ti potrebbe interessare sempre sull'intuito perchè usarlo e ed alcuni esercizi su come svilupparlo
IPoichè al molte persone non basta mai quello che scrivo ecco , un articolo interessante su l perchè uso ( anche troppo devo trovare un equilibrio fra intuito e vita reale ) l'intuito
Anche se è vero , ho avuto delle esperienze in merito che
Perchè l'intuito sbaglia?
L'intuito può essere utilizzato male: le informazioni continuano ad arrivarci in gran numero, ma il nostro cervello non riesce più a distinguere quelle utili, e quindi le immagini che ci invia non sono più giuste. L'eccessiva esaltazione dell'intuito porta a conoscere la realtà solo mediante "presunte" percezioni, e non mediante la logica, e l'esperienza concreta. Si chiama sensitività alterata.
Questo non è l'unico errore che può compiere il nostro intuito: esso è influenzato dal nostro vissuto, cioè da tutte quelle esperienze e informazioni che risiedono nella nostra memoria e per la maggior parte hanno avuto origine nell'infanzia. L'intuito viene fortemente influenzato da questa memoria inconscia, e perciò può fornire informazioni tendenziose, elaborando solo i segnali che vanno in una determinata direzione, quella già nota alla mente inconscia e voluta, e ignorando tutti gli altri.
Così se uno è abituato a essere amato, vedrà negli sconosciuti potenziali amici, e ignorerà i segnali di ostilità che il loro corpo gli manda.
Non m'importa --- come dice sempre l'articolo in questione --- Per questo motivo l'intuito è una caratteristica più femminile che maschile.
Infatti le donne hanno una maggior capacità di valutare il non-detto ossia tutto ciò che può essere solamente sentito, percepito proprio grazie alla loro maggiore empatia, alla loro sensibilità che gli permette di cogliere un lampo di sorpresa nello sguardo, un sorriso furtivo, una lieve tensione nel tono di voce, le mani che gesticolano velocemente.
E' quella che si chiama intelligenza emotiva: un ragionamento velocissimo della mente, che fotografa l'ambiente circostante, e immediatamente estrapola da esso tutti i dettagli. Il frutto di tale ragionamento è l'intuito.Tuttavia essendo l'intuito così rapido ed istantaneo, il nostro cervello è impossibilitato a farci ripercorrere tutti i passaggi che ha effettuato. Per questo motivo preferisce comunicare con noi in modo più immediato: attraverso immagini, emozioni, o anche sensazioni fisiche. Infatti questo tipo di ragionamento si chiama "sentire con la pancia": per indicare quel ragionamento che proviene dal nostro corpo, quella sensazione vaga e impossibile da descrivere, ma al tempo stesso solida nelle sue convinzioni.Proprio per l'assenza di dati certi, individuabili lucidamente, il "ragionare con la pancia" è stato a lungo disprezzato, in quanto forma di pensiero basato sulle emozioni viscerali, anzichè su un ragionamento più evoluto e condivisibile.
Ma facendo il bilancio fra 1) conferme a volte posteriori a volte immediate , 2) figure di merda , equivoci \ malintesi , etichettature ( per essere poi a volte smentite ) sei complottista , ecc me ne frego e come dicevo nel post precedente vedere url sopra continuo ad usarlo ed m'alleno ad usarlo meglio .
Perchè usare l'intuito?
Nonostante i suoi difetti, l'intuito resta comunque una grande strumento a nostra disposizione. Ci aiuta a risolvere problemi complessi, fornendoci una visione più ampia e completa della situazione. Spesso ci fornisce soluzioni originali, e più pratiche di quelle che usiamo di solito. Ma soprattutto, in un mondo così veloce e rapido come quello di adesso, la capacità di prendere rapidamente decisioni corrette, senza stare troppo a pensarci su, magari anche senza i tempi e le informazioni adeguate, è sempre più vitale.
Semplicemente, come tutti gli strumenti, prima di utilizzare l'intuito abbiamo bisogno di conoscerlo un pò meglio. Purtroppo per l'intuito non esiste un libretto di istruzioni, pertanto per sfruttarlo correttamente è necessario scoprire prima sè stessi: infatti la conoscenza del sè, del nostro interiore,permetterà di distinguere i falsi messaggi dalle intuizioni corrette.E di prendere le decisioni giuste, grazie alla nostra vocina interiore.
Questo testo da me citato è stato ispirato e riprende indirettamente al sito di Simona Oberhammer ( foto qui a sinistra ) naturopata e ideatrice della Via Femminile.