uin  commento  su  blogfriends :   << Una vergogna che domenica mattina c'era solo un micro trafiletto su Repubblica e l'ho saputo così... :"( >>  ora lo so che direte  che  sono cinico , ma  meglio un po'  di cinismo che  essere indifferente  , scometto che se morisse   qualcuno   di noto   come  pippo  baudo  o eros  ramazzoti vengono  versati   i  classici fiumi d'inchuiostro  sui  giornali  e  super speciale  in raimediaset  Poichè le  lacrime  mi stanno bagnando  gli occhi , e m'impediscono di continuare  a  scrivere e poi  per  evitare  frasi fatte o  bieca  \ stucchevole retorica   , metto qui un  video  per  ricordarlo   grazie  youtube .








Per chi  non  spesse  niente  di lui  e per  chi  c'era   ( anche se di striscio come   me  che sono del '76 )  e vuole  far vedere  ai nipoti o figli  o  perchè  no rivedere    ecco un url con una serie  di video di youtube  delle sue trasmissioni
tinyurl.com/3bb9v7  che  stavolta  grazie  a tynyurl   sono riuscito  a rendere  cliccabili   a differenza  degli altri  presewnti nei post precedenti   ma  lo sapete su soluzioni  non c'è   risposta    e la redazione di splinder  continua a fare lo gnorri  Leggo ora  su Dylan Dog Horror  club n°246   che come Osvaldo  e morto   nell'indifferenza  generale proprio il giorno della  vigilia di natale  un altro grande disegnatore   e sceneggiatore di fumetti  Gino D'antonio   dopo una carriera  di  ben  60° e famoso  non solo in Itlia  ( vedere  ulr  nelle righe sucessive  )  .

Voglio ricordarlo  citando  l'elogio  funebre  tratto  
  da Dylan Dog  Horror  club  : <<   (...)  tutti giù il cappello c'è da rendere  onore ad un autore   che se ne  è andato velocemente in punta di piedi  nell'indifferenza dei media nazionali  la  vigilia di natale  (...) e come ha detto un commossoi Sergio Bonelli  nel  renderli omaggio   durante la cerimonia funebre  " era il più bravo di tutti  . Cerrto  lo si duice  sempre  di chi  muore  , ma  vi giuriamo sul nostro onore  che   che mai come    questa  volta  è vero  . (.... ) >> . Essoi era  famoso  per  " La storia del West  "  una saga  , di cui trovate  un disegno a sinistra  durata  ben  75  album . Essa è : << (  ... )  1967-1980| Esce, edita da Bonelli (la cui casa editrice ora ha assunto il nome di Edizioni Araldo) la Storia del West, l'opera più ambiziosa di D'Antonio.
 Progettata assieme a Renzo Calegari (che avrebbe dovuto collaborare anche ai testi ma che poi limitò il suo apporto alla sola parte grafica), durante la loro collaborazione con lo studio Dami, l'idea iniziale prevedeva la pubblicazione settimanale di brevi episodi di 24 pagine integrati da articoli di approfondimento sull'epopea western, ma lo stesso Bonelli convinse gli autori a optare per il classico albo mensile di 96 pagine. Per ospitare la serie viene varata la Collana Rodeo (e questo accorgimento permetterà, in seguito, di diluirne ulteriormente la periodicità, alternandola nella collana con episodi di altre serie alle quali D'Antonio non collabora) e vengono chiamati altri disegnatori alla realizzazione degli episodi, tutti scritti dal solo D'Antonio. Nei 73 numeri di cui è composta la serie in origine (su 162 numeri totali della Collana Rodeo) si sono alternate, oltre a quelle di D'Antonio e Calegari, le matite di Renato Polese, Sergio Tarquinio, Giorgio Trevisan, Erminio Ardigò e Luis Bermejo Rojo >> (  dal portale  Ubcfumetti  in una pagina  a lui dedicata   continua qui  .
P
er  tutti  coloro che  volessero saperne di più   posso trovare   maggiori news  : 1) qui ( in Italiano )  ., 2)  qui ( in inglese più precisamente  la  voce  della  Comiclopedia of Artists .

  Non so  cos'altro dirvi allla prossima

Senza titolo 1681


 

 

Superpotenza?

Maurizio Blondet

05/03/2007

 

 


George W. Bush


STATI UNITI - George Bush ha inviato tre portaerei nel Golfo, davanti alle coste dell'Iran.
Che cosa significa?
Se lo chiede un colonnello a riposo, Dan Smith, incredulo che la Casa Bianca voglia aprire un terzo conflitto contro Teheran, dopo i due disastrosi che ha in corso.
(1)
Interessanti le informazioni militari che il colonnello fornisce.
Gli USA dispongono di 12 gruppi di battaglia portaerei: ciascuna portaerei con un'ottantina di aerei, una numerosa scorta di navigli d'appoggio, di difesa, e armati con missili Tomahawk.
Ogni squadra è in sé una forza formidabile.
La presenza in un'area di una di queste squadre, dice Smith, indica che l'America mostra i muscoli in un'area problematica; due portaerei dicono che il problema è considerato grave, e suscita allarme a Washington.
Tre portaerei possono indicare l'imminenza di un attacco.
Nel marzo 1979, quando le guardie rivoluzionarie iraniane occuparono l'ambasciata USA a Teheran e presero ostaggio il personale per 444 giorni, il Pentagono mandò nel Golfo Persico due portaerei.  Nel 1986, al tempo della guerra civile in Libano e  dei 200 Marines uccisi a Beirut in un attentato esplosivo, due portaerei si avvicendarono davanti alle coste libanesi.
Due portaerei anche davanti alla Libia nella crisi del 1986.
Nel 1991, prima guerra del Golfo (Desert  Storm, contro Saddam Hussein) l'America dispiegò sei squadre portaerei non solo nel Golfo, ma nel Mar Rosso e nel Mediterraneo orientale a difesa di Israele.
Seconda guerra contro l'Iraq nel 2003: cinque squadre portaerei sono state fatte convergere nell'area.
Ora, sono tre contro l'Iran.
Il colonnello Smith fa il conto di quante squadre restano negli oceani del mondo a rappresentare l'egemonia planetaria americana.
Quattro portaerei sono fuori causa, essendo in questo periodo in cantiere per manutenzione: la Kitty Hawk, la George Washington, la Abraham Lincoln, la Carlo Vinson.
La Lincoln dovrebbe essere di nuovo in mare da qualche giorno; ma in compenso una quinta, la John F. Kennedy, entra in disarmo questo mese.
Tre squadre portaerei sono nell'Atlantico: la Theodore Roosevelt, la Truman, e la Enterprise che sta tornando dal Mar Arabico.
Una sola, la Ronald Reagan, resta a presidiare l'immenso Pacifico, nella posizione di solito tenuta dalla Kitty Hawk in cantiere.




Le tre nel Golfo Persico, secondo Smith, saranno presto due: se la Stennis resta, la Eisenhower sta per essere rilevata dalla Nimitz, che è in arrivo.
Inoltre il comandante della Stennis ha dichiarato che la sua squadra è nel Golfo per fornire il supporto aereo alle truppe di terra in Afghanistan - posizionata lungo il corridoio aereo che sorvola il Pakistan, e non contro l'Iran.
Da qui Smith ritiene di poter dire che un attacco non sia imminente.
Anche perché la Casa Bianca non riesce nemmeno ad ottenere dagli alleati e dai Paesi del Consiglio di Sicurezza un serio impegno per durissime sanzioni a Teheran, per non parlare di una legittimazione di un'aggressione militare.
Il ragionamento non tiene conto dell'elemento irrazionalista che domina nei circoli del potere americano, dove il cinismo si coniuga con visioni messianiche ebraiche ed evocazioni di Armageddon.
E' stato appena nominato consigliere a fianco di Condy Rice un neocon dei più pericolosi: l'ebreo Eliot Cohen.
Costui è membro del Project for a New American Century, il think-tank che nel 2000, in un documento per il presidente («Rebuilding the American Defense») si augurava «una nuova Pearl Harbour» per convincere il popolo americano della necessità di un massiccio  riarmo.
Quando nel 2003 cominciò l'aggressione all'Iraq, Cohen scrisse un commento di plauso dal titolo indicativo: «La quarta guerra mondiale».
Nell'articolo Cohen scriveva che dopo aver cacciato i Talebani e «fatta finita» con Saddam, l'America avrebbe dovuto volgersi contro «i mullah» dell'Iran per rovesciarli e sostituirli con un regime «laico e democratico», il tutto ovviamente per la sicurezza di Israele.
Un uomo del genere a fianco della Rice (che negli ultimi tempi ha mostrato una qualche tendenza a preferire la diplomazia alla guerra) è un segnale inquietante.
Tuttavia, il colonnello Smith rivela le ampie, sconcertanti falle nella egemonia aero-navale USA, nonostante le colossali spese militari - Bush ha appena presentato il bilancio 2008, dove le spese per il Pentagono ammontano a 624,6 miliardi di dollari, di cui quasi 142 miliardi per Iraq e Afghanistan.
L'opinione pubblica comincia ad obiettare, come ha dimostrato un sondaggio di Usa Today. Il che spiega la resistenza degli alti gradi del Pentagono a gettarsi in una nuova guerra.




Si apprende (2) ad esempio che l'agenzia di arruolamento, il Selective Service System, ha esaminato - per coprire i vuoti dell'arruolamento volontario - se ricorrere alla «emergency mobilization», una vecchia procedura dei tempi della guerra fredda che consente di chiamare a sorteggio mezzo milione di giovani americani entro 13 giorni dall'inizio di una «crisi rilevante».
Per ora, si è preferito non farne nulla per timore di una rivolta dell'opinione pubblica - sarebbe in pratica il ritorno della leva obbligatoria.
Il ministro della Difesa Gates si è opposto, e Bush stesso pare abbia lasciato perdere.
Per ora.
Ma resta la possibilità: in caso di guerra all'Iran, due settimane dopo, la «emergency mobilization» potrebbe avere il via.
La leva è stata sospesa nel 1975 dopo il Vietnam (in cui servirono 5 milioni di americani), ma la registrazione degli adatti alla leva fu poi reintrodotta nel 1980, dal presidente Carter, quando i sovietici invasero l'Afghanistan.
Attualmente il Selective Service ha registrato in USA 13,5 milioni di giovani tra i 18 e i 25 anni atti al servizio militare.

Maurizio Blondet
 



 

Note

1) Col. Dan Smith, «Calling all carriers», Counterpunch, 26 febbraio 2007


2) Eric Rosenberg, «Selective Service studied  rapid-fire draft plan», Antiwar.com, 1 marzo 2007.

 

 

Senza titolo 1680

ora  che sono riuscito  a capire come   si mettono i video sul blog  , metto il video   di youtube  sulla manifestazione antimafia  ( ne  ho parlato precedentemente  )  avvenuta  il 17\2\2007   a reggio  . E  a cui hanno partecipato anche i ragazzi  di locri  (  www.ammazatecitutti.org disponibile su youtube  in due versioni : la prima più breve , che è quella che trovate sotto









la seconda più lunga  e come la prima  con  la colonna  sonora  di jovanotti  che trovate qui nel l'url in neteretto non diretto per il solito problema da me segnalato su soluzioni ( e ancora senza risposta ne da utenti ne dalla redazione ) di splinder quando si mettono gli url di youtube tramite l'icona insert\edit link con i link di youtube http://www.youtube.com/watch?v=xk1qUUO9h5o

4.3.07

Senza titolo 1679


...con un saluto affettuoso e un bacio dolce..^_*


Angelikaramella&kiss

Senza titolo 1678

Sono tante le cose che non ti ho mai detto:
per esempio che ti amo
per esempio che ti scrivo poesie
e poi le nascondo
Che ti penso
ma non so che vuoi
Che ti sogno
e di te mi ricordo
il resto lo perdo.
Mi ricordo di te nei miei sogni
eppur non t’ho mai detto
che quando m’abbracciasti,
ed io piangevo,
fu la prima volta che ne fui felice
felice davvero
perché sentii che mi volevi bene;
non me lo hai mai detto.


 
Ti direi che t’amo
O così penso
Forse per questo
Non m’abbracceresti più
E avresti paura ch’io ti possa baciare.
Non temere il mio volto
Vicino al tuo;
se non ho il coraggio di parlarti
come potrei pensare
di solo
sfiorarti?


 
Vorrei dirti che t’amo
E inspirare il tuo profumo dall’incavo della tua spalla
Invece che nell’aria
Come tutti.
T’ho mai detto che a volte ti odio?

Eros Socal, il funerale all'alba del pasticcere (come voleva lui): «Così verrà solo solo chi ci tiene veramente»

E' stato celebrato oggi alle 6 del mattino, come da testuali volontà, l’addio a  Eros Socal , il pasticcere di  Possagno  scomparso i gi...