LA CONOSCETE LA FIABA L'AGO ? :-)
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
10.2.09
9.2.09
Sondaggio chi ha il diritto di decidere sulla nostra vita
se la nazione si rticonosce dall'istruzione in italia stiamo freschi
Viaggio nei "diplomifici" campani. Nel programma "Presadiretta" di RaiTre ( unica i nsieme a rai4 , e rainews24 perla rimasta in quella che è ormai diventata una cloaca della rai ) andata in onda ieri 8 febbraio 2009
la vita di chi è disposto a tutto pur di non perdere il posto in graduatoria
E il preside disse al professore
"Non disturbi i ragazzi..."
di PAOLA COPPOLA
E il preside disse al professore "Non disturbi i ragazzi..."
ROMA - Fabbriche di diplomi, dove basta pagare alcune migliaia di euro per ottenere un titolo di studi, i voti sono alti, la presenza in classe può essere sporadica. Può costare fino 4500 euro fare l'esame di Stato in uno dei tanti diplomifici della provincia campana. Circa 70 persone hanno preso la maturità nell'ultimo anno in uno di questi centri, nessuno è stato bocciato, e così è andata negli ultimi sei anni. In un'altra scuola paritaria - che sforna 120 diplomati ogni anno - agli studenti lavoratori è richiesta la presenza una volta al mese. "Gli scritti glieli facciamo noi" garantisce un responsabile. In un altro istituto lo sforzo richiesto per sostenere gli esami è imparare una tesina di una ventina di pagine.
Un sistema che non viene alla luce perché non è nell'interesse di nessuno denunciarlo, raccontato da Domenico Iannacone, autore dell'inchiesta sui precari della scuola trasmessa ieri ne la puntata "La scuola tagliata" dal programma "Presadiretta" su RaiTre.
Fuori dalle scuole paritarie gli studenti raccontano che i professori non segnano le assenze e "i compiti in classe li facciamo con il libro davanti". Un'università telematica promette a chi paga programmi di studio ridotti a un terzo, esami solo scritti. Una laurea vale 7.900 euro. Le famiglie sborsano i soldi, i ragazzi sono promossi e se non superano l'esame di stato alcune scuole promettono di non far pagare l'ultimo anno per la seconda volta.
Qui il reclutamento degli insegnanti avviene in nero e nessuno denuncia perché che il sistema funzioni conviene a tutti. Racconta una professoressa: "Gli studenti devono avere una media alta, chi vuole in classe può spiegare, se non si oppone il dirigente scolastico, perché i ragazzi non devono essere disturbati". E denuncia: "Non sto lavorando, sto barattando punti". E un'altra dice che quanti più ragazzi riescono a far promuovere tanto più aumenta la possibilità che il suo contratto sia rinnovato.
Gli insegnanti che bussano a queste scuole sono i precari che sono rimasti fuori dagli incarichi statali. Entrano in una giungla dove si lavora gratis: la busta paga c'è, ma la retribuzione è pari zero, se va bene hanno contributi e rimborso spese, se va male pagano anche quelli. Per i professori è l'ultima spiaggia per accumulare punti e non perdere il posto in graduatoria. Fabbriche di schiavi, le definisce l'inchiesta che racconta la vita di questi precari disposti a tutto. In attesa di un posto fisso - che nella scuola può arrivare dopo i 40 anni - si adattano anche a questo.
"Con i tagli introdotti dalla riforma Gelmini per loro andrà anche peggio: nessuno li ha ascoltati, lamentano sui blog dove cova e si diffonde la rabbia di chi deve affrontare questa condizione", dice Iannacone. "Esiste un sistema di sfruttamento di questi professori senza un contratto a tempo indeterminato", continua. Passa anche dai master che portano punti per le graduatorie, e sono una scelta obbligata che arricchisce gli istituti che li erogano. E finisce con delle giornate paragonabili a un terno al lotto: da Aversa parte un treno chiamato "treno del provveditorato" che arriva a Roma in tempo per entrare in aula. Lo prende chi fa le supplenze nella capitale, e lo prendono anche quelli che aspettano la "chiamata". Loro sono a disposizione dei circoli didattici, contattati solo se c'è necessità. Si fermano alla stazione, e vanno a lavorare solo se il telefonino squilla.
fonte reppublica online
a chi mi dice che sono ateo e miscredente
Facciamoci un bel giro in...
Mio fratello Bruno ha diversi hobby, la pesca, la pittura, cucinare, viaggiare con il camper, e quando non può perchè il tempo è brutto, va per mare con i suoi velieri, vi presento alcune delle sue creature.
Veliero In lavorazione
Questo si trova nel mio studio è un regalo di Bruno
E. E.: i cattolici non sono Ratzinger, Bagnasco e Radio Maria
Mons. Casale: “Eluana lasciamola morire in pace come facemmo con Giovanni Paolo II”
Oggi tutti si accorgono che togliere l’alimentazione e l’idratazione, sebbene forzate, significa compiere un omicidio. Ogni giorno in tutto il mondo, compresa l’Italia, nella più totale indifferenza di tutti, singoli e istituzioni, vediamo milioni e milioni di donne, bambini, anziani scientemente privati del cibo e dell’acqua: perché non si grida con la stessa forza e con lo stesso sdegno all’omicidio, anzi al genocidio? Perché ai negri, agli indiani, agli asiatici, ai latinoamericani, agli emigrati, ai nomadi, ai barboni, ai poveri si possono togliere alimentazione e idratazione e farli morire di fame e di sete, senza che nessuno grida allo scandalo? Perché le nazioni «evolute» per i loro interessi si accaniscono a togliere loro nutrimenti e acqua senza che nessuno li accusa di essere responsabili di stragi? Cosa c’è di diverso tra Eluana Englaro e i milioni di morti di fame e di sete sparsi nel mondo e nelle nostre città?
Paolo Farinella, prete (grassetti miei)
Via N. Benino 3 00122 Roma
Via Bagutta 12 20121 Milano
Tel. 3331309765 --+39-022664753
E-mail vi.bel@iol.it
http://www.noisiamochiesa.org/
Sig. cardinale,
Roma, 7 febbraio 2009 (grassetti miei)
Primavera per te...
Cosa possiamo scrivere ,sulla vita di Eluana? Una storia così triste. Creatura condannata a vivere una vita, senza viverla, nessuno di noi può schierarsi, nessuno può giudicare! Bisognerebbe provare questo grande dolore, bisognerebbe trovarsi al suo posto, per capire la sofferenza del padre.
Per Eluana
Fanciulla sorridente
non riesco a vederti
senza il tuo bel sorriso.
Perchè continuano
a mostrarci la tua bellezza?
Loro non sanno com’è adesso
il tuo corpo il tuo viso.
Sei condannata a vivere
una vita senza emozioni.
Il tuo volto oggi smunto
è privo d’ espressioni
non ha più quel bel sorriso.
Oggi non riesci più a correre
nei prati quando la priavera
è in fiore.
Le tue vesti colorate
sono rimaste a casa
e sono diventate troppo larghe.
Sono lontani quei giorni
di quando nella tua terra
felice aspettavi lo spuntare
del sole.
Forse nella tua mente oggi vedi
solo frammenti di ricordi
di un’ alba di un tramonto
ormai senza colori.
Perdonaci fanciulla
dai capelli corvini
silenziosa resti ferma
nella tua culla e aspetti muta
la tua vita la tua ora.
franca bassi
Senza titolo 1244
Non posso
Non posso
no
non posso guardarti negli occhi
sperdermi nell’azzurro
del tuo cielo
senza che un brivido mi prenda
mi travolga
e dolce dilaghi
sono prato
gioisco
al giorno nascente
un inchino dell’anima
sono fiore per te
mia padrona
mio sole
di te sono schiavo
felice di esserlo
Pietro Atzeni
8.2.09
differenza fra laici e cattolici sul caso Eluana
Grazie Francesco
Un regalo di mio figlio Francesco. Per lavoro viaggia moltissimo, e gli chiedo sempre, immagini per me, che dite mio figlio mi assomiglia? alcune immagini di londra con la neve.
per voi poeti PREMIO AD HONOREM "PILADE BRONZETTI"
PREMIO AD HONOREM "PILADE BRONZETTI"
L'Associazione Termopili d'Italia, assegna, ogni anno 3 premi ad honorem a
personaggi che si sono distinti nel mondo della Cultura, Letteratura,Musica,
Spettacolo, Arte, Medicina .
"TROFEO ARA MARTIS DEDICATO A MATTEO RENATO IMBRIANI"
Tra tutte le liriche che perverranno al Concorso, il Comune di SAN MARTINO
VALLE CAUDINA, ne sceglierà UNA al quale sarà conferito il Trofeo ARA MARTIS
La serata finale di premiazione dei poeti si terrà il giorno 4 Luglio 2009
,alle ore 17,00 .
I Poeti premiati e segnalati verranno avvertiti telefonicamente o per
lettera.
Ogni autore è responsabile di quanto contenuto nei propri elaborati. Le
poesie non saranno in nessun caso restituite. Ai sensi dell'art. 10 della
legge n° 675 del 1996, si informa che i dati personali saranno utilizzati
unicamente ai fini del premio. Le opere pervenute non saranno restituite.
Il presidente dell'associazione
(Francesca Prata )
Castel Morrone 1\11\2008 Email :mic.marra@alice.it
HOTEL
CASERTA ANTICA
VIA TIGLIO CASERTAVECCHIA-81020 CASERTA
TEL./FAX 0823371158-0823371333 -P.IVA 0163095061
IN OCCASIONE DEL CONCORSO PREMIO TERMOPILI D'ITALIA PER I POETI CHE
ALLOGGERANNO PRESSO LA STRUTTURA UNO SCONTO - 20% SULLE TARIFFE.
Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata IX SE NON POTETE SCAPPARE USATE I GOMITI E LE GINOCCHIA
puntate precedenti puntata I e II puntata III Puntata IV Puntata V Puntata VI Puntata VII Puntata VIII Se vi trovate in una situa...
-
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
-
dalla nuova sardegna del 17\10\2011 di Paolo Matteo Meglio le manette ai polsi, piuttosto che una pallottola in testa. C...
-
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...