Finalmente domani precisamente il 5 maggio, prenderà il via dalla msartdegna più precisamente da Alghero ( vedere il video sopra per le altre due tappe in terra sarda ) l’evento sportivo dell’anno, una data di quelle che capitano una sola volta nella storia e destinata a entrarci per sempre, in questa nostra Storia culturale , sportiva , nazionale come dimostrano sia il film : toto al giro d'italia ( vedere localndina a a sinistra , la scena : Coppa "Cobram" ( vedere sotto il video ) tratto dal film Fantozzi contro tutti e la storia di topolino n 3206 sotto a destra sto parlando del 100° Giro d’Italia.
Quest'anno si celebra il centenario ( forse s'intende il numero di tappe o quialcosa di simile ) visto che in realtà quello vero e proprio fu : << [ ... ] istituito nel 1909 su idea del giornalista forlivese Tullo Morgagni, da allora si è sempre disputato, salvo che per le interruzioni dovute alla prima e poi alla seconda guerra mondiale, nell'arco di tre settimane durante il mese di maggio. [...] dalla voce giro d'italia di wikipedia .>>.
Quest'anno si celebra il centenario ( forse s'intende il numero di tappe o quialcosa di simile ) visto che in realtà quello vero e proprio fu : << [ ... ] istituito nel 1909 su idea del giornalista forlivese Tullo Morgagni, da allora si è sempre disputato, salvo che per le interruzioni dovute alla prima e poi alla seconda guerra mondiale, nell'arco di tre settimane durante il mese di maggio. [...] dalla voce giro d'italia di wikipedia .>>.
<< [... ] Si tratta >> secondo l'editoriale sul n° 3206 del direttore di topolino Vaentina del Poli ( di cui trovate la copertina sotto a sinistra e la prima delle medaglie con l'immagine di un personaggio disney celebrative del centenario del giro sotto al centro )
Vedendo e leggendo la storia Paperino e la grande corsa infinita ( Sceneggiatura : Nigro Sisto Disegni: Mottura Paolo ) e i vrti articoli e speciali locali e nazionali sul giro mi ritorna in mente l'emozione che provai di attraversare una marea umana, fatta di migliaia di persone festanti mentre cercavo un posto il più vicino possibile per filmare e fare foto alla IItappa del giuro d'italia edizione 2007 che parti ( vedere cartina sotto ) proprio dalla mia tempio ., ed il rimpianto \ rammarico di aver cancellato ( non ricordo nè il come nè il perchè per fortuna mi sono rimaste dele foto sia della notte bianca che del della tappa che trovate qui su mio album di google foto ) dal mio canale di youtube
Durante la partenza di quella tappa mi è sembrato davvero di poter vedere con chiarezza il volto dell’Italia bella e festante che mette da parte per un giorno le polemiche politiche .
Le stesse emozioni che provai quando da piccolo senti ( e conobbi la stroria dove realtà e leggenda si fondono insieme ) la canzone e vidi il video ufficiale di
e questa bellissima immagine di Bartali e Coppi riporta sia in chiavbe fumettistica
sia quello vera
in cui
La rivalità tra i due campionissimi Coppi e Bartali, ha contrassegnato il ciclismo degli anni ’40-50. Ma prima che avversari, i due erano veri gentiluomini, ricchi di quei valori sportivi che oggi latitano tra i giovani atleti.
La rivalità sportiva dei due era molto sentita a livello nazionale, tanto da creare due vere fazioni: gli italiani e non solo erano infatti divisi dal tifo verso uno e l’altro soggetto. Ai due si deve comunque la diffusione di massa, dello sport sulle due ruote ancora acerbo nel difficoltoso dopo guerra.
A farci comprendere i motivi di tale successo “mediatico” di Bartali e Coppi, sono i numeri impressionanti di vittorie. Basti pensare alle 8 vittorie al Giro d’Italia (5 Bartali, 3 Coppi), 4 al Tour de France (2 a testa), oppure le sette vittorie alla prestigiosa Milano – San Remo (4 Bartali 3 Coppi. Oltre ad altre numero vittorie nelle varie competizioni internazionali (si ne contano sommate ben 124).
Ma come detto, i due si sono contraddistinti sempre per una linea di condotta sempre all’insegna della lealtà sportiva. Tanto che sono stati protagonisti di uno dei gesti di fair play più famosi della storia dello sport: il mitico passaggio di borraccia. Il fatto avvenne durante il Tour del 1952, il 4 luglio, nella tappa tra Losanna e Alpe d’Huez. Coppi era in maglia gialla. Durante la salita del passo del Gabilier venne immortalato il passaggio di una bottiglia (poi divenuto di borraccia), tra i due rivali di sempre. La foto divenne subito il simbolo per eccellenza del fair play nello sport, tanto che ancora oggi la foto con protagonisti Coppi e Bartali è uno degli scatti più famosi dello sport.
Ancora oggi non è chiaro chi dei due stesse cedendo la propria borraccia all’avversario. Negli anni con ironia, Bartali ha sempre contraddetto ogni sua dichiarazione, come a voler lasciare quell’alone di magia che oramai ricopre il celebre gesto.
da http://blog.medalinframe.it/?p=77
nn so che altro dire se non buona partecipazione e buon giro a tutti