16.12.06

Senza titolo 1528

L'ennessima caccia ale streghe   e  quanto  , come potete leggere  dall'articolo sotto riportato  , e  la reazione  dei Teocon di sinistra   in aggiunta  a quelli di  destra   , al presepe laico  di  Bologna per uno dei presepi allestiti in città: quello di Palazzo d'Accursio, sede del Comune, allestito al primo piano dall'artista Wolfango Peretti Poggi e che tra le sua statuine, oltre a quella di Prodi in bicicletta e dell'ex sindaco-mito di Bologna, Giuseppe Dozza, espone anche quella di Moana Pozzi (nella foto in   giù al centro tratta  dall'album fotografico  del quotidiano la repubblica   ). Sarebbe  passato innoservato  e non sarebbe successa  questa  " caccia  alle streghe   molto  frequenti   dopo  11  settembre 2001   se nel cortile dello stesso Palazzo d'Accursio è poi esposta la Natività classica, che dovrebbe essere inaugurata nel pomeriggio dall'arcivescovo di Bologna cardinal Carlo Caffarra.



Ora vedendo la  foto  capisco il  loro bigottismo : anche se dettato  da un pregiudizio  \  luogo comune  in quanto vedono Moana  Pozzi  solo ed esclusivamente  come  un attrice porno quando invece  analizando  e vedendo  il sito www.moanamoana.it è vero anche l'opposto . Ecco cosa  essi dicono : <<  Bologna, 15 dic. - (Adnkronos) - ''Mi sembra che qualcuno stia confondendo il Natale con il Carnevale. Piu' che una processione che rende omaggio al bambino Gesu' mi sembra una sfilata, in piccolo, dei carri allegorici di Viareggio''. Il consigliere di Forza Italia al Comune di Bologna, Paolo Foschini, boccia cosi' la scelta dell'artista Wolfango[ qui il suo sito  con una  rasegna dele sue opere  ]  di inserire una statuina, raffigurante Moana Pozzi nuda, nel presepe allestito al primo piano di Palazzo D'Accursio. L'opera finita nel mirino della Curia e della Margherita, ''mi sembra piu' un pretesto per l'autocelebrazione di Wolfango, che una celebrazione del Natale da parte dell'artista''. >> ( news tratta dal sito  www.romagnaoggi.it  trovato tramite  google  news di oggi  16\12\2006  tramite la  voce moana  ) ma  non  lo comprendo   forse perche'   io  sono  un  laico\ libertario  , e quindi  il loro bigottismo  alla   " Dio è morto di Guccini "  mi  fà solo  ridere . Ma  quello che  non posso  sopportare  è  la  loro richiesta per farlo togliere e d'insultare  di chi vuole fare un presepe  diverso da quello religioso  perchè  allora  ( sono sarcastico   ben inteso non vorrei  essere frainteso ) non se la prendono anche con  gli artigiani dei presepi  campani  ed in particolare  quelli di Napoli che fanno  delle  statuine  e dei presepi laici . Quindi dico   proprio ti dà  fastidio  non andare a vederlo  ma non imporre  agli altri di toglierlo . Ecco perchè affermo che la loro polemica sembra quella di qualche secolo fà   contro l'arte  ad iniziare  dal  fine del medioevo\inizio del rinascimento   che  non era legata  alle  loro imposizioni . Fra  gli esempi che mi vengono in mente  è quello  che avenne con  Caravaggio(1571-1610)   e    i  committenti per  lo più enti religiosi e gerarchie cattoliche   dell'epoca  alle  opere ( vedete  in alto a sinistra il dipinto su olio  il Amor Vincit Omnia del 1602\1603 )  costringendolo a rifarle  oppure  in alcuni casi  rifiutandoglierle  perchè le consideravano immorali  come nel caso de  la morte della vergine  una delle  ( secondo me  ) opere più belle ed  intense  che descrivono meglio  in senso laico la  morte  (   qui  la storia  e  l'immagine  di tale dipinto )  . Infatti per il  suo modo  libero di  dipengere     l'accusavano di   ( a  tale proposito consiglio  lo studio di  Enrico Venturelli, Quello 'scandaloso' Caravaggio ) d'essere  omosessuale ;   secondo  L'opinione di Maurizio Calvesi: «In realta' la presunta omossessualità del Caravaggio, utile ad aggiungere un tocco al quadro del suo "maledettismo", è probabilmente solo un abbaglio; e questo discende da sua discutibile esegesi di alcuni dipinti del primo periodo romano, che presentano figure effeminate o ritenute provocanti. A lungo, del resto, ci si è rifiutati (e molti ancora si rifiutano) di applicare al Caravaggio quella lettura secondo i codici "iconologici" dell'epoca, che consente di apprezzare le bellissime e rivelatrici simbologie di cui la sua pittura è intessuta, pur nell'approcio realistico. Senza intendere il contesto dei simboli ogni scelta di figure o di oggetti appare come il frutto di un impulso immediato, orientando verso interpretazioni soggettive e modernizzanti.»( da wikipedia.it alla  voce caravaggio vedere  link precedenti  ) e sempre  sulla  sua  presunta omosessualità  consiglio  lo studio  di giovanni dallorto che trovate qui
Come anticipato all'inzio del post 
ecco la descrizione  dell'accaduto  secondo   unità online del 16\12\2006
 <<

Moana nel presepe, destra e teodem all'attacco



Una donna in un presepe è «dissacrante», figuriamoci se poi rappresenta «la Vita» e ha le fattezze di Moana Pozzi. Una piccola statua di creta al primo piano del Comune di Bologna scatena l´ennesima crociata della destra, fiancheggiata però da tre esponenti teodem a livello nazionale. Che se la prendono direttamente con il sindaco Sergio Cofferati: «stupefacente» il suo avvallo al presepe incriminato. Mentre nella città di Prodi la Margherita esprime comunque un «disagio», creando una pericolosa frizione con i Ds proprio mentre infuria la polemica sulla nascita Partito democratico.


Dunque Paola Binetti, Emanuela Baio ed Egidio Banti mettono in fila la sparizione dei presepi dai centri commerciali e i canti di Natale cancellati in una scuola di Bolzano. Segnali «allarmanti», ma «la scelta pià sconcenrtante» è quella di Cofferati: che allestendo un presepio con la figura della Pozzi attua «un discutibilissimo connubio che stona in un contesto di profonda religiosità».
Insomma il tentativo di «modernizzare» il presepe sotto le due torri ha come unica ragione «solo quella di banalizzare il senso religioso». Parole che trovano eco in Forza Italia, con la Bertolini che bolla il presepe in questione come «volgare, una deliberata provocazione». Per tacere di An, Udc e Lega, che chiedono il ritiro della statuetta. L´ennesimo scontro tra laici e cattolici, ma che rischia di avere contraccolpi nel centrosinistra bolognese. Perché la figura della pornostar attira le critiche anche dei due ulivisti "doc" Beatrice Draghetti, presidente della Provincia e del coordinatore regionale Dl Marco Monari.
E dire che tutto nasce da un equivoco. Il Carlino lancia l´allarme: Caffarra non farà la tradizionale visita al presepe in Comune perché offeso dalla statuetta di Moana. Dunque è il rischio di una rottura che l´intervento dei Dl vuole evitare. In realtà l´arcivescovo conferma la sua presenza, anche perché il presepe che è chiamato a benedire è tutt´altro, ovvero quello allestito nel cortile del Comune: una novità introdotta dopo il suo insediamento dal sindaco Sergio Cofferati («trovo giusto esporre un simbolo laico come l´albero in piazza - spiega - e uno della nostra tradizione in cortile, mi pare che in questi tre anni i bolognesi abbiano apprezzato moltissimo»).
L´altro, quello incriminato, è un presepe dichiaratamente anomalo, la libera espressione di un artista, Wolfango, che da vent´anni si diverte ad aggiungere al suo «presepio» personaggi del passato come del presente (c´è anche Prodi in sella alla bici, e non da oggi). Tanto che l´artista bolla le critiche come «sessuofobe» e opera di «bigotti». «Ma almeno l´hanno visto?», ribatte Cofferati. «Credo sia normale ospitare nel palazzo del Comune il presepe nelle sue forme tradizionali - aggiunge - ma poi dare spazio agli artisti che hanno la libertà di intepretare gli avvenimenti come meglio ritengono ».

>>

P.s
per  chi  dovesse  ritenere   lo scritto di parte  può benissimo  consultare  google news  di oggi  16\12\2006  alla voce  Moana 



Senza titolo 1527

dal corriere  della sera  online del 15\12\2006


Dai sandali fetish all'olio per massaggi I suggerimenti per un sexy-Natale Gli indirizzi online dove trovare idee per regali «poco convenzionali», per chi vuole alimentare o risvegliare la passione




MILANO - Volete accendere il natale di passione? Ecco qualche consiglio per dimenticare panettoni e buoni sentimenti. Si parte da un evergreen sempre gradito, la biancheria intima: la più audace e divertente si trova a Londra da Agent Provocateur. Sul sito si può ordinare di tutto: frustini con manico tempestato di strass, lingerie da esibizionisti, musica per strip tease, profumo da maitresse, perfino mascherine per coprire gli occhi del partner in pelle colorata. In tre giorni lavorativi avrete quello che cercate. Certo i prezzi non sono proprio tra i più economici. Se volete limitare l’investimento potete provare sul sito di Victoria Secret’s , marchio americano di lingerie celebre per le sue sfilate con testimonial d’eccezione. (vedi Gisele, Naomi, Heidi..) Qui si va da un «proletario» 16 dollari per una mutandina natalizia –con scritta Santa’s in strass sulla parte posteriore-, fino al completino «ragazza di Babbo Natale» (gonnellino in tulle, cappuccio e completino dorato) a 98 dollari. Per i giocherelloni c’è anche il set da strip poker.
SCARPE & SANDALI - Vostra moglie è una fanatica delle scarpe? Non preoccupatevi, è in buona compagnia. Se proprio volete strafare e vedere la gioia dipinta sulle pupille della fortunata osate un paio di sandali stiletto Manolo Blahnik, il numero uno in assoluto (sul web su Yoox.it). Osannate dalla generazione Sex&The City, vi faranno salire di molti punti anche un paio di Jimmy Choo . Se siete veramente «sul pezzo», lo stilista che fa per voi si chiama Pedro Garcia, ed è l’ultimissimo grido in fatto di feticci. Se i prezzi vi spaventano, pensate che un po’ vi state facendo un regalo anche voi.
LAP DANCE CASALINGHE - Se il vostro genere è piuttosto tacco 11+ zeppa da lap dancer, il posto, virtuale, giusto è sexylittlenumbers.co.uk. Nel caso in cui cerchiate anche il palo da montare in salotto, qui www.poletricks101.com lo trovate per pochi dollari. Potete chiudere il cerchio con un carnet di lezione di lap dance da far frequentare alla vostra amata, che a questo punto potrebbe però protestare che è davvero un regalo solo per voi.
«GIOCATTOLI» - Se un bagno di relax è quello che cercate potete provare con gli olii da massaggio personalizzati, da Colette a Parigi e sull’omonimo sito . Se siete in vena di esperienze estreme, ma non troppo, da Coin vendono confezioni di nastro in finissima carta compressa lavorata a mano: sulla scatola, molto fashion, c’è scritto: «legami amore, avvolgimi con un bel nastro di coccoli e baci!»..a buon intenditor… Per chi è davvero in vena di estremismi c’è il seminario di Bondage (antica pratica di origine giapponese che insegna l’arte di lacci e nodi per provocare piacere ), per informazioni provate a collegarvi al sito di Manette Matte e cercare informazioni su date e luoghi. Se volete regalare un’opera d’arte alternativa ci sono i sex toys, ovviamente di design: si trovano sul sito di Myla, più che un negozio ormai un’icona del genere. Se un anello di fidanzamento costa troppo, o è troppo impegnativo, potete sempre dichiararvi con l’anello del piacere, prodotto da Durex e in vendita in farmacia o sull’omonimo sito a 7 Euro. Sperate che la vostra compagna abbia un grande senso dell’umorismo.
CUCINA & «CULTURA» - Per gli inguaribili ghiottoni per 180 Euro c’è il corso di cucina afrodisiaca (da frequentare rigorosamente in coppia) «Kitchen my love» da Congusto, mentre se è un ricettario erotico che vi stuzzica, il migliore è senz’altro Afrodita, di Isabelle Allende (Feltrinelli Edizioni). Restando in tema di letteratura,
questa volta erotica, sul sito di Pizzo Nero potete trovare titoli per ogni situazione (il claim recita «romanzi erotici scritti da donne»). Ve li spediscono a casa nel giro di pochi giorni. Se preferite i fumetti, ci sono quelli di un grande artista come Milo Manara, o per gli appassionati del genere manga gli ormai introvabili o qwuasi basta sapere cercare su ebay  o siti simili   «La clinica dell’Amore»( foto a  sinistra ) dell’autore di culto Haruka Inui.


 per le  altre  foto eccitanti    e non volgari ) almeno a mio avviso  ) le trovate qui  ma  sbrigatevi  chi sà   quanto le lasceranno  

15.12.06

Senza titolo 1526

A leggere le dichiarazioni sessuofobiche e becero maschiliste di  del cavalier  crescina  ops  Berlusconi  viene in mente lo  slogan , La destra perde il pelo ma non il vizio ,  trito e ritrito dettato un po' da luoghi comuni perchè non tutti a destra sono cosi , dato che esiste  anche  la destra ( rara  in italia ,  molto grande  a livello europeo )  .
Sarebbe   bello se  il  diretto interessato, ottimo giocatore , facesse la voce grossa  o minacciasse di andarsene  dal Bilan ops  Milan



 dal corriere online   delò  15\12\2006



Durante la festa di Natale milanista Berlusconi: «Sheva non è un vero uomo» La stoccata del presidente al bomber ucraino: «È andato a Londra perché ha ubbidito come un cagnolino alla moglie»
MILANO — Affettuoso con Kaká, velenoso con Shevchenko, pungente con l'Inter. Tre volti differenti offre Silvio Berlusconi durante la festa di Natale milanista. Prima una carezza al brasiliano: «Il Milan si riconosce in lui come giocatore simbolo. Nel 2003, quando arrivò in Italia, nessuno pensava che potesse diventare il numero uno». Segue una stilettata all'ucraino emigrato in Premier League. «A volte le nostre mogli ci impediscono di uscire dal nostro nascondiglio sotto il letto. Ma se in casa mia sono io il padrone, in quella di Sheva quando la moglie gli ordina di andare sotto il letto, lui ubbidisce come un cagnolino. La sua signora ha preferito portare i figli nella nebbia di Londra che fa bene ai polmoni ed è finita così. Un vero uomo e un vero milanista avrebbe dovuto opporsi».La classifica fa venire brutti pensieri. Dedicato all'Inter: «Per quest'anno abbiamo scelto di offrire solidarietà ai cugini che non vincono da tanti anni e allora conquistino pure questo campionato. Una volta ogni 12 anni si può fare, poi per i prossimi 12 anni torneremo a trionfare noi. Quando si riaprirà il mercato ci rafforzeremo con nuovi innesti». Oddo e Iaquinta i nomi caldi.


Senza titolo 1525

Non riuscendo a  descrivere   coem molti mi chiedono me  stesso  lIo facci8o attraverso questo  scritto  del mitico Mario pischedda a rtista  poliedrico  oltre che  inseeganante di   psicologia  al  liceo  socio pedagocico   di tempio pausania

non abito + qui, non so dove ora precisamente, il mio è solo un luogo mentale ormai, viaggio con la mente spesso, quasi sempre, verso l'altrove dell'altrove dopo essermi arreso ai viaggi defatiganti de la jeunesse, abito nei non-luoghi dello spirito, nelle brume dell'alba, nel rosso fuoco del cielo, nel mare che è il mio Louvre portatile, nella fantasia, l'imagination au pouvoir, vado sempre più verso l'autismo, verso l'assenza di pensiero, verso il silenzio, verso la campagna, verso l'isolamento, unica conditio sine qua non si entra irrimediabilmente nella malattia cancerogena della città sovraffollata e indifferente a tutti e a tutto, a me piacciono le cose semplici e buone e l'armonia.anche sociale se possibile, improcrastinabile ormai!

[spam poetry] settembre


Ora è il momento della poesia
Quelle sensazioni che mi attraversano strane
Una sospensione leggera
une angoisse subtile et incroyablement bien dosée
appunti piccoli e rapidi alla Bombard
naufragé volontaire
pesci volanti i pensieri
la sete quella di sempre
astratto
distratto
la gioia di settembre
che mi fa gustare tutto come qualcosa di speciale
i fichi l'uva
e l'aria così trasparente


ecco  alcune sue  foto   fra  cui  un suo autoscatto































Mario Pischedda, Ex-sistere ... un lusso ontologico


 



 






Mario Pischedda, Ex-sistere ... un lusso ontologico, in "XÁOS. Giornale di confine", Anno II, N.2 Luglio-ottobre 2003, URL: http://www.giornalediconfine.net/anno_2/n_2/13.htm

   










 

Ho questa fertilità nel non produrre niente
Il sapore che non sa di nulla
Il sapore del non sapore

Dico le parole
Come il rosario le donne alla Benedizione

Parole transegniche
Stragonfie di vuoto
E di aria ribollita


Sento di essere uguale
Ripetitivo
Monotono
Noioso a me stesso

Con questa fissa dell'acido
Dell'assenza e della inutilità della esistenza
Messaggi forti da non dire
Da tenersi dentro
E che però da qualche parte devo depositare
Come un escremento quotidiano

Sempre più opaco
Trasparente
Cupo e delitescente

Con la paura interna di propormi a qualcuno
Con questa cosa che rompe…
*****
Sì, ho poco da dire
Dico poco o niente col mio spleen di provincia
Sul taccuino della disidentità


Parlo solo con me
Sto andando verso l'autismo
E poi sempre le stesse considerazioni

Noia continua
Insoddisfazione perenne
Acido nelle budella
Secrezioni di niente dalla mente

Questo vedere tutto uguale
Tutto che si ripete
Compresi gli strazi
Nous ippopotami a sbadigliare
Come la collega
Che non ha mai voglia di fare la lezione

Stanchi da sempre
Stanchi di tutto
Anche le vie sempre uguali
E le parole
Seguono il rito del mangiare
Del dormire
Dello sbadigliare
Sempre uguali
Più a se stesse uguali
Autoreferenziali

Oh finalmente un termine difficile
Nella piccola prosa degli stenti
Dell'autocommiserazione nichilistica

Oh l'intellettuale che si sbatte
A manca e a destra
Continuamente stufo della mediocrità sua
Di sinistra

Tutto è uguale ormai
Sempre più uguale…


















13.12.06

Senza titolo 1524


Proprio in questi giorni si è nuovamente scatenata  l'ennesima  caccia alle streghe come  accade puntualmente  contro  qualcuno o qualcosa  ( in  questo caso )  che critica  o va  fuori " dal semnato " o( cosa    considerata  , oggi più  che mai,"eversiva\comunista")  nel caso  sviluppa  la  fantasia  in maniera non canonica e diversa dal pensiero e dalla cultura  dominante.
Tutto ciò mi fa  venire in mente  alcuni versi di La  violenza  [ la caccia alle streghe ] : << è  cominciata di nuovo\ la caccia alle streghe\ i padroni, il governo,\la stampa e la televisione
[...]  >> del  Canzoniere del proletariato [Lotta continua] .   canzone   degli anni  anni  '70 gia  citata  in questo blog  ( ma  che non  ricordo  dove  )   e che potwetre trovare il testo integrale  qui  nell'archivio  del bellissimo  sito  ildeposito.org Stavolta  a farne le spese ed ad esserne  al centro  di tale  minaccia  di censura anzi meglio di  "persecuzione " sono   : 1)  L'ultimo   film   natalizio  ( cinepanettone  come  chiama tali film  di natale  detterminata  critica cinematografica   o  trash termine secondo me più adatto )   "Ole" dei fratelli  Vanzina che  ha " scandalizzato " ( cosa  strana  perchè da quei pochi  che ne  ho visti non  dicono niente di veramente  trasgressivo rispetto  ad altreinsulsaggini\boiate che a tutte le ore  vengono trasmesse dalla tv  come  il grande fratello e reality vari)  si è attirato le ire  censorie  degli esponenti della maggioranza di governo: Infatti 4 rappresentanti dell'Unione, più precisamente ecco  i nomi ed i partiti  :  Riccardo Villari  ( Margherita )  Loredana De Petris  ( Verdi) Giuseppe Di Lello  ( Prc)  e Franco Ceccuzzi  ( Ds )  che in una nota hanno attaccato la Rai, colpevole di aver trasmesso il trailer del film, giudicato "offensivo nei confronti della categoria degli insegnanti e degli studenti stessi e comunque non formativo". Ecco i commentri dei miei  amici   a questa  news  : <<  Invece   pensare a migliorare le cose si attaccano a queste cavolate.; Che siano adepti segreti del moige ? Che facciano il loro lavoro al posto di sparare sentenze moralistiche su questi filmettini insulsi ;  >> Cobncordo con loro  Ovviamente, reazioni a parte, i Vanzina non potranno che essere soddisfatti di una pubblicità simile, per lo più gratuita! Per quanto riguarda i 4 esponenti dell'Unione, direi che avrebbero cose più importanti a cui pensare  ;  2)  << L’allarme è stato lanciato un paio di giorni fa dal questore di Pesaro Benedetto Pansini che, con una conferenza stampa, ha tuonato contro il gioco ispirato a un fumetto giapponese: «Non regalatele ai vostri figli per Natale, sono un concentrato di satanismo e esoterismo >>  ulteriori dettagli nel post precedente  postato dalla  cdv  Benedettaj ; 3) l'invito  di berlusquoni ops  berlusconi a non pagare  il canone rai  perchè Enzo Biagi ritorna  in tv 
 Per concludere  e  rispondere anticipatamente  alle eventuali contestazioni    del tipo avocato dele cause perse  ,   giustiziere a senso unico  , ecc  affermo  : 1)  che io sono contro la censura  da qualunque parte culturalke  e politca  provenga
Infatt Ernesto Guevara\Che Guevara affermava  : << O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza. >> . Quindi non vedo motivo di censurarlo  o chiederne  la non trasmissione  . Mettelo in seconda serata  o  con il bollino  verse  ( cioè  da vedere con i  genitori  )  .  Altrimenti  vi comportate allo stesso modo   di quanto avveniva  (  e continua   tutt'ora  )  << Le sinistre cadono nel tranello della Democrazia Cristiana sia lasciando in vigore gran parte della vecchia legislazione fascista sia approvando una legge liberticida il 16 maggio 1947: ben presto le commissioni di censura si riempiono di fascisti e democristiani di comune origine bigotto-cattolica che danno l’assalto alle pellicole giudicate inopportune in base ai loro retrivi criteri.Quel poco che sfuggiva alla censura governativa incappava in una censura parallela di associazioni e giornali oscurantisti cattolici, espressione di un clericalismo aggressivo e intollerante, che denunciavano a magistrati compiacenti i film sgraditi. Registi, produttori, distributori finivano così sul banco degli imputati come volgari delinquenti con accuse di vilipendio della religione, oscenità ecc: l’arte veniva così criminalizzata.In certi casi la Chiesa scendeva in campo in prima persona come nel caso del film di Pasolini I racconti di Canterbury querelato dai francescani. A seguito delle proteste della stampa cattolica il film Adamo ed Eva, già approvato dalla censura, è richiamato a Roma ed espurgato secondo i voleri di santa madre Chiesa! Per censurare il film di Fellini Le notti di Cabiria si tirò in ballo il Concordato poiché il film si svolgeva a Roma offendendone il carattere sacro. Fellini fu così costretto ad un formidabile lavoro di autocensura preventiva e a tagliare alcune scene. Per salvare il suo film va persino  dal  reazionario cardinal Siri per fargli una proiezione privata.
La magistratura, imbeccata dal clero, si trasformava in una specie di Inquisizione: giustamente Pasolini, l’autore più censurato del dopoguerra, in un suo articolo riprodotto nel libro definì tale complesso di reazionari che egemonizzavano allora l’Italia «atroce entità clerico-fascista ( continua qui )  >> recensione  del bellissimo e  un testo ampio e ben documentato/ (  è anche  un documentario )  sulle censure liberticide imposte dal regime clerico-democristiano contro il cinema italiano del dopoguerra. di Italia Taglia a  cura  di Tatti Sanguinetti Editori Associati, 1999, pp. 295, € 15,49. da  parte  del www.uaar.it/  ; 2 ) non ho mai  visto  inversione pirata  nessuno degli ultimi cinepanettoni  , Vanzina compresi  ,  mi sono bastati  la  filmografia  di fantozzi  degli anni  80  e  Unanno in America  e  vacanzie  in India   ne tanto meno andrò  a vederlo al cinema  ne  in tv  ne in dvd  perchè  come dice  , anche se  mi sembra  una cosa non sincera  ma  uno sputare  nel piatto  in cui  si è mangiato  , Boldi  passo ala scuderia dei  vanzina    dopo   la  sua  uscita  da quella di De laurentis  : <<  Di anno in anno le storie diventavano sempre più comiche, con sempre più gag meccaniche: (... )  continua qui   >> insomma   le tante e solite   trovate tipiche da cinepanettone: gesti dell'ombrello, allusioni e mimica su attività sessuali, insomma  trash. : 3) Sui i pokemon e  su altri cartoni  animati  «Yu-Gi-Oh» (nella foto a  sinistra  ) come  ho letto oggi su google news  cercando  materiale sui  i  P  non gli ho mai  visti  se  non di rado , mmentre aspettavo i  Simpsons   o  per  fare da  babbysitter  a mio cuginetto  di  3  grado    ma  non  ho  visto   niente  di cosi pericoloso  e di preoccupante  come   descritto dalle persone   citate nel post  di  Benedetta  .  E  soprattutto  non  ci  ho visto  quell'equiparazione  fra esoterismo  e  satanismo  quando  Il  primo , anche da  come  mi  ha detto la mia  cdv  studiosa  ed appassionata  di Esoterismo  www.lunadivetro.it/home_luna.htm l'esoterismo abborrisce  il satanismo  . E poi condivido quanto  dice il cdv  Barba su blogfriends.splinder.com al commento  sul  post  di benedettaj : << A me sembra una presa di posizione radicale, peraltro male giustificata e che tiene in poca considerazione che i pokemon arrivano dalla cultura cartonistica giapponese, con tutto il retaggio di cultura giapponese di demoni e mostri vari. Le persone intervistate o comunque citate sono "emeriti nessuno" ed il tutto mi sembra veramente un'accozzaglia di stereotipi e sofismi. "il locale «Corriere» da un paio di giorni sta facendo inchieste a tappeto sulle carte" Esiti??? Nessuno, pare, a meno che quanto detto non sia l’esito di uno scoop giornalistico per il quale bisognerebbe proporre gli autori per il Premio Pulizer. "…un’insegnante della media Galilei dichiara che ne ha sequestrati ben due mazzetti" Miii…, due mazzetti sul totale dei bambini di una classe è esorbitante. Dica, piuttosto, che i bambini si rompono le palle durante le sue lezioni ed hanno trovato un modo per giocare. Ai miei tempi ci tiravamo palline di carta. "padre Salesio, parroco di Sant’Agostino ammette la sua preoccupazione per aver visto i piccoli giocarci anche in parrocchia" . Tutti, ovviamente riconosciamo a Padre Slesio di essere un teologo ed esorcista che ha illuminato anche Papa Ratzinger sul modo corretto di trattare i bambini che giocano con i demoni. Anche in parrocchia…
"gli edicolanti del centro ammettono di venderne centinaia di pacchetti al giorno non solo ai bambini"Ma questo questore dove lo hanno preso? Non ha qualche problema più serio di cui preoccuparsi? Qui poi si vuole far credere che i satanismi, quelli veri, si comperano le carte del Pokemon per fare i loro riti. >>

Se  cosi  fosse   dovremo mettere  una  guardia  svizzera  o    chiamare  un esorcista  ogni qualvolta  i  nostri  figli  vanno in edicola  a  comprarsi i  fumetti  o   guardano la  tv    . Con questo  è tutto   vi lascio   a  dei   riferimenti  sulla   censura  e  sulla caccia  ale  streghe 

Percorsi
 definizione  o definizioni di censura 


Libri , film  , fumetti



N.B
a causa  dei soliti  problwmi tecnici  dovuti al conflito  fra loinux  ed  la piattaformka di splinder   le parole  in neretto sottolineate  sono  dei collegamenti ipertestetuali






Senza titolo 1523

Satanismo per bambini..

 


Attenzione genitori, sequestrate ai vostri figli le carte di «Pokemon!!!

 L’allarme è stato lanciato un paio di giorni fa dal questore di Pesaro Benedetto Pansini che, con una conferenza stampa, ha tuonato contro il gioco ispirato a un fumetto giapponese: «Non regalatele ai vostri figli per Natale, sono un concentrato di satanismo e esoterismo».

Carte vietate, carte desiderateSecondo il questore le carte che ogni giorno i nostri bambini ci implorano di acquistare in edicola sarebbero un gioco molto pericoloso: «Mascherano pratiche di occultismo, invitano i più piccoli a duellare con gli spiriti e che sono dannose per la psiche. Mia intenzione è portare avanti un’azione di contrasto contro questa “selvaggitudine”». Dopo l’avvertimento lanciato dall’autorevole funzionario, Pesaro è in gran subbuglio alla ricerca forsennata del diavolo, il locale «Corriere» da un paio di giorni sta facendo inchieste a tappeto sulle carte …un’insegnante della media Galilei dichiara che ne ha sequestrati ben due mazzetti, padre Salesio, parroco di Sant’Agostino ammette la sua preoccupazione per aver visto i piccoli giocarci anche in parrocchia, gli edicolanti del centro ammettono di venderne centinaia di pacchetti al giorno non solo ai bambini.

Il sito cattolico integralista «Shedding Light» riporta un articolo del mensile bresciano «Chiesa Viva» dove il religioso Giorgio dell’Aglio fa una lista nera e dettagliata della maggior parte dei giocattoli oggi in uso, scovandovi ovunque occulte tracce diaboliche: «I Pokemon sono 150 angeli caduti dal cielo; dunque démoni, ciascuno con un potere malefico particolare. Pikachu significa 100 volte più potente di Dio».

La O del nome è una stella a cinque punte, in un circolo - simbolo satanico naturalmente

E il nome stesso è il nome di un demonio che gli ebrei nel deserto servirono al posto di Dio, offrendogli i loro figli nel fuoco».


Scopo del gioco

 

il gioco consiste principalmente sul fatto che gli allenatori di Pokémon devono catturare e far combattere tra loro animali selvatici. Inoltre le pozioni e gli altri oggetti, che servono a curare o a migliorare l'abilità del Pokémon durante le lotte, sono considerate al pari delle droghe e delle sostanze stupefacenti. Alcuni pensano che ciò inciti i bambini verso le crudeltà verso gli animali o verso il gioco d'azzardo.questo gioco, inoltre, insegna ai bambini l’uso delle carte da magia pari alle sibille…chiedi e ti sarà svelato…ogni carta ha un suo significato, tranello per il quale, i bimbi vengono portati alla ricerca della cartomanzia e dell’occultismo!


REGOLE DEL GIOCO


  • I Pokémon sono simili a  demoni. Possono essere catturati e possono essere invocati per svolgere vari azioni (per esempio tagliare un albero o spingere una roccia).

  • Per controllarli (soprattutto quando sono a livelli molto alti) bisogna usare "talismani magici (le medaglie ottenute nelle palestre).

  • Si possono usare pietre "magiche" per fare evolvere alcuni Pokémon.

  • I Pokémon si evolvono. Poiché l'evoluzione nega il creazionismo, i Pokémon negano alcune interpretazioni della Bibbia.

  • Alcuni Pokémon possiedono poteri paranormali o psichici.Questi non derivano da Dio  quindi, secondo alcune dottrine cristiane, derivano da Satana.

  • Molti Pokémon seguono e praticano concetti asiatici spirituali e mistici. Per esempio, alcuni praticano arti marziali che per per alcuni gruppi cristiani è un passaggio che porta alle religioni pagane. Inoltre il mondo in cui è ambientato presente le tradizioni asiatiche verso le forze degli elementi.

  • Alcuni Pokémon (per esempio Houndoom e Murkrow) ricordano stregoni o demoni.


Inoltre la sigla originale in inglese la frase "gotta catch ’em all", se ascoltata al contrario (backmasking), sembra dire "I love Satan" (amo Satana) o "oh Satan"

Il Vaticano, attraverso il canale satellitare Sat2000, ha dichiarato che i giochi di carte e i videogiochi dei Pokémon « hanno pressoché tutte le  controindicazioni morali» e imboccano i bambini alla fantasia e all'inventiva pericolosa.

Da notare inoltre, l’uso assiduo della svastica. il 38° episodio della prima serie, ha causato 685 casi di epilessia. Dopo questo incidente la Nintendo mise un avviso nei videogiochi riferito ai soggetti affetti da epilessia fotosensitiva.

12.12.06

Senza titolo 1522

Amichevolmente...

 



Non auguro che la vostra vita sia come quella di una stella..troppo lunga, e nemmeno come quella di una rosa..troppo corta!



Ma vi auguro che sia splendida come una stella e bella come una rosa!


Una carezza a tutti!


Benny


Il Mozambico all'ombra della Mole

ragazza-dred
Prendete una libreria di viaggi, proprio all'ombra della Mole Antonelliana: «un ambiente intimo - come suggerisce la mia editrice :-) -, prezioso, perché fitto di libri; colorato, perché la tinta che il proprietario ha voluto per le pareti evoca il caldo del clima africano...».
La vostra immaginazione si è sintonizzata?
Bene, allora l'appuntamento è per le ore 21 del 14 Dicembre alla libreria Il Mondo in Tasca, in via Montebello 22/C, naturalmente a Torino.
Per fare cosa?
Per suggerire a tutti uno splendido itinerario africano avvalendosi di un calendario, di preziose illustrazioni e di tante, tante foto.

11.12.06

Petizione per la trasmissione di

Per chi non lo sapesse, vi e’ in atto una lettera/petizione per la trasmissione del film “i segreti di Brokeback Mountain”


.


Trattasi di una lettera/petizione a favore della trasmissione in prima serata del film in oggetto.


Io non la firmero’, ecco il motivo:


Premetto che ho visto il film che lo considero di ottimo livello, si tratta di una storia d’amore che purtroppo finisce tragicamente.


Nella lettera si fa riferimento alla fiction il padre delle spose e mentre in questa fiction, vi era qualcuno che protestava per la trasmissione in prima serata e se avesse potuto non l’ avrebbe trasmessa per nulla, e aggiungo fortunatamente la fiction e’ andata in onda, per il film “i segreti di Brokeback Mountain” mi pare che piu’ che al livello culturale del film, vi sia un interesse mirato alla provvocazione.


Ripeto comunque che non sono contrario alla trasmissione in prima serata!


Se qualcuno, volesse sottoscrivere la petizione eccovi l’ indirizzo:


petizione per la trasmissione in prima serata di Brokeback Mountain


 


postato dal mio blog leopinioni

10.12.06

Senza titolo 1521

Ho bisogno del vostro aiuto.
Da mesi sto giocando al fantastico gioco di ambientazione spaziale DARKLIGHT CONFLICT e mi sono fatto tutte e 49 le missioni con pieno successo. Ora però, ad un passo dalla fine... la beffa! La penultima missione ("la fine?") una volta superata non dà accesso all'ultima ("fuga verso casa") ma fa partire un filmatino e poi ripropone di giocare, all'infinito, la penultima missione, senza rendere accessibile l'ultima.
Sapete come si risolve questa cosa?
Ho scoperto anche il trucco che rende la navicella invincibile (TAB+PAG UP contemporaneamente e poi P ), ma non cambia niente...
Chi conosce la soluzione?
Please, help me!
PS: ho la versione per PC non per playstation



Le panchine dei perdenti

Voglio tornare per un momento, se mi è consentito, al tema che è stato già trattato in questo blog in un post del 4 dicembre. La simpatia per i perdenti, per i vinti, per gli sfigati, insomma. Lo faccio utilizzando una vignetta realizzata da Eros Righetti e Alice Cipiciani, altri due componenti della nostra Comicomix, a cui ho aggiunto un mio testo. Lo faccio partendo da un fatto che sta accadendo in questi giorni, di cui parlerò anche nel nostro Scarabocchio.  A Trieste da qualche giorno c'è una fomidabile protesta da parte dei cittadini a causa di un'ordinanza del Comune, che ha tolto le panchine pubbliche perché "...i barboni ci stazionano, disturbando il Natale". A parte il fatto che se proprio volessimo essere precisi, Gesù dicono sia  nato in una mangiatoia e non in un ricco palazzo (e questo qualche cosa ce lo dovrebbe pur dire) quindi proprio questa frase l'Assessore comunale triestino se la poteva risparmiare, ma i Triestini si sono arrabbiati proprio perché hanno letto questa cosa - a me sembra, giustamente - più che come un provvedimento di "ordine pubblico" (sic!) come una specie di negazione della possibilità di incontrarsi, parlare, insomma della socialità. La piazza, le panchine sono notoriamente luoghi di incontro, di contaminazione se volete, con gli altri. Insomma, da questo irritante episodio di discriminazione reazionaria (magari piccola, banale) stia partendo una protesta di tutta la città, che oggi sfocia in una grande manifestazione in centro, con Vinicio Capossela, Marco Paolini e tanti altri mi sembra stia a dimostrare che poi questi "sfigati" possano dare tanto ai cosiddetti normali.  Ah, per inciso, normale significa in statistica una cosa che si colloca e addensa intorno ad un valore medio. Oltre che normale, si potrebbe dire ordinario. Chi è fuori dalla norma potrebbe chiamarsi "speciale", oppure "straordianario". Il fatto che oggi l'unico aggettivo che si contrappone a normale sia anormale, dando quindi a questo termine n'accezione negativa, la dice lunga anche sull'impoverimento culturale della lingua italiana.
All'assessore triestino, oltre alla punizione elettorale (che speriamo arriverà a tempo debito) propongo di ascoltare il repertorio di De Andrè e magari di rileggersi il Vangelo (parola basfema!)
Buon tutto!

8.12.06

Senza titolo 1520


Luc Selen


Sospiri celati


in un dolce silenzio.


Sguardi s’incrociano,


mani si cercano.


Addolcita è la nostra anima,


i nostri pensieri hanno parole


mentre il  sole ci scalda appagato.
I fiori sorridono…


mescendo profumi di pelle innamorata.


-Alchimia si sentimenti-


Ascoltare il tuo cuore…


leggere nei tuoi occhi…


Ali che spiano il battito della vita…


il fluire inesorabile del tempo…


Vivere un momento,


un sorriso che incatena il cuore e semina l’amore.


pari alla una vita che per sempre vive.


Silvana

6.12.06

Senza titolo 1519










Un artista di strada molto povero si trova a Betlemme nei giorni seguenti alla nascita del Bambino Gesù. Voleva andare a salutarlo ma non aveva nemmeno un dono da portargli.
Dopo qualche esitazione decise di recarsi alla grotta e di andarlo a trovare.
Gli venne in mente un'idea: fece quello che gli riusciva meglio, il giocoliere, e fece ridere i piccolo bambino.

Da quel giorno per ricordarci delle risate di Gesù Bambino si appendono delle palline colorate all'albero di Natale.




Il Mozambico per la testa

Sabato 9 Dicembre 2006



Video-presentazione del Calendario 2007



IL MOZAMBICO PER LA TESTA



Di Fabrizio Pecori


copertina_calendario07



In occasione del



VII Festival Suoni e Sapori



alla Fortezza da Basso - Firenze



ORE 19:00



Videopresentazione del Calendario



e



Galleria d'Arte di Enrico Guerrini dedicata al Mozambico



ORE 20:00



Canti dal Mondo



(musica di frontiera per un mondo senza frontiere)



del Coro Animae Voces e Orchestra Agimus Arte



ORE 21:15



Cena Africana

4.12.06

Senza titolo 1518

Oltre  alla canzone  che  trovate tra la prima  e la  seconda risposta  un'altra  canzone  che  rappresenta  il  mio perchè mi schiero ed  a volte mi considero  tale , con i  perdenti\i vinti   ed è  L'ombelico Del Mondo di  jovanotti  alias  Lorenzo Cherubini

Questo è l'ombelico del mondo
dove si incontrano facce strane di una bellezza un po' disarmante
pelle di ebano di un padre indigeno e occhi smeraldo come il diamante
facce meticce da razze nuove come il millennio che sta arrivando
questo è l'ombelico del mondo e noi stiamo già ballando
questo è l'ombelico del mondo.
questo è l'ombelico del mondo dove non si sa dove si va a finire
e risalendo dentro se stessi alla sorgente del respirare
è qui che si incontrano uomini nudi con un bagaglio di fantasia
questo è l'ombelico del mondo senti che sale questa energia
questo è l'ombelico del mondo.
questo è l'ombelico del mondo è qui che c'è il pozzo dell'immaginazione
dove convergono le esperienze e si trasformano in espressione
dove la vita si fa preziosa e il nostro amore diventa azioni
dove le regole non esistono esistono solo le eccezioni
questo è l'ombelico del mondo.
questo è l'ombelico del mondo è qui che nasce l'energia
centro nevralgico dell'universo da qui che parte ogni nuova via
dalle province del grande impero sento una voce che si sta alzando
questo è l'ombelico del mondo e noi stiamo già ballando
questo è l'ombelico del mondo.


Con l'apertura dela nuova  categoria " aggiornamento faq " intendo  non solo come  dice  la parola stessa aggiornare   la serie dele  Faq  , ma risposndere   a chi mi dice  che  le risposte  sono invcomplete  ma  rispondere ad altre domande  che mi arrivano via   email o via  sms o  da altri amici  conoscienti  aiu quali   ho publicizzato il mio blog  .
In particolarte  in questi giorni  mi  è arrivata  l'ennesime domande  : 1) come mai ami prediliggi i  vinti  \ i perdenti ovvero   gli  sfigati come si desume  dalla canzone 
[ l'inno di frigidaire    che prima o poi mi deciderò  a rimettere   ]  che apre il tuo  blog  ?  sei anche  tu  uno  sfigato  , hai una esistenza  fallita  ? ; 2)  come  fai ad uccidere  l'io  insmma  a viaggiare conla mente e co il pensiero  senza usare  alcool e  droga  ? 

Prima domanda 
E'  vero e innegabile  ho  sempre avuto una certa simpatia  e predilezione perdenti\vinti  ( overo quelli che   vengono chiamati   sfigati  )  perchè  spesso sono migliori di noi e  << (....)  i perdenti più adatti ai mutamenti  (...)  >>   per parafrasare  una  canzone  da me citata  più  volte  e che  è all'origine di questo blog  (  trovate qui  il testo con gli accordi ) e poi  perchè    l'ultima puntata   della  serie i  Bis  bis  di Pippo   saranno stati pure  ai margini della storia  ma non hanno creato   guerre ( salvo  che per  guere  non s'intenda rivolte e ribellioni contro il potere   e le prepotenze  ) , hanno sempre  avuto buoni rapporti  rapporti con il loro prossimo  , anzi spesso  possono averlo  (  come  è il casoi di Max Stirner  ) aiutati ad a concvepire grandi idee . E se tutti avessero fatto   comer loro la storia sarebbe  diversa  dsaa quekllo che  è stata  oggi .
Tale affermazione   troverebbe conferma  in  molta  letteratura  in  particolare : 1) il ciclo dei vinti ( malavoglia  e mastro don gesualdo ) di  Giovanni Verga   Una sorta di operazione analoga - su una tematica leggermente diversa - verrà compiuta molti anni dopo, nel Novecento, negli Stati Uniti dallo scrittore statunitense Erskine Caldwell con quello che verrà definito il suo Ciclo del Sud ( La via del tabacco,ecc.) ; 2 ) in Manzoni  nella storia della colonna infame  e nei i  promessi sposi  : 3) L'italo - americano    John Fante   o la  Beat generation
Un altro esempio  di questa  mia identificazione con gli ultimi che  è nata   si è originata  (  insieme al passaggio da una cultura  bellica  a una   pacifista  e non violenta   )   con la lettura  e  con lo studio   scolastico --- ai miei tempi   ce le faccevano studiare  a memoria ---  della poesia  la  guerra  che verrà  Di bertold brecht trovate sotto testo originale  e una traduzione

Der Krieg, der kommen wird


Ist nicht der erste. Vor ihm
Waren andere Kriege.
Als der letzte vorüber war
Gab es Sieger und Besiegte.
Bei den Besiegten das niedere Volk
Hungerte. Bei den Siegern
Hungerte das niedere Volk auch.


La guerra che verrà


Non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
C’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente


e che  si  è  ampliata  \ estesa  con  lo studio sul  West e sugli  indiani d'america ( ueccovi un sito interessantissimo www.farwest.it/  ) fatto fare dal prof  di storia alle  superiori    per  il 500  anniversario dela  scoiperta   delle americhe    la lettura  del fumetti della   Bonelli ed in particolare di Mister No,Dylan Dog,Ken parker Con i cartoni animati ( che ancora con mio cuginetto di 2  grado o quando  non c'è niente in tv  li guardo ancora  )  e   le storie\i fumetti  della disney  in particolare tutte quelle che hanno per protagonisti o comprimari Paperino,Paperoga,Ciccio,Pippo,Gambadilegno,Amelia  perchè hanno in comune  con me  la testardagine , la sfiga  ,  la tenacia , il  raporto ossessivo con il cibo --  di cui prima o poi   ve ne  parlerò --  l''essere una  frasca (   imbranato  nel mio dialetto )  , l'avere  sempre la testa fra le nuvole , ecc .                                            Inoltre ci sno  anche i cartoni di Tom&jerry  e quelli   Willy  Coyote ed infine   la lettura  ( e le riduzioni tv  cartoini e film  )  di Le Avventure Di Tom Soyers'' e  ''Le Avventure Di Hack Berry Finn ''  di  Mark Twain ;   con un bellissimo anime Conan il ragazzo del futuro (in giapponese: 未来少年コナンMirai Shōnen Konan)  diretto da Hayao Miyazaki e trasmesso per la prima volta nel 1978 e il  romanzo dizo di fantascienza  da cui  è tratto  (The incredible tide, tradotto in italia dalla Kappa Edizioni ) di Alexander Key.
Essa  ha avuto la conferma   dal fatto che  molto spesso chi è considerato un fallito  perchè  non  è classificabile  secpondo detterminatwe categorie  ed  anticonformista  (  maledetto )  e quindi  un minore  , molto spesso , come il caso di Friedrich Nietzsche e  del filosofo  che sto studiando  per l'esame di storia dela filosofia   Max Stirner  autore   de l'unico e  la sua proprietà  che
ha lasciato  la sua   impronta , come dice  il prof Enrico Ferri nel  suo libro  la città degli Unici  (  trovater sotto la destra la  foto dela copertina )   influenzando i filosofi  successivi  ( Marx ed Engels  o Bakunin   in questo caso)  insieme ad  altri pensatori scomodi  del  secolo scorso  considerati  sfigati o pazzi perchè s'erano schierati dalla parte degli ultimi   ( Gioovanni  XXII  Giovanni paolo  II don primo  mazzolari , don  tonino bello ,  padre ernesto  balducci  don lorenzo  milani  , malcomnx  , madre terresa   di calcutta , gandhi  martin luter king , peppino impastato , il capitanoi ultimo  ecc  )   . Ecco  che questo mio interesse può essere risassunto  da  questa creaziopone aertistico letteraria  trovata   cercando  nel motore di ricerca  di splinder più precisamentre  su questo  discreto ( almeno  ad una prima occhiata  ) http://modulo.splinder.com/ che  s'intitola appunto 





I perdenti


Nella società dei vincenti,quella odierna,
un posto sotterraneo, in galleria,
occupa la schiera di chi invece perde.
Subiscono offese, minacce,castighi,
forse provano a ribattere,
ma senza forza né coraggio.
E’ dunque una lotta impari,
che termina ben presto
sul pavè di una strada di periferia,
in una casa fatiscente,
nei bordi della società delle chimere.
Chi perde, dunque,sembra non aver compreso.
E invece,povero,ricurvo,ha già un accesso:
quello dell’oltremondo dove ancora
sarà diverso.


Io seguo  il detto delle sacre scriutture : << beati gli ultimi perchè saranno i primi >> . E poi   io , come tutti  ,  ho un esistenza che alterna fasi di  sfiga e  fasi di fotuna   . Mi ha descritto  bene  nel commento  cancellato insieme al post    in  quanto era in word  progres  ( me ne  scuso con tutti\e  ed in particolare con l'autore il  cdv  comicomix  ) : <<  Ricordiamoci de: La città vecchia, del grande De André Buon tutto !  >>   le quali insieme ad alcune canzoni di   Brasens  ,  Boris vian  , Mustachi  fatte  studiare  a scuiopla  dal prof  fidi francese   e  A Gaber  , Mia martini  , ecc hanno costituito la base  per questa mia passione  . Proprio  , quando avevo finito  di rispondere alla prima domanda  casualmente    viene trasmessa  dalla radio proprio in sifatto momento e  che  può essere colonna sonora del post  d'oggi


La città vecchia
Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi
ha già troppi impegni per scaldar la gente d'altri paraggi,
una bimba canta la canzone antica della donnaccia
quello che ancor non sai tu lo imparerai solo qui tra le mie braccia.
E se alla sua età le difetterà la competenza
presto affinerà le capacità con l'esperienza
dove sono andati i tempi di una volta per Giunone
quando ci voleva per fare il mestiere anche un po' di vocazione.
Una gamba qua, una gamba là, gonfi di vino
quattro pensionati mezzo avvelenati al tavolino
li troverai là, col tempo che fa, estate e inverno
a stratracannare a stramaledire le donne, il tempo ed il governo.
Loro cercan là, la felicità dentro a un bicchiere
per dimenticare d'esser stati presi per il sedere
ci sarà allegria anche in agonia col vino forte
porteran sul viso l'ombra di un sorriso tra le braccia della morte.
Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone
forse quella che sola ti può dare una lezione
quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie.
Quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie.
Tu la cercherai, tu la invocherai più di una notte
ti alzerai disfatto rimandando tutto al ventisette
quando incasserai delapiderai mezza pensione
diecimila lire per sentirti dire "micio bello e bamboccione".
Se ti inoltrerai lungo le calate dei vecchi moli
In quell'aria spessa carica di sale, gonfia di odori
lì ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano
quello che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano.
Se tu penserai, se giudicherai
da buon borghese
li condannerai a cinquemila anni più le spese
ma se capirai, se li cercherai fino in fondo
se non sono gigli son pur sempre figli
vittime di questo mondo.


Rispondo alla seconda   domanda
Dopo  le esperienze negative  dovute  alle sbronze  e alle canne e alla  bulimia , mi sono accorto che mi stavo distruggendo ovvero  stavo  toccando il fondo   e che avrei potuto   scivolare giù con facilità  allla fine non è successo  per fortuna  . Infatti il mio non volermi arrendere ed  andare in analisi  oltre il caso ( fra cui quello d'aver prima fatto una  ML\Nw  insieme all'ex Cdv  danny  che si chiamava  Danny-beppe  una  sorta di cenacolo  e  poi l'aver  aperto questo  blog  )   mi sono venuti in aiuto  e mi hanno  fatto scegliere  la strada   delo scrivere e dela fantansia  .  Infatti  , dopo aver letto  La leggenda del santo bevitore di  Joseph Roth  ( qui news  sull'autore e sul libro ) e  dell'esperienza  con gli AA (alcolisti anonimi ) fatta  da  Tiziano  Scalvi il padre del fumetto Dylan Dog  , mi sono accorto  che mimstavo  buttandfo via  e iniziai a chiedermi che senso avesse  un esperienza diventata solo distruttiva  . Fu allora   che Incominciai  a capire  che le porte  dela  percezione << Se le porte della percezione fossero sgomberate, ogni cosa apparirebbe così com’è, infinita . >>  scriveva William Blake (  senza sapere che influenza avrebbero avuto anni dopo queste parole sul giovane Jim Morrison, che di li a poco avrebbe dato vita all’esperienza letterario-musicale dei Doors )  che  possonoi essere aperte con la fantasia  e l'immaginazione  . unico neop  e che devo anche  impoarare a dosarla  perchè : 1)  a volte  ironizando  sui tutto\i , me compreso , la gentee parenti   ( ma non  è questo il problema principale perchè alla fine  ti abitui  )  mi prende sul serio  e mi giudica scemo ,  e  ferisco le persone nei loro sentimenti  profondi    ( è questo il problema  )  ; 2)   uso  l'immaginazione  ovvero  fantastico un po'  troppo   a volte  azzeccandoci altre  volte  prendendo fischi per   fiaschi e  facendo  figure   barbine e  meschine metaforicamente parlando   e vengo accusato  di  dietrologia   o preso  in giro  cercate  sulla reteed inm particolare    nei Ng   l'ispettore  scanau /( ma  ormai ci ho fatto il callo )  .
Scommetto che vi e  mi chiederete  come faccio   a mettere in pratica  cio   , la risposta  è semplice  con un po' d'allenmamento  mentale  e  
cercando di mettere in pratica: << Immagina, certo. Ma non è come dirlo.Immaginare vuole dire che le immagini te le devi fare tu. E come fai a fartele tu, le immagini, se di solito te le ritrovi bell’e pronte, confezionate dagli immaginatori di professione che te le mitragliano addosso? Le immagini che ti fai tu in principio sono timide e fuggevoli, hanno bisogno di una camera oscura e tiepida, una specie di incubatore, per venire fuori. Hanno bisogno di silenzio e di qualcuno che faccia lo sforzo amoroso di vederle e ascoltarle. Ma se vengono scaraventate subito in mezzo alle altre immagini, quelle sgargianti e rumorose fatte in ditta e in serie, allora si dileguano in fretta >>  Marina Terragni in  >> "Un'immaginazione dietro l'altrascritto per  Smemoranda 16 mesi 2006 che ha  come  tema Immagina che...  << Il problema è che quando non puoi immaginare perché vieni immaginato dagli altri, allora la scorza della realtà diventa talmente dura che non si può neanche scalfire, e ti sembra di non potere mai cambiare niente di quello che c’è, del già dato una volta per tutte, anche se non ti piace. Se invece continui a immaginare, tieni la scorza della realtà morbida e malleabile, non le dai il tempo di ispessirsi, la puoi lavorare e perfino bucare e farci passare dentro le cose più strane. Le immagini fatte in serie, quelle preconfezionate, non sono come le immagini dell’immaginazione, non fanno che riprodurre la realtà all’infinito e moltiplicarla e farla sembrare più reale e di quello che è. Come gli specchi, senza mai il minimo scarto, contribuiscono a indurire la realtà e a farla apparire invincibile.
Immagine è una parola di etimologia incerta, il che vuol dire che non si sa molto bene da dove viene e quale sia precisamente la sua storia.
Ma quando una parola ha un’etimologia incerta può essere anche più bello seguirne il filo a ritroso, perché allora fai lavorare l’immaginazione, rompi la scorza dura della parola e provi a fecondarla con altre parole, la smuovi e la fai crescere.
Si può immaginare anche sulla parola immaginazione. A me per esempio piace immaginare che immaginazione abbia la stessa radice di mago e di magia, e che l’immaginazione sia una specie di impollinazione della realtà con la magia, e dunque di ciò che è con ciò che potrebbe essere. Una specie di lievito che cambia la forma della realtà.[proprio come l'immagine di Chito  sotto riporta  tratta come   questo articolo dall'agenda  smemoranda  2006  il cui archivio si trova  online  sul  sito  di smemoranda  , più precisamente  snipurl.com/14cbf ]

Qualcosa dentro di me prende misteriosamente forma, nutrito dai bisogni e dai desideri, dal corpo e dall’anima, che poi sono una cosa sola. Qualcosa di istintivo e di magico si affaccia timido a quella che chiamiamo mente, che le dà una forma intelligibile e comunicabile.
E poi di lì, dai marchingegni della mente, viene spinto fuori, come un bambino che nasce, e che non può essere scaraventato nudo e inerme nel mondo. Bisogna accompagnarlo, stare attenti che le immagini bell’e fatte e invidiose non se lo mangino, proteggerlo e irrobustirlo.
Ma quando sarà pronto ad andare con le sue gambe non somiglierà a nessun altro, avrà in sé la magia e la forza dell’aurora.
Ci vuole pazienza, in principio, ma dopo un po’ si impara, un’immaginazione dietro l’altra, ed è come avere dentro un crogiolo sempre attivo che crea nuove realtà a ciclo continuo, ed è come svegliarsi in un mondo nuovo ogni mattina.
Dopo un po’ dentro di te prende forma una realtà talmente viva che quella fuori comincia ad apparirti meno reale, sbiadita, non più invincibile. E dopo ancora un po’ è la realtà fuori ad apparire assurda e fantasmatica, e la tua immaginazione la sbaraglia.
Per alimentare questa rivoluzione continua e non violenta bisogna essere un po’ pazzi, un po’ artisti e un po’ bambini, il che in fondo è sempre la stessa cosa.
Ma è necessario anche essere vigili e pronti, e spegnere la tv ogni volta che appare la contessa De Blanck. >> .
3)  usando  cuore&mente   anche se non sempre ci riesco  essendo refretario  e dire sempre  anche a costo di ferire   quello che penso  senza usare  filtri o giri di parole  .

Non so  più  che altro dire  anche perchè mi calano le palebre  e  morfgeo  mi   chiama 
 


LINK

Max stirner



 
Conna  sonora 


 Libri

  • ce ne srebbero tanti  per il momento  mi viene  in mente  questo noir  che mi hanno regalato ( e amncora non ho letto  per intero  )   il manulae del  perdenti  qui maggiori  news


  • Le vene aperte dell'America latina  di Eduardo  Galeano snipurl.com/14bfc




  • tutti i libri  di Pino Cacucci




  •  i libri  di  fantozzi scritti da Paolo Villagio




  • i libri di Peppone e  don camillo dio Giovannino Guareschi




Film 
 queli che  in questo momento  ,  mentre  iniziano a calarmi le palebre degli occhi   sono  :


  • I vinti (Traumulus), film diretto da Carl Froelich (1936)

  • I vinti, film diretto da Michelangelo Antonioni (1953

  • La saga di Fantozzi  qui ( recensione  dei vari episodi della saga ) e qui news   sul suo personaggio

  • la saga di Peppone e don camillo  qui la filmografia  e il rapporto con i tresti del guareschi  ed altri anedoti


N. B  a causa dei  soliti  probelmi   con  linux    imsiti sottolineati  in neretto sono dei collegamenti ipertestuali   potewte cliccarci sopra  se volete vciagiare 

Senza titolo 1517












La nostra televisione non finisce di stupirci. Da una parte ci fanno vedere di tutto e senza porsi tanti problemi: scene violente, risse isteriche, panni sporchi lavati in pubblico, interviste strappalacrime, contesti diseducativi, minori strumentalizzati a tutte le ore, pettegolezzi di infima risma. E questo e altro ancora va in onda regolarmente. Per altri versi i signori di una televisione che sembra non fermarsi davanti a niente si fanno cogliere da improvvise crisi di coscienza, da inaspettati scrupoli fonetici e altrettanto imprevedibili precauzioni linguistiche.

Tanto è vero che si ostinano, beata innocenza, a coprire con una serie di anacronistici «bip» i dialoghi non certo oxfordiani ma ormai di uso largamente comune che infarciscono i nostri reality. Reality di cui ogni spettatore dotato di un minimo senso critico può riscontrare ogni giorno la volgarità intrinseca, ben più sostanziale di qualsiasi disinvoltura gergale peraltro padroneggiata, attualmente, da qualsiasi ragazzino di terza elementare. Ma guai. Guai se un concorrente, un naufrago dell'isola o un mandriano improvvisato del Wild West, o un secchione colto da un attimo di disinibizione, si lasciano scappare dalla bocca un'imprecazione di uso comune, tipo: mi hai rotto il caz(bip), ne ho pieni i cogl(bip), ma vai a farti fot(bip). In questi casi la censura arriva implacabile, anche se in modo decisamente buffo. Non a caso ho messo il bip nella stessa posizione, nello stesso punto in cui i solerti tecnici televisivi lo piazzano con una tempistica di cui dovrebbero spiegarci il senso: infatti il bip arriva quasi sempre a parolaccia in avanzato stato di espressione, ormai chiaramente avvertibile e decrittabile in tutta la sua roboante forza dinamica, e la tronca a metà circa del viaggio in un punto in cui il danno è ormai fatto, e le poche sillabe evirate non lasciano più nulla all'immaginazione dello spettatore.

Difficile che vi sia qualcuno, davanti al video, che nel momento in cui sente abbozzare «caz», «cogl» o «fot» non sappia che cosa significhino all'alba del 2007, o venga preso da dubbi di tipo enigmistico, o si interroghi con ansia amletica nel tentativo di dare un nome alla parola accennata. Eppure la consuetudine del «bip» rimane inossidabile, ignara e incurante della ridicola sensazione di stridente falsità che ingenera ogni qual volta se ne fa uso. Il bip è la classica toppa rammendata, peggiore del buco che si vorrebbe riparare. È il sintomo evidente di una schizofrenia televisiva che lascia tracimare il peggio della sostanza ma si accanisce con sciocco puntiglio sui dettagli della forma. Il bip è il segnale che annuncia, con umorismo del tutto involontario, la deriva sempre più ipocrita della nostra televisione.
(tratto da www.ascoltiamoci.it)