22.9.07

cristicchi accetta la censura alle suie canzoni e non si ribella ?

  dal  compagno di  viaggio  esterno  (  cioè invitato  , ma   che non ha accettato , in questo caso  , oppure  che   ha  accettato ma non  ha   mai scritto  ) www.censurato.splinder.com




Questa canzone è di Simone Cristicchi e si'intitola "Prete". Per il suo testo è stata censurata. Qui di seguito pubblichiamo il video e il testo della canzone (trovato sul piccolo blog degli orrori).



Ecco il testo:

Mi ricordo da bambino mi portavano alla messa,
ed io seguivo la funzione con un’aria un po’ perplessa…
il prete stava in piedi sull’altare col microfono
spiegava i passi del Vangelo con tono monotono
col tempo e con la scusa di giocare all’oratorio
mi infilarono nel mucchio catechismo obbligatorio
perché non sta bene, non puoi essere diverso,
emarginato come pecora smarrita dentro a un bosco…
al di fuori del contesto…

inginocchiati per bene, adesso dì le preghierine
non dubitare mai dell’esistenza del Signore,
lascia stare le tue fantasie sessuali di bambino,
quante volte ti sei masturbato il pistolino?


Il prete in molti casi è un uomo molto presuntuoso,
nonostante l’apparenza di un sorriso zuccheroso,
crede di essere il depositario di una verità assoluta,
ad ogni tua obiezione, lui rigira la frittata!

Prete! Io non ho voglia di ascoltarti,
Prete! Non hai il diritto di insegnarmi
Niente!
Sei bravo ad inventare e a raccontare favole
Per addomesticare le paure della gente!
Non ho bisogno più di credere a un
Prete! Se la Madonna piange sangue, è noia!
Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi
La bugia più grande della storia.
La bugia più grande della storia.


La storia della Chiesa è seminata di violenza, di soprusi,
la Santa Inquisizione è prepotenza,
e poi
genuflessioni collettive dei politici,
salvezza delle anime, la rendita degli immobili
ma quanti begli affari fate con il Giubileo
e quanti bei miliardi che sta alzando Padre Pio
Se Gesù Cristo fosse vivo si vergognerebbe
Delle tonnellate di oro e delle vostre banche,

Se Gesù Cristo fosse vivo si vergognerebbe
Delle chiese piene d’oro e delle banche…


Prete! Io non ho voglia di ascoltarti,
Prete! Non hai il diritto di insegnarmi
Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole
Per addomesticare le paure della gente!
Non ho bisogno più di credere a un
Prete! Se la Madonna piange sangue, è noia!
Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi
La bugia più grande della storia
La bugia più grande della storia.


Perdonate questo sfogo troppo anti-clericale,
in fondo ognuno è libero di scegliersi la sua prigione,
libero di farsi abbindolare, ipnotizzare,
dal papa, dal Guru, dal capo spirituale
ma la cosa deprimente e che mi butta giù
è vedere quella folla alla Giornata della Gioventù,
la mia sola religione è vocazione per il dubbio , IO
non crederò a qualsiasi cosa dica un


Prete! Io non ho voglia di ascoltarti,
Prete! Non hai il diritto di insegnarmi
Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole
Per addomesticare le paure della gente!
Non ho bisogno più di credere a un
Prete! Se la Madonna piange sangue, è noia!
Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi
La bugia più grande della storia
La bugia più grande della storia
La bugia più grande della storia
PRETE!





Senza titolo 2025

Prato - "Sabbie armonie, conoscenza" è il titolo della manifestazione patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Prato finalizzata a divulgare l'Antica Tradizione Monastica Tibetana che si concluderà domani presso Palazzo Novellucci, ubicato in via Cairoli.


Il programma prevede alle ore 10 Yoga Tibetano e Meditazione; alle 16 una conferenza tenuta dal Ven. Tulku Ghiatzo del Centro Terra di Unificazione Ewam di Firenze. I monaci Tibetani alle 18 trasporteranno il Mandala costruito con preziose sabbie colorate fino al Ponte Mercatale, per consegnarlo al fiume Bisenzio.


La manifestazione si concluderà alle ore 21,30 con Danze Folkloristiche Tibetane presso il Teatro Kolosseum ubicato in via Delle Gardenie in Località Reggiane.


Romilda Marzari



danzatrici tibetane



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Senza titolo 2024

CASERTA  - Continua l'emergenza rifiuti in Campania. Il Comitato Capuano Allarme Rifiuti ha indetto per domani un convegno dal titolo: "ECOMAFIE E INCENERITORI: TUMORI SENZA RUMORE" che avrà luogo a Capua, Palazzo Fazio (via Seminario),ore 19.00 con ingresso libero. Il convegno è stato organizzato in collaborazione  col circolo Arci "Oltre il muro". "Durante l'incontro - hanno scritto i soci del comitato - saranno esposti i dati reali (che i mass media non lasciano passare, di norma, se non distorcendoli) della situazione, terribile e incredibile, di qui e del resto della Campania per ciò che concerne l'emergenza rifiuti e la sua mala gestione; gli inceneritori e le loro emissioni; la fine che faranno l'agricoltura e l'allevamento; i rifiuti tossici (anche radioattivi) sversati dappertutto dalla camorra; l'aumento di tumori e malformazioni, ecc". I relatori del convegno, oltre noi del comitato capuano, saranno Antonio
Marfella, tossicologo e oncologo dell'osp. Pascale di Napoli; Giuseppe Messina del comitato scientifico di Legambiente; Mena Moretta del comitato Emergenza Rifiuti casertano; il fotoreporter Eduardo Castaldo.


In effeti dati scientifici e ricerche dei Nas (Nucleo dei carabinieri addetto ai controlli igienici - sanitari ndr) hanno dimostrato che negli ultimi anni, nelle zone campane dove sono stati edificati Cdr, discariche (autorizzate e abusive) sono  aumentati i casi di tumori, aborti spontenei, nascite di bambini down o con spina bifida (una malattia genitica che impedisce la corretta formazione della spina dorsale del feto e del sistema nervoso interno n. d. r.


Romilda Marzari



Immagine di bimbo nato con spina bifida.


Per evitare tale difetto genetico basterebbe assumere una compressa al giorno di acido folico, ma questo tipo di prevenzione stenta a diffondersi. L'acido folico è contenuto anche nelle compresse di "Multicentrum vitamine materno". In Toscana tutti i medici li prescriveno appena le donne rimangono incinte. L'acido folico lo si può assumere anche tramite le verdure, lavate con amuchina per evitare la toxsoplasmosi.


 

Senza titolo 2023

nuda sul divano sogno bolle di sapone infrante; la prima bolla  di quel delinquente in abito bianco, amico di pedofili  e frutto di un ribalton, ora anche ironico sul "popolo che storicamente si lamenta delle tasse". Sarà anche intellettuale ma non conosce il grande Fedor che si rivela pienamente solo  a chi ha spessore morale!


un'altra bolla per i sindaci che hanno smarrito il senso della missione ma continuano a frequentarsi, a inncontrarsi per tener vivo il partito dei sindaci, ogni tanto guardandosi neggli occhi gridano in coro un liberatorio << Italia unooooo>>.


poi tante bolle, per chi vede film e giudica, per chi corre a Venezia e poi a Roma e poi sente l'eterna  e falsa malattia del viaggio e si perde queste solari sdraio nel cuore della nostra vita....gambe al vento

Danza del vento

Immagine 013


Immagine Civita di Bagnoregio "Danza del vento" di Alessandro Bassi


Con il fruscio del vento, libera sono tornata a casa, danzo da sola, con il sole nei  capelli, a piedi nudi sull'erba. Odore di paglia dorata. Vento danza, danza ancora con me. Amore il vento mi cattura e mi porta per sempre da te.  Franca Bassi

Prof di Monteroni Vendetta o invidia




Il video sexy, girato in classe con un telefonino e in cui si vede la professoressa di Matematica, una 40enne di Monteroni (Lecce) mentre viene palpeggiata da cinque studenti, ( qui un riepilogo della  vicenda )  è stato immesso in rete, sul sito You Tube di Internet da una collega dell'insegnante, forse una docente del suo stesso paese. Dalla sua utenza telefonica, infatti, gli agenti della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, hanno scoperto che è partito il filmato.o. La donna verrà interrogata a breve dal sostituto procuratore che coordina le indagini, Maria Cristina Rizzo, o dai carabinieri del Nucleo operativo di Lecce, che dovranno appurare se è proprio lei la responsabile dell'immissione in rete del video che ha fatto scattare l'incriminazione per la professoressa di matematica, accusata di atti sessuali con minori e corruzione di minori, oppure se la sua utenza telefonica sia stata utilizzata da altri, anche nell'ambito familiare.

 




appprofondimenti




21.9.07

Senza titolo 2022

Una parola nei tuoi pensieri, una voce della libertà quotidiana; alle Primarie ricordati di me che son la Fatanuda


il 14 ottobre vota la Fatanuda

la cultura maschilista colpisce ancora

Ma  mai  è possibile  che  alle soglie  del  nuovo millenio   succeda  che   a  Bologna due giovani,Sic,sardi sotto processo a Bologna per violenza sessuale di gruppo contro una studentessa bolognese  si difendano accusando accusando la vittima d'essere ma lei era consenziente.
 Ecco i fatti tratti  dalla  nuova  sardegna  del  19\09\2007


Bologna Due processi in una mattina sola. Il primo è stato rinviato al 27 novembre. Quando F. F, 27 anni di Iglesias, e F. L 21 anni di Cagliari, verranno giudicati con rito abbreviato per l’accusa di violenza sessuale di gruppo, violenza privata e lesioni personali ai danni di una studentessa universitaria bolognese di 27 anni. Il secondo si è consumato nella piazza della Procura, dove, durante l’udienza del gup Andrea Scarpa, si sono fronteggiati due gruppi: da un lato una settantina di persone, con la rete dei collettivi delle donne, ma anche gli scrittori Marcello Fois, Loriano Macchiavelli, Stefano Tassinari, che chiedevano giustizia. Dall’altro una ventina di amici dei due arrestati, pronti a sostenere l’innocenza. I fatti risalgono alla notte del 23 settembre 2006. Teatro della vicenda un appartamento in zona Cirenaica a Bologna. Le versioni sull’inizio della serata concordano: l’incontro in un locale, la decisione di andare nell’appartamento di F.F i in via ******. Fuori dal quale la ragazza e F.L vengono trovati, alle 6 del mattino, mentre discutono animatamente entrambi completamente insanguinati. La ragazza racconta agli inquirenti di essere stata violentata da entrambi dopo aver rifiutato i loro approcci. F.L ammette «c’è stato sesso, violento, ma consenziente ».La ragazza avrebbe prima accettato poi li avrebbe respinti . La madre della presunta vittima e il padre di uno dei ragazzi fanno la stessa professione: sono scrittori All’udienza di ieri hanno assistito alcuni loro colleghi . Non fa bene il sorriso di F Lmentre si reca dal gip di Bologna per difendersi dall’accusa di aver stuprato e percosso, insieme a F.F, la sua ex ragazza. Quel sorriso dovrebbe essere un segnale di imbarazzo, ma ha tutta l’apparenza di strafottenza. Il giovane padre, pochi passi dietro di lui non sorride affatto. C’è una piccola folla a sostenere Angy, la ragazza che ha accusato i due di averla violentata e percossa. Una ventina di persone sono venute a sostenere L e F, molte sono le ragazze, ma a chi le accusa dicono di non sostenere due stupratori, ma due amici innocenti.
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CAGLIARI. Presidi e concerti. Blog e controblog. Indignazione e solidarietà. Fischi e applausi. Protagonisti: F.L e F.F, i due giovani accusati dello stupro di una studentessa di 27 anni nella notte del 23 settembre di un anno fa. I due gruppi che si fronteggiavano sotto il palazzo della Procura non sono che l’ultimo atto di una polemica, reale e virtuale, che va avanti da mesi.
 Tutto inizia quando in rete appare un blog «di solidarietà» (in seguito chiuso), che sostiene la tesi difensiva di L e F secondo cui «c’è stato sesso, è stato violento, ma pienamente consenziente». La campagna, portata avanti dagli amici dei due e da una parte dei familiari, continua. Si organizzano due concerti di solidarietà in un circolo Asi di Selargius, per raccogliere fondi per pagare le spese legali. I concerti, programmati per il 14 e il 21 aprile, e alcuni commenti contenuti nel blog (che descrivono la studentessa bolognese come «una ragazza facile») scatenano però feroci reazioni da parte di una serie di associazioni, movimenti femministi, gay e lesbici, partiti politici, istituzioni (interviene anche la commissione pari opportunità della Regione) cittadini. Con in prima linea il circolo Arcidonna - La luna nera di Cagliari che organizza una raccolta di firme e diffonde una lettera aperta contro l’evento.
 Polemiche che portano prima alla defezione di uno dei principali gruppi convolti nell’iniziativa, i «Ratapignata», che sottolinea che è contro qualsiasi tipo di violenza nei confronti delle donne che si confuiguri o non come stupro, e poi all’annullamento dei due concerti. La notizia continua però a rimbalzare in vari blog della rete, allargandosi a macchia d’olio e portando all’organizzazione, da parte del coordinamento donne bolognesi “Quelle che non ci stanno”, di una prima manifestazione di protesta il 20 aprile a Bologna sotto l’appartamento di via Libia teatro degli avvenimenti.
 Ad alzare ulteriormente la tensione arriva una rivelazione, filtrata dalle carte dell’inchiesta, che parla di un tentativo da parte di due non identificati «giovani sardi» che avrebbero offerto 2000 euro ad alcuni testimoni per screditare durante il processo la studentessa bolognese. Che doveva essere descritta come «una ragazza allegra». Circostanza negata con forza dagli accusati e dai loro avvocati che parlano di: «un’iniziativa privata di alcuni amici, di cui comunque non erano a conoscenza».
 Ieri l’ultimo atto della vicenda. Da una parte una ventina di amici e parenti dei due giovani, dall’altra un centinaio di donne e uomini con striscioni che inneggiano al «coraggio di opporsi, coraggio di denunciare». In mezzo gli agenti della Digos, il rinvio del processo al 24 novembre, le scaramucce tra i due gruppi. E le parole della studentessa, non presente al processo su consiglio del suo avvocato, ma costituitasi parte civile contro i diuen accusati «Ribellatevi non soltanto agli stupratori, ma anche ai pregiudizi, alle molestie, alle violenze, alle sopraffazioni. Lottate con le unghie e con i denti, con tutta la vostra forza, fisica e morale». «I processi non si fanno in piazza - ammonisce Bernando Aste, avvocato di Federico Fidani - la pressione è forte. E abbiamo paura che possa influenzare un sereno giudizio da parte del giudice». «Ribellarsi alla violenza è possibile» recita uno striscione appeso sotto il palazzo della procura. (g.bua)
La  cosa  che  più  mi indispettisce e  m'indigna non  è tanto lo stupro per ora presunto  e la violenza  accertata dal referto medicoinfatti   <<  (...)  A giudicare dai dati, dal referto rilasciato dai medici che hanno assistito e medicato Angy al pronto soccorso, l’innocenza di F.L e di F.F significherebbe, da parte della ragazza una formidabile precisione nell’autoprocurarsi ferite in zone del corpo impossibili da raggiungere a meno che non si sia un fenomeno circense di elasticità   Il referto del Sant’Orsola parla chiaro: «Evidenti segni di percosse al volto, al tronco e agli arti superiori ed inferiori , che significa naso rotto, lividi alla schiena e sull’interno delle cosce (...)   >>   che delle donne  si schierino  con  i presunti  carnefici  ma   come lo stesso giornmle  : << . Caduta dalle scale dicono le giovanissime sostenitrici del Liori e del Fildani. >> . A ben guardare quello che si discute nell’aula del tribunale di Bologna è quanto possa valere il diritto di una donna a cambiare idea, quanto debba essere conclamata la sua garanzia assoluta di integrità, fisica e non solo. Uno stupro mina il corpo, ma soprattutto l’anima. Il principio di cui si discute è quanto valga questo diritto per tutte le donne, anche per quelle che si trovassero a cambiare idea nel bel mezzo di un amplesso. Su questo principio non può esserci deroga: se anche Angy risultasse essersi offerta ai due ragazzi, e se nel bel mezzo del rapporto avesse deciso di smettere, comunque non andava stuprata e percossa. Non si discute di morale, si discute un dato incontrovertibile, con tanto di ammissioni e testimonianze: Angy è entrata a casa dell’amico del suo ex fidanzato integra e ne è uscita sfigurata, violentata e contusa. «Perché c’è andata?» si chiedono i sostenitori dei ragazzi, ora che se lo chiedano i due tre ragazzi del gruppo non mi sorprende, ma che se lo chiedano le ragazze (una decina) è davvero sconcertante. E’ una domanda che prevederebbe una risposta chiara: Angy è entrata in quell’appartamento per fare sesso. Il che significherebbe che ogni volta che una di quelle ragazze, che è tanto sicura di ciò, entra a casa di un amico, o di un ex fidanzato o ci sta, o merita di essere stuprata. E invece no, nessuna merita di essere stuprata, mai, ed è di questo che si parla. Chi è stato a fare cosa nei dettagli, lo stabilirà il processo, ma il perché non esiste. Il perché è un atto successivo. Prima si ammette, poi si chiede perdono, poi si paga. Dopo si discute, dopo si chiarisce. La vulgata dei sostenitori di Liori e Fildani racconta che Angy impazzita per il rifiuto da parte del Liori con cui aveva avuto una relazione, ubriaca, sia uscita fuori di testa, come si dice da queste parti, e abbia cominciato a picchiare come una furia i due amici inermi minacciandoli di accusarli di stupro. E allora? Se anche le cose fossero andate in questo modo scatterebbe l’autorizzazione a reagire con percosse e stupro? La furia di una donna di cinquanta chili, rifiutata, e ubriaca, giustifica la violenza carnale ? . Infatti  ancora la  nuova  : << (...) Infuriata Angy avrebbe colpito il Liori con una bottigliata in testa, quindi “giustamente” andava stuprata e percossa. Dall’altra parte si afferma che quella bottigliata è stata una reazione allo stupro e dimostrerebbe che la ragazza non era affatto consenziente al rapporto sessuale come affermano gli imputati. Ma se anche fosse stata consenziente? Una donna vuol fare l’amore e quindi “giustamente” va stuprata e percossa. (..) >>
 Comunque la si ponga, qualunque siano le possibili attenuanti, il principio non cambia: la violenza sulle donne è una violenza doppia. Una violenza che non si ferma alle ferite evidenti.
 Comunque la si ponga, qualunque siano le possibili attenuanti .
Per fortuna  che  alcuni intellettuali  che non hanno mandato il cervello in cassa integrazione   ( all'ammasso come si diceva un tempo  )  come  la rete dei collettivi delle donne, ma anche gli scrittori Marcello Fois, Loriano Macchiavelli, Stefano Tassinari, che chiedevano giustizia   dimostrando  come  la cultura  maschilista  sia minoritaria  anche se  ancora rimane dura  d'estirpare   . 





la fatanuda in difesa dei lavoratori

Per ragioni ideologiche, per necessità di trovare distanze da aree politiche pericolose, per rimarcare un ruolo pur non avendo una funzione nel mondo dell'impresa e del lavoro, per sentirsi moderni e per altri mille stupidi motivi nessuno difende i lavoratori dallo spettro della precarietà.


sostieni le ragioni e i diritti del lavoratore, sulla scheda delle Primarie vota Fatanuda

20.9.07

estate tempiese parte II ( reprise )


Non sapendo quale scigliere  tra  due  bellissime foto  per  dare  addio all'estate  le metto entrambe 




la prima  è tratta  da lla  futura  cdv girovita.splinder.com/media

 


la  seconda invece  è della nostra nuova  entrata (  ancora  non partecipe )  cdv  www.fotografandoquaela.splinder.com







esse mi fanno venire in mente  questa  canzone " tormentone "  della  mia infanzia


 


L'estate sta finendo Righeira (1985)


L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
lo sai che non mi va.
In spiaggia di ombrelloni
non ce ne sono più
è il solito rituale
ma ora manchi tu.
Languidi brividi
come il ghiaccio bruciano
quando sto con te.
Baciami
siamo due satelliti
in orbita sul mar.
È tempo che i gabbiani
arrivino in città
L'estate sta finendo
lo sai che non mi va.
Io sono ancora solo
non è una novità
Tu hai già chi ti consola
a me chi penserà.
Languidi brividi…
L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
lo sai che non mi va.
Una fotografia
è tutto quel che ho
ma stanne pur sicura
io non ti scorderò.
L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
anche se non mi va.
L'estate sta finendo
l'estate sta finendo
l'estate sta finendo oh oh oh oh
l'estate sta finendo . . . . . . .



 


Cari vacanzieri ala deriva
Grazie a tutti \e quelli che hanno preferito postare sul blog anziché rosolarsi sulla spiaggia o o passeggiare sulle cime della motagna  o rifugiarsi in qualche ameno villaggio vacanze . Oppure   tormati  dala  vacanze   le hanno raccontate  .
Prima di lasciarci alle spalle  i sogni , amori , rimpianti , ecc per  tornare con i piedi per terra alla dura realtà , ecco a voi,in attesa  di leggere  (  chi ancora  non lo  ho raccontato ) la  vostra  estate , la  seconda parte  della  mia   ( trovate qui la   prima  )  . Riportando gli avvenimenti di settembre  intendo  dimostrare  alla  cdv shiningwings che  non condivido quel  che
dice  in un  suo post  : << in un suo post dice : << (...) Agosto è quasi finito, manca un giorno, come odio settembre… mi ha sempre ricordato l’inizio della scuola e perciò la fine della libertà e dei divertimenti. (...) >> perchè : 1) l'estate  dal punto di vista astronomico  nel nostro emisfero  quello  boreale termina il  22-23 settembre  : 2)  che  a settembre   ( in alcuni posti fino a  novembre  )  non c'è  ,  solo la scuola  o il lavoro  ma n molte zone d'Italia del nord est e e del sud in particolare --- dove sono molte viva la tradizione al mondo contadino ---- ci sono molte feste patronali legate  all'agricoltura (  come testimonia questa Personificazione dell'Estate,dello scultore  ed architetto del nostro rinascimento Giovanni Battista Caccini [  1556 - 1613  ]  Ponte Santa Trinita,Firenze  )    e  ai suoi vecchi  riti , o feste dela madonna  e di altri santi  . Ma  ora  bado alle ciancie  e veniamo a descrivere  il resto dell'estate  appena  trascorsa 


 


Agosto


Domenica 5


La manifestazione nella pineta di Vallicciola alle pendici del monte Limbara di corsa campestre Corri Limbara a cura dell'associazione Sportiva Atletica Tempio ) e l'escursione nei dintorni a cura dell'associazione escursionistico culturale  cammina limbara  di cui sono un iscritto


 


foto d'antonio  tamponi  qui ne trovate   altre







 eccone  una delle  mie  qui le  altre  fatte  con la vecchia macchina   




qui   per chi volesse vedere le   altre  fatte  con la vecchia macchina   
in quanto hoi acquistato da Antonio la  sua macchina digitale  una cyber shop mpegmovie VX  power  DSC-W35





 di  cui  avete  già visto alcune foto    nei post precedenti


Sabato  11 e Lunedì 13 le due tappe di Time in Jazz 2007 .



la prima nella chiesetta San Lorenzo del bosco , ormai addentro al tessuto urbano cittadino il concerto di dado moroni qui il mio video fatto su yotube ( purtroppo sono 30 secondi perché tale portale non permette video superiori a 100mb e io non avevo imparato ridurre con la digitale le dimensione dei video e poi  in quanto uso  Ubuntu  e non  quella  ..... di windos  Xp non riesco ad installare  l'opzione di google  video  per  i video superiori a quela  dimensione )
il bellissimo e trascinante concerto del pianista Edgardo "Dado " Moroni qui il  suo sito


La seconda nella splendida tenuta dell'Agnata a 40 minuti da tempio appartente alla famiglia de Andrè il concerto letterario di Gianmaria Testa - Paolo Fresu & Lella Costa dedicato a "Fabrizio" unico nel troppa gente e poi il problema ad uscire dovrebbero mettere il numero chiuso e chi è dentro e dentro chi è fuori .In cui  fi9nalemnte sono riuscito  , non so come  ,  forse cercando fra i menu  come mettere il silenziatore alla macchina fotografica ,  a ridurre  le dimensione dei  video  .


Eccone un breve pezzo  , precisamente quello in cui lella costa  legge  la testimonianza di Michele Serra  tratta dal  libro redatto dalla  fondazione De  Andrè  volammo Davvero








Sabato 25, Domenica 26 e Lunedì 27 - Festa Patronale S. Paolo e B.V. del Buoncammino - Piazza XXV Aprile - ORE 21,00
Domenica 26 - Concerto del Gruppo Musicale Le Vibrazioni - Piazza XXV Aprile - ORE 22,00


di cui ho potuto partecipare per motivi di salute ( avevo problemi alla cervicale ) soltanto al concerto trovate qui sotto l'inizio del concerto













Venerdì 7 e Sabato 8 - Festa in onore di S. Maria Bambina (Comitato Parrochia S. Giuseppe) -  Piazza San Giuseppe – ORE 22,00


qui sotto   una foto  della   chiesa  la  2  per importanza  a tempio dopo la cattedrale






purtroppo mi sono perso sia la processione , avevo mal di testa e i fuochi perché c'era contemporaneamente la presentazione dell'ultimo romanzo  Nelle mani giuste ( la  continuazione  del  precedente  romanzo criminale  )  di Giancarlo de cataldo trovate sotto una mia foto






per  i fuochi della festa di Maria bambina  ( una delle  pochissime volte che me li sono persi )  trovate qui  il video di una mia concittadina messo su youtube


 


con questo  è tutto  . l prossimo anno  cerchero d'essere  più preciso  . salvo  imprevvisti ( esami falliti al primo tentativo   e  ritentati a settembre  , cambio di  macchina  fotografica ,  batterie scariche  , dimenticanza  di macchina fotografica  ,  e  problemi di salute  )



rai decadence

Padoa Schioppa e PRodi impallinati dal fuoco amico di Veltroni che nei giorni scorsi aveva anticipato alcune sue visioni sulla Rai! Comincia bene questo PD!!


Alle primarie vota la Fatanuda, la Rai è degli italiani

Italia Unita, Italia Laica

Auguri al popolo italiano, per un xx settembre che duri tutto l'anno



Ricominciamo dal venti settembre. L’Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti) festeggia l’anniversario della presa di Porta Pia, che centotrentasette anni fa segnò la fine del potere temporale dei Papi. Ma, nel farlo, denuncia come la ricorrenza sia troppo spesso dimenticata, dalle istituzioni e dai cittadini. E propone di tornare a valorizzare questa data come modo per ricordare il principio costituzionale della laicità dello Stato, soprattutto in un periodo in cui la Chiesa cattolica rivendica spazi sempre più ampi di intervento nelle faccende dello Stato italiano.


CONTINUA A LEGGERE sul mio blog NERO ASSENSO


Senza titolo 2021

La fragranza
d'un abbraccio
di ferite
scorre dal cuore
alle viscere mentre
tremo cerco le
tue labbra il
sereno di ciò
che ho perso
la fredda terra
ormai è il mio
cielo spero che
qualche fiore
nasca da ciò
che svesto
intanto danza
la fiamma di
mille cere
decadenti mentre
l'affitto indecente
di questo cuore
sfratta la mia
anima in un
marciapiede
inquieto possano
le mille preghiere
albergare nella
quiete ora che
ti perdo son
lieto d'averti
amata con tutto
me stesso


 


ergosvetrani@hotmail.com



19.9.07

estate tempiese due











dalla cdv  fotografandoquaela.splinder.com



L'estate sta finendo


Righeira (1985)


L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
lo sai che non mi va.
In spiaggia di ombrelloni
non ce ne sono più
è il solito rituale
ma ora manchi tu.
Languidi brividi
come il ghiaccio bruciano
quando sto con te.
Baciami
siamo due satelliti
in orbita sul mar.
È tempo che i gabbiani
arrivino in città
L'estate sta finendo
lo sai che non mi va.
Io sono ancora solo
non è una novità
Tu hai già chi ti consola
a me chi penserà.
Languidi brividi…
L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
lo sai che non mi va.
Una fotografia
è tutto quel che ho
ma stanne pur sicura
io non ti scorderò.
L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
anche se non mi va.
L'estate sta finendo
l'estate sta finendo
l'estate sta finendo oh oh oh oh
l'estate sta finendo . . . . . . .














Cari vacanzieri ala deriva
Grazie a tutti \e quelli che hanno preferito postare sul blog anziché rosolarsi sulla spiaggia o o passeggiare sulle cime o rifugiarsi in qualche ameno villaggio vacanze .
Prima d'abbandonare i sogni e tornare con i piedi per terra alla dura realtà ecco a voi , in attesa di leggere della vostra , la 2 parte (  trovate la prima parte 
qui )  della mia estate . cosi dimostro alla cdv http://shiningwings.splinder.com/ che in un suo post dice : << (...) Agosto è quasi finito, manca un giorno, come odio settembre… mi ha sempre ricordato l’inizio della scuola e perciò la fine della libertà e dei divertimenti. (...) >> non è vero , almeno secondo le mie esperienze personali , in quanto in molte zone d'Italia del nord est e e del sud in particolare ( dove sono molte viva la tradizione al mondo contadino ) ci sono molte feste patronali .










Agosto


Domenica 5


La manifestazione nella pineta di Vallicciola alle pendici del monte Limbara di corsa campestre Corri Limbara a cura dell'associazione Sportiva Atletica Tempio ) e l'escursione nei dintorni a cura dell'associazione escursionistico cammina limbara




foto mie




e di Antonio Tamponi che mi ha venduto la macchina digitale







Sabato  11 e Lunedì 13 le due tappe di Time in Jazz 2007 .


la prima nella chiesetta San Lorenzo del bosco , ormai addentro al tessuto urbano cittadino il concerto di dado moroni qui il mio video fatto su yotube ( purtroppo sono 30 secondi perché tale portale non permette video superiori a 100mb e io non avevo imparato ridurre con la digitale le dimensione dei video ) il bellissimo e trascinante concerto del pianista Dado Moroni


La seconda nella splendida tenuta dell'Agnata a 40 minuti da tempio appartente alla famiglia de Andrè il concerto letterario di Gianmaria Testa - Paolo Fresu & Lella Costa dedicato a "Fabrizio" unico nel troppa gente e poi il problema ad uscire dovrebbero mettere il numero chiuso e chi è dentro e dentro chi è fuori .






Sabato 25, Domenica 26 e Lunedì 27 - Festa Patronale S. Paolo e B.V. del Buoncammino - Piazza XXV Aprile - ORE 21,00
Domenica 26 - Concerto del Gruppo Musicale Le Vibrazioni - Piazza XXV Aprile - ORE 22,00


di cui ho potuto partecipare per motivi di salute ( avevo problemi alla cervicale ) soltanto al concerto trovate qui sotto il video introduttivo






Venerdì 7 e Sabato 8 - Festa in onore di S. Maria Bambina (Comitato Parrochia S. Giuseppe) -  Piazza San Giuseppe – ORE 22,00


qui una foto




purtroppo mi sono perso sia la processione , avevo mal di testa e i fuochi perché c'era contemporaneamente la presentazione di Nelle mani giuste, di Giancarlo de cataldo trovate sotto una mia foto e qui i fuochi della festa di Maria bambina














 



alle primarie vota la Fatanuda

pensieri deboli messi insieme come quote societarie, tu non ci credi e per questo alle Primarie scrivi il mio nome e stai dalla mia parte.    


                                           la Fatanuda

Senza titolo 2020

problemi del mondo: ci sono quelli che si mettono a fare gli studenti di Dio e poi anche questi che diventano fondamentalisti di un comico da strapazzo creato da PIppo. qualcuno poi ha il coraggio di chiedermi anche il programma per la mia discesa in campo!! basterebbe la mia ombra di profilo per far impazzire gli elettori.

Senza titolo 2019

morire per
poi capire a
chi importa
forse solo ai
vermi questa
svolta rimanere
lividi e senza
storia incollati
a qualche lacrima
di memoria
ormai che tutto
è stinto non
ho rimpianti lento
m'addormento
tra le ali d'un
angelo solo
pochi possono
capire quanto la
vita la rimpiango
gli altri nascondono
i sorrisi tra il
falso lutto ed
il rimpianto

18.9.07

Senza titolo 2018

burrasche di parole e grida isteriche hanno messo davvero in secondo piano primarie e Pd, fassino vuol cavalcare l'onda e spara contro i deputati....non ha anche la moglie deputata? bisogna avere fisico e mente per stare in mezzo al mare. Esco nuda dalle onde dei pensieri

Test sugli animali


 I prodotti testati sugli animali e il commercio alterativo


Sul blog OkAnimali ho trovato la lista delle aziende che testano prodotti sugli animali.  Le marche in questione purtroppo sono tantissime, difficile non averle mai utilizzate. Per quanto mi riguarda, cerco di boicottare le multinazionali peggiori come la Procter & Gamble, spesso acquisto prodotti in Leggi ancora...


Senza titolo 2017

APPELLO:
NO ALL’ACQUISTO DEGLI AEREI DA GUERRA F35


Chi condivide il contenuto e la richiesta al governo di non acquistare gli F 35 mandi la propria adesione a
 sigi2003@libero.it 
indicando cognome, nome, qualifica (professionale, istituzionale, o di impegno nel sociale).


 
 Dopo la firma del “memorandum d’intesa sullo sviluppo del velivolo Joint Strike Fighter F 35” fra Italia e Stati Uniti d’America, il prossimo atto ufficiale in calendario è la decisione che dovrebbe prendere il Governo italiano di acquistarne 131 dalla Lockheed Martin Aeronautics.
Una decisione che, se assunta, comporterebbe per l’Italia una spesa che varia fra i 25 ed i 30 mila miliardi delle vecchie lire a seconda che il pagamento debba essere effettuato in euro o in dollari.
Un onere finanziario per il nostro Paese di inaudita ed ingiustificabile enormità per una operazione assurda ed inaccettabile.
 
Gli F 35 non sono “aerei da difesa” ma supercacciabombardieri progettati ed attrezzati per portare “fulmineamente” morte e distruzione a persone e cose sfuggendo alle intercettazioni dei radar nemici per cui o il Governo li acquista pensando che l’Italia debba risolvere le controversie internazionali con le guerre ed ottiene che il Parlamento cancelli l’articolo 11 della Carta Costituzionale o compera 131 cacciabombardieri che non potranno essere usati né dall’aeronautica né dalla marina italiane.
 
Per il loro acquisto  si spenderebbero decine di miliardi di lire dei cittadini italiani per favorire:
-          enormi profitti agli azionisti della Lockheed Martin Aeronautics
-          la ricerca scientifica e tecnologica di un’azienda americana
-          posti di lavoro a Fort Whort in Texas
 
Non solo. Chi sa di acquisti di aerei afferma, documentando, che tra il prezzo iniziale di progetto e quello finale di vendita vi è una lievitazione impressionante. Tanto è vero che il costo di un F 35 che in sede di progetto era di 31,5 milioni di euro è già triplicato.
 
 Oltre ai 25/30 mila miliardi, quante altre decine di migliaia di miliardi dovrà sborsare lo Stato italiano, cioè noi?
 
Per questa ragioni e nella convinzione che la pace sia un valore assoluto non barattabile e che senza pace non vi possa essere alcun tipo di progresso
Chiediamo al Governo italiano di non acquistare i supercacciabombardieri F 35 ed al Parlamento di non consentire l’enorme spesa necessaria
 
Quelle decine di migliaia di miliardi non utilizzati per acquistare strumenti di morte e di distruzione - e non di difesa – possono costituire o un’ enorme somma risparmiata che non va a gravare sul bilancio dello Stato o essere investite per la ricerca, l’università, la salute, il lavoro dei giovani, le pensioni per gli anziani, gli aiuti ai diseredati del mondo, la riconversione dell’industria bellica.
 
tratto da http://www.francarame.it/node/529

17.9.07

Senza titolo 2016

un prezzolato urlante e qualche svista di calcolo sul surriscaldamento dell'Italia stanno oscurando le Primarie. Non fa niente, potete votarmi sempre sulla sabbia....

16.9.07

Senza titolo 2015

Calamosca


 


Riparata dai venti di maestrale


Accogli nell’incavo dei


Tuoi seni il verde smeraldo


Del Mare nostrum


A mezzanotte la luna si dà voluttuosa


Alle lievi carezze del mare


A mezzogiorno sulle onde


Appena increspate


Infiniti giochi pirotecnici d’oro


Venire scoppiettanti dall’orizzonte


Là dove il mare bacia il cielo.



(Pietro Atzeni)

Senza titolo 2014

CACAO ELEFANTE

Il quotidiano delle buone notizie comiche
a cura di Simone Canova, Jacopo Fo, Gabriella Canova, Maria Cristina Dalbosco



L'essenziale delle notizie e' sempre vero

 


Questo giornale ti piace? Sostieni le buone notizie comiche!
Associati a CACAO, 27 euro all'anno,

allineamenti cosmici favorevoli garantiti!
Grazie
http://www.alcatraz.it/soci.html


 

 

Edizione del sabato

 

Cari lettori,
questa settimana vi proponiamo una breve scheda di un libro per alcuni aspetti scomodo, per altri sconvolgente. Si tratta di "Cacciatori di corpi" della giornalista Sonia Shah.
Buona lettura!

 


"Questo libro", scrive John Le Carré nella prefazione, "è un atto di coraggio da parte di chi lo ha scritto e dei suoi editori. Da quando ho pubblicato 'Il Giardiniere Tenace' ho ricevuto bozze di libri, talvolta interi dattiloscritti, da specialisti del giornalismo investigativo determinati a sollevare il velo che copre il lato oscuro dell'impresa più lucrativa del mondo: l'industria farmaceutica. Quando mi sembrava che il lavoro che mi era stato sottoposto fosse meritevole di pubblicazione, e scritto in un linguaggio scorrevole, non appesantito da montagne di termini medici astrusi, lo inoltravo a qualche agente letterario o a lettori editoriali. Eppure, a quanto mi consta, nessuno di questi autori ha mai visto realizzato il suo progetto. E se a distanza di mesi ne indagavo con discrezione le ragioni, la risposta, confezionata nei modi più diversi, in sostanza era sempre la stessa: 'troppo rischioso'. [...] Con un linguaggio chiaro, facilmente accessibile, e una ricca casistica accuratamente documentata, Sonia Shah assesta con questo libro un bel colpo per conto di tutti coloro che sognano di imbrigliare l'enorme potenzialità positiva insita nell'industria farmaceutica, di vedere i prodotti messi finalmente a disposizione di coloro che ne hanno più bisogno e di ridurre l'avidità che ne alimenta le pratiche peggiori".

 

La vita di molti di noi continua grazie alla medicina moderna, una vera e propria arte scientifica che, nonostante sia progredita in modo discontinuo, ha sempre fatto affidamento su solide basi di ricerca clinica. I medicinali che permettono di sopravvivere a un taglio cesareo praticato d'urgenza, quelli che consentono di respirare nonostante l'asma allergica e quelli che correggono i deficit ormonali, tanto per citare alcuni casi, ci vengono somministrati oggi in modo sicuro ed efficace.
Il perché, in realtà, lo sappiamo tutti. Tali farmaci emergono dal pantano di un'innumerevole serie di esperimenti falliti, ognuno condotto su decine e decine di esseri umani vivi, alcuni dei quali è probabile ne siano stati danneggiati in modo irreparabile. Il fatto che la ricerca medica comporti un prezzo alto da pagare è una verità che non amiamo riconoscere, che non ci piace, che suona sinistra. Eppure, siamo costantemente alla ricerca di pillole che alleviino i nostri malesseri o stimolino il nostro rendimento. Da tempo, persino da quando gli scienziati britannici alla metà dell'Ottocento iniziarono a coprire col segreto il loro lavoro di macelleria sugli animali vivisezionati, viviamo questa contraddizione. Il problema vero è che il peso dei possibili abusi tende a ricadere su quanti tra si ritrovano più poveri e socialmente vulnerabili.
Secondo Usa Today, i protagonisti del "Big Pharma" mondiale come Pfizer, GlaxoSmithKline, Wyeeth, Merck e altri, che oggi già conducono fra il 30 e il 50% dei propri esperimenti al di fuori degli Stati Uniti e dell'Europa Occidentale, avevano in progetto di arrivare entro il 2006 a effettuare all'estero il 67% della loro sperimentazione. "Il trasferimento all'estero della sperimentazione sui farmaci sta iniziando ad accelerare", confermava il Washington Post nel maggio del 2005.

 

Se la tendenza delle grandi multinazionali del farmaco a condurre la sperimentazione clinica sull'uomo nei paesi poveri o in via di sviluppo è ancora allo stadio iniziale, c'è comunque poco da essere ottimisti: sta crescendo più in fretta che mai. Molti leader politici dei paesi in via di sviluppo, di fronte all'incombere di gigantesche crisi sanitarie, sono spinti a stringere accordi per aumentare il numero delle sperimentazioni, anziché diminuirlo.
Sonia Shah - rinomata scrittrice e giornalista d'inchiesta, già autrice di "Oro nero. Breve storia del petrolio" (Mondadori, 2005) - ci fa notare che le conseguenze vanno al di là delle sorti individuali dei soggetti coinvolti negli esperimenti, più inquietanti sono le possibili ripercussioni per i sistemi sanitari dei paesi che "ospitano" le sperimentazioni nel loro complesso. Infatti, mano a mano che cresce l'importanza della sperimentazione clinica, una porzione crescente delle già scarse risorse a disposizione viene distolta dall'assistenza ai pazienti. A rincarare la dose, le decisioni politiche degli stessi governanti di cui sopra: norme restrittive nella legislazione sui brevetti e scarsa attenzione all'osservanza dei principi etici nella sperimentazione. Insomma, sembra proprio che ad incoraggiare l'oscuro business multinazionale sempre più spesso ci pensino, fatalmente, coloro che per primi se ne dovrebbero guardare.

 

Con chiarezza, abilità narrativa e una puntuale casistica a supporto, come accennava Le Carré, Sonia Shah ci prende per mano in un'impareggiabile e sconvolgente indagine, frutto di anni di ricerche sul campo da un capo all'altro del mondo - dall'Africa alla Russia, dall'India ai paesi dell'Est europeo. Scrive l'autrice: "Nelle strade di Lagos e nelle sale ove si tengono i convegni internazionali sull'AIDS, i rappresentanti dei paesi in via di sviluppo accusano gli scienziati occidentali di usarli come 'cavie' per i loro esperimenti. I cacciatori di corpi non si curano di questo grido di protesta che si alza sempre più forte; ma - conclude la Shah - lo fanno a proprio rischio e pericolo".

Senza titolo 2013

Prato - Molti imprenditori locali ottengono un grosso guadagno ogni volta che assumono un operaio immigrato. Ma i loro introiti non provengono dalle convenzioni statali bensi dagli immigrati stessi. In questi giorni ho avuto modo di parlare con un imprenditore edile di origini campane. Mi ha detto che molti suoi colleghi sfruttano lo stato di necessità di molti immigrati ed estorcono loro fino a tremila euro per assumerli presso le loro ditte. "In effetti l'immigrato viene messo a contatto con l'imprenditore tramite un suo connazionale - ha spiegato Ciccio (nome in codice per indicare il mio interlocutore n. d. r.) - L'uomo di affari assume l'immigrato presso la sua impresa dietro un conpenso che non và al di sotto dei 3000,00 euro, ed è lui ad accuparsi della presentazione dei documenti necessari presso la Questura di competenza. Una volta ottenuto il permesso di soggiorno l'immigrato, se non c'è lavoro, viene licenziato". Questa procedura favorisce la permamnenza in Italia di molti immigrati impelagati nella criminalità organizzata e dediti allo spaccio di droga. Qualche sventurato, invece, che a sua insaputa si ritrova senza lavoro viene arruolato o dalla criminalità italiana (Camorra, Mafia, N'ddrangheta n. d. r.) o da quella del suo paese di origine.


Romilda  Marzari



Immigrati in fila per il permesso di soggiorno

14.9.07

Senza titolo 2012




Dove sei.
Ti ho cercato quando eri ancora sconosciuto alla mia mente,
ti ho cercato indugiando con lo sguardo su volti ignoti,
ti ho cercato non sapendo dove e quando ci saremmo incontrati,
e in ogni mio sospiro un grido senza voce: dove sei?
  poi ti ho trovato,
e il mio cuore consapevole ti ha riconosciuto da subito.

Insieme.... librandoci in volo; insieme... come all'inizio dei tempi
in quei mondi ora a noi sconosciuti.

Insieme... tenendoci stretti come se non ci fossimo mai perduti....
E poi di nuovo separati, e di nuovo io ti cerco
e ti aspetto.
In altri mondi,in altri tempi ti cercherò ancora
perchè il mio cuore sa che in quel luogo senza confini e senza tempo,
dove tutto è cominciato ci ritroveremo.

13.9.07

che fine ha fatto la lotta alla mafia da parte dello stato ?

 



Da  una poesia di peppino impastato







Il testo di Ciuri di campo


Ciuri di campo chi nasci
biati l'occho di cu lu pasci
ciuri di campo chi crisci
e la lapuzzainchi li vischi
ciuri di campo che mori
chianci la terra chianci lu cori


Rit.
ciuri chi nasci
ciuri chi crisci
ciuri chi mori
chianci la terra chialci lu cori


come ciuri di campu nascisti
e la terra ti fici di matri
comu ciuri di campo criscisti
e la lotta ti fici li patri
come ciuri di campo muristi
na sira i maju chi stiddi tristi









non  riesco a trovare  le parole per commentare questa storia   e  quindi lascio che a parlare  siano questi articoli degli ottimi compagnidiviaggio  ammazzatecitutti.org
bistrasciati ( tratati male  ) dai media sopratutto  da  quello  che sembrava  un buon giornalista  qui maggiori dettagli 

Testimoni di giustizia o di ingiustizia?
di Rosanna Scopelliti

Non conosco bene il trambusto che ha vissuto il nostro amico Pino Masciari quella notte di 10 anni fa quando, dopo aver scelto di testimoniare contro i suoi estorsori ed aguzzini, si è affidato anima e corpo allo Stato per collaborare nelle indagini ed ottenere non solo giustizia, ma soprattutto protezione per sé e la sua famiglia. Da quel giorno lui sarebbe stato un “testimone di giustizia”, una sorte che tocca tutti coloro che, per vissuto, si sono trovati a vivere la violenza della malavita fino a trovare la forza di denunciare e testimoniare apertamente contro i propri aguzzini. Pino spesso  racconta che, dopo aver deciso di collaborare ed essere stato trasferito per motivi di sicurezza, non ha potuto ricominciare a vivere come garantito: niente lavoro per lui e la moglie, un reddito minimo che basta appena ad arrivare alla fine del mese e l’impossibilità di impiegarsi in alcun modo.
E mi chiedo se sia possibile che i suoi figli vadano a scuola come gli altri bambini, ma i loro nomi e cognomi siano alla luce del sole, chiari, palesi e di certo facilmente rintracciabili? E se sia poi ammissibile che a Pino stesso venga recapitata la posta a nome suo come ad un normale cittadino che ha cambiato residenza per motivi personali? E che senso ha allora l’essere relegato in un località segreta, il rinunciare ad una vita normale ed agli affetti della propria terra se poi non si è tutelati, se non si ha la sicurezza dell’anonimato, se si vive comunque sotto gli occhi di tutti, buoni e cattivi ?
Nel tempo il nostro coraggioso amico ha continuato e continua a svolgere il suo compito di “testimone di giustizia”: ha testimoniato, racconta nei suoi numerosi interventi pubblici, spostandosi anche a sue spese, anche senza scorta e rischiando in prima persona pur di contribuire a segnalare e far punire non solo i suoi estortori, ma coloro che, con la violenza e la tracotanza tipica dei malavitosi, intimidivano altri imprenditori e tenevano sotto scacco tutto un sistema di economie e piccoli potentati. Con il suo contributo sono stati sgominati i più pericolosi clan del vibonese e le sue dichiarazioni sono state decisive nei vari processi a carico dei suddetti signori. Eppure le sue deposizioni pare venissero spostate all’ultimo minuto, le macchine impiegate ad accompagnarlo si rompevano “casualmente” per strada o la scorta per un motivo o per l’altro sembrava sempre riscontrasse problemi ad arrivare. Ma Pino, nonostante tutto, ha sempre presenziato per rendere la sua preziosa testimonianza.
Spesso mi è capitato di incontrare Pino ed i suoi. l coraggio delle sue parole, la speranza che nutre, la voglia di rientrare nella sua terra, l’impegno impiegato per una giustizia che, come spesso avviene, tarda ad arrivare imprigionata dalle mille ragnatele burocratiche sono le motivazioni che spingono me a trovare la forza di essergli vicino, di voler essere quasi uno scudo umano per lui e la sua importantissima lotta non solo di legalità, ma soprattutto di CIVILTA’.
Questo vuol dire essere cittadini italiani, questo è vivere portando il tricolore nel petto, vivere onestamente, o solo semplicemente VIVERE.
Adesso Pino ha bisogno di aiuto. E’ solo, abbandonato da una parte di Stato che da lui ha solo preso, uno Stato che offre mille garanzie ai “Pentiti” e che ahimè si dimentica degli ONESTI cittadini, coloro che non hanno mai ucciso, o estorto, o contravvenuto alla legge.
Pino ha dalla sua la società civile, quella che ha voglia di informarsi e che non vive preoccupandosi solo del suo “orticello”; con Pino ci siamo noi giovani, noi familiari delle vittime di mafia, noi piccoli sognatori che vediamo in lui un esempio da seguire e da difendere contro ogni ingiustizia o intimidazione… Prima che sia troppo tardi.
Tardi com’è stato per Fedele Scarcella, imprenditore calabrese, onesto, coraggioso. Non pagava il pizzo lui, anzi, denunciava a ruota libera i suoi estortori, una, dieci, cento volte. Gli proposero di emigrare perché in Calabria non si sarebbero riuscite a creare le condizioni per proteggerlo, ma rifiutò scegliendo di cambiare solo provincia: da Reggio Calabria a Vibo. Continuò a lavorare cercando di portare dalla sua anche altri imprenditori, di convincerli a denunciare, a non pagare. Lo hanno trovato morto carbonizzato nella sua auto una mattina d’estate. Ai suoi funerali nemmeno una rappresentanza delle Istituzioni.
E allora quali garanzie? he garanzie lo Stato è in condizione di offrire ai suoi cittadini? ome si fa a chiedere collaborazione se poi chi fa il suo dovere è costretto ad un esilio senza garanzie o ad affrontare la morte?
Tempo fa in un intervista fatta da Curzio Maltese ad un negoziante del Corso di Reggio emergeva come fosse normale pagare il pizzo (o la mazzetta per essere più precisi). Tramite quel pedaggio il commerciante aveva assicurata la buona riuscita del suo esercizio e la protezione contro ogni malintenzionato, una specie di assicurazione “furto - incendio”. E il commerciante era contento così, anche perchè sosteneva che lo Stato non sarebbe riuscito a garantirgli di più.
“Ha mai pensato di denunciare?” Chiedeva poi, attonito, il giornalista. “Nemmeno per sogno, non voglio fare la fine di Pino Masciari!
Ed è proprio questa la mentalità che vorrei si iniziasse a scardinare, noi come società civile e le Istituzioni facendo la loro parte, dimostrando così insieme la nostra forza.
Perché Pino possa finalmente tornare a lavorare in Calabria, nella sua terra e sia finalmente chiaro che la vera bandiera dello Stato sono i cittadini onesti, che denunciano e che lo Stato ha il dovere di proteggere non in “località segrete” ma nel proprio paese.



                                     ----------------------
Lettera aperta dell'imprenditore Pino Masciari
di Pino Masciari    11 settembre  2007

Sono un imprenditore edile calabrese sottoposto a programma speciale di protezione da parte del Ministero dell’Interno dal 18 ottobre 1997, unitamente a mia moglie e i miei due bambini, perché ho denunciato la criminalità organizzata la “ ’ndrangheta ” e le sue collusioni nella sfera Politica-Istituzionale. Da tali denunce sono scaturiti diversi processi e numerose condanne tra le quali anche contro qualche Magistrato. Tale scelta ha sconvolto l’esistenza di un’intera famiglia, perché siamo dovuti fuggire dalla nostra terra per salvarci la vita. Ciò mi ha portato all’esilio, alla perdita delle mie imprese di costruzioni edili e mia moglie ha dovuto rinunciare alla sua professione di medico odontoiatra.


Ebbene, dopo le intimidazioni e le minacce al Presidente dell’ANCE di Catania, Andrea Vecchio, e al Presidente della Camera di Commercio di Caltanisetta, Marco Venturi, l’Associazione degli Industriali Siciliani ha stabilito una norma che sarà inserita anche da Confindustria a livello nazionale : “ gli imprenditori che non si ribellano al racket delle estorsioni pagando il pizzo e in qualunque forma collaboreranno con la mafia saranno espulsi da Confindustria”.
Solidarietà è stata espressa dal nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal mondo Politico- Istituzionale.
E’ giusto! Via gli imprenditori che pagano il pizzo, via chi paga le tangenti e via anche i politici che prendono le tangenti, via ogni forma di illegalità ! continua qui



per  chi volesse contattare  l'imprenditore trovare qui il  suo blog

Gentius

fiore azzurroImmagine monti della Laga Gran Sasso - franca Bassi

Gentius

In primavera
dopo un lungo cammino
sui monti della Laga
finalmente ti ho trovato.
Una goccia di cielo blu
mi sei sembrato
sperduto solo
in un verde prato.
Le tue antiche
nobili origini
l'ultimo re Illirico
nella sua determinazione
in eredità il suo nome
"Gentius" ti ha lasciato.

Franca Bassi

in attesa di un esame

 vagando tra  i siti di splinder   per  vincere l'ansia dell'esame  che  viene continuamnmente  rinviato dagli impegni del prof  eletto preside  dela facoltà    ho trovato queste  due  bellissime foto che rappresentano il mio   stato

la  prima  è  della nostra cdv si è appena  iscritta  al blog  www.fotografandoquaela.splinder.com che appunto s'intitola 



                                      CHI VUOL ESSER LIETO SIA.



la seconda  della  brava  per  essere  una  non professionista che  prossimanente invitero nella nostra grande famiglia per  parafrasare i Modena City Ramblers  www.girovita.splinder.com/
che  s'intitola appunto 



narrativa mistica nel non risveglio onirico


Immagine 166 Forse credi che sia meglio uscire dal tuo non risveglio
in un mondo in cui fra il bene e il male vince sempre il male
tutto ciò che è materiale a volte mi spaventa
vivo nell'oscurità dove la luce è sempre spenta
esci dal tuo corpo viaggia con lo spirito
aldilà del sogno un non risveglio onirico
 fra sogno e realtà

12.9.07

Senza titolo 2011

Mi arrivano lettere via email sull'indecenza delle primarie, in particolare qualcuno mi chiede di sottolineare che chi vota non vota Adinolfi, la Bindi o Letta...è un imbroglio, bisogna risalire ai Prncipi elettori per trovare una cosa simile; la composizione delle liste locali che andrete a votare saranno piene di vecchi tromboni della politica, gente che si recicla dalle municipalizzate alle spa, dalle segreterie occluse alle liste bloccate!!


il 14 ottobre quindi vi chiedo di scrivere il mio nome sulla scheda: vota la liberazione, vota la Fatanuda

11.9.07

Gentiana Verna

gentiana verna                                 Immagine di franca bassi, primavera sul Gran Sasso - Gentiana Verna-


Oggi riposo, sotto un velo di terra, domani una coltre di neve bianca, mi difenderà dal gelo e dai venti. In primavera nascerò ped te , di un azzurro splendente. Franca Bassi

Senza titolo 2010

    Oggi, sesto anniversario dell'11 settembre, televisioni, radio e giornali si affanneranno a ricordare in modo acritico e melodrammatico, quando accaduto quel giorno. E' da scommetterci che nessuno metterà in risalto i mille elementi che non quadrano nel racconto della versione uffciale di ciò che è successo quella maledetta mattina.
    Per far luce su questo, a novembre uscirà nelle sale un film italiano, una vera inchiesta-documentario, frutto della collaborazioni di professionisti, giornalisti, esperti, attori e registi di fama internazionale. Si intitolerà




e cercherà di spiegare perchè ciò che ci hanno raccontato non può essere vero. Attenzione, il film non ha la pretesa di dire come sono andate davvero le cose, ma di dimostrare che la versione dei fatti come finora ci è stata raccontata non può essere vera.
    Nel frattempo, scaricatevi i film-documentari che già sono stati prodotti in italia e all'estero.
    Ricordare non basta, bisogna chiedersi "perchè".


11 settembre 2001 -11 settembre 2007

 


 





10.9.07

Senza titolo 2009

tutti vogliono farsi un partito di plastica, sono i tempi di Grillo, Corona, Brambilla, Adornato, Veltroni....qualcuno vede documenti interessanti? solo convention e arrivederci sul video per altre "suole".


nuda mi affaccio sulla linea del portico, sento la pioggia sulla pelle.


alle Primarie votami, non vivo di cialtronate.

Beppe Grillo non è qualunquismo....

ma  lotta dal basso  come  dice  il  gruppo di Aldo pecora


Sii



*****




Nella generosità e nell'aiuto degli altri sii come un fiume.


Nella compassione e nella grazia sii come il sole.


Nel nascondere le mancanze altrui sii come la notte.


Nell'ira e nella furia sii come la morte.


Nella modestia e nell'umiltà sii come la terra.


Nella tolleranza sii come il mare.


Esisti come sei e sii tu!


le risposte di Jovanotti: "Mozart e Tony Effe sono colleghi" - a Belve 17/12/2024

Caro Jovanotti alias Lorenzo Cherubini Anche nelle provocazioni o nell'ironia ci dev'essere un minimo di cultura di ba...