2.7.09

Senza titolo 1548

  VE LO RICORDATE IL DISCO BIANCANEVE DELLE ORME ?  :-)


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Eternità

5


La mia bellezza
non traspare certo
dal corpo che indosso
ma dai miei occhi
porta d’ingresso
per l'eternità.

Er folletto Buzzichino

Campidoglio3                                                        Immagine der folletto Buzzichino


Er folletto Buzzichino, dopo che la corozza s'è fermata!  ha scaricato tutti li fiori de carta, e, co' le mano su li fianchi, s'è guardato  intorno, ha espresso! : " A Principè! lo sai che tutte le strade porteno a Roma? ". Ma certo che lo so!


http://ceglieterrestre.splinder.com/post/20871898/Er+folletto+Buzzichino

1.7.09

una domanda ai leghisti cattolici ( di comodo o coerenti ) che .....

 l'hanno con i clandestini, con gli "irregolari".
Qualche  giornoi fa  ho    avuto    una discussione  non ircordo  ,  dato che  per  insttallare la nuova  versione di ubuntu  ) homriformattato e perso molti url  , in quale  newgroups  o  forum politico     ho riscontrato    chiaccherando  d'immigrazione    con dei (  o loro simpatizzanti )   deileghisti  dele loro incongruenze  , si definiscono  cattolici  , credenti ed  osservanti  ma  con dele contraddizioni 
1) Col tricolore bossi ci si pulisce il culo  però all'insediamento ha giurato fedeltà alla Repubblica Italiana  ed  occupano ilposto allla camera ed  al  senato
2) Sono ferventi cattolici e difedono la "nostra" religione "nazionale" dalle contaminazioni musulmane & company, però si sposano col rito celtico
3) Sono per la divisione dell'Italia, ma sono alleati di ex fascisti il cui primo principio è l'unità nazionale
4) Sono per la legalità ma sono alleati con berlusconi (10 anni fa sui loro giornali accusavano berlusconi di essere un mafioso  qui  gli articoli dela  padania (  grazia  al cdv  solaria  e  al  suo  gazzettino  solaria news   si vede che ora hanno cambiato idea! oppure   la loro radio o giornale  sempre  in perdita  viene  foraggiato da  berlusconi  )




aggiungete anche i vostri

 rispondo qui   lanciandoli  




se nel caso quialcuno\a  di loro  riuscisse  a  rintracciarmi  
Lo sapevate che, secondo quanto dicono i Vangeli, la famiglia di Gesù scappò clandestinamente dalla Galilea all'Egitto per scampare allo sterminio degli innocenti che stava attuando Erode? Ma allora anche Gesù era un CLANDESTINO ?
Se fosse successo ora l'avreste "rispedito al mittente" dove Erode aspettava a braccia aperte per ucciderlo?
Provate per un attimo a mettere gheddafi al posto di Erode.Inoltre, sin dall'antico testamento, la parola di Dio comanda:

"Lo straniero che risiede fra voi, lo tratterete come colui che è nato fra voi; tu l'amerai come te stesso, poiché anche voi foste stranieri nel paese d'Egitto."  (Levitico 19:34
)

Evidentemente Dio " era ed è comunistao socialista  secondo alcuni "

P.s


ringrazio per    per la foto ( il primo )  ed  per  l'ispirazione   ( entrambi  )  i  gruppi   di facebook 1) Una domanda ai LEGHISTI CATTOLICI: lo sapevate che Gesù era un clandestino ?Cari leghisti, lo sapevate che nelle vostre vene scorre sangue africano? ( http://www.facebook.com/group.php?gid=109894471768 )


Basta facciamo un po' di silenzio [ per i morti di Viareggio ]

due parole  sono poche  una  è poco 




Ecco come possiamo portare solidarieta alle vittime  oltre al conto corrente vedere post precednte , ma non accettato da tutti infatt9i un mio amico di facebook : << Claudio Bruno Santoro il   15.04 del 30 giugno Sarò antipatico ma sono stufo di raccolte fondi e soccorsi per questo Paese che prima di finire di piangere ad un funerale ne ha subito un altro a cui andare, forse il nostro essere leader mondiali nel volontariato è un altro dei sintomi di abitudine ad un Paese senza guida nel quale i cittadini da chi governa non si aspettano niente di niente >>

2 luglio 2009 a Milano ore 19.00 pzza della Scala con gli studenti itaniani

Milano Comunicato stampa – 30 giugno 2009

 

Con gli studenti iraniani per la democrazia

Giovani e cittadini si mobilitano a Milano

 

Le testimonianze che a fatica giungono da Teheran generano sconcerto e preoccupazione per la drammatica situazione venutasi a creare in Iran a seguito delle elezioni presidenziali del 13 giugno scorso e delle successive manifestazioni di milioni di sostenitori, per la maggior parte giovani, dell’ex candidato Moussavi riunitisi per protestare contro la probabile manipolazione dei risultati elettorali; pacifiche mobilitazioni durante le quali sono stati feriti, imprigionati e colpiti a morte molti manifestanti.

 

Di fronte a ciò, come cittadini e cittadine iraniani ed italiani, come giovani, esprimiamo la nostra ferma condanna della violenza in atto contro i manifestanti e la nostra vicinanza al popolo iraniano sceso nelle piazze per affermare i propri diritti, battendosi per le istanze democratiche di libertà, partecipazione e autodeterminazione. Per questo giovedì 2 luglio dalle 19:00 in piazza della Scala a Milano come associazioni e realtà giovanili promuoviamo con gli studenti iraniani un grande evento pubblico. Molte le realtà in campo, a cui aderisce anche il Comune di Milano.Colore ufficiale il verde, per una maratona di testimonianze e interventi accompagnate da una performance artistica.

 

«La repressione violenta delle proteste e lo stato di illibertà che l’attuale presidente iraniano Ahmadinejad ha creato in Iran da ormai due settimane è inaccettabile. Chiediamo al governo iraniano di cessare le violenze, liberare le tante persone arrestate, ripristinare la libertà di comunicazione e riammettere nel paese la stampa internazionale per garantire ai cittadini libera e completa informazione» chiede Silvia Gadda, segretario regionale dei Giovani Democratici della Lombardia «Il riconteggio del 10% delle schede non è sufficiente: solo lo svolgimento di nuove elezioni alla presenza di osservatori internazionali potrà ristabilire la legalità in Iran»

 

«Alla città di Milano in particolare chiediamo un atto concreto a testimonianza del proprio impegno per i diritti umani e della solidarietà con i giovani e gli studenti iraniani che si sono battuti e si battono per la democrazia e la libertà a rischio della loro stessa vita» aggiunge Daniele Nahum, presidente dell'Unione Giovani Ebrei d'Italia e coordinatore del Comitato per l'intitolazione di una via agli studenti iraniani «Sosteniamo perciò la richiesta di intitolare una via agli studenti iraniani avanzata dall’Ugei a partire dalla proposta lanciata lo scorso anno sulle colonne de "Il Riformista" da Nikou-Nesbati, il leader degli studenti iraniani che si mobilitarono nel luglio 1999».

 

 

Studenti iraniani a Milano, Comitato per l’intitolazione di una via agli studenti iraniani – (Giovani delle Libertà, Giovani Democratici, Giovani Socialisti, Giovani delle Acli, Studenti Coscioni, Unione Giovani Ebrei d'Italia, Giovani Verdi, Giovani Italia dei Valori, Rete Giovani Arci Gay, Forum Nazionale dei Giovani), Associazione Annaviva, Giovani Federalisti Europei, Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano, Associazione Radicali Senza Fissa Dimora, Partito Democratico

 

 

Per adesioni e contatti: giovaniproiran@gmail.com

Tel: 3387904821 (Silvia Gadda) e 3332662177 (Daniele Nahum)

 

neda

L'annoso problema della questione morale

Dopo le dichiarazioni rilasciate dall’amica (o) di Patrizia D’Addario, circa un colossale giro di denaro che sarebbe circolato al fine d’intrappolare il Cavaliere, prende corpo l’ipotesi del complotto. Complotto che non esclude la presenza dei soliti servizi deviati. Deviati perché, nonostante le nuove nomine, esiste una continuità nella vita politica italiana che prescinde dal “colore” dei governi in carica. Di questa ipotesi ne è convinto persino l’ex Presidente della Repubblica Cossiga, il quale, in fatto di “servizi” ,non può dirsi certo estraneo. Questa oscura vicenda si intreccia a doppio filo con l’azzeramento della giunta regionale  Pugliese, chiesto ed ottenuto dal suo illustre Presidente, l’ex rifondarolo Nichi Vendola. Le amicizie di Tarantini nell’ambito sanitario Pugliese sono arcinote tanto quanto le sue doti di procuratore di “escort”, per festini importanti.  Quindi, la questione morale rimbalza sulla scrivania del neo Segretario di Sinistra e libertà che fa proprio l’assunto Berlingueriano e si dice pronto a far luce sull’intera vicenda. Intanto, tanto per rimanere in argomento, il personale che si occupa dei voli di Stato sarà trasferito alle dipendenze di­rette dei Servizi segreti.  In parti­colare sarà inserito nell’orga­nico del Rud, l’ufficio che fa capo all’Aise — il servizio segreto mi­litare — ed è addet­to alle mansioni di vigilanza degli obiettivi. Così con la scusa della sicurezza verrà tutelata anche la privacy dell’establishment politico.

Donne nella tempesta

Apro, anzi introduco questo nuovo post con profonda angoscia. Ne andasse bene una, verrebbe da dire. Purtroppo. Ognuno ormai conosce la tragedia di Viareggio; e la rabbia, oltre al dolore, è delle solite, sventurate Cassandre che avevano invano avvertito dei pericoli. Ma tutto arriva sempre "dopo". Per una come me, poi, che sui treni si sposta regolarmente e che ad essi è affezionata per quel loro caracollare umile e "povero" nei solchi d'Italia, nella sue campagne e sui suoi mari, tutto risuona ancor più desolante e inumano. Come la vicenda di Hamza, il 17enne d'origine marocchina travolto dal rogo nella sua casa e morto per salvare la sorellina, che di anni ne aveva solo due. E, come di consueto, non posso che indicare il conto corrente attivato per l'emergenza, da intestare a MISERICORDIA PRO-DISASTRO VIAREGGIO C/O VENERAB. MISERICORDIA VIAREGGIO, Via Cavallotti, Viareggio (IBAN: IT65Y0872624800000000104781). Sono attivi anche due numeri verdi per le informazioni: 800.570.530 (numero verde regionale per informazioni sui ritardi e sui blocchi del traffico ferroviario); 800.892.021 (numero verde delle Ferrovie dello Stato per informazioni sul servizio dei bus sostitutivi). Una tragedia "povera". Ma altrettanto "povera", pur se su un mezzo all'apparenza ultramoderno - in realtà, vecchio di 19 anni - è quella consumatasi presso l'arcipelago delle Comore, dove un airbus yemenita si è schiantato, provocando la morte di 153 passeggeri. Tutti. Tranne lei, una ragazzina di 14 anni. Unica testimone di una disgrazia inenarrabile. Una giovane donna. Che attraversa, muta e inerme, la tempesta crudele.






*****




"Il caso è chiuso". Quasi fosse la scena finale di un giallo, dove il colpevole è stato finalmente smascherato. Il caso è chiuso, quindi non se ne parli più. Dopo il parziale riconteggio (non si sa quanto attendibile) delle schede, l'Iran del potere ha deciso: ha vinto Ahmadinejad, non ci sono stati brogli, tornatevene a casa zitti e buoni, o guai a voi. La fotografia qui sotto è diventata popolare almeno come quella di Neda Agha Soltan: e il raffronto con Tienanmen, pure. Nemmeno io vi ho resistito. Vent'anni fa un ragazzo, oggi una donna. Tante donne: persino il regime le teme, addirittura più le morte che le vive. Quel regime sta infatti cercando di convincere la popolazione che i responsabili della fine di Neda sono stati cecchini al soldo della Cia. Un goffo e inutile modo di negare l'innegabile, di mascherare il tradimento. Tante donne, e una sola: non cambia nulla. Anch'esse come un unico corpo attraversano la tempesta, senz'altra risorsa che sé stesse, la loro sommessa determinazione. Verso una mèta ostinata e contraria. E' una lotta epocale, ed esse la percorrono tutta, in carovane di secoli, smembrate, divelte dalla furia d'un mondo patriarcale cadente e disperato. Vent'anni fa mons. Luigi Bettazzi, arcivescovo emerito di Ivrea, titolava un suo libro Farsi uomo. Trascorso un lustro ne pubblicò un secondo, che stavolta battezzò Farsi donna, farsi giovane, per la pace. Egli aveva compreso che la nuova speranza poteva passare soltanto grazie al cammino di quei corpi sommessi e giovani. I più dilaniati dalla furia del vecchio che non vuol mollare la presa. Ma che, alla fine, soccomberà.


Donna e pace, due vocaboli femminili. La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è approdata anche in Iran e nei Paesi arabi. Si stanno infatti organizzando reti ed eventi in Medio Oriente, Afghanistan, Iraq, Palestina compresi, con l'appoggio di un importante network televisivo arabo. Anche "speranza" è parola femminile...



...e la Marcia è approdata anche al Pride genovese di sabato scorso. La nostra Roberta Ravani ha "raccontato" la manifestazione con bellissime immagini; e con la presenza sua e di moltissime persone che hanno approfittato della ricorrenza per lanciare, ancora una volta, un messaggio di ampi orizzonti, di rispetto e di diritti per tutti. E per esprimere la solidarietà degli umanisti a Maria Luisa, la ragazza napoletana brutalmente malmenata da un gruppo di teste rasate per aver difeso un amico gay. Il lucido, privo di odio, e per ciò stesso impietoso resoconto di quella maledetta sera, inchioda ognuno alla propria responsabilità. Ma, soprattutto, testimonia quel rovesciamento di valori da qui più volte denunciato e che assurge ora nella sua più allarmante e sciagurata nudità. Maria Luisa ha compiuto un atto del tutto normale: aiutare una persona nel momento del bisogno. In quel momento non era né uomo né donna, era un essere umano, rotondo, completo, straripante, e quindi pericoloso per chi è abituato a considerare solo gli stereotipi. Maria Luisa avrebbe potuto chiamarsi Alberto, senza dubbio; ma di fatto era Maria Luisa, un'altra donna nella tempesta dell'odio inveterato, fattosi ordine e purezza razziale. Ora hanno proposto per lei una medaglia al valor civile (cfr. l'appello al presidente Napolitano).




La terza donna nella tempesta è Pina Bausch. Nessuno mi crederà, ma giorni fa avevo proprio pensato di pubblicare un suo video. Questa Carla Fracci espressionista non era così popolare da noi. Era pugnace come un uomo, d'una serietà da scienziato. Strana creatura d'una Weimar rediviva. Pina Bausch ci ha lasciati ieri. Addio, nordica sciantosa.


Daniela Tuscano











Senza titolo 1547

  QUESTO E' UN VECCHIO CREST PER L'ELETTRICITA' !  L'AVETE MAI VISTO ?  :-)


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30.6.09

una svolta alla mia vita \ opera d'arte

Analisi Errate e sogni inconfessabili

Occupati come sono a cercare di capire in che modo il cavaliere saprà uscire dal Trappolone abilmente teso, se non attraverso l’ipotesi del “Governissimo”, i “sinistri” rischiano di non comprendere – ancora una volta - come il  mondo stia letteralmente cambiando. Non si comprende, per esempio, che il comunismo è ormai un‘ideologia archiviata dalla storia. Nulla ormai potrà risuscitare Marx, Lenin, o Mao Tse Tung, nemmeno la recessione economica già in atto. Per questo motivo l’iniziativa di riunire le forze di sinistra e libertà con il Partito Radicale appare una cosa sensata oltre che auspicabile. La gente non ha nessuna voglia di rinunciare alla ricchezza, alla popolarità, al desiderio di possedere cose belle in numero sempre crescente. Persino chi fa il cameriere sogna di vincere un terno al lotto e cambiare la sua vita in modo veramente radicale. Il sogno inconfessato della sinistra radicale è appunto questo: capovolgere le parti e passare dalla parte dei vincenti. Tutto qui. Chiunque abbia raggiunto livelli di prestigio sociale alti, difficilmente saprà rinunciarvi in nome dell’equa redistribuzione delle ricchezze (Bertinotti docet). Persino i migranti, che hanno cominciato come camerieri o “vu cumprà”, sognano di diventare proprietari di liberi esercizi. La dissoluzione della proprietà privata fondata sul lavoro personale è inattuabile in tempi come questi, oltre ad essere fallimentare sotto il profilo economico. Così pure la socializzazione dei mezzi di produzione che in parte fu fatta propria persino dal fascismo. Nessuno pensa ad una cooperativa di camerieri che diventano gestori di un ristorante. Insomma è l’ego la molla più forte, la molla che li fa scattare in piedi la mattina presto, non il desiderio di solidarietà che alberga in poche anime elette.Questo sentimento, moralmente elevato, deve essere lasciato alla libertà dei singoli, non imposto per legge o, peggio, reso cogente attraverso l’uso della violenza.

Presenti!...







Anche la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza era al Pride genovese del 27 giugno. Lascio parlare queste belle immagini, rinnovando i miei complimenti ai ragazzi che hanno allestito un carro festoso e approfittato di quest'occasione per ribadire il loro (nostro) bisogno di una società più solidale, equa, rispettosa.




Donne, umiliate dal porco nostrano, ribellatevi!







Maria Pia Fabiani Questo uomo è veramente in gamba, c'è ne fossero di così attenti al mondo femminile no? ;o)) ed è giusto che noi donne dobbiamo riprenderci la Democrazia di questo paese anche a costo di fare qualche rivoluzione................dai tempi dei tempi le donne hanno sempre dato una mano a riscrivere la storia ;o))) Diamoci da fare và! io ci stò a creare qualcosa fatto solo di donne che ne dite?

l'incidente di viareggio era prevvedibile e non imprevvedibile come dice il TG1 delle 13.30



visto lo  stato delle nostre ferrovie .

da un gruppo creato su trale argomento è ha avuto più di mille adesioni http://www.facebook.com/group.php?gid=133912174128&ref=mf e da  cui ho preso la foto 



ecco le ultime news



ATTIVATO UN CONTO CORRENTE per l'emergenza MISERICORDIA PRO-DISASTRO VIAREGGIO C/O VENERAB. MISERICORDIA VIAREGGIO, Via Cavallotti Viareggio IBAN: IT65Y08726248000000001047811



Sono attivi due numeri verdi per dare informazioni: 800.570.530: numero verde regionale per informazioni sui ritardi e sui blocchi del traffico ferroviario; 800.892.021: numero verde delle Ferrovie dello Stato per informazioni sul servizio dei bus sostitutivi.

.................................


Dedico questa nota ai morti e le vittime di viareggio vittime vittime della privatizzazione dele ferrovie , dell'egoismo dei tagli ( per non sontentare gli interessi di casta ) , degli stipendi e dele buone uscite milionarie che invece di curare meglio le ferrovie pensa a progetti illussori come la la tav . licenzia chi denuncia tali situazioni che hanno portato a tale tragedia . Oppure come dice la mia  amica  fi facebook   Luciana Ciolfi

"Guarda, credo che più che i tagli alle ferrovie italiane in se qui si tratti di sciatteria e mazzette pagate per non controllare i convogli stranieri che circolano in Italia.E' un altro tassello che si aggiunge allo schifo di questo paese.
In più ci sono le norme legate proprio al transito di carrozze non italiane che andrebbero riviste in modo restrittivo perchè ora come ora lasciano passare qualsiasi rottame che riesca a reggersi sulle rotaie."

 Ora  sono troppo sconvolto , avendo amici sia di Facebook    che     di splinder  alcuni anche su questo blog   di quelle parti  , scriverò  un altro post  fra  qualche  giorno

Senza titolo 1546


Ricevo e posto dal consigliere comunale di opposizine Aurelio Donzella, Italia dei Valori, la seguente e- mail.

 Carissimi

Ho incollato sotto il comunicato dell'ufficio stampa del Comune dove si provvede all'istallazione di nuovi portabiciclette.

Tutto questo dopo la mia insistente pressione in Consiglio,con mozioni,interrogazioni ed un'ultima domanda d'attualità sul progetto di rifacimento delle strade che trascurava l'istallazione di questi strumenti indispensabili e che denunciava la condaizione della parte antistante la stazione di Porta al Serraglio dove ebbi a dire che le bici in mancanca di rastrelliere "erano appese anche alle finestre".

Batti oggi  e batti domani qualcosa si ottiene.

Un caro saluto

Aurelio

 

Lunedì 01/06/2009 14:47

ComuneStrutture pensate per prevenire i furti

Nuovi portabiciclette nel centro città

L'assessorato all'Ambiente sta procedendo all’installazione di nuovi portabiciclette in alcuni luoghi centrali della città. I nuovi elementi, ideati dal servizio “Qualità degli spazi urbani”, dal design minimalista per un loro migliore inserimento nei luoghi storici, saranno posti alla Stazione del Serraglio, (all'interno e all'esterno su via Cavallotti), in piazza S. Agostino e in piazza del Pesce.
I parcheggi per le bici consentono di legare stabilmente il telaio in modo da prevenire i furti, e ed ogni singolo elemento permette il deposito di due biciclette, anche di diversa tipologia.

6483/09






Senza titolo 1545


Ricevo il seguente invit da Alessandro Pecora del sito anti - mafia "Ammazzateci Tutti"e lo estendo a tutti i lettori


LEGALITALIA 2009 3° meeting giovani antimafia - REGGIO CALABRIA 9-10 AGOSTO
"Torna quest'estate a Reggio Calabria l'appuntamento nazionale dell'antimafia giovanile"
Cosa: Convention
Organizzatore: Ammazzateci Tutti
Inizia: domenica 9 agosto alle ore 15.00
Termina: lunedì 10 agosto alle ore 23.00
Dove: Piazza Duomo





Senza titolo 1544

Cristina Scaletti il nuovo assessore all'ambiente del comune di Firenze ha scritto: 


 
"Ieri sera il Sindaco di Firenze, dott. Matteo Renzi mi ha nominata Assessore all'Ambiente al Comune di Firenze, città nella quale vivo.

Accetto con entusiasmo questo difficile compito perchè al pari della mia battaglia di sempre contro le malattie rare, compito della "nuova" politica deve essere principalmente quello di migliorare la qualità della vita delle persone, tutte.
Per un ambiente più vivibile: bambini, donne, uomini, ma sopratutto per chi soffre ed è costretto a vivere con quotidiane difficoltà.
Un ambiente più sano con meno rischi per la salute, meno inquinamento atmosferico, elettromegnetico ed acustico. Per uno stile di vita sostenibile ed una gestione intelligente dei nostri rifiuti, basata sempre più sul riciclaggio e sul riuso.

Un ringraziamento a tutti voi che mi avete sostenuto e votato alle recenti elezioni. Un ringraziamento a tutte le donne ed uomini di Italia dei Valori. Un ringraziamento al Sindaco Matteo Renzi.

Infine una promessa: anche dall'interno della Giunta di Firenze, con la collaborazione dei miei colleghi, il mio impegno per la nascita di un centro di orientamento per le malattie rare sarà sempre al centro dei miei pensieri. Così come la creazione di un'area sanitaria di libera mobilità a livello europeo, per la quale chiederò di impegnarsi ai miei colleghi eurodeputati eletti con Italia dei Valori.

Cristina".

La natura ci regala...

TunicaImmagine di franca


Oggi è festa!


Ho preparato per questa sera
una veste antica.
La tela tessuta con fili di lino
da mani abili e piene d'amore.
La paglia secca ha dato il colore!
La terra mi ha donato i gioielli.
Le mie mani hanno fatto fiori
di carte vivi per voi.


franca bassi


Tunica quattro


                                         Immagine di franca "I miei gioielli"

pensierino della sera!

Caro Cardinal Bagnaso,



giannelli620-536


Vorrei fare una domanda al Cardinale dei Cardinali, Bagnasco Presidente della CEI, perchè lo sento troppo sommesso dire che non si può giustificare tutto quello che il primo cittadino d'Italia fa in pubblico, facendo il piccolo, basso, dittatore della libera repubblica di bananas. La differenza è che quello era un film satirico del grande Woody, mentre questo è un piccolo e meschino bordello italiano. Mi chiedo come mai lui che tuona contro i gay è ha il 70% di preti omosessuali dentro bottega, che grida contro i maghi che vogliono salvare vite umane usando embrioni, invece destinati a sicura morte, che protesta per la scarsa moralità della società italiana, che è paladino della lotta al contraccettivo, tanto l'AIDS non è un problema suo, sia così pacato nell'avvisare in generale e senza riferimenti visibili che non si può giustificare tutto! Ma tutto chè! Portare a casa e fare festini con baldracche, oggi si chiamano escort, a cui poi, magari dare anche un incarico, non si sa mai tornassero nuovamente utili o  invitare gente che ha un senso della moralità, ahimè alquanto scarso? O ancora portarsi a spasso per il mondo a spese degli italiani questa corte di ruffiani e.....  Allora Caro Cardinale quando si tratta di gente "importante" lei è indulgente e si rifugia nel "perdono cristiano"? Lascia parlare qualche giornalista di Famiglia Cristiana, poverino, spiazzato dai pesanti silenzi del Vaticano! Noi, cardinale, la aspettiamo..... aspettiamo le sue sante parole! Mah!? Forse in questo momento la gestione politica e diplomatica "delle anime" è più importante dei valori cristiani di famiglia, giustizia, fede e carità?


Senza titolo 1543

  L'AVETE VISTO IL FILM I PICARI ?  :-)


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"Io, Babbo Natale dei bambini meno fortunati"

da  Quotidiano.Net  tramite  msn.it  Guido Pacelli è un Babbo Natale davvero speciale. Conosciuto come l’aggiustagiocattoli, lavora tutto l’...